Conoscere la busta paga e il cedolino della pensione



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Conoscere la busta paga e il cedolino della pensione Dedicato agli operatori della Cessione del Quinto dello Stipendio e della Pensione

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Titolo Conoscere la Busta Paga e il cedolino della Pensione Ebook distribuito da Multicampus Area Intermediari Finanziari Contatti Autore Francesco De Francesco fdefrancesco@multicampus.it info@multicampus.it 324 61 21 997 francodefrancescomc Francesco De Francesco MultiCampusonline Francesco De Francesco MultiCampus MultiCampusinfo Francesco De Francesco Hanno Contribuito alla realizzazione dell e-book Nunzio Capuano - via Garibaldi, 21 80070 MONTE DI PROCIDA Anzieditalia srl - via mercato di sabato, 286 80070 BACOLI (Na)

Premessa Questo e-book, il primo della serie gli e-book Professionali Multicampus, nasce dall esigenza di realizzare dei manuali formativi utili a fornire le istruzioni per l uso a tutti coloro che desiderano approfondire le conoscenze e svolgere la propria professione con competenza. È dedicato a tutti quei giovani che muovono i primi passi nel settore dell Agenzia in Attività Finanziaria e della Mediazione Creditizia. La riforma del Titolo VI del T.U.B., con l emanazione delle nuove disposizioni per l esercizio della professione, ha imposto un cambiamento radicale in termini di vigilanza, di trasparenza, di correttezza nei rapporti con il cliente e regole di accesso alla professione che mirano ad elevare il profilo professionale degli operatori. Esorto i giovani a considerare la formazione non solo come fase di apprendimento iniziale, ma come attività continua e programmata indispensabile ad elevare il profilo professionale di ognuno. Ricordi lo spot: Ci sono cose che nella vita non si possono comprare, per tutto il resto c è Mastercard!.- Ciò che non potremo mai comprare è: la Professionalità! Ti ringrazio per il contributo e i suggerimenti che offrirai per integrare e migliorare questo lavoro, o qualora volessi collaborare alla pubblicazione di altri e-book da distribuire gratuitamente. Buona lettura! Francesco De Francesco presidente MultiCampus

Introduzione Quando incontriamo un cliente che ha esigenza di un finanziamento, il cui rimborso avverrà tramite la trattenuta dallo stipendio o dalla pensione, è di fondamentale importanza determinare il quinto cedibile, attraverso la lettura della busta paga o del cedolino della pensione, ancor prima che sia richiesto il certificato di stipendio o della quota cedibile. Conoscendo gli elementi essenziali che compongono la busta paga o il cedolino della pensione creeremo le condizioni per garantire una consulenza professionale e instaurare un rapporto di fiducia con il cliente. È in questa fase che il cliente deve decidere di affidarsi a noi, anziché ad un nostro competitor. È in questa fase che dobbiamo cogliere i vantaggi dell instaurazione di un buon rapporto con il nostro cliente, ma di questo ne parleremo in un prossimo e-book dedicato alle strategie di comunicazione e alle tecniche di vendita. Questo e-book ti detterà i principi guida per una disamina attenta ai fini dell acquisizione di una pratica di finanziamento attraverso la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, o attraverso la delega a pagare dallo stipendio. Concentrati sugli elementi che compongo la busta paga ed il cedolino della pensione, imparerete a individuare: l amministrazione di appartenenza; l ente preposto al pagamento dello stipendio o della pensione; la data di assunzione o la data di decorrenza della pensione; la data di nascita del cliente; il contratto di lavoro o la categoria della pensione; gli emolumenti fissi e continuativi per determinare la quota cedibile; le ritenute erariali e extra-erariali; eventuali prestiti in corso; le detrazioni per coniuge o figli a carico; le assenze per malattia; le assenze ingiustificate; la cassa integrazione; ecc.

Prima Parte La struttura della busta paga e le principali voci che la compongono Cos è la busta paga A cosa serve Com è composta (la testa, il copro, il piede) La struttura della retribuzione (diretta, indiretta, differita) Le Voci variabili della retribuzione diretta Le voci fisse di trattenuta dalla retribuzione Le voci variabili di trattenuta dalla retribuzione La retribuzione lorda Le detrazioni e le deduzioni La retribuzione netta Il netto in busta Il periodo di paga Le principali voci presenti in busta paga

Cos è la busta paga è il prospetto che indica la retribuzione che il lavoratore percepisce per un determinato periodo di lavoro. Esso esprime in termini monetari l insieme dei rapporti che il lavoratore ha con: il Datore di Lavoro (Retribuzione); con lo Stato (Imposte); con Gli Enti Previdenziali (Contributi). Il calcolo deve essere redatto su un prospetto, comunemente chiamato busta paga, indicante anche i dati relativi all'azienda: denominazione e sede i dati relativi al dipendente: cognome, nome e numero di matricola e periodo al quale la retribuzione si riferisce. I modelli su cui vengono compilati i prospetti variano da azienda ad azienda e da ente ad ente in relazione alle esigenze delle singole amministrazioni e alla tipologia di software utilizzati per l elaborazione. Devono però essere sempre elencati i dati indicati sopra. In questo e-book analizzeremo i prospetti paga più comuni che solitamente ci si ritrova a valutare ai fini della concessione di un finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Considerato che non si riuscirà mai a conoscere tutte le tipologie di prospetti, anche perché soggetti a variazioni, ti invito a prenderne consapevolezza leggendone il contenuto: DA SINISTRA VERSO DESTRA e DALL ALTO VERSO IL BASSO

A cosa serve A determinare la retribuzione che spetta al lavoratore per il periodo di lavoro svolto. Per rivendicare differenze sull applicazione del CCNL e Contratto Integrativo Provinciale, oltre ad eventuali accordi sindacali aziendali e/o individuali. Per intraprendere azioni legali, quali decreti ingiuntivi, ricorsi, insinuazioni nel fallimento. Per poter richiedere un mutuo bancario, un finanziamento. Ai fini pensionistici qualora ci siano differenze sull accredito dei contributi INPS

Com è composta Testa Corpo Piede

La Testa Contiene i seguenti dati: Ragione sociale, sede e codice fiscale dell'azienda; Nome e cognome del dipendente e suo codice fiscale (è fondamentale per gli aspetti fiscali quindi è consigliabile verificarne l'esattezza); Numero matricola Inps e numero posizione Inail; Numero di cartellino del dipendente (recentemente è stato abolito il numero di matricola, il quale derivava dal precedente obbligo di registrare ogni nuovo assunto sull'apposito Libro Matricola vidimato dall'inail); Data di assunzione ed eventuale data di cessazione; Qualifica del lavoratore. Numero di ore lavorate ed eventuali straordinari; Gli elementi della retribuzione diretta: base, scatti d'anzianità, contingenze ecc..; ovvero dello stipendio percepito da ogni lavoratore a scadenze regolari che solitamente sono mensili.

Il Corpo contiene la descrizione delle voci attive e passive della retribuzione effettiva ottenuta nel periodo a cui è riferito il cedolino. All'estrema sinistra sono elencati i codici relativi alle singole voci che sono presenti nella colonna a fianco. Nella seconda colonna sono descritte tutte le voci (attive e passive) che contribuiscono alla determinazione dello stipendio netto a pagare. Le ultime due colonne riportano gli importi corrispondenti alle voci descritte nella seconda colonna; competenze e trattenute che possono derivare da imposte versate, ore di sciopero, Irpef, addizionale comunale e regionale, assegno per il nucleo familiare, iscrizione ad un sindacato, iscrizione ad un cral, prestiti in corso, pignoramenti, etc

Il Piede La parte inferiore della busta paga, contiene i dati fondamentali (gli elementi della retribuzione e degli assegni familiari; gli importi previdenziali; gli importi relativi al calcolo IRPEF; le detrazioni Fiscali; gli importi relativi al TFR; il totale delle competenze; il totale delle trattenute; gli arrotondamenti) che consento di determinare il NETTO IN BUSTA.

La struttura della retribuzione è rappresentata dalla: retribuzione diretta retribuzione indiretta retribuzione differita La retribuzione diretta è quella relativa all effettiva prestazione del lavoratore e gli emolumenti relativi possono essere descritti con le seguenti voci Fisse e continuative : Paga Base La Contingenza Indennità Territoriale di Settore Elemento Economico Territoriale Elemento Distinto dalla Retribuzione Scatti di Anzianità altri elementi Tali voci concorrono al calcolo della quota cedibile per la concessione di un finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio La retribuzione indiretta è quella che il lavoratore percepisce pur non prestando la sua opera e gli emolumenti possono essere descritti con le seguenti voci Variabili : Malattia Ferie Festività La retribuzione differita è la quota accantonata dal datore di lavoro e percepita dal lavoratore in un momento successivo, rispetto alla prestazione: Trattamento di Fine Rapporto Trattenuta per Fondo Pensione 13a e/o 14a Mensilità Maternità

Le Voci variabili della retribuzione diretta La retribuzione diretta oltre a presentare elementi di voci Fisse e continuative può presentare anche elementi di voci Variabili Straordinario Diaria e Trasferta Notturno Festivo Assegno Nucleo familiare Assegno Disagio Premio produzione Buoni pasto Tali voci NON rientrano nel calcolo per la determinazione del quinto dello stipendio Le voci fisse di trattenuta dalla retribuzione Irpef Addizionale Regionale Addizionale Comunale Contributi Previdenziali Le voci variabili di trattenuta dalla retribuzione Mensa Sindacato Cral Prestiti vari Pignoramento

La retribuzione lorda è la retribuzione comprensiva delle tasse e i contributi di varia natura a carico del lavoratore: Retribuzione ordinaria Maggiorazioni Indennità varie Festività, permessi retribuiti, (*) R.O.L. Versamento alla Cassa Edile ( Ferie e 13 Mensilità) Anticipazioni malattia e infortunio (*) secondo il contratto di lavoro non si dovrebbe lavorare 8 ore al giorno ma 7.45. il tempo in più viene sommato e va a costituire il rol (riduzione orario di lavoro), simili alle ferie. Inoltre è formato da 4 giorni che sono ex festività, cioè giorni in cui oggi si lavora ma di cui si può godere quando si vuole. Inoltre è obbligatorio che si facciano 22 gg di ferie, mentre i rol (108 ore, 13,5 gg) possono essere pagati. Le detrazioni e le deduzioni La detrazione fiscale è un'agevolazione che opera sull'imposta (le somme che il fisco consente di detrarre direttamente dalle imposte calcolate sul reddito imponibile: spese detraibili ) La deduzione fiscale è un'agevolazione che opera sul reddito imponibile Le somme che il fisco consente di dedurre al reddito imponibile prima di applicare le aliquote percentuali delle imposte sui redditi: spese deducibili ) Alcune di queste spese vengono detratte o dedotte dal datore di lavoro nel calcolo della retribuzione mensile: Coniuge a carico Ogni figlio a carico Ogni figlio a carico sotto i tre anni Ogni figlio portatore di handicap Lavoro dipendente Per altre spese detraibili o deducibili il lavoratore ricorre annualmente alla compilazione del mod. 730: interessi passivi del mutuo, spese sostenute per la ristrutturazione della prima casa, polizze vita, spese mediche sostenute nell anno, tasse scolastiche, ecc. Le spese detraibili o deducibili possono variare in funzioni delle politiche fiscali del governo.

La retribuzione netta è l importo riconosciuto al lavoratore dopo che sono state pagate le tasse, gli oneri pensionistici e assicurativi. Il netto in busta È l importo effettivamente accreditato al lavoratore dopo che sono state applicate le ritenute extra erariali (sono le somme trattenute al lavoratore per essere versate a vari Enti Creditori: Associazioni Sindacali, per concessioni di prestiti o cessione del quinto, premi assicurativi, Contributi per Riscatti del servizio, Ricongiunzioni previdenziali, ecc.) Il periodo di paga di norma la retribuzione deve essere corrisposta entro la fine del mese di paga; in ogni caso i contratti possono prevedere anche scadenze diverse: soprattutto nei confronti del personale retribuito a ore, in considerazione della necessità di conoscere prima le ore lavorate e poter, successivamente, calcolare la retribuzione spettante. Nel settore privato la retribuzione viene corrisposta entro il 10/12 del mese successivo. Nel settore pubblico e statale la retribuzione viene corrisposta tra il 25 ed il 27 del mese.

Le principali voci presenti in busta paga Per una migliore consultazione elenchiamo, in ordine alfabetico, le voci maggiormente ricorrenti; in rosso gli emolumenti fissi e continuativi, della retribuzione mensile lorda, che concorrono alla quantificazione del quinto cedibile. ALIMENTI (PIGNORAMENTO PRESSO TERZI) (voce trattenute variabili) trattasi di una somma pignorata presso terzi per non aver onorato un credito alimentare in favore dell ex coniuge. E ammesso il pignoramento del credito alimentare per causa di alimenti dovuti dal pignorato a favore di terzi. Altro principio fondamentale della prestazione in esame è quello della variabilità della prestazione alimentare nel tempo, in relazione al possibile mutamento delle circostanze e, in particolare, del mutamento delle condizioni economiche dell alimentando e dell alimentato. In tal caso, pertanto, l autorità giudiziaria può stabilire la cessazione, la riduzione o l aumento dell assegno (art. 440 c.c.). ALTRI ELEMENTI (voce compensi fissi e continuativi) Sono elementi di merito concessi dal datore al lavoratore quali: Superminimo; Ad Personam. Questi elementi possono essere assorbiti da aumenti contrattuali fino alla loro estinzione. ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE (voce compensi variabili) L assegno per il nucleo familiare è una prestazione a sostegno delle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei titolari di prestazione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria, che abbiano un reddito complessivo al di sotto delle fasce stabilite annualmente per legge. La sussistenza del diritto e l importo dell assegno dipendono dal numero dei componenti il nucleo familiare, dal reddito del nucleo familiare e dalla tipologia del nucleo familiare. ASSEGNO DI FUNZIONE (voce compensi fissi e continuativi) L'indennità di funzione è un elemento della retribuzione spettante ai quadri e previsto dalla maggior parte dei contratti collettivi per remunerare le particolari caratteristiche tecniche e professionali della categoria, nonché eventuali prestazioni effettuate al di fuori del normale orario di lavoro.

ASSENZA INGIUSTIFICATA (voce trattenute variabili) L'ingiustificata e prolungata assenza dal lavoro comporta un'ipotesi tipica di giusta causa di licenziamento, tuttavia, tale effetto non può realizzarsi automaticamente ma deve essere necessariamente preceduto dalle garanzie procedimentali previste dallo Statuto dei lavoratori. Il reiterarsi di tale comportamento può compromettere la concessione di un finanziamento, in quanto il lavoratore può incorrere in provvedimenti disciplinari e successivamente essere licenziato per giusta causa. CASSA EDILE (trattenuta assistenziale fissa e continuativa) è un ente di natura contrattuale del settore edile. Compito della Cassa e quello di fornire ai lavoratori dipendenti dalle imprese edili industriali e artigianali una serie di prestazioni che garantiscano all operaio edile un trattamento salariale parificabile a quello goduto dagli occupati negli altri comparti industriali basati su impianti fissi. La Cassa è finanziata con la contribuzione di imprenditori e di lavoratori, sulla base di una quota percentuale del monte salari, definita appunto in sede contrattuale, e dagli interessi maturati su tale contribuzione. L iscrizione alla cassa edile pone difficoltà di accesso al credito a causa della instabilità della tipologia di occupazione. CIG - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (compenso assistenziale variabile) la cassa integrazione guadagni (CIG) consiste in una prestazione economica (erogata dall'inps) in favore dei lavoratori sospesi dall obbligo lavorativo o che lavorano a orario ridotto. La CIG si può applicare: "a zero ore" (in caso di sospensione totale dal lavoro); a sospensione parziale. Può altresì essere di procedura: ordinaria (CIGO) straordinaria (CIGS). La CIGO è attivabile a fronte di eventi transitori non imputabili all imprenditore o agli operai, come una crisi temporanea di mercato.

La CIGS (straordinaria) può essere disposta nei casi di: ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale; casi di crisi aziendale di particolare rilevanza settoriale o territoriale; impresa assoggettata a procedura concorsuale di fallimento, liquidazione coatta, etc. Possono avere accesso alla CIG straordinaria soltanto le imprese che abbiano occupato più di 15 lavoratori nel semestre precedente la richiesta. La CIG compromette l accesso al credito. CONGEDO MATRIMONIALE (compenso assistenziale - variabile) la legge prevede che in occasione del matrimonio, alcune categorie di lavoratori, abbiano diritto al congedo matrimoniale e all assegno ad esso relativo. Il congedo matrimoniale corrisponde ad un periodo di astensione al lavoro di 15 giorni consecutivi che non possono essere goduti durante il periodo delle ferie o nel preavviso del licenziamento. La richiesta per il congedo matrimoniale deve essere presentata al datore di lavoro con almeno 6 giorni di anticipo. CONTRIBUTO I.V.S. (voce trattenute previdenziali fisse e continuative) INVALIDITA VECCHIAIA - SUPERSTITI, sono ritenute sociali INPS destinate a fini previdenziali del dipendente. CRAL (voce trattenute variabili) la quota associativa dovuta a seguito dell iscrizione al Circolo Ricreativo Aziendale, è apportata in misura fissa e rientra tra gli importi delegati a pagare. DIARIE E TRASFERTE A PIE DI LISTA (voce compensi variabili) sono importi corrisposti a titolo di rimborso spese, sono rimborsati su documentazione delle spese sostenute, non concorrono alla formazione dell'imponibile previdenziale né fiscale. DIARIE E TRASFERTE IN MISURA FISSA (voce compensi variabili) il rimborso delle spese sostenute, viene effettuato in misura fissa o proporzionale alla retribuzione spettante. Le indennità corrisposte rientrano nell'imponibile previdenziale e fiscale solamente se l'importo eccede la franchigia giornaliera. E.D.R. ELEMENTO DISTINTIVO DELLA RETRIBUZIONE (voce compensi fissi e continuativi) questo elemento retributivo è nato dall'accordo 31/07/92, per compensare la perdita di rivalutazione della contingenza bloccata a Novembre del 1991, normalmente ha un valore fisso di 10,33 (Lire 20.000). Secondo l'accordo, salvo diverse indicazioni contenute nei CCNL, questo elemento va escluso dal computo utile ai fini del calcolo di alcuni istituti quali: 14^ mensilità, premi

di produzione, cottimi, trattamento per malattia o infortunio, gravidanza, lavoro straordinario, festivo, notturno, lavoro a turni ed altre indennità previste dalla contrattazione collettiva. E.E.T. ELEMENTO ECONOMICO TERRITORIALE (voce compensi fissi e continuativi) importi corrisposti a titolo di "Elemento Economico Territoriale", come da contratti nazionali per edilizia, metalmeccanici, artigiani, e così via. FERIE (voce compensi variabili) i lavoratori hanno diritto ad un periodo di ferie retribuite e non possono rinunciarvi. Il periodo di ferie non può essere inferiore a 4 settimane ogni anno e non è rinunciabile. Va goduto per almeno due settimane consecutive nel corso dell anno di maturazione e per le restanti due settimane nei 18 mesi successivi al termine dell anno di maturazione. FESTIVO (voce compensi variabili) sono considerate giornate festive tutte le domeniche oppure i giorni di riposo compensativo, quando vi sia l'obbligo per il lavoratore di prestare il suo normale turno di lavoro durante le domeniche. Di norma il riposo settimanale coincide con la domenica, salvo casi eccezionali (es. addetti a ciclo continuo, addetti alla salvaguardia del patrimonio aziendale, ecc. ) La legge stabilisce che tutte le festività, eccettuate le domeniche, debbano essere pagate 1/6 dell'orario settimanale. FULL TIME (tipologia di contratto di lavoro) contratto di lavoro a tempo pieno. INAIL (trattenuta assistenziale fissa e continuativa) trattenuta assistenziale in favore dell ISTITUTO NAZIONALE INFORTUNI SUL LAVORO. INDENNITA OPERATIVA DI BASE (voce compensi fissi e continuativi) importo dell' Indennità operativa di base, riconosciuta a militari chi operano presso strutture fisse. INDENNITA OPERATIVA DI CAMPAGNA (voce compensi fissi e continuativi) importo dell Indennità operativa di campagna, riconosciuta a militari chi prestano servizio in organi periferici.

INDENNITA OPERATIVA DI IMBARCO (voce compensi fissi e continuativi) importo dell Indennità operativa di imbarco. I militari a bordo percepiscono l'indennità operativa di imbarco, che varia a seconda della distanza da dove si è imbarcati rispetto alla base di servizio. INDENNITA OPERATIVA DI SUPERCAMPAGNA (voce compensi fissi e continuativi) importo dell Indennità operativa di supercampagna è riconosciuta al personale dipendente militare, che opera in enti disagiati o operativi. INDENNITA TERRITORIALE DI SETTORE (voce compensi fissi e continuativi) si veda la voce E.E.T., elemento economico territoriale. INFORTUNIO CONTO DITTA (voce compensi - variabili) il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al lavoratore infortunato l'intera retribuzione per la giornata nella quale è avvenuto l'infortunio. Il 60% della retribuzione stessa per i 3 giorni di calendario successivi all'infortunio (quindi compresi sabati e domeniche). L'eventuale differenza rispetto all'indennità INAIL fino a raggiungere il 100% della retribuzione spettante per le festività cadenti dopo il 4 giorno dall'infortunio (DPR 1124/65 art. 73). INFORTUNIO CONTO INAIL (voce compensi variabili) il lavoratore infortunato ha diritto alla corresponsione di una indennità di infortunio a carico dell'inail pari a: 60% per il periodo (continuativo compresi sabati e domeniche ) compreso tra il 5 ed il 90 giorno di infortunio. Il 75% per il periodo (sempre continuativo) compreso tra il 91 e quello di guarigione (DPR 1124/65 art. 68). Le percentuali di cui sopra sono calcolate su una retribuzione media giornaliera i cui criteri di determinazione sono stati stabiliti dal artt. 116 e 117 dei DPR 1124/65. I.V.C. - Indennità di Vacanza Contrattuale (voce compensi fissi e continuativi) è un ELEMENTO PROVVISORIO della busta paga che viene erogato dall'azienda nel periodo intercorrente tra la data di scadenza di un CCNL ed il suo rinnovo (VACANZA CONTRATTUALE), cioè nel periodo in cui il Contratto Collettivo è scaduto, ma non è ancora stato rinnovato. Questo ELEMENTO PROVVISORIO, deriva dall'accordo Interconfederale del 23 Luglio 1993 (Protocollo di intesa Governo-Sindacati Lavoratori-Associazioni Imprenditoriali sulla politica dei redditi e sull'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo), che detta: - " Dopo un periodo di vacanza contrattuale pari a 3 mesi dalla data di scadenza del CCNL, ai lavoratori dipendenti ai quali si applica il contratto medesimo non ancora rinnovato, sarà corrisposto a partire dal mese successivo ovvero dalla data di presentazione delle piattaforme ove succeda,

un elemento provvisorio della retribuzione. L'importo di tale elemento sarà pari al 30% del tasso di inflazione programmato applicato ai minimi contrattuali vigenti, inclusa la ex indennità di contingenza. Dopo 6 mesi di vacanza contrattuale, detto importo sarà pari al 50% dell'inflazione programmata. Dalla decorrenza dell'accordo di rinnovo del contratto, l'indennità di vacanza contrattuale cessa di essere erogata. Tale meccanismo sarà unico per tutti i lavoratori. MALATTIA (voce compensi variabili) l indennità per malattia è riconosciuta dall INPS ed è pari ad una percentuale della retribuzione media giornaliera del mese precedente all inizio della malattia. Più nello specifico la percentuale è la seguente: 0% per i primi tre giorni di malattia (è la cosiddetta carenza Inps); 50% dal quarto al ventesimo giorno di malattia; 66,67% oltre il ventesimo giorno di malattia. La presenza in busta paga della voce malattia può compromettere la delibera del prestito richiesto MINIMO TABELLARE (voce compensi fissi e continuativi) denominata anche PAGA BASE, è la paga contrattuale stabilita dal CCNL per uno specifico settore, la cui validità ha valore biennale (Prot. 31 Luglio 92) i cui aumenti progressivi sono stabiliti in base all'inflazione attesa (programmata), rivisitata nel secondo biennio in base allo scostamento ed all'adeguamento dell'inflazione reale. La validità del CCNL è di 4 anni. MISSIONE (voce compensi variabili) è il compenso riconosciuto al lavoratore per le trasferte eseguite per motivi di lavoro. NOTTURNO (voce compensi variabili) è il compenso riconosciuto al lavoratore per le prestazioni di lavoro effettuate nelle ore notturne. INPS (voce trattenute fisse e continuative) indica gli importi trattenuti ai fini previdenziali PART-TIME (tipologia di contratto di lavoro) il lavoro part-time o a tempo parziale, fa riferimento al rapporto di lavoro subordinato (a termine o tempo indeterminato) che prevede un orario di lavoro ridotto rispetto a quello normale, come stabilito dalla legge. Il parttime può essere applicato a qualsiasi contratto di lavoro e può essere:

ORIZZONTALE, quando la riduzione dell'orario di lavoro è riferita all'orario normale giornaliero (si lavora tutti i giorni, ma ad esempio solo 5 ore invece che 8); VERTICALE, quando il lavoro si svolge a tempo pieno ma solo in determinati periodi nel corso della settimana, del mese o dell'anno; MISTO, quando si combinano il part-time orizzontale e quello verticale. Il contratto di lavoro part-time verticale o misto, rende più difficile l accesso al credito e non consente la concessione di un finanziamento contro la cessione del quinto dello stipendio. PERMESSI (voce compensi variabili) i permessi retribuiti non intaccano la retribuzione del lavoratore. Generalmente, tali assenze sono retribuite dal datore di lavoro che può richiedere eventualmente di essere rimborsato dall'ente di competenza. Esistono diverse tipologie di permessi retribuiti. Alcuni permessi retribuiti sono maturati dai lavoratori nel corso dei mesi dell'anno solare. Tali ore possono essere goduti su richiesta del lavoratore presentando un preavviso al datore di lavoro che può accogliere o rifiutare la richiesta. A differenza delle ferie i permessi retribuiti devono essere consumati nel corso dell'anno solare. Ogni anno il datore di lavoro deve liquidare e saldare i permessi retribuiti non goduti nella busta paga del lavoratore. In altri casi i permessi retribuiti sono associati al presentarsi di un evento (es. lutto, matrimonio, maternità, ecc.). PIGNORAMENTO (PRESSO TERZI) (voce trattenute - variabili detta anche RECUPERO OBBLIGATORIO) a differenza del pignoramento mobiliare e immobiliare, nel pignoramento presso terzi viene pignorato un credito. Praticamente nel pignoramento presso terzi vengono espropriati dei crediti del debitore verso terzi o beni mobili del debitore che si trovano presso terze persone. Possono essere classificati dei pignoramenti presso terzi: le pensioni; gli stipendi; somme detenute sui conti correnti; qualsiasi bene di proprietà di chi si è fatto il debito. Possono essere disposte chiusure di conto corrente da parte del giudice e altre forme cautelative. Il pignoramento presso terzi è notificato sia al debitore che alla terza parte, la quale è convocata dal giudice per dichiarare di quali cose o quali somme il terzo è debitore o si trova in possesso, ed intima alla terza parte di non disporre delle somme e dei beni dovuti senza ordine del giudice.

PREMIO PRODUZIONE (Voce compensi una tantum) è un compenso che il lavoratore matura una volta l anno; previsto da alcuni contratti collettivi nazionali. QUATTORDICESIMA (voce compensi una tantum) la quattordicesima mensilità, come la tredicesima mensilità, è una retribuzione che il lavoratore dipendente matura nel corso dei dodici mesi e percepisce una sola volta all anno. Trattasi di un diritto riconosciuto al lavoratore da alcuni contratti collettivi nazionali, (es. commercio). Nella maggior parte dei casi, la quattordicesima ha un ammontare uguale a uno stipendio mensile e viene erogata i primi giorni di luglio di ogni anno, in proporzione ai mesi effettivamente lavorati dal dipendente. QUOTA ASSORBIBILE (voce compensi fissi e continuativi) esprime una somma di denaro riconosciuta al lavoratore per la normale prestazione lavorativa ed è legata alla capacità contrattuale del singolo lavoratore. L aggettivo assorbibile indica che tale importo potrà diminuire con il contestuale incremento della paga base in occasione di aumenti contrattuali, a condizione che il lavoratore abbia espresso il suo consenso al momento della costituzione dell elemento assorbibile. RETRIBUZIONE DI FATTO (voce compensi fissi e continuativi) è l importo lordo della retribuzione che compete al lavoratore. E un importo fisso che si utilizza anche per retribuire le assenze come ferie, permessi ecc. R.O.L. RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO (voce compensi fissi e continuativi) secondo il contratto di lavoro non si potrebbe lavorare 8 ore al giorno ma 7.45. Il tempo in più viene sommato e va a costituire il r.o.l. (riduzione orario di lavoro), simili alle ferie. Inoltre è formato da 4 giorni che sono ex festività, cioè giorni in cui oggi si lavora ma di cui si può godere quando si vuole. Inoltre, sono obbligatori 22 gg di ferie, mentre i r.o.l. (108 ore, 13.5 gg) possono essere pagati. SCATTI DI ANZIANITA (voce compensi fissi e continuativi) chiamati anche Aumenti periodici di anzianità, sono la voce della retribuzione che scatta automaticamente al raggiungimento dell'anzianità di lavoro presso la stessa Azienda. Sono regolamentati dal CCNL, hanno valori diversi da settore a settore, e possono essere BIENNALI o TRIENNALI. Gli scatti di anzianità, che premiano la permanenza o esperienza acquisita nella stessa azienda, non possono essere assorbiti da precedenti e successivi aumenti di merito, né altri aumenti di merito possono essere assorbiti dagli scatti maturati o da maturare.

SINDACATO (trattenuta delegazione di pagamento) le quote associative dovute al Sindacato di appartenenza, sono apportate in forma percentuale alla retribuzione lorda o in misura fissa. Vengono detratte dopo la determinazione dei contributi previdenziali, ma nella quota riferita al valore lordo intero. STIPENDIO BASE (voce compensi fissi e continuativi) la paga base è il principale elemento della retribuzione. Essa viene chiamata anche retribuzione base, minimo tabellare o minimo contrattuale. La sua misura viene determinata dal contratto collettivo applicabile al rapporto di lavoro e varia in base alla qualifica riconosciuta al dipendente che viene spesso denominata livello. La paga base rappresenta il compenso minimo che spetta ai lavoratori aventi la stessa qualifica e ai quali si applica lo stesso contratto collettivo. Spesso l importo della paga base comprende anche altre due voci: l indennità di contingenza; l elemento distinto della retribuzione (EDR). L indennità di contingenza, detta più semplicemente contingenza o scala mobile, aveva lo scopo di adeguare la retribuzione al costo della vita e veniva aggiornato ogni 3 mesi. A partire dal 1 novembre 1991 essa è stata congelata, cioè il suo importo non viene più adeguato. Molti contratti collettivi prevedono che essa sia compresa nell importo della paga base. La somma di paga base e indennità di contingenza prende anche il nome di paga conglobata. STRAORDINARIO (voce compensi variabili) è il compenso corrisposto dal datore di lavoro per le prestazioni lavorative eccedenti le ore previste da CCNL. SUPERMINIMO/SUPERMINIMO ASSORBIBILE (voce compensi fissi e continuativi) il superminimo è la quota di retribuzione che, per accordo delle parti, viene corrisposta al lavoratore in aggiunta rispetto alla paga base e alla contingenza. Teoricamente, ad ogni passaggio di livello dovrebbe corrispondere un aumento della retribuzione, poiché la paga base cresce con la progressione dell'inquadramento. Tuttavia, può anche accadere il contrario, nel caso in cui il lavoratore disponga di un superminimo assorbibile, cioè destinato a ridursi proporzionalmente in caso di aumenti retributivi. In casi come questo, dunque, all'aumento della paga base corrisponde una diminuzione del superminimo, con la inevitabile conseguenza che la retribuzione resta,

nel suo complesso, invariata nonostante l avanzamento di carriera. E quindi importante comprendere se il superminimo sia o no assorbibile. TERZO ELEMENTO (voce compensi fissi e continuativi) è l'importo della retribuzione frutto della contrattazione sindacale Provinciale e Regionale anche detta Territoriale, ed è di valore diverso per ogni singola provincia o regione. TFR (retribuzione differita) il "Trattamento di Fine Rapporto" (TFR) è quell'importo che il datore di lavoro deve accantonare mensilmente, oppure trasferire all ente previdenziale o ad un fondo pensionistico e che il lavoratore riceve al termine del rapporto di lavoro. In alcuni casi specifici può ricevere un anticipo pari al 70% dell'importo accantonato. Per l acquisto della prima casa, o per sostenere spese mediche. Chiunque inizi a lavorare con un contratto da lavoratore dipendente si troverà, entro sei mesi dalla sua assunzione a dove destinare il proprio TFR. Per la destinazione del proprio TFR, i lavoratori dipendenti hanno 3 possibili opzioni: se l'azienda ha meno di 50 dipendenti lasciare il proprio TFR nell'azienda in cui si lavora se l'azienda ha almeno 50 dipendenti destinarlo al Fondo Tesoreria INPS; sottoscrivere un'adesione ad una forma di previdenza complementare (Fondi Pensione) presso istituti bancari o compagnie di assicurazioni, oppure ad un Fondo Pensione di categoria (chiuso o negoziale) se la propria azienda aderisce tramite un accordo collettivo. Per maggiori approfondimenti è opportuno consultare manuali in materia. TFS (retribuzione differita) è il TFR o l indennità di buonuscita dei dipendenti pubblici e Statali. L indennità consiste in una somma di denaro una tantum, corrisposta all iscritto, all atto della cessazione dal servizio e rappresenta la prestazione obbligatoria a carico del Fondo di previdenza e credito per i dipendenti civili e militari dello Stato. TRATTENUTA ASSISTENZIALE/PREVIDENZIALE (voce trattenute fisse e continuative) la trattenuta per contributi previdenziali ed assistenziali sono delle somme di denaro che vengono versate per finanziare le prestazioni pensionistiche e tutte le altre prestazioni previdenziali ed assistenziali (in caso di malattia, infortuni sul lavoro, maternità, disoccupazione, ecc.) a cui tutti i

lavoratori hanno diritto. Nel caso del lavoro dipendente, l ammontare dei contributi si calcola in percentuale sulla retribuzione lorda del lavoratore. Una parte (circa il 10% della retribuzione lorda) è carico del lavoratore. Un altra parte (tra il 42 ed il 50% della retribuzione lorda) è a carico del datore di lavoro. Rispetto alla parte gravante sul lavoratore, essa corrisponde alle trattenute previdenziali indicate in Busta Paga. TREDICESIMA MENSILITA (voce compensi gratifica) la tredicesima mensilità corrisponde ad una gratifica natalizia che matura in base ai mesi di lavoro, dal 1 gennaio al 31 dicembre. La tredicesima mensilità, pur accumulandosi nell arco dell anno, è riconosciuta al lavoratore subordinato a dicembre o a gennaio. Solitamente la tredicesima viene percepita intorno al 20 dicembre, ma alcuni datori di lavoro preferiscono accorparla all ultimo stipendio dell anno e riconoscere i due importi in un unica soluzione. pari ad una mensilità se il lavoratore avrà lavorato l intero anno, oppure sarà pari a tanti dodicesimi quanti sono i mesi di lavoro. VOCI PER PRESTITI (voce trattenute Variabili) in busta paga, nella colonna descrizione è possibile trovare le seguenti voci: Cessione del quinto dello stipendio Delegazione di Pagamento Prestito Banca Prestito Finanziaria Prestito Interno Spesso sono indicati alcuni i riferimenti come la data di decorrenza, la data di scadenza, l indicazione dell istituto finanziario, il dedito residuo.

Seconda Parte Alcuni Esempi di buste paga

Questa busta paga non riporta la data di decorrenza o di scadenza della CQS in corso. In fase preliminare va chiesto al cliente. Eventualmente anche una copia del contratto È questo un modello di busta paga di semplice lettura, che ci permette di calcolare un Quinto Cedibile che si avvicinerà molto a quello che sarà successivamente riportato nel certificato di stipendio. Ammettiamo che non sia presente un prestito in corso, che già ci indica il quinto approssimativo, e che in fondo alla pagina non sia indicata la voce QUINTO DELLO STIPENDIO. Per la determinazione provvisoria del quinto procederemo così: 1.626,04 (162,39+224,86) = 1.238,79 che diviso 5 ci darà: 247,75. Indenn. Portalettere Emolumento fisso e continuativo che non abbiamo incluso nel calcolo del 5 Trattenute Previdenziali 162,39 Trattenute Erariali 224,86 NO Malattia Nella pagina successiva analizzeremo il certificato di stipendio rilasciato dall amministrazione postale alcuni mesi prima dell emissione di questa busta. Quinto dello stipendio alla data di emissione del cedolino paga

Le ritenute sono calcolate sulla base della media annua L amministrazione adotta il criterio di indicare solo la retribuzione base, escludendo l indennità di portalettere ed il rateo della 13 a mensilità QUINTO CEDIBILE Quota sindacale 1 Rata Cessione 1 Rata Delega ATTENZIONE: in questa certificazione riscontriamo una incongruenza; prima viene dichiarato che il Quinto è di 255,23, poi nelle annotazioni si consente una nuova cessione di 270,00 previa estinzione della precedente. NON E POSSIBILE! La rata massima cedibile è di 255,00 Il certificato indica una quota cedibile ad oggi pari a 0,00, salvo estinzione di uno dei due prestiti in corso, come da annotazione sottostante.

Esempio di busta paga emessa da un azienda privata Compensi variabili esclusi dal calcolo della quota cedibile Esempio di busta paga di un azienda privata che non rilascia il certificato di stipendio, ma un attestato di servizio. Pertanto siamo obbligati a calcolare lo stipendio netto. Esempio dell attestato alla pagina successiva Dovendo determinare il 5 cedibile da questa busta paga, procederemo così: Stipendio base 1.887,16 x 13 mensilità = 24.533,08 : 12 = 2.044,42 (stipendio lordo mensile comprensivo del rateo di 13 a mensilità) 27% (aliquota media fiscale) = 1.492,42 : 5 = 298,48. Questo è il metodo più corretto, conforme alla normativa. Qualcuno aggiunge il rateo della 14 a mensilità (se previsto dal CCCNL). A volte viene utilizzato per concedere al cliente una rata maggiore. In ogni caso è necessario attenersi alle disposizioni dell istituto erogante.

Attestato di servizio emesso da un azienda privata che non rilascia il certificato di stipendio. Alcune aziende private non rilasciano il certificato di stipendio, come previsto dalla normativa in materia di CQS; consegnano al dipendente, un semplice attestato di servizio. In questo caso è stato indicato anche il residuo debito dei prestiti in corso. Per l istruzione della pratica viene richiesto anche il modello CUD

39.722,04 Reddito Lordo annuo 11.414,30 Imposta lorda 1.712,08 Detrazioni ammesse 510,90 carichi di famiglia 2.223,06 totale detrazioni

TFR accantonato Mesi di lavoro nell anno precedente

AMMINISTRAZIONE COMUNALE NO Voce Fissa e continuativa Addizionale Comunale e Regionale 45,68 12,37 6,60 Totale: 64,65 Voci Fisse e Continuative 1.621,18 138,83 41,46 13,20 4,34 Totale: 1.819,01 Trattenute Previdenziali 6,83 172,69 Totale: 179,52 IMPOSTA NETTA 86,73 Il prospetto paga del mese non presenta assenze ingiustificate e gg. di malattia. Volendo determinare il quinto cedibile, procediamo: 1.819,01 ( 64,65 + 179,52 + 86,73) = = 1.488,11 : 5 = 297,62 Alla pagina seguente pubblichiamo il certificato di stipendio rilasciato dall amministrazione di appartenenza. Constaterete che ci avviciniamo al quinto certificato dall amministrazione.

AMMINISTRAZIONE COMUNALE Il quinto cedibile ammonta ad 300,77 Con il nostro calcolo realizzato con la busta paga abbiamo determinato un quinto cedibile di 297,62. Il Certificato di stipendio ci certifica un quinto di 300,77. La differenza è di appena 3,15. Questo tipo di calcolo ci consente di determinare una rata attendibile e di sopporre al cliente un preventivo che non ci riserverà sorprese.

Busta paga emessa dalla RTS gli e-book Professionali Multicampus

Modello Obis-M: Prospetto riepilogativo della pensione

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Conclusione L e-book Conoscere la busta paga e il cedolino della pensione termina qui. Spero di averti offerto le chiavi di lettura per determinare il quinto cedibile da una busta, in assenza del certificato di stipendio. Nello svolgimento dell attività ti imbatterai in tantissimi modelli di busta paga, ma sostanzialmente tutti riportano, con voci diverse, gli stessi elementi. Scoprirai che ogni azienda avrà un suo modo di procedere alla redazione del certificato di stipendio; ci sarà quella che determinerà il netto mensile escludendo la 13 a mensilità, chi invece la ricomprenderà nella retribuzione mensile e chi addirittura inserirà il rateo della 14 a mensilità, qualora prevista per il settore di appartenenza. Alcune volte di capiterà di riscontrare delle incongruenze, ma ciò che conta è quanto dichiarato attraverso il certificato di stipendio. Per esempio, l arma dei carabinieri adotta ancora il metodo di calcolo delle vecchie quote ex INPDAP e dalla lettura della busta paga non ti risulterà semplice determinare il quinto cedibile. Molti operatori sono in possesso di un file Excel per il calcolo della quota cedibile degli appartenenti all arma dei carabinieri. Se non ne fossi in possesso puoi farne richiesta a info@multicampus.it. Non avere mai fretta di leggere attentamente il cedolino paga di un tuo cliente. Confrontalo sempre con il certificato di stipendio ed accertati che gli importi indicati sul cedolino paga e quelli indicati sul certificato di stipendio, più o meno coincidano. Con l esperienza imparerai le prassi e gli usi delle amministrazioni che più frequenterai. Prima di salutarti voglio darti gli ultimi suggerimenti: non acquisire mai una busta paga che riporti errori nei dati anagrafici del cliente o di qualsiasi altra natura, oppure che non sia quella del mese in corso. Di norma per una pratica di finanziamento sono richieste le ultime due buste paga

Poni Attenzione alle assenze ingiustificate per malattia per maternità alla cassa integrazione CIGO CIGS Al tipo di contratto di lavoro tempo indeterminato tempo determinato part time orizzontale part time verticale Se hai domande e vuoi semplicemente parlarne con me, contattami mediante la pagina del blog proponi il tuo quesito Se hai delle particolari esperienze, o competenze che vuoi condividere contattami al n.ro 324 61 21 997, oppure scrivi a: fdefrancesco@multicampus.it A presto! Francesco De Francesco presidente MultiCampus