Scheda dei requisiti organizzativo-gestionali per l'accreditamento



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Scheda dei requisiti organizzativo-gestionali per l'accreditamento N REQUISITI MINIMI ORGANZZATIVI GENERALI 1.1 - E' adottato un documento in cui sono esplicitati: -la mission, e cioè la ragion d'essere dell'organizzazione ed i valori cui si ispira; - le politiche complessive, e cioè l'indirizzo dato dalla Direzione della struttura che consiste nel definire i campi prioritari di azione e quali metodi adottare per raggiungere gli obiettivi;le finaliità,le modalità di erogazione del servizio - gli obiettivi, la loro articolazione nel tempo e congruità con gli obiettivi dei livelli organizzativi sovraordinati; - l'organizzazione interna e le modalità per favorire il controllo di gestione Politica e obiettivi 1.2 -E' adottato il piano di lavoro annuale in cui sono definite : la tipologia delle attività, 1 1.3 - E' predisposto materiale informativo ( Carta dei Servizi) a disposizione dell'utenza che specifichi : - tipologia delle prestazioni erogate, - livelli di responsabilità, - orari, - eventuali costi per l'utenza, - modalità e tempi massimi di attivazione del Piano di cura, - aspetti etici del servizio. 1.4 - E' applicata la Legge 675/96 con registrazione del consenso alle cure e al trattamento dei dati. 1.5 - E' applicata la Legge 626/94. Mod. A 4 Pagina 1 di 7

2 Struttura organizzativa 2.1 E' definita ed esplicitata l'organizzazione della struttura, i meccanismi operativi di funzionamento, orari di servizio, ruoli e funzioni, le modalità con cui viene garantita la continuità dell'assistenza al paziente in caso di urgenza od eventi imprevisti. 2.2 E' individuato un referente per la funzione di relazione con il pubblico, con l'asl e un responsabile sanitario che presiede alle atttività sanitarie e di valutazione e miglioramento della qualità, 2.3 Sono adotati protocolli operativi basati sull'evidenza scientifica per lo svolgimento delle procedure tecniche più rilevanti. 2.4Sono predisposti documenti che indicano criteri e modalità di accoglimento e presa in carico dell'utente- sicurezza degli asssititi attraverso protocolli diffusi al personale - modalità di compilazione, conservazione, archiviazione, dei documenti comprovanti l'attività socio sanitaria svolta. Mod. A 4 Pagina 2 di 7

N REQUISITI MINIMI ORGANZZATIVI GENERALI 3 Gestione delle risorse umane 3.1 - E' adottato un documento nel quale sono definiti : la disponibilità di personale in termini nominativi e numerici ( equivalenti a tempo pieno) per ciascun profilo professionale, i titoli di studio, la qualifica professionale e posizione funzionale, la posizione rispetto alle cause d'incompatibilità, gli orari di presenza in servizio del personale. 3.2 - E' predisposto un piano di formazione-aggiornamento del personale con indicazionedel Responsabile. Sono indicate le modalità di inserimento operativo del personale di nuova acquisizione. 4.1 - Sono predisposte specifiche procedure di programmazione degli acquisti delle apparecchiature biomediche e dei dispositivi medici che devono tener conto dell'obsolescenza, dell'adeguamento alle norme tecniche, della eventuale disponibilità di nuove tecnoclogie per il miglioramento dell'asistenza. 4 Gestione delle risorse tecnologiche 4.2 - E' adottato un inventario delle apparecchiature in dotazione. 4.3 - E' adottato un piano per la manutenzione ordinaria e straordinaria atto a garantire i requisiti di sicurezza delle apparecchiature biomediche ed elettromedicali con documentazione per ciascuna apparecchiatura e diffusione ai diversi livelli operativi Mod. A 4 Pagina 3 di 7

N REQUISITI MINIMI ORGANZZATIVI GENERALI 5.1 - E' attivato un programma di valutazione e miglioramento delle attività. 5 Gestione,valutazione e miglioramento della qualità, linee guida e regolamenti interni ata una struttura organizzativa che preveda la funzione di relazione con il pubblico,la gestione dei reclami e un Responsabile Sanitario ( Direttore Sanitario) che presiede alle attività sanitarie e di valutazione e miglioramento della qualità; 5.3 - Annualmente viene realizzato un progetto di valutazione e verifica di qualità favorendo il coinvolgimento di tutto il personale ; 5.4 - E' predisposta una raccolta dei regolamenti interni, linee guida, protocolli assistenziali e procedure con la previsione di indicatori che consentano una verifica di efficacia,aggiornati per lo svolgimento delle procedure tecniche più rilevanti con loro conferma o aggiornamento almeno ogni tre anni, modalità di diffusione al personale e facilità di accesso da parte di quest'ultimo 5.5 - Sono predisposti documenti che indicano: - modalità di pulizia, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione di tutti gli strumenti ed accessori utilizzati nell'assistenza a domicilio; - modalità di smaltimento dei rifuti Mod. A 4 Pagina 4 di 7

REQUISITI GESTIONALI-ORGANIZZATIVI SPECIFICI 6 Sistema informativo 6.1 - Sono assicurati dalla Direzione : - l'individuazione dei bisogni informativi dell'organizzazione; - la struttura del sistema informativo; - le modalità di raccolta; - la diffusione e l'utilizzo delle informazioni; - la valutazione della qualità del dato ; - l'integrazione delle informazioni prodotte nelle attività correnti delle singole articolazioni organizzative interne. 6.2 - E' individuato un Referente del sistema informativo responsabile delle procedure di raccolta e verifica della qualità e diffusione dei dati. 7 Tempestività e accessibilità per l'accoglienza delle richieste e la presa in carico 7.1E' presente una sede operativa sul territorio accessibili direttamente e telefonicamente per la gestione dei contatti dell'utenza e dell'asl, aperta almeno 18 ore settimanali corispondenti a circa tre ore giornaliere.e' presente una modalità di recepimento delle chiamate al di fuori delle fasce di apertur. 7.2 di norma l'attività è espletata dal lunedì al sabato e nelle situazioni di necessità anche nei giorni festivi all'interno della fascia oraria 8.00/20.00. 7.3 presa in carico degli assistiti dal recepimento del Piano di attivazione dell'asl: a) entro e non oltre le 24 ore lavorative per interventi infermiristi per quanto attiene credit e VSS b) presa in carico degli assistiti dal recepimento del Piano di attivazione dell'asl entro e non oltre le 72 ore lavorative per gli interventi di fisiokinesiterapia ed interventi socio assistenziali di ASA/OSS per quanto attiene credit e VSS. 7.4 Adozione di una cartella domiciliare o diario clinico al domicilio del paziente che certifichi prestazioni, accessi,materiale sanitario usato, l'evoluzione delle patologie, condizioni generali e tutto quanto sia utile per ricostruire lo stato di salute e l'evoluzione clinica del caso 8 Completezza del Piano di cura 8.1 -Per ogni paziente preso in carico è presente un Piano di cura con esplicitati : - natura dei problemi; - tempi entro i quali il piano viene attivato; -obiettivi di cura; - modalità di realizzazione;( prestazioni, operatori,tempi, metodi di lavoro); - indirizzi assistenziali e/o terapeutici, ausili e presidi necessari; - follow up. Mod. A 4 Pagina 5 di 7

8.2 - E' predisposta una Cartella Multidimensionale comprensiva di una cartella infermieristica, riabilitativa e socio assistenziale per ogni paziente preso in carico. Mod. A 4 Pagina 6 di 7

REQUISITI GESTIONALI-ORGANIZZATIVI SPECIFICI 9.1 - E' esplicitata dalla struttura la modalità con la quale viene assicurata, in relazione al livello di voucher/ bisogno assistenziale del paziente, la continuità assistenziale anche attraverso la pronta disponibilità 9 Articolazione e Continuità delle cure 9.2 - Vengono eseguiti i Piani di Cura commissionati dall'asl per l'erogazione di Voucher SS e Crediti di primo seconto e terzo profilo e VSS/Credit di 3 profilo ripetibile nel mese seconod le disposizioni regionali e le Procedure Organizzativo e gestionali, e i protocoli emessi dall'asl di Vallecamonica Sebino, a garanzia della libera scelta del cittadino e della continuità assistenziale. Il Piano di cura dei Profili previsti dalla DGR 11555 è articolato secondo i requisiti e si avvarrà delle prestazioni indicate negli SI ( ) allegati NO (( ) A,,A1;B,B2;C,C3) SI ( riferiti ) NO a ciascun ( ) Profilo: SI ( ) NO ( ) 10 Integrazione interistituzionale e professionale 10.1 - Viene garantito il contatto preliminare all'avvio del Piano di cura con il MMG del paziente con il quale viene concordata la rivalutazione mensile. 10.2 - Sono adottati e applicati protocolli formalizzati su: - integrazione delle diverse figure professionali nella gestione dei casi; - telemedicina per il monitoraggio di pazienti critici; - procedure per la diagnostica di laboratorio e strumentale; - attivazione del servizio di continuità assistenziale e 118; - modalità di relazione con il MMG/PLS - modalità di relazione con le altre unità di offerta - integrazione con i Servizi Sociali dei Comuni. DATA FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE. Mod. A 4 Pagina 7 di 7