DELIBERAZIONE N XI / 61 Seduta del 23/04/2018 Presidente ATTILIO FONTANA Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente STEFANO BOLOGNINI MARTINA CAMBIAGHI DAVIDE CARLO CAPARINI RAFFAELE CATTANEO RICCARDO DE CORATO MELANIA DE NICHILO RIZZOLI PIETRO FORONI GIULIO GALLERA STEFANO BRUNO GALLI LARA MAGONI ALESSANDRO MATTINZOLI SILVIA PIANI FABIO ROLFI MASSIMO SERTORI CLAUDIA MARIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta del Presidente Attilio Fontana Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA COSTITUZIONE DI DUE COMITATI SCIENTIFICI A SUPPORTO DELLA GIUNTA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 8, COMMA 1, LETT. B) LEGGE REGIONALE 7 LUGLIO 2008, N. 20 ( TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E PERSONALE ) Il Segretario Generale Antonello Turturiello Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Fabrizio De Vecchi Il Vicario del Segretario Generale Giancarla Neva Sbrissa L'atto si compone di 9 pagine di cui 6 pagine di allegati parte integrante
RICHIAMATO l art. 8, comma 1, lett. b) della Legge Regionale 7 luglio 2008, n. 20 ( Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale ), il quale prevede che per gli approfondimenti tecnico-specialistici e per il supporto consultivo, l'amministrazione regionale può avvalersi di: a) [ ]; b) comitati tecnico-scientifici La Giunta regionale può costituire comitati tecnico-scientifici a carattere consultivo individuandone la composizione, la durata, nonché le modalità di funzionamento e di conferimento di incarico a eventuali esperti esterni all'amministrazione in qualità di componenti di tali comitati. Ogni comitato decade con l'entrata in carica della nuova Giunta regionale a seguito di elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale; [ ] ; RITENUTO opportuno dotarsi, a partire dalla fase di avvio dell XI^ Legislatura, di due comitati tecnico scientifici a carattere consultivo, a supporto delle proprie attività ed in particolare con funzioni di analisi e approfondimento: a) in merito agli argomenti inerenti all attività legislativa regionale e nazionale, posti in trattazione sia in forma collegiale che con apporti dei singoli componenti; b) necessari a sviluppare concrete azioni di semplificazione dell attività di Regione Lombardia, anche in connessione con gli enti locali e le autonomie funzionali, al fine di migliorare ed ottimizzare la fruibilità da parte di cittadini, imprese e istituzioni dei servizi e delle misure erogate; RITENUTO pertanto di disporre in ordine alla costituzione, ai sensi dell art. 8, comma 1, lett. b) della l.r. 20/2008, dei due Comitati tecnico-scientifici, come previsti negli allegati A e B, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento; RITENUTO di definire, inoltre, la disciplina attinente ai suddetti Comitati negli Allegati di cui sopra, con particolare riferimento alla composizione, ai requisiti, alla durata, al compenso spettante ai singoli componenti, alle modalità di conferimento degli incarichi, ai doveri dei componenti del comitato, alle modalità di funzionamento, nonché alle ipotesi di cessazione degli incarichi; PRESO ATTO che ai sensi dell art. 8, comma 2 l.r. n. 20/2008 per gli incarichi di cui alle lettere b)[ ] del comma 1 si provvede previa pubblicazione di avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, di norma all'inizio di ogni legislatura e 1
che ai sensi del comma 4 delmedesimo articolo i provvedimenti di cui alle lettere [ ], b) e [ ] del comma 1 sono comunicati al Consiglio regionale ; All unanimità dei voti espressi nella forme di legge; DELIBERA 1. di costituire, ai sensi dell art. 8, comma 1, lett. b) della l.r. 20/2008, due Comitati tecnico-scientifici a supporto della Giunta regionale - Allegato A e B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di definire la disciplina attinente ai suddetti Comitati, come declinata negli Allegati A e B; 3. di dare mandato alle competenti strutture regionali di adottare i conseguenti atti necessari; 4. di dare atto che gli oneri derivanti dal presente provvedimento trovano copertura sui capp. 10724 e 13403; 5. di trasmettere il presente provvedimento al Consiglio regionale e di disporne la pubblicazione sul sito istituzionale di Regione Lombardia ai sensi del d.lgs. n. 33/2013. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 2
ALLEGATO A COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO LEGISLATIVO Ex art. 8, comma 1, lett. b) della l.r. 20/2008 Costituzione E costituito il Comitato Tecnico Scientifico Legislativo, quale organismo a carattere consultivo a supporto della Giunta regionale. Il Comitato svolge l esame e gli approfondimenti degli argomenti posti in trattazione sia in forma collegiale che con apporti dei singoli componenti. Composizione Il Comitato Tecnico Scientifico Legislativo è composto da esperti esterni in numero compreso tra 5 e 7, in possesso di particolare e comprovata specializzazione. Requisiti Sono richiesti il possesso di - diploma di laurea in discipline giuridiche (laurea magistrale, laurea specialistica o laurea secondo il vecchio ordinamento) e - titolo di professore ordinario o associato nelle discipline rientranti nelle Aree Scienze giuridiche, Scienze economiche e statistiche o Scienze politiche e sociali ovvero iscrizione all albo degli avvocati con abilitazione al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori. L'incarico di componente del Comitato Tecnico Scientifico Legislativo non può essere conferito ai soggetti per i quali ricorrano una delle cause di incompatibilità ovvero una delle situazioni di conflitto di interessi rispettivamente previste dagli articoli 6 e 7 della l.r. 10 dicembre 2008 n. 32. Non può altresì ricoprire l incarico chi si trova in una delle condizioni previste dall art. 5 della l.r. 32/2008 e dall art. 7 del d.lgs. n. 235/2012. Per i dipendenti di amministrazioni pubbliche, l incarico è subordinato all acquisizione dell autorizzazione dell amministrazione di appartenenza ai sensi dell articolo 53 del D.Lgs. n. 165/2001. Durata La durata del Comitato Tecnico Scientifico Legislativo è fissata fino alla fine della XI legislatura regionale, coincidente con la proclamazione del Presidente della Regione eletto a seguito di elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. La durata degli incarichi dei singoli componenti è fissata al 31 dicembre 2020 e a fine legislatura. Compenso Il compenso è determinato nella misura fissa annua di euro 21.000,00 per il coordinatore del Comitato e di euro 18.500,00 per gli altri componenti, nel rispetto dei limiti fissati con la D.G.R. n. 11699/2002, così come successivamente decurtati in applicazione della D.G.R. n. 1913/2011. Ai componenti spetta altresì un compenso pari a 200,00 per ogni seduta a titolo di gettone di presenza.
I compensi devono intendersi al lordo degli oneri previdenziali e delle ritenute fiscali e al netto dell IVA quando dovuta. Ai componenti non residenti nel territorio della Lombardia, spetta il rimborso delle spese, intese esclusivamente come spese di trasporto sostenute per la partecipazione alle sedute, nella misura e alle condizioni corrispondenti a quelle spettanti al personale dirigente regionale, con esclusione delle indennità supplementari e dei rimborsi per eventuali spese di assicurazione sulla vita, nonché della facoltà di utilizzare il mezzo proprio. Fatto salvo il rimborso delle spese sostenute: - il compenso non è dovuto per i soggetti già lavoratori privati o pubblici, dipendenti o autonomi, collocati in quiescenza, ai sensi dell art. 5, comma 9 del D.L. n. 95/2012, come modificato dal D.L. n. 90/2014 e dalla legge n. 124/2015; - l incarico è a titolo gratuito per i titolari di cariche elettive, ai sensi dell art. 3 della l.r. 19/2010. Modalità di conferimento degli incarichi Il Segretario Generale dispone la pubblicazione di un apposito avviso, ai sensi dell art. 8, comma 2, l.r. 20/2008, per l individuazione di esperti esterni cui conferire l incarico di componente. A seguito della istruttoria dei competenti uffici, con successivo provvedimento di Giunta sono nominati i componenti del comitato e il coordinatore dello stesso, tenendo anche in considerazione le aree di intervento e le competenze normative ed amministrative regionali, in modo che la composizione del comitato assicuri l adeguato e bilanciato presidio delle stesse. Doveri dei componenti del comitato e modalità di funzionamento Il Comitato si riunisce, di norma, in forma collegiale una volta ogni due settimane. Ai fini dello svolgimento delle sedute collegiali, i componenti sono tenuti a presentare contributi scritti riferiti ai temi posti all ordine del giorno. Ciascun componente è tenuto, senza compensi suppletivi, a fornire, per iscritto, i pareri e/o gli ulteriori approfondimenti richiesti dagli Uffici, nonché a collaborare allo svolgimento di almeno un iniziativa formativa rivolta ai dipendenti della Giunta regionale. Ulteriori modalità di funzionamento del Comitato Tecnico Scientifico Legislativo sono definite, sentito il Coordinatore del Comitato stesso, dalla Struttura della Giunta regionale competente per l attività legislativa, che costituisce il riferimento operativo del Comitato. Cessazione degli incarichi Ai sensi dell art. 10 comma 1 della l.r. 15/2017 Legge di semplificazione 2017, in caso di cessazione contestuale anticipata, per dimissioni o per altre cause, della maggioranza dei componenti del comitato, l intero organismo decade ed è ricostituito, secondo le ordinarie procedure di nomina, entro sessanta giorni dal venir meno della maggioranza.
Costituisce causa di decadenza dall incarico la violazione degli obblighi previsti in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza adottato dalla Giunta regionale. Sono altresì valutate come cause di decadenza l inosservanza delle modalità di funzionamento del comitato nonché specifiche inadempienze degli obblighi connessi all'incarico. I componenti sono tenuti in particolare a prevenire qualunque ipotesi di conflitto di interessi derivante dallo svolgimento delle proprie attività scientifiche o professionali, con particolare riferimento al codice deontologico forense.
ALLEGATO B COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO SEMPLIFICAZIONE Ex art. 8, comma 1, lett. b) della l.r. 20/2008 Costituzione E costituito il Comitato Tecnico Scientifico Semplificazione, quale organismo a carattere consultivo a supporto della Giunta regionale. Il Comitato svolge le analisi e gli approfondimenti necessari a sviluppare concrete azioni di semplificazione dell attività di Regione Lombardia, anche in connessione con gli enti locali e le autonomie funzionali, al fine di migliorare ed ottimizzare la fruibilità da parte di cittadini, imprese e istituzioni dei servizi e delle misure erogate. Il Comitato formula al riguardo proposte di semplificazione amministrativa e di revisione dei processi gestionali di competenza di Regione Lombardia promuovendo, a partire dal consolidamento degli strumenti previsti dal legislatore regionale, la diffusione di best practice funzionali ad agevolare i rapporti tra l amministrazione regionale e gli stakeholders e utenti finali. Composizione Il Comitato Tecnico Scientifico Semplificazione è composto da esperti esterni in numero compreso tra 5 e 7, in possesso di particolare e comprovata qualificazione ed esperienza nei seguenti settori: - organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico; - processi informatici e telematici; - comunicazione; - analisi e gestione dei fabbisogni. Requisiti Sono richiesti il possesso di - diploma di laurea (magistrale, specialistica o secondo il vecchio ordinamento) in discipline afferenti ai settori di intervento di competenza del comitato come delineati nel paragrafo che precede ed - esperienza professionale maturata in attività di innovazione tecnologica e/o amministrativa e/o comunicativa connessa a processi di produzione o erogazione di servizi. L'incarico di componente del Comitato Tecnico Scientifico Semplificazione non può essere conferito ai soggetti per i quali ricorrano una delle cause di incompatibilità ovvero una delle situazioni di conflitto di interessi rispettivamente previste dagli articoli 6 e 7 della l.r. 10 dicembre 2008 n. 32. Non può altresì ricoprire l incarico chi si trova in una delle condizioni previste dall art. 5 della l.r. 32/2008 e dall art. 7 del d.lgs. n. 235/2012. Per i dipendenti di amministrazioni pubbliche, l incarico è subordinato all acquisizione dell autorizzazione dell amministrazione di appartenenza ai sensi dell articolo 53 del D.Lgs. n. 165/2001.
Durata La durata del Comitato Tecnico Scientifico Semplificazione è fissata fino alla fine della XI legislatura regionale, coincidente con la proclamazione del Presidente della Regione eletto a seguito di elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. La durata degli incarichi dei singoli componenti è fissata al 31 dicembre 2020 e a fine legislatura. Compenso Il compenso è determinato nella misura fissa annua di euro 21.000,00 per il coordinatore del Comitato e di euro 18.500,00 per gli altri componenti, nel rispetto dei limiti fissati con la D.G.R. n. 11699/2002, così come successivamente decurtati in applicazione della D.G.R. n. 1913/2011. Ai componenti spetta altresì un compenso pari a 200,00 per ogni seduta a titolo di gettone di presenza. I compensi devono intendersi al lordo degli oneri previdenziali e delle ritenute fiscali e al netto dell IVA quando dovuta. Ai componenti non residenti nel territorio della Lombardia, spetta il rimborso delle spese, intese esclusivamente come spese di trasporto sostenute per la partecipazione alle sedute, nella misura e alle condizioni corrispondenti a quelle spettanti al personale dirigente regionale, con esclusione delle indennità supplementari e dei rimborsi per eventuali spese di assicurazione sulla vita, nonché della facoltà di utilizzare il mezzo proprio. Fatto salvo il rimborso delle spese sostenute: - il compenso non è dovuto per i soggetti già lavoratori privati o pubblici, dipendenti o autonomi, collocati in quiescenza, ai sensi dell art. 5, comma 9 del D.L. n. 95/2012, come modificato dal D.L. n. 90/2014 e dalla legge n. 124/2015; - l incarico è a titolo gratuito per i titolari di cariche elettive, ai sensi dell art. 3 della l.r. 19/2010. Modalità di conferimento degli incarichi Il Segretario Generale dispone la pubblicazione di un apposito avviso, ai sensi dell art. 8, comma 2, l.r. 20/2008, per l individuazione di esperti esterni cui conferire l incarico di componente. A seguito della istruttoria dei competenti uffici, con successivo provvedimento di Giunta sono nominati i componenti del comitato e il coordinatore dello stesso, in modo che la composizione del comitato assicuri l adeguato e bilanciato presidio dei settori di intervento cui è preposto il comitato stesso. Doveri dei componenti del comitato e modalità di funzionamento Il Comitato si riunisce, di norma, in forma collegiale una volta ogni due settimane. Ai fini dello svolgimento delle sedute collegiali, i componenti sono tenuti a presentare contributi scritti riferiti ai temi posti all ordine del giorno. Ciascun componente è tenuto altresì a fornire, senza compensi suppletivi, per iscritto, i pareri e/o gli ulteriori approfondimenti richiesti dagli Uffici, nonché a collaborare, laddove richiesto, con gli uffici regionali per attuare e monitorare le
iniziative di semplificazione individuate, prospettando interventi correttivi, ove necessari. Ulteriori modalità di funzionamento del Comitato Tecnico Scientifico Semplificazione potranno essere definite, sentito il Coordinatore del Comitato stesso, dalla struttura della Giunta regionale che verrà individuata quale riferimento operativo del Comitato. Cessazione degli incarichi Ai sensi dell art. 10 comma 1 della l.r. 15/2017 Legge di semplificazione 2017, in caso di cessazione contestuale anticipata, per dimissioni o per altre cause, della maggioranza dei componenti del comitato, l intero organismo decade ed è ricostituito, secondo le ordinarie procedure di nomina, entro sessanta giorni dal venir meno della maggioranza. Costituisce causa di decadenza dall incarico la violazione degli obblighi previsti in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza adottato dalla Giunta regionale. Sono altresì valutate come cause di decadenza l inosservanza delle modalità di funzionamento del comitato nonché specifiche inadempienze degli obblighi connessi all'incarico. I componenti sono tenuti in particolare a prevenire qualunque ipotesi di conflitto di interessi derivante dallo svolgimento delle proprie attività scientifiche o professionali.