Mercoledì, 21.05 E l ora di Tennis Magazine il nuovo settimanale tv dalla parte di chi gioca. Coppa Davis, primo turno: azzurri a dura prova

Pro Kennex e Tecnifibre La nuova unione che fa il confort LA RIVISTA Anno XI - N.6-4 marzo 2015 Pag. 21 Coppa Davis, primo turno: azzurri a dura prova Da venerdì ad Astana contro i kazaki che fecero tremare Federer Pag. 5 Mercoledì, 21.05 E l ora di Tennis Magazine il nuovo settimanale tv dalla parte di chi gioca Pag. 3 Nuova sfida Roger-Rafa Chi invecchia meglio? Pag.10 GLI ALTRI CONTENUTI Batch-Point Pag.8 - Speciale Davis: parla Barazzutti Pag.9 - Borna Coric, l emergente Pag.11 - I numeri della settimana Pag.12 - Tennis in tv Pag.14 - Il corso per dirigenti Pag.16 - Pre-qualificazioni Internazionali BNL d Italia Pag.17 - Circuito FIT Tpra Pag.18 - Personal coach Pag.20 - La regola del gioco Pag.22

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3 prima pagina Un mercoledì da leoni DI ENZO ANDERLONI Vite parallele, una passione fortissima in comune, un gruppo di amici si ritrova sulla spiaggia oceanica con la tavola da surf sotto il braccio. E la mattina di un mercoledì diverso dagli altri: sta per arrivare la grande onda. Un film indimenticabile, da brividi. Noi (e voi) sotto il braccio abbiamo una racchetta (o meglio, almeno due, uguali) e affrontiamo solo un campo da tennis. Però anche per noi è un oceano di passioni. E anche per noi questo è un mercoledì particolare. Insieme alla rivista che state leggendo parte infatti oggi un altro appuntamento settimanale dedicato a chi pensa al tennis come al suo momento. Si chiama Tennis Magazine ed è un nuovo programma del nostro canale televisivo SuperTennis, pensato soprattutto per chi gioca. Va in onda in prima serata, alle 21.05, a partire da oggi, ogni mercoledì (repliche al giovedì, alle 16.30 e alle 22.30). Parla di tecnica, tattica, allenamento; di preparazione fisica e mentale, di medicina e di alimentazione. Scende in campo con noi (e voi) a provare le ultime novità in fatto di racchette e corde, di calzature e di linee di abbigliamento tecnico, approfondisce le regole del gioco. E il primo magazine specializzato in tv. Incontra gli esperti del nostro mondo che mettono la loro esperienza a disposizione di tutti gli appassionati sul canale 64 del digitale terreste, sul 224 della piattaforma satellitare Sky. E, con il decoder specifico, su TV Sat. E realizzata da un unica grande redazione, che unisce televisione e magazine digitale, al servizio di tutti gli appassionati. In quest ottica va a chiedere per esempio al coach di Seppi, Max Sartori, di far vedere alcuni degli schemi di allenamento che utilizza con Andreas per potenziare i suoi colpi. Esercizi che possiamo provare a fare anche noi per migliorare il nostro diritto o il nostro rovescio, il servizio o la volée. Poi bussa alla porta del preparatore fisico e chiede come lavorare sui muscoli che concorrono a un'esecuzione corretta ed efficace di quei colpi. E se mentre li giocate vi assale la tensione? Si va dal mental trainer e si ascoltano i suoi consigli sul piano delle strategie psicologiche da adottare. Per fare tutto questo ovviamente bisogna essere in buona salute, seguire la giusta alimentazione, conoscere il proprio corpo e prevenire gli infortuni. Ecco arrivare con Tennis Magazine i grandi specialisti in campo medico. E si siedono sulla vostra panchina, a formare un team simile a quello che fa da supporto ai migliori giocatori del mondo. Alla stessa maniera Tennis Magazine vuole aiutare a scegliere l attrezzo giusto, a incordarlo con il filamento più adatto e alla tensione ideale per il vostro gioco. E così farà anche per le calzature e i grip, le maglie con tessuti tecnologici e quelle che spiccano sul piano stilistico, lanciando nuove mode. Questa rivista consegnata gratuitamente nella vostra casella mail; il nuovo programma Tennis Magazine in tv alle 21.05. Se la racchetta è il vostro pane quotidiano, il mercoledì è la vostra giornata. Un mercoledì da leoni. DIRETTORE Angelo Binaghi COMITATO DI DIREZIONE Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina DIRETTORE RESPONSABILE Enzo Anderloni COORDINAMENTO REDAZIONALE Angelo Mancuso SUPER TENNIS TEAM Antonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica) FOTO Getty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli HANNO COLLABORATO Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio A CURA DI Sportcast srl Via Cesena, 58-00182 Roma amministrazione@sportcast.it PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Edisport Editoriale Srl REDAZIONE E SEGRETERIA Stadio Olimpico - Curva Nord Ingresso 44, Scala G 00135 Roma Info: supertennis@federtennis.it Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 dell 8 gennaio 2004 Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www. federtennis.it e www.supertennis.tv e spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a supertennis@federtennis.it

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circuito mondiale Kazakistan d importazione Gli Azzurri vanno ad Astana, capitale di un Paese il cui Presidente sta investendo molto sul tennis. Scopriamo i nostri pericolosissimi avversari - in realtà acquisiti da Russia e Ucraina - in campo e non solo DI RICCARDO BISTI - FOTO GETTY IMAGES era tendergli un trabocchetto. Ehi, Aleksandr, cosa si prova a giocare contro un connazionale?. Lui non L idea c è caduto. Poche ore dopo, Aleksandr Nedovyesov avrebbe affrontato Illya Marchenko al challenger di Bergamo. Si conoscono da una vita, sono cresciuti insieme. Fieramente ucraini. Ma oggi è cambiato tutto. Ex connazionali, prego. Test passato: Nedovyesov è orgoglioso di rappresentare un nuovo paese, il bulimico Kazakistan del presidente Nursultan 5 Nazarbayev. L occidente del tennis ha vissuto questa rivoluzione da lontano, come se non lo riguardasse. Ma tra pochi giorni, al National Tennis Centre di Astana, sarà il nostro turno. Da quando l Unione Sovietica si è sgretolata, Nazarbayev ha preso il comando del Paese e non lo ha più mollato. È un grosso appassionato di tennis, il presidente, e ha deciso di dare lustro al suo paese a suon di racchettate. Ha messo in mano la federtennis locale al suo amico Bulat Utemuratov, un riccone dal patrimonio personale che supera i 2 miliardi di dollari. Su ordine di Nazarbayev ha fatto un salto a Mosca, dove ha incontrato

circuito mondiale il presidente della federtennis russa Shamil Tarpischev. Che ne dici di venderci qualche giocatore in cambio di soldi?. Le casse moscovite piangevano, affossate da un budget di appena 8 milioni di dollari, così Tarpischev accettò. Con una piccola condizione: i giocatori non dovevano essere compresi tra i Top 50. E così è cambiata la bandiera di Andrey Golubev, Mikhail Kukushkin, Evgeny Korolev e Yuri Schukin. Fonti molto attendibili sostengono che i moschettieri d importazione intaschino cifre da capogiro, a cinque zeri. Nel 2010 hanno acciuffato il World Group di Coppa Davis (battendo la Svizzera con Wawrinka) e non l hanno più mollato. Da allora hanno centrato i quarti per tre volte, hanno battuto la Repubblica Ceca a domicilio e per poco non facevano altrettanto con la Svizzera di Federer e Wawrinka. In Russia nessuno si interessava a me - racconta Kukushkin - nessuno mi dava una mano. Il Kazakistan si è preso cura di tutto. Allenatori, strutture, contributi... per ogni giocatore è importante avere una federazione forte alle spalle. Per qualsiasi esigenza, anche la più banale, ai kazaki basta alzare il telefono. Ai tempi del cambio di nazionalità, Andrey Golubev si allenava ancora in Italia, sotto la guida di Massimo Puci. Lo aveva scoperto casualmente qualche anno prima, tramite una vecchia VHS proveniente dalla Russia. Quel ragazzo riusciva ad accelerare con impressionante naturalezza. Puci piombò in Russia, conobbe i genitori e portò Andrey tra i Top 50 Atp. La storia del passaggio di Golubev è simile a quella di Kukushkin. Voleva giocare per la Russia, ma gli ex connazionali lo hanno deluso. Sentite Puci: I kazaki lo hanno contattato quando era n.170 Atp. All inizio era titubante, ha mandato segnali importanti alla sua federazione ma non ha ottenuto alcun riscontro. Lo hanno quasi spinto ad andarsene. Quando i russi hanno capito che stava per iniziare un periodo di vacche magre, c è stata una viva polemica. Hanno accusato Tarpischev di aver svenduto i migliori giovani e non aver fatto nessun progetto per il decennio 2010-2020. Forse esageravano, anche perché la Russia sta producendo giovani interessanti come Rublev, Safiullin e Khachanov. Ma è un dato di fatto che il Andrey Golubev, 27 anni (a sin.), è n. 91 del mondo; Mikhail Kukushkin, anche lui 27 anni, è n. 58 6 Kazakistan è nel Gruppo Mondiale, mentre la Russia dovrà giocare un umiliante sfida contro la Danimarca. I kazaki non hanno comprato solo i giocatori - diceva Massimo Puci - ma stanno costruendo strutture, centri tecnici e ottimi coach. E un progetto molto valido. Nonostante gli investimenti faraonici, e con una popolazione di 17 milioni di abitanti, i tesserati alla KTF sono appena un migliaio. E trovare un campo libero non è esattamente un impresa. I giocatori, tuttavia, onorano gli accordi con professionalità. A volte esagerano: qualche anno fa, Kukushkin ha sacrificato una stagione pur di giocare in Coppa Davis. Gli faceva male l anca ma si è trascinato per un anno intero. Risultato? Si è dovuto operare due volte ed è uscito dai Top 300. Ma oggi è rinato: è l unico kazako tra i primi 100 Atp e spesso infila ottimi risultati, soprattutto sul cemento indoor. Manco a dirlo, la superficie su cui accoglieranno l Italia. Il quartetto che ha reso grande la Davis kazaka si è dimezzato a causa dei ritiri di Schukin e Korolev. Ma niente paura: il portafoglio di Utemuratov è sempre aperto. E così hanno bussato alla porta di Oleksandr Nedovyesov. Per lui, ucraino, è stato ancora più complicato dire sì: Quando mi hanno contattato ci ho pensato a lungo, è stata una questione di etica personale - racconta - ma alla fine ho deciso di farlo. So che in Ucraina non l hanno presa troppo bene. Nedovyesov è un ragazzo brillante

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8 circuito mondiale e intelligente. 28 anni appena compiuti, ha già vissuto due-tre vite agonistiche. Nel 2007 si è trasferito in Oklahoma per studiare all Università. Non aveva soldi, così pensò che il college fosse l unico modo per continuare a giocare. Una volta intascata la laurea, è tornato in Ucraina. Continuavano a mancare i soldi, allora ha provato a fare il coach. Ha seguito per otto mesi una ragazza, poi a inizio 2012 si sono separati. Stava per cercarsi un lavoro, quando scoprì che a Cherkassy c erano alcuni tornei Futures. Ne ha vinto uno dopo l altro: Ho pensato che giocare a tennis potesse essere una buona idea. Ha impiegato un anno e mezzo per entrare tra i Top 100. Un prospetto del genere ha fatto gola a Utemuratov. È stato subito decisivo: lo scorso aprile ha esordito con la nuova bandiera in un doppio contro Federer-Wawrinka. Insieme a Golubev ha centrato un punto che ha fatto passare una notte insonne agli elvetici. Questo è il Kazakistan del tennis: in campo danno sempre tutto. Buona parte del merito è di Dias Doskarayev, capitano tranquillo e competente. E riuscito nell impresa più difficile: costruire lo spirito di gruppo in nome di un paese straniero. Eppure l obiettivo di creare un campioncino in casa è sempre viva. Nedovyesov conferma: Tramite noi vogliono che tanti ragazzi inizino a giocare. Adesso puntano sul 18enne Dmitry Popko, n.605 Atp e quarto uomo per la sfida contro gli azzurri. Per il momento il giocattolo funziona. E ad Astana dovremo stare molto attenti. Molto. Il doppio formato da Aleksandr Nedovyesov (qui accanto) e Andrey Golubev (sotto) ha battuto in Coppa Davis i campioni olimpici Federer-Wawrinka batch-point Un oasi felice La settimana scorsa ha iniziato le proprie trasmissioni il canale televisivo della Gazzetta dello Sport, visibile a tutti sul numero 59 del digitale terrestre. Ha un bellissimo palinsesto, con poche dirette ma con notiziari sempre freschi e, soprattutto, con gli eccellenti approfondimenti che solo una redazione della qualità di quella della Gazzetta - un brand che è una garanzia - è in grado di offrire agli appassionati italiani di tutte le discipline. Sono così diventati ben cinque i canali che mostrano e raccontano lo sport portandolo GRATIS in tutte le case del nostro Paese. Prima di quest ultimo nato, infatti, da anni erano già in onda i due RaiSport e il nostro SuperTennis, cui da qualche mese si era aggiunta la nuova versione di SportItalia, rinata dalle ceneri della precedente. Si tratta di un offerta eccezionale, senza confronti con quella disponibile in altri Paesi, dove ormai lo sport in tv è un contenuto quasi esclusivamente premium, a pagamento, dunque per definizione da un lato riservato a chi si può permettere di sostenere l elevato costo di un abbonamento e dall altro, in conseguenza di ciò, quasi esclusivamente limitato a competizioni di interesse generalizzato, tipo il calcio. Considerando anche il fatto che le reti generaliste conservano comunque spazi in chiaro dedicati alle discipline più popolari (nel calcio la Coppa Italia sulla Rai e la Champions League su Mediaset, 9 Gran premi di F1 sulla Rai, il Sei Nazioni di rugby su D-Max), l Italia rappresenta dunque una sorta di oasi felice per gli appassionati di sport, specie in un momento di crisi economica come l attuale, che impone sacrifici alle famiglie. A beneficiare di questa situazione, d altro canto, sono anche quelle discipline sportive che riescono a conservare una visibilità generalizzata anziché finire semioscurate dalla pay-tv. Lo dimostra, come ben sanno i nostri lettori, l esempio del tennis, la cui espansione è diventata inarrestabile da quando SuperTennis ha riacceso i riflettori sul nostro meraviglioso sport. Batch

circuito mondiale Vogliamo restare al top Corrado Barazzutti è il capitano più longevo della storia azzurra. Anche in Fed Cup. Contro il Kazakistan è alla 33a presenza in panchina: La nostra è una squadra forte, siamo tra le prime quattro DI ANGELO MANCUSO Astana - Dal 2001 guida la Nazionale di tennis maschile: Corrado Barazzutti, che è anche capitano di Fed Cup dal 2002, è il più longevo della storia azzurra. E alla 33a presenza sulla panchina di Coppa Davis. Cosa è cambiato in tutti questi anni? Sono cambiato io, sono diventato più vecchio, scherza Barazza, 62 anni compiuti il 19 febbraio, nato a Udine ma trapiantato a Roma. Con l Italia maschile ha cominciato 14 anni fa: 3-2 alla Finlandia a Helsinki. Di quella squadra facevano parte Filippo Volandri, Vincenzo Santopadre, Mosè Navarra e il povero Federico Luzzi. Barazzutti ha visto scorrere in questi anni almeno tre generazioni di tennisti. Dopo il lungo purgatorio nella serie B della Davis, nel 2011 siamo tornati nel Gruppo Mondiale e non ne siamo più usciti. Ora ci sono Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli, Paolo Lorenzi e la novità Luca Vanni, il gigante aretino convocato come quinto uomo. La Davis 2015 dell Italia parte da Astana, capitale del Kazakistan. Sono una buona squadra, pericolosa soprattutto in casa spiega Barazzutti il campo in cemento del National Tennis Centre non è velocissimo, ma in compenso lo sono le palline, me lo hanno confermato i ragazzi. Ci faremo come sempre trovare pronti. E una trasferta dura, sia per il lungo viaggio che per il fuso orario (5 ore avanti, ndr). I giocatori però sono abituati a questi lunghi spostamenti e a questo tipo di situazioni. Una squadra d importazione, quella kazaka. Mikhail Kukushkin e Andrey Golubev, le due colonne del team, sono nati in Russia e hanno cambiato nazionalità nel 2008. Kukushkin è un ottimo giocatore, soprattutto sul veloce e in Davis gioca sempre molto bene aggiunge Barazzutti lo stesso vale per Golubev, che conosciamo bene visto che da anni si allena in Italia, tra Bra e Torino. Un'immagine in diretta da Astana: Corrado Barazzutti sul campo del National Tennis Centre con Andreas Seppi Della squadra kazaka fa parte anche Aleksandr Nedovyesov, 28 anni, ucraino nato in Crimea. Con Golubev forma un buon doppio, ma anche noi abbiamo una coppia competitiva: Bolelli e Fognini, che a inizio stagione hanno vinto gli Australian Open, sottolinea Corrado. Si gioca in trasferta, ma c è ottimismo: Lo scorso anno ci siamo guadagnati le semifinali battendo prima l Argentina a Mar del Plata, poi a Napoli la Gran Bretagna di Murray continua il capitano abbiamo perso in trasferta solo con la Svizzera di Federer e Wawrinka, ovvero contro i migliori visto che poi hanno vinto. Abbiamo dimostrato Così gli altri primi turni Da venerdì a domenica le otto sfide del primo turno del World Group. Per quanto riguarda gli altri incontri oltre Kazakistan-Italia, c è il ritorno del numero uno Novak Djokovic, che con la sua Serbia affronterà in casa a Kraljevo la Croazia di Marin Cilic. Nella Svizzera, detentrice del titolo e impegnata in trasferta in Belgio, assenti Roger Federer e Stanislas Wawrinka. Le altre sfide sono: Germania-Francia, Gran Bretagna-Usa. Rep.Ceca-Australia, Argentina-Brasile e Canada-Giappone. 9 che se c è uno spiraglio possiamo infilarci ovunque. Siamo tra le prime quattro nazioni al mondo e vogliamo restare al top. Questa è una grande squadra, molto forte. Contro di noi è difficile per tutti. Merito dei giocatori, della Federazione e di tutti quelli che amano il tennis. I ragazzi fanno squadra, amano la maglia della Nazionale. Sono uniti e seguiti da un gruppo fatto di coach personali, medici, tutti hanno il proprio ruolo. Un ottimismo supportato dai risultati, come conferma lo stesso Barazzutti: I nostri giocatori attraversano un buon momento. Seppi ha avuto un grande avvio di stagione battendo Federer agli Australian Open e giocando la finale a Zagabria. Fognini ha conquistato la finale a Rio de Janeiro battendo Nadal sulla terra rossa e, con Bolelli, ha conquistato uno storico titolo di doppio a Melbourne. E lo stesso Simone ha battuto a Marsiglia un Top 10 come Raonic. Secondo Corrado c è anche un vivaio interessante che tra qualche anno sarà pronto a sostituire gli attuali titolari. Ci sono 5-6 giovani di buon livello, sulle tempistiche dipenderà da molti fattori. Se migliorano rapidamente potrebbero essere inseriti nel gruppo. Speriamo che crescano bene e siano capaci di emergere.

circuito mondiale Chi invecchia meglio? Federer conquista Dubai. Nadal fa sua Buenos Aires. I grandi rivali tornano ancora una volta grandi protagonsiti. Ma ora c è da capire chi sta vincendo la sfida a distanza contro il tempo che passa DI PIERO VALESIO FOTO GETTY IMAGES Dedicato a tutti quelli che pontificavano di una rivalità conclusa. Di un duellare di certo passato alla storia ma ormai ripiegato su stesso, impegnato a proteggersi dalla pressione del tempo. Nessuno invece aveva capito che la più cristallina e appassionante fra le rivalità del tennis moderno e contemporaneo aveva solo imboccato una via nuova. Federer e Nadal hanno scelto di spostare il loro eterno confrontarsi su un tavolo nuovo, anche sfidando quello stesso tempo che pesa sulle loro storie. Giusto per raccontarne una nuova, di storia. Dove i due non sono più sullo stesso piano (o perlomeno non sempre) a tentare di avere ragione l uno dell altro sulla diagonale del rovescio. Ma sono impegnati, ognuno per proprio conto, in una partita assai più impegnativa: sovvertire le regole del tempo stesso, arrestarne gli effetti deleteri, se possibile trasformarlo in qualcosa di buono. Che i due siano legati imperituramente è dimostrato dai fatti. L uno, Roger, a 33 anni, pare stia ringiovanendo. Lo dice l armonia leggera che contraddistingue il movimento del suo corpo, l efficacia dei suoi colpi, la freschezza con cui ha assorbito le lezioni di Mastro Edberg: 21 discese a rete nella finale di Dubai contro Djokovic non sono un caso. Così come non è un caso l utilizzo continuo e dai risultati devastanti (per Nole) di un rovescio risolutivo, a volte dettato da una incoscienza quasi folle come può essere quella di un post adolescente che mette alla prova le sue potenzialità. E poi guardate le foto di Roger: l incompiuto ragazzotto che vinse Dubai per la prima volta era la versione vecchia dell uomo giovane e risoluto 10 che più passano i giorni più incarna in sé tutte le sfaccettature e i personaggi della storia del tennis. Vince anche Rafa, con più fatica e a un livello inferiore, ma vince. E successo a Baires contro un quasi ex come Pico Monaco. Ma Rafa, che è più giovane assai di Roger, pare più vecchio. I suoi colpi muoiono più vicino alla riga di metà campo che a quella di fondo. I suoi capelli scompaiono dal suo cranio così come certe certezze incrollabili che hanno contraddistinto la carriera. Una fra tutte: che su quelle sue palle tagliate avrebbe sempre potuto costruire un gioco capace di spedire ai pazzi chiunque. Roger ride sempre di più, Rafa sempre meno. Ormai tra i due si gioca una partita differente: quella di chi troverà la via migliore per invecchiare. E poi qualcuno pensava che fosse solo tennis.

circuito mondiale Attenti a Supergiovane Nell era dei Top 100 più vecchi di sempre, Borna Coric è l eccezione. Con la sfacciataggine dei 18 anni e gli scalpi di Nadal e Murray DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES rendetelo il nuovo Novak. Non fatelo. Con queste parole, venerdì scorso, Roger Non Federer ha rivolto ai giornalisti una via di mezzo tra una preghiera e un ammonimento. Lo svizzero aveva appena sconfitto Borna Coric in semifinale, sulla via verso il suo settimo titolo a Dubai. Se i lampi di Roger hanno abbagliato il tennis mondiale, la singolare settimana del giovanotto croato non può passare inosservata. E proprio lo svizzero teme che, come altri innumerevoli esempi più o meno illustri, il diciottenne di Zagabria possa rimanere bloccato da un parallelo inutile e gravoso. Il paterno Roger ha ragione, anche se la faccia tosta di Coric sembra renderlo immune ai fardelli psicologici. Alla sua parete, il giovane virgulto ha appeso il recente scalpo di Andy Murray, affianco a quello di Rafael Nadal, conquistato in ottobre. Proprio con quella vittoria colta a Basilea era diventato il più giovane ad arrivare a ridosso dei primi 90 del mondo dai tempi di... Rafa, esatto. La classifica di questo fenomenale classe 1996 doppia quella di Hyeon Chung, il coetaneo meglio classificato: n.61 Borna, 121 il sudcoreano. Nomi come Kokkinakis, Ymer, Garin, Kachanov e Quinzi stanno 11 ancora più indietro mentre Kyrgios, l unico teenager che gli sta davanti, è più vecchio di un anno e sette mesi. Il tutto mentre l età media dei primi 100 giocatori del mondo è la più alta di sempre. Borna gioca un tennis moderno, veloce e inchiodato alla linea di fondo, con un rovescio lungolinea talmente letale da avergli attirato quel paragone lusinghiero e pesante con Djokovic. Ma il tennis, al giorno d oggi, non basta più. Sfacciataggine, audacia, coraggio, insolenza: la si può definire in varie declinazioni, ma la qualità che permette (e ha sempre permesso) ai giovanissimi di sfondare nel mondo dei grandi è il senso di appartenenza a un palcoscenico che non è ancora il loro, combinato con l irriverenza di chi fa finta di non temere nessuno. Si spiega così anche il singolare percorso di Borna negli Emirati: sconfitto la domenica in quali" da Fabrice Martin, n.350 del mondo, e quattro giorni dopo in semifinale grazie a un ripescaggio e a tre vittorie consecutive su altrettanti Top 100. Non è un paradosso, ma la capacità di scoprirsi fortissimi sui palcoscenici che forniscono stimoli. Lo aveva già fatto, in misura minore, con i quarti di finale centrati a Umago, di fronte al suo pubblico, ad appena 17 anni. Con Goran Ivanisevic nel ruolo di mentore e consigliere, a fine 2014 Borna si è dotato di una guida esperta e di fama: Zeljko Krajan. Ex coach di Dinara Safina e Marcos Baghdatis, oggi è il capitano di Coppa Davis croato. Con ogni probabilità schiererà il suo pupillo nel week-end, in una sfida impari in casa della Serbia di Djokovic. Novak contro Novak? Macché. Djokovic contro Coric, come dice Federer.

i numeri della settimana Federer sopra i 9.000 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES 9.007 gli ace messi a segno da Federer in carriera. A Dubai lo svizzero è diventato il 4 tennista a superare quota 9.000 ace. Meglio di lui solo Ivanisevic (10.183), Karlovic (9.375) e Roddick (9.074). 35 i set persi in carriera da Djokovic, dopo aver avuto a disposizione set point, 9 dei quali contro Federer (anche nella finale di Dubai Roger ha annullato 2 palle set al serbo). 1.430 i punti conquistati da David Ferrer in questo inizio di 2015. Il valenciano, già vincitore di 3 titoli in stagione (Doha, Rio, Acapulco), è 3 nella Atp Race, dietro i soli Djokovic (2.345) e Wawrinka (1.590). 206 le posizioni guadagnate in classifica da Timea Bacsinszky negli ultimi 14 mesi. La tennista elvetica, attuale n.31 del mondo, aveva cominciato il 2014 da n.237. 46 i titoli conquistati in carriera sulla terra rossa da Rafael Nadal che però non ha ancora appaiato il primatista Guillermo Vilas (49 titoli), cui l Atp in un primo tempo non aveva accordato tre successi: due a Toronto e uno a Virginia Beach. I primi 25 del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 13165 2 Roger Federer (SUI) 9205 3 Rafael Nadal (ESP) 5675 4 Kei Nishikori (JPN) 5415 5 Andy Murray (GBR) 5370 6 Milos Raonic (CAN) 4980 7 Stan Wawrinka (SUI) 4595 8 David Ferrer (ESP) 4535 9 Tomas Berdych (CZE) 4340 10 Marin Cilic (CRO) 3450 11 Grigor Dimitrov (BUL) 3055 12 Feliciano Lopez (ESP) 2325 13 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2255 14 Gilles Simon (FRA) 2050 15 Ernests Gulbis (LAT) 2045 16 Roberto Bautista Agut (ESP) 2020 17 Kevin Anderson (RSA) 2005 18 Tommy Robredo (ESP) 1755 19 Gael Monfils (FRA) 1740 20 John Isner (USA) 1720 21 David Goffin (BEL) 1614 22 Fabio Fognini (ITA) 1530 23 Pablo Cuevas (URU) 1512 24 Ivo Karlovic (CRO) 1500 25 Richard Gasquet (FRA) 1410 Le prime 25 del ranking Wta Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Serena Williams (USA) 9592 2 Maria Sharapova (RUS) 8215 3 Simona Halep (ROU) 6571 4 Petra Kvitova (CZE) 6395 5 Caroline Wozniacki (DEN) 4730 6 Ana Ivanovic (SRB) 4425 7 Eugenie Bouchard (CAN) 4306 8 Agnieszka Radwanska (POL) 4065 9 Ekaterina Makarova (RUS) 3420 10 Andrea Petkovic (GER) 3190 11 Lucie Safarova (CZE) 2995 12 Sara Errani (ITA) 2670 13 Carla Suarez Navarro (ESP) 2660 14 Angelique Kerber (GER) 2650 15 Karolina Pliskova (CZE) 2620 16 Flavia Pennetta (ITA) 2560 17 Venus Williams (USA) 2550 18 Madison Keys (USA) 2100 19 Shuai Peng (CHN) 2080 20 Barbora Zahlavova Strycova (CZE) 2055 21 Jelena Jankovic (SRB) 2030 22 Garbine Muguruza (ESP) 2015 23 Dominika Cibulkova (SVK) 1957 24 Alizè Cornet (FRA) 1925 25 Samantha Stosur (AUS) 1835 16 12 I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Rank. Nome Punti 1 22 Fabio Fognini 1530 2 35 Andreas Seppi 1145 3 49 Simone Bolelli 919 4 79 Paolo Lorenzi 632 5 113 Luca Vanni 489 6 152 Marco Cecchinato 340 7 186 Potito Starace 266 8 195 Andrea Arnaboldi 252 9 196 Matteo Viola 252 10 219 Stefano Travaglia 221 11 223 Roberto Marcora 218 12 224 Filippo Volandri 216 13 267 Thomas Fabbiano 183 14 305 Federico Gaio 155 15 373 Gianluigi Quinzi 116 16 379 Flavio Cipolla 113 17 381 Riccardo Bellotti 113 18 390 Lorenzo Giustino 110 19 393 Gianluca Naso 109 20 409 Alessandro Giannessi 102 21 412 Matteo Donati 102 22 418 Salvatore Caruso 99 23 419 Walter Trusendi 98 24 423 Erik Crepaldi 96 25 425 Omar Giacalone 95 Le prime 25 italiane del ranking Wta Pos. Rank. Nome Punti 1 12 Sara Errani 2670 2 16 Flavia Pennetta 2560 3 33 Camila Giorgi 1485 4 39 Roberta Vinci 1226 5 55 Karin Knapp 900 6 70 Francesca Schiavone 787 7 180 Alberta Brianti 284 8 211 Gioia Barbieri 242 9 253 Giulia Gatto-Monticone 179 10 287 Anastasia Grymalska 140 11 303 Gaia Sanesi 127 12 349 Jasmine Paolini 97 13 372 Maria Elena Camerin 89 14 378 Martina Caregaro 86 15 432 Alice Matteucci 67 16 440 Anna Giulia Remondina 65 17 448 Alice Savoretti 63 18 451 Claudia Giovine 61 19 456 Alice Balducci 60 20 476 Corinna Dentoni 55 21 539 Valeria Prosperi 43 22 552 Nastassja Burnett 40 23 554 Martina Trevisan 40 24 578 Georgia Brescia 37 25 590 Martina Spigarelli 35

il tennis in tv Live con gli Azzurri DAL NOSTRO INVIATO AD ASTANA (KAZ) GIOVANNI DI NATALE - FOTO GETTY IMAGES Nella sua storia recente l Italia non ha mai affrontato una trasferta così difficile. Non è solo questione di neve e ghiaccio, che qui tutto abbracciano, né per le cinque ora di fuso orario. Astana e il Kazakistan rappresentano i nuovi confini del tennis mondiale, una terra e una squadra da scoprire. Un incognita pericolosa. La globalizzazione qui è evidente (anche se l inglese è una lingua praticamente assente). E la squadra, un misto tra russi e ucraini, ne è simbolo perfetto. Giovane e sorprendente. E in casa quasi imbattibile (dal 2010 cinque vittorie e una sconfitta, contro la Repubblica Ceca). La Davis 2015 dell Italia parte da qui. Da Astana. E SuperTennis ci sarà, sempre a bordo campo. Ripartiamo forti delle emozioni dello scorso anno, con ancora viva la semifinale contro la Svizzera e con la consapevolezza che l Italia oggi è squadra vera. Ancor di più in questa trasferta, la prima con Luca Vanni nel team. È il quinto uomo di Corrado Barazzutti. Affianca il quartetto di sempre: Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. Ma sarà il sorteggio del giovedì a sciogliere ogni riserva. A dispetto dei 10 gradi sottozero che stazionano da mesi ad Astana, l atmosfera nel palazzetto del centro tecnico federale sarà caldissima. Perché quando gioca la nazionale è un Paese intero che scende in campo. E poco importa se Golubev e Kukushkin siano di fatto russi, o che Nedovyesov sia nato in Ucraina. Giocano e vincono per il Kazakistan, come fossero figli di Astana. Esaltandosi in campo e infiammando la folla. È la Davis. Sarà una sfida di cuore e tenacia, di lotta e ragione. Gli USA vanno a Casa Murray SuperTennis seguirà i match dell Italia in diretta esclusiva a partire da venerdì, ma quotidianamente ci saranno servizi e approfondimenti negli spazi di informazione. In esclusiva nel week-end anche la sfida di Glasgow tra la Gran Bretagna di Andy Murray e gli Usa. Per gli amanti del tennis femminile, da venerdì sarà trasmesso il torneo di Monterrey. I programmi di SuperTennis dal 5 all 11 marzo Giovedì 5 Venerdì 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 00:00 - Doppio Francia vs Svizzera, Coppa Davis 2014 Finale 02:00 - ATP 500 Dubai Finale (replica) 04:00 - ATP 500 Acapulco Finale (replica) 06:00 - WTA Doha Finale (replica) 08:00 - La Voce delle Regioni 09:00 - Federer vs Fognini, Coppa Davis 2014 SF 11:00 - Magazine ATP 11:30 - Italia vs Francia, Fed Cup 2015 13:30 - Nadal vs Fognini, ATP 500 Rio de Janeiro (replica) 16:30 - Tennis Magazine 17.00 - News 17:05 - WTA Anversa Finale (replica) 19:00 - ATP 500 Acapulco Finale (replica) 21:00 - News 21:05 - Magazine ATP 21:30 - ATP Buenos Aires Finale (replica) 23:30 - Tennis Magazine 00:00 - La Voce delle Regioni 01:00 - ATP 500 Dubai (replica) 03:00 - WTA Doha Finale (replica) 04:45 - Gasquet vs Federer, Coppa Davis 2014 Finale 06:30 - Tennis Magazine 07:00 LIVE Coppa Davis Kazakistan vs Italia 14:00 LIVE Coppa Davis Gran Bretagna vs Usa 20:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 1 singolare 23:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 2 singolare 00:00 LIVE WTA Monterrey QF 02:00 LIVE WTA Monterrey QF 04:00 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis (replica) 08:45 - STUDIO LIVE 09:00 LIVE Coppa Davis Kazakistan vs Italia 12:00 - STUDIO LIVE 12:30 - WTA Monterrey QF (replica) 14:00 LIVE Coppa Davis Gran Bretagna vs Usa 17:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis Doppio 20:00 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis Doppio 23:00 LIVE WTA Monterrey SF 01:00 LIVE WTA Monterrey SF 03:00 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis (replica) 05:30 - Magazine ATP 05:30 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis Doppio 08:45 - STUDIO LIVE 09:00 LIVE Coppa Davis Kazakistan vs Italia 14:00 LIVE Coppa Davis Gran Bretagna vs Usa 20:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 3 Singolare 22:30 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 4 Singolare 01:00 LIVE WTA Monterrey F 03:00 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis 2015 3 singolare 06:00 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis 2015 4 singolare 09:00 - Kazakistan vs Italia,, Coppa Davis 2015 3 singolare 12:00 - WTA Monterrey Finale (replica) 14:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 2015 4 singolare 17.00 - News 17:05 - ATP 500 Dubai (replica) 19:00 - WTA Monterrey Finale (replica) 21:00 - News 21:05 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 2015 1 singolare 00:00 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis 2015 1 singolare 03:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 2015 2 singolare 06:00 - WTA Monterrey Finale (replica) 08:00 - Magazine ATP 08:30 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis 2015 2 singolare 11:30 - Tennis Magazine 12:00 - WTA Doha Finale (replica) 14:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 2015 Doppio 17.00 - News 17:05 - Gran Bretagna vs USA,, Coppa Davis 2015 Doppio 20:30 - Magazine WTA 21:00 - News 21:05 - La Voce delle Regioni 22:00 - WTA Monterrey Finale (replica) 00:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 2015 3 singolare 03:00 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis 2015 3 singolare 06:00 - WTA Anversa Finale (replica) 08:30 - Tennis Magazine 08:30 - Gran Bretagna vs USA, Coppa Davis 2015 4 singolare 11:30 - Circolando 12:00 - WTA Dubai Finale (replica) 14:00 - Kazakistan vs Italia, Coppa Davis 2015 4 singolare 16:00 - La Voce delle Regioni 17.00 - News 17:05 - WTA Monterrey Finale (replica) 18:30 - Tennis magazine 19:00 - Live WTA Premier Indian Wells NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni e in azzurro le differite 14

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facciamo il punto Dirigenti a quota 1.000 Successo in tutta Italia per l iniziativa dell Istituto di Formazione Roberto Lombardi. Giornate ricche di contenuti utili a chi si impegna nella gestione dei circoli. Alla fine si riceve un diploma di primo livello Il primo corso per Dirigenti sportivi della FIT sta raccogliendo consensi e grande successo in tutta Italia. Dopo la quinta tappa, quella di domenica 1 marzo a Napoli, sono già 1.059 i diplomati di primo livello, che non hanno perso l occasione di approfondire, per un intera giornata, le tematiche più importanti della vita quotidiana di un dirigente di un circolo sportivo, dalla gestione amministrativa a quella fiscale, dagli aspetti sanitari e legali, fino alle modalità e strategie di comunicazione. Certo, la qualità dell organizzazione e l accoglienza delle sedi aiuta. Il bellissimo C.T. Match Ball Firenze Country Club ha ospitato il 31 gennaio l evento di apertura, organizzato dall Istituto di Formazione Roberto Lombardi, e ha visto arrivare da tutta la Toscana (e non solo) ben 208 rappresentati dei circoli. Poi, il 14 febbraio è toccato allo storico Circolo della Stampa Sporting di Torino che ha coinvolto ben 248 partecipanti da Piemonte, Val d Aosta e Liguria. Il Circolo Tennis Bari, con i suoi 20 campi da tennis e le splendide strutture ricettive, ha fatto il pienone il 21 febbraio. Da tutta la Puglia, ma anche da Molise e Basilicata i 183 partecipanti. Anche Messina, che il 28 febbraio raccoglieva Calabria e Sicilia, ha fatto registrare un successo di numeri e passione con 220 persone che si sono ritrovate per una giornata nella sale della Galleria d arte moderna e contemporanea di Messina. Napoli, il giorno dopo, cioè domenica 1 marzo, ha ribadito che l iniziativa è molto sentita nell ambiente. Il Tennis Club Napoli, con la sua splendida sede in riva al mare, ha addirittura sottratto ai soci la sala grande del circolo per riservarla agli ospiti in arrivo dalla Campania e dall Abruzzo, circa duecento gli iscritti. Un iniziativa nuova (la partecipazione dava diritto alla qualifica di Dirigente di 1 livello) di cui evidentemente si sentiva l esigenza, nella quale la FIT crede molto, pienamente consapevole 16 dell importanza, per una continua crescita del movimento, del ruolo dei dirigenti sportivi. Lo ha ribadito, tappa dopo tappa, il presidente Binaghi, che ha tenuto a sottolineare i grandi traguardi sportivi del 2014 (il tennis è lo sport che ha regalato all Italia i migliori risultati in assoluto, secondo uno studio comparato del CO- NI) e la crescita continua del nostro movimento, ormai vicino a essere il secondo in assoluto per praticanti tesserati dopo il calcio. Giornate full immersion La giornata-tipo si è apre alle 10.30 e si chiude intorno alle 18.00 con la consegna dei diplomi di Dirigente di 1 livello. Prevede una serie di interventi che coprono i diversi aspetti della gestione di un circolo e le attività della Fit che con questa gestione naturalmente interagiscono. Michelangelo Dell Edera (Direttore I. S. F. R. L. ) illustra i nuovi Progetti Federali con particolare riferimento alle qualifiche professionali FIT e alle relative competenze. Massimiliano Brocchi (Consulente I. S. F. R. L. ) affronta problematiche di gestione del circolo di tennis visto come un azienda sul piano organizzativo, del marketing e della comunicazione. Ivano Luison (Amministratore delegato InforYou TeamSystem Wellness) presenta il nuovo sistema gestionale per i circoli affiliati alla FIT, una piattaforma informatica molto potente. Enzo De Palo e Max Fogazzi illustrano le potenzialità dell innovativo circuito FIT Tpra, pensato per i giocatori di livello amatoriale con la possibilità di competere in sfide e tornei e di entrare in un ranking computerizzato con una semplice tessera FIT non agonistica. Beatrice Coletti (AD di Sportcast e direttore di SuperTennis TV) ed Enzo Anderloni (direttore di SuperTennis magazine) portano l attenzione sull importanza della comunicazione. Giovanni Girelli (Consulente FIT e Docente presso l Università degli studi di Roma 3 e Lecce) si occupa degli aspetti fiscali e amministrativi della gestione di un Circolo. Emilio Sodano (Consigliere Federale responsabile dell area medica) approfondisce gli aspetti sanitari e medici legali dell attività all interno dei tennis club. Le prossime tappe Sabato 14 marzo: Roma; Sabato 21 marzo: Padova; Domenica 22 marzo: Forlì; Sabato 28 marzo: Milano; Domenica 29 marzo: Cagliari

17 giro d italia Pre-qualificazioni: a Firenze in 800 Conclusa al Match Ball Firenze la prima tappa. Una si sta giocando (Torino), un'altra comincia oggi (Bari). In tutto saranno 22 DI VEZIO TRIFONI Un mese di grande tennis per raggiungere un sogno. A Firenze sono stati in 800 a sfidarsi per conquistare la vittoria nei 37esimi Campionati Toscani Assoluti Indoor (3 Trofeo Centro Arredotessile) che valevano per le pre-qualifiche degli Internazionali Bnl d Italia. Al Match Ball Firenze, sono stati Daniele Capecchi ed Elora Dabija a trionfare e saranno loro a rappresentare la Toscana sognando il Foro Italico. Tra i maschi è stato il fiorentino Daniele Capecchi (Ct Firenze, 2.2 e testa di serie n.3) a vincere la manifestazione. Capecchi ha superato agevolmente il favorito Davide Della Tommasina (Ct Sassuolo) per 6-2 6-0. Il giocatore di Vicchio ha dato subito ritmo alla gara e Della Tommasina non è riuscito a controbattere. Vincere il titolo toscano davanti ai miei amici di Vicchio è stato qualcosa di straordinario - spiega Capecchi -, ho giocato bene e ora cercherò di dare il massimo a Roma. È un sogno che si realizza. Nel femminile, invece, match conclusivo con in campo le due favorite. È stata l aretina Elora Dabija (Ct Arezzo, testa di serie n.2) a superare la n.1 Jelena Simic per 6-4 6-4. E così la giocatrice che si allena a Sansepolcro avrà la grande Da sinistra, con le coppe, Daniele Capecchi e Elora Dabija, vincitori a Firenze. Vanno al Foro Italico... chance di giocare sui campi del Foro Italico: Sono stata concentrata fin dalla prima palla - spiega Dabija - e sono riuscita a mantenere il vantaggio. Per me è una grande soddisfazione, anche perché ritornavo a giocare dopo un periodo di inattività e quindi c è ancora più gioia. Insomma, sono stati trenta giorni intensi: prima al Ct La Fiorita e al Tc Villanova, poi al Match Ball. Nelle prime fasi è toccato ai Quarta categoria e, tra di loro, c era anche Francesco Marianini (Ct Pontedera): ex giocatore di serie A a Empoli, Lecce e Novara, si è reso protagonista superando 6 turni e raggiungendo il tabellone finale. Alla fine grande soddisfazione anche per il presidente del comitato regionale toscano Fit Paolo Antognoli: Un grande successo, il tennis toscano risponde sempre. Un grazie aggiunge - ai circoli che hanno reso possibile questa manifestazione. Il calendario: 22 tornei in 20 città Conclusa nello scorso week-end la tappa di pre/qualificazione del Match Ball Firenze. Già in campo anche al Monviso Sporting Club di Torino (conclusione a metà marzo). E a partire proprio da mercoledì 4 si scende in campo anche al Ct Bari. Ecco la lista completa dei tornei, data per data. Inizio Circolo Città Categorie Fine 31-Gen Match Ball Firenze Firenze M/F 1-Mar 15-Feb Monviso Sporting Club Torino M 15-Mar 4-Mar C.T. Bari Bari M/F 22-Mar 21-Mar T.C. Genova Genova M 29-Mar 21-Mar Valletta Cambiaso Genova F 29-Mar 21-Mar S.C. Cosenza Cosenza M 29-Mar 21-Mar C.T. Gioia 1974 Gioia Tauro (RC) F 29-Mar 22-Mar C.T. Montekatira Catania M/F 5-Apr 23-Mar Sporting Club Briano Caserta M/F 4-Apr 28-Mar T.C. Padova Padova M/F 12-Apr 28-Mar C.T. Trento Trento M/F 6-Apr Inizio Circolo Città Categorie Fine 2-Apr Stampa Sporting Torino F 19-Apr 2-Apr Circolo Tennis Pescara Pescara M/F 19-Apr 4-Apr Coopesaro Tennis Pesaro M/F 19-Apr 6-Apr Stanksport Roma M/F 19-Apr 6-Apr G.Tennis Generale Rossi Cagliari M/F 19-Apr 7-Apr Quanta Sport Village Milano M/F 19-Apr 7-Apr Asd Olio E Sapori Terni M/F 19-Apr 10-Apr Tennis Siro Bologna M 20-Apr 10-Apr Club La Meridiana Modena F 20-Apr 11-Apr C.T. Ussa Bolzano M/F 18-Apr 11-Apr T.C. Moruzzo Udine M/F 24-Apr

circuito amatoriale fit tpra Accetta la sfida Anche una singola partita, al di fuori di un torneo, può dare dei punti per il ranking. Persino a chi viene sconfitto... Sopra, la bacheca delle sfide. A destra, il ranking dedicato Come ci si sfida? DI MAX FOGAZZI Una rivoluzione nella rivoluzione. Non solo i tornei, nel circuito Tpra-Fit (Tennis Player Ranking Amateur). Per scalare le classifiche amatoriali basta anche una semplice partita tra amici, la cosiddetta sfida ufficiale. Si tratta di un match tra due giocatori o giocatrici il cui risultato, considerato il power di ognuno, attribuisce punti validi per il Ranking Sfide e, di conseguenza, anche per il ranking mondiale. Così anche il nuovo arrivato può sfidare subito uno dei Top 10. Unica avvertenza, tutti i giocatori possono sfidare lo stesso avversario per un massimo di sei volte all anno (da gennaio a dicembre) e possono accumulare un massimo di sei sfide al mese. Da notare che è possibile lanciarsi una sfida anche in concomitanza di partite già in programma per un torneo del circuito Tpra-Fit, in modo da unire l utile al dilettevole. La scelta dell avversario Attenzione però, perché agli inizi è buona norma selezionare i propri avversari basandosi sul Power (indice di valore reale di ogni giocatore, cal- colato da uno specifico algoritmo). Sebbene il livello sia limitato al massimo 4.2 o ex C4 - esistono delle differenze molto consistenti. Anche se i principianti aspirano a giocare con i migliori, ai fini del ranking vengono poi danneggiati da risultati schiaccianti. Allo stesso modo i giocatori più forti si trovano a giocare con avversari troppo meno abili rispetto a loro, traendo giovamento in termini di classifica ma perdendo lo stimolo di crescita. Come funziona Nel dettaglio, se il giocatore A invia una Sfida al giocatore B, e quest ultimo la accetta, una mail confermerà la partita, che apparirà nelle rispettive sezioni Sfide aperte (una delle 6 sfide mensili a disposizione risulterà impegnata). A questo punto si gioca, all ora e nel centro tennis concordato. Successivamente uno dei due protagonisti dovrà inserire l esito del match cliccando su Inserisci il risultato, l altro troverà invece la dicitura Conferma il risultato sulla Sfida aperta e, una volta confermato, il sistema distribuirà punti, calcolerà il power e aggiornerà la posizione nel ranking. Tutto in automatico, come nella carriera di un pro. 18 Tutti i giocatori registrati possono inviare e ricevere le Sfide ufficiali dagli altri giocatori iscritti e mensilmente possono accettare, e quindi ottenere punti, da un massimo di 6 sfide e giocare un massimo di 6 volte l anno con lo stesso giocatore (Gennaio - Dicembre). Per sfidare basta selezionare la scheda atleta dell avversario e cliccare sul tasto verde Sfidalo adesso. Se il tasto appare in grigio, non è cliccabile, e può dipendere da vari fattori (non si è effettuato il login, uno dei due ha già accettato 6 sfide in un mese oppure, ancora, uno dei due ha impostato lo stato non disponibile ). Per tutti i dettagli e le info scrivi a: direzione@tpratennis.it. Tre cose da sapere 1. Le Sfide aperte devono essere chiuse subito dopo essere state giocate. 2. La convalida del risultato da parte di entrambi i giocatori deve avvenire entro fine mese, altrimenti il sistema cancellerà la sfida stessa e non sarà più recuperabile. 3. L Assistenza Sfide deve essere richiesta entro il mese in corso.

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personal coach La palla va attraversata Il movimento orizzontale della racchetta è tra gli aspetti più rilevanti nella progressione didattica da proporre nella fase di avviamento Garantisce controllo di palla e produzione di velocità lineare. È il movimento orizzontale della racchetta. Non tutti gli approcci didattici sono concordi nell asserire che tale movimento debba essere inteso come un obiettivo centrale nell apprendimento delle abilità tecniche. In particolare, ci sono due differenti scuole di pensiero. La prima enfatizza la produzione di rotazione in topspin, focalizzando l attenzione sulla traiettoria curvilinea descritta dall attrezzo durante la fase di accelerazione. Tale aspetto, per esempio, è considerato basilare per l apprendimento della tecnica del diritto. La conseguenza diretta di questo approccio è l utilizzo di impugnature aperte (semi-western di diritto) fin dalle prime fasi del percorso formativo. Gli allievi che seguono tale proposta didattica sono favoriti nella produzione di spin e velocità della racchetta, ma difettano in termini di controllo e precisione. La seconda scuola di pensiero enfatizza, nella fase di avviamento, l utilizzo di prese semplificate (per esempio la eastern di diritto) per garantire una traiettoria prevalentemente orizzontale dell attrezzo durante la fase di accelerazione ( linear approach ). In tal modo è possibile favorire il controllo di palla e progressivamente la produzione di velocità lineare. 16 20 Approccio lineare - Si ritiene che la dicotomia tra i due approcci possa essere risolta tenendo conto non soltanto di aspetti tecnico-tattici, ma anche delle caratteristiche fisiche che i bambini presentano durante le prime fasi del percorso formativo. Nell ambito del mini-tennis, i giovani allievi hanno una statura piuttosto ridotta, scarsi livelli di forza e leve corte. Da ciò si desume come siano portati naturalmente a produrre movimenti di torsione e rotazione più che di estensione. Pertanto incoraggiando l utilizzo di impugnature e stance aperte, è facile riscontrare problematiche in termini di equilibrio, trasferimento del peso del corpo e applicazione della forza. Al contrario, l implementazione di un approccio lineare consente ai bambini immediatezza nell apprendimento delle abilità tecniche con conseguenti benefici in termini di trasferimento del peso del corpo, timing esecutivo, determinazione della distanza laterale al momento dell impatto e non solo. L Evoluzione è Rotational In tutte le abilità tecniche, colpire attraversando la palla in orizzontale è uno degli aspetti più rilevanti da associare alla progressione didattica da proporre nella fase di avviamento. In tale ottica, quindi, il cosiddetto rotational approach è da intendersi come un evoluzione della proposta didattica da associare allo sviluppo fisico degli allievi e all acquisizione di competenze.

racchette e dintorni Fusione di comfort E ufficiale l unione delle forze in Italia tra Tecnifibre e Pro Kennex, che diventa distributore ufficiale del marchio francese. Tra le racchette con l esclusivo brevetto Kinetic salvagomito e i multifilamenti ad alta sensibilità, una sinergia fortissima DI ENZO ANDERLONI La notizia era nell aria da tempo. Ora è ufficiale. Dal primo gennaio 2015 Pro Kennex s.r.l. è il distributore per l Italia di Tecnifibre. Una fusione che ha un impatto forte sul mercato del tennis specializzato di alta qualità. Da un lato infatti abbiamo il marchio di attrezzi che più si è distinto negli anni per tecnolgie innovative mirate alla performance ma contemporaneamente alla prevenzione degli infortuni. Lo storico brevetto Kinetic dell ing. Sommer (l inserimento nella struttura del telaio di piccole capsule contenenti microsfere speciali che ad ogni impatto si muovono tagliando contraccolpi e vibrazioni) è riconosciuto internazionalmente come il dispositivo salvagomito n.1. Al tempo stesso le racchette taiwanesi, utilizzate dal nostro Andreas Seppi, sono cresciute in performance. Sinergia e tecnologia Dall altro Tecnifibre che, oltre a ottime racchette, produce da sempre incordature sintetiche ad alta performance e confort. L unione porta l azienda di Brescia ad affrontare la concorrenza nei punti vendita specializzati con una dotazione di carte vincenti molto importante. Ne è perfettamente consapevole il responsabile marketing e vendite Marco Monesi: Con un certo orgoglio posso annunciare questa grande novità per il mercato italiano - afferma -. Affiancare alla tecnologia Pro Kennex l esperienza e la qualità di prodotti Tecnifibre rappresenta una sfida per noi e per tutta la nostra rete vendita. Significa far scoprire a tutti i grandi appassionati di tennis le potenzialità della sinergia di questi prodotti, offrendo anche un servizio preciso e capillare. Telaio e corde morbidi Un esempio su tutti: l abbinamento tra due must delle Case: telaio Pro Corde: TGV Tecnifibre 300 TGV è la corda più confortevole nella gamma di Tecnifibre. Si tratta di un multifilamento, disponibile in 4 calibri (da mm 1,25 a mm 1,40), realizzato in poliuretano, rivestito con SPL Silicone Pyrogene Lubritec per aumentarne la durata. E disponibile in due colori: nero e naturale Kennex Ki 15 300 e corda sintetica multifilamento TGV Tecnifibre. Chi lo proverà capirà a che punto si può arrivare in termini di confort, senza naturalmente tralasciare le prestazioni, cioè spinta, feeling sulla palla e grande precisione di gioco. Inoltre la palla X-One di Tecnifibre, realizzata in partnership con Bridgestone, è un altro riferimento di qualità è confort. Da anni Pro Kennex, proprio per le sue specificità uniche in termini di dispositivi anti-shock, si è accreditato come il quarto marchio nei punti vendita dopo i tre colossi Babolat, Head e Wilson. L unione ora con Tecnifibre può far davvero... la forza. 21 Pro Kennex Ki 15 300 La Pro Kennex Ki 15 300 è un telaio facile, con notevole propensione alla spinta. Il piatto corde è generoso (105 pollici quadrati), il peso non eccessivo (300 g). E anche più lunga del normale (69,85 cm anziché 68,5). Rigida (72 punti) quindi potente, con un pattern d incordatura 16x19. Il 15 nella sigla significa che ci sono 15 grammi di capsuline Kinetic, dunque una cospicua dose di sistema ammortizzante. Costo al pubblico: 210 euro