Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Modifica della Delibera della Giunta provinciale



Documenti analoghi
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Autonome Provinz Bozen - Südtirol

Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Autonome Provinz Bozen - Südtirol

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Utilizzo dei siti radioripetitori della Provincia -

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

dichiara sotto la propria responsabiliá ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000

Dekret Decreto 13372/2015. Nr. N Amt für Lehrpersonalverwaltung Ufficio assunzione e carriera del personale docente e dirigente

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

ATTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Deliberazione n. 25. OGGETTO: Approvazione del budget di previsione per l anno 2015.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Parcheggio interrato in piazza Vittoria Tiefgarage am Siegesplatz INDAGINE DI MERCATO MARKTSTUDIE

Legge Provinciale Bolzano 19/1/1976 n.6. B.U.R. 10/2/1976 n.6 ORDINAMENTO DELL' ISTITUTO PROVINCIALE ASSISTENZA ALL' INFANZIA

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

Riferimenti normativi

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

Deliberazione della Giunta. n. 474 del 28/02/2006

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/ Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Neujahrstreff der Handelskammer Gemeinsam ins neue Jahr

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 63 DEL 06/06/2012

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

Finanziamenti a sostegno delle persone con disabilita' e delle loro famiglie. Approvazione criteri di ripartizione e di assegnazione. Anno 2011.

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)

Attività di sostegno alle imprese per la prevenzione. Dott. Massimo Pizzuto INAIL- Direzione Regionale Lazio

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA

OGGETTO SPECIALISTA AMBULATORIALE O MEDICO DIPENDENTE PROSPETTIVE PROFESSIONALI ED ECONOMICHE A CONFRONTO

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 15 novembre 2010, n. 962

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Numero. Nummer 07/02/2011. Datum. Data

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale. n. 34 dd

P R O T O C O L LO D I N T E S A

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

D.G.R.n del

DGR 399 DD LA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Sala Conferenze Koinè, Via Lancia 8/A, Bolzano. 09 aprile :30-1 8:30. Relatore: Andrea Bonino

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza

Spett.le. Per gli anni 2008 e 2009, l'addizionale sui premi è stata fissata in misura pari a 1,44% 4.

L ASSEMBLEA CONSORTILE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

DGR. n del

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO POPOLARE SOCIETA COOPERATIVA SULLA PROPOSTA DI INTEGRAZIONI AI PIANI DI ATTRIBUZIONE

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 118 di data 29 luglio 2013

Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL COMMISSARIO DEL GOVERNO HA APPOSTO IL VISTO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

- l art 3, della legge 11 ottobre 1990, n. 289 dispone che l indennità mensile di frequenza per i minori invalidi è

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013

TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio.

REGOLAMENTO PER LA DISCI- PLINA E L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNA- LE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

DELIBERAZIONE N X / 4153 Seduta del 08/10/2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Sistema di comando interruttore via radio Funkschaltsystem

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Fünfjahresprogramm zur Harmonisierung des

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014

ANCE L AQUILA Aderente all Ance Nazionale

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 marzo 2015, n Criteri e modalità per l accreditamento di soggetti

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

- Delib.G.R. n. 1206/2007 "Fondo Regionale Non Autosufficienza. indirizzi attuativi della Delib.G.R. n. 509/2007" e s.m.i.;

Bollettino Ufficiale n. 26/I-II del 25/06/2013 / Amtsblatt Nr. 26/I-II vom 25/06/

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Casa protetta? Comunità protetta? Residenza protetta? A proposito della convezione tra l Asur e Casa Godio di Pergola

Comune di Forlì Unità sviluppo organizzativo

Provincia Autonoma di Trento

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Bollettino Ufficiale n. 4/I-II del 26/01/2010 / Amtsblatt Nr. 4/I-II vom 26/01/

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789

CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Rendite vitalizie Inail: la rivalutazione degli importi dal 1 luglio 2003 (Inail, Circolare 29 aprile 2004 n. 28)

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

REGOLAMENTO PER EROGAZIONI CONTRIBUTI ORDINARI E STRAORDINARI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

SCHLAFGUT- AKTIONSWOCHEN! AZIONE SOGNI D ORO! EDITION/ EDIZIONE NR. 11 SA/SA SA/SA

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

SEAB SERVIZI ENERGIA AMBIENTE BOLZANO VIA LANCIA 4/A BOLZANO (BZ)

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo 2016.

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

Ufficio Organizzazione e Personale

Transcript:

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 65 77409 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2011 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2011 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 26. September 2011, Nr. 146 Abänderung des Beschluss der Landesregierung vom 26.10.2009, Nr. 2620, "Fünfjahresprogramm zur Harmonisierung des Niveaus der Leistungen und der Tagessätze der Altersund Pflegeheime" Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 26 settembre 2011, n. 146 Modifica della Delibera della Giunta provinciale del 26.10.2009, n. 2620, "Programma quinquennale per l armonizzazione delle prestazioni e delle rette nelle case di riposo e nei centri di degenza" Das Landesgesetz vom 12. Oktober 2007, Nr. 9, Maßnahmen zur Sicherung der Pflege, sieht unter Artikel 15 vor, dass um das Niveau der Leistungen und der Tagessätze in Altersheimen und Pflegeheimen zu harmonisieren, die Landesregierung ein Fünfjahresprogramm mit entsprechenden Maßnahmen genehmigt; Mit Beschluss der Landesregierung vom 26.10.2009, Nr. 2620, "Fünfjahresprogramm zur Harmonisierung des Niveaus der Leistungen und der Tagessätze der Alters- und Pflegeheime" wurde das vorgesehene Programm genehmigt; Es wird als opportun erachtet, den Punkt 2 des genannten Programms abzuändern. Die vorgeschlagene Änderung zielt darauf ab, den Mechanismus der Harmonisierung der Tagessätze ab 2012 leicht abzuändern, wobei die Angleichung zwischen allen Heimen innerhalb 2014 beibehalten wird. Ziel ist die heute bestehenden Unterschiede zwischen den Stufen zu verflachen, d.h. keine so großen Unterschiede in den Tagessätzen pro Pflegestufe mehr zu haben. Die Vorteile dieser Änderung sind im Wesentlichen: - die Heime sind finanziell weniger von den Pflegeeinstufungen abhängig, da die Änderungen in den Einstufungen/Aufnahmen sich weniger stark auf die Einnahmen auswirken; - es besteht eine größere Planungssicherheit der Heime und eine größere Stabilität im Personalbereich; - man kommt dem Einwand nach, dass im Verhältnis zum effektiven Aufwand bestimmte Pflegestufen zur Zeit zu hoch finanziert sind und andere zu niedrig; - die Finanzierung bleibt aber trotzdem an die Einstufungen gebunden, was dazu führt dass aufwändigere Fälle nicht benachteiligt werden. La legge provinciale del 12 ottobre 2007, n. 9, Interventi per l assistenza alle persone non autosufficienti, all articolo 15 prevede che per armonizzare il livello delle prestazioni e delle rette nelle case di riposo e nei centri di degenza, la Giunta provinciale approvi un programma quinquennale di misure; Con Delibera della Giunta provinciale del 26.10.2009, n. 2620, "Programma quinquennale per l armonizzazione delle prestazioni e delle rette nelle case di riposo e nei centri di degenza" è stato approvato il relativo programma; Viene ritenuto opportuno modificare il punto 2 del citato programma. Le modifiche proposte hanno l obiettivo di modificare lievemente il meccanismo di armonizzazione dal 2012 in poi, mantenendo l obiettivo dell armonizzazione tra tutte le strutture per il 2014. L obiettivo è quello di appiattire le differenze di importo oggi esistenti tra i vari livelli di non autosufficienza, ovvero di non avere più differenze di importo così rilevanti tra i vari livelli. I vantaggi di questa modifica sono essenzialmente: - le strutture sono meno dipendenti da un punto di vista finanziario dalla classificazione degli ospiti, dato che gli inquadramenti/le ammissioni si ripercuotono in modo meno forte sulle entrate; - viene garantita una maggiore certezza nella pianificazione delle risorse finanziarie e del personale; - viene data risposta alla critica che in funzione dell effettivo onere di assistenza alcuni livelli di non autosufficienza sono finanziati in modo eccessivo e altri in modo insufficiente; - il finanziamento rimane in ogni caso legato al livello di non insufficienza degli ospiti, fatto che garantisce che non vi siano svantaggi per le situazioni più onerose in termini di assistenza.

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 66 Um diese Zielsetzung zu erreichen, sieht der konkrete Mechanismus vor, dass der Zusatzbetrag nicht mehr für alle Heime verschieden aber für alle Stufen gleich ist, sondern dass er nach Pflegestufe differenziert wird aber für alle Heime gleich ist. Dadurch wir eine Annäherung der Gesamttagessätze für die verschiedenen Stufen erzielt. All dies vorausgeschickt und berücksichtigt beschließt die Landesregierung mit gesetzmäßig zum Ausdruck gebrachter Stimmeneinhelligkeit 1. Das beiliegende Abänderung des Punktes 2 der Anlage A des Beschluss der Landesregierung vom 26.10.2009, Nr. 2620, "Fünfjahresprogramm zur Harmonisierung des Niveaus der Leistungen und der Tagessätze der Alters- und Pflegeheime" (Anlage A) zu genehmigen. Per raggiungere tale obiettivo, il meccanismo concreto prevede che il contributo aggiuntivo non sia più diverso per tutte le strutture ma uguale per tutti livelli, quanto invece uguale per tutte le strutture ma differenziato in base al livello di non autosufficienza. Per mezzo di tale modifica si ottiene un avvicinamento della retta complessiva per i diversi livelli. Tutto ciò premesso e considerato la Giunta provinciale delibera a voti unanimi legalmente espressi 1. Di approvare l allegata modifica del punto 2 dell allegato A della delibera della Giunta provinciale del 26.10.2009, n. 2620, "Programma quinquennale per l armonizzazione delle prestazioni e delle rette nelle case di riposo e nei centri di degenza" (allegato A). 2. Die Änderung ist ab 1.1.2012 wirksam. 2. La modifica ha effetto a partire dal 1.1.2012. 3. Den Beschluss im Amtsblatt der Region Trentino Südtirol zu veröffentlichen. DER LANDESHAUPTMANN DR. LUIS DURNWALDER DER GENERALSEKRETÄR DER L.R. DR. HERMANN BERGER 3. Di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DOTT. LUIS DURNWALDER IL SEGRETARIO GENERALE DELLA G.P. DOTT. HERMANN BERGER

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 67 Anlage A Der Punkt 2 der Anlage A des Beschluss der Landesregierung vom 26.10.2009, Nr. 2620, Fünfjahresprogramm zur Harmonisierung des Niveaus der Leistungen und der Tagessätze der Alters- und Pflegeheime ist wie folgt abgeändert: 2. Harmonisierung der Tagessätze Der Tagessatz der Alters- und Pflegeheime setzt sich ab 1. Jänner 2009 aus dem Pflegegeld (P) laut Landesgesetz vom 12. Oktober 2007, Nr. 9, Maßnahmen zur Sicherung der Pflege, dem Grundtarif (T) und dem vom Pflegegesetz vorgesehenen Zusatzbetrag (Z) zusammen. Der Tagessatz wird dem Heimbewohner einheitlich ausgewiesen und in Rechnung gestellt. Für das Jahr 2009 wurde der vom Land ausbezahlte Zusatzbetrag (Z) aufgrund der Kostenstruktur und -entwicklung der einzelnen Heime ermittelt. Der resultierende Betrag ist für jedes Heim unterschiedlich, mit Werten die Zwischen 1,5 Euro und 23,2 Euro pro Heimbewohner und Tag liegen. Im Rahmen des Fünfjahresprogramms wird dieser Zusatzbetrag progressiv angeglichen. 2.1 Entwicklung des Pflegegeldes Das Pflegegeld entwickelt sich im Sinne der vom Artikel, Absatz 5, des Landesgesetzes vom 12. Oktober 2007, Nr. 9, vorgesehenen Anpassung der Leistungen. 2.2 Entwicklung des Zusatzbetrages a) In den Jahren 2010 bis 2011 findet eine progressive Annäherung aller Heime an einen einheitlichen Zusatzbetrag statt. Die Annäherung erfolgt jährlich im Verhältnis zur Differenz zwischen dem für das Jahr 2009 genehmigten und ausbezahltem Zusatzbetrag und dem kalkulatorischen einheitlichen Zusatzbetrag von 1 Euro für das Jahr 2014. b) Der ausbezahlte Zusatzbetrag beträgt von Amts wegen den aufgrund der Berechnung laut Buchstabe a) bestimmten Wert, auf zwei Kommastellen gerundet. c) Falls die Abweichung vom einheitlichen Betrag in den Jahren 2010 und 2011 weniger als 1 Euro beträgt, findet für das betroffene Heim schon vor 2012 der einheitliche Betrag von 1 Euro Anwendung. d) Neu in der Übergangsphase in Betrieb gegangene Alters- und Pflegeheime erhalten in diesen Jahren einen Zusatzbetrag von 1 Euro. e) Für die Jahre 2012 bis 2014 finden für alle Heime einheitlich je nach Pflegestufe folgende Zusatzbeträge Anwendung: Jahr 1. Pflegestufe 2. Pflegestufe 3. Pflegestufe 4. Pflegestufe 2012 Z 2011<15 Z 2011>=15 2013 Z 2011<15 Z 2011>=15 17 1 21 23,5 22,5 24 17 1,5 20 2014 20 25 21 f) Nach 2014 wird die Angemessenheit des Zusatzbetrages von der Landesregierung alle 2 Jahre überprüft und bei Bedarf neu festgelegt. g) Sollten in der Übergangsphase eine außerordentliche Entwicklung der Inflation oder außerordentliche Änderungen der Kostenstruktur der Heime stattfinden, werden die Angemessenheit des Zusatzbetrages und die Regelung der Übergangsphase erneut überprüft.

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 6 2.3 Sonderleistungen Für die Erbringung folgender Sonderleistungen werden im Sinne des Punktes 2 des Beschluss der Landesregierung vom 7. September 2009, Nr. 2251, den Alters- und Pflegeheimen ab 01.01.2010 semestral die vorgesehen zusätzlichen Beträge direkt ausbezahlt: a) reservierte Betten für Kurzzeitpflege und Übergangspflege Um Anrecht auf die vorgesehenen Auszahlungen zu haben, müssen mindestens 3 Betten bzw. mindestens 2 Betten für Heime mit weniger als 50 Betten für dieses Angebot reserviert sein und effektiv eingesetzt werden. Mit Ausnahme der Betten für Übergangspflege, werden bis maximal 15% der Betten des Trägers anerkannt. In der Regel werden pro Jahr für jedes für Kurzzeit- oder Übergangspflege reservierte Bett mindestens Heimbewohner betreut. Für jedes für Kurzzeit- und Übergangspflege reservierte und effektiv eingesetzte Bett wird, unabhängig von der effektiven Belegung, ein zusätzlicher Betrag von 1 Euro pro Tag anerkannt. Für die für Kurzzeitpflege und Übergangspflege geführten Betten ist ein Personalschlüssel für die direkte Betreuung welcher mindestens der Pflegestufe 3 entspricht zu gewährleisten. Mit 1.1.2010 findet der Aufschlag von 15% auf den Grundtarif zu Lasten der Heimbewohner in Kurzzeit- und Übergangspflege nicht mehr Anwendung. b) besondere Formen der Dementenbetreuung Die erbrachte Leistung muss folgende Eigenschaften aufweisen: - bedarfsgerechte und individuell abgestimmte Betreuung von Heimbewohnern mit mittlerer oder schwerer Demenz; - besondere Komplexität und besonderer Aufwand in der Pflege und Betreuung; - muss in einer geeigneten Struktur und/oder Bereich angeboten werden, im Mindestausmaß von 4 betreuten Heimbewohnern; - muss ein kontinuierliches Angebot mit gezielter Aufnahme darstellen; - muss in einem gesamtterritorialen Netzwerk eingebunden sein; - muss eine spezifische Aus- und Weiterbildung der Mitarbeiter vorsehen und gewährleisten. Es ist ein Personalschlüssel für die direkte Betreuung welcher der Pflegestufe 4 entspricht zu gewährleisten. Für jedes für diese besonderen Betreuungsformen reservierte und effektiv eingesetzte Bett wird, unabhängig von der effektiven Belegung, bis 31.12.2011 ein zusätzlicher Betrag von 1 Euro pro Tag anerkannt. Ab 1.1.2012 wird ein zusätzlicher Betrag von 12 Euro pro Tag anerkannt. Ab 1.1.2013 ein zusätzlicher Betrag von 9 Euro pro Tag. Bei einer auf die Tagespflege beschränkten gesonderten Dementenbetreuung kann die Anzahl der anerkannten Betten reduziert werden. Die Heime teilen dem Pflegefonds ab 1.1.2010 alle 6 Monate die im Sinne der obigen Auflistung erbrachten Sonderleistungen mit. Für Angebote welche im Laufe der 6 Monaten aufgenommen bzw. aufgelassen wurden, wird die Zeit der effektiven Erbringung berücksichtigt. Ab dem Jahr 2013 findet die vom Beschluss der Landesregierung vom 11.10.2010, Nr. 163, vorgesehene Ausgleichszahlung bei Abnahme der Pflegebedürftigkeit der Heimbewohner im Laufe des Jahres im Ausmaß von 60% der laut Beschluss berechneten geringeren Einnahmen Anwendung. 2.4 Entwicklung des Grundtarifs Der Grundtarif entspricht dem Anteil des Tagessatzes an welchem sich die beteiligungspflichtigen Personen und Körperschaften im Sinne des Dekretes des Landeshauptmannes vom 11. August 2000, Nr. 30, beteiligen.

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 69 Die Festlegung des Grundtarifs ist den Trägerkörperschaften der Alters- und Pflegeheime aufgrund der Kostenstruktur sowie der Preis- und Leistungspolitik der Einrichtungen überlassen. Die Festlegung erfolgt im Rahmen der jährlichen Tagessatzberechnung und unter Beachtung der von den geltenden Bestimmungen vorgesehenen Vorgaben und Verfahren. Die aus der Tagessatzberechnung resultierende Summe der Einnahmen aus Pflegegeld, Zusatzbetrag und Grundtarif muss den geplanten Finanzierungsnotwendigkeiten der Einrichtung entsprechen. Das Verhältnis zwischen Leistungen, Qualität und Gesamtkosten der Einrichtung muss im Rahmen der jährlichen Tagessatzberechnung sowie unter Beachtung der in Absatz 3 vorgesehen Strategien und Instrumente nachvollziehbar sein. 2.5 IRAP Bis zum Eintreten einer gleichen Behandlung aller Trägerkörperschaft en in Bezug auf die Bezahlung der IRAP-Steuer, nehmen die von der IRAP befreiten Öffentlichen Betriebe für Betreuung und Pflege für jeden genehmigten Heimplatz einen Jahresbetrag von 600 Euro als Kosten in die Tagessatzberechnung auf. Die entsprechenden Einnahmen sind für die Tätigung von Investitionsausgaben im Sinne des Landesgesetzes 13/91 zu verwenden.

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 70 Allegato A Il punto 2 dell'allegato A alla Delibera della Giunta provinciale del 26.10.2009, n. 2620, Programma quinquennale per l armonizzazione delle prestazioni e delle rette nelle case di riposo e nei centri di degenza é modificato come segue: 2. Armonizzazione delle rette A partire dal 1 gennaio 2009 la retta delle case di riposo e centri di degenza si compone dell'importo dell'assegno di cura (P) di cui alla legge provinciale del 12 ottobre 2007, n. 9, Interventi per l'assistenza alle persone non autosufficienti, dell'importo aggiuntivo (Z) previsto dalla medesima legge e della tariffa base (T). La retta viene presentata e rendicontata all'ospite come importo unitario. Per l'anno 2009 l'importo aggiuntivo erogato dal fondo per la non autosufficienza è stato determinato in base alla struttura ed all'evoluzione dei costi delle singole strutture. L'importo risultante è diverso per ogni struttura, con valori compresi tra i 1,5 ed i 23,2 euro per ospite e giorno di degenza. Nell'ambito del presente programma quinquennale questo importo verrà progressivamente armonizzato. 2.1 Evoluzione dell'assegno di cura L'assegno di cura si evolve in base all'adeguamento delle prestazioni previsto dall'articolo, comma 5, della legge provinciale del 12 ottobre 2007, n. 9. 2.2 Evoluzione dell'importo aggiuntivo a) Negli anni 2010 e 2011 ha luogo un progressivo avvicinamento di tutte le strutture ad un importo aggiuntivo unitario. Tale avvicinamento ha luogo annaulmente in rapporto alla differenza tra l'importo aggiuntivo approvato ed erogato per il 2009 e l'importo unitario di 1 euro riferito all'anno 2014. b) L'importo aggiuntivo erogato sarà d'ufficio pari all'importo risultante dal calcolo di cui alla lettera a), arrotondato a due decimali. c) nel caso nel 2010 o 2011 lo scarto tra l'importo aggiuntivo previsto per l'anno in questione ed il valore dell'importo unitario previsto per il 2014 sia inferiore ad 1 euro, si applica già a partire da tale anno l'importo di 1 euro. d) Alle case di riposo ed ai centri di degenza entrati in funzione nella fase transitoria si applica l'importo aggiuntivo unitario di 1 euro. e) Per gli anni dal 2012 al 2014 trovano applicazione per tutte le strutture, ed in base al livello di inquadramento degli ospiti, i seguenti importi aggiuntivi: anno 1. livello 2. livello 3. livello 4. livello 2012 Z 2011<15 Z 2011>=15 2013 Z 2011<15 Z 2011>=15 17 1 21 23,5 22,5 24 17 1,5 20 2014 20 25 21 f) Dopo il 2014 l'adeguatezza dell'importo aggiuntivo unitario previsto verrà verificata ogni 2 anni dalla Giunta provinciale ed adeguata in caso di necessità. g) Nel caso durante la fase transitoria si verificasse uno sviluppo non prevedibile del tasso di inflazione o della struttura dei costi delle case di riposo, l'adeguatezza dell'importo aggiuntivo e la regolamentazione della fase transitoria saranno oggetto di nuova verifica.

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 71 2.3 Prestazioni particolari Per l offerta delle seguenti prestazioni particolari ai sensi del punto 2 della delibera della Giunta provinciale del 7 settembre 2009, n. 2251, vengono erogati semestralmente alle case di riposo ed ai centri di degenza gli importi aggiuntivi previsti: a) posti riservati per ricoveri temporanei e ricoveri temporanei di transito Per accedere all erogazione degli importi previsti, almeno 3 letti o almeno 2 letti per strutture con meno di 50 posti devono essere riservati ed effettivamente utilizzati per tale offerta. Con l eccezione dei letti per ricoveri temporanei di transito, vengono riconosciuti fino ad un massimo del 15% dei posti letto dell ente gestore. Di regola ogni posto letto riservato per ricoveri temporanei o ricoveri di transito deve accogliere almeno ospiti l anno. Per ogni posto letto per ricoveri temporanei o ricoveri di transito viene riconosciuto un importo giornaliero di 1 euro, indipendentemente dall effettiva copertura. Per i posti letto per ricoveri temporanei o ricoveri di transito va garantita una presenza di personale per l assistenza diretta almeno pari a quanto previsto per il livello di non autosufficienza 3. A partire dal 1.1.2010 non trova più applicazione la maggiorazione del 15% della tariffa base prevista per i ricoveri temporanei e ricoveri temporanei di transito. b) forme particolari di assistenza per demenze L offerta deve presentare le seguenti caratteristiche: - assistenza mirata e specializzata ad ospiti con demenza di stadio medio o grave; - particolare complessità ed onerosità dell assistenza e cura; - offerta in una struttura o reparto specializzato, nella misura minima di 4 ospiti assistiti; - deve trattarsi di un offerta continuativa e con ammissione mirata; - deve essere collocata in una rete territoriale di assistenza; - deve prevedere e garantire una qualificazione ed un aggiornamento mirato dei collaboratori. Va garantita una presenza di personale per l assistenza diretta pari a quanto previsto per il livello di non autosufficienza 4. Per ogni posto letto per tali particolari forme di assistenza per demenze viene riconosciuto fino al 31.12.2011 un importo giornaliero di 1 euro, indipendentemente dall effettiva copertura. A partire dal 1.1.2012 viene riconosciuto un importo giornaliero di 12 euro. A partire dal 1.1.2013 viene riconosciuto un importo giornaliero di 9 euro. Nel caso di assistenza esclusivamente diurna il numero dei posti riconosciuti può essere ridotto. A partire dal 1.1.2010 gli enti gestori comunicano semestralmente al fondo per la non autosufficienza le prestazioni particolari sopra descritte attivate. Per le prestazioni attivate o soppresse nei 6 mesi si considerano i giorni di effettiva presenza dell offerta. A partire dall'anno 2013 il pagamento compensativo previsto dalla delibera della Giunta provinciale del 11.10.2010, n. 163, per la diminuzione del livello di non autosufficienza degli ospiti nel corso dell'anno trova applicazione nella misura del 60% delle minori entrate, determinate secondo quanto previsto dalla citata delibera. 2.4 Evoluzione della tariffa base La tariffa base corrisponde alla parte della retta alla quale partecipano le persone e gli enti a ciò tenuti in base al Decreto del Presidente della Provincia del 11 agosto 2000, n. 30.

Bollettino Ufficiale n. 41/I-II del 11/10/2011 / Amtsblatt Nr. 41/I-II vom 11/10/2011 72 La determinazione della tariffa base è fatta dagli enti gestori delle case di riposo e dei centri di degenza in base alla struttura dei costi e della politica dei prezzi e delle prestazioni della struttura. La determinazione ha luogo nell'ambito dell'annuale calcolo della retta e secondo le modalità previste dalla vigente normativa e le direttive provinciali. Le entrate risultanti da assegno di cura, importo aggiuntivo e tariffa base devono corrispondere al fabbisogno finanziario della struttura. Il rapporto tra prestazioni, qualità e costi di funzionamento della struttura deve risultare congruo nel quadro dell''annuale calcolo della retta e con riguardo alle strategie ed agli strumenti previsti dal paragrafo 3. 2.5 IRAP Fino al raggiungimento di un eguale trattamento ai fini del pagamento dell'irap di tutti gli enti gestori, indipendentemente dalla loro natura giuridica, le Aziende pubbliche di servizi alla persona esentate dal pagamento dell'irap inseriscono nell'annuale calcolo della retta un importo figurativo annuo di 600 euro per ogni posto letto esistente. Le relative entrate sono da utilizzare per il finanziamento di spese di investimento ai sensi della legge provinciale 13/91.