PREVENTIVO PARTICOLAREGGIATO



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Regione Calabria Dipartimento 14 Politiche dell Ambiente OGGETTO: O.P.C.M. n. 57 del 14/03/2013 - Subentro del Dipartimento Politiche dell Ambiente nelle competenze già in capo all Ufficio del Commissario Delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani in Calabria. Appalto a procedura ristretta sotto soglia comunitaria per l affidamento dei lavori di esecuzione di indagini geognostiche-ambientali in situ presso la ex discarica in località Comunia nel comune di Motta San Giovanni (RC), nel rispetto delle previsioni di cui al comma 7 dell art. 122 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. Decreto a contrarre. Nomina RUP. Approvazione atti di gara. PREVENTIVO PARTICOLAREGGIATO RELAZIONE ILLUSTRATIVA

PREMESSA Nel territorio del Comune di Motta San Giovanni è ubicata, in località Comunia, una discarica comunale per Rifiuti Solidi Urbani, chiusa nel marzo 2003 per esaurimento dei volumi d abbanco, così come riportato nell Ordinanza dell Ufficio del Commissario Delegato n 2474 del 05/05/2003. Su detta area, l ex concessionario del sistema Calabria Sud, società Tec SpA, aveva predisposto un progetto di messa in sicurezza con recupero volumetrico, in parte finanziato con i fondi della programmazione regionale di cui all APQ Tutela e risanamento ambientale, che, venuto meno il concessionario, non ha avuto seguito; Il Dipartimento politiche dell Ambiente, ritenendo necessario assicurare una discarica a servizio dell impianto di Reggio Calabria, intende procedere all aggiornamento della progettazione a suo tempo eseguita, sia con riferimento all attuale stato dei luoghi che alla normativa tecnica nel frattempo intervenuta. Poiché il progetto a suo tempo redatto, prevedeva lo spostamento del vecchio abbanco in nuove aree, è opportuno preventivamente verificare la non pericolosità dei rifiuti medesimi nonché indagare l area circostante al fine di escludere qualsiasi forma di contaminazione. Su indicazione del Dipartimento Politiche dell Ambiente, l'a.r.p.a.cal. ha effettuato alcuni sopralluoghi finalizzati alla redazione di una relazione sulle attività da svolgere per verificare lo stato della matrice suolo e acqua a valle della discarica, nonché caratterizzare i rifiuti abbancati nella porzione di discarica attualmente chiusa. INQUADRAMENTO GEOLOGICO Lo studio geologico fornito a corredo del progetto di messa in sicurezza della discarica esistente in località Comunia nel Comune di Motta San Giovanni e adeguamento per l esaurimento redatto dal dott. geol. Giovanni Bosco nel 2009, ha permesso di ricostruire la struttura geologica e le condizioni geomorfologiche dell area in questione. La ex discarica comunale è ubicata nel territorio di Motta San Giovanni, frazione Lazzaro, località Comunia, nell area di testa del Torrente Saitta. L area della discarica si colloca in un contesto collinare, tra le quote 100 e 200 metri s.l.m., e morfologicamente è rappresentata da una depressione naturale e antropica nella porzione di monte,

determinata in parte dalla escavazione dei materiali utilizzati per la copertura giornaliera e finale dei rifiuti, e da un alto morfologico a valle che testimonia l abbanco dei rifiuti. Alle quote più alte l area è contornata dalla sommità di un rilievo collinare a semicerchio, che circoscrive la testata del Torrente Galea (Saitta). La forma in pianta dell area assimilabile ad un imbuto, racchiusa tra alte sponde laterali si chiude con uno sbarramento al piede in corrispondenza dell impluvio del Torrente Saitta. I fianchi acclivi dell asta fluviale risultano in alcune porzioni incisi per fenomeni di ruscellamento concentrato, mentre il fondo valle si presenta ampio (circa 35-40 metri) e piatto per un lungo tratto (circa 200 metri dal perimetro della discarica). L impluvio assume una identità definita più in basso a partire dalla quota di circa 120 m s.l.m. Verso valle l impluvio prosegue incassato tra le rocce arenacee verso sud sino ad intercettare il Torrente Saetta a quota di circa 80 m. Geologicamente l area che ospita la discarica è rappresentata da una serie di formazioni di origine sedimentaria, differenti per litologia e comportamento geomeccanico, poggianti su un substrato roccioso affiorante ad est rispetto all area d intervento. Procedendo dai terreni più recenti rilevati nell area d interesse verso quelli più antichi, la loro successione stratigrafica è risultata la seguente: 1) PLIOCENE Conglomerati ghiaiosi e sabbiosi (P 3 cl-s ) Tale formazione è conosciuta in letteratura con la denominazione Ghiaie di Messina e affiora sulla sommità collinare che si estende ad ovest rispetto l area di interesse, formando anche la parete occidentale dell invaso. Si tratta di terreni sedimentari di origine marina costituiti da una successione di livelli ghiaiosi-sabbiosi e livelli sabbiosi da medio-fini a grossolani e sabbie ghiaiose con sparsi ciottoli, talvolta sono presenti livelli discontinui di sabbie fini e/o siltiti. La formazione occasionalmente risulta attraversata da intercalazioni calcarenitiche. La stratificazione è sub orizzontale, debolmente inclinata verso mare; presenta un buon grado di addensamento e appare compatta e addensata. Ciò nonostante il deposito è incoerente soprattutto in corrispondenza dei livelli schiettamente sabbiosi. La formazione è caratterizzata da scarsa resistenza all erosione e permeabilità elevata. Argille siltose e silts argillosi (P 2-3 a ) - La formazione affiora all interno dell area della discarica costituendone il fondo dell invaso e parte della parete orientale. L unità consta di argille siltose a colorazione variabile da grigio-azzurre a brune. Questa facies ha inizio con le Argille, nelle quali sottili intercalazioni di sabbie grossolane sostituiscono i livelli marnosi della facies argillosa. Verso l alto la successione argillosa diventa più siltosa e poi sabbiosa, con distinti orizzonti di sabbie anche grossolane. La permeabilità delle argille è bassa, così come la loro resistenza all erosione: lungo i pendii maggiormente acclivi mostrano la tendenza all innesco di movimenti franosi. Sabbie ed arenarie (Ps 2-3 ) Il complesso sabbioso arenaceo affiora all interno dei valloni fortemente incisi e dove i processi erosivi hanno asportato la copertura argillosa. Costituiscono il substrato geologico dell area interessata dalla discarica. L Unità è costituita da sabbie ed arenarie tenere, di colorazione giallastra, che spesso si presentano a stratificazione incrociata e localmente contengono delle intercalazioni calcarenitiche. Verso il tetto si sviluppa un Calcare biostromale arenaceo in associazione con Calcareniti ed Arenarie tenere (P 2-3 c-ar ). Tale complesso sabbioso - arenaceo, di età Pliocene superiore-calabriano, è caratterizzato da una modesta resistenza all erosione e permeabilità generalmente elevata.

2) MIOCENE Sabbie massicce e compatte (M2-3s) Tale formazione costituisce il substrato geologico dell intera area presa in esame e affiora in porzioni del territorio esterne al sito di interesse. Il deposito è costituito da banconi di sabbie giallastre compatte, intercalate da sottili livelli di silts e argille siltose, depositatesi in ambiente marino. Le intercalazioni siltose e argillo-siltose, in genere appaiono in strati sottili. La potenza della formazione è elevata. Essa risulta ben addensata e molto compatta, tanto da risultare coesiva; presenta buona resistenza all erosione e permeabilità medio-elevata. INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO L assetto geologico dell area consente di affermare l assenza di falde idriche sotterranee, in quanto i litotipi presenti, a causa della loro permeabilità, si lasciano attraversare dalle acque, che penetrando verso il basso, raggiungono terreni a bassa permeabilità esclusivamente a notevoli profondità. Dalla ricerca effettuata in fase di progettazione si è evidenziata la presenza di una falda, intercettata da pozzi idrici presenti in zona, ad una profondità di circa 60 metri dalla quota di bocca pozzo (40 m s.l.m.). Da ciò si può desumere che in corrispondenza del sito di discarica la falda idrica se presente sarà collocata a profondità anche maggiori. Durante le campagne geognostiche eseguite in fase di progettazione non si è infatti rilevata la presenza di acqua in nessuno dei piezometri realizzati all uopo. CAMPAGNA DI INDAGINI In relazione alla possibilità di utilizzare le aree disponibili a monte della discarica dismessa e alla luce della progettazione esistente sul sito, con la quale si prevede la realizzazione di un nuovo invaso da utilizzare quale discarica di servizio e lo spostamento dei rifiuti abbancati nel nuovo sito, risulta opportuno procedere ad una campagna di indagini preventive al fine di caratterizzare i rifiuti presenti ed escludere la contaminazione dell area a valle dell impianto di discarica. In fase preliminare, congiuntamente ad ARPACal, si è scelto di procedere ad una campagna di indagini indirette volte ad accertare i volumi di rifiuti abbancati, sia nella porzione centrale che lungo la scarpata, oltre che verificare la presenza o meno di uno strato o un telo impermeabile alla base degli stessi. In particolare si dovrà procedere alla realizzazione di n 9 indagini tomografiche geoelettriche (ERT) distribuite a maglia sulla cresta dell abbanco, ed in particolare: ERT 1- ERT 3 con lunghezza di 100 metri ciascuno (per complessivi 300 metri) ERT 4 ETT 9 con lunghezza di 13 metri ciascuno( per complessivi 78) Inoltre, al fine di caratterizzare i rifiuti abbancati nella discarica comunale chiusa nel 2003 e allo scopo di verificare se vi sia o meno presenza di rifiuti pericolosi, si prevede di effettuare una campagna di indagini con campionamento di rifiuto sull intero abbancamento, distribuiti secondo una maglia ragionata che possa coprire l intera estensione planimetrica. I campionamenti ambientali previsti (n 5 in cresta e n 3 sulla scarpata) e le rispettive profondità,con prelievo di campioni di rifiuto nel numero complessivo di 21), sono di seguito esplicitati: S1 abbanco - S5 abbanco Profondità prevista 10 metri dal p.c. e n 3 campioni di rifiuto per sondaggio; S6 scarpata S8 scarpata - Profondità prevista 5 metri dal p.c. e n 2 campioni di rifiuto per sondaggio.

Si precisa che qualora dalle risultanze delle indagini indirette (ERT) si dovesse riscontrare la presenza di un telo o di uno strato impermeabile tale da garantire l isolamento dei rifiuti abbancati, le profondità dei sondaggi suddetti (S1 S8) dovrà essere rivalutata, al fine di evitare eventuali contaminazioni del fondo della discarica. Allo scopo di verificare l assenza di contaminazione nell area a valle della discarica esistente, anche alla luce delle segnalazioni effettuate da ARPACal in passato, in merito alla fuoriuscita di percolato dalla vasca di raccolta posta a valle dello sbarramento, si prevede di effettuare una campagna di indagini geognostiche con prelievo di campioni da sottoporre ad analisi chimica. Congiuntamente ai tecnici di ARPACal si è deciso di procedere alla realizzazione di sondaggi meccanici a carotaggio continuo, lungo l asse dell impluvio a valle della discarica, distribuiti per una lunghezza di circa 160 metri, indagando profondità maggiori nelle immediate vicinanze e via via decrescenti procedendo verso sud ovest, cioè allontanandosi dalla vasca di raccolta di percolato. In particolare si intende eseguire: - N 6 sondaggi meccanici per complessivi 100 metri distribuiti come di seguito indicato. S1 valle - 30 metri dal p.c. S2 valle. - 20 metri dal p.c. S3 valle - 20 metri dal p.c. S4 valle - 15 metri dal p.c. S5 valle - 15 metri dal p.c. S6 valle - 15 metri dal p.c. Le profondità da indagare potrebbero subire variazioni in corso di realizzazione qualora si riscontrassero situazioni di contaminazione nel primo o nel secondo sondaggio. Dagli stessi sondaggi verranno effettuati campionamenti di terreno per un totale di n 39 campioni così distribuiti: a. N 7 campioni (n 3 sui primi 6 metri e n 4 sui restanti) sui sondaggi S1, S2 e S3 b. N 6 campioni (equamente distribuiti sulla verticale) sui sondaggi S4, S5 S6. Note sul metodo TOMOGRAFIA ELETTRICA L indagine viene effettuata con stendimento multielettrodo con distribuzione ad equidistanza costante. Gli elettrodi sono collegati tra loro, all unità di acquisizione dati e all energizzatore in modo da poter funzionare alternativamente come elettrodi di corrente o di misura. In questo modo, non solo le misure lungo un profilo possono procedere in maniera automatica secondo la successione desiderata, ma vengono ricavati valori di resistività apparente a differenti profondità e ubicazioni lungo il profilo stesso. Il risultato finale dell elaborazione di questi dati è una vera sezione bidimensionale che rappresenta la distribuzione dei valori di resistività nel terreno. Tali prospezioni sono finalizzate, con priorità principale, alla individuazione di zone di probabile anomalia di densità dovuta a vuoti al di sotto del sottosuolo. Essendo la metodologia d indagine di tipo indiretto, è possibile che il risultato tomografico in taluni casi sia condizionato dal contesto delle strutture profonde con possibilità di non rilevare l esistente; in riferimento invece a quanto evidenziato dall indagine tomografica è indispensabile che ciò sia verificato puntualmente con ulteriore indagine di tipo diretto (carotaggio). La tomografia elettrica, nel mantenere costante l interspazio tra gli elettrodi e nel provvedere ad incrementarlo nelle successive letture lungo lo stesso allineamento, consiste in una serie di misure di valori di resistività apparente.

Durante l elaborazione dei dati registrati in campagna è possibile ottenere una pseudosezione che mostra la variazione spaziale della resistività apparente distribuita nel sottosuolo. I risultati della pseudosezione vengono invertiti al fine di ottenere un immagine della resistività reale del sottosuolo che vengono rappresentati graficamente da più colori ognuno dei quali contiene un range di resistività apparente definito dall operatore. L inversione è una tecnica di calcolo fondamentale soprattutto per poter limitare i rumori di fondo e l influenza esercitata da strutture geometriche sepolte. Tale procedura permette di poter determinare con maggior precisione la posizione e le dimensioni delle anomalie rilevate. Fig. 2-Esempio di sezione tomografica. QUADRO ECONOMICO Importo complessivo lordo dei lavori 50.114,43di cui: A LAVORI A BASE D ASTA SOGGETTI A RIBASSO 1) Profili elettrici a misura 5.134,40 2) Campionamento ambientale "direct push" a misura 4,176.00 3) Sondaggi ambientali a misura 31,767.00 IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI (1+2+3) 41.077,40 IVA su lavori all'aliquota del 22% 9.037,03 IMPORTO LORDO LAVORI 50.114,43 Si specifica che la copertura finanziaria verrà assicurata attingendo dalla Contabilità Speciale n 2762 accesa presso la Banca d Italia, filiale di Catanzaro, Tesoreria Provinciale e intestata al Dirigente del Dipartimento Politiche dell Ambiente della Regione Calabria - D.G.P.A.R.C.A.L. O2696-97 57-13

Regione Calabria Dipartimento 14 Politiche dell Ambiente PREVENTIVO PARTICOLAREGGIATO CAMPAGNA INDAGINI FINALIZZATA AL RISCONTRO DI POTENZIALE INQUINAMENTO NEL COMUNE DI MOTTA SAN GIOVANNI (RC) IN LOCALITA COMUNIA ELENCO PREZZI Prezzario Regionale Settore Lavori Pubblici - Edizione 2013 approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 156 del 10 maggio 2013 e pubblicato sul BURC n. 12 del 17 giugno 2013 Parti I e II.

ARTICOLO DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA PREZZO UNITARIO PR. E.2610 PR. E.2610.10 a PR. E.2610.20 b PR. E.2610.60 PROFILI ELETTRICI Approntamento e trasporto in andata e ritorno di strumentazioni ed attrezzature per prospezioni geoelettriche compreso il carico e lo scarico, su aree accessibili ai normali mezzi di trasporto Installazione attrezzature per prospezioni geoelettriche in ciascun punto di sondaggio compreso l onere dello spostamento dal primo al successivo per apparati multielettrodici A corpo 260,00 cadauno 130,00 Esecuzione di profili elettrici multi elettrodici (tomografie geoelettriche), mediante dispositivi con numero di picchetti base compreso fra 8 e 32. E compresa l elaborazione e la restituzione grafica dei dati PR. E.2610.60 a Per profili con equidistanza elettrodica fino a 5 metri metro 9,80 SISTEMA DI CAMPIONAMENTO AMBIENTALE "DIRECT-PUSH"(tipo geoprobe)* Approntamento dell'attrezzatura per l'esecuzione di prove penetrometriche dinamiche pesanti con penetrometro tipo - PR.E.2450.100 Merdi- o -Emilia-, compreso il carico, lo scarico, la revisione a fine lavori, il trasporto andata e ritorno ed il viaggio del personale: PR.E.2450.100.a Per ogni attrezzatura cadauno 360,00 Attrezzature istallate per prova penetrometrica dinamica pesante con penetrometro tipo "Meardi" o "Emilia" in PR.E.2450.110 corrispondenza di ciascun punto di prova, compreso il primo, su aree pianeggianti accessibili ai normali mezzi di trasporto compresi gli oneri del trasporto da una piazzola a quella successiva, escluso eventuali oneri per l'accertamento di sottoservizi e per la formazione di piste: PR.E.2450.110.a Per distanze entro i 300 m cadauno 100,00 PR.E.2440.30 Prelievo di campioni indisturbati, compatibilmente con la natura dei terreni, compresa la fornitura della fustella in PVC PR.E.2440.30.a Per ogni prelievo fino a 20 m dal piano campagna cadauno 112,00 PR.E.2480 PR.E.2480.10 PR.E.2480.10.a PR.E.2480.20 PR.E.2480.20.a SONDAGGI AMBIENTALI Approntamento dell'attrezzatura di perforazione a rotazione compreso il carico, lo scarico e la revisione a fine lavori Per ciascun approntamento cadauno 1.089,00 Trasporto andata e ritorno dell'attrezzatura compreso il viaggio del personale,dalla sede della stazione appaltante al cantiere: Per ogni chilometro km 3,26 Attrezzature installate in corrispondenza di ciascun punto di perforazione, compreso il primo, su aree PR.E.2480. 30 pianeggianti accessibili ai normali mezzi di trasporto compresi gli oneri del trasporto da una piazzola a quella successiva, escluso eventuali oneri per l'accertamento di sottoservizi e per formazione di piste PR.E.2480. 30.a per installazione da m 0 a 300 m cadauno 483,00 PR.E 2480.50 PERFORAZIONE VERT. A CAROTAGGIO CONTINUO Perforazione ad andamento verticale eseguita a rotazione a carotaggio continuo, con carotieri di diametro compreso fra 86 e 127 mm, in terreni a granulometria media quali sabbie, sabbie ghiaiose ed in rocce tenere tipo tufi, arenarie tenere, ecc. compreso rivestimento: PR.E 2480.50.a per ogni metro lineare fino a 20 m dal piano di campagna m 129,00 PR.E 2480.50.b per ogni metro lineare da 20 m a 40 m dal piano di campagna m 154,00 PR.E 2480.250 Prelievo di campioni di terreno per analisi chimiche PR.E 2480.250 a Per ogni prelievo cadauno 30,00 PR.E 2460 VOCI GENERALI PR.E.2480.180 Compilazione e fornitura di cassetta porta carote cadauno 39,00 Redazione di stratigrafia per sondaggi ambientali. Compilazione di modulo stratigrafico per sondaggi ambientali contenente i dati di cantiere (impresa, date di perforazione, committente, compilatore, metodi, attrezzature e fluido utilizzati), le principali caratteristiche dei PR.E.2480.320 materiali attraversati (profili stratigrafico qualitativamente dettagliato cadauno 83,00 anche dal punto di vista di un prima osservazione di eventuali inclusioni inquinanti, evidenze di contaminazione, ecc.), la strumentazione istallata (tubi inclinometrici o piezometri) e le prove in foro eseguite (prelievo campioni, prove di permeabilità, ecc.) *Il prezziario Calabria 2013 non riporta il sistema di campionamento direct-push pertanto, trattandosi di lavorazioni eseguibili con il penetrometro, sono stati utilizzati gli stessi prezzi per quanto riguarda l'approntamento e l'istallazione delle attrezzature, mentre per quanto riguarda il prelievo si è fatto riferimento ai prezzi del carotaggio continuo.

Regione Calabria Dipartimento 14 Politiche dell Ambiente PREVENTIVO PARTICOLAREGGIATO CAMPAGNA INDAGINI FINALIZZATA AL RISCONTRO DI POTENZIALE INQUINAMENTO NEL COMUNE DI MOTTA SAN GIOVANNI (RC) IN LOCALITA COMUNIA COMPUTO METRICO Prezzario Regionale Settore Lavori Pubblici - Edizione 2013 approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 156 del 10 maggio 2013 e pubblicato sul BURC n. 12 del 17 giugno 2013 Parti I e II.

ARTICOLO DESCRIZIONE UNITÀ DI MISURA PREZZO UNITARIO ( ) PR. E.2610 SONDAGGI E PROFILI ELETTRICI QUANTITA IMPORTO ( ) PR. E.2610.10 a PR. E.2610.20 b PR. E.2610.60 Approntamento e trasporto in andata e ritorno di strumentazioni ed attrezzature per prospezioni geoelettriche compreso il carico e lo scarico, su aree accessibili ai normali mezzi di trasporto A corpo 260,00 1 260,00 Installazione attrezzature per prospezioni geoelettriche in ciascun punto di sondaggio compreso l onere dello spostamento dal primo al cadauno 130,00 9 1.170,00 successivo per apparati multielettrodici Esecuzione di profili elettrici multielettrodici (tomografie geoelettriche), mediante dispositivi con numero di picchetti base compreso fra 8 e 32. E compresa l elaborazione e la restituzione grafica dei dati PR. E.2610.60 a Per profili con equidistanza elettrodica fino a 5 metri metro 9,80 378 3.704,40 PR.E.2450.100 SISTEMA DI CAMPIONAMENTO AMBIENTALE "DIRECT-PUSH" (tipo geoprobe)* Approntamento dell'attrezzatura per l'esecuzione di prove penetrometriche dinamiche pesanti con penetrometro tipo -Merdi- o - Emilia-, compreso il carico, lo scarico, la revisione a fine lavori, il trasporto andata e ritorno ed il viaggio del personale: PR.E.2450.100.a Per ogni attrezzatura cadauno 360,00 1 360,00 PR.E.2450.110 Attrezzature istallate per prova penetrometrica dinamica pesante con penetrometro tipo "Meardi" o "Emilia" in corrispondenza di ciascun punto di prova, compreso il primo, su aree pianeggianti accessibili ai normali mezzi di trasporto compresi gli oneri del trasporto da una piazzola a quella successiva, escluso eventuali oneri per l'accertamento di sottoservizi e per la formazione di piste: PR.E.2450.110.a Per distanze entro i 300 m cadauno 100,00 8 800,00 PR.E.2440.30 Prelievo di campioni indisturbati, compatibilmente con la natura dei terreni, compresa la fornitura della fustella in PVC PR.E.2440.30.a Per ogni prelievo fino a 20 m dal piano campagna cadauno 112,00 21 2.352,00 PR.E.2480 PR.E.2480.10 SONDAGGI AMBIENTALI Approntamento dell'attrezzatura di perforazione a rotazione compreso il carico, lo scarico e la revisione a fine lavori PR.E.2480.10.a Per ciascun approntamento cadauno 1.089,00 1 1.089,00 PR.E.2480.20 Trasporto andata e ritorno dell'attrezzatura compreso il viaggio del personale,dalla sede della stazione appaltante al cantiere: PR.E.2480.20.a Per ogni chilometro km 3,26 100 326,00 PR.E.2480. 30 Attrezzature installate in corrispondenza di ciascun punto di perforazione, compreso il primo, su aree pianeggianti accessibili ai normali mezzi di trasporto compresi gli oneri del trasporto da una piazzola a quella successiva, escluso eventuali oneri per l'accertamento di sottoservizi e per formazione di piste PR.E.2480. 30.a per installazione da m 0 a 300 m cadauno 483,00 6 2.898,00 PR.E 2480.50 PERFORAZIONE VERT. A CAROTAGGIO CONTINUO Perforazione ad andamento verticale eseguita a rotazione a carotaggio continuo, con carotieri di diametro compreso fra 86 e 127 mm, in terreni a granulometria media quali sabbie, sabbie ghiaiose ed in rocce tenere tipo tufi, arenarie tenere, ecc. compreso rivestimento: PR.E 2480.50.a per ogni metro lineare fino a 20 m dal piano di m 129,00 105 13.545,00 campagna PR.E 2480.50.b per ogni metro lineare da 20 m a 40 m dal piano di m 154,00 10 1.540,00 campagna PR.E 2480.250 Prelievo di campioni di terreno per analisi chimiche PR.E 2480.250 a Per ogni prelievo cadauno 30,00 39 1.170,00 PR.E 2460 VOCI GENERALI PR.E.2480.180 Compilazione e fornitura di cassetta porta carote Cadauno 39,00 23 897,00 Redazione di stratigrafia per sondaggi ambientali. cadauno 83,00 8 664,00 PR.E.2480.320 Compilazione di modulo stratigrafico per sondaggi ambientali contenente i dati di cantiere, le principali caratteristiche dei materiali attraversati, la strumentazione istallata e le prove in foro eseguite cadauno 83,00 6 498,00 TOTALE 41.077,04