Gruppi di studio e di lavoro sull'inclusione
2 / PLESSO ORDINE C. COLLODI INFANZIA B. LUINI INFANZIA G. RODARI INFANZIA A. FRANK PRIMARIA B. LUINI PRIMARIA L. EINAUDI SECONDARIA DI I GRADO
3 / Alunni presenti nei vari plessi PLESSO ALUNNI INFANZIA C. COLLODI 6 INFANZIA B. LUINI 2 INFANZIA G. RODARI 3 PRIMARIA A. FRANK 10 PRIMARIA B. LUINI 7 SECONDARIA DI I GRADO L. EINAUDI 14
4 / Organico docenti di sostegno e educatori assegnati agli alunni DVA PLESSO PRIME SECONDE TERZE QUARTE QUINTE TOT. ALUNNI CATTE DRE ALUNNI CON EDUC. ORE EDUC. COLLODI 2 4 6 5 5 LUINI 2 2 1 ½ 2 9 RODARI 1 2 3 2 2 10 FRANK 1 5 4 10 6 ½ 5 17 LUINI 1 1 1 2 2 7 3 5 21 EINAUDI 3 3 8 14 7 8 37 TOTALE 42 25 27 125
5 / Alunni DSA PLESSO TOTALE ALUNNI PRIMARIA A. FRANK 5 PRIMARIA B. LUINI 0 SECONDARIA DI I GRADO L. EINAUDI 14 TOTALE 19
6 / Alunni BES PLESSO TOTALE ALUNNI PRIMARIA A. FRANK 7 PRIMARIA B. LUINI 0 SECONDARIA DI I GRADO L. EINAUDI 5 TOTALE 12
7 / NAI PLESSO TOTALE ALUNNI PRIMARIA A. FRANK 11 PRIMARIA B. LUINI 7 SECONDARIA DI I GRADO L. EINAUDI 12 TOTALE 30
8 / ADOTTATI PLESSO TOTALE ALUNNI SECONDARIA DI I GRADO L. EINAUDI 1 PRIMARIA A. FRANK 2 INFANZIA G. RODARI 1 TOTALE 4
9 / L'inclusione L inclusione è il successo formativo degli alunni che rappresenta lo scopo principale che si propone il nostro Istituto Comprensivo. In particolare, la risposta alle problematiche dei Bisogni Educativi Speciali rappresenta un obiettivo strategico della nostra scuola, la quale attua la piena accogliena nei confronti di tutti gli alunni.
10 / La diversità diventa risorsa e l utena rappresenta l evoluione di un ambito territoriale in crescita e con forte flusso immigratorio. L inserimento degli alunni diversamente abili è finaliato alla piena integraione per consentire ad ognuno il pieno sviluppo delle proprie potenialità.
11 / Bisogno Educativo speciale (BES) La scuola, tenendo conto delle esigene e delle situaioni diversificate, si preoccupa di mettere a punto percorsi individualiati che valoriino le potenialità di ciascuno. Un bisogno educativo speciale (BES) è una difficoltà che si evidenia in età evolutiva negli ambiti di vita dell educaione e/o dell apprendimento.
12 / A tal fine si intende: - creare un ambiente accogliente; - favorire l acquisiione di competene collaborative e promuovere l attiva partecipaione di tutti gli studenti al processo di apprendimento; - modulare gli interventi didattici in funione dell alunno; - organiare nel modo più funionale possibile tutte le risorse sia fisiche (insegnanti di curriculari, insegnanti di sostegno e educatori) che materiali (sussidi didattici, aule di sostegno, supporti multimediali, ecc.).
13 / I nostri spai AULE DI SOSTEGNO BIBLIOTECA
14 / B I B L I O T E C A Aula informatica Ingresso
15 / DSA Dislessia: disturbo specifico della lettura. Disortografia: disturbo specifico della scrittura che riguarda l'ortografia. Disgrafia: disturbo specifico della scrittura. Discalculia: disturbo specifico delle abilità aritmetiche.
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17 / Il nostro Istituto, secondo le direttive previste dalla legge del 6 maro 2013, ha predisposto un Gruppo di lavoro (GLI) al fine di realiare appieno il diritto all apprendimento per tutti gli alunni in situaione di difficoltà, attraverso la programmaione di un Piano Annuale per l Inclusione (PAI).
18 / NAI Sono da considerare NAI gli STUDENTI neoarrivati in Italia del tutto non italofoni e non in grado di utiliare l Italiano L2 come lingua di comunicaione o studenti inseriti a scuola da meno di due anni.
19 / Uno studente NAI attraversa, in genere, tre fasi nel suo percorso di apprendimento linguistico, che l istituione scolastica e i docenti devono sostenere e accompagnare in maniera efficace.
20 / Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI) Il GLI è costituito da: Il Dirigente Scolastico o da un suo delegato; i docenti per il sostegno; la funione strumentale; una rappresentana dei docenti coordinatori, dei genitori e del serviio sociosanitario.
21 / Si occupa di: rilevaione dei BES, monitoraggio e valutaione; raccolta e documentaione degli interventi educativo-didattici; consulena e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi; elaboraione di un Piano Annuale per l Inclusione.
22 / Il docente specialiato Il docente per il sostegno svolge una funione di mediaione fra tutte le componenti coinvolte nel processo di integraione dell alunno disabile: la famiglia, gli insegnanti curricolari, le figure specialistiche delle strutture pubbliche e enti locali. All iniio dell anno scolastico, in base alle esigene emerse, dopo un congruo periodo di osservaione stabilisce, in accordo con il Dirigente Scolastico, l orario didattico di intervento nella classe.
23 / Il docente specialiato cura i rapporti con i genitori, con specialisti e l'asl di riferimento: redige il PEI, che è il documento nel quale vengono descritti gli interventi finaliati alla piena realiaione del diritto all'educaione, all'istruione e all'integraione scolastica (D.P.R. 24.02.1994, art. 5). Al PEI partecipano: insegnanti di sostegno, insegnanti curriculari, dopo aver raccolto le informaioni date dal Serviio sanitario e dai genitori; alla fine dell anno scolastico riferisce il suo operato in una relaione finale.
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25 / Intercultura Le Nuove Indicaioni Naionali per il Primo Ciclo promuovono la dimensione interculturale come elemento strutturante del processo educativo, cogliendo appieno la sfida dell'interaione fra differene.
26 / A chi si rivolge Le aioni per l'integraione saranno rivolte agli alunni stranieri e adottati e alle loro famiglie per garantire il diritto allo studio, alla parità dei percorsi di istruione e alla partecipaione alla vita scolastica, attraverso pratiche d'accogliena integraione e di inserimento a scuola e nel territorio e la valoriaione delle diverse culture e del plurilinguismo.
27 / Strategie L Istituto Comprensivo adotta alcune strategie e realia attività volte a promuovere l integraione degli alunni stranieri e adottati: - distribuisce uniformemente nelle seioni/classi gli alunni provenienti da altre naionalità; - predispone per gli alunni recentemente immigrati o adottati, un percorso personaliato, sostenuto da interventi specifici.
28 / - predispone progetti laboratoriali mirati alla conoscena e alla valoriaione delle diverse culture; - la valutaione tiene conto degli adeguamenti che possono prevedere personaliaioni delle strategie e dei contenuti; - si adopera per mantenere viva la collaboraione con gli Enti Territoriali e privati che a titolo diverso promuovono l integraione, la pace e i diritti umani.
29 / Disagio La Scuola può essere ritenuta il luogo in cui i primi segnali del disagio si possono manifestare in modo chiaro e visibile, sia per il tempo che l alunno vi trascorre, sia per le relaioni che vi si creano, sia per la presena di compiti di crescita e di apprendimento che si intrecciano con gli aspetti evolutivi. Il disagio scolastico va considerato come un fenomeno che nasce dall incontro di un alunno con la scuola, dal processo fra le richieste della scuola e le risposte degli alunni, dai bambini dalla Scuola dell Infania fino alla Scuola Secondaria di I Grado. Tale rapporto risulterà positivo se è supportato da una forte motivaione, infatti motivare ad apprendere significa lavorare nella Scuola con attività curricolari ed extra (laboratori), affinché tutti gli studenti possano vivere un esperiena gratificante e la più positiva possibile, che funga da prevenione al disagio scolastico.
30 / Assegnaione borse di studio Merlo Nell'anno scolastico 2017/18 sono state assegnate le borse di studio, istituita dalla famiglia della Prof. Nerina Merlo, a 4 alunni meritevoli (DSA, DVA, BES) della Scuola Secondaria di primo grado del plesso Einaudi.
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