Sicurimpariamo al Ferrante Aporti Inail Sede di Torino Centro 21 marzo 2012 Funzione Prevenzione Roberto Sciarra 1
Comportamenti di sicurezza e gestione delle attività 2
Principali figure della sicurezza: Datore di lavoro, (dirigente nelle PA. ) Rspp ( responsabile del servizio di prevenzione e protezione) RLS ( rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Medico competente Addetti alle emergenze Preposto ASPP ( addetto al servizio di prevenzione e protezione) 3
Comportamenti generali. Ogni lavoratore collabora e partecipa attivamente al raggiungimento dell obiettivo prevenzionale.. Deve prendersi cura della propria salute e sicurezza, nonché di quella della altre persone presenti sul luogo di lavoro, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni ed ai mezzi forniti dal datore di lavoro. In tale ottica ogni lavoratore è tenuto all osservanza di alcuni obblighi quali: 4
1) Contribuire con il d.l. il dirigente ed il preposto all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; 1) Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dai medesimi, per la protezione collettiva ed individuale, sottoponendosi ai controlli sanitari nei casi previsti dalla normativa o comunque disposti dal medico competente, partecipare inoltre ai programmi di formazione ed addestramento organizzati dal datore di lavoro; 2) Utilizzare correttamente le attrezzature da lavoro, le sostanze ed i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto nonché i dispositivi di sicurezza ed in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a sua disposizione 5
3) Segnalare immediatamente al d.l., al dirigente o al preposto eventuali deficienze, dei mezzi e dei dispositivi di sicurezza e protezione, nonché eventuali condizioni di pericolo di cui venga a conoscenza; 4)adoperarsi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle proprie competenze e possibilità,dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e senza compiere di iniziativa operazioni o manovre che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori 6
5) I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione quali incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione delle emergenze. 7
Particolari fattori di rischio e comportamenti da adottare da parte del lavoratore 8
Lavori al video terminale Affaticamento mentale Per evitare problemi di stress dovuti all esecuzione di operazioni monotone e ripetitive, sarebbe opportuno alternare tale lavoro con altre mansioni. Il disagio può essere determinato dal fatto che i software, a volte, sono troppo complicati a causa degli aggiornamenti tecnologici. Fondamentale è, perciò, che gli operatori possano ricevere un adeguata formazione tutte le volte in cui si debbano adottare nuovi programmi e procedure informatiche 9
Condizioni ambientali Il microclima e la qualità dell aria 10
-Le condizioni ambientali sfavorevoli possono causare disturbi quali: -Mancato comfort dovuto a temperatura troppo alta o troppo bassa. Per la presenza di correnti d aria fastidiose che colpiscono una zona circoscritta del corpo( ad es. la nuca, le gambe) -Secchezza delle mucose degli occhi o della gola, dovute a scarsa umidità o cattiva qualità dell aria per la presenza di inquinanti ( come fumo di sigaretta, sostanze chimiche rilascicate dagli arredi e dall uso delle fotocopiatrici) - 11
. Il Rumore Il rumore ambientale non deve disturbare l attenzione e la comunicazione verbale eventuali vecchie stampanti rumorose possono essere spostate in altri locali o insonorizzate rinchiudendole dentro appositi contenitori 12
L illuminazione dell ambiente di lavoro Deve essere tale da permettere una facile lettura del documento da digitare e di riconoscere chiaramente i caratteri della tastiera. E bene scegliere lampade fluorescenti atte a diffondere una luce bianco-neutra o bianca a tonalità calda. L impianto di illuminazione artificiale deve garantire un illuminazione uniforme in tutto l ambiente. 13
La luce diurna La sola luce diurna è inadeguata per illuminare gli ambienti di chi lavora al videoterminale, essendo soggetta a grandi oscillazioni nel corso della giornata e delle stagioni e può causare problemi di riflessione sullo schermo e di abbagliamento 14
Il corretto posizionamento Posizionare il computer, la tastiera, il mouse ed il leggio porta documenti in modo corretto è di fondamentale importanza per assicurare il comfort durante il lavoro ed evitare disturbi. 15
I disturbi dovuti alla luce diurna Occorre evitare sorgenti con forte luminosità nel centro del campo visivo dell operatore ( sole, lampada) e/o la presenza di superfici con una eccessiva capacità riflettente ( lucide) Davanti e dietro il monitor non devono esserci delle finestre Lo sguardo dell operatore deve essere parallelo rispetto alle finestre In caso di irradiazione del sole occorre oscurare le finestre ( per es. con veneziane, ecc.) I problemi di abbagliamento o di riflessi devono essere eliminati per evitare che inducano ad assumere una posizione errata.
La corretta distanza visiva La maggior parte degli operatori preferisce una distanza visiva minima che varia da 50 a 80 cm a seconda delle dimensioni degli schermi ed in base alle dimensioni abitualmente in uso degli stessi L altezza del monitor Il monitor deve essere regolabile in altezza. Se troppo in alto o troppo in basso si possono verificare disturbi per fenomeni di riflessione causati dall illuminazione o per l affaticamento dei muscoli della nuca, delle spalle e della schiena, a causa dell errata posizione del collo.
Perciò Non collocare lo schermo sopra l unità di sistema ( il computer) Sistemare il computer sotto il tavolo, evitando il rumore del ventilatore Rialzare il monitor con un supporto se, poggiandolo sulla superficie di lavoro, la sua altezza è insufficiente Il monitor, inoltre, deve essere leggermente inclinato per evitare problemi di riflessione sullo schermo
La disposizione del monitor, della tastiera e del mouse I diversi elementi ( tastiera, schermo, mouse, leggio portadocumenti) vanno posizionati in funzione dell attività da svolgere: In un lavoro di interrogazione o di digitazione, il monitor deve essere posizionato di fronte all operatore.. Se invece il tipo di attività comporta la frequente lettura di documentazione, come ad es. nel lavoro di copiatura, il monitor deve essere posizionato lateralmente e il leggio portadocumenti di fronte. La tastiera deve essere sistemata davanti all operatore per evitare che si debba torcere il collo e il busto. Ha dato buona prova l uso di poggiapolsi. Anche per il mouse occorre avere lo spazio necessario per poterlo azionare convenientemente e deve essere posizionato accanto alla tastiera e non ad un livello diverso rispetto ad essa.
I documenti e il leggio portadocumenti Il foglio su cui si legge il testo da digitare rappresenta il fattore più importante di sollecitazione per gli occhi ed i muscoli del collo. Nei lavori di copiatura, pertanto, il leggio deve trovarsi accanto al monitor. Il leggio deve essere disposto ad una distanza dall operatore circa uguale a quella dello schermo, evitando così di sforzare gli occhi con un continuo accomodamento. 20
Piano di lavoro, sedia, poggiapiedi Il piano di lavoro è un elemento molto importante Deve offrire posto sufficiente per permettere una disposizione flessibile e confacente dell attrezzatura Deve avere un altezza regolabile Sotto il tavolo ci deve essere uno spazio adeguato per i movimenti delle gambe I piedi devono poggiare comodamente sul pavimento e, se necessario, si può ricorrere ad un poggiapiedi. 21
disturbi alla vista Acuità visiva, accomodamento e adattamento L acuità visiva è la capacità di distinguere nettamente ( immagine nitida ) oggetti piccolissimi ravvicinati tra loro.. L accomodamento è la facoltà dell occhio di mettere perfettamente a fuoco un oggetto in base alla distanza dall occhio ed è tanto più difficile quando l intensità luminosa è insufficiente, perciò il contrasto e la luminosità dello schermo devono essere regolati con gli appositi comandi. L adattamento è la capacità dell occhio di adattarsi a luminosità diverse ( ad es. chiarobuio) per mezzo di una variazione dell apertura del foro della pupilla. Pertanto, è necessario evitare la presenza nel campo visivo dell operatore di zone a luminosità diverse( fonti luminose, superfici lucide, ecc.) 22
Gli esami della vista e gli occhiali Prima di essere addetto all uso del videoterminale, il lavoratore deve essere sottoposto a visita medica da parte del medico competente e, se necessario, da parte di un medico oculista per accertare la sua idoneità. Successive visite di controllo : Ogni due anni per chi presenta difetti visivi o abbia più di 50 anni, Ogni 5 anni per tutti gli altri Queste misure si applicano per tutti quei lavoratori che siano addetti al video terminale in modo sistematico e abituale per almeno 20 ore settimanali. 23
In caso di presbiopia bastano occhiali con semplici lenti correttive, mentre quelli bifocali non sono idonei per lavorare al computer perché chi li usa tende ad inclinare la testa indietro per guardare lo schermo attraverso la sezione inferiore delle lenti, causando un affaticamento dei muscoli del collo e della schiena. Ad ogni modo, per non sforzare la vista è importante mantenere sempre puliti lo schermo e gli eventuali occhiali. 24
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