Allegato A) alla delibera GC. dd. - avente per oggetto: Accordo di Programma finalizzato all affidamento dello Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei. IL SINDACO (dott.ssa Maria Bosin) IL SEGRETARIO COMUNALE (dott. Claudio Urthaler) ACCORDO DI PROGRAMMA Finalizzato all affidamento dello Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei. Premesso che: Da alcuni anni nelle Valli di Cembra, Fiemme e Fassa si sta dibattendo sulla necessità di realizzare una linea ferroviaria, con scartamento standard, di collegamento fra il Capoluogo Trento con l ultimo paese della Valle di Fassa, Penia di Canazei. Attualmente si sono evidenziate due ipotesi: una per il collegamento ad alta velocità fra la periferia ed il capoluogo, denominato Metroland, sostenuto dalla Giunta provinciale di Trento e l altra per una linea ferroviaria Treno-Tram, con lo scopo di favorire e razionalizzare soprattutto la mobilità interna alle tre valli, sostenuta da Transdolomites, Associazione privata istituita allo scopo. La Vallata dell Avisio del Consorzio dei Comuni della Provincia di Trento B.I.M-Adige, con sede in Trento, è l unico Ente pubblico che comprende territorialmente le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa, con lo scopo statutario di promuovere lo sviluppo socioeconomico delle popolazioni residenti nell intera Vallata. Preso atto che: In tale contesto l Assemblea della Vallata Avisio del Consorzio B.I.M.-Adige, nella seduta tenutasi a Cavalese in data 20 gennaio 2012, ha deciso, con voto unanime, di proporre al Consiglio Direttivo consorziale di commissionare uno studio neutro, rispetto alle due precitate ipotesi (Transdolomites e Metroland), denominato Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di
Canazei, transitando per le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa, come infrastruttura primaria portante del traffico zonale, con scartamento standard, che possa divenire infrastruttura: - primaria e portante, ovvero dorsale, a sostegno dei flussi zonali della Vallata Avisio, che comprende le tre valli: Cembra, Fiemme e Fassa, ognuna con caratteristiche geografiche e peculiarità diverse; - connessa con il sistema ferroviario nazionale, con capo tronco in Trento. Tenuto conto del particolare pregio paesaggistico e ambientale dell intera Vallata Avisio, al fine di salvaguardare questi e di valorizzare ulteriormente il patrimonio sociale, urbano e produttivo ivi inseriti, lo studio dovrà basarsi sui seguenti cardini: 1) il minor impatto paesaggistico-ambientale possibile, minimizzando la lunghezza delle necessarie gallerie nonché la lunghezza ed altezza dei viadotti; 1) la maggiore fruibilità possibile, cercando di massimizzare il numero di paesi-persone servite, collocando le fermate-stazioni all interno dei paesi attraversati od in prossimità degli stessi, in posizioni che siano siti naturali da valorizzare e, possibilmente, facilmente raggiungibili anche a piedi; 1) la velocità competitiva ed adeguata alla linea, nel rispetto dei vincoli tecnici di pendenza massima e minimo raggio di curvatura, vincoli che incidono e condizionano non poco l ipotetico tracciato ferroviario data l orografia della vallata, soprattutto nella parte che interessa la Valle di Cembra e l inizio della Valle di Fiemme; 1) l adozione degli standard tecnici previsti dalla normativa in materia per i sistemi di tipo Treno-Tram, operativi su linee a scartamento standard; 1) la concretizzazione dello studio, utilizzando avanzate tecnologie informatiche in materia di analisi e gestione del territorio, nella fornitura di un DVD (Disco Video Digitale) nel quale dovrà essere memorizzata la presentazione video commentata della Nuova linea ferroviaria delle Valli dell Avisio proposta, linea e fermate-stazioni, così come apparirebbero con il loro inserimento nel contesto paesaggistico, ambientale, urbano e viario attuale. Tale presentazione dovrà, in particolare, delineare: - la localizzazione degli interventi; - i collegamenti funzionali con opere realizzate o da realizzare; - le tipologie dei lavori richiesti dall intervento; 1) la relazione tecnico-economica scritta, che evidenzi l opportunità della realizzazione della linea ferroviaria Treno-Tram e che riporti inoltre i relativi presunti costi di massima. Considerato che:
Il Consorzio B.I.M.-Adige, con nota prot. n. 2012/509 di data 13 febbraio 2012 ha richiesto un preventivo per lo studio precitato a cinque soggetti in possesso dei requisiti necessari, fissando il limite massimo base dell offerta in 41.000,00=, I.V.A. esclusa. Che entro i tempi stabiliti (ore 12.30 del giorno 19 marzo 2012), sono pervenute agli uffici del Consorzio B.I.M.-Adige solo due offerte e che, a seguito della verifica da parte della Commissione tecnica interna del Consorzio B.I.M.-Adige, l offerta migliore è stata quella presentata dall Università degli Studi di Verona Centro Transmit, con un ribasso del 5,10%, per un costo complessivo, I.V.A. aggiornata compresa, pari ad 47.468,98= (quarantasettemilaquattrocentosessantotto/98=). Tenuto conto che: Nella stessa Assemblea della Vallata Avisio, tenutasi a Cavalese in data 20 gennaio 2012, si è ritenuto di procedere a consultazioni con i Legali Rappresentanti degli Enti interessati allo studio dei problemi riguardanti la Vallata Avisio e precisamente le Comunità di Valle ed i Comuni consorziati. In data 11 giugno 2012 a Cavalese, presso la sede della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, il Presidente della Vallata Avisio ha convocato il Consiglio della Vallata Avisio, il Presidente della Comunità di Valle di Cembra ed il Coordinatore della Conferenza dei Sindaci della Valle di Cembra, il Presidente della Comunità Territoriale della Val di Fiemme ed il Coordinatore della Conferenza dei Sindaci della Valle di Fiemme nonchè la Procuradora del Comun General De Fascia ed un Rappresentante dei Sindaci della Valle di Fassa, chiedendo loro un parere preventivo per l affidamento, da parte del Consiglio Direttivo del Consorzio B.I.M.-Adige, dell incarico per uno Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei, transitando per le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa. In tale sede, tenuto conto della competenza esclusiva della Giunta provinciale in tema di mobilità, i Rappresentanti dei predetti Enti hanno auspicato che il precitato studio di fattibilità fosse realizzato dalla Giunta provinciale, ma hanno anche precisato che se ciò non fosse possibile, non sarebbe male che lo stesso fosse commissionato dal Consorzio B.I.M.- Adige, previa intesa con la predetta Giunta provinciale, dal momento che il problema sta a cuore a molte Amministrazioni comunali nonché a parecchia popolazione residente nella Vallata Avisio, mettendolo poi a disposizione della stessa Giunta provinciale. Alla luce delle predette considerazioni è stato proposto di chiedere ufficialmente un incontro urgente con il Presidente ed il Vicepresidente della Giunta provinciale allo scopo di trovare una soluzione dignitosa per entrambe le parti all annoso problema. Tale incontro è avvenuto in data 12 luglio 2012 con il Vicepresidente della Giunta provinciale, dott. Alberto Pacher, il quale si è impegnato a far predisporre, nella primavera
dell anno 2013, un concorso di idee sulla mobilità dell intera Vallata Avisio, esprimendo altresì la non contrarietà da parte della Giunta provinciale all affidamento del precitato Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei, transitando per le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa, da parte del Consorzio B.I.M.-Adige, qualora ritenuto opportuno. In tale riunione il Presidente della Vallata Avisio, cav. Armando Benedetti, ha subordinato l affidamento del precitato studio alle due seguenti condizioni: 1) che le tre Conferenze dei Sindaci delle Valli di Cembra, Fiemme e Fassa, dopo ampia ed approfondita discussione, lo richiedano al Consorzio B.I.M.-Adige per iscritto e con motivazioni concrete; 2) che il Consiglio Direttivo del Consorzio B.I.M.-Adige condivida la proposta. Verificato che: - con nota prot. n. 8136/12/01.01.04 di data 24 agosto 2012 la Conferenza dei Sindaci della Valle di Fiemme, pur riconoscendo l indubbia competenza provinciale in tema di mobilità, ha valutato con favore l ipotesi di affidare ugualmente lo Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei, transitando per le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa, tramite il Consorzio B.I.M.-Adige, ritenendo che lo stesso si pone su un livello completamente diverso dal concorso di idee sulla mobilità per la Vallata Avisio che sarà promosso da parte della Giunta provinciale; - con nota di data 24 ottobre 2012 la Conferenza dei Sindaci della Valle di Cembra, pur riconoscendo l indubbia competenza provinciale in tema di mobilità, ha valutato con favore l ipotesi di affidare ugualmente lo Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei, transitando per le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa, tramite il Consorzio B.I.M.-Adige, ritenendo che lo stesso si pone su un livello completamente diverso dal concorso di idee sulla mobilità per la Vallata Avisio che sarà promosso da parte della Giunta provinciale; - con nota prot. n. 400 18.4 di data 28 gennaio 2013 il Consei di Ombolc del Comun General De Fascia (Conferenza dei Sindaci) pur ribadendo quanto già comunicato con nota prot. n. 2340/18.4 di data 13 giugno 2012, cioè che il proprio orientamento in sintesi è volto a promuovere la ricerca di sistemi di mobilità alternativa ed integrata, ritenendo che la soluzione Treno-Tram non sia adeguata a rispondere ai bisogni della Valle di Fassa, ha precisato al contempo di non voler precludere alcuna possibilità ad ipotesi di diverso segno maturate nelle Valli di Fiemme e Cembra, alle quali hanno dichiarato di sentirsi legati da rapporti di serena amicizia e di desiderio di collaborazione; - che l Assemblea della Vallata Avisio, tenutasi a Tesero in data 15 marzo 2013, ha approvato, con voto unanime, la proposta, individuata dal Consiglio Direttivo
consorziale, come unica soluzione possibile atta a superare le difficoltà giuridicoamministrative finora riscontrate, per l affidamento dello Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei, transitando per le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa e cioè la sottoscrizione di un Accordo di Programma fra il Consorzio B.I.M.-Adige, la Comunità Territoriale della Val di Fiemme, la Comunità della Valle di Cembra, il Comun General De Fascia nonché i Comuni di Giovo e Cembra per la Valle di Cembra, di Cavalese, Tesero e Predazzo per la Valle di Fiemme e di Moena, Pozza di Fassa e Canazei per la Valle di Fassa. - in data 25 novembre 2013 sono stati convocati dal Presidente della Vallata Avisio, presso la sede della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, i legali Rappresentanti degli Enti precitati per verificare, in via definitiva, se condividono la scelta di approvare e sottoscrivere l Accordo di Programma. Nella predetta riunione, dopo ampia ed approfondita discussione, tenuto conto della non contrarietà manifestata dalla precedente ed attuale Giunta provinciale, i predetti Rappresentanti hanno espresso parere favorevole unanime sull opportunità dell affidamento del precitato studio da parte del Consiglio Direttivo del Consorzio B.I.M.-Adige nella considerazione che lo stesso costituisce strumento essenziale per gli Enti territoriali aderenti all Accordo di Programma per avere piena cognizione di causa sull opportunità o meno di proporre alla stessa Giunta provinciale la progettazione e la realizzazione della ferrovia della Vallata Avisio, ritenendo altresì che tale studio possa costituire un utile ausilio per la stesura del Concorso di idee sulla mobilità dell intera Vallata Avisio. Al presente Accordo di Programma partecipano pertanto i seguenti Enti pubblici: - Consorzio dei Comuni della Provincia di Trento B.I.M. dell Adige con sede in Trento Soggetto Capofila; - Comunità della Valle di Cembra, con sede in Cembra; - Comunità Territoriale della Val di Fiemme, con sede in Cavalese; - Comun General De Fascia, con sede in Pozza di Fassa; - Comune di Giovo, con sede in Verla di Giovo; - Comune di Cembra, con sede in Cembra; - Comune di Cavalese, con sede in Cavalese; - Comune di Tesero, con sede in Tesero; - Comune di Predazzo, con sede in Predazzo; - Comune di Moena, con sede in Moena; - Comune di Pozza di Fassa, con sede in Pozza di Fassa; - Comune di Canazei, con sede in Canazei. Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula il presente Accordo di Programma che è articolato come di seguito: CAPO I Obiettivi Accordo e Modalità di incarico Art. 1 - Obiettivi dell Accordo
Il presente Accordo di Programma concerne l affidamento definitivo dello Studio preliminare di una ipotesi di tracciato di una nuova ferrovia per il collegamento delle Valli dell Avisio con la linea ferroviaria del Brennero, con capo tronco in Trento e tronco terminale in Penia di Canazei, transitando per le Valli di Cembra, Fiemme e Fassa, con scartamento standard, che possa divenire infrastruttura: - primaria e portante, ovvero dorsale, a sostegno dei flussi zonali della Vallata Avisio, che comprende le tre valli: Cembra, Fiemme e Fassa, ognuna con caratteristiche geografiche e peculiarità diverse; - connessa con il sistema ferroviario nazionale, con capo tronco in Trento. Le linee guida dello studio sono quelle evidenziate in premessa. Tale Studio preliminare sarà costantemente seguito nelle sue fasi di predisposizione, mantenendo i contatti con l estensore dello stesso, con il territorio interessato dalla realizzazione della nuova linea ferroviaria nonché con i soggetti pubblici e privati che manifestino interesse per la concretizzazione della predetta opera. Art. 2 - Modalità di affidamento dell incarico 1 Tale studio preliminare sarà affidato all Università degli Studi di Verona Centro Transmit, che a seguito della richiesta di preventivi ha offerto il miglior ribasso, pari al 5,10%, per un costo complessivo, I.V.A. aggiornata compresa, pari ad 47.468,98= (quarantasettemilaquattrocentosessantotto/98=), come da nota di data 7 marzo 2012, pervenuta al Consorzio B.I.M.-Adige. 2 I tempi di consegna di 20 copie dello studio preliminare dovranno essere di 5 mesi dalla data di affidamento dello stesso, con apposita convenzione, salvo proroga motivata; 3 L acconto massimo liquidabile è quantificato in 10.000,00= (diecimila/00) e potrà essere richiesto subordinatamente alla presentazione di parte dello studio di fattibilità e segnatamente di una copia della prima stesura del DVD. Art. 3 - Piano finanziario 1 Il costo complessivo dello studio preliminare, con I.V.A. aggiornata compresa, pari ad 47.468,98= (quarantasettemilaquattrocentosessantotto/98=), viene forfettariamente così suddiviso: - Consorzio B.I.M.-Adige: 24.468,98= (ventiquattromilaquattrocentosessantotto/89=); - Comunità della Valle di Cembra: 5.000,00 (cinquemila/00); - Comunità Territoriale della Val di Fiemme: 5.000,00 (cinquemila/00); - Comun General De Fascia: 5.000,00 (cinquemila/00); - Comune di Giovo: 1.000,00= (mille/00=); - Comune di Cembra: 1.000,00= (mille/00=); - Comune di Cavalese: 1.000,00= (mille/00=); - Comune di Tesero: 1.000,00= (mille/00=);
- Comune di Predazzo: 1.000,00= (mille/00=); - Comune di Moena: 1.000,00= (mille/00=); - Comune di Pozza di Fassa: 1.000,00= (mille/00=); - Comune di Canazei: 1.000,00= (mille/00=); 2 La gestione contabile ed amministrativa del presente Accordo di Programma sarà effettuata dagli uffici del Consorzio B.I.M.-Adige, che provvederanno, dopo la consegna dello studio preliminare, a recuperare le somme dovute da parte degli Enti territoriali sopraindicati; 3In caso di recesso di una o più parti, le somme conferite e/o impegnate rimangono a disposizione del Soggetto capofila per le finalità del presente Accordo di programma. CAPO II Struttura e governance Art. 4 - Soggetto capofila 1 L ente capofila, soggetto responsabile del Presente Accordo di Programma, è il Consorzio B.I.M.-Adige, con sede in Trento, Piazza Centa, n. 13/1. 2Esso è riconosciuto quale soggetto referente per gli aspetti finanziari nonché per tutti gli adempimenti necessari alla redazione e consegna del predetto studio preliminare. In particolare il soggetto capofila si occupa di curare: a)l esecuzione delle proposte che scaturiranno dalla Conferenza degli Enti partecipanti all Accordo di Programma, qualora condivise dal Consiglio Direttivo consorziale; b)la gestione amministrativa, con la predisposizione e l assunzione di tutti i provvedimenti formali e degli adempimenti necessari per l affidamento e la consegna dello Studio preliminare; c)gli aspetti finanziari e la gestione contabile, per cui colloca nel proprio bilancio gli stanziamenti necessari sulla base del costo dello Studio preliminare approvato, predispone i rendiconti necessari all introito dei riparti di spesa sulla base dei criteri stabiliti dal presente Accordo di Programma. Art. 5 Conferenza degli Enti partecipanti all Accordo di Programma. La Conferenza degli Enti partecipanti all Accordo di Programma è istituita per seguire costantemente lo stato di avanzamento dello studio preliminare succitato, per mantenere i contatti con l estensore dello stesso, con il territorio interessato dalla realizzazione della nuova linea ferroviaria nonché con i soggetti pubblici e privati che manifestino interesse per la concretizzazione della predetta opera ed è presieduta dal Presidente del Consorzio B.I.M.-Adige o suo delegato, al quale spetta il compito di informare periodicamente il Consiglio Direttivo del Consorzio B.I.M.-Adige sullo sviluppo del predetto studio.
CAPO III Norme finali Art. 6 - Durata dell Accordo di Programma 1 Il presente Accordo di Programma ha durata di un anno, con rinnovo automatico alla sua scadenza per l ulteriore periodo di un anno, nel caso nessuno dei soggetti firmatari si opponga esplicitamente per iscritto e in maniera motivata al suo rinnovo, entro il termine di sei mesi dalla data di scadenza. 2 L Accordo di Programma termina con la consegna al Consorzio B.I.M.-Adige dello studio preliminare precitato, a meno che la maggioranza degli Enti sottoscrittori ritenga opportuno mantenerlo in vita per le necessarie illustrazioni dello stesso studio agli Enti territoriali ed alle popolazioni residenti nella Vallata Avisio. Art. 7 - Modifiche dell Accordo di Programma Il presente Accordo di Programma potrà essere oggetto di modifica solo ed esclusivamente se ciò sarà conseguente alla comune ed esplicita volontà di tutti i soggetti firmatari dello stesso. Art. 8 - Composizione delle controversie In caso di controversie sull interpretazione del presente Accordo di Programma che non siano risolvibili in via bonaria, il Consorzio B.I.M.-Adige, la Comunità della Valle di Cembra, la Comunità Territoriale della Val di Fiemme, il Comun General de Fascia nonché le Amministrazioni comunali di Giovo, Cembra, Cavalese, Tesero, Predazzo, Moena, Pozza di Fassa e Canazei, che partecipano allo stesso, nomineranno di comune accordo un collegio arbitrale; in mancanza di accordo il collegio arbitrale sarà nominato dal Presidente del Tribunale di Trento su istanza della parte più diligente. L arbitrato è disciplinato dall art. 806 e seguenti del Codice di procedura civile. Letto, approvato e sottoscritto. Trento, li Consorzio dei Comuni B.I.M. Adige - Trento Il Presidente (Giuseppe Negri)
Comunità Territoriale della Val di Fiemme Il Presidente (Raffaele Zancanella) Comunità della Valle di Cembra Il Presidente (Aurelio Michelon) Comun General De Fascia La Procuradora (Cristina Donei) Comune di Cembra Il Sindaco (Antonietta Nardin) Comune di Giovo Il Sindaco (Massimiliano Brugnara) Comune di Cavalese Il Sindaco (Silvano Welponer) Comune di Tesero Il Sindaco (Francesco Zanon) Comune di Predazzo Il Sindaco (Maria Bosin) Comune di Moena Il Sindaco (Riccardo Franceschetti)
Comune di Pozza di Fassa Il Sindaco (Tullio Dellagiacoma) Comune di Canazei Il Sindaco (Mariano Cloch)