C.E.A.-VALLO DI DIANO Vallo di Diano Certosa di San Lorenzo - Padula C.E.A. in rete Vallo di Diano Contursi Castel San Lorenzo il Fiume che Unisce e fa Rete Contursi Terme 6 agosto / 2010
il Fiume che unisce e fa rete gli Ambienti Umidi del Fiume Tanagro in equilibrio tra Uomo e Natura... diversità e biodiversità tra Casalbuono e Pertosa, verso Contursi e Castel San Lorenzo...... in Europa ed in Italia la biodiversità degli ambienti umidi è quella che più di tutte rischia di scomparire...
... il Vallo di Diano, un luogo scritto dall Acqua...... l antico lago pleistocenico...
... oggi...... le nostre radici.
... fummo LUCANI e siamo LUCANI con il nostro uso della NATURA delle montagne, del lago, del fiume e delle piante...... poi, come popolo mediterraneo, ci hanno fatto visita e abbiamo ospitato greci, romani, ostrogoti, unni, arabi, saraceni, longobardi, normanni, spagnoli, inglesi, francesi, piemontesi enonsolo... Il Vallo di Diano è stato il regno dei Re Pastori verso occidente...
... c era l Antica Cosilinum..... con le sue imponenti torri lucane.
... e il Fiume correva ancora sottoterra...... nel Vallo di Diano arriva Roma...
... con le sue strade...... e con la sua bonifica realizza l Intagliata
trasformando l antico lago in pianura...... e il Fiume esce alla luce...... ecco il Medioevo e Dianum dà il nome alla vallata...
... e il Fiume segna la pianura...... 1306, la Grande Certosa si insedia nel Vallo di Diano...
... la Vallata viene abbandonata ridiventa pascolo...... e il Fiume ridiventa palude e luogo di allevamento di bufale...
... arrivano i Borboni e, con la nuova bonifica il Fiume ridiventa Lagno Regio...... costruiscono anche il residence ai galeotti che scavano il Canale di Maltempo...
... i tornanti ed il Ponte di Campostrino... i Piemontesi ridimenticano il Fiume e la Vallata, forse perché siamo briganti, ma...
... l ultima bonifica fascista...... restituisce il fiume alla Vallata...
... e il bellissimo Ponte del Re...... lasciato all asciutto dall uomo di oggi...
... per far andare più velocemente le auto, limitate nella velocità...... la piccola centrale idroelettrica, di quando per il Vallo di Diano si pensava ad altre fonti di energie...
.. e si costruiva in simbiosi con la natura. centrale idroelettrica... tra la natura... e la Natura si diverte con le cascatelle del Fiume Sotterraneo...
... con le bellissime Grotte dell Angelo di Pertosa e Auletta...... e la cascata di Maremanico...
... e il Fiume, dopo aver offerto la sua energia...... tra argini naturali e biodiversità...
... imbocca la Valle del Tanagro...... e si presenta ai Monti Alburni...
... sempre tra diversità di ambienti e di vite...... e tra storiche sorgenti mortificate dall incuria umana...
... e da uomini senza storia...... ed aree industriali inventate per pianificare un fantomatico sviluppo delle aree rurali...
... che doveva trasformare i vecchi Re Pastori in nuovi grandi Capitani d Industria...... sotto lo sguardo di Monte Eremita e dei Monti Picentini...
... viene a presentarsi e chiede Rete agli amici del CEA di Contursi, del CEA di Castel San Lorenzo e del finalmente... Parco Regionale Foce Sele-Tanagro...... per tuffarsi insieme al Sele nel nostro splendido golfo di Salerno...
... un Fiume Dimenticato perché non conosciuto ma che può non solo Unire e fare Rete ma anche stimolare ad elaborare Progetti di salvaguardia delle diversità e delle biodiversità e programmi di Didattica Ambientale...
... il nostro progetto tra passato e futuro Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Ambito del CEA-VALLO DI DIANO Parco Regionale Foce Sele-Tanagro
Vallo di Diano Val d Agri... il Fiume: uno dei Laboratori Ambientali del CEA-VALLO DI DIANO Monte Sirino le sorgenti del Fiume Calore-Tanagro
... il Fiume lo si conosceva perché era importante per l economia agricola Vallo di Diano...... oggi il Fiume dà fastidio perchè il Vallo di Diano basa la sua economia su altri settori e non più sull agricoltura...
... eppure dai 420 metri della Vallata ai 1899 metri della cima della Campania... si affacciano sul Fiume tutte le cenosi appenniniche...... dalla fascia della roverella...
Quercus pubescens Willd.... all altopiano di vetta oltre il limite degli alberi...
... c è l affluente Peglio...... e tante Aule Verdi per toccare, odorare, sentire, gustare e vedere la BIODIVERSITA
... il suo ingresso nel Vallo di Diano tra... Salix alba L. Salix triandra L. Salix pentandra L. Salix viminalis L. Salix purpurea L.
... e il raro Salix elagnos L. Silybum marianum (L.) Gaertn. Calendula arvensis L.
Arundo donax L.... Il Fiume ricorda il suo antico Ponte del Re...
... se ne frega dell uomo-veloce, perché gli interessa l agricoltore dei suoi argini...... quell Uomo che con le sue antiche coltivazioni fluviali...... prende dall ambiente solo quanto gli abbisogna...
... quell Uomo che rispetta la biodiversità arborea ed erbacea...... con le sue piccole opere di grande utilità...
Petasites hybridus (L.) Gaertner Xantium strumarium L.
Althaea officinalis L.... il Fiume incontra Casalbuono...
Malus sylvestris (L.) Mill. Alnus glutinosa L.
Mentha aquatica L. Mentha rotundifolia (L.) Huds.
Saponaria officinalis L. HypericumperforatumL.
Hypericum androsaemum L. Centaurium erytraea Raf.
Arctium lappa L.... ed anche il velenoso Helleborus foetidus L.
... e il raro Helleborus bocconei Ten.... Il Fiume tiene tante Aule Verdi per insegnare tutte le discipline dalle Scuole materne alle Università e fare educazione permanente agli Adulti...
... e tante aule autunnali...... lungo il Fiume si possono incontrare singolari Unità di Paesaggio che si pensa di non avere più...
... archi naturali di Fraxinus ornus L. Ulmus minor Mill. Juglans regia L. Corylus avellana L... un endemismo meridionale Acer monspessulanum L....
... filari di viti per incorniciare le piccole agricolture...
... il Fiume a Casalbuono saluta i binari senza vita...... e con Populus alba L. Populus nigra L. Alnus incana L. Acer campestre L. Sambucus nigra L....
... comincia ad entrare nel Vallo di Diano...... lascia un po di naturalità...
... ma incontra ancora tanta biodiversità...... attraversa il bosco storico di Cerreta-Cognole...
... e comincia a solcare tutta la pianura... Humulus lupulus L. Daucus carota L.
Calystegia sepium (L.) R.Br. Clematis vitalba L. Rubus ulmifolius Schott. Phragmites australis (Cav.) Trin. Lythrum salicaria L. Sambucus ebulus L. Conium maculatum L.
Equisetum telmateja Ehrh. Nasturtium officinale R.Br.
... l ultima bonifica di ieri...... la bonifica di oggi... Rosa canina L. Prunus spinosa L.
... la bonifica di oggi che non conosce curve...... e la vegetazione è un optional...... la bonifica di oggi... l antica Intagliata
Da una indagine CEA-Vallo di Diano il 98% degli alunni del Vallo di Diano non è stato mai sugli argini del Fiume per incontrare il Fiume...... e quel 2% c è stato perché o abita vicino al Fiume o si diletta nella pesca...... ma anche Adulti ed Amministratori Locali non si allontanano molto da queste percentuali...
... per cui il C.E.A.-VALLO DI DIANO apre ufficialmente le sue diverse Aule Verdi sul Fiume per elaborare progetti di Didattica Ambientale... per monitorare la biodiversità vegetale ed animale legata al Fiume...... e condividere con gli amici di Contursi e di Castel San Lorenzo queste attività...
Orchis laxiflora L. un orchidea degli ambienti umidi Il nostro progetto il Fiume unisce e fa Rete vuole essere un tentativo di educare affinché si possa pensare al Futuro della Terra Vicina e della Terra Lontana con le diversità e le biodiversità come scelta di vita.
... e con la perfezione di un capolino di Crepis rubra L.... un arrivederci a voi tutti alle sorgenti del Tanagro...