RASSEGNA STAMPA A cura dell ufficio studi e ricerche di Studio Corno aziendalisti, commercialisti e avvocati. 12 gennaio 2015 RASSEGNA STAMPA Diritto e fisco: DISCLOSURE; PARTITE IVA; REVERSE CHARGE; Economia: RIPRESA; IMMOBILI; Mentre in Italia l'istat ha lanciato nuove preoccupazione sul difficile recupero del mercato del lavoro, le vicine economie di Germania e Spagna mandano in archivio un anno positivo per la ripresa occupazionale. A Berlino, l'istituto di Statistica Destatis ha tracciato un'occupazione record e un tasso disoccupazione in calo: il mercato del lavoro tedesco ha raggiunto un livello record per l'ottavo anno consecutivo, nel 2014. Sono stati impiegati una media di 42.598 milioni di persone nel 2014, 372mila in più (+0,9%) rispetto all'anno precedente. Il numero dei disoccupati è diminuito di 77mila persone (- 3,5%) rispetto all'anno precedente, a 2,105 milioni, secondo le stime provvisorie in base alla rilevazione sulle forze di lavoro. Il tasso di disoccupazione, che è stato minore rispetto a tutti gli altri Stati membri dell'ue, era al 4,7%, in calo rispetto ad 4,9% del 2013. Legenda: S = Il Sole 24 Ore IO = Italia Oggi NT = Norme e tributi (Il Sole 24 Ore) QIP = quotidiano Ipsoa QC = quotidiano del commercialista BDC = banca dati del commercialista EUT = Eutekne
Area: DIRITTO E FISCO DISCLOSURE La disclosure dribbla gli ostacoli 21/S 12/01/2015 L adesione alla voluntary disclosure non è ammessa in presenza di cause ostative. Ciò la differenzia dal nuovo ravvedimento introdotto dalla legge di Stabilità, che può essere attivato anche in presenza di attività di controllo e, per questo motivo, può essere valutato come un alternativa alla collaborazione volontaria. È questo uno degli aspetti su cui c è maggiore necessità di chiarimenti da parte dell Agenzia. Infatti, l istanza di collaborazione volontaria, secondo la legge 186/2014, non può essere attivata se il richiedente ha avuto formale conoscenza dell avvio di accessi, ispezioni, verifiche e di qualunque altra attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali riferiti a violazioni che insistono sull ambito oggettivo di applicazione della procedura. La preclusione opera anche nelle ipotesi in cui la «formale conoscenza» sia stata acquisita da soggetti solidalmente obbligati o da concorrenti nel reato. Inoltre l istanza non può essere presentata più di una volta. Dunque, per il buon esito della procedura, le cause ostative vanno circoscritte il più possibile. PARTITE IVA Tre indici contro le finte partite Iva 25/S 12/01/2015 Sono pienamente applicabili, da quest anno, le regole introdotte dalla legge «Fornero» per il contrasto alle false partite Iva. È infatti operativo il regime che regola la presunzione di subordinazione introdotto dalla legge 92/2012: il 31 dicembre 2014 è scaduto il primo termine biennale (2013-2014) per il controllo della «monocommittenza», ossia per valutare la genuinità o meno dei rapporti di lavoro autonomo, in relazione ai parametri individuati dalla legge. Peraltro, nessuna delle riforme del lavoro varate successivamente (Dl 76/2013, Dl 34/2014 e legge delega 183/2014 o «Jobs act») ha modificato l impianto di queste disposizioni, che entrano ora nel vivo. L efficacia delle presunzioni introdotte dalla legge 92/2012 è limitata alle persone titolari di partita Iva e quindi a coloro che svolgono attività di impresa individuale di servizi, ovvero ai lavoratori autonomi privi di un ordinamento o di un iscrizione a un elenco.
REVERSE CHARGE Omesso reverse charge al riparo 24/S 12/01/2015 Nessuna sanzione per l omesso reverse charge, poiché l adempimento «è e resta solo formale». È quanto ha stabilito la Ctp di Milano (sentenza 11698 del 22 dicembre 2014, presidente D Andrea e relatore Pagliaro), in linea con il recente orientamento espresso dalla Corte di giustizia europea che ha escluso l applicazione delle sanzioni nelle ipotesi di irregolarità commesse in materia di inversione contabile ai fini Iva. VIES Il nuovo Vies salva i vecchi errori 23/S 12/01/2015 L iscrizione sprint al Vies - il sistema elettronico europeo di scambio di dati sull Iva - non elimina tutti i possibili inconvenienti. Il decreto sulle semplificazioni fiscali (Dlgs 175/2014) ha scelto di includere immediatamente nel Vies i soggetti che intendono realizzare operazioni intracomunitarie e prestazioni in base all articolo 7-ter, del Dpr 633/72 con altri soggetti Ue, e la circolare 31/E diffusa il 30 dicembre 2014 ha fornito un primo importante chiarimento per le violazioni commesse in passato. Secondo le Entrate, infatti, è applicabile il principio del favor rei a chi ha realizzato in passato operazioni di questo tipo prima che fossero trascorsi i 30 giorni durante i quali era possibile emettere un provvedimento di diniego all iscrizione al Vies. Questo comportamento non è più sanzionabile e andrà abbandonata ogni pretesa anche con riferimento all imposta, se l operazione è regolare per il resto. In ogni caso, l apertura della circolare non risolve tutti i problemi. Area: ECONOMIA IMMOBILI Prezzi delle case ancora giù nel 2015 2/S 12/01/2015 Non si arresta la discesa dei prezzi delle case in Italia. Nonostante i primi segnali di ripresa sul fronte delle erogazioni dei mutui risveglino la domanda, anche nel 2015 i valori immobiliari subiranno ulteriori contrazioni. Ad essere penalizzate saranno soprattutto le abitazioni usate in zone periferiche, oppure situate nei centri minori. In controtendenza solamente le grandi città, dove le compravendite sono già ripartite. A dirlo sono operatori e analisti del mercato immobiliare che, interpellati dal Sole 24 Ore del Lunedì, hanno tutti elaborato previsioni negative per le quotazioni residenziali, con un calo medio stimato al 2,5% nell anno appena iniziato. Non bastano i dati positivi emersi dall ultimo bollettino Abi: i mutui concessi dalle banche alle famiglie per l acquisto della casa sono aumentati del 31,2% su base annua nei primi 11 mesi dell anno scorso.
La ritrovata disponibilità del credito si affianca a una progressiva riduzione degli spread: come anticipato sul Sole 24 Ore del 4 gennaio, nel 2015 il costo applicato dalle banche sui mutui a tasso variabile potrebbe scendere ulteriormente e assestarsi tra l 1,6% e il 2,1 per cento; i budget annunciati dagli istituti per le nuove erogazioni sono in crescita. RIPRESA Sarà una ripresa giocata sui decimali 15/S 12/01/2015 Una partita che si gioca sul filo dei decimali. È quella che attende il sistema Italia in cerca di vie d uscita dalle spire della lunga recessione che ha riportato il Pil ai livelli del 2000. Quest anno si dovrebbe arrestare la serie negativa con il ritorno in terreno positivo. Si tratterà di un modesto +0,1%, sufficiente per far sperare dopo troppi cali. È la previsione che emerge dal report Eurozone Forecast di EY, che per il 2016 attende una ripresa un po più corposa per l Italia, in grado di trainare il Pil al +0,8%, mentre nel 2017 si arriverà al +1 per cento. «La svalutazione dell euro contribuirà ad aumentare l export delle aziende italiane ed europee verso i mercati statunitensi e britannici» spiega Donato Iacovone, amministratore delegato di EY Italia. (..) Non si ripartirà con sprint, ma è attesa una ripresina fatta di piccoli passi, decimale dopo decimale, con due tappe chiave: nel 2015 si arriverà al +0,3% dei consumi e l anno successivo l aumento sarà di mezzo punto. Una crescita lenta, che dovrebbe colpire i virus della stagnazione e dell inflazione azzerata che si sono diffusi nell Eurozona. Buona giornata e buon lavoro Comunicazioni ai sensi dell art. 130 D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196 (c.d. codice privacy) I dati personali dei destinatari del presente programma sono stati comunicati dai destinatari della presente ovvero sono stati rinvenuti in pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Tali dati sono trattati come strumenti informatici, nel pieno rispetto delle norme del D.Lgs. 196 del 2003. Il trattamento dei ricordati dati è finalizzato alla comunicazione delle principali notizie dei giornali riportati in epigrafe, nonché alla comunicazione delle iniziative di Studio Corno, Crescere Insieme e Cis Centro Studi d impresa. Il conferimento di tali dati è facoltativo. In ogni caso, essi non saranno resi disponibili a terzi. Il soggetto al quale i dati si riferiscono potrà esercitare i diritti di cui all articolo 7 del citato decreto, previa verifica di compatibilità con la normativa eventuale riguardante la singola iniziativa nell ambito della quale i dati sono stati raccolti e vengono conservati. Contitolari del trattamento dei dati forniti sono CIS centro studi d impresa S.r.l., Giacomo Corno e Crescere Insieme. Comunicazione ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70 (commercio elettronico)il presente messaggio è volto a promuovere, in modo diretto e indiretto, i servizi offerti da CIS centro studi d impresa e da Studio Corno e costituisce comunicazione commerciale ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70. In ogni momento, il soggetto non più interessato al ricevimento delle comunicazioni relative alle attività ivi indicate può darne comunicazione, preferibilmente per iscritto, al seguente indirizzo di posta elettronica: monica.galimberti@studiocorno.it