PRESENTAZIONE del SERVIZIO



Documenti analoghi
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

e viabilità stradale in seguito a sinistro

CARTA DEI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE DEL TERRITORIO

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

1 La politica aziendale

LE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Collaborazione con aziende terze:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

INDAGINI E BONIFICHE AMBIENTALI dalla progettazione all esecuzione: VIOLAZIONI E SANZIONI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO

L'anno, addì.. del mese di

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Istituzione dell Albo nazionale dei soccorritori stradali

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO

Art. 1 Campo di applicazione

Circolare N.78 del 4 Giugno 2014

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali


CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Il concetto di gestione dei rifiuti

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

COMUNE di TODI Provincia di Perugia Piazza del Popolo Telefono 075/89561 Telefax: 075/ Codice Fiscale n

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012)

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto:

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972.

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

Organizzazione della prevenzione aziendale

COMUNE DI BIBBIENA. Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo. svolgimento di alcune attività sociali

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZI TECNICI AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

I N D I C E. Pag. 2 di 6

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

Potenza Prot AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI

AREA LEGALE. RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (Cod. 01LEG)

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

VOLONTARIATO SICURO. QUADRO SINTETICO DEGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI per le Organizzazioni di Volontariato*

Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante Spettabile Ditta Espositrice,

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

Il contratto d appalto e la Responsabilità solidale tra committente e appaltatore dispensa informativa agg.04/03/2014

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno /50

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

COMUNE DI GRADARA Provincia di Pesaro e Urbino

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789

Transcript:

PRESENTAZIONE del SERVIZIO Consorzio Igiene Sicurezza Soccorso p. IVA 03246411205 Via di Settebagni, 729-00138 Roma - tel./fax 06 8887021 mail: info@igienesicurezzasoccorso.it www.igienesicurezzasoccorso.it - FaceBook: igiene sicurezza soccorso consorzioigienesicurezza@legalmail.it

Consorzio Igiene Sicurezza Soccorso i Custodi del Diritto a restare sulla Buona Strada 1) Premesse - Il Perché del nostro Servizio Specializzato Gli incidenti stradali possono causare sulla sede stradale una notevole dispersione di detriti solidi (vetri, plastiche, metalli) e liquidi (oli lubrificanti, liquidi per impianto frenante, liquidi refrigeranti, idrocarburi), che paradossalmente può essere accresciuta in caso di interventi di soccorso con uso di assorbenti, che restano sul manto stradale insieme ai liquidi assorbiti: ciò è causa di inquinamento dell ambiente e deturpazione dei luoghi, ma può anche ulteriormente aggravare le conseguenze dell incidente originario costituendo ostacolo e pericolo per i veicoli che sopraggiungono successivamente. Il nostro servizio è quindi utile a riportare la strada in condizioni di sicurezza evitando ulteriori incidenti ed a ripristinare le originarie condizioni dell ambiente grazie alla rimozione dei detriti di qualsiasi natura ed al loro smaltimento nel rispetto delle normative vigenti, in particolare quelle in materia di rifiuti (ad es. la direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo che rafforza l'obbligo di una corretta gestione dei rifiuti al fine di non compromettere l'ambiente) Vogliamo quindi contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal programma varato dalla Commissione Europea per la Sicurezza Stradale nel 2010, volto a dimezzare le vittime di incidenti stradali nel periodo 2011-2020, con la definizione di iniziative per l ottimizzazione della sicurezza del veicolo e dell'infrastruttura ed il miglioramento del comportamento degli utenti della strada. 2) Chi siamo Garanzie, tutele e certificazioni II Consorzio Igiene Sicurezza Soccorso (successivamente nominato con la sigla ISS) è specializzato nell'attività del ripristino post incidente, che consiste nella rimozione di tutti i residui solidi e liquidi dispersi sul manto stradale e sue pertinenze a seguito dell'incidente stradale. I consorziati ISS sono iscritti all'albo Nazionale dei Gestori Ambientali. ISS si avvale anche dell intervento di mezzi pesanti di società terze che possano intervenire in caso di detriti di dimensione e peso particolari o di quantità elevate di liquidi, o della necessità di vere e proprie opere di bonifica. ISS è assicurato con una polizza RCT (capitale di Euro 5.000,000) a garanzia dell'intervento di ripristino. ISS espleta il servizio direttamente con i Consorziati senza alcuna forma di subappalto. ISS opera in totale garanzia di sicurezza per i suoi stessi operatori e per gli altri utenti della strada, ai sensi delle norme stabilite dal Codice della Strada e dalle normative di seguito specificate:

DECRETO 10 luglio 2002 - Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo. DECRETO MINISTERIALE 9 giugno 1995 Disciplinare tecnico sulle prescrizioni relative ad indumenti e dispositivi autonomi per rendere visibile a distanza il personale impegnato su strada in condizioni di scarsa visibilità. DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. I Consorziati ISS garantiscono la piena tracciabilità dello smaltimento dei rifiuti solidi e/o liquidi. I rifiuti generati dall'operazione di ripristino sono trattati nel rispetto delle norme contenute nel D. Lgs. 03.04.2006, n. 152, Testo Unico in materia di "tutela ambientale". 3) A chi ci rivolgiamo Soggetti coinvolti e responsabili - Normative di riferimento L'Ente proprietario o gestore della strada, nell ottica della tutela della sicurezza e dell ambiente, deve disporre di sistemi di pronto intervento per il ripristino delle condizioni di viabilità e sicurezza in caso di incidente rispettando la normativa stabilita dal D. Lgs. 03.04.2006, n. 152, Testo Unico in materia di "tutela ambientale" La Compagnia Assicuratrice del veicolo responsabile dell'incidente stradale è tenuta al risarcimento del danno derivante dalla necessità occorsa all'ente proprietario/gestore della strada di intervenire per rimuovere le condizioni di pericolo costituite da detriti e liquidi dispersi sul manto stradale. Articolo 1 del Codice della Strada: "La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato" Art. 161, comma 2, che obbliga il conducente del veicolo ad adottare tutte le cautele necessarie per rendere sicura la circolazione e libero il transito, in caso di sversamento accidentale. E il comma 3, che obbliga il conducente del veicolo a "informare l'ente proprietario della strada o un organo di Polizia"; Art. 15 Codice della Strada, lettera f), vieta di "gettare o depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze" e lettera h) vieta di "scaricare, senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere"; D. Lgs. 03.04.2006, n.152, Testo Unico in materia di "tutela ambientale" in base al quale gli interventi necessari al ripristino della viabilità devono essere effettuati nel pieno rispetto delle norme in esso contenute. Spec. art. 192 che sancisce il "divieto di abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo"; Titolo Il del Codice della Strada - art. 14, che disciplina la responsabilità dell'ente proprietario o gestore dell'infrastruttura stradale il quale deve provvedere a ripristinare, nel minor tempo possibile, le condizioni di viabilità e sicurezza dell'area interessata da incidenti o altri eventi, nonché assicurare il ripristino dello stato dei luoghi così come disposto dall'art. 211.

4) Come operiamo Fasi e caratteristiche del servizio La nostra attività è organizzata e strutturata con la massima efficienza e professionalità in ogni sua fase: Una centrale operativa con numero verde aperta 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno riceve le chiamate da qualsiasi soggetto presente sul luogo dell incidente o in esso coinvolto. Entro un tempo massimo di 35 minuti il luogo dell evento viene raggiunto da un mezzo attrezzato tecnologicamente e dotato di tutte le autorizzazioni di legge per l ottimale ripristino delle ottimali condizioni del manto stradale, inclusa la rimozione di detriti e rifiuti e l eventuale bonifica del sito. Viene approntato un cantiere fisso con tutte le caratteristiche disposte dalle norme di cui nel D. M. 10 luglio 2002 (Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo). Si rimuovono tutti i detriti solidi e liquidi generati dall incidente ed il manto stradale viene lavato e sgrassato con un prodotto biologico ed ecocompatibile che viene poi aspirato insieme ai residui prodotti dai liquidi funzionali fuoriusciti dai veicoli. Ove necessario si procede all applicazione (ed alla successiva rimozione e smaltimento) dello specifico assorbente che elimina tutta l umidità residua così da evitare la formazione di ghiaccio in caso di basse temperature. Tutti i rifiuti prodotti vengono stoccati e quindi smaltiti nel rispetto delle specifiche norme in vigore (D. Lgs. 03.04.2006, n. 152, Testo Unico in materia di "tutela ambientale") con completa tracciabilità. Viene messa a disposizione dell Ente proprietario o gestore della strada tutta la documentazione relativa all'intervento, quella relativa allo smaltimento rifiuti, e quella inerente la richiesta di rimborso alle Compagnie Assicurative dei veicoli responsabili del sinistro. In caso di incidenti rilevanti (cioè con dispersione di materie pericolose, per i quali è prevista la messa in sicurezza d'emergenza dell'area ai sensi del D. Lgs 152 del 03 Aprile 2006), subentra nell intervento un Nucleo Intervento Emergenze di ISS Se necessario vengono infine effettuate le eventuali operazioni di bonifica del sito inquinato. 5) Chi paga il servizio Spese, costi e recupero Nessuna spesa per l intervento di ISS viene attribuita all'ente proprietario o gestore della strada: i costi vengono infatti attribuiti alle Compagnia assicuratrici dei veicoli riconosciuti come responsabili del sinistro, e ISS si occupa integralmente della gestione della richiesta di risarcimento senza costi accessori. L'Ente proprietario e/o gestore della strada incarica ISS della richiesta di risarcimento e viene messo al corrente in modo totalmente trasparente di tutti i costi, delle tariffe di intervento praticate da ISS e dell'importo richiesto alle Compagnie assicuratrici.

Note importanti sulla natura del Servizio 1. Ricordiamo che la pratica del subappalto, se superiore al 30%, è espressamente vietata per gli Enti pubblici (D. Lgs. 163/2006 art 118) e si configura come reato penale e generativo di responsabilità per l'ente pubblico (specie quando i requisiti richiesti all impresa affidataria non siano poi posseduti dall'impresa terza che effettua il servizio in subappalto). A garanzia e tutela di Enti ed Amministrazioni pertanto ISS opera direttamente, senza utilizzo di alcun tipo di subappalto. 2. Precisiamo che il nostro servizio è totalmente a costo zero per I'Ente e l amministrazione che lo sottoscrive ma non è gratuito: comporta spese e costi che vengono interamente risarciti dalle Compagnie di assicuratrici che a loro volta comportano delle conseguenze nella ridefinizione delle classi di merito dei soggetti responsabili. ISS definisce i costi sociali di questi interventi e li mette a conoscenza dell Ente pubblico committente del servizio attraverso specifici listini, la cui applicazione nelle richieste danni presentate alle Compagnie assicuratrici può essere valutata attraverso appositi strumenti di controllo. Con questi criteri e garanzie l Ente pubblico gestore e/o proprietario della strada può operare una precisa valutazione della professionalità e della trasparenza con cui ISS effettua il suo servizio. ISS inoltre è sempre in grado di fornire all'ente tutta la documentazione relativa all'intervento effettuato ed allo smaltimento dei rifiuti generati, e può sempre documentare la congruenza fra i listini concordati e la richiesta di rimborso effettuata alla compagnia di Assicurazione. 3. I Consorziati ISS sono in possesso di tutte le autorizzazioni, certificazioni ed iscrizioni che in base alla normative vigenti che regolano lo smaltimento post-incidente dei rifiuti solidi o liquidi, devono essere possedute dagli operatori che effettuano questi servizi. 4. Ricordiamo che non è opportuna né giustificabile la pratica di corrispondere all'ente, a fronte dell affidamento del servizio, compensi in danaro e/o servizi gratuiti (riparazione buche stradali, rimozione rifiuti, etc.), che vengono tra l altro ritenuti illegittimi da numerose decisioni della giurisprudenza amministrativa. Gli eventuali importi di tali servizi aggiuntivi verrebbero evidentemente caricati effettuando una maggiorazione strumentale e fittizia del costo del danno richiesto alla compagnie di assicurazione, che è esclusivamente relativo al danno generato dall'assicurato all'ente gestore/proprietario della strada in occasione dell evento contingente. 5. Osserviamo infine che il servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità post-incidente non può essere considerato "servizio pubblico": I'art. 22 della legge 8 giugno 1990 n. 142, recepito dall'art. 112 della legge 267/2000 (testo unico sulle autonomie locali) stabilisce che "gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni e attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo delle comunità locali ed in alcuni casi si può configurare l affidamento di tali servizi ad una società terza, la quale a fronte di un corrispettivo pagato all'ente concedente ottiene il "diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio". Ma il servizio fornito da ISS è finalizzato invece ad assolvere quello che sarebbe un obbligo spettante al cittadino responsabile del danno, cioè quello di ripristinare la situazione ex-ante di sicurezza e viabilità. Non si tratta quindi di un servizio il cui corrispettivo può costituire occasione di sfruttamento economico.

Consorzio Igiene Sicurezza Soccorso p. IVA 03246411205 Via di Settebagni, 729-00138 Roma - tel./fax 06 8887021 mail: info@igienesicurezzasoccorso.it www.igienesicurezzasoccorso.it - FaceBook: igiene sicurezza soccorso consorzioigienesicurezza@legalmail.it