REGOLAMENTO. della CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI. Sociali, Culturali, Sportive e Ricreative



Documenti analoghi
COMUNE DI MONTE DI PROCIDA (PROVINCIA DI NAPOLI)

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

Comune di Scarperia REGOLAMENTO SULL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E SENZA SCOPO DI LUCRO

Città di Pomezia Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO

COMUNE DI ESCALAPLANO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

STATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

Provincia di Cremona

Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna

CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

C.C.V. BS REGOLAMENTO

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO ANIMALISTA

Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE. 1. È istituita L Associazione denominata CONSULTA DEL

COMUNE DI IGLESIAS REGOLAMENTO SULLA CONSULTA DEI GIOVANI

Comitato di Coordinamento

DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

CONSULTA DELLA CULTURA

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

Regolamento Consulta Comunale dell Associazionismo e del Volontariato

C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA

REGOLAMENTO DELLE CONSULTE DELLE ASSOCIAZIONI

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI

ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Via Toledo, n Napoli

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile

CITTA DI TORREMAGGIORE SETTORE SERVIZI SOCIALI CULTURALI SCOLASTICI TURIMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

STATUTO. Assonautica Euro-Mediterranea Assonautique Euro-Méditerannéenne Assonautic of Euro-Mediterranean

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO. E' costituita l'associazione denominata: Le fragole nel cappellino

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

STATUTO. Art.1 - Denominazione, sede e durata

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

COMUNE DI BRUSASCO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

COMUNE DI TERLIZZI Provincia di Bari

CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta)

Statuto della Sede Locale di Cormòns dell'università della Terza Età - UNITRE - Università delle Tre Età

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA. Art.1 Costituzione

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE DELL 'OSSERVATORIO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO E DELLA CONFERENZA ANNUALE DEL TERZO SETTORE

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

STATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) Articolo 2 (Scopo) Articolo 3 (Competenze)

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Statuto dell Associazione LAUS Vol. LAUS Volontariato della Provincia di Lodi

COMUNE DI POLISTENA. Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLA SOLIDARIETA E VOLONTARIATO

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. Le Officine del Sapere

Comune di Como REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

CITTÀ DI FOLIGNO. Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Statuto

Regolamento sull Albo e l Assemblea delle associazioni

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

Articolo 1 Composizione

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.

Premessa. Articolo 1 - Impegni dell Amministrazione Comunale

COMUNE DI TORCHIAROLO Provincia di Brindisi

Statuto del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della provincia di Treviso

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTA DI BRA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA DEL VOLONTARIATO. 1) E istituita nel Comune di Bra la Consulta Comunale del Volontariato.

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento consulta comunale delle associazioni di volontariato di protezione civile

Regolamento Consulta Cittadina dei Diversamente Abili

Regolamento. Albo Comunale delle Associazioni. Indice

Statuto Aggiornato 07 maggio 2011

ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO ANIMALCORTILE ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Art. 1 Costituzione. Art. 2 Finalità e attività

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI DEL LATTE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE StoriaMemoria.EU

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

Comitato Unito - America Latina e Caraibi già Uni-Cuba

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

Transcript:

REGOLAMENTO della CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Sociali, Culturali, Sportive e Ricreative Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 34 del 14.06.2005 Il Segretario Generale (dott. Aldo Perasole) 1

INDICE Articolo 1. FINALITA Articolo 2. ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Articolo 3. CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Articolo 4. ORGANI DELLA CONSULTA Articolo 5. ASSEMBLEA DELLA CONSULTA Articolo 6. PRESIDENTE Articolo 7. COMPITI E PREROGATIVE DELLA CONSULTA 2

Articolo 1 - FINALITA 1. Il presente Regolamento, in attuazione dell art. 1, comma 1, della Legge 383 del 7/12/2000 e delle norme dello Statuto comunale concernenti l associazionismo, intende concretamente favorire e tutelare la partecipazione dei cittadini in forma associata, definendo strumenti ed organi specifici finalizzati a: a) promuovere la cultura civile e democratica della società, ispirata ai valori della solidarietà, della non violenza, della partecipazione attiva alla vita sociale; b) aumentare il livello di partecipazione dei cittadini nell'amministrazione del comune e nella conoscenza e soluzione dei problemi della collettività, favorendo la crescita sociale; c) realizzare forme di partecipazione democratica diffusa; d) favorire la collaborazione e il coordinamento fra le varie realtà del privato sociale presenti sul territorio; e) istituire sedi di confronto e programmazione comuni tra l Amministrazione Comunale e le Associazioni, integrando le specifiche esigenze e le differenti sensibilità verso obiettivi generali e comuni; f) garantire l'esercizio delle funzioni di controllo, tutelando la trasparenza nel rapporto fra il pubblico e il privato sociale; g) favorire la diffusione della conoscenza delle attività svolte dalle singole Associazioni. Articolo 2 ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI 1. Allo scopo di ampliare, diversificare e coordinare gli interventi nei vari settori, è istituito l'albo comunale delle Associazioni, ai sensi dello Statuto Comunale. L'iscrizione nell'albo è condizione per aver titolo a: a) partecipare con diritto di voto alle riunioni dell assemblea e delle commissioni di settore della Consulta; b) istituire rapporti di convenzione con il Comune di Incisa in Val d Arno; c) avere accesso ai contributi secondo il relativo Regolamento; d) ottenere informazioni sulle iniziative comunali che riguardano il proprio settore di attività. Articolo 3 - CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI 1. Il Comune favorisce la partecipazione istituzionale delle Associazioni iscritte nell'albo comunale ed il loro coordinamento. A tal fine promuove la Consulta delle Associazioni ai sensi così come previsto dallo Statuto Comunale. 2. La partecipazione istituzionale ha il fine di favorire l'integrazione fra l'intervento pubblico e quello del privato-sociale, e si realizza nell'incontro e nel confronto fra le Istituzioni Pubbliche e le Associazioni per i perseguimento delle finalità di cui all art. 1. 3. L'iscrizione alla Consulta è effettuata d ufficio per le Associazioni che risultano iscritte nell Albo. Articolo 4 - ORGANI DELLA CONSULTA 1. Sono organi della Consulta delle Associazioni: l'assemblea e il Presidente. 2. Gli organi della Consulta durano in carica 3 anni. 3. Fa parte della Consulta il Sindaco del Comune di Incisa in Val d Arno, o suo delegato. 3

Articolo 5 - ASSEMBLEA 1. L'Assemblea della Consulta è il massimo organo decisionale della Consulta ed è costituita da 1 rappresentante designato da ogni associazione iscritta all'albo. 2. Il Sindaco, o suo delegato, è un membro permanente senza diritto di voto. 3. Tutti i rappresentanti delle associazioni hanno diritto di voto. 4. Ai lavori dell'assemblea possono partecipare esperti, operatori, rappresentanti di Enti o Istituzioni, su invito del Presidente. Gli invitati hanno il solo diritto di prendere la parola. 5. L'Assemblea è convocata dal Presidente, di concerto con l'amministrazione Comunale, almeno due volte all'anno. La convocazione dell'assemblea può essere richiesta da almeno un terzo dei suoi componenti, o dal Sindaco o suo delegato. 6. Svolge le funzioni di segretario dell assemblea il componente più giovane di età. Di ogni riunione il Segretario redige apposito verbale. 7. Il verbale della seduta, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, deve riportare in sintesi le varie posizioni espresse in sede di discussione, ed è inviato a tutti i suoi componenti. 8. Spetta all'assemblea: a) eleggere fra i rappresentanti delle Associazioni il Presidente ed il Vice-Presidente; b) determinare le direttive generali ed i programmi di attività; c) proporre programmi ed iniziative; d) propone attività e progetti in un'ottica di integrazione tra le diverse realtà associative; e) specificare le situazioni di urgenza in cui il Presidente può assumere le decisioni di cui al successivo articolo 6, comma 2, lett. d). 9. La prima Assemblea, per l'elezione degli altri organi della consulta, è convocata dal Sindaco entro 90 giorni dall'approvazione del presente atto. 10. Le sedute dell assemblea sono valide in prima convocazione se interviene almeno il 50% più uno dei componenti di diritto, senza considerare a tal fine il Sindaco o suo delegato. Il quorum della seconda convocazione è di un terzo dei componenti di diritto, sempre senza considerare a tal fine il Sindaco o suo delegato. In ogni caso una decisione è validamente adottata nel caso in cui si raggiunga la maggioranza del voto dei presenti. 11. Alla scadenza di ogni triennio di durata della consulta, il Presidente uscente convoca l'assemblea per il rinnovo degli organi della Consulta. In caso di mancata convocazione nei 3 mesi successivi alla scadenza del mandato, alla convocazione dell Assemblea provvede in via sostitutiva il Sindaco. Articolo 6 - PRESIDENTE 1. Il Presidente e il Vice Presidente sono eletti dall'assemblea, nella seduta di insediamento e prima di qualsiasi altra decisione, fra i rappresentanti delle Associazioni iscritte nell'albo. Sono eletti Presidente e Vice Presidente coloro i quali, all interno di distinte votazioni, riportano il maggior numero dei voti da parte dell Assemblea. A parità di voti vale la maggiore età. Presidente e Vice Presidente possono essere scelti soltanto fra persone maggiorenni. 2. Il Presidente: a) rappresenta la Consulta nei rapporti esterni; b) convoca l'assemblea di concerto con l'amministrazione Comunale e la presiede; c) riunisce, se costituite, le commissioni di settore e le presiede; d) assume le decisioni urgenti sottoponendole a ratifica dell Assemblea nella prima riunione utile. 3. In caso d'impedimento è sostituito dal Vice Presidente. 4

Articolo 7 - COMPITI E PREROGATIVE DELLA CONSULTA 1. La Consulta, che rappresenta le esigenze delle Associazioni in relazione agli ambiti delle loro specifiche attività, svolge funzioni consultive e propositive a supporto dell attività del Consiglio Comunale. 2. La Consulta è la sede di libero confronto e di programmazione delle associazioni del territorio. 3. La Consulta può chiedere in qualsiasi momento udienza al Sindaco, agli Assessori ed alla Giunta per sottoporre problematiche o avanzare richieste. La Consulta deve essere convocata dal Presidente entro 15 giorni dalla richiesta pervenuta dall Ammistrazione comunale ovvero da un terzo dei componenti di diritto. 4. La Consulta può convocare l Assemblea plenaria delle Associazioni del comune quando ritenga di dover trattare argomenti di particolare rilievo per tutte le Associazioni del comune. 5. La Consulta può convocare l Assemblea delle Associazioni del comune per gli specifici settori di attività uando ritenga di trattare argomenti di particolare rilievo per le Associazioni di uno o più dei suddetti ambiti. 6. La Consulta può proporre al Sindaco le forme di pubblicità che ritiene più opportune per diffondere la conoscenza presso la popolazione della propria attività o di iniziative specifiche. 7. Il Comune mette a disposizione, se richiesto, i locali per le riunioni della Consulta e si accolla eventuali oneri di segreteria per il funzionamento di tali organi. 8. La posta indirizzata alla Consulta dovrà essere spedita al Municipio dove, senza aprirla, sarà messa a disposizione del Presidente. 5