STUDIO DI SETTORE TG93U ATTIVITÀ 74.87.5 DESIGN E STYLING RELATIVO A TESSUTI, ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, GIOIELLERIA, MOBILI E ALTRI BENI PERSONALI O PER LA CASA Luglio 2007
PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG93U Design e styling relativo a tessuti, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili e altri beni personali o per la casa è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli Studi di Settore per il periodo d imposta 2005, completati con le informazioni contenute nel questionario ESG93 inviato ai contribuenti per l evoluzione dello studio in oggetto. I contribuenti interessati sono risultati pari a 5.057. Il numero dei soggetti i cui modelli sono stati completati con le informazioni contenute nei relativi questionari è stato pari a 3.702. Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 249 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a 3.453. Distribuzione dei contribuenti per Forma Giuridica Numero % sugli elaborati Persone fisiche 2.699 78,2 Società di persone 460 13,3 Società di capitali, enti commerciali e non 294 8,5 2
INQUADRAMENTO GENERALE Lo studio in questione analizza il settore del design e styling ovvero l attività di ideazione e progettazione di oggetti, servizi, spazi e immagini. I fattori discriminanti che hanno maggiormente contribuito alla definizione dei 15 modelli di business sono i seguenti: - area di specializzazione; - tipologia di attività; - tipologia e numerosità della clientela; - dimensione dell impresa/studio. L area di specializzazione ha consentito di distinguere i soggetti che operano in più aree, senza un ambito prevalente di specializzazione (cluster 6, 7 e 13), da quelli specializzati in una delle seguenti aree: tessuti (cluster 1), oggettistica e complementi di arredo (cluster 2), capi di abbigliamento (cluster 3 e 11), mobili (cluster 4), oreficeria e gioielli (cluster 8), calzature (cluster 9 e 10), allestimenti di mostre/fiere/showroom, comunicazione visiva e multimediale e marchi/immagini aziendali coordinate e di prodotto (cluster 12), design d interni (cluster 14) e accessori di abbigliamento (cluster 15). La tipologia di attività ha permesso di rilevare tra le imprese/professionisti specializzati in calzature quelli che si occupano di design e/o styling (cluster 9) piuttosto che di ingegnerizzazione e/o realizzazione di prototipi (cluster 10). Sempre in base alla tipologia di attività è stato possibile raggruppare gli operatori che traggono la maggioranza dei ricavi/compensi dalla vendita di prodotti di propria realizzazione (cluster 13). La tipologia di clientela e la percentuale dei ricavi/compensi provenienti dal cliente principale hanno consentito di individuare i soggetti che operano in situazioni di monocommittenza quasi esclusivamente per studi stilistici/di design e tecnici (cluster 5). 3
La dimensione dell impresa/studio, espressa per lo più in termini di numero di addetti e superfici destinate allo svolgimento dell attività, ha permesso di cogliere le realtà più strutturate del settore (cluster 7 e 11). Si precisa che tutti i valori evidenziati sono riferiti, salvo diversa indicazione, ai valori medi del cluster di riferimento. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER Cluster 1 - Studi di design specializzati in tessuti Numerosità: 242 Il cluster raggruppa gli studi specializzati in tessuti (95% dei ricavi/compensi) che svolgono prevalentemente attività di design/progettazione (58% dei ricavi/compensi). Si tratta soprattutto di lavoratori autonomi (47% dei casi), che operano senza l ausilio di dipendenti o collaboratori, e di ditte individuali (24%), in cui opera il solo titolare. Gli studi coprono una superficie di 45 mq e sono utilizzati nel 53% dei casi in uso promiscuo con l abitazione. La clientela di riferimento è rappresentata sostanzialmente da imprese individuali e società private (87% dei ricavi/compensi). Gli ambiti di operatività prevalenti sono la provincia (64% dei ricavi/compensi nel 49% dei casi) ed il comune (61% nel 33%). In merito alla localizzazione degli studi, si rileva una significativa presenza nelle province del nord-ovest contraddistinte da un elevata concentrazione di industrie tessili (Como, Milano, Varese, Biella). Cluster 2 Studi di design specializzati in oggettistica e complementi di arredo Numerosità: 100 Il cluster concentra gli studi specializzati in oggettistica e complementi di arredo (87% dei ricavi/compensi) che svolgono in maniera pressoché esclusiva (91% dei ricavi/compensi) attività di design/progettazione. 4
Si tratta per lo più di lavoratori autonomi (59% dei casi), che operano da soli, e di ditte individuali (20%), gestite dal solo titolare. La superficie adibita a studio è di 31 mq. Nel 21% dei casi sono presenti 34 mq di laboratorio per la produzione di prototipi/modelli. La clientela è composta prevalentemente da imprese individuali e società private (73% dei ricavi/compensi). Nella metà circa dei casi il comune rappresenta l area di maggiore operatività (77% dei ricavi/compensi). In Lombardia (e, in particolare nella provincia di Milano) si rileva la maggiore presenza di studi. Cluster 3 Studi di piccole dimensioni specializzati nel design e/o styling di capi di abbigliamento Numerosità: 827 Le imprese/professionisti appartenenti al cluster si caratterizzano per la specializzazione in capi di abbigliamento (95% dei ricavi/compensi). In merito alle attività espletate, il 45% degli studi si dedica alla creazione stilistica (78% dei ricavi/compensi), il 38% al design/progettazione (74%), il 22% alla consulenza (58%), il 14% allo sviluppo di modelli rappresentativi (65%) ed il 9% alla direzione artistica (45%). Si tratta principalmente di lavoratori autonomi (62% dei casi) che operano da soli e di ditte individuali (23%) nelle quali è presente il solo titolare. Gli studi sono di dimensioni contenute (26 mq) e sono utilizzati nella maggioranza dei casi in uso promiscuo con l abitazione. Nel 23% dei casi sono presenti 27 mq di laboratorio per la produzione di prototipi/modelli. L attività è rivolta principalmente alle imprese individuali e società private (89% dei ricavi/compensi). Nel 77% dei casi il numero di clienti non è superiore a 5. L operatività è ripartita tra comune (73% dei ricavi/compensi nel 39% dei casi), regione (57% nel 34%) e provincia (63% nel 33%). Coerentemente con l area di specializzazione, la maggioranza degli studi è presente al nord, attorno ai poli 5
dell abbigliamento e della maglieria, (Milano, Modena, Bologna, Reggio Emilia) e nella provincia di Firenze. Cluster 4 Studi di design specializzati in mobili Numerosità: 156 Il cluster raggruppa le imprese/professionisti che si dedicano all attività di design/progettazione (80% dei ricavi/compensi) di mobili (91% dei ricavi/compensi). Si tratta principalmente di lavoratori autonomi (63% dei casi) che operano da soli e di ditte individuali (18%) in cui è impiegato il solo titolare. La superficie adibita a studio è di 32 mq. Il 51% dei soggetti dichiara l uso promiscuo dell abitazione. La clientela è composta prevalentemente da imprese individuali e società private (77% dei ricavi/compensi); nel 19% dei casi il 42% dei ricavi/compensi deriva da privati (consumatori finali). L area di svolgimento dell attività è ripartita tra provincia (62% dei ricavi nel 58% dei casi), comune (62% nel 47%) e regione (41% nel 38%). Gli studi sono localizzati per lo più nella provincia di Milano e nelle aree del nord-est ad elevata concentrazione di imprese del mobile. Cluster 5 Monocommittenti per conto di studi stilistici e tecnici Numerosità: 83 I soggetti appartenenti al cluster sono principalmente lavoratori autonomi (75% dei casi) che operano da soli e, in misura minore, ditte individuali (18%) in cui è presente il solo titolare. L attività è svolta quasi interamente per conto di un solo cliente (dal quale deriva il 91% dei ricavi/compensi) generalmente rappresentato da uno studio stilistico/di design (73% dei ricavi/compensi) o da uno studio tecnico (82% dei ricavi/compensi nel 28% dei casi). 6
Il 43% dei soggetti è specializzato in capi di abbigliamento (87% dei ricavi/compensi), per il resto le aree di maggiore interesse sono: accessori di abbigliamento (28% dei ricavi/compensi per il 23% dei rispondenti), tessuti (43% per il 16%), design d interni (45% per il 18%) e mobili (44% per il 14%). Per quanto concerne la tipologia di attività svolta, i soggetti del cluster si occupano in prevalenza di design/progettazione (40% dei ricavi/compensi) e, più raramente, di consulenza (58% dei ricavi/compensi nel 29% dei casi), creazione stilistica (57% nel 20%) e sviluppo di modelli rappresentativi (74% nell 8%). Gli spazi destinati a studio, presenti nel 66% dei casi, sono contenuti (29 mq) e spesso utilizzati in uso promiscuo con l abitazione. Cluster 6 Studi non specializzati Numerosità: 513 Per gli appartenenti al cluster non si rileva un ambito prevalente di specializzazione: il 31% dei soggetti dichiara di occuparsi di oggettistica e complementi di arredo (43% dei ricavi/compensi), il 19% opera nell ambito dei mobili (31% dei ricavi/compensi), il 17% nell ambito dei capi di abbigliamento (35%) ed il 14% nel settore dei tessuti (34%). Eterogenee risultano essere le attività espletate: design/progettazione (64% dei ricavi/compensi nel 57% dei casi), consulenza (49% nel 29%), direzione artistica/del progetto (45% nel 17%) e realizzazione di prototipi (28% nel 13%). Si tratta per lo più di lavoratori autonomi (59% dei casi), che lavorano da soli, e di ditte individuali (23%) nelle quali opera il solo titolare. I locali adibiti a studio occupano una superficie di 35 mq e, nel 48% dei casi, sono utilizzati in uso promiscuo con l abitazione. La clientela è costituita principalmente da imprese individuali e società private (78% dei ricavi/compensi). L area in cui i soggetti del cluster operano è per lo più circoscritta a livello comunale (65% dei ricavi/compensi nel 50% dei casi) e provinciale (52% nel 45%). 7
Cluster 7 Studi di grandi dimensioni Numerosità: 70 Gli studi appartenenti a questo cluster si caratterizzano per le dimensioni nettamente superiori a quelle degli altri gruppi individuati. Si tratta nel 51% dei casi di società di capitali e nel 31% di società di persone e sono presenti 7 addetti. La superficie complessivamente destinata allo svolgimento dell attività è di 355 mq; nella metà dei casi gli studi sono dotati di un laboratorio di 155 mq per la produzione di prototipi/modelli. I settori di specializzazione sono diversi: calzature (73% dei ricavi/compensi per il 37% dei rispondenti), tessuti (78% per il 29%), capi di abbigliamento (58% per il 21% ) e accessori di abbigliamento (31% per il 17%). Le attività che apportano le quote più elevate di ricavi/compensi sono il design/progettazione (66% per il 56% degli studi) e la creazione stilistica (55% per il 24%). Taluni studi si dedicano, inoltre, alla realizzazione di prototipi (23% dei ricavi/compensi per il 29% dei soggetti) nonché all attività di consulenza (35% per il 23%). La clientela di riferimento è rappresentata dalle imprese individuali e società private (88% dei ricavi/compensi). L area di svolgimento dell attività si ripartisce abbastanza uniformemente tra comune (38% dei ricavi/compensi nel 60% dei casi), provincia (30% nel 66%) e regione (24% nel 61%). Il 53% dei soggetti ottiene il 41% dei ricavi/compensi all estero. Cluster 8 Studi specializzati nel design di gioielli e oreficeria Numerosità: 71 Il cluster concentra gli studi specializzati in gioielli e oreficeria (86% dei ricavi/compensi) che svolgono per lo più attività di design/progettazione (57% dei ricavi/compensi) e realizzazione di prototipi (60% dei ricavi/compensi nel 28% dei casi). 8
Si tratta soprattutto di lavoratori autonomi (56% dei casi), che operano da soli, e di ditte individuali (38%), in cui è impiegato il solo titolare. Gli studi, di dimensioni contenute (24 mq), sono nella maggioranza dei casi utilizzati in uso promiscuo con l abitazione. La tipologia di clientela che apporta la quota più significativa di ricavi/compensi (78%) è rappresentata dalle imprese individuali e società private; il 58% degli studi realizza una quota pressoché esclusiva di ricavi/compensi (84%) con il cliente principale. L area di svolgimento dell attività è ripartita tra comune (70% dei ricavi/compensi nel 51% dei casi), provincia (67% nel 39%) e regione (63% nel 28%). In Lombardia, Veneto e Toscana (e, in particolare nelle province di Milano, Vicenza e Arezzo) si evidenziano le concentrazioni più elevate di studi. Cluster 9 Studi specializzati nel design e/o styling di calzature Numerosità: 390 Il cluster raggruppa gli studi specializzati in calzature (99% dei ricavi/compensi) che svolgono principalmente attività di design/progettazione (56% dei ricavi/compensi), sviluppo di modelli rappresentativi (67% dei ricavi per il 21% delle imprese/professionisti) e creazione stilistica (71% dei ricavi/compensi per il 15%). Si tratta soprattutto di ditte individuali (52% dei casi), in cui è presente unicamente il titolare, e di lavoratori autonomi (25%) che operano da soli. Gli studi coprono una superficie di 48 mq; nella metà circa dei casi 37 mq sono destinati a laboratorio per la produzione di prototipi/modelli. La clientela di riferimento è rappresentata dalle imprese individuali e società private (89% dei ricavi/compensi). L area di svolgimento dell attività è per lo più limitata entro i confini regionali sebbene, nel 29% dei casi, il 40% dei ricavi/compensi si realizzi all estero. La localizzazione prevalente degli studi è nelle regioni del centro (in particolare in 9
corrispondenza del distretto di Ascoli Piceno e Macerata) e nelle aree del nord-ovest a maggiore vocazione calzaturiera (Padova e Venezia). Cluster 10 Studi specializzati nell ingegnerizzazione e/o realizzazione di prototipi di calzature Numerosità: 79 Il cluster raggruppa gli studi specializzati in calzature (93% dei ricavi/compensi) che si occupano di ingegnerizzazione (55% dei ricavi/compensi) e realizzazione di prototipi (74% dei ricavi/compensi per il 44% dei casi). Si tratta soprattutto di ditte individuali (65% dei casi) in cui opera generalmente il solo titolare. Gli studi si estendono su una superficie complessiva di 47 mq; nella metà circa dei casi, 38 mq sono destinati a laboratorio per la produzione di prototipi/modelli. Le imprese/professionisti operano in maniera pressoché esclusiva per imprese individuali e società private (91% dei ricavi/compensi) e, spesso, in regime di quasi monocomittenza (l 86% dei ricavi/compensi nel 57% dei casi deriva dal cliente principale). L area di svolgimento dell attività si ripartisce abbastanza uniformemente tra provincia (49% dei ricavi/compensi nel 49% dei casi), comune (68% nel 43%) e regione (41% nel 41%). La localizzazione prevalente degli studi si riscontra nelle Marche, Toscana e Veneto. Cluster 11 Studi di grandi dimensioni specializzati nel design e/o styling di capi di abbigliamento Numerosità: 152 Il cluster concentra le imprese/professionisti contraddistinti dalla specializzazione in capi di abbigliamento (91% dei ricavi/compensi). Tra le attività maggiormente espletate si riscontrano la creazione stilistica (63% dei ricavi/compensi nel 45% dei casi) ed il design/progettazione (58% nel 41%); in taluni casi, risultano significative sulla determinazione dei ricavi/compensi le attività di realizzazione di prototipi (44% 10
dei ricavi/compensi nel 28%), consulenza (43% nel 22%) e sviluppo di modelli rappresentativi (47% nel 18%). Si tratta per lo più di società (34% di capitali e 27% di persone); il numero degli addetti è pari a 3. Gli studi coprono una superficie complessiva di 128 mq; nella metà dei casi 81 mq sono destinati a laboratorio per la produzione di prototipi/modelli. La clientela è rappresentata quasi interamente da imprese individuali e società private (88% dei ricavi/compensi). L area di svolgimento dell attività si ripartisce tra comune (53% dei ricavi/compensi nel 45% dei casi), provincia (43% nel 41%) e regione (46% nel 47%); un terzo circa degli studi realizza il 33% dei ricavi/compensi all estero. Gli studi sono concentrati al nord (Milano, Modena, Treviso e Vicenza) e al centro (in particolare in Toscana). Cluster 12 Studi specializzati nel design/progettazione di allestimenti, della comunicazione visiva e multimediale e di marchi/immagini Numerosità: 207 Gli studi appartenenti al cluster si dedicano soprattutto al design/progettazione (52% dei ricavi/compensi) di allestimenti di mostre/fiere/showroom (27% dei ricavi/compensi), della comunicazione visiva e multimediale (57% dei ricavi/compensi per la metà dei soggetti) nonché di marchi/immagini aziendali coordinate e di prodotto (41% per il 40%). Si tratta principalmente di lavoratori autonomi (64% dei casi) che operano da soli e di ditte individuali (17%) in cui è impiegato il solo titolare. Le strutture adibite a studio coprono una superficie complessiva di 38 mq e nella metà circa dei casi sono utilizzati in uso promiscuo con l abitazione. Le imprese individuali e società private rappresentano la tipologia di clientela da cui deriva la quota più significativa di ricavi/compensi (78%). In taluni casi gli ambiti di operatività si estendono oltre i confini comunali (da cui deriva il 33% dei ricavi/compensi complessivi): provincia (55% dei compensi/ricavi 11
per la metà circa dei soggetti) e regione (42% per il 43%). Il Nord evidenzia la maggiore concentrazione di studi (Lombardia, in particolare la provincia di Milano, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte). Cluster 13 Studi che svolgono attività di autoproduzione Numerosità: 131 Le imprese/professionisti del cluster effettuano la vendita di prodotti di propria produzione (75% dei ricavi/compensi); il ventaglio di prodotti realizzati comprende articoli di oggettistica e complementi di arredo (79% dei ricavi/compensi nel 49% dei casi) e capi di abbigliamento (68% nel 29%). Si tratta per lo più di ditte individuali (65% dei casi) in cui opera generalmente il solo titolare. Gli studi coprono una superficie complessiva di 55 mq, di cui 20 mq di laboratorio per la produzione di prototipi/modelli. La clientela di riferimento è costituita da consumatori privati (49% dei ricavi/compensi) e da imprese individuali e società private (40%). L attività è svolta con maggiore frequenza entro il territorio comunale (57% dei ricavi/compensi); Milano e Roma rappresentano le città con le concentrazioni più significative di attività. Cluster 14 Studi specializzati nel design d interni Numerosità: 233 Il cluster in esame si caratterizza per l attività di design/progettazione di spazi abitativi e di arredo di interni (93% dei ricavi/compensi). Si tratta in prevalenza di ditte individuali (64% dei casi) in cui opera il solo titolare. I locali destinati all attività coprono una superficie di 34 mq e, nel 42% dei casi, sono in uso promiscuo con l abitazione. La clientela è rappresentata principalmente da imprese individuali e società private (68% dei ricavi/compensi). 12
In merito all ambito di operatività, l attività delle imprese/professionisti è condotta soprattutto a livello comunale (36% dei ricavi/compensi) e provinciale (35%). Cluster 15 Studi specializzati nel design e styling di accessori di abbigliamento Numerosità: 181 Il cluster concentra gli studi specializzati nel design e styling di accessori per abbigliamento (88% dei ricavi/compensi). I soggetti del cluster sono principalmente lavoratori autonomi (57% dei casi) che operano da soli e ditte individuali (20%) gestite dal solo titolare. Gli studi coprono una superficie complessiva di 35 mq e, nella maggioranza dei casi, sono utilizzati in uso promiscuo con l abitazione. L offerta è orientata alle imprese individuali e società private (87% dei ricavi/compensi); nel 67% dei casi l attività è svolta in maniera pressoché esclusiva per un solo committente (da cui deriva l 86% dei ricavi/compensi complessivi). In taluni casi, gli ambiti di operatività si estendono oltre il comune (da cui deriva il 75% dei ricavi/compensi per il 42% dei soggetti): provincia (63% dei ricavi/compensi per il 33% dei soggetti) e regione (50% per il 27%). Le concentrazioni più significative di attività si rilevano a Milano e a Firenze. 13