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Page 1 of 33 Università degli Studi di SIENA Relazione del NdV Indicazioni e raccomandazioni Appendice degli Allegati home 3. Descrizione e valutazione dell'organizzazione dei Corsi di Studio Elenco corsi estratti dalla SUA CdS 2014/15 ed aggiornati al 15/04/2014. Note per la compilazione della sezione: il NdV si può esprimere su ciascun Corso di Studi (CdS) o su Gruppi Omogenei di CdS: per esprimersi su un singolo CdS cliccare sull'icona a lato del nome del CdS per creare e gestire i Gruppi Omogenei cliccare sull'icona a lato della dicitura"gruppi omogenei di CdS" per esprimersi su un Gruppo Omogeneo cliccare sull'icona a lato del nome del nome del Gruppo Omogeneo per visualizzare il Rapporto del Riesame 2014 caricato dall'ateneo cliccare sull'icona a lato del nome del CdS Gruppi omogenei di CdS Gruppo: "Dipartimento di Biotecnologie mediche" (I) "Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale)" [id=1514016] "Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare)" [id=1514014] "Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico)" [id=1514015] "Medical Biotechnologies - Biotecnologie mediche " [id=1514020] (I) corso interateneo 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: I CdS afferenti al Dipartimento di Biotecnologie mediche (http://www.dbm.unisi.it/it) sono riconducibili alle aree CUN 06 Scienze mediche. Si tratta di: - 3 CdL delle Professioni sanitarie: Igiene dentale, Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare) e Tecniche di Laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di Laboratorio biomedico), tutti in classe L/SNT3 e al 2 anno di attivazione; 1 CdLM: Medical Biotechnologies - Biotecnologi mediche (LM-9), modifica al CdLM in Medical and Pharmaceutical Biotechnologies - Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, al 2 anno di attivazione. Il CdLM in Medical Biotechnologies - Biotecnologi mediche è tenuto in lingua inglese.

Page 2 of 33 Il CdL in Igiene dentale è un CdS interateneo in convenzione quinquennale con l Università degli Studi di Firenze (siglata il 22/02/2011), che è sede didattica del CdS. I CdS mostrano, per la loro stessa natura, forti e storici legami con il territorio di riferimento, in particolare con le aziende pubbliche e private del settore per quanto riguarda il CdL in Biotecnologie e con l ambiente sanitario e medico, a partire dal Complesso ospedaliero di rilievo nazionale e di alta specializzazione S. Maria alle Scotte, per quanto riguarda i CdS delle Professioni sanitarie. Questi ultimi si svolgono, infatti, in convenzione con l Azienda Ospedaliera Universitaria Senese - USL 7/USL 8. I CdS delle Professioni sanitarie prevedevano una programmazione nazionale degli accessi, con 37 posti a Igiene dentale, 11 a Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare e 23 a Tecniche di Laboratorio biomedico (art.1 Legge 264/1999). I CdS delle Professioni sanitarie mostrano nell a.a. 2012/2013 10 immatricolati a Igiene dentale, 4 a Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare e 15 a Tecniche di Laboratorio biomedico. Gli iscritti al primo anno ai 2 CdL delle Professioni sanitarie sono 11 a Igiene dentale, 11 a Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare e 28 a Tecniche di Laboratorio biomedico. Al CdLM erano iscritti al primo anno nell a.a. 2012/2013 15 studenti, in linea con l andamento nel triennio 2010-2012, anche a livello nazionale. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del corso di studi e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. Le esigenze formative dei CdS erano ben argomentate e i risultati di apprendimento attesi sufficientemente definiti. I CdS non presentavano criticità relative alle risorse di docenza. Elevato risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti per il CdLM (91,7%), inevitabilmente inferiore per i CdL delle Professioni sanitarie (70%). L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 44 docenti e 52 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 20,7, pari alla media di Ateneo (20,1). In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per attività integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale superiore a quella di Ateneo (rispettivamente 81,2% e 77,1% di risposte positive rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:39] Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:40] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:40] 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. Tutti i CdS del Dipartimento mostravano performance soddisfacenti quanto agli indicatori dei

Page 3 of 33 requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia. Gli indicatori relativi alla soddisfazione degli studenti mostravano valori di Dipartimento inferiori a quelli medi di Ateneo quanto a soddisfazione complessiva sugli insegnamenti (87,2%) per il CdLM (78,1%) e per i CdS in Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (85,1%) e in Igiene dentale (79,7%). In quest ultimo CdS anche la quota di giudizi positivi sulla organizzazione complessiva degli insegnamenti (57,1%) è inferiore a quella media di Ateneo (68,5%). Trattandosi di CdS al 2 anno di attivazione, non sono ancora disponibili i dati dell indagine Alma Laurea sul profilo dei laureati. Tutti i CdS del Dipartimento mostrano una percentuale di tasso di abbandono inferiore a quella media di Ateneo e dati positivi anche quanto a numero medio di CFU acquisiti per studente. Il CdL in Igiene dentale presenta una percentuale di studenti lavoratori del 7,4%, superiore al 6% medio di Ateneo. I Rapporti di Riesame identificano con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e propongono azioni e misure di miglioramento. Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:41] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:41] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). Trattandosi di CdS al 2 anno di attivazione, i dati sulla situazione occupazionale dei laureati dei CdS non sono ancora disponibili. Tutti i CdS del Dipartimento mostravano una forte attrattiva esercitata nei confronti del territorio regionale, più marcata nel CdL in Igiene dentale, e non facevano registrare alcun iscritto straniero. Il CdLM in Medical Biotechnologies - Biotecnologi mediche presentava una prevalenza di iscritti provenienti da altri Atenei, in particolare, nel 20% dei casi, da Atenei stranieri. Il Dipartimento mostra un portafoglio ristretto di enti nazionali e internazionali, attivi nei settori dei servizi e di ricerca e sviluppo. Nel Rapporto di riesame il Dipartimento segnala come punto di debolezza il mancato raggiungimento di accordi con le principali aziende del settore operanti nel territorio. Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:41] Gruppo: "Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia" "Scienze chimiche" [id=1513480] "Chimica e tecnologia farmaceutiche" [id=1513482] "Farmacia" [id=1513481] "Chemistry-Chimica" [id=1513483] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: I CdS afferenti al Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmarcia (http://www.dbcf.unisi.it/it) sono riconducibili alle aree CUN 03 Scienze chimiche e 05 Scienze biologiche e sono tutti al 4 anno di attivazione. Si tratta di: - 1 CdL Scienze chimiche (L-27); - 2 CdLM a ciclo unico a 5 anni Chimica e Tecnologia farmaceutiche (LM-13) e Farmacia (LM- 13); - 1 CdLM Chemistry-Chimica (LM-54) che è la modifica in lingua inglese del CdS in Chimica

Page 4 of 33 presente nell Offerta formativa 2012/2013. I CdS in Chimica e Tecnologia farmaceutiche e in Farmacia prevedevano nel 2012/2013 una programmazione locale degli accessi fissata a 200 posti. Nell a.a. precedente il numero programmato non era stato adottato per entrambi i CdS, e se questa scelta era risultata premiante in termini di immatricolazioni, aveva rischiato di risultare problematica sul fronte delle risorse e delle strutture disponibili. Il Nucleo di valutazione aveva ritenuto positiva l introduzione del numero programmato, tenendo conto delle esigenze degli studenti e della disponibilità di adeguate strutture in termini di aule per la didattica e di laboratori specializzati. Il Nucleo aveva segnalato però le possibili future criticità in termini di risorse di docenza con un numero programmato fissato a 200. Per l Offerta formativa 2012/2013, relativamente al requisito di docenza, l analisi condotta sulla dotazione complessiva di Ateneo non ha rilevato criticità. Sulla base dell esercizio di simulazione che il Nucleo di valutazione ha tuttavia ritenuto di condurre, riferendosi alle Facoltà e applicando i requisiti previsti dalla normativa precedente, si sono evidenziati problemi di sostenibilità riguardanti i CdS proposti dalla Facoltà di Farmacia. Per risolvere le criticità relative alle risorse di docenza dall a.a. 2013/2014 il numero programmato dei due CdS è stato fissato a 100. Pienamente soddisfatto risultava il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti per tutti i CdS del Dipartimento (100%). Gli immatricolati al CdL in Scienze chimiche erano aumentati (10 nel 2011/2012, 17 nel 2011/2012 e 36 nel 2012/13). Il numero di immatricolati ai due CdLM a ciclo unico del Dipartimento ha avuto un andamento altalenante dal 2010/2011 al 2012/2013, dovuto probabilmente anche all introduzione della programmazione locale degli accessi ( Chimica e Tecnologia farmaceutica 148 immatricolati nel 2010/2011, 320 nel 2011/2012 e 76 nel 2012/2013; Farmacia 233 immatricolati nel 2010/2011, 774 nel 2011/2012 e 109 nel 2012/2013). Il CdLM in Chimica mostra un trend costante ma con un numero basso di iscritti al 1 anno (7 dal 2010/2011 al 2012/2013). La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del corso di studi e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. Le esigenze formative dei CdS erano ben argomentate e i risultati di apprendimento attesi sufficientemente definiti. L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 52 docenti e 32 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 37, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per attività integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento, gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale superiore a quella di Ateneo (rispettivamente 80,3% e 78,5% di risposte positive rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:34] Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:34] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:34]

Page 5 of 33 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. Tutti i CdS del Dipartimento mostravano performance soddisfacenti quanto agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia). Gli indicatori relativi alla soddisfazione degli studenti dei CdS del Dipartimento riportavano, per quanto riguarda la valutazione degli insegnamenti, valori superiori a quelli medi di Ateneo (87,2% di giudizi positivi) per i CdS in Chimica e Tecnologia farmaceutiche (89,1% di giudizi positivi) e in Chimica (95,3% di giudizi positivi) e valori inferiori per i CdS in Scienze chimiche (83,8% di giudizi positivi) e in Farmacia (85,6% di giudizi positivi). Sull organizzazione complessiva dei CdS gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale inferiore a quella di Ateneo (64,2% di giudizi positivi sul CdS in Chimica e Tecnologia farmaceutiche, 57,7% di giudizi positivi sul CdS in Farmacia e 63,1% di giudizi positivi sul CdS in Chimica rispetto al 68,5% valore medio di Ateneo), solamente per il CdS in Scienze chimiche la percentuale di giudizi positivi (69%) era in linea con il valore di Ateneo. Non sono disponibili dati sul profilo dei laureati per i CdS del Dipartimento. Il CdL in Scienze chimiche era caratterizzato da un alta percentuale di studenti fuori corso (23,8% contro il valore di Ateneo 16%), dal valore più basso di Ateneo di CFU medi per studente (21,9) e da un alta percentuale di studenti inattivi (45% rispetto al 25% di Ateneo). I due CdLM a ciclo unico del Dipartimento presentavano un elevato tasso di abbandono (88,5% per il CdS in Chimica e Tecnologia farmaceutiche e 45,6% per il CdS in Farmacia ), in parte spiegabile con la scelta fatta nel 2011/2012 di non prevedere il numero programmato come nelle altre Università italiane, e in parte con l introduzione di punti di sbarramento propedeutici alla frequentazione dei laboratori didattici al secondo anno. Il CdLM in Chimica faceva registrare una quota di studenti lavoratori (11,1%) quasi doppia rispetto a quella di Ateneo (6%). Probabilmente correlati a questo erano anche l elevato tasso di abbandono (14,3%), superiore a quello di Ateneo (9,2%), e l alta percentuale di studenti fuori corso (27,8% contro un valore medio delle magistrali di Ateneo del 21,7%). Il numero medio di CFU per studente del CdLM (49,4) era significativamente superiore a quello di Ateneo (34). I Rapporti di Riesame identificano con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e propongono azioni e misure di miglioramento. Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 11:35] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 11:35] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). I CdS in Scienze chimiche, Chimica e Tecnologia farmaceutiche e Farmacia attraevano sopratutto immatricolati da fuori Toscana (rispettivamente 52,8%, 51,3% e 60,6%), provenienti nel caso dei due CdLM a ciclo unico dal Lazio, dalle regioni del Sud e dalle isole, mentre nel caso di Scienze chimiche solamente dal Sud Italia e dalle isole. Il CdLM in Chimica attraeva solamente il 14,3% di iscritti al 1 anno con laurea conseguita in altri Atenei italiani. I dati sulla situazione occupazionale dei laureati dei CdS del Dipartimento non sono disponibili. E stata stipulata una convenzione con l Ordine dei Farmacisti per il tirocinio obbligatorio presso farmacie territoriali o ospedaliere, previsto dall ordinamento didattico dei CdS in Chimica e tecnologia Farmaceutiche e in Farmacia. Sui piani di studio dei due CdS si è aperto un confronto tra il Dipartimento e l Ordine dei Farmacisti al fine di accrescere le conoscenze culturali e professionali dei laureati, in linea con quanto richiesto nel mondo del lavoro. Il Dipartimento mostra un portafoglio ristretto di enti e aziende nazionali e internazionali, presenti su sul territorio italiano e attivi nei settori dell industria farmaceutica e della cosmesi (ad

Page 6 of 33 esempio Bayer s.p.a., Bio Basic Europe s.r.l., Rottapharm s.pa. e Laboratori Hur s.r.l.). Sono state stipulate inoltre convenzioni per stage nel Regno Unito con il King s College London e in Irlanda con il Royal College of Surgeon in Ireland. Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 11:39] Gruppo: "Dipartimento di Filologia e Critica della Letteratura" "Studi letterari e filosofici " [id=1511864] "Lettere moderne" [id=1514021] "Lettere classiche" [id=1514022] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: Al Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature antiche e moderne (http://www.dfclam.unisi.it/it) fanno riferimento 3 CdS riconducibili all Area Cun 10 Scienze dell antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche. Si tratta di: - 1 CdL: Studi letterari e filosofici (L-10), modifica nell a.a. 2014/2015 del CdL Studi Umanistici, che era stato attivato nell a.a. 2011/2012; - 2 CdLM: Lettere moderne (LM-14) e Lettere classiche (LM-15) entrambi nell a.a. 2012/2013 al 2 anno di attivazione. Il CdS in Studi letterari e filosofici, parte dell Offerta formativa 2014/2015, modifica il CdS in Studi umanistici. Essendo questa un analisi ex post sull a.a. 2012/2013, si analizzano i dati del CdS in Studi umanistici. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del Corso di Studio e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. I CdS del Dipartimento non presentavano criticità relative alle risorse di docenza, anche tenendo conto dell accresciuto numero di docenti richiesti dal Miur per la presenza di curricula all interno dei CdS in Studi umanistici e in Lettere moderne. Elevato risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti (88,4% per il CdL in Studi letterari e filosofici ; 88,2% per il CdL in Lettere moderne ). Il grado di copertura era leggermente più basso (70,9%) per il CdL in Lettere classiche. L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 46 docenti e 11 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 17, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale superiore a quella di Ateneo (rispettivamente 87% e 86% di giudizi positivi rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:53] Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:53] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:53]

Page 7 of 33 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. I CdS in Studi umanistici e in Lettere moderne mostravano buone performance quanto agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia). Per il CdS in Lettere classiche non è stato possibile calcolare tali indicatori perché i dati necessari non erano ancora disponibili, dato che il CdS è stato istituito nel 2011/2012. Anche gli indicatori relativi all opinione degli studenti frequentanti mostravano elevata soddisfazione complessiva sugli insegnamenti dei CdS del Dipartimento. Riguardo all organizzazione complessiva del CdS i giudizi sono positivi in percentuale superiore alla media di Ateneo, tranne nel caso di Lettere classiche i cui studenti frequentanti hanno espresso una percentuale di giudizi positivi inferiore a quella di Ateneo (rispettivamente 66,7% contro 68,5%). Un altro punto di debolezza che caratterizzava il CdS in Lettere classiche era il tasso di abbandono (12,5%), più elevato di quello medio delle altre Lauree magistrali dell Ateneo (9,2%). I Rapporti di Riesame identificano con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e propongono azioni e misure di miglioramento. Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:53] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:53] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). Gli immatricolati di Studi umanistici nell a.a. 2012/2013 avevano subito un calo (da 220 nel 2011/2012 a 183 nel 2012/2013) e provenivano in buona percentuale da fuori Toscana (55,2%). Gli iscritti al 1 anno dei due CdLM del Dipartimento invece erano aumentati ( Lettere moderne nel 2011/2012 32 e nel 2012/2013 48, Lettere classiche nel 2011/2012 8 e nel 2012/2013 17). Gli iscritti al 1 anno di entrambi i CdLM provenivano in larga parte da Lauree triennali di Unisi (63,8% a Lettere moderne e 70,6% a Lettere classiche ) anche se il livello di attrattività dei due CdLM rispetto all a.a. precendente era in leggera crescita (nel 2011/2012 rispettivamente 31,3% e 12,5%). I dati sulla situazione occupazionale dei laureati dei due CdLM del Dipartimento non sono disponibili dato che i CdS non hanno ancora generato laureati intervistati ad 1 anno. Il Dipartimento mostra un portafoglio soddisfacente di enti e aziende nazionali e internazionali, presenti su tutto il territorio italiano e attivi in vari settori tra cui sopratutto in quello dell editoria ma anche nell industria dello sport e del turismo. Sono state stipulate inoltre diverse convenzioni per stage all estero sia con amministrazioni pubbliche sia con aziende private (ad esempio Goddings Ltd a Londra, Istituto italiano di cultura ad Edimburgo, Italian Cultural Institute ad Helsinki). Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 12:54] Gruppo: "Dipartimento di Giurisprudenza" "Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali" [id=1514003] "Giurisprudenza" [id=1514019] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: I CdS afferenti al Dipartimento di Giurisprudenza (http://www.dgiur.unisi.it/it) sono riconducibili all area CUN 12 Scienze giuridiche. Si tratta di: - 1 CdL: Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali (L-14), al 4 anno di attivazione;

Page 8 of 33-1 CdLM: Giurisprudenza (LMG-01), al 7 anno di attivazione. Originariamente, nell a.a. 2006/2007, il CdS era stato attivato nelle due sedi di Siena e Grosseto e in quest ultima sede è stato disattivato nell a.a. 2011/2012. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del corso di studi e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. Le esigenze formative dei CdS erano ben argomentate e i risultati di apprendimento attesi sufficientemente definiti. I 2 CdS del Dipartimento non presentavano criticità relative alle risorse di docenza, anche tenendo conto dell accresciuto numero di docenti richiesti dal Miur per il CdLM Giurisprudenza (23 invece di 20), avendo quest ultimo superato la soglia di numerosità massima della classe (75 immatricolati). Elevato risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti (93,1% per il CdL e 90,6% per il CdLM a ciclo unico). L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 53 docenti e 11 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 38,5, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per attività integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale superiore a quella di Ateneo (rispettivamente 80,2% e 80,5% di risposte positive rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:03] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:03] 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. I 2 CdS mostravano performance soddisfacenti relativamente agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia). Anche gli indicatori relativi all opinione degli studenti frequentanti mostravano elevata soddisfazione complessiva sugli insegnamenti dei due Corsi di Studio (93% di giudizi positivi per Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali e 89,9% di giudizi positivi per Giurisprudenza rispetto all 87,2% a livello di Ateneo). Gli studenti risultavano meno soddisfatti dell organizzazione complessiva dei Corsi di Studio, in particolare per quello di Giurisprudenza (82,2% di giudizi positivi per Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali e 69,5% di giudizi positivi per Giurisprudenza ). I laureati nell anno solare 2012 del Corso di Studio in Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali hanno espresso il 100% di giudizi positivi sul Corso di laurea frequentato e l 85,2% si iscriverebbe di nuovo allo stesso CdS nello stesso Ateneo. Anche i laureati 2012 in Giurisprudenza hanno espresso soddisfazione riguardo al Corso di Studio (95,6% di giudizi positivi contro il 90,6% della classe) e l 82,6% dei laureati si iscriverebbe nuovamente allo stesso Corso nello stesso Ateneo. In termini di immatricolati il CdL in Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali conferma il

Page 9 of 33 trend negativo avviatosi nell a.a. 2011/2012 (50) dopo un andamento sostanzialmente stabile negli anni precedenti (a.a. 2009/2010: 63; a.a. 2010/2011: 60), scendendo a 35 immatricolati, sotto la soglia minima di numerosità studenti per la classe (50). Anche il CdLM in Giurisprudenza, dopo il deciso incremento nell a.a. 2011/2012 con 313 immatricolati, torna ad assestarsi sulla sua media precedente (a.a. 2009/2010: 240; a.a. 2010/2011: 233) con 282 immatricolati. Nonostante il Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali presenti un elevata percentuale di studenti lavoratori (47,6% rispetto al 6% quota di Ateneo), il tasso di abbandono (22,6%) e la percentuale di studenti fuori corso (6%) risultano molto bassi rispetto ai valori di Ateneo (tasso di abbandono triennali e ciclo unico Unisi: 38,6%, percentuale studenti fuori corso triennali e ciclo unico Unisi: 16%). Anche il CdLM in Giurisprudenza presenta un tasso di abbandono più basso del valore di Ateneo (31,7%). Nell anno accademico 2012/2013 il CdLM in Giurisprudenza presentava il 25% di studenti inattivi, valore analogo a quello di Ateneo, mentre il CdL in Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali ne aveva una quota più bassa (17%). I Rapporti di Riesame identificano con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e propongono azioni e misure di miglioramento. Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:04] Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:04] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:04] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). Il calo degli immatricolati al CdL in Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali si riflette anche sulla sua capacità di attrazione: rispetto alla % di studenti, pressoché stabile negli ultimi anni accademici, provenienti dal resto d Italia negli anni precedenti (61%), nell a.a. 2012/2013 la % di immatricolati non toscani scende al 48,6%. Del 51,4% degli immatricolati toscani, il 22,9% proviene dalla provincia di Siena. Il CdLM in Giurisprudenza conferma nell a.a. 2012/2013 il buon livello di attrattività esterna, raccogliendo una percentuale di iscritti non toscani pari al 53,9% (di cui 37,2% da sud e isole). Più della metà degli immatricolati toscani (46,1%) proviene dalla provincia di Siena (26,2%). La situazione occupazionale dei laureati di quest area non risulta di semplice lettura, avendo in ambedue i casi necessità, per esercitare la libera professione, di iscriversi ad un albo professionale al quale si accede secondo regole che prevedono lo svolgimento di tirocini postlauream o, nel caso di Giurisprudenza, la frequenza di una Scuola di Specializzazione per le professioni legali, e con il superamento di un esame di stato. Il CdS in Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali risulta aver promosso colloqui con l ordine nazionale dei Consulenti del Lavoro per favorire gli stage negli studi professionali. Il Dipartimento mostra un portafoglio particolarmente ristretto di aziende nazionali e internazionali presenti sul territorio italiano. Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:04] Gruppo: "Dipartimento di Ingegneria dell'informazione e Scienze matematiche" "Ingegneria gestionale" [id=1514002] "Ingegneria informatica e dell'informazione" [id=1514001] "Matematica" [id=1514006] "Electronics and communications engineering - Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni" [id=1514023] "Ingegneria gestionale" [id=1514024]

Page 10 of 33 "Computer and automation engineering Ingegneria informatica e dell automazione" [id=1514025] "Matematica" [id=1512901] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: I CdS afferenti al Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Scienze matematiche (http://www.diism.unisi.it/it) sono riconducibili alle aree CUN 01 Scienze matematiche e informatiche e 09 Ingegneria industriale e dell Informazione. Si tratta di: - 3 CdL: Ingegneria gestionale, Ingegneria informatica e del informazione, entrambi in classe L-8, e Matematica (L-35) - 4 CdLM: Electronics and Communications Engineering - Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni (LM-27); Computer and automation engineering - Ingegneria informatica e dell automazione (LM-32); Ingegneria gestionale (LM-31) e Matematica (LM-40) I CdS in Matematica, tanto il CdL quanto il CdLM, sono al 4 anno di attivazione. Il CdL Ingegneria informatica e dell informazione è frutto della trasformazione nell a.a. 2009/2010 dei due CdS in Ingegneria delle Telecomunicazioni e Ingegneria informatica, entrambi in classe 9. Il CdLM in Ingegneria gestionale è frutto della trasformazione nell a.a 2009/2010 del CdLM in Ingegneria gestionale (classe 34/S). I 2 CdLM in Electronics and Communications Engineering - Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni (LM-27) e Computer and automation engineering - Ingegneria informatica e dell Automazione (LM-32) sono stati attivati nell a.a. 2012/2013 come trasformazione rispettivamente dei Corsi di Laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (LM-27) e di Ingegneria informatica (LM-32), entrambi attivi dall a.a. 2009/2010 all a.a. 2011/2012. I 2 CdLM vengono offerti in lingua inglese e costituiscono una novità nel panorama universitario regionale. La scelta di attivare i CdS in lingua inglese muoveva dall interesse ad allargare il bacino di utenza oltre i confini nazionali, in una prospettiva di internazionalizzazione del Corso. Si conferma che tale scelta è risultata premiante per quanto riguarda la percentuale di studenti stranieri iscritti al CdLM Electronics and communications engineering - Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni pari all 85,7% (dato nettamente superiore al valore nazionale che è pari al 25%). Situazione analoga anche per il CdLM in Computer and automation engineering - Ingegneria informatica e dell automazione, la cui percentuale di studenti stranieri iscritti è pari al 16,6% rispetto all 8% della classe a livello nazionale. Non sono, invece, in crescita i dati relativi alla numerosità complessiva di studenti iscritti al primo anno per 2 dei 3 CdLM dell area Ingegneria, per i quali si conferma il trend negativo: - il CdLM Electronics and Communications Engineering - Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni con 7 iscritti nell a.a. 2012/13 rispetto agli 8 dell a.a. 2011/12 e ai 12 degli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011. Il CdLM mostra quindi qualche criticità quanto a numerosità minima studenti (8 per la classe); - il CdLM in Ingegneria gestionale con 22 iscritti nell a.a. 2012/2013 rispetto ai 38 dell a.a. 2011/2012 e ai 49 dell a.a. 2010/2011. L analisi dei dati del CdLM Computer and automation engineering - Ingegneria informatica e dell automazione mostra, invece, una leggera inversione di tendenza, con 18 iscrizioni nell a.a. 2012/2013 rispetto alle 15 dell a.a. precedente. Nell a.a. 2012/13 l offerta di Ateneo nell area 09 non prevedeva più il CdL in Ingegneria dell Automazione (L-8) con sede ad Arezzo, disattivato nell a.a. precedente anche per rispondere ai più stringenti requisiti di docenza introdotti dal DM 17/2010. Anche per i CdS dell area CUN 01 i dati relativi a immatricolazioni e iscrizioni al primo anno mostravano un calo, confermato anche a livello nazionale (- 4,96% per la classe L-35, -5,32% per la classe LM-32):

Page 11 of 33-20 immatricolati per il CdL rispetto ai 26 dell a.a. precedente e ai 29 dell a.a. 2010/2011; - 14 iscritti al primo anno per il CdLM rispetto ai 20 dell a.a. precedente, che avevano segnato una crescita rispetto all a.a 2010/2011 (+33,3%) I trend dei 2 CdS risultavano strettamente legati in quanto gli iscritti al CdLM provenivano pressoché esclusivamente dal CdL in Matematica, anche se nell a.a. 2012/2013 è aumentato il tasso di iscritti che ha conseguito la laurea presso altro Ateneo italiano (+9%), pur rimanendo sempre uno dei tassi di attrattività più bassi dell Ateneo. Gli iscritti al CdL in Matematica provenivano per la maggior parte (60%) dal territorio provinciale. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del corso di studi e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. Le esigenze formative di tutti i CdS erano ben argomentate e i risultati di apprendimento attesi sufficientemente definiti. I CdS di entrambe le aree non presentavano criticità relative alle risorse di docenza in termini quantitativi. Pienamente soddisfacente risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti per i CdLM (100%) e per i CdL in classe L-8 (91,7%) e per quello in classe L-35 (90%). L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 77 docenti e 19 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 11,7, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento gli studenti frequentati avevano espresso giudizi positivi in percentuale superiore a quella di Ateneo (rispettivamente 85,5% e 84,2% di giudizi positivi rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:12] Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:12] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:12] 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. Tutti i CdS delle Aree 01 e 09 mostravano performance soddisfacenti quanto agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia). Per i CdL il giudizio complessivo degli studenti sugli insegnamenti era in linea con quello di Ateneo, così come quello sull organizzazione del CdS, tranne che per il CdL in Matematica che mostrava valori superiori (82,8% rispetto al 68,5% di Ateneo). Gli indicatori relativi alla soddisfazione degli studenti sugli insegnamenti per i CdLM mostravano valori nettamente superiori alla media di Ateneo per il CdS in Electronics and communications engineering (96,3% rispetto all 87,2% di Ateneo e all 86,9% di Dipartimento) e valori leggermente inferiori a quelli di Ateneo per gli altri CdS. Quanto al giudizio sull organizzazione dei CdS l analisi mostrava dati preoccupanti per i CdLM in Ingegneria gestionale (48,1%) e Matematica (47,4%) rispetto al 68,5% di Ateneo e al 66,2% di Dipartimento.

Page 12 of 33 Per quanto riguarda la soddisfazione dei laureandi, si segnalano i casi dei 2 CdS di Matematica con il 100% di giudizi positivi, che nel caso del CdL è rafforzato dal fatto che il 100% dei laureati si iscriverebbe nuovamente allo stesso CdS nell Ateneo di Siena. Il dato è particolarmente significativo anche per il CdLM in Ingegneria gestionale (100%) mentre per i restanti CdLM i valori sono in linea o leggermente inferiori rispetto a quelli nazionali. Risultano superiori a quelli medi di Ateneo il dato relativo al tasso di abbandono tra il primo e secondo anno del CdLM in Matematica (15% rispetto al 9,2% di Ateneo per i CdLM) e quello relativo alla percentuale di studenti fuori corso del CdLM in Ingegneria gestionale (34,4% contro il 21,7% di Ateneo per i CdLM). I dati sugli esiti occupazionali dei laureati non sono ancora disponibili per i CdS dell area 09 oggetto di analisi mentre quelli relativi al CdLM in Matematica mostrano ad un anno della laurea il 25% di laureati impiegati contro il 50% a livello nazionale. I rispettivi Rapporti di Riesame mostrano di aver identificato con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e di aver ipotizzato azioni e misure di miglioramento. Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:12] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:12] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). I CdL di quest area esercitano una bassa capacità di attrazione al di fuori del territorio provinciale e regionale (62,8%). Così come i CdLM vengono scelti soprattutto dagli studenti già laureatisi presso l Ateneo di Siena. Il Dipartimento ha organizzato le seguenti iniziative: -Boost your career 2013: enti locali e imprese del territorio incontrano gli studenti e i neolaureati -Web RicercAziende: è in fase di realizzazione un archivio di dati, fruibile via Web, contenente l elenco delle aziende che hanno stabilito contatti con il Dipartimento (contratti ricerca, offerte stage/lavoro), la lista degli stage e dei tirocini proposti, delle richieste di personale laureato e delle relazioni e tesi già svolte presso le aziende Il Dipartimento presenta un portafoglio soddisfacente di enti e aziende nazionali e internazionali, presenti su tutto il territorio italiano avendo incrementato il numero di accordi per lo svolgimento di tirocini e stage. E stata rinnovata anche la convenzione con il Consorzio operativo MPS per il laboratorio di informatica a cui partecipano tirocinanti del Dipartimento sotto la supervisione del tutor aziendale. Sono state stipulate, per favorire gli stage all estero, convenzioni con un azienda informatica spagnola (AA Consulting Sc.) e con un industria alimentare olandese ( H.J. Heinz supply chain Europe B.V.). Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:13] Gruppo: "Dipartimento di Medicina molecolare e dello Sviluppo" "Biotecnologie" [id=1512267] "Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)" [id=1514009] "Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro)" [id=1514018] "Scienze infermieristiche e ostetriche" [id=1514028] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: I CdS afferenti al Dipartimento di Medicina molecolare e dello Sviluppo (http://www.diism.unisi.it/it) sono riconducibili alle aree CUN 05 Scienze biologiche e 06

Page 13 of 33 Scienze mediche. Si tratta di: - 1 CdL: Biotecnologie (L-2), al quarto anno di attivazione; - 2 CdL delle Professioni sanitarie: Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) in classe L/SNT1 e Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro) in classe L/SNT4, entrambi al terzo anno di attivazione; - 1 CdLM delle Professioni sanitarie: Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT1), al secondo anno di attivazione. I CdS mostrano, per la loro stessa natura, forti e storici legami con il territorio di riferimento, in particolare con le aziende pubbliche e private del settore per quanto riguarda il CdL in Biotecnologie e per l ambiente sanitario e medico, a partire dal Complesso ospedaliero di rilievo nazionale e di alta specializzazione S. Maria alle Scotte, per quanto riguarda i CdS delle Professioni sanitarie. Questi ultimi si svolgono, infatti, in convenzione con l Azienda Ospedaliera Universitaria Senese - USL 7/USL 8/USL 9. I CdS delle Professioni sanitarie prevedevano una programmazione nazionale degli accessi, con 11 posti a Ostetricia, 32 a Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro e 20 a Scienze infermieristiche e ostetriche (art.1 Legge 264/1999). Il CdS in Biotecnologie conferma la programmazione locale degli accessi già prevista nell a.a. precedente (78 posti). Tale misura è stata prevista per assicurare agli studenti iscritti una corretta fruizione, date le caratteristiche del CdS, dei laboratori ad alta specializzazione presenti nelle sedi del Polo didattico di San Miniato, del Policlinico Le Scotte e di via Fiorentina (laboratori di ricerca Toscana Life Science). I numeri relativi agli studenti presentavano, infatti, rispetto al dato costante degli anni passati (15/16 fino all a.a. 2009/2010), un netto aumento nell a.a. 2010/2011, con 153 immatricolazioni. Gli immatricolati al CdS nell a.a. 2012/2013 sono stati 37, in calo rispetto all a.a. precedente (49). I CdS delle Professioni sanitarie mostrano nell a.a. 2012/2013 1 immatricolato a Ostetricia, 13 a Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro e 18 iscritti al primo anno a Scienze infermieristiche e ostetriche. Gli iscritti al primo anno ai 2 CdL delle Professioni sanitarie sono 10 a Ostetricia e 29 a Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del corso di studi e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. Le esigenze formative dei CdS erano ben argomentate e i risultati di apprendimento attesi sufficientemente definiti. I CdS non presentavano criticità relative alle risorse di docenza. Elevato risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti (88,8% per il CdL in Biotecnologie, 80,9% per il CdL in Ostetricia e 81,6% per il CdLM in Scienze infermieristiche e ostetriche ). Il grado di copertura era leggermente più basso (73,7%) per il CdL in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 44 docenti e 40 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 23,4, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici

Page 14 of 33 dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per attività integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale inferiore a quella di Ateneo (rispettivamente 76,9% e 72,5% di risposte positive rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:24] Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:24] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:24] 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. Tutti i CdS del Dipartimento mostravano performance soddisfacenti quanto agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia), ad eccezione del CdS in Biotecnologie per il quale gli stessi risultavano solo parzialmente soddisfacenti. Gli indicatori relativi alla soddisfazione degli studenti mostravano valori di Dipartimento inferiori a quelli medi di Ateneo: 84,7% di giudizi positivi sugli insegnamenti (87,2% Ateneo) e 61,5% di giudizi positivi sull organizzazione complessiva degli insegnamenti dei CdS (68,5% Ateneo). In particolare la soddisfazione su quest ultimo aspetto fa registrare valori inferiori nei CdS in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (50,4%) e in Biotecnologie (59,3%). L unico CdLM del Dipartimento mostra invece valori decisamente superiori a quelli di Ateneo in entrambe le valutazioni: 96,8% di giudizi positivi sugli insegnamenti e 75,3% sull organizzazione degli stessi. I dati dell indagine sul profilo dei laureati mostrano piena soddisfazione da parte dei laureati in Biotecnologie (100% giudizi positivi sul CdL), che nell 83,3% dei casi si iscriverebbero di nuovo allo stesso CdL presso l Ateneo. Non sono disponibili per i CdS delle Professioni sanitarie. Il CdL in Biotecnologie mostra una percentuale di tasso di abbandono (42,9%) maggiore di quella media di Ateneo per i CdL (38,6%). Il tasso di abbandono è, invece, molto basso o inesistente per i CdS delle Professioni sanitarie, che mostrano anche dati positivi quanto a numero medio di CFU acquisiti per studente. Il CdLM in Scienze infermieristiche e ostetriche presenta un elevata percentuale di studenti lavoratori (78,8% rispetto al 6% quota di Ateneo). I Rapporti di Riesame identificano con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e propongono azioni e misure di miglioramento. Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:24] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:24] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). I dati sulla situazione occupazionale dei laureati mostrano per il CdL in Biotecnologie una percentuale di impiegati ad un anno dalla laurea inferiore a quella nazionale della classe (16,7% contro 20,3%) dovuto ad un elevato tasso di proseguimento negli studi (83,3% rispetto al 72% nazionale). I dati sulla situazione occupazionale dei laureati dei CdS delle Professioni sanitarie non sono disponibili. Tutti i CdS del Dipartimento mostrano una forte attrattiva esercitata nei confronti del territorio regionale e non fanno registrare alcun iscritto straniero. Al CdLM in Scienze infermieristiche e ostetriche risultano iscritti, nella misura del 50%, anche laureati provenienti da altri Atenei, in misura crescente nell a.a. 2012/13 rispetto al precedente.

Page 15 of 33 Il Dipartimento mostra un portafoglio ristretto di enti e aziende nazionali e internazionali, presenti su tutto il territorio italiano. E stata stipulata una convenzione per gli stage con l Imperial College London, Dept of Medicine. Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:25] Gruppo: "Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze umane e della Comunicazione interculturale" "Lingue per la comunicazione interculturale e d'impresa" [id=1512442] "Scienze dell'educazione e della formazione" [id=1513591] "Scienze per la formazione e la consulenza pedagogica nelle organizzazioni" [id=1512553] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: Il Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze umane e della Comunicazione interculturale (http://www.dsfuci.unisi.it/it) ha sede ad Arezzo. I CdS afferenti al Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze umane e della Comunicazione interculturale sono riconducibili alle Aree Cun 10 Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche e 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche. Si tratta di: - 2 CdL: Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa (L-11), modifica nell a.a. 2011/2012 del CdS in Lingue e Comunicazione interculturale che era stato attivato nel 2009/2010, e "Scienze dell Educazione e della Formazione" (L-19), al 4 anno di attivazione; - 1 CdLM: "Scienze per la formazione e la consulenza pedagogica nelle organizzazioni" (LM-85), modifica nell a.a. 2011/2012 del CdS in Pedagogia dei Processi formativi e Ricerca filosofica che era stato attivato nel 2009/2010. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del Corso di Studio e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. I CdS del Dipartimento non presentavano criticità relative alle risorse di docenza. Pienamente soddisfacente risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti per il CdLM (100%) e molto elevato per il CdL in classe L-19 (94,4%) e per quello in classe L-11 (81,6%). L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 43 docenti e 23 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 24,3, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale superiore a quella di Ateneo (rispettivamente 84,2% e 76,7% di giudizi positivi rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:29] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il:

Page 16 of 33 04/06/2014 14:29] 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. I CdS del Dipartimento mostravano performance soddisfacenti relativamente agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia). Gli studenti frequentanti, tramite i questionari di valutazione della didattica, avevano espresso un grado di soddisfazione elevato sugli insegnamenti dei tre CdS del Dipartimento (90,6% di giudizi positivi per gli insegnamenti di Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa, 96,1% di giudizi positivi per quelli di "Scienze dell Educazione e della Formazione" e 94,4% di giudizi positivi per quelli di "Scienze per la formazione e la consulenza pedagogica nelle organizzazioni" rispetto al valore di Ateneo 87,2% ). Anche le percentuali di giudizi positivi riguardo all organizzazione complessiva dei CdS erano superiori a quelle di Ateneo (72,2% di giudizi positivi sull organizzazione complessiva di Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa, 87,5% su Scienze dell Educazione e della Formazione" e 84,5% su Scienze per la formazione e la consulenza pedagogica nelle organizzazioni" contro un valore di Ateneo di 68,5%). I laureati 2012 del CdS in Scienze dell Educazione e della Formazione avevano espresso il 100% di giudizi positivi sul CdL (contro un valore nazionale di classe del 89,2%) e il 100% degli intervistati avevano dichiarato che si sarebbero nuovamente iscritti allo stesso CdS a Unisi (contro un valore nazionale di classe del 64,5%). Per gli altri due CdS del Dipartimento nel 2012 non c erano ancora laureati. Gli immatricolati al CdL in Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa erano diminuiti rispetto all a.a. precedente (65 nel 2012/2013 e 86 nel 2011/2012), mentre al CdL in Scienze dell Educazione e della Formazione erano aumentati (93 nel 2012/2013 e 79 nel 2011/2012). Anche gli iscritti al 1 anno del CdLM in Scienze per la formazione e la consulenza pedagogica nelle organizzazioni" avevano subito un calo consistente nel 2012/2013 rispetto all a.a. precedente (13 nel 2012/2013 e 22 nel 2011/2012). Come azione correttiva a questo punto di debolezza, nel Rapporto di riesame è stata riportata la realizzazione di una brochure informativa sul CdLM da distribuire agli studenti iscritti alle triennali del Dipartimento. Il CdLM mostrava però anche una bassa attrattività di studenti provenienti da altro Ateneo (26,1% nel 2011/2012 e 28,6% nel 2012/2013). Altri punti di debolezza relativamente al CdLM in Scienze per la formazione e la consulenza pedagogica nelle organizzazioni" nel 2012/2013 erano l elevato tasso di abbandono (23,8% rispetto al valore di Ateneo delle Lauree Magistrali 9,2%) e l elevata percentuale di studenti inattivi (31% contro una quota di Ateneo del 25%), anche se va tenuta in considerazione la percentuale piuttosto alta di studenti lavoratori che aveva il CdLM (20,5% rispetto al valore di Ateneo del 6%). I Rapporti di Riesame identificano con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e propongono azioni e misure di miglioramento, in particolare in quello relativo a Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa viene segnalata la carenza di docenti e personale CEL per alcune lingue (tedesco, spagnolo e russo). Come azione correttiva a questa debolezza, viene richiamata la convenzione stipulata per l a.a. 2014/2015 con la Camera di Commercio di Arezzo per rafforzare le esercitazioni di russo e tedesco e attivare un corso di lingua cinese sperimentale. Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:29] Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:29] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:29] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). I due CdL del Dipartimento attraevano sopratutto immatricolati provenienti dalla Toscana

Page 17 of 33 (78,5% di toscani a Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa e 76,3% a Scienze dell Educazione e della Formazione ) e per la maggior parte provenienti dalla provincia di Arezzo (70,8% a Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa e 63,4% a Scienze dell Educazione e della Formazione ). Dopo la Toscana, la regione da cui provenivano la maggior parte di immatricolati ai due CdL era l Umbria (9,2% a Lingue per la Comunicazione interculturale e d Impresa e 18,3% a Scienze dell Educazione e della Formazione ). I dati sulla situazione occupazionale dei laureati sono disponibili solamente per il CdL in Scienze dell Educazione e della Formazione : il 52,3% dei laureati 2012 della classe L-19 a Unisi, ad un anno dalla laurea, lavoravano, percentuale in linea con il valore nazionale (56,4%). Gli altri due CdS del Dipartimento non hanno ancora generato laureati intervistati ad 1 anno. Il Dipartimento mostra un portafoglio ampio di enti e aziende nazionali, collocate soprattutto in Toscana ed operanti in vari settori, che spaziano dall industria orafa, alle associazioni no profit e alle organizzazioni religiose, fino al settore della moda e dei servizi. Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:29] Gruppo: "Dipartimento di Scienze della Vita" "Scienze biologiche" [id=1512568] "Biologia molecolare e cellulare" [id=1512569] "Biologia sanitaria" [id=1512570] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: I CdS afferenti al Dipartimento di Scienze della Vita (http://www.dsv.unisi.it/it) sono riconducibili all area CUN 05 Scienze biologiche. Si tratta di: - 1 CdL: Scienze biologiche (L-13), al 4 anno di attivazione; - 2 CdLM: Biologia molecolare e cellulare e Biologia sanitaria, entrambi in classe LM-6 e al 4 anno di attivazione. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del Corso di Studio e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. Dall a.a. 2012/2013 il CdS in Scienze Biologiche ha adottato il numero programmato con limitazione a 200 studenti, per adeguare il numero di immatricolati alle possibilità didattiche e logistiche del Corso di Laurea. I CdS del Dipartimento non presentavano criticità relative alle risorse di docenza, anche tenendo conto dell accresciuto numero di docenti richiesti dal Miur per il CdL in Scienze biologiche (15 invece di 12), avendo quest ultimo superato la soglia di numerosità massima della classe (150 immatricolati). Elevato risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti per il CdL (94,3%) e per i CdLM (87,5%). L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 45 docenti e 38 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo (di cui 28 di area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati). Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 19, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule e sui locali e le attrezzature per

Page 18 of 33 attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) presenti nel Dipartimento gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi in percentuale superiore a quella di Ateneo (rispettivamente 83,6% e 79,1% di giudizi positivi rispetto al 78,1% e al 73,7% di Ateneo). Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:41] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:41] 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. I CdS del Dipartimento mostravano buone performance quanto agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia), parzialmente soddisfacenti per il solo CdS in Scienze biologiche (L-2), con valori inferiori alle medie nazionali dell area. Gli indicatori relativi all opinione degli studenti frequentanti mostravano elevata soddisfazione complessiva sugli insegnamenti dei due CdLM in Biologia molecolare e cellulare e in Biologia sanitaria (rispettivamente 97,8% e 94,1% di giudizi positivi rispetto all 87,2% di Ateneo), mentre sugli insegnamenti del CdL di Scienze biologiche gli studenti avevano espresso giudizi sempre positivi ma in percentuale più bassa (86,7%). Gli studenti risultavano meno soddisfatti sull organizzazione complessiva dei CdS, in particolare per quello in Biologia molecolare e cellulare (70,8% di giudizi positivi per Scienze biologiche, 77,9% per Biologia sanitaria e solamente 47,5% di giudizi positivi per Biologia molecolare e cellulare ). I laureati nell anno solare 2012 della classe LM-6 avevano espresso una percentuale di giudizi positivi sul CdS frequentato (86%) inferiore a quella nazionale (89%), mentre la percentuale di laureati della classe (78%) che si iscriverebbero nuovamente allo stesso CdS nello stesso Ateneo era superiore rispetto a quella nazionale (75,4%). In particolare i laureati del CdLM in Biologia sanitaria avevano espresso il 100% di giudizi positivi sul CdS e l 85,7% avevano dichiarato che si sarebbero iscritti nuovamente allo stesso CdS nello stesso ateneo, mentre i laureati in Biologia molecolare e cellulare avevano dichiarato solamente il 78,3% di giudizi positivi sul CdS e in identica percentuale si sarebbero iscritti nuovamente allo stesso CdS di Unisi. L unico CdL del Dipartimento aveva riscosso dai laureati 2012 pareri positivi: 92,3% di giudizi positivi (rispetto a 87,5% dato nazionale di classe), con l 84,6% dei laureati che si iscriverebbe di nuovo a questo stesso Corso dell Ateneo di Siena (rispetto a 66,7% dato nazionale di classe). Il CdL in Scienze biologiche nell a.a. 2012/2013 ha fatto registrare 83 immatricolati, numero inferiore a quello stabilito come numero programmato (200), rispetto ai 659 dell a.a. precedente, raggiunto in assenza del numero programmato, e ai 243 dell a.a. 2010/11. In tale CdS è inoltre molto alto il tasso di abbandono (60,5% rispetto al valore di Ateneo del 38,6%) ed è ipotizzabile che questo sia legato in parte al fatto che nell a.a. precedente il CdS non era a numero programmato, come nelle altre Università italiane, e in parte alla presenza del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico Medicina e Chirurgia a numero chiuso. Il ritorno al numero programmato è stato promosso dal CdS per cercare di intervenire su questa criticità, consentendo una maggiore selezione degli studenti più motivati a seguire il percorso formativo fino al conseguimento della laurea. Gli iscritti al primo anno delle Lauree magistrali del Dipartimento sono in notevole crescita per il CdS in Biologia sanitaria (14 nel 2010/2011, 37 nel 2011/2012 e 50 nel 2012/2013) e mostrano un trend costante negli ultimi 3 anni per il CdS di Biologia molecolare e cellulare (17 nell a.a. 2010/2011, 21 nel 2011/2012 e 17 nel 2012/2013). I due CdLM presentavano percentuali di studenti fuori corso molto basse rispetto a quelle di Ateneo (2,6% a Biologia molecolare e cellulare e 7,7% a Biologia sanitaria in confronto al 21,7% valore medio delle Lauree magistrali Unisi). Anche il tasso di abbandono dei due CdS risultava più basso di quello di Ateneo (4,8% per Biologia molecolare e cellulare e 8,3% per Biologia sanitaria rispetto al 9,2% delle Lauree magistrali di Ateneo). I Rapporti di Riesame identificano con chiarezza i punti di forza e di debolezza dei CdS e propongono azioni e misure di miglioramento.

Page 19 of 33 Immatricolati e Iscritti 1 anno LM.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:42] Studenti fuori corso.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:42] Tasso di abbandono.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:42] 3. Opportunità e rischi individuati in relazione al più ampio spazio sociale (relazioni con il territorio e altri attori istituzionali, sistema delle professioni, mercato del lavoro, ecc.). Il CdL in Scienze Biologiche mostrava un elevata attrattività da fuori Toscana (60,2% di immatricolati provenienti da altre regioni) e in particolare dal Sud Italia e dalle isole (53%). L attrattività dei due CdLM del Dipartimento era in aumento soprattutto per il CdS di Biologia sanitaria (per Biologia molecolare e cellulare 23,5% nel 2012/2013 e 14,3% nel 2011/2012; per Biologia sanitaria 40,8% nel 2012/2013 e 16,2% nel 2011/2012). Nei Rapporti di riesame di Biologia molecolare e cellulare e di Biologia sanitaria una tra le azioni intraprese riportata è stata la promozione da parte dei docenti dello svolgimento di periodi di stage per la preparazione della tesi presso enti o laboratori universitari italiani o esteri. A tal fine i Comitati per la didattica si sono impegnati per aumentare i contatti e le convenzioni con enti e imprese. I dati sulla situazione occupazionale dei laureati dei due CdLM del Dipartimento non sono disponibili dato che i CdS non hanno ancora generato laureati intervistati ad 1 anno. Il Dipartimento mostra un portafoglio soddisfacente di enti e aziende nazionali e internazionali, presenti su tutto il territorio italiano e attivi nei settori farmaceutico, della sanità e dei servizi. Sono state inoltre stipulate convenzioni per stage con due università straniere (Institute of Animal Reproduction and food research of Polish Academy of Sciences a Olsztyn in Polonia e Radboud University Nijmegen in Olanda). Attrattività Lauree Magistrali.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:42] Gruppo: "Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell'ambiente" "Fisica e tecnologie avanzate" [id=1514005] "Scienze ambientali e naturali" [id=1512410] "Geologia per l'ambiente e il territorio" [id=1512411] "Geoscienze e geologia applicata" [id=1512412] "Ecotossicologia e sostenibilità ambientale" [id=1512413] 1. Descrizione e analisi dei singoli Corsi di Studio / di gruppi omogenei di Corsi di studio, con particolare attenzione a: I CdS afferenti al Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell Ambiente (http://www.dsfta.unisi.it/it ) sono riconducibili alle aree CUN 02 Scienze fisiche, 04 Scienze della Terra e 05 Scienze biologiche. Si tratta di: - 3 CdL: Fisica e Tecnologie avanzate (L-30), Scienze ambientali e naturali (L-32) entrambi al 4 anno di attivazione e Geologia per l Ambiente e il Territorio (L-34), modifica nell a.a. 2014/2015 di Scienze Geologiche, nel 2012/2013 al 4 anno di attivazione; - 2 CdLM: Ecotossicologia e sostenibilità ambientale (LM-75), al 4 anno di attivazione, e Geoscienze e Geologia applicata (LM-74), modifica nell a.a. 2014/2015 di Scienze e Tecnologie geologiche, anch esso al 4 anno di attivazione nel 2012/2013. I CdS in Geologia per l Ambiente e il Territorio e in Geoscienze e Geologia applicata sono presenti solo nell Offerta formativa 2014/2015 ma, chiedendo l ANVUR in questa sede una analisi ex post sull a.a. 2012/2013, si analizzano i dati dei CdS da cui questi derivano, ovvero Scienze Geologiche e Scienze e Tecnologie geologiche. La coerenza fra gli obiettivi formativi dichiarati e le esigenze formative del sistema professionale di riferimento si rileva dal punto di vista formale negli obiettivi dichiarati in sede di istituzione del

Page 20 of 33 Corso di Studio e sostanzialmente nell occupabilità dei laureati. Le esigenze formative dei CdS erano ben argomentate e i risultati di apprendimento attesi sufficientemente definiti. I CdS del Dipartimento non presentavano criticità relative alle risorse di docenza, anche tenendo conto dell accresciuto numero di docenti richiesti dal Miur per il CdL in Scienze e Tecnologie geologiche (10 invece di 8, essendo presenti all interno del CdS 2 curricula). Elevato risultava anche il grado di copertura dei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti per i CdL delle classi L-32 e L-34 (rispettivamente 95% e 96,2%) e per il CdLM della classe LM-74 (95%). Il grado di copertura era leggermente più basso per il CdL in classe L-30 (71,4%) e per il CdLM in classe (78,6%). L adeguatezza delle risorse di personale tecnico amministrativo correlate ai CdS non risulta aver mai costituito un indicatore né è individuabile, essendo tale personale afferente alle strutture didattiche nel loro complesso (dipartimenti). L Ateneo senese non mostra, in ogni caso, difficoltà relative alle risorse di personale tecnico amministrativo (1.023 unità al 1 maggio 2014). Gli indicatori relativi alle spese complessive per il personale (docente e non docente) mostrano difficoltà tali da determinare un I SEF per l Ateneo nel 2012 inferiore a 1 (0,93). Al 31/12/2013 afferivano al Dipartimento 53 docenti e 44 unità di personale tecnicoamministrativo di ruolo. Il rapporto tra studenti iscritti e docenti per l a.a. 2012/2013 era di 5,7, a fronte di una media di Ateneo del 20,1. In mancanza delle informazioni relative alle strutture dedicate alla didattica, non più richieste agli Atenei e ai Nuclei di valutazione tramite le rilevazioni annuali in base alla L. 370/99, gli unici dati disponibili per valutare ex-post l adeguatezza delle stesse sono quelli desumibili dalla rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti. Sulle aule presenti nel Dipartimento gli studenti frequentanti avevano espresso giudizi positivi ma in percentuale inferiore a quella di Ateneo (76,5% rispetto al 78,1% di Ateneo), mentre sui locali e sulle attrezzature per attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari...) la percentuale dei giudizi positivi espressi dagli studenti era superiore a quella di Ateneo (77,3% contro 73,7% di Ateneo). Iscritti su docenti per Dipartimenti.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:48] Grafici valutazione aule e locali e attrezzature attività integrative.pdf [Inserito il: 04/06/2014 14:48] 2. Punti di forza e di debolezza che caratterizzano i CdS nella loro articolazione interna. I CdS del Dipartimento mostravano performance soddisfacenti quanto agli indicatori dei requisiti di qualità (indicatori di efficienza e di efficacia). Gli indicatori relativi alla soddisfazione degli studenti dei CdL del Dipartimento riportavano valori superiori a quelli medi di Ateneo, sia per quanto riguarda la valutazione degli insegnamenti ( Fisica e Tecnologie avanzate 90,7%, Scienze ambientali e naturali 88,7% e Scienze geologiche 90,4% rispetto al 87,2% di Ateneo) che per quanto riguarda quella dell organizzazione complessiva degli stessi ( Fisica e Tecnologie avanzate 68,6%, Scienze ambientali e naturali 79,4% e Scienze geologiche 85,6% rispetto al 68,5% di Ateneo). Quelli relativi ai 2 CdLM evidenziavano invece valori inferiori alle media di Ateneo, per quanto riguarda la valutazione degli insegnamenti ( Scienze e Tecnologie geologiche 85,4% ed Ecotossicologia e Sostenibilità ambientale 81,4% rispetto al valore di Ateneo di 87,2%) ma sopratutto per quanto riguarda quella dell organizzazione complessiva degli stessi ( Scienze e Tecnologie geologiche 41,3% ed Ecotossicologia e Sostenibilità ambientale 53,9% rispetto al valore di Ateneo 68,5%). Apparivano molto soddisfacenti i dati riguardanti la soddisfazione dei laureati, con il 100% di giudizi positivi sui CdS frequentati, ad eccezione dei laureati in Ecotossicologia e Sostenibilità ambientale i cui giudizi positivi erano pari all 80% (in linea comunque con il valore nazionale della classe: 82%). Gli immatricolati al CdL in Fisica e Tecnologie avanzate diminuivano nell a.a. 2012/2013 del 53% rispetto all anno accademico precedente (7 nel 2012/2013 e 15 nel 2011/2012), flessione non in linea con il dato nazionale della classe L-30, il cui numero di immatricolati restava