IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Seminario. Milano, 9 giugno 2011. Ing. Luciano Brusaferro

Documenti analoghi
REGIONE PUGLIA. Bari, LORO SEDI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Le varianti in corso d opera negli appalti di lavori pubblici. competenze

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.


REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE DI CUI ALL'ART COMMA 1 - LEGGE , N. 109

LINEE GUIDA PREMESSO CHE:

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

Studio Tecnico Associato Zamboni - Celsi Progettazione impianti elettrici e tecnologici

Direzione dei lavori e collaudo di opere pubbliche

IL COLLAUDO NEI LAVORI PUBBLICI

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno /50

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

Compiti e responsabilità dei Coordinatori

Prof. Ing. Paolo Pizzo

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL

PERCORSO MONOTEMATICO SUL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NELLA GESTIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

Le novità introdotte dal Regolamento attuativo per forniture e servizi

PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO 1 OBIETTIVI E FINALITÀ.

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

La normativa in corso dal per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

LICENZA D USO di SOFTWARE

DELIBERAZIONE N. 152 DEL 09/07/2014

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Corso di Formazione 18 ore in aula

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso)

Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione: attività di cantiere e rapporto con le figure professionali

SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI RELAZIONE DI COLLAUDO LAVORI DI. IMPRESA CONTRATTO IN DATA.N.. DI REP. REGISTRATO IN DATA IL AL N. MOD.. VOL.

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

Con l Europa investiamo nel vostro futuro

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

Città di Minerbio Provincia di Bologna

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo


COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA SETTORE AFFARI GENERALI

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

Codice di comportamento in materia di Internal Dealing. Codice di comportamento di Internal Dealing

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

Novità in materia di Rimborsi IVA

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

CONTRATTO DI SVILUPPO SOFTWARE (MODELLO CONTRATTUALE SUGGERITO DALL ANASIN) Azienda ) si obbliga a fornire al Cliente ai termini e

COMUNE DI SAN SECONDO PARMENSE Provincia di Parma

WORLD DUTY FREE S.P.A.

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

Comune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Con riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio

Comune di SOVERE Provincia di BERGAMO CRITERI. gestione ed aggiornamento Sito Web Istituzionale

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI

LE VARIANTI IN CORSO D OPERA AI LAVORI PUBBLICI

CONTENUTO DEL REGOLAMENTO

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Approvazione CDA del 25 giugno Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

"BOZZENTE S.R.L. Protocollo procedure di gara, rischi specifici e schemi di comportamento

Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: B71

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)

A Democracy CLASSIC Quota 250,00

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE

IL CONSIGLIO DELL AGENZIA PER LE ONLUS

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI TREVISO

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre

IL CONSIGLIO COMUNALE

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

COMUNE DI SAN SECONDO PARMENSE Provincia di Parma

CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI PROGETTAZIONE, PRELIMINARE, DEFINITiVA ED ESECUTIVA E ATTIVITA DI SUPPORTO ALLA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE EX ART. 93, D.LGS. N. 163 DEL 12/04/2006 e s.m.i.

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde

Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Transcript:

Seminario IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Milano, 9 giugno 2011 Ing. Luciano Brusaferro 1

RIFERIMENTI LEGISLATIVI Codice Contratti Pubblici D. Lgs. 12 Aprile 2006 n 163 Regolamento D.P.R. 5 Ottobre 2010 n 207

COMPITI DEL DIRETTORE DEI LAVORI (articoli 147 e 148 Regolamento) Al D.L. spettano il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell esecuzione dei lavori Il D.L. cura che i lavori cui è preposto siano eseguiti a regola d arte ed in conformità del progetto e del contratto

IL DIRETTORE LAVORI E LE RISERVE (Art. 190 Regolamento) Il Direttore dei Lavori, nei successivi 15 giorni (n.d.r. dalla apposizione delle riserve) espone nel Registro le sue motivate deduzioni. Se il D.L. omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell Appaltatore, incorre in responsabilità per le somme che, per negligenza, la Stazione Appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.

VARIAZIONI AL PROGETTO (Art. 161 comma 1 Regolamento) Nessuna variazione o addizione al progetto approvato può essere introdotta dall esecutore se non è approvata dal D.L. e preventivamente approvata dalla Stazione Appaltante nel rispetto e nei limiti indicati all art. 132 del Codice

VARIAZIONI AL PROGETTO (Art. 161 comma 3 Regolamento) Qualora, ai sensi dell art. 132 del Codice, sia necessario introdurre in corso d opera variazioni o addizioni al progetto in esecuzione, non previste dal contratto, il D.L. propone la redazione di una perizia suppletiva e di variante, indicandone i motivi in apposita relazione da inviare al RUP.

VARIAZIONI AL PROGETTO (Art. 161 comma 11 Regolamento) I componenti dell ufficio della D.L. sono responsabili, nei limiti delle rispettive attribuzioni, dei danni derivati alla stazione appaltante dalla inosservanza del presente articolo. Essi sono altresì responsabili delle conseguenze derivate dall aver ordinato o lasciato eseguire variazioni o addizioni al progetto, senza averne ottenuta regolare autorizzazione.

VARIANTI IN CORSO D OPERA (art. 132 comma 1 Codice) Le varianti in corso d opera possono essere ammesse, sentito il progettista e il D.L., esclusivamente qualora ricorra uno dei seguenti motivi: a)per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari b)per cause impreviste e imprevedibili c)per rinvenimenti imprevisti e non prevedibili nella fase progettuale d)nei casi previsti dall art. 1664 comma 2 Codice Civile e)per il manifestarsi di errori od omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell opera o la sua utilizzazione; in tal caso il RUP ne dà immediata comunicazione all Osservatorio e al progettista

VARIANTI IN CORSO D OPERA (art. 132 comma 2 Codice) I titolari di incarichi di progettazione sono responsabili per i danni subiti dalle stazioni appaltanti in conseguenza di errori o di omissioni della progettazione di cui al comma 1 lettera e)

VARIANTI IN CORSO D OPERA (art. 132 comma 3 Codice) Non sono considerati varianti ai sensi del comma 1 gli interventi disposti dal D.L. per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 5 per cento delle categorie di lavoro dell appalto e che non comportino un aumento dell importo del contratto stipulato. Sono inoltre ammesse nell esclusivo interesse dell amministrazione le varianti, in aumento o diminuzione, finalizzate al miglioramento dell opera e della sua funzionalità, semprechè non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento dell importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l esecuzione dell opera.

VARIANTI IN CORSO D OPERA (art. 132 comma 6 Codice) Ai fini del presente articolo si considerano errore od omissione di progettazione l inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica, il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici, la violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali

Prosieguo lavori (art. 191 Regolamento) L esecutore è sempre tenuto a uniformarsi alle disposizioni del D.L., senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili

RELAZIONE RISERVATA (art. 240 Codice) Il D.L. dà immediata comunicazione al RUP delle riserve di cui al comma 1 (n.d.r. riserve il cui importo superi il 10% dell importo contrattuale) trasmettendo nel più breve tempo possibile la propria relazione riservata

RELAZIONE RISERVATA (art. 13 comma 5d) Codice) Sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione: a).. b).. c).. d)alle relazioni riservate del direttore dei lavori e dell organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto

IL COLLAUDATORE (Art. 141 comma 5 Codice ) Il collaudatore o i componenti della commissione di collaudo non devono aver svolto alcuna funzione nelle attività autorizzative, di controllo, di progettazione, di direzione, di vigilanza e di esecuzione dei lavori sottoposti a collaudo.

IL COLLAUDATORE (Art. 216 comma c) Regolamento) Non possono essere affidati incarichi di collaudo: a).. b).. c)a coloro che hanno comunque svolto o svolgono attività di controllo, progettazione, approvazione, vigilanza o direzione dei lavori da collaudare

COMPITI DEL COLLAUDATORE (art. 215 comma 3 Regolamento) Il collaudo comprende anche l esame delle riserve dell esecutore, sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva in via amministrativa, se iscritte nel registro di contabilità e nel conto finale nei termini e nei modi prescritti dal presente Regolamento

DOCUMENTI DA FORNIRE AL COLLAUDATORE (Art. 217 Regolamento) Il Responsabile del procedimento trasmette all organo di collaudo:.... o) Relazioni riservate sia del Direttore dei Lavori sia del RUP in merito alle eventuali riserve avanzate dall esecutore dei lavori

VALUTAZIONI COLLAUDATORE (Art. 225 comma 3 Regolamento) Con apposita relazione riservata il collaudatore esprime il proprio parere sulle riserve e domande dell esecutore e sulle eventuali penali sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva

ECCEDENZA SU QUANTO AUTORIZZATO E APPROVATO (Art. 228 Regolamento) Ove l organo di collaudo riscontri lavorazioni meritevoli di collaudo, ma non preventivamente autorizzate, le ammette nella contabilità previo parere vincolante della stazione appaltante, solo se le ritiene indispensabili per l esecuzione dell opera.. L eventuale riconoscimento delle lavorazioni non autorizzate non libera il D.L. e il personale incaricato dalla responsabilità che loro incombe per averle ordinate o lasciate eseguire

ACCORDO BONARIO (Art. 240 comma 8 Codice) La commissione è formata da tre componenti aventi competenza specifica in relazione all oggetto del contratto per i quali non ricorra una incompatibilità ai sensi dell art. 241 comma 6 nominati, rispettivamente, uno dal RUP, uno dal soggetto che ha formulato le riserve ed il terzo di comune accordo dai due componenti già nominati

ACCORDO BONARIO (Art. 241 comma 6 Codice) Non possono essere nominati coloro che abbiano compilato il progetto o dato parere su di esso, ovvero diretto, sorvegliato o collaudato i lavori cui si riferiscono le controversie, né coloro che abbiano in qualsiasi modo espresso un giudizio o un parere sull oggetto delle controversie stesse