ISTITUTO D'ISTRUZIONE LA ROSA BIANCA-WEISSE ROSE PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO



Documenti analoghi
Presentazione sintetica degli indirizzi e delle articolazioni

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Istituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

Materia: Economia Aziendale Classi: Turismo / Relazioni Internazionali e Marketing /Amministrazione e Finanza PRIMO BIENNIO

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso i seguenti tre indirizzi:

ISTRUZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

Economia aziendale 2 biennio RIM

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

AFM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Liceo classico. Liceo Linguistico

I.I.S. LUCA SIGNORELLI CORTONA ITE F. LAPARELLI DI CORTONA E FOIANO DELLA CHIANA INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING DIRITTO ED ECONOMIA

MODELLO PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA Economia aziendale. classe quinta AFM/SIA

ASSE STORICO SOCIALE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

Anno scolastico Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico

INDIRIZZO FINANZA E MARKETING PIANI DI STUDIO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ECONOMIA POLITICA

Istituto Tecnico AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING. Profilo di uscita

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

PON ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n GINOSA (TA)

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEL TERZO ANNO DEL SECONDO BIENNIO

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

Futuro e impresa per il secondo biennio

Indirizzo: Classe: Quarta Amministrazione,Finanza e Marketing. Disciplina: Economia aziendale ABILITA

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2015/2016

INDIRIZZO TURISTICO PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO (SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO) DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico Piano di lavoro individuale.

Anno scolastico Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

I.S.I.S.S. Carrara - Nottolini Busdraghi Viale Marconi, Lucca ANNO SCOLASTICO

Prot. n /c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S

BOZZA 21 DICEMBRE 2011 ISTRUZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

PIANO DI LAVORO anno scolastico

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

ISTRUZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

L OFFERTA FORMATIVA. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:

! Prot. n. 444 San Marco in Lamis, AI DOCENTI AL PERSONALE ATA ALL ALBO SEDE

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

Per gli uomini e per le organizzazioni, il futuro appartiene a chi sa immaginarlo

CLASSE QUINTA. Modulo 1 IL BILANCIO D ESERCIZIO. Prerequisiti Contenuti Sussidi e Logistica Metodi Verifiche Obiettivi Minimi. Obiettivi: COMPETENZA

PROGETTO CLASSE QUARTE

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

Anno scolastico Programmazione Classe Prima Indirizzo Finanza e Marketing

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE DI ECONOMIA AZIENDALE a.s. 2012/2013

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

Quinto anno ACCOGLIENZA TURISTICA

ORIENTAMENTO CLASSI 2^ INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore PEANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO

DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA

TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE

PIANO DI LAVORO ANNUALE

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

Indirizzo: Classe:3 FM. Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE. Secondo biennio

QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI

DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE TECNICHE AZIENDALI

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Programmazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento.

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

Transcript:

ISTITUTO D'ISTRUZIONE LA ROSA BIANCA-WEISSE ROSE PIANI DI STUDIO PRIMO BIENNIO ECONOMIA AZIENDALE INDIRITTO MARKETING E FINANZA E TURISTICO Economia aziendale 1 biennio 2 biennio 5 anno 1A 2A 3A 4A 5A Economia aziendale 60 60 * * * * Piano orario variabile a seconda degli indirizzi. Premessa generale Obiettivi e finalità dell'insegnamento dell economia aziendale (dalle linee guida in materia di nuovi piani di studio) L economia aziendale aiuta lo studente ad affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Nella società della conoscenza e dell informazione la possibilità di generare dati ha portato a volte a confinare il ruolo dell osservatore alla pura esplorazione oggettiva della realtà oppure di inserirlo totalmente nella realtà grazie alla sua capacità di essere obiettivo passando dalla posizione di soggetto a quella di oggetto. L economia aziendale pertanto contribuisce a formare nello studente la capacità di acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. Uno degli obiettivi della disciplina è infatti quello di sviluppare la capacità di sintesi delle conoscenze delle informazioni, focalizzando di volta in volta l attenzione su una specifica area aziendale e problematica, identificandone al contempo le interdipendenze con le altre aree aziendali. L economia aziendale diventa pertanto non la disciplina della rilevazione ma dell interpretazione dei contesti d innovazione economici e sociali, funzionale a generare consapevolezza e partecipazione alla costruzione di una progettualità sociale ma anche lavorativa e professionale. Per fare questo diviene fondamentale organizzare le attività per analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica certificandone persino l impatto sociale. Allo studente viene data la possibilità di coniugare il concetto di innovazione con quello di sviluppo sostenibile fondandolo su tre dimensioni, che sono quelle dell equilibrio economico, ambientale e sociale, che devono essere correttamente collegate e armonizzate nel medio - lungo periodo. Ulteriore obiettivo dell'economia aziendale è sviluppare nello studente il senso dell appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello stesso di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento di diritti e di doveri, concorre alla sua educazione 1

alla convivenza e all esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile come persona e come cittadino alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa dell identità personale e nella comprensione dei valori dell inclusione e dell integrazione. In questa ottica la disciplina dell economia aziendale contribuisce a sviluppare nello studente la competenza di agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Il senso dell appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e all esercizio attivo della cittadinanza. Un ultima considerazione va fatta sul valore professionalizzante e orientativo della disciplina in quanto determinante nell aumentare e qualificare l employability degli studenti non solo con abilità e competenze tecniche professionalizzanti ma anche attraverso lo sviluppo della competenza dell imprenditorialità. L imprenditorialità viene infatti considerata in chiave europea come un presupposto per la crescita e una competenza fondamentale per il mercato del lavoro. Nel primo biennio l economia aziendale concorre insieme all area di istruzione generale ad una funzione orientativa in vista delle scelte future, essa deve inoltre ricercare una interazione con le discipline della area comune cercando di realizzare un solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra scienze sociali ed economia con la cultura e identità del territorio trentino. Rimane infatti la finalità importante di favorire un processo di apprendimento basato anche sulla capacità degli studenti di decodificare e rappresentare la realtà in cui vivono, il docente, in accordo ed in collaborazione con il consiglio di classe, promuove l osservazione dei fenomeni collegati all impresa, cogliendone anche gli aspetti giuridici, geografici, storici, culturali e antropici che connotano l azienda intesa come "sistema aperto". A partire dal primo biennio l economia aziendale si deve qualificare come un percorso didattico che contempla l osservazione e l analisi di alcuni fenomeni di natura economico-aziendale che caratterizzano il contesto territoriale locale, anche mediante lo studio di un semplice caso aziendale o la visita guidata di una piccola impresa o cooperativa operante nel campo artigianale, commerciale, dei servizi.

Primo biennio conoscenze, competenze e abilità Nel primo biennio l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente. Nel primo biennio dell obbligo di istruzione tecnica il docente di economia aziendale nell ambito della propria azione didattico-educativa, si pone l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le seguenti conoscenze e competenze di base. Azienda come sistema. Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione. Elementi del sistema azienda. Combinazione dei fattori produttivi e loro remunerazione. Quadro generale delle funzioni aziendali. Quadro generale della gestione aziendale, delle rilevazioni e degli schemi di bilancio. Settori in cui si articolano le attività economiche. Processi di localizzazione delle aziende. Tipologie di modelli organizzativi. Strumenti di rappresentazione e descrizione dell organizzazione aziendale. Documenti della compravendita e loro articolazione. Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita. Documenti di regolamento degli scambi e loro tipologie. Tecniche di calcolo nei documenti di regolamento degli scambi. 3

Riconoscere le modalità con cui l intrapresa diventa impresa. Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota. Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende incluse le attività no profit. Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione. Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni. Distinguere le finalità delle rilevazioni aziendali e individuare, nelle linee generali, i risultati prodotti dalla gestione attraverso la lettura degli schemi contabili di bilancio. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio. Individuare le esigenze fondamentali che ispirano le scelte nella localizzazione delle aziende. Rappresentare la struttura organizzativa aziendale esaminando casi relativi a semplici e diverse tipologie di imprese. Riconoscere modelli organizzativi di un dato contesto aziendale. Indicazioni metodologiche La metodologia suggerita è quella indicata nella premessa alla quale si fa quindi riferimento, ricordando che con l apprendimento dell Economia aziendale si possono efficacemente sviluppare le capacità di modellizzare e rappresentare la realtà, di progettare e di pianificare, di elaborare strategie per controllare ed effettuare scelte. L articolazione dell insegnamento di economia aziendale in conoscenze e abilità è proposto come orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe o del dipartimento. È necessario organizzare il curricolo in modo da favorire sistematicamente la produzione e la costruzione di mappe di significati da parte degli studenti. Significa promuovere negli studenti l acquisizione di padronanza di modelli mentali e di schemi funzionali all interpretazione dei contesti sociali ed economici in cui sono inseriti. La progettazione dei percorsi può coinvolgere anche i docenti dell area linguistica e matematicoscientifica, allo scopo di sviluppare la capacità degli allievi di rappresentare i fenomeni aziendali

osservati, anche mediante l uso di strumenti multimediali per la produzione e l interpretazione dei dati. ARGOMENTI AFFRONTATI INTERDISCIPLINARIAMENTE Il Dipartimento ha individuato quale argomento interessato interdisciplinariamente dal docente di economia aziendale e dal docente di diritto La fattura. L'obiettivo fondamentale, in ottemperanza con i nuovi piani di studio, è quello di educare alla legalità ed al rispetto delle norme. All'inizio dell'anno scolastico sarà compito del Consiglio di classe individuare le competenze su base interdisciplinare. Il Dipartimento discipline economiche giuridiche aziendali 5

INDIRIZZO FINANZA E MARKETING PIANI DI STUDIO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ECONOMIA AZIENDALE REDATTO A.S. 2012-2013 L'indirizzo finanza e marketing, relativamente alle discipline aziendali, concorre a far conseguir e allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relati vi al profilo educativo, culturale e professionale, che si integrano con le competenze di cittadina nza raggiunte, queste ultime, tramite anche progetti interdisciplinari: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali at traverso le categorie di sintesi fornite dall'economia e dal diritto; riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la lor o dimensione locale/globale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per

individuare soluzioni ottimali; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia ala sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico. ECONOMIA AZIENDALE (SECONDO QUANTO PREVISTO DALLE LINEE GUIDA) 7

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento d elle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenza: riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussio ni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per c onnetterli alla specificità di un'azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confro nto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree g eografiche e culture diverse. individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimen to alle attività aziendali interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare s oluzioni efficaci rispetto a situazioni date individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse um ane gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzand one i risultati inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferi mento a specifici contesti e diverse politiche di mercato orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impr esa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Nell'organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazio ne e lo studio di casi reali. L'articolazione dell'insegnamento di "Economia aziendale" in conoscenze e abilità è di seguito indicat a quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell' ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. CONOSCENZE

Strumenti e modalità di rappresentazione e comunicazione dei fenomeni economici Strategie aziendali di localizzazione, delocalizzazione e globalizzazione dell'azienda Correlazioni, calcolo, analisi relative fabbisogno finanziario e alle connesse fonti di finanziamento nelle dive rse forme giuridiche d'impresa. Funzione, struttura e contenuto dei preventivi di impianto. Teoria e principi di organizzazione aziendale. Modelli organizzativi aziendali. Strumenti di rappresentazione, descrizione e documentazione delle procedure e dei flussi informativi. Caratteristiche del mercato del lavoro. Struttura, contenuto e aspetti economici dei contratti di lavoro. Politiche, strategie, amministrazione nella gestione delle risorse umane Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo Principi contabili Regole e tecniche di contabilità generale Aspetti finanziari ed economici delle diverse aree della gestione aziendale Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio in relazione alla forma giuridica e alla tipologia di azienda Programmi applicativi di contabilità integrata Principi, teoria e tecniche di marketing Analisi e politiche di mer cato Leve di marketing e loro utilizzo nella politica di organizzazione e gestione della rete di vendita Struttura del piano di marketing Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario Calcoli connessi ai principali contratti finanziari e relativi problemi di scelta Caratteristiche gestionali delle imprese dell'area finanza Aspetti tecnici, economici, giuridici, fiscali e contabili delle operazioni di intermediazione finanziaria bancari a e relativa documentazione Finalità, concetti e tipologie della comunicazione d'impresa. Architettura del sistema informativo aziendale Modelli, strumenti e forme di comunicazione azienda le integrata. 9

Principi di responsabilità sociale dell'impresa. Bilancio sociale e ambientale d'impresa. QUINTO ANNO Casi di diversa complessità focalizzati su differenti attività aziendali Analisi di bilancio per indici e per flussi Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci Normativa in materia di imposte sul reddito d'impresa Strumenti e processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione Business plan Politiche di mercato e piani di marketing aziendali. Prodotti finanziari e loro utilizzo strategico da parte dell'impresa Tecniche di reporting realizzate con il supporto informatico. Rendicontazione ambientale e sociale dell'impresa Lessico e fraseologia di settore anche in lingua inglese. ABILITA' Reperire, rappresentare, commentare dati economici in funzione di specifiche esigenze conos citive. Riconoscere le interdipendenze fra sistemi economici e le strategie di localizzazione, delocalizzazione e glo balizzazione. Individuare le possibili fonti di finanziamento in relazione alla forma giuridica dell'impresa Correlare e comparare finanziamenti e impieghi. Produrre e commentare preventivi di impianto. Identificare i processi e le dinamiche organizzative in funzione di strategie aziendali date. Rappresentare e documentare procedure e flussi informativi. Riconoscere l'assetto strutturale di un'impresa attraverso l'analisi dei suoi organigrammi e funzionigrammi. Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, effici

enza, contesto sociale e territoriale. Calcolare la remunerazione del lavoro in relazione alla tipologia contrattuale e redigere i connessi documen ti amministrativi Redigere il curriculum vitae europeo e simulare colloqui di selezione anche in lingua straniera. Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili Redigere la contabilità utilizzando programmi applicativi integrati Individuare e analizzare sotto il profilo strategico, finanziario ed economico le operazioni delle Aree Gestion ali. Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio. Ricercare e descrivere le caratteristiche di mercati di beni o servizi. Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli, interpretarli per individuare in un dato contesto il comportamento dei consumatori e delle imprese concorrenti. Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato aziendali. Riconoscere l'evoluzione delle strategie di marketing. Riconoscere soggetti, caratteristiche gestionali e regole dei mercati finanziari regolamentati e non Individuare e descrivere prodotti dei mercati finanziari in relazione al loro diverso impiego. Effettuare calcoli relativi alle operazioni finanziarie e bancarie anche per comparare offerte di investimento. Riconoscere e analizzare i principali documenti di sintesi della gestione delle banche Utilizzare codici e tecniche di comunicazione funzionali a contesti interni ed esterni all'azienda. Riconoscere e rappresentare l'architettura di un sistema informativo aziendale. Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti ai differenti soggetti interessati. Descrivere il ruolo sociale dell'impresa ed esaminare il bilancio sociale e ambientale quale strumento di info rmazione e comunicazione verso la comunità. QUINTO ANNO Interpretare l'andamento della gestione aziendale attraverso l'analisi di bilancio per indici e per flussi e com parare bilanci di aziende diverse. 11

Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione. Interpretare la normativa fiscale e predisporre la dichiarazione dei redditi d'impresa. Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo. Costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici ricavati dall'analisi dei dati. Costruire business plan Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell'azienda. Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie. Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera. Confrontare bilanci sociali e ambientali commentandone i risultati. Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua inglese.