GEO NOVA S.p.A. Treviso



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GEO NOVA S.p.A. Treviso Indagini con metodo Geoelettrico Tomografico per lo studio del sottosuolo in prossimità del sistema di impermeabilizzazione della discarica di Sommacampagna (Prov. di Verona) Relazione tecnica Portogruaro, 23 Settembre 2011 Eurekos s.r.l. Via Leopardi, 13 30026 Portogruaro (VE) Tel. 0421 72041 - Fax 0421 72028 E-mail: eurekos@tin.it - web site: www.eurekos.it C.F. e P.I. 03114380276 Registro Imprese VE n. 03114380276 R.E.A. VE n.283587

Sommario Contenuti pagine 1. INTRODUZIONE 4 2. METODOLOGIA 5 2.1. PROPRIETÀ ELETTRICHE DEL SUOLO 5 2.2 STRUMENTAZIONE 7 2.3 ESECUZIONE PROFILI GEOELETTRICI TOMOGRAFICI 10 2.4 ELABORAZIONE DEI DATI 13 3. RISULTATI 14 3.1 RISULTATI PRIMA CAMPAGNA DI INDAGINE, TERRENO SECCO 14 3.2 RISULTATI SECONDA CAMPAGNA DI INDAGINE, SUOLO UMIDO E COMPARAZIONE DATI 17 4. CONCLUSIONI 19 2

INDICE DELLE FIGURE, TABELLE E TAVOLE Figure e tabelle Fig. 1.1 Fig. 2.2.1 Fig. 2.2.2 Fig. 2.2.3 Fig. 2.3.1 Vista interna area d indagine Configurazione di campagna del sistema di acquisizione dei dati ActEle (Active Electrode). Vista della scheda elettronica di controllo Visualizzazione delle celle di misura durante la fase di acquisizione con il software Geotest Profilo geolettrico tomografico L1-O-e Fig. 2.3.2a Punto origine profilo geolettrico tomografico L1-O-i Fig. 2.3.2b Punto origine profilo geolettrico tomografico L1-O-e Fig. 2.3.2c Punto origine profilo geolettrico tomografico L2-E-i Fig. 2.3.2d Punto origine profilo geolettrico tomografico L2-E-e Fig. 2.3.2e Punto origine profilo geolettrico tomografico T1-S-i Fig. 2.3.2f Punto origine profilo geolettrico tomografico T1-S-e Fig. 2.4.1 Disposizione dei blocchi e dei punti di misura con configurazione Wenner Tab. 2.1 Valori di resistività dei terreni più comuni e in alcuni casi particolari di contaminazione ALLEGATO 1 TAV. UBI-1 Ubicazione profili indagine geoelettrica tomografica TAV. GEOEL-1 Risultati indagine geoelettrica tomografica Profilo L1-O-i TAV. GEOEL-2 Risultati indagine geoelettrica tomografica Profilo L1-O-e TAV. GEOEL-3 Risultati indagine geoelettrica tomografica Profilo L2-E-i TAV. GEOEL-4 Risultati indagine geoelettrica tomografica Profilo L2-E-e TAV. GEOEL-5 Risultati indagine geoelettrica tomografica Profilo T1-S-i TAV. GEOEL-6 Risultati indagine geoelettrica tomografica Profilo T1-S-e 3

1. INTRODUZIONE Su incarico della GEO NOVA S.p.A. è stata eseguita una campagna di indagini col metodo Geoelettrico Tomografico lungo il perimetro interno ed esterno della discarica di Sommacampagna (Prov. di Verona) (Fig. 1.1 Vista interna area d indagine). L indagine è stata effettuata in due fasi: la prima in corrispondenza di clima secco e limitate irrigazioni e la seconda successivamente agli eventi piovosi del 18-19 settembre 2011. Per la stessa ragione sono stati effettuati profili tomografici paralleli all interno della recinzione della discarica e al suo esterno in modo da poter evidenziare eventuali gradienti di umidità e/o concentrazioni d acqua in prossimità del limite esterno della discarica. La realizzazione di profili di lunghezza superiore a 300 m ha permesso di raggiungere un profondità massima di indagine di oltre 25 m. Le indagini sono state svolte nei giorni 14, 15 e 16 settembre, per la prima fase, e 20, 21 settembre per la fase successiva alle precipitazioni e alle intense irrigazioni. Fig. 1.1 - Vista interna area d indagine 4

2. METODOLOGIA L indagine geoelettrica si basa sulla determinazione delle variazioni di resistività elettrica (r) delle litologie presenti nel sottosuolo che nel caso in esame è costituita da sedimenti ghiaiosi abbastanza omogenei con limi ferrettizzati. La resistività è un parametro indipendente dalle caratteristiche geometriche dell elemento studiato ed è definito come la resistenza elettrica per unità di volume (Tab. 2.1). Ogni corpo geologico presenta un ampio campo di variabilità dei propri valori di resistività che dipendono dal grado di omogeneità, dal livello di alterazione e come nel caso dei terreni in esame, dalla presenza di limi morenici e dalla presenza d acqua. Tab. 2.1 - Valori di resistività dei terreni più comuni e in alcuni casi particolari di contaminazione 2.1. PROPRIETÀ ELETTRICHE DEL SUOLO La resistività dei terreni è controllata principalmente dai seguenti fattori: grado di saturazione dei pori; presenza di argilla; porosità; salinità del fluido presente nei pori; 5

temperatura; fratturazione; presenza di cavità. che nel nostro caso si limitano ai primi tre parametri che vengono matematicamente espressi dalla relazione empirica proposta di Archie : ρ s = ρ f a Φ-n S-m dove: - ρ s : resistività (Ω m) del suolo parzialmente saturo di fluido; - ρ f : resistività (Ω m) del fluido presente nei pori; - S: frazione del volume di pori occupata dal fluido; - m: coefficiente di saturazione (solitamente assunto essere pari a 2); - a: costante empirica, detta di Winsaur (tipico per sabbia: 0.62); - n: coefficiente adimensionale, (tipico per sabbia :2.15); - Φ: porosità del suolo. che trova buona applicazione nei suoli aventi scarsa componente argillosa, come quelli in esame costituiti prevalentemente da sabbie e ghiaie. La resistività dell acqua, ρ f è inoltre calcolabile qualora si conoscano le concentrazioni di ioni in soluzione (ad es. Cl -, SO 4 =, NO 3 -, ecc.) utilizzando la formula: ρ f = 0.0123 + 10 (3.562-0.955 log 10 C ) dove C è la somma delle concentrazioni (pesate da opportuni coefficienti ricavati sperimentalmente per ciascun ione) di tutti gli ioni presenti. Nel particolare caso delle comuni acque di superficie o di falda, si possono applicare i seguenti valori: H 2 O con : 100 mg/l di Cl - : ρ f = 13 Ω m 1000 mg/l di Cl - : ρ f =2.75 Ω m 10000 mg/l di Cl - : ρ f =0.3 Ω m. 6

2.2 STRUMENTAZIONE L indagine è stata eseguita con strumentazione per geoelettrica tomografica 4point hp (Fig. 2.2.1) prodotta da L-Gm Lippmann Geophysikalische Messgeräte (Germany), caratterizzata da elevate prestazioni e possibilità di gestire diversi moduli di catene elettrodiche fino a oltre 500 elettrodi. L unità centrale è comandata da un laptop ed ha le seguenti caratteristiche: capacità di memoria per > 16.000 misurazioni; polarizzazione indotta spettrale; risoluzione di fase fino a 50mrad; possibilità di calibratura in base alla variazione di resistenza; interfaccia per catena elettrodi attivi; determinazione dell errore di misura statistico; calcolo diretto della resistività apparente per misurazioni Wenner, Schlumberger, Schlumberger/2 polo-polo, dipolo-dipolo. Fig. 2.2.1 Configurazione di campagna del sistema di acquisizione dei dati, a sinistra l unità centrale 4point light hp 7

Il segnale viene trasmesso, ricevuto e modificato attraverso delle centraline (ActEle) (Fig. 2.2.2) aventi le seguenti caratteristiche: interfaccia semplice RS232, possibilità di collegamento a sistemi geoelettrici esistenti; resistenza d entrata ca. 1GOhm@1Hz. Cavo trasf. dati Scheda controllo Asta INOX Fig. 2.2.2 ActEle (Active Electrode). Vista della scheda elettronica di controllo di ognuno degli Elettrodi attivi Il sistema viene gestito tramite laptop con il software Geotest (Fig. 2.2.3). 8

114/11 Numero di elettrodi in acquisizione Posizione degli elettrodi durante la misura Frequenza Emissione Numero e posizione della misura Ricezione Stato della misura Qualità del dato Lista dati Fig. 2.2.3 Visualizzazione delle celle di misura durante la fase di acquisizione con il software Geotest 9

EUREKOS s.r.l. 2.3 ESECUZIONE PROFILI GEOELETTRICI TOMOGRAFICI Sono state eseguite due campagne di misura in periodo secco ed umido, cioè precedentemente e successivamente alle irrigazioni e alle precipitazioni del weekend 17-18 settembre 2011. Per ogni campagna sono stati eseguiti una serie profili geoelettrici tomografici internamente ed esternamente alla discarica per poter meglio evidenziare l eventuale effetto del corpo discarica sul drenaggio delle acque sotterranee e comprendere gli effetti dei movimenti delle acque meteoriche e di irrigazione in prossimità delle pareti della discarica stessa. I profili geoelettrici tomografici sono stati effettuati con configurazione Wenner con stendimento di base di 80 elettrodi spaziati 2 o 3 m e successive aggiunte di sezioni costituite da 20 elettrodi fino al raggiungimento delle lunghezze previste con metodologia Roll-on (Fig. 2.3.1). E stata utilizzata una sorgente esterna di energia per poter raggiungere una intensità massima di 100.000 ma ed una buona trasmissione di energia fino a oltre 25 m di profondità. Fig. 2.3.1 - Esecuzione profilo geoelettrico tomografico L1-O-e. 10

I punti origine dei profili sono i seguenti : Profilo L1-O-i Profilo eseguito internamente (i) alla discarica sul lato Ovest (O) in direzione Nord- Sud parallelo alla recinzione. Punto origine: spigolo recinzione Nord-Ovest (Fig. 2.3.2a). Profilo L1-O-e Profilo eseguito esternamente (e) alla discarica sul lato Ovest (O) in direzione Nord- Sud parallelo alla recinzione. Punto origine: a 12 metri verso Ovest dallo spigolo recinzione Nord-Ovest (Fig. 2.3.2b). Profilo L2-E-i Profilo eseguito internamente (i) alla discarica sul lato Est (E) in direzione Nord-Sud parallelo alla recinzione. Punto origine: a 7 metri dallo spigolo Sud del cancello di entrata (Fig. 2.3.2c). Profilo L2-E-e Profilo eseguito esternamente (e) alla discarica sul lato Est (E) in direzione Nord-Sud parallelo alla recinzione. Punto origine: In corrispondenza di uno spigolo della recinzione dell entrata della cava, 72 metri a Sud dallo spigolo cancello discarica (Fig. 2.3.2d). Profilo T1-S-i Profilo eseguito internamente (i) alla discarica sul lato Sud (S) in direzione Est-Ovest parallelo alla recinzione. Punto origine: spigolo recinzione Sud-Est (Fig. 2.3.2e). Profilo T1-S-e Profilo eseguito esternamente (e) alla discarica sul lato Sud (S) in direzione Est-Ovest parallelo alla recinzione. Punto origine: 5 metri a Sud dello spigolo recinzione Sud- Est (Fig. 2.3.2f). Nella seconda fase sono stati acquisiti gli stessi profili della prima fase ad esclusione del profilo L1-O-e e del profilo L2-O-e in quanto non interessati da irrigazione. L ubicazione dei profili è presentata nella TAV. UBI - Ubicazione profili indagine geoelettrica tomografica dell Allegato 1. 11

EUREKOS s.r.l. Fig. 2.3.2a Punto origine profilo L1-O-i Fig. 2.3.2b Punto origine profilo L1-O-e Fig. 2.3.2c Punto origine profilo L2-E-i Fig. 2.3.2d Punto origine profilo L2-E-e Fig. 2.3.2e Punto origine profilo T1-S-i Fig. 2.3.2f Punto origine profilo T1-S-e 12

2.4 ELABORAZIONE DEI DATI Per l inversione tomografica del dato di resistività e di caricabilità, è stata utilizzato il software RES2DINV, che determina automaticamente un modello bidimensionale della resistività e della Polarizzazione Indotta. La modellizzazione bidimensionale usata dal programma d inversione consiste nella suddivisione del sottosuolo in una matrice costituita da elevato numero di celle elementari (blocchi), oltre 1000 per uno stendimento di 160 m con 80 elettrodi a spaziatura 2m. La disposizione dei blocchi è legata strettamente alla distribuzione dei punti di misura nelle pseudosezioni che nel caso di acquisizione Roll-on comporta la sovrapposizione di almeno il 30% tra una sezione e la successiva per poter ovviare alla scarsa copertura delle parti iniziali e finali, trasformando perciò la matrice da trapezoidale (assenza di blocchi alle estremità) a rettangolare con completa copertura. All inizio e alla fine dell insieme delle sezioni che formano l intero stendimento Roll-on si avrà, ovviamente, di nuovo una forma trapezoidale dovuta all assenza di dati precedenti e successivi. Per una sequenza di acquisizione standard, la distribuzione e la dimensione dei blocchi viene determinata automaticamente dal programma in funzione del tipo di stendimento scelto (Fig. 2.4.1). Fig. 2.4.1 - Disposizione dei blocchi e dei punti di misura con configurazione Wenner Gli allegati grafici relativi alla presente indagine comprendono la planimetria con l ubicazione dei profili eseguiti (Tav. UBI - Ubicazione profili indagine geoelettrica tomografica) e le tavole con riportate le sezioni bidimensionali di resistività inserite nella planimetria dell area di indagine (Tavv. GEOEL-1-6 Risultati indagini geoelettriche tomografiche) presenti nell Allegato 1. 13

La resistività è indicata in ohm/m sia sotto forma numerica che grafica a colori: le tonalità blu-verde indicano terreni a bassa resistività mentre le tonalità giallo-rossoviola indicano terreni ad alta resistività. 3. RISULTATI Come accennato sono state svolte due campagne di indagine cercando di sfruttare l intensa irrigazione dei frutteti concordata con gli agricoltori e le precipitazioni del fine settimana, per visualizzare la distribuzione e la variazione di umidità all esterno e all interno della discarica La prima campagna eseguita in clima secco ha permesso di trarre le seguenti considerazioni di carattere generale che saranno poi descritte nel dettaglio sezione per sezione; in particolare le sezioni esterne mostrano la seguente situazione. Il sottosuolo, come logico vista la sua natura ghiaioso-sabbiosa, ha valori di resistività abbastanza elevati che sono particolarmente alti in prossimità della superficie con medie superiori a 500 ohm/m che diminuiscono generalmente in profondità con presenza anche di lenti sospese con valori variabili da 100 a 50 ohm/m. La presenza di limi di origine morenica determina un forte abbassamento dei valori di resistività che si accentua molto in condizioni umide. 3.1 RISULTATI PRIMA CAMPAGNA DI INDAGINE, TERRENO SECCO Procedendo da Ovest a Est in senso antiorario si incontrano le seguenti situazioni: Profilo L1-O-i (TAV. GEOEL-1) Si osserva dall origine della sezione fino alla progressiva 200 una generalizzata presenza di valori compresi tra 80 e 100 ohm/m fino a circa 18 m dal p.c.; successivamente questa zona a bassa conducibilità si estende verso il basso e si interrompe poi verso progressiva 300, tralasciando alcuni eventi isolati dovuti all irrigazione della nottata precedente nel campo a Sud della discarica. Sovrapponendo le sezioni geoelettriche alla mappa della discarica si può osservare che la maggiore estensione delle aree a bassa conducibilità, maggiore umidità, è localizzata in corrispondenza della parte di discarica isolata dai teli; dai dati forniti risultano inoltre due importanti dreni attorno alla progressiva 290-300 in corrispondenza dell interruzione dell area maggiormente umida e ben definiti da una anomalia resistiva sub verticale a 500-750ohm/m. 14

Altre anomalie resistive che interrompono la continuità delle aree umide sono esse localizzate in prossimità di sistemi drenanti; in particolare si nota molto bene la diminuzione di conducibilità/umidità nella parte bassa della sezione in corrispondenza dei dreni al piede ad indicare l efficacia della azione drenante sulla riduzione dell umidità Profilo L1-O-e (TAV. GEOEL-2) Si origina a 12 m dallo spigolo Nord-Ovest della recinzione della discarica e da qui procede verso S attraversando due diverse coltivazioni soggette a differenti irrigazioni. Questo effetto si nota chiaramente in superficie dove a Sud della progressiva 230 si osserva nettamente una variazione verso Sud di resistività e di spessore dello strato umido meno resistivo che mostra valori inferiori a 500 ohm/m. A profondità maggiori si notano in giallo verde alcune lenti a maggioreconducibilità (140-200 ohm/m) all interno delle quali si raggiungono valori minimi anche di 80-100 ohm/m in corrispondenza di probabili lenti limose. Quest area risulta poco irrigata negli ultimi tempi come confermato dai valori di reistività più elevati riscontrati in prossimità della superficie Profilo L2-E-i (TAV. GEOEL-3) Il profilo interno si origina a 7 m dal cancello d entrata in corrispondenza di una piega della recinzione e si estende a Sud per 358 m lungo la recinzione debordando dalla discarica. La sua lettura può apparire difficile a causa dell omogeneità dei valori, ma durante la fase di interpretazione essa è stata plottata anche con diverse scale di valori per permettere una comprensione generale che è poi stata applicata al modello finale qui rappresentato.. In particolare si è dimostrata efficace una specifica scala logaritmica in grado di evidenziare meglio le aree a bassa resistività nel range 20-40 ohm/m all interno del contesto generale di valori 60-140 che caratterizzano la gran parte della sezione tra progr 100 e 300. Per ragioni di omogeneità dei dati e facile comparazione nella versione finale la sezione è stata plottata con scala di resistività con valore inferiore 20 ohm/m analogamente alle altre sezioni. Tralasciando la parte superficiale dove si notano, aree a resistività elevata, si osserva una generalizzata omogeneità dei valori di che termina però in corrispondenza del limite Sud della discarica ove si notano valori molto maggiori. In questo contesto si notano piccole aree maggiormente conduttive (azzurre-blu) alle progressive 110-140, limite del frutteto a Est che viene irrigato; 170-200, in corrispondenza di un cedimento, e attorno alla progressiva 300. L anomalia all inizio della sezione non trova riscontro visibile in nessun cedimento o altro evento particolare. Si noti anche in questo caso come all esterno della discarica i valori di resistività risalgano rapidamente. 15

Questa sezione è stata eseguita in prossimità del canale di irrigazione interrato e non vi è presenza alcuna di anomalie conduttive superficiali da ascrivere a perdite dello stesso, queste sarebbero state immediatamente visibili dato l elevato contrasto con terreno superficiale alto resisitivo. Profilo L2-E-e (TAV. GEOEL-4) Il profilo si origina dal cancello di accesso della cava di ghiaia prossima alla discarica e da qui si estende verso Sud con una leggera angolazione fino al frutteto e successivamente, sfruttandone l accesso, si sviluppa in bordo strada. La sua lunghezza è di 237 m. La situazione è qui leggermente diversa a causa dell influsso del profondo scavo della cava che sicuramente gioca un ruolo importante nella regimazione delle acque almeno in prossimità del lato Nord del frutteto. I suoli superficiali sono estremamente resistivi superando 700 ohm/m ma anche qui appare una vistosa anomalia basso resistiva a partire dalla progressiva 100 con quote variabili. Essa è preceduta tra le progressive 60 e 80 da una piccola anomalia che si estende in superficie. Questa si viene a trovare al confine tra il frutteto, a Sud e la cava a Nord, in quest area vi è anche un sifone e una giunzione del sistema di irrigazione che potrebbe determinare perdite in grado di spiegare la localizzata anomalia superficiale. Anche qui la massima anomalia a bassa conducibilità si trova in corrispondenza dell area di discarica impermeabilizzata, anche se l effetto non è così marcato come nel lato Sud. L estremo Sud della sezione non presenta valori a bassa resistività essendo in corrispondenza dell allevamento avicolo dove non vi è mai stata irrigazione. Profilo T1-S-i (TAV. GEOEL-5) La sezione interna corrispondente ha fornito la chiave di lettura del comportamento delle acque del sottosuolo e la relativa distribuzione di umidità. Si origina dallo spigolo della recinzione e si estende verso Ovest per 198 m. Vengono qui confermate ed esasperate le situazioni viste in precedenza; al di sotto dello strato superficiale alto resistivo si nota un importante area bassa resistiva con valori anche di 20-40 ohm/m che si estende in basso fino alla fine della sezione e longitudinalmente fino alla progressiva 116 dove subisce una brusca interruzione (ampiamente confermata nella sezione IP-Polarizzazione indotta) per lasciar spazio a un area resistiva sopra la quale si nota una piccola lente conduttiva. Da qui alla fine della sezione si notano ancora valori di bassa conducibilità fino ad uscire dalla recinzione della discarica dove riprendono i valori alto resistivi. Comparando i dati e le mappe viene confermato che gli accumuli di umidità e probabilmente anche di materiale fino (alti valori di IP) sono localizzati in 16

corrispondenza dell area impermeabilizzata che agisce probabilmente da barriera permettendo l accumulo delle acque da Sud. Questo effetto è confermato anche dalle variazioni di spessore dell area a bassa resistività evidenziata dalla sezione esterna che però non mostra alti valori di IP suggerendo una scarsa presenza di materiali fini. Profilo T1-S-e (TAV. GEOEL-6) Il profilo esterno si origina a 5 m dal prolungamento dell angolo Sud-Ovest della recinzione e si estende da qui verso Ovest per 207 metri oltrepassando quindi lo spigolo opposto della recinzione. Quest area è stata irrigata almeno parzialmente la notte precedente la misurazione come appare dall erba piegata nel frutteto in corrispondenza delle saracinesche di irrigazione. Si tratta senz altro di una delle migliori sezioni geoelettriche, insieme alla sua omologa interna, e ha fornito le informazioni di base per sviluppare il modello della distribuzione dell umidità e dei movimenti delle acque. E presente uno strato alto resistivo superiore a 500 ohm/m fino alla profondità di circa 10 m, dove appare un livello basso resistivo, con estensione dall origine fino alla progressiva 170. Da quota -10 dal p.c. si osserva un interessante livello basso resistivo con valori limite di 60 ohm/m con spessore di oltre 15 m (quota-25-28 dal p.c.) fino alla progressiva 116 da dove, dopo una intumescenza verso il basso, si assottiglia notevolmente aumentando anche i valori di resistività. Dopo la progressiva 170 sparisce totalmente per quanto è dato da vedere nella sezione che però non raggiunge le profondità massime essendo alla fine dello stendimento. Confrontando queste osservazioni con la mappa della discarica si nota che la variazione di spessore avviene in prossimità della rastremazione della discarica per effetto della piazzola dove sono localizzate le 4 cisterne verticali del percolato. 3.2 RISULTATI SECONDA CAMPAGNA DI INDAGINE, SUOLO UMIDO E COMPARAZIONE DATI La seconda campagna di indagini è stata programmata per giorni 20 e 21 settembre confidando nelle previsioni meteo che annunciavaano intense pioggie nei giorni di sabato e domenica; purtroppo gli eventi si sono limitati a un totale di circa 9 mm di pioggia che sicuramente non è significativa per lo scopo delle indagini; l irrigazione è stata attivata nel frutteto lato Sud della discarica contribuendo così all apporto di acqua nel sottosuolo. 17

Profilo L1-O-i (TAV. GEOEL-1) Ricalca esattamente la precedente e non propone interessanti variazioni poichè le coltivazioni ad Ovest non vengono irrigate essendo terminato il loro ciclo produttivo. I principali elementi sono rimasti praticamente invariati e sono percepibili solo in limitati allargamenti dell area principale a bassa resistività che inizia alla progressiva 224 e si estende fino alla 288. Si può quindi affermare che i 9 mm di pioggia avvenuti nel weekend sono risultati assolutamente ininfluenti ai fini del contenuto di umidità del sottosuolo. Profilo L2-E-i (TAV. GEOEL-3) La sezione è stata processata con diversi parametri per evidenziare le lievissime differenze registrate dopo le pioggio e le irrigazioni poiché i terreni limitrofi ad Est non sono stati irrigati pesantemente nei giorni precedenti e solo la prosecuzione verso Sud fuori discarica viene a trovarsi al limite del frutteto irrigato. Confrontando le sezioni realizzate nelle due campagne si nota una minima diminuzione dei valori di resistività a partire dalla progr. 120-130 corrispondente al margine del frutteto ed all annesso sifone di irrigazione. Ciò sta ad indicare che l apporto meteorico, 9 mm, del fine settimana è stato assolutamente ininfluente mentre ben più importante risulta l effetto dell irrigazione del frutteto a Sud. Profilo T1-S-i (TAV. GEOEL-5) Come l omologa registrata nel periodo precedente alle pioggie e alle intense irrigazioni, questa sezione fornisce la miglior chiave di lettura della situazione. Le variazioni di resistività sono qui molto evidenti; il maggior elemento di variazione risulta l area resistiva quadrangolare, ben rilevata nella campagna precedente, verso la progressiva 110, che risulta qui molto ridotta e con valori medi inferiori a causa dell apporto d umidità legato alla forte irrigazione; quest area è in precisa corrispondenza con uno dei maggiori cedimenti. L area attorno alla progressiva 50, sede di un area a bassa conducibilità, mostra una estensione e una diminuzione della resistività media ed è situata in prossimità di un lieve cedimento. Si nota chiaramente alla progr 170, in azzurro, il percorso inclinato di percolazione dell acqua di irrigazione. Anche le sacche azzurro/bluastre ben visibili in ambedue le sezioni, caratterizzate da valori anche di 20 ohm/m, mostrano in quest ultima un generalizzato decremento dei valori di resistività. 18

Profilo T1-S-e (TAV. GEOEL-6) Anche questa sezione ricalca ovviamente il tracciato della precedente, nonostante gli esigui apporti meteorici mostra un ispessimento delle aree umide e soprattutto un lieve decremento dei valori di resistività al loro interno, indice di una aumentata umidità. Le variazioni di umidità sembrano più marcate all interno della discarica che all esterno, a prova di una importante migrazione in quella direzione. 4. CONCLUSIONI Le due campagne di indagine eseguite per lo studio del sottosuolo interno e limtrofo alla discarica di Sommacampagna hanno portato a una chiara definizione della distribuzione dell umidità del sottosuolo e delle sue variazioni in corrispondenza di episodi di piovosità ma soprattutto per gli effetti dell irrigazione. Nelle due campagne sono stati eseguiti profili geoelettici tomografici a pochi metri di distanza dal bordo dell invaso e al di fuori della recinzione della discarica in modo da ottenere un primo modello del sottosuolo e verificare le successive modificazioni per effetto degli apporti idrici determinati da pioggia o irrigazione. I profili esterni ed interni sono stati eseguiti per verificare se la presenza dell impermeabilizzazione della discarica generasse disomogeneità nella distribuzione dell umidità del suolo e localizzare la presenza di aree anomale basso conduttive legate a questo fatto. La ripetizione dei profili in situazione secca e umida- purtroppo le precipitazioni non sono state abbondanti come previsto ma le irrigazioni a Sud sono state cospique- è stata finalizzata a verificare le variazioni degli accumuli stessi. Si è quindi potuto evidenziare che l impermeabilizzazione della discarica determina la concentrazione di umidità con formazione di sacche umide anche molto umide specialmente nell area Sud; queste sono molto meno visibili nei lati Ovest e Sud- Ovest e particolarmente in corrispondenza dei dreni dove il loro effetteo è ben visibile dalla riduzione delle aree a bassa conducibilità. Questa area risulta comunque meno irrigata dell area a Sud. La ripetizione dei profili dopo la scarsa pioggia e l importante irrigazione del frutteto a Sud ha evidenziato molto chiaramente la migrazione d acqua da questi terreni verso N- NW interessando particolarmente l angolo Sud-Ovest della discarica, oggetto di cedimenti. In quest area si nota dal confronto tra le due sezioni successive un importante aumento delle aree umide ad anche alcune vie preferenziali di movimento verso il basso delle acque di irrigazione. 19

Su tutta l area le anomalie basso conduttive sono in buona correlazione con i cedimenti, specialmente nel lato Sud dove questa correlazione è ottima. In generale si può affermare che l impermeabilizzazione della discarica ha permesso la formazione di sacche di umidità nei terreni a contatto con le argille in concomitanza con intense irrigazioni, principalmente nei lati Sud e in forma più limitata a Est. Questi sono anche i lati dove esternamente avvengono le maggiori irrigazioni e dove sono presenti canalette esterne sia libere che interrate che potrebbero facilmente perdere acqua durante il trasporto anche a coltivazioni lontane, nonostante l inteso flusso della nottata non sono state notate perdite dalla canaletta interna interrata lungo lato Est. La correlazione umidità/irrigazione è stata dimostrata dalle evidenti variazioni di estensione delle aree umide e della associate diminuzione di conducibilità. In corrispondenza delle canalette di dreno questi fenomeni sono molto più limitati a riprova della loro efficacia. Portogruaro, 23 settembre 2011 EUREKOS s.r.l. 20

GEO NOVA S.p.A. Treviso Indagini con metodo Geoelettrico Tomografico per lo studio del sottosuolo in prossimità del sistema di impermeabilizzazione della discarica di Sommacampagna (Prov. di Verona) ALLEGATO 1 TAVOLE GRAFICHE Portogruaro, 23 Settembre 2011 114/11