INDICE. Premessa 4. Mission 5. Il contesto ambientale 8. Organigramma 12. L Istituto e le scuole 20. Tempo scuola 24. Organizzazione didattica 26



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Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Terni P.O.F. 2013-2014

INDICE Lettera del Dirigente scolastico 3 Premessa 4 Mission 5 Il contesto ambientale 8 Organigramma 12 L Istituto e le scuole 20 Tempo scuola 24 Organizzazione didattica 26 Le risorse umane 31 Le risorse strumentali 41 Le risorse economiche 42 Contratto formativo 43 Criteri di precedenza per le iscrizioni 45 Scelte didattiche ed educative 49 L offerta formativa 51 Progettazione di Istituto 54 Valutazione 153 Piano di formazione e aggiornamento 162 Informazione e contatti 163 P.O.F. 2013_2014 Pagina 2

Lettera del Dirigente Scolastico Gentili Signore e Signori, rivolgo un cordiale saluto e un ringraziamento per l attenzione che dedicherete nel leggere il Piano dell Offerta Formativa (POF) del nostro Istituto. Questo documento, proprio perché si occupa di persone e di relazione tra le persone, non è statico ma ha la pretesa di essere in continua trasformazione anno per anno per ribadire i valori di fondo della nostra Scuola che sono in coerenza con i principi dettati dalla Costituzione. La nostra mission è quella di contribuire a formare futuri cittadini europei, ben integrati nella comunità locale, in grado di realizzarsi come persone, con una mentalità flessibile e aperta alle altre culture. L art. 3 del Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche definisce il POF come il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. Esso esplicita, inoltre, la progettazione educativa, didattica ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia. Quindi il POF rappresenta la carta di identità di ogni scuola impegnando la stessa nei confronti dell intera comunità scolastica. E il documento che rappresenta il riferimento fondamentale sul piano educativo - didattico e su quello finanziario gestionale per tutti coloro che operano con la scuola e per la scuola. Quello che noi qui presentiamo, descrive l intera realtà delle nostre scuole (infanzia, primaria e secondaria di 1 grado), esplicita la proposta formativa, mette in evidenza le scelte culturali, didattiche e organizzative che ne stanno alla base. Prevede le attività e i progetti da realizzare a medio e lungo termine per rispondere efficacemente ai bisogni educativi del territorio. Accoglie ed elabora gli indirizzi generali del Consiglio d Istituto e le proposte culturali e formative di Enti, Associazioni e Genitori. Comprende i curricoli di base che indicano i traguardi di competenza irrinunciabili per tutti, i curricoli integrativi e trasversali e le attività di arricchimento. Guida le scelte didattiche e l utilizzo delle risorse finanziarie della scuola. In tale contesto il POF intende offrire a tutti gli alunni adeguati stimoli per lo sviluppo della persona umana in tutte le sue dimensioni, affinché nessuno resti indietro, coinvolgendo nelle scelte operate gli alunni, la scuola tutta, le famiglie, attraverso una collaborazione proficua e di reciproco aiuto tra Scuola, Comune ed altre istituzioni e/o organizzazioni locali P.O.F. 2013_2014 Pagina 3

Premessa Il POF (Piano dell Offerta Formativa) è la carta d identità della scuola, in quanto consente a quest ultima di: 1. evidenziare la propria specificità rispetto alle altre scuole dello stesso ordine e grado presenti sul territorio; 2. rendere trasparenti le finalità educative; 3. autovalutare il processo di insegnamento-apprendimento al fine di migliorarlo; 4. fornire agli studenti criteri di valutazione omogenei; 5. assumere impegni nei confronti dell utenza. Esso illustra la politica educativa, le metodologie didattiche, i vari progetti attivati, gli obiettivi, le finalità da perseguire e le modalità di verifica dell apprendimento. Il POF viene progettato dopo un analisi dei bisogni formativi e del contesto socio-culturale in cui la scuola opera; viene redatto seguendo le indicazioni del Collegio dei docenti e diventa operativo dopo l approvazione da parte del Consiglio dell Istituzione. A questo punto viene presentato alle famiglie per illustrare le attività della scuola. P.O.F. 2013_2014 Pagina 4

La Mission del nostro Istituto L Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, in ottemperanza sia delle linee direttrici stabilite negli articoli 3 e 34 della Costituzione Italiana (promozione dell uguaglianza sia formale che sostanziale dei cittadini e caratteristiche specifiche della scuola) sia delle Indicazioni Nazionali del 1 ciclo i della Scuola dell Infanzia, della Scuola primaria e della Scuola Media, pone come obiettivo finale della propria azione la realizzazione di se stesso come Scuola della formazione dell uomo e del cittadino: è attenta alla dimensione formativa sia nella sfera socio affettiva che in quella cognitiva degli apprendimenti. Scuola che colloca nel mondo: assume ed educa alla diversità, come risorsa e stimolo per la crescita. Scuola orientativa: quindi scuola che costruisce percorsi di apprendimento rispettosi di tempi, ritmi e stili cognitivi, anche attraverso l individualizzazione dell insegnamento, sviluppando in ciascuno la consapevolezza di sé e delle proprie capacità e potenzialità. Le riforme introdotte e le profonde trasformazioni costituzionali, istituzionali, culturali ed organizzative introdotte nel Paese e nel mondo, impongono una nuova cultura e centralità dell istruzione e della formazione, ove l orientamento rappresenta il diritto dello studente al successo scolastico e formativo ovvero la capacità di assumere decisioni, rispetto alla propria vita e al proprio futuro, coerenti con i propri bisogni e aspettative. L orientamento costituisce, quindi, il collante pedagogico della nuova scuola e lo strumento chiave per affrontare e arginare il problema della dispersione scolastica e per trovare risposte efficaci per quei giovani che spesso interrompono gli studi senza aver conseguito alcuna qualifica o diploma. (CIRC. 12.4.2012 N. 29). L attività di orientamento non deve sottovalutare l importanza di tutte le dimensioni che concorrono a incrementare non solo il successo scolastico, ma anche la capacità di adattamento personale e sociale o, in un unica ed esaustiva espressione, la qualità di vita delle persone. In breve, è importante conoscere e analizzare le variabili che P.O.F. 2013_2014 Pagina 5

incidono sullo sviluppo della capacità di: autovalutare le proprie conoscenze, i propri punti di forza e di debolezza, i propri stili attribuzionali, la fiducia che si nutre verso di sé (Autoefficacia); affrontare in modo efficace situazioni di problem-solving cognitivo e relazionale, situazioni nuove, difficili, frustranti o gratificanti (Coping); avviare e gestire interazioni efficaci, conoscere gli stili comportamentali, ma anche i pregiudizi e gli stereotipi presenti nell interazione scolastica o sociale (Abilità sociali); prendere decisioni efficaci (Decision Making). Scuola secondaria nell ambito dell istruzione dell obbligo: Nell ottica della continuità educativa, a partire dalla valorizzazione delle esperienze precedenti, propone esperienze e contenuti nuovi, adeguati all età degli alunni. Conseguentemente l Istituto intende proporre alle comunità di pertinenza un offerta formativa ricca ed articolata, le cui linee di indirizzo sono costituite insieme da un curricolo impostato nei suoi aspetti disciplinari, opzionali e facoltativi e da un sistema di valori da trasmettere ai ragazzi in maniera condivisa. Più in concreto l Istituto si propone come finalità prioritarie per contribuire efficacemente alla formazione di futuri cittadini europei: fornire agli alunni una buona formazione curriculare; offrire stimoli culturali più vasti ed insieme rispondenti alle esigenze individuali. In questo quadro la scuola promuove un educazione improntata ai seguenti valori: la democrazia e l uguaglianza fra i cittadini; l Unione Europea e l uguaglianza fra popoli e paesi; la consapevolezza della necessità e del rispetto delle regole; la consapevolezza dei diritti individuali e sociali; l accettazione degli altri e dei diversi; la capacità di scegliere, valutare ed autovalutare; la consapevolezza della parità degli individui relativamente al sesso, all etnia, alla religione, alla classe sociale ecc.; la compiuta formazione culturale della persona; P.O.F. 2013_2014 Pagina 6

la conoscenza e l approfondimento delle proprie radici culturali dalla matrice storica romana al Risorgimento ed alla Repubblica Democratica fondata sulla Costituzione del 1948. Gli obiettivi, le priorità e più in generale le scelte educative, didattiche ed organizzative dell Istituto sono stabiliti dal Collegio dei docenti, dal Consiglio d Istituto e dai Consigli di classe e vengono raccolti e resi pubblici nel presente Piano dell Offerta Formativa, che definisce l identità della scuola. Le scelte operate in questi ambiti coinvolgono gli alunni, la scuola tutta, le famiglie ed in qualche misura la comunità locale, attraverso una collaborazione proficua e di reciproco aiuto tra Scuola, Comune ed altre istituzioni e/o organizzazioni locali. P.O.F. 2013_2014 Pagina 7

Il Contesto ambientale Analisi del territorio L Istituto Comprensivo Giovanni XXIII è composto da 7 plessi di cui 4 della scuola dell Infanzia, 2 della scuola Primaria ed 1 della scuola Secondaria di primo grado. Il territorio dell Istituto si estende su un area territoriale compresa tra via del Rivo, Campitello e confina con il quartiere di Campomaggiore via delle terre Arnolfe per 7,87 Km quadrati. La nostra scuola è compresa nella II Circoscrizione nord di cui forniamo alcuni dati: II Circoscrizione Nord Sportelli Anagrafici via del Mandorlo e via Fratini e.mail Presidente: francesca.malafoglia@comune.terni.it Vice Presidente: francesco.filipponi@comune.terni.it Funzionari: paola.giuliani@comune.terni.it stefania.finocchio@comune.terni.it Nel territorio risiedono circa 10.058 abitanti a Borgo rivo e 5.779 a Campitello, i due quartieri appartengono alla seconda più popolosa zona di Terni. Il territorio presenta un alta densità abitativa ed è, rispetto alle esigenze della sua popolazione, sufficientemente organizzato sia per quanto riguarda i trasporti che i servizi: Settore sanitario Sono presenti nel territorio: ASL (il servizio di medicina di base presso il centro commerciale Le Fontane ), 2 farmacie, 1 parafarmacia, ambulatorio di riabilitazione motoria, un centro diagnostico, centro multispecialistico Santa Anna. Settore sportivo Sono fruibili 2 campi da calcio, il pala tennis tavolo, alcune palestre private, 2 palestre (presso scuola media e scuola primaria di G Carducci). Sono presenti 1 piscina P.O.F. 2013_2014 Pagina 8

comunale e 1 privata, 1 impianto sportivo e 1 scuola di danza. Inoltre, sono presenti 2 parchi in Via del Capriolo e in Via del Centenario, che hanno consentito di valorizzare i due quartieri e di fornire ai cittadini un posto sicuro, curato e ben attrezzato per trascorrere il tempo libero. Settore culturale Risultano presenti molteplici associazioni di tipo volontaristico che operano in vari campi della cultura: Aladino, il comitato della Madonna degli Ulivi, un centro sociale per anziani, un centro per disabili, il centro musica insieme, 2 librerie, una biblioteca pubblica Biblioluna. Infine, sono presenti sul territorio 2 Chiese e alcune ville signorili di interesse architettonico e artistico come Villa Palma, La Palmetta, il Monastero delle Clarisse, la chiesa della Madonna degli Ulivi. Sono presenti 2 asili nido: uno comunale via delle palme Il Cucciolo e uno privato, una scuola dell infanzia comunale Scuola materna di Campitello, una scuola dell infanzia privata diretta dalle suore Madre Eugenia Ravasco, una giocheria in via del Mandorlo. Altri servizi Sono presenti 2 uffici postali, 2 delegazioni sindacali, un distaccamento della polizia municipale, 6 banche, l'ufficio anagrafico di Via del Mandorlo 15 della II Circoscrizione Nord. I quartieri sono anche ricchi di spazi commerciali (notevole presenza di negozi e centri commerciali). Il quartiere in cui sono inserite le scuole, evidenzia una eterogeneità di realtà socio-culturali ed economiche tipiche del contesto urbano. Alla presenza di famiglie italiane di piccola e media borghesia, si affianca quella crescente di famiglie straniere. Negli ultimi anni, infatti, il territorio ha subito una crescita urbanistica veloce. La popolazione risulta alquanto eterogenea, ciò è dovuto, oltre alle differenze socio-economiche, alla diversa provenienza regionale di molte famiglie; a queste, negli ultimi anni si sono aggiunti nuclei familiari provenienti da altre nazioni. Il passaggio dal luogo di origine alla nuova realtà non sempre è stato facilitato dalle opportunità offerte dal territorio, pertanto, soprattutto per motivi di lavoro, esiste il fenomeno del pendolarismo. La struttura del nucleo familiare è generalmente composta da uno o due figli, più raramente tre. Un numero esiguo di nuclei familiari è costituito da cittadini extra-comunitari che si sono insediati nel territorio provenienti prevalentemente dai paesi dell Europa dell Est, dal Marocco, dalle Filippine. Gli P.O.F. 2013_2014 Pagina 9

studenti del nostro istituto sono 723 così suddivisi: Campitello 108, Media Borgo Rivo 237, Carducci 190, Scuola dell Infanzia S. Clemente 29, Scuola dell Infanzia Maratta 25, Scuola dell Infanzia San Michele 22, Scuola dell Infanzia Brecciaiolo 112. I docenti sono 71 e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario è formato da 19 impiegati. Gli alunni stranieri rappresentano circa il 10% della popolazione scolastica dell Istituto Comprensivo, motivo per il quale la scuola, dietro presentazione di progetti, ha ricevuto finanziamenti per l insegnamento dell Italiano come seconda lingua e per il progetto di Integrazione, da parte Ministero della Pubblica Istruzione. Il fenomeno dell immigrazione non ha finora creato all interno della scuola particolari situazioni di problematicità, in quanto la maggior parte dei ragazzi stranieri che frequenta il nostro Istituto si è dimostrata disponibile e collaborativa, ha tratto vantaggio dagli interventi di alfabetizzazione messi in atto dalla scuola e ha socializzato con i coetanei. Le ragazze ed i ragazzi frequentanti l Istituto, solitamente praticano attività extra-scolastiche, di tipo sportivo, culturale o sociale, organizzate dalle associazioni presenti sul territorio o dalle parrocchie. Non si registrano fenomeni di abbandono scolastico. In un contesto sociale così variegato, la scuola, in particolare la progettazione dell Istituto, con la sua apertura ai bisogni formativi e di socializzazione dell utenza, vuole rappresentare ed essere un punto di riferimento e di orientamento culturale per i bambini e le loro famiglie. Le idee-guida che caratterizzano l offerta culturale del nostro Istituto hanno consentito l elaborazione di un progetto formativo fortemente integrato nell impegno a rispondere ai bisogni dell utenza, pur nella sua varietà di dimensioni educative e didattiche. P.O.F. 2013_2014 Pagina 10

IL TERRITORIO LO STATO l alunno L EUROPA IL MOND0 P.O.F. 2013_2014 Pagina 11

Organigramma Qualifica Nominativo Dirigente Scolastico Prof.ssa Roberta Bambini Collaboratore vicario Prof.ssa Roberta Ceccarelli Collaboratore Funzione strumentale Funzione strumentale Funzione strumentale Funzione strumentale Ins. Gioia Perziano Area 1: Gestione del Piano dell offerta formativa Pof-autovalutazione Prof.ssa Franca Manciucca Area 1: Gestione del Piano dell offerta formativa Coordinamento e progettazione curricolare in riferimento alle iniziative previste dalla C.M. 22/2013 Ins. Maria Rosaria Notarfonso Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti Revisione Modulistica e Documentazione in riferimento alle iniziative previste dalla C.M. 22/2013 Prof.ssa Edi Moret Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti Nuove Tecnologie e Multimedialità Prof. Marco Giani Funzione strumentale Area 3: Interventi e servizi per studenti BES /Orientamento e Continuità Scuola primaria e infanzia Ins. Rita Leonardi Area 3: Interventi e servizi per studenti BES/ Orientamento e Continuità Scuola secondaria Prof.ssa Gianna Falcioni Funzione strumentale Area 4. Rapporti con gli Enti esterni Iniziative ed attività con il territorio Prof. Giovanni Rogato P.O.F. 2013_2014 Pagina 12

CONSIGLIO D'ISTITUTO COMPONENTE NOMINATIVO INCARICO Dirigente Scolastico Roberta Bambini Presidente Giunta Esecutivo Genitori 1. Braghiroli Patrizia 2. Tattoli Alberto Giuseppe 3. Maurini Alessandra 4. Serrani Lucio 5. Colasanti Michela 6. Micheli Fabrizio 7. Manto Eva Maria 8. Sfrezzichini Elena Presidente Consiglio di Istituto Micheli Fabrizio Membro Giunta Esecutiva Sfrezzichini Elena Colasanti Michela Docenti 1. Moret Edi 2. Ceccarelli Roberta 3. Silvestri Daniela 4. Trivelli Barbara 5. Cresta Stefania 6. Rogato Giovanni 7. Fiorucci Ada 8. Mazza Orella Membro Giunta Esecutiva Silvestri Daniela Personale ATA 1. Gherardi Giuliana 2. Pesciaioli Sandra P.O.F. 2013_2014 Pagina 13

PERSONALE AMMINISTRATIVO E COLLABORATORI SCOLASTICI QUALIFICA NOMINATIVO Direttore dei Servizi gen. ed Amm. Filomena De Paola Assistenti Amministrativi Sforna Marisa, Loriana Passalacqua, Ivana Serani, Giovanna Medori Luigi Bordacchini Momesso Donatella Pesciaioli Sandra D Argenio Luisa Ippoliti Nadia Mariani Clarita Collaboratori Scolastici Barbarossa Luciana, Federici Luciano Pietro, Angelini Roberto Orlando Patrizia, Cotugno Antonietta Gherardi Giuliana, Volpini Sandra Pompili M.Teresa P.O.F. 2013_2014 Pagina 14

RESPONSABILI DI PLESSO PLESSO NOMINATIVO SCUOLA INFANZIA S. MICHELE Sbarretti Rosati Angela SCUOLA INFANZIA MARATTA Argentati Angelica SCUOLA INFANZIA BRECCIAIOLO Pelliccia Maria Rosaria SCUOLA INFANZIA S. CLEMENTE Ciacci Rita SCUOLA PRIMARIA CARDUCCI Notarfonso Maria Rosaria SCUOLA PRIMARIA CAMPITELLO Perziano Gioia DOCENTI SCUOLA INFANZIA BRECCIAIOLO COGNOME E NOME SEZIONE COORDINATORE DI SEZIONE PELLICCIA M. ROSARIA SILVESTRI DANIELA PANTALEONI SANDRA SATOLLI LAURA ARMADORI M. RITA TRIVELLI BARBARA I I II II III III SILVESTRI DANIELA PANTALEONI SANDRA ARMADORI M. RITA FALCOCCHIO GIOVANNA DOMINICI LUISA PAOLA IV IV FALCOCCHIO PAOLA GIOVANNA RELIGIONE RELIGIONE TADDEI P.O.F. 2013_2014 Pagina 15

DOCENTI SCUOLA INFANZIA SAN MICHELE COGNOME E NOME SEZIONE COORDINATORE DI SEZIONE BOCCIO ERSILIA SBARRETTI ROSATI ANGELA RELIGIONE I SBARRETTI ROSATI ANGELA DOCENTI SCUOLA INFANZIA SAN CLEMENTE COGNOME E NOME SEZIONE COORDINATORE DI SEZIONE FAINELLA CARLA CIACCI RITA RELIGIONE I CIACCI RITA DOCENTI SCUOLA INFANZIA MARATTA COGNOME E NOME SEZIONE COORDINATORE DI SEZIONE ARGENTATI ANGELICA DIMONDO LIDIA RELIGIONE I ARGENTATI ANGELICA P.O.F. 2013_2014 Pagina 16

COORDINATORI PRIMARIA PLESSO CARDUCCI COGNOME E NOME IA IB IIA IIB IIIA IIIB IVA IVB VA VB COORDINATORE DI CLASSE GRESPI FEDERICI BONIFAZI GIULIVI CESARI GUSMANO CASANI SENSINI NULLO NOTARFONSO COORDINATORI PRIMARIA PLESSO CAMPITELLO COGNOME E NOME IC IIC IIIC IVC VC VD COORDINATORE DI CLASSE MACCARI PATRIZIA CRESTA STEFANIA STEFONI SERENELLA BESSARABIA ANNA CAROLA PERZIANO GIOIA MASCIA GENOVEFFA P.O.F. 2013_2014 Pagina 17

COORDINATORI E SEGRETARI SCUOLA SECONDARIA CLASSE COORDINATORE SEGRETARIO 1 A ANTONINI ELISA PURGATORI ANNA CARLA 1B CECCARELLI ROBERTA DE ANGELIS BARBARA 1C PICCIONI IONE CALDO MARINA 1D MANCIUCCA FRANCA FAGIOLI REBECCA 2A MAZZA ORELLA CELI M.ROSARIA 2B FALCIONI GIANNA TROMBETTONI DANILA 2C ANTONINI ELISA PROIETTI ALIDA 2D ROGATO GIOVANNI DE ANGELIS BARBARA 3 FIORUCCI ADA BARTOLUCCI ANNA PAOLA 3B MORET EDI PESCE IMMA 3C PETRINI PAOLA DE SIO ELVIRA P.O.F. 2013_2014 Pagina 18

Rappresentanze sindacali unitarie Rogato Giovanni GLI ELETTI Sandra Pesciaioli Silvia Sensini Comitato di valutazione del servizio MEMBRI EFFETTIVI MEMBRI SUPPLENTI Moret Edi Notarfonso M. Rosaria Cresta Stefania De Sio Elvira Petrangeli Silvia Fainella Carla P.O.F. 2013_2014 Pagina 19

I plessi del nostro Istituto SCUOLA DENOMINAZIONE SEZIONI CLASSI BRECCIAIOLO Via della Pernice,6 tel: 0744302312 n 4 (tempo normale) / Scuola dell infanzia MARATTA Via Vanzetti, 32 tel:0744300364 sezione unica / SAN CLEMENTE Voc. Piedimonte tel:0744/400799 sezione unica / S. MICHELE" Voc. Piedimonte tel. 0744/241777 sezione unica / Scuola Primaria G. CARDUCCI Via del Pellicano, 14 tel: 0744301091 n 2 (A-B) (29ore sett.) n 10 n 2 ( C-D) CAMPITELLO Voc. Rivo, 241 tel. 0744/300105 IC-IIC-IIIC-IVC-VC-VD (29ore sett.) n 6 Scuola Secondaria di 1 grado BORGO RIVO Via della Pernice, 8 Tel: 0744300512 Fax: 0744300546 n 4 (A-B-C-D) IIA IB-IIB-IIIB IC-IIC-IIIC ID IID30 ore 36 ore IA e IIIA n 11 P.O.F. 2013_2014 Pagina 20

Storia delle singole scuole dell Istituto La scuola nasce senza sede nel 1979, con ubicazione provvisoria presso la scuola materna di Brecciaiolo; dal 1980 ha la propria sede a Maratta. E situata in zona periferica ad insediamento abitativo e industriale. Scuola dell infanzia "Maratta" Voc. Maratta Bassa Tel. 0744-300364 Scuola dell infanzia San Michele Via Pozzo Saraceno, 106 - Piedimonte Tel. 0744-241777 L edificio è situato in via del Pozzo Saraceno 106, in una zona collinare e completamente immerso fra gli ulivi. La costruzione è datata 1959, nata per ospitare una pluriclasse Elementare, è divenuta Scuola dell Infanzia agli inizi degli anni 70. L edificio, che ha subito diverse ristrutturazioni negli anni, si sviluppa su di un unico piano rialzato ed ospita una sola sezione. La scuola dispone di un grande giardino attrezzato con panche, giochi e alberi di alto fusto. P.O.F. 2013_2014 Pagina 21

Scuola dell infanzia San Clemente L edificio è situato in Strada di Piedimonte 111, in una zona residenziale immersa nel verde. La costruzione è della fine degli anni 50 ed ha subito diverse ristrutturazioni nell arco degli anni. L edificio, strutturato su di un unico piano rialzato, ospita una monosezione. La scuola dispone di un bel giardino con alberi di alto fusto, attrezzato con panche e giochi vari. Strada di Piedimonte - Tel. 0744-400799 La scuola è funzionante dal 1978 con due sezioni, dal 1980 con quattro sezioni. La scuola è formata da sezioni miste, ciascuna delle quali è composta da bambini di tre, quattro, cinque anni. Scuola dell infanzia Brecciaiolo Via della Pernice, 6 Tel. 0744-302312 Situata nel quartiere di Borgo Rivo, in prossimità della scuola secondaria di 1 grado "Giovanni XXIII", presenta una pianta esagonale, è circondata da ampio giardino attrezzato delimitato da una staccionata alla romana. L edificio scolastico si trova in via del Rivo 241, costruzione risalente agli anni 20, completamente ristrutturata nell anno 2007, si sviluppa su due livelli. E presente un ampio cortile con alberi ad alto fusto e ornamentali, attrezzato per attività ludico motorie. P.O.F. 2013_2014 Pagina 22

Scuola primaria Campitello Via del Rivo,n-241 Tel. 0744-300105 La scuola è stata inaugurata il 15 Novembre 1958 Nel corso degli anni l utilizzo dell'edificio è cambiato a seconda delle necessità: negli anni settanta era utilizzato sia dalla scuola elementare che dalla media; dagli anni ottanta in poi dalla sola scuola elementare, essendosi la scuola media trasferita in altra sede. Nel 2002 l edificio è stato sottoposto a ristrutturazione. Scuola primaria Carducci Via del Pellicano, 24 Tel. 0744-301091 La Scuola secondaria di 1 grado di Borgo Rivo, progettata dall arch. G. Luppi della Sezione Urbanistica del Comune di Terni, inizia a funzionare nell anno scolastico 1968-69. Nell anno 79/80 la costruzione assume l attuale fisionomia: vengono aggiunte 6 aule più, un locale palestra e un aula magna Scuola secondaria di Scuola secondaria 1 grado Giovanni XXIII Via della Pernice, 8 Tel. 0744-300512 P.O.F. 2013_2014 Pagina 23

Tempo scuola I MODELLI ORARI PER LE SCUOLE PRIMARIE Tutte le classi della scuola primaria hanno un curricolo obbligatorio calcolato in 27 ore settimanali (elevabili fino a 30 su richiesta ed in base alla dotazione organica). Quest'anno l'offerta è di 29 ore settimanali per tutte le classi a tempo normale. La quota facoltativa ( due ore) prevede solitamente ore di approfondimento di italiano, matematica ed educazione motoria o strutturazione di attività laboratoriali sempre coerenti con il curricolo disciplinare. L'Istituto nel corso del precedente anno scolastico ha elaborato un Curricolo nella scuola dell infanzia e della scuola primaria grazie anche all'occasione fornita dalla pubblicazione delle Indicazioni Nazionali definitive. Sono stati attivati dipartimenti disciplinari per il confronto e la stesura di un Curricolo comune verticale in cui saranno definiti traguardi di competenze, obiettivi di apprendimento e standard di apprendimento. E' competenza del Collegio dei docenti: definire la quantità oraria obbligatoria per ciascuna disciplina; lo svolgimento dei compiti per casa è per consuetudine oggetto di accordo tra insegnanti e genitori (Contratto formativo) sulla base del tempo scuola settimanale di ciascun plesso. P.O.F. 2013_2014 Pagina 24

I MODELLI ORARI PER LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA Dl 1 GRADO Il Regolamento del primo ciclo definisce i tempi scuola: Tempo normale - 30 ore - obbligatorio con il seguente quadro orario settimanale: Italiano storia e geografia, 9 ore più 1 di approfondimento; matematica e scienze, 6 ore: tecnologia 2 ore; inglese 3 ore; seconda lingua 2 ore; arte 2 ore; scienze motorie e sportive 2 ore; musica 2 ore; Religione Cattolica 1 ora. Tempo Prolungato - 36 ore strutturate con mensa e due pomeriggi- con in aggiunta 2 ore di mensa, 2 di italiano e 2 di matematica. Le cattedre di seconda lingua straniere si riferiscono al francese. P.O.F. 2013_2014 Pagina 25

Organizzazione didattica SCUOLA Scuola dell infanzia Brecciaiolo ORARIO 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì Scuola dell infanzia Maratta 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì Scuola dell infanzia San Michele 8,00-16,00 dal lunedì al venerdì Scuola dell infanzia San Clemente 8,00-16,00 dal lunedì al venerdì Scuola primaria G. Carducci Scuola primaria Campitello 8.15-13.15 dal lunedì al venerdì * sabato 8.15-12.15 8,00 alle ore 13,00. dal lunedì al venerdì sabato 8,00 alle ore 12,00 Scuola secondaria di 1 grado Borgo Rivo Tempo scuola ordinario 8.00-13.00 lunedì/sabato Tempo scuola prolungato classi I A e IIIA 8.00 13.00 (per 4 giorni/sett) 8.00 16.00 (per 2 giorni/sett con mensa) P.O.F. 2013_2014 Pagina 26

1. Scuola primaria Campitello Ore di lezione settimanali: 29 ore Curricolo obbligatorio: 27 ore settimanali Discipline Classi 1 cl.2 Classi 3-4 -5 italiano 7h 7h 7h matematica 6h 6h 6h Tecnologia 1h 1h 1h Storia e geografia 4h 4h 3 scienze 2h 2h 2h Arte 2h 1h 1h Musica 1h 1h 1h Educazione fisica 1h 1h 1h inglese 1h 2h 3h religione 2h 2h 2h Laboratorio 2h 2h 2h P.O.F. 2013_2014 Pagina 27

Scuola primaria Carducci Ore di lezione settimanali: 29 ore Curricolo obbligatorio: 27 ore settimanali Plesso Carducci DISCIPLINE CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE QUARTE QUINTE Religione 2 ore 2 ore 2 ore Italiano 7ore 7 ore 7 ore Storia 2 ore 2 ore 2 ore Scienze 2 ore 2 ore 2 ore Geografia 1+1 ore 1+1 ore 1+1 ore Matematica 6+1 ore 6+1 ore 5+1 ore tecnologia 1 ora 1 ora 1 ora Inglese 1 ora 2ore 3 ore Arte e immagine 1 ora 1 ora 1 ora Musica 2 ore 1 ora 1 ora Ed. fisica 2 ore 2 ore 2 ore P.O.F. 2013_2014 Pagina 28

2. Scuola secondaria di primo grado: Tempo scuola ordinario D.M. n. 37 del 26/03/2009) Il quadro orario settimanale delle discipline della scuola secondaria di I grado, definito tenendo conto dei nuovi piani di studio è così determinato Discipline o gruppi di discipline I classe II classe III classe Italiano, Storia, Geografia 9 9 9 Matematica e Scienze 6 6 6 Tecnologia 2 2 2 Inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 2 2 2 Arte e immagine 2 2 2 Scienze motoria e sportive 2 2 2 Musica 2 2 2 Religione cattolica 1 1 1 Attività di approfondimento in materie letterarie 1 1 1 Totale orario settimanale 30 30 30 P.O.F. 2013_2014 Pagina 29

TEMPO PROLUNGATO Il quadro orario settimanale delle attività e delle discipline delle classi a tempo prolungato della scuola secondaria di I grado, definito tenendo conto dei nuovi piani di studio è così determinato: Discipline o gruppi di discipline I classe II classe III classe Italiano, Storia, Geografia 15 15 15 Matematica e Scienze 9 9 9 Tecnologia 2 2 2 Inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 2 2 2 Arte e immagine 2 2 2 Scienze motoria e sportive 2 2 2 Musica 2 2 2 Religione cattolica 1 1 1 Approfondimento di discipline a scelta delle scuole 1/2 1/2 1/2 Totale orario settimanale 39/40 39/40 39/40 P.O.F. 2013_2014 Pagina 30

Le risorse umane I Docenti della scuola sono 71 tra sede centrale media, scuola primaria e scuola dell infanzia. Nella maggioranza sono insegnanti con contratto a tempo indeterminato, pertanto stabili, con discreta anzianità di servizio e tutti con seria preparazione culturale e professionale. La motivazione degli insegnanti all impegno ed alla partecipazione anche ad attività integrative e/o progetti speciali viene incentivata attraverso la valorizzazione della professionalità e della competenza specifica di ciascuno. I Docenti svolgono prioritariamente i compiti educativi e didattici, come indicato dalla normativa vigente e definito annualmente dalle scelte dell Istituto. Essi svolgono inoltre funzioni particolari, quali quella di collaboratore del Dirigente Scolastico, di Funzione Strumentale, di fiduciario di plesso presso le sedi delle due scuole primarie e 4 infanzia (Brecciaiolo, S. Clemente, S. Michele, Maratta) di referenti delle attività di sostegno per l handicap, di coordinatore e segretario del Consiglio di Classe, e, nell ambito dei progetti e dei laboratori quella di coordinatore e/o responsabile per la classe. I Collaboratori del Dirigente Scolastico, in numero di due, svolgono le funzioni sotto indicate. Prof.ssa Roberta Ceccarelli In caso di assenza del Capo di istituto, lo sostituisce in tutte le sue funzioni; Predispone, d accordo con il Capo di istituto e con l altro docente collaboratore, il calendario delle attività collegiali e ne cura l aggiornamento e l informazione al personale docente e ATA; Predispone le sostituzioni dei colleghi assenti per motivi personali e/o di salute, prioritariamente con docenti aventi ore a disposizione, secondariamente con docenti che abbiano dichiarato la propria disponibilità ad effettuare supplenze retribuite. In questa attività si avvale della collaborazione dell altro collaboratore del Capo di Istituto; Concorda col Capo di istituto la concessione di giorni di ferie e/o di esonero dal servizio per aggiornamento al personale docente, nel rispetto della normativa vigente; P.O.F. 2013_2014 Pagina 31

Trasmette, su delega del Capo di istituto, al personale docente e ATA, istruzioni per il miglioramento dell organizzazione didattica o scolastica in genere; Assume in carico eventuali problemi emersi nell attività didattica e/o nell organizzazione scolastica e ne informa il Capo di Istituto; Cura, insieme al Capo di Istituto, le relazioni con l utenza (genitori ed alunni), il personale della scuola ed i soggetti esterni. In questa attività si avvale della collaborazione dell altro docente collaboratore; Visiona la posta e cura la duplicazione, per le diverse sedi, delle comunicazioni di interesse del personale, con particolare riguardo per le comunicazioni di interesse sindacale. partecipa alle riunioni di staff con le funzioni strumentali e/o coordinatori di classe e/o responsabili di progetto. Ins. Gioia Perziano Svolge la funzione di segretario al Collegio dei docenti e redige verbale della riunione; Predispone, d accordo con il Capo di istituto e col docente collaboratore vicario, il calendario delle attività collegiali e ne cura l aggiornamento e l informazione al personale docente e ATA; Predispone le sostituzioni dei colleghi assenti per motivi personali e/o di salute, prioritariamente con docenti aventi ore a disposizione, secondariamente con docenti che abbiano dichiarato la propria disponibilità ad effettuare supplenze retribuite. In questa attività si avvale della collaborazione del docente collaboratore vicario; In caso di assenza del Capo di istituto e del collaboratore vicario lo sostituisce in tutte le sue funzioni; partecipa alle riunioni di Staff con le Funzioni strumentali e/o coordinatori di classe, intersezione e sezione. P.O.F. 2013_2014 Pagina 32

Le Funzioni Strumentali in numero di 7, svolgono i compiti sotto indicati: Area 1 GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA POF AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Franca Manciucca Compiti: - Studia l organizzazione del Piano dell Offerta Formativa e raccoglie tutte le informazioni e i dati utili alla sua stesura; - Attua, in collaborazione con il Dirigente scolastico e con il Vicario, la stesura della bozza del Piano dell Offerta Formativa di Istituto, la sottopone al Collegio e quindi ne attua la stesura definitiva; -Revisiona, in collaborazione con il Dirigente scolastico, con il proprio gruppo di lavoro e con il Vicario, i Regolamenti, l organigramma e tutti gli altri documenti funzionali al miglioramento dell organizzazione scolastica, provvedendo ad inserire eventuali modifiche proposte e ad aggiornarli alle nuove norme e a nuovi dati; -Monitora periodicamente il gradimento del Piano dell Offerta formativa predisponendo questionari da sottoporre ad un numero significativo di alunni, genitori, docenti, personale dei Servizi Generali e Amministrativi; -Analizza i risultati e li sottopone al Collegio; -Cura in collaborazione con i responsabili FS area 2 la pubblicazione sul sito della scuola; -Redige, al termine dell anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo a.s. P.O.F. 2013_2014 Pagina 33

GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA COORDINAMENTO E PROGETTAZIONE CURRICOLARE IN RIFERIMENTO ALLE INIZIATIVEPREVISTE DALLA C.M. 22/2013 Ins. Maria Rosaria Notarfonso Compiti: - Garantisce la realizzazione di attività laboratoriali per il recupero, l integrazione e l intercultura per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado; - Coordina i progetti di pertinenza dell area; - Partecipa agli incontri di studio e di ricerca, relativi all'organizzazione e realizzazione del curricolo verticale; - Verifica periodicamente le attività di laboratorio; - Componente commissione POF; - Promuove e coordinare gli interventi al recupero dei debiti, - Cura iniziative finalizzate alla valorizzazione del merito scolastico e di tutte le competenze trasversali degli alunni; - Promuove il rispetto delle regole d Istituto e delle norme vigenti; - Revisiona e integra il POF e monitora le attività. - Redige, al termine dell anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo a.s. Metodologia: Apprendimento Cooperativo e in rete con le altre funzioni strumentali e commissioni Strumenti: Utilizzo delle nuove tecnologie informatiche P.O.F. 2013_2014 Pagina 34

AREA 2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI REVISIONE MODULISTICA E DOCUMENTAZIONE IN RIFERIMENTO ALLE INIZIATIVE PREVISTE DALLA C.M. 22/2013 Ins. Edi Moret Compiti: - Rileva i bisogni formativi degli alunni; - Gestisce il piano di formazione interno, - Accoglie i docenti neo trasferiti per descrivere la struttura del POF e dei documenti in uso nell istituto e partecipa alla commissione POF; - Produce materiali didattici (schede di progettazione, strumenti di rilevazione e valutazione per la certificazione delle competenze e di valutazione quadrimestrale) uniformi e coerenti - Revisiona, integra e monitorizza le attivita ; - Predispone materiali e modulistica per i docenti sul sito web della scuola - Redige, al termine dell anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo a.s. P.O.F. 2013_2014 Pagina 35

AREA2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI NUOVE TECNOLOGIE E MULTIMEDIALITA Prof. Marco Giani Compiti - Gestisce, mette a punto e aggiorna il sito web della scuola in tutte le sue sezioni, sia per la parte tecnica che per la parte grafica con relativa pubblicazione dei contenuti; - Supporta i docenti nell utilizzo del RES; - Garantisce il supporto all acquisto delle tecnologie informatiche, dei relativi materiali di consumo e dei contratti di manutenzione; - Fornisce supporto allo staff di dirigenza, ai docenti responsabili dei plessi e al DSGA per la parte di competenza; - Redige, al termine dell anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo a.s. AREA 3 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI B.E.S. ORIENTAMENTO E CONTINUITA SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA Ins Rita Leonardi Compiti - Coordina la commissione per l integrazione degli alunni H; - Mantiene i rapporti con i soggetti esterni rispetto all integrazione degli alunni diversamente abili; - Orienta ai percorsi degli studi successivi; - Sovrintende alle procedure per l integrazione degli alunni disabili e altresì quelle per gli alunni con DSA in collaborazione con gli insegnanti di sostegno; P.O.F. 2013_2014 Pagina 36

- Partecipa alle iniziative di orientamento; è componente della commissione POF; - Contribuisce alla pubblicizzazione, sotto svariate forme delle attività della scuola; - Redige, al termine dell anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo a.s. AREA 3 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI B.E.S. ORIENTAMENTO E CONTINUITA SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO Ins Gianna Falcioni Compiti - Coordina la commissione per l integrazione degli alunni H; - Mantiene i rapporti con i soggetti esterni rispetto all integrazione degli alunni diversamente abili; - Orienta ai percorsi degli studi secondari; - Sovrintende alle procedure per l integrazione degli alunni disabili e altresì quelle per gli alunni con DSA in collaborazione con gli insegnanti di sostegno; - Partecipa alle iniziative di orientamento; è componente della commissione POF - Contribuisce alla pubblicizzazione, sotto svariate forme delle attività della scuola; - Predispone schemi riepilogativi delle offerte formative esistenti sul territorio e di un calendario di sintesi sugli incontri di scuola aperta dei vari istituti; - Redige, al termine dell anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo a.s. AREA 4 RAPPORTI CON GLI ENTI ESTERNI INIZIATIVE ED ATTIVITA CON IL TERRITORIO Prof. Giovanni Rogato P.O.F. 2013_2014 Pagina 37

Compiti - Raccoglie proposte derivanti dalla progettazione dei cdc che necessitano del supporto/collaborazione di soggetti esterni alla scuola; - Coordina la realizzazione di iniziative, eventi presso il territorio; - Promuove manifestazioni della scuola all esterno; - Organizza visite guidate presso le aziende del territorio mirate all ampliamento delle conoscenze professionali e all orientamento nelle future scelte; partecipa alla commissione POF; - Redige, al termine dell anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo a.s. I Fiduciari (per la scuola primaria Carducci Ins. Maria Rosaria Notarfonso; per la scuola primaria Campitello Ins. Gioia Perziano, per la scuola dell infanzia Brecciaiolo Ins. Pelliccia M. Rosaria, per la scuola infanzia Maratta Ins. Angelica Argentati, per la scuola S. Michele Ins. Angela Sbarretti Rosati e per la scuola S. Clemente Ins. Rita Ciacci) su delega del Dirigente Scolastico curano presso le sedi di appartenenza l organizzazione quotidiana dell attività e le emergenze, tenendo i contatti con la dirigenza. I docenti delle attività di sostegno all handicap: I Docenti Leonardi e Falcioni curano le attività relative sotto il profilo organizzativo (G.L.H. di Istituto, G.L.H. operativi, rapporti con le Asl). Il coordinatore del Consiglio di Classe è responsabile del coordinamento delle attività didattiche ed organizzative stabilite dal Consiglio e presiede, se delegato, le riunioni dei docenti della classe. Il segretario del Consiglio di classe scrive i verbali e cura la tenuta dell apposito registro. P.O.F. 2013_2014 Pagina 38

Il coordinatore di progetto o laboratorio ne stila la programmazione e ne cura l attuazione operativa, organizzando anche l intervento di esperti esterni, se previsto. Il personale di segreteria, che opera nella sede centrale, è composta dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi e da 4 assistenti amministrativi; con discreta anzianità di servizio e con buona formazione professionale. La gestione dei servizi amministrativi prevede attenzione a quanto indicato nel Contratto Formativo e regolato dalla Carta dei Servizi della Scuola, in particolare alla disponibilità nel rapporto con l utenza ed alla funzionalità dell ufficio. In questo ambito sono rilevanti l efficacia del servizio ed i tempi di rilascio delle certificazioni. Questi ultimi sono previsti come segue: il rilascio dei certificati, relativi agli alunni, è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli di votazione e/o giudizi; Di fatto i certificati di frequenza, promozione e licenza vengono rilasciato a vista ; il rilascio dei certificati di servizio è effettuato entro cinque giorni dalla richiesta e comunque entro 24 ore dalla data di scadenza delle ordinanze e concorsi. La Segreteria riceve nei giorni: Dal lunedì al sabato ore 12.00-13.00 ed il martedì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle 15.00 alle ore 17.00. L orario di ricevimento non viene comunque applicato in forma rigida ed è data possibilità di accesso oltre l orario fissato. Oltre alle funzioni specifiche, il personale amministrativo ed il direttore S.G.A., in relazione all attuazione delle attività del P.O.F., danno un supporto tecnico-amministrativo nelle fasi di programmazione, realizzazione, verifica e pagamento degli impegni assunti. P.O.F. 2013_2014 Pagina 39

L orario settimanale di servizio per il personale amministrativo e per il direttore S.G.A., da prestare in non meno di cinque giorni, comprende 36 ore. La definizione della distribuzione delle ore nella singola giornata e nella settimana è determinata dall accordo con il Dirigente Scolastico e la R.S.U., sulla base delle linee fissate dal Consiglio d Istituto. Il personale A.T.A. con qualifica di collaboratore scolastico è composto da 16 elementi, di cui 4 nella sede centrale, 2 nelle due scuole primarie 7 nella scuola dell infanzia : prevalentemente questo personale è stabile e con discreta anzianità di servizio. Oltre alle funzioni specifiche, i collaboratori scolastici, in relazione all attuazione del P.O.F., svolgono i compiti di seguito indicati: intensificazione del lavoro in termini di assistenza e sorveglianza durante lo svolgimento delle attività di laboratorio e di quanto altro programmato; maggior carico di lavoro per uso continuativo di spazi altrimenti non usati; maggiore impegno in attività svolte nella scuola a seguito di accordi con Enti Locali ed altre organizzazioni. L orario settimanale di servizio per i collaboratori scolastici, da prestare in non meno di cinque giorni, comprende 36 ore. La definizione della distribuzione delle ore nella giornata e nella settimana è determinata dall accordo con il Dirigente Scolastico e la R.S.U., sulla base delle linee fissate dal Consiglio d Istituto. P.O.F. 2013_2014 Pagina 40

RISORSE STRUMENTALI L Istituzione scolastica al fine di garantire una maggiore incisività all azione didattica, si è dotata negli ultimi anni di mezzi e strumenti sempre più adeguati alle necessità di apprendimento degli alunni. Oltre ai sussidi didattici e ai materiali strutturati, specifici per i diversi ambiti disciplinari l Istituto è provvisto di : apparecchiature informatiche e multimediali: (1 laboratorio multimediale e 9 aule provviste di lavagne interattive multimediali alla scuola secondaria di primo grado, un laboratorio multimediale alla scuola primaria G. Carducci ed un aula provvista di lavagna interattiva multimediale, un laboratorio multimediale alla scuola primaria di Campitello ed una lavagna interattiva multimediale) attrezzature per video conferenze (p.c. server, web cam, monitor, antenna satellitare,linea ADSL ); sufficiente numero di sussidi audiovisivi (televisori, macchine fotografiche, DVD, video registratori, radioregistratori, lavagne luminose, videoproiettori) nella scuola primaria e nelle scuole secondarie; attrezzature per il laboratorio scientifico nelle scuola secondaria; laboratorio linguistico nelle scuola secondaria; aula adibita a sala lettura nella scuola primaria G.Carducci ed una struttura in legno nel giardino della scuola primaria di Campitello forno per la cottura di manufatti in ceramica nella scuola primaria Carducci aula video nella scuola secondaria ed una nella scuola primaria G.Carducci la casetta SOFFIA SOGNI di Campitello attrezzature ginnico sportive in tutti gli ordini di scuola P.O.F. 2013_2014 Pagina 41

RISORSE ECONOMICHE L'istituto Comprensivo,per svolgere la sua attività si serve di varie fonti di finanziamento che di anno in anno possono variare: 1. fondi concessi dal MPI destinati al normale funzionamento dell'istituto; 2. Avanzo di amministrazione presunto; 3. Fondi concessi dalla Regione ; 4. Fondi concessi dagli Enti locali 5. Fondi concessi dai privati; 6. Fondi concessi dall Indire Il fondo di Istituto è utilizzato, coerentemente con la normativa vigente incentivare il processo di Autonomia e l'arricchimento dell'offerta formativa. per P.O.F. 2013_2014 Pagina 42

CONTRATTO FORMATIVO All offerta formativa di un Istituto scolastico alla propria utenza contribuiscono tutte le figure professionali e l utenza medesima dell istituto: Dirigente scolastico, docenti, alunni, personale di segreteria, collaboratori scolastici, genitori e comunità locale. Ciò, per quanto riguarda il personale della scuola e secondo lo spirito e la lettera del relativo Contratto Nazionale, fa riferimento alla qualità dei servizi scolastici ed ai diritti e doveri del personale medesimo. Pertanto l Istituto Comprensivo prevede un impegno specifico tra le componenti sopra indicate interne ed esterne alla scuola, basato sulla condivisione degli obiettivi generali della scuola di base e delle linee progettuali e dei valori espressi dal P.O.F., che ciascuna componente è tenuta a rispettare. Tale impegno, o Contratto Formativo, è a disposizione di tutti i membri della comunità scolastica e locale. Se ne riporta di seguito il testo integrale. Nel rapporto tra personale della scuola, alunni e genitori l Istituto prevede un impegno reciproco basato sulla condivisione delle linee progettuali e dei valori espressi nel P.O.F., in un confronto di diritti-doveri che ciascun componente è tenuto a rispettare. In particolare: I docenti, oltre ai diritti di natura contrattuale sanciti dal contratto collettivo nazionale di lavoro, hanno diritto: alla disponibilità ed alla cortesia da parte dell utenza, del personale dell Istituto e della comunità locale; al rispetto delle proprie funzioni e competenze da parte dell utenza, del personale dell Istituto e della comunità locale; alla libertà di insegnamento ed ad un aggiornamento periodico ed efficace; alla tutela ed alla valorizzazione del proprio ruolo educativo e didattico. Ai docenti si chiede: di trattare con cortesia e disponibilità l utenza, il personale dell Istituto e la comunità locale; di rispettare le funzioni e le competenze dell utenza, del personale dell Istituto e della comunità locale; di esprimere l offerta formativa, integrata dal proprio curricolo disciplinare; di motivare il proprio intervento didattico; P.O.F. 2013_2014 Pagina 43

di esplicitare le strategie, gli indicatori e gli strumenti della verifica dell apprendimento, i criteri di valutazione. Gli alunni hanno diritto: al rispetto della propria funzione da parte del personale dell Istituto, delle famiglie e della comunità locale; ad una scuola organizzata e gestita conformemente alle esigenze formative proprie dell età; alla tutela ed alla collaborazione della propria identità personale, culturale, etnica e religiosa; ad un educazione fondata sul rispetto dei diritti fondamentali delle persone per una convivenza civile, solidale e rispettosa della diversità; alla qualità del servizio di istruzione in vista dell autonomia personale e della cittadinanza; ad essere formati in situazioni di trasparenza non solo delle proposte, ma dei criteri e delle forme della verifica e della valutazione. Agli alunni si chiede: di rispettare le funzioni e le competenze del personale dell Istituto, delle famiglie e della comunità locale; di trattare con cura e rispetto le aule, le palestre, i bagni, gli ambienti tutti dell Istituto come se fossero propri, impegnandosi alla riparazione degli eventuali danni arrecati; di rispettare e valorizzare la propria ed altrui personalità; di rendersi disponibili e collaborare all azione formativa loro rivolta mediante l assidua frequenza e l impegno alle attività di studio; di sottoporsi alle verifiche ed alle valutazioni del processo formativo; di partecipare alla vita della scuola nelle sue manifestazioni, evitando ogni forma di pregiudizio o emarginazione, rispettando il Regolamento interno, approvato dagli organi competenti. Il personale di segreteria ed il Direttore S.G.A., oltre ai diritti di natura contrattuale sanciti dal contratto collettivo nazionale di lavoro, hanno diritto: alla disponibilità ed alla cortesia da parte dell utenza, del personale dell Istituto e della comunità locale; P.O.F. 2013_2014 Pagina 44