SPORT di SQUADRA OVER 40:



Documenti analoghi
ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

I documenti di Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

Il Fondo Lento. Analizziamo ora le singole valenze perché voglio che tu capisca bene quali benefici puoi trarre correndo correttamente il fondo lento.

ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012

La preparazione per le gare di Km

Campobasso, 22 maggio 2015

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

RESISTENZA AEROBICA CAPACITA' AEROBICA POTENZA AEROBICA SOGLIA ANAEROBICA CAPACITA' ANAEROBICA POTENZA ANAEROBICA

PROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

Misura il tuo stato di forma con il 2Km walking test

LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012

CICLISMO: PRINCIPI DI METODOLOGIA DI ALLENAMENTO

Test dei 5 scatti (Dal Monte)

Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica

LE CAPACITA CONDIZIONALI E L ALLENAMENTO NEI GIOVANI

AIA Stagione agonistica Programma Pre-Campionato Arbitri CRA:

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia

AIA Stagione agonistica Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA:

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona

Verona, 14 Gennaio La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute

La preparazione per le gare brevi

Tecnica. Capacità di Prestazione del Giocatore di pallacanestro. Condizione. Forza Velocità Resistenza Mobilità articolare

DEU/ITA A ITA GUIDA PRATICA ALLA FORMA FISICA

BASI delle ATTIVITA MOTORIE

Modello fisiologico dei giochi di squadra

CLASSI PRIME PSICOMOTRICITA'(Lami Andrea)

Protocollo numero 1 - recupero breve, scatti

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione

GRANFONDO NEW YORK - PROGRAMMA DI ALLENAMENTO IN 10 SETTIMANE

Durata: 11 settimane 33 allenamenti 10 partite campionato

Esperienza di integrazione di preparazione fisica

Autore Faouzi Lahbi - Comitato Fidal Veneto

NEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a

Programma allenamento precampionato

LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL LAVORO FISICO. Prof. Marco Mencarelli Vice allenatore e responsabile della preparazione fisica della Naz.Sen.Femm.

Tecniche di allenamento per la Maratona. Pietro Balbo

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING

PARTE PRIMA: PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ALLENAMENTO DELLA FORZA CAPITOLO 1 FORZA, RESISTENZA MUSCOLARE E POTENZA NELLO SPORT

PRIMA SETTIMANA. 1. Retto addominale : crunch 2. Lombari : ponte supino 3. Pettorali : piegamenti 4. Add. Profondi : Ponte prono

Stagione SEZIONE AIA PONTEDERA Davide Delgadillo

FITWALKING: PASSI PER LA SALUTE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

Lezione di oggi (Lunedì 19 Novembre)

Dott. Piero Benelli. Analisi dell impegno fisiologico del giocatore di basket in relazione all impegno tecnico

Mezzofondo Femminile: stesse metodologie di allenamento? Endrizzi Pietro


BAMBINO dai 5 ai 7 ANNI L ESUBERANZA MOTORIA

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi

Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running)

MEZZOFONDO VELOCE : Mezzi di Allenamento. - Esercitazioni tecniche della Corsa :

IL FIT- TEST. Queste sono domande tipiche del principiante che inizia a sentire il bisogno di valutare la propria prestazione.

I mezzi di allenamento muscolare a confronto (articolo del M.d.S. Stelvio Beraldo)

Prof. Fulvio Massini

Alimentazione e sport

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

SPECIFICHE dello SPORT di INTERESSE (Triathlon): N ALLENAMENTI SETTIMANALI: 5(Lunedì, martedì, mercoledì,giovedì,sabato)

La forza nei giovani

Programma di Preparazione Atletica periodo precampionato CATEGORIA JUNIORES

IPSSAR Matteotti G. - PISA. Programmazione di Scienze Motorie classe III Sala B A. S. 2014/2015

Esperienza di integrazione di preparazione fisica

EQUILIBRIO TRA RESISTENZA, FORZA E AGILITA LA PREPARAZIONE FISICA DEL CALCIATORE DILETTANTE

La preparazione precampionato di una formazione di Serie C1.

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO VALBOITE LICEO CLASSICO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSE SECONDA A.S.

Corso Allenatori III livello. La Preparazione Mentale nel Tiro a Segno

ALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO

COSTO ENERGETICO NEGLI ISTRUTTORI

Metodologia di lavoro nella Scuola di Calcio

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Esercizio Fisico e Prevenzione del Sovrappeso in Età Evolutiva

Programmazione dipartimento di Scienze Motorie anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don L. Milani MASON VICENTINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2012/2013 PIANO DI LAVORO

Lecco, 16 maggio 2015

AIA CAN-D Stagione agonistica Programma Pre-Raduno Assistenti-Arbitri:

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

RUNNING. il re degli allenamenti

SPUNTI DI RIFLESSIONE per TECNICI DI CALCIO

Classificazione fibre muscolari

Acute effects of a stretching circuit on CMJ kinematics. Luca Russo Ph.D., Luciano Limido Università degli Studi dell Aquila

LA CORSA Test e mezzi di allenamento

Corso completo di allenamento in casa

ALLENAMENTO PER AUMENTO DI MASSA MUSCOLARE

F.I.G.C. - A.I.A. / SEZIONE DI JESI

3 TENNIS TRAINING PERIODO FONDAMENTALE 2 PROGRAMMA COMPLETO DI PREPARAZIONE ATLETICA SPECIFICA PER IL TENNISTA.

L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli

ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Comitato Regionale Veneto PERIODO PREPARATORIO Stagione Sportiva

ABITARE LA MENTE: L ATTEGGIAMENTO SPORTIVO

Materia : Scienze Motorie e Sportive

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL

Istituto Superiore. G.V.Gravina

scienze motorie e sportive classi prime e seconde B D im

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale

ALLENAMENTO DELLA FORZA MASSIMA E DELLA FORZA RESISTENTE NEL CANOTTAGGIO

Il Minibasket e la preparazione atletica: obiettivi comuni per il miglioramento delle capacità del bambino

Transcript:

SPORT di SQUADRA OVER 40: Tempi e metodi Relatore: prof. MODESTO BONAN Sabato 3 dicembre 2011 Centro Congressi Belluno - Sala Teatro Centro Giovanni XXIII

Componenti esterni Struttura delle componenti della prestazione Componenti psichiche Comportamenti tattici Prestazione Sportiva Componenti condizionali Componenti costituzionali Componenti coordinative

Premesse 1 Gli sport di squadra richiedono Abilità Aperte (open skill). Abilità eseguite in un ambiente imprevedibile e mutevole che richiede da chi le esegue di adattare le risposte all ambiente. C è una diversa mentalità ed atteggiamento tra coloro che praticano sport di squadra ed attività fisica individuale.

Premesse 2 Gli sport di squadra sono collettivi, aciclici, sono sforzi di tipo intermittente. Il metabolismo energetico prevalente NON è quello di tipo aerobico: CALCIO e RUGBY: misto anaerobico lattacidoaerobico; PALLAVOLO: anaerobico alattacido; PALLACANESTRO E CALCIO A 5: sono sport aerobici anaerobici prevalentemente alattacidi, nel senso che il metabolismo alattacido prevale su quello lattacido.

Premesse 3 Gli sport di squadra richiedono potenza, quindi un orientamento delle esercitazioni allenanti verso le capacità condizionali forza-velocità Forza Velocità Resistenza

Premesse 4 Con l aumento dell età si ha una marcata riduzione della massa e della forza muscolare (specie la Forza Massimale). Il declino maggiore si verifica nelle fibre veloci o bianche (Fast Twitch) IIa e IIb Con l aumentare dell età la riduzione delle Fibre rapide (Fast Twitch) fa sì che ci sia un graduale passaggio ad una maggiore percentuale di fibre lente (Slow Twitch)

Premesse 5 Con l aumento dell età, agilità e coordinazione neuromuscolare si riducono, diminuisce la rapidità di tutti i movimenti corporei, diminuisce la capacità di concentrazione e la prontezza dei riflessi. L allenamento non permette di arrestare i processi biologici di invecchiamento, ma può ridurre l impatto dell invecchiamento sulla prestazione.

ESORTAZIONE PIÙ CHE AVVERTENZA Per affrontare con successo attività agonistiche di squadra è opportuno fare un pre-condizionamento per raggiungere la condizione fisica richiesta per lo sport praticato e ridurre le possibilità di infortunio. Questo vale anche nei periodi di TRANSIZIONE. Le attività consigliate sono di carattere aerobico: Ciclismo, Spinning Corsa, Tapis Roulant, Step, Camminate Escursionismo Nordic Walking Nuoto Sci di fondo MA ANCHE: Sci alpinismo Sci alpino La palestra

Postulato Minore è il tempo a disposizione per l'allenamento e maggiore deve essere l'utilizzo di mezzi ad azione speciale e specifica. pertanto Tutte le qualità e le abilità atletiche che si possono allenare con il pallone vanno ALLENATE CON IL PALLONE

Rispettare i principi dell'allenamento Esso deve essere: proporzionato, progressivo (dal minimo al massimo) continuo (stimoli costanti e protratti nel tempo) rispettoso dell'alternanza (tra carico e recupero)

Metodologia La proposta deve essere graduale La programmazione, pur generalizzata e collettiva, deve tenere conto delle capacità e delle situazioni individuali È opportuno che le proposte siano presentate per lo più in forma ludica, polivalente e multilaterale Le proposte esercitative vanno svolte in forma globale (prevalente) e analitica (come forma di ripasso tecnico)

Frequenza delle sedute di allenamento 2 volte a settimana = MINIMA = effetto allenante accennato 3 volte a settimana = MEDIA - OTTIMALE = prevenzione cardiaca, fitness, dimagrimento, effetto allenante significativo 4-5 volte a settimana = OTTIMO = ambito competitivo, buone capacità di recupero, effetto allenante elevato

Fattori fondamentali di un programma MODALITÀ FREQUENZA DURATA INTENSITÀ L intensità dello sforzo, negli sport individuali, può essere controllata usando la Frequenza Cardiaca mirata. E negli sport di squadra?

Migliorare le qualità neuromuscolari In sport come il calcio, il calcio a 5, il basket, la pallavolo, il rugby, le caratteristiche neuromuscolari più importanti sono: l'esplosività la rapidità la reattività (in alcuni casi)

Migliorare le qualità neuromuscolari Lo sviluppo delle qualità neuromuscolari può essere svolto in maniera: Generale: tramite l'utilizzo degli esercizi della pesistica come lo squat, gli affondi, ecc.; Speciale: tramite esercitazioni che abbiano una certa analogia con il gesto di gara come la pliometria semplice, gli slalom tra coni, scatti in salita, ecc.; Specifica: tramite esercitazioni (anche in due o più elementi) con l'attrezzo di gara (generalmente il pallone) che richiedano la massima velocità applicata in una situazione semplice, ma tipica della disciplina presa in considerazione.

LA RESISTENZA NEI GIOCHI DI SQUADRA considerazioni L aerobia è importante nella prestazioni dei giochi di squadra nonostante il metabolismo energetico maggiormente utilizzato NON sia quello aerobico La capacità aerobica si riduce con l aumentare dell età a causa della diminuzione della gittata cardiaca e della capacità periferica di utilizzo dell ossigeno La resistenza nei giochi di squadra mira al minimo decremento della prestazione (recuperare più velocemente)

LA RESISTENZA NEI GIOCHI DI SQUADRA considerazioni Si può fare resistenza in diversi modi: correndo molto, con lavoro generale di lunga durata, con lavoro intervallato specifico e/o aspecifico, con sequenze tecniche orientate alla resistenza; La frequenza cardiaca durante le gare non è costante e può oscillare tra il 55-60% e l 85-90% della frequenza massima. Durante il gioco, la Fc raggiunge livelli massimi saltuariamente.

LA RESISTENZA NEI GIOCHI DI SQUADRA considerazioni L aerobia è importante per il recupero degli allenamenti e delle partite Nell ambito dilettantistico ed amatoriale sono sufficienti gli stimoli che vengono esercitati dal gioco per sollecitare la resistenza. UNA BUONA RESISTENZA AEROBICA, INFATTI, PERMETTE DI: giocare più a lungo; di recuperare meglio e prima; di essere meno affaticati nei momenti decisivi.

Organizzazione delle sedute di allenamento IL RISCALDAMENTO SINONIMI: Messa in pressione, Messa in moto, Attivazione fisiologica, Avviamento motorio, Warm up. SCOPI: porre l organismo in situazioni ottimali per lavorare EFFETTI POSITIVI: di tipo fisiologico di tipo tecnico di tipo psicologico

Scopi del riscaldamento Preparare l organismo a sopportare con efficienza i carichi di lavoro successivi (aumento della temperatura corporea) Prepararsi all allenamento (o alla competizione) Prevenzione da infortuni con riscaldamento localizzato e specifico Ricerca della giusta concentrazione Richiamare alla mente gli schemi che saranno utilizzati nelle attività programmate

La durata può variare da 15-40 minuti e dipende: dall età Durata del riscaldamento dal momento della giornata (al mattino il riscaldamento deve essere più graduale e prolungato) dalle condizioni climatiche (con il caldo si accorcia, con il freddo si prolunga) dal livello di preparazione (un atleta poco allenato non deve riscaldarsi con troppa intensità)

IL MITO DEL RISCALDAMENTO VECCHIA MANIERA (non ancora abbandonato da tutti) 2-3 giri (di campo, di palestra) in corsa leggera: solitamente la velocità di corsa è troppo bassa e la frequenza cardiaca non cresce in maniera sufficiente. 10 di stretching**: i muscoli sono ancora freddi e lo stretching non può essere realmente efficace. 10 di andature: molto spesso è solo routine senza precisione RIASSUNTO: uno spreco di 20-30 ogni seduta di allenamento

IL MITO DEL RISCALDAMENTO : ORIENTAMENTI CONSIGLIATI Utilizzare fin da subito la palla; Fin dall inizio il lavoro va proposto in modo abbastanza intenso (brioso, vivace, brillante, vivo) con una frequenza cardiaca di circa 130-150 bpm con attività di recupero tecnico o giochi non strutturati; Aumentare l intensità in forma tecnica o a secco con attività coordinative svolte in agilità; Nessuna pausa o pause minime per cambiare attività Le andature, se si fanno, devono essere svolte in modo corretto e preciso; Lo stretching**.

Attività a secco per il mantenimento/miglioramento/sviluppo delle capacità condizionali e coordinative per giocatori over 40 Corsa di tipo aerobico in tutte le sue forme; Corsa intermittente (con brevi sconfinamenti nel lattacido); Corsa e semplici salti/balzi di ostacoli artificiali; Percorsi e circuiti di abilità e destrezza con finalità aerobiche; Brevi percorsi di abilità e destrezza con finalità di reattività, rapidità ed esplosività; Andature ritmico - coordinative; Sviluppo del tono muscolare addominale e dorsale; Attività a stazioni.

IL DEFATICAMENTO Dopo uno sforzo intenso è consigliabile continuare per qualche minuto (3-5 minuti) a svolgere attività in modo blando. CON IL DEFATICAMENTO SI: evita il ritardo del ritorno venoso e il sangue, non affluendo con facilità al cuore, fa avvertire la sensazione di gonfiore alle gambe accelera lo smaltimento dell acido lattico lo smaltimento delle catecolamine (un improvviso accumulo può generare complicazioni al sistema cardiocircolatorio) I pochi minuti per un ritorno graduale alla normalità non sono sprecati, ma sono utili per mantenersi in salute.

Grazie per la paziente e cortese attenzione modesto5@alice.it modestobonan@gmail.com Scegli la via opposta alle usanze e farai quasi sempre bene (J.J. Rousseau)