CONVEGNO di presentazione



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Transcript:

CONVEGNO di presentazione L arboricoltura da legno: come coniugare ambiente e reddito Coniugare la gestione della rete idrica con la produzione di legno e l ambiente Stefano De Pietri Centro Ambientale Archeologico Legnago (VR) 13 marzo 2014 Progetto InBioWood Incrementare la biodiversità attraverso la produzione di legno Il progetto InBioWood nasce dall esperienza maturata con il progetto ALA ValliGrandi (alberi legno ambiente), il quale si proponeva di : Promuovere l arboricoltura da legno di pregio nel territorio della pianura veronese attraverso impianti cosiddetti «policiclici» In un unico appezzamento sono presenti piante a ciclo produttivo diversificato (fino a 3 cicli). Rispetto al Progetto ALA, ci sono 2 grosse novità: Parliamo ora di Piantagioni Policicliche Permanenti La PAC 2014 2020 ha introdotto l istituto del GREENING 1

Perché il Consorzio di Bonifica Veronese si interessa di arboricoltura da legno? Principalmente per 3 motivi : Interesse ambientale e paesaggistico Stimolo per le aziende agricole quale nuova fonte di reddito Riduzione dei costi delle manutenzioni idrauliche Attuale paesaggio delle Valli Grandi quasi del tutto spogliato delle estese aree boscate e filari, un tempo ben presenti 2

Le «piantate» costituivano disturbo e questo è il risultato! 3

come si presenta oggi il Tartaro a Gazzo Ver. non sembra nemmeno più campagna. 4

Qualche raro esemplare sopravvissuto e qualche rara siepe alberata lungo i canali 5

BOSCO PLANIZIALE ecco come doveva apparire il territorio della Pianura Veronese 3.000 anni fa qualcosa il Consorzio di Bonifica ha fatto: il Bosco del Tartaro 6

Cosa fare per incidere maggiormente sullo sviluppo dell arboricoltura? Gli Interventi con finalità solo ambientali risultano molto costosi, specie se necessita l acquisizione di terreni privati L occasione fornita dalla PAC 2014 2020 (greening e misure agro ambientali) Integrare l incentivo PSR con reddito proveniente da arboricoltura da legno condotta con opportuni criteri PPP Riduzione del contributo consortile per il mantenimento di fasce NON coltivate lungo i canali di bonifica Impianto pilota Az. Tre Rondini PSR misura 221 az. 2, anno 2009 2010 Arature in prossimità del ciglio canale 7

Effetti delle arature in prossimità del ciglio Effetti delle arature in prossimità del ciglio 8

Effetti del ruscellamento superficiale in assenza di fasce inerbite e questo è ciò che il Consorzio di Bonifica deve fare dopo! 9

Vantaggi derivati della presenza di una fascia libera da coltivazioni lungo i corsi d acqua: Effetto tampone per gli inquinanti e nutrienti da dilavamento (effetto ancora maggiore se fascia alberata) Stabilizzazione dello sponde con forte riduzione del rischio cedimenti e quindi minori interventi consortili Programmabilità degli interventi di manutenzione consortile, anche in funzione della salvaguardia degli ecosistemi fluviali Possibilità di sviluppare percorsi e itinerari ciclo turistici (meglio se alberata) Siepi alberate come Fasce Tampone 10

Attività di manutenzione idraulica svolta dal Consorzio di Bonifica Veronese Esempio di fascia tampone alberata e siepe, realizzata in sintonia con le necessità di transito da parte dei mezzi operativi del Consorzio di Bonifica 11

Esempio di fascia tampone alberata e siepe, realizzata ai lati del corso d acqua, in sintonia con le necessità di transito da parte dei mezzi operativi del Consorzio di Bonifica Un accenno al GREENING: Il Greening o pagamento ambientale è di fatto una sorta di super condizionalità Le superfici destinate a Fasce Tampone e Rimboschimenti sono eleggibili come «aree di interesse ecologico EFA» da individuare obbligatoriamente in azienda per almeno il 5% della superficie complessiva destinata a seminativo. I PSR non possono in ogni caso remunerare gli impegni del Greening 12