Prescrizioni Generali 1. Gli operatori e le persone che a qualsiasi titolo entrano nell'area della Risonanza Magnetica, devono essere informati sui rischi specifici legati alla presenza di campi magnetici e a radiofrequenza. 2. L'area dell'impianto R.M. è ad accesso regolamentato. Per il personale I' autorizzazione all'accesso all'impianto è rilasciata congiuntamente dall'esperto Responsabile della Sicurezza e dal Medico Responsabile. 3. Tra gli operatori di cui al punto precedente sono compresi anche il personale delle ditte addette alle pulizie e alla manutenzione. 4. Non devono essere lasciate persone estranee (esempio personale di Ditte esterne o visitatori) nell Area dell impianto RM se non è presente nessuno del personale autorizzato. 5. AI fine di rendere operativa la prescrizione di cui al punto 2 le Porte di accesso debbono essere tenute sempre chiuse. In particolare quando un operatore si allontana dall Area deve sempre verificare che la porta di accesso si chiusa e che nessun estraneo sia presente all interno dell area. 6. L'accesso ai locali dell'impianto ed in particolare alla sala del magnete deve essere rigorosamente vietato a: portatori di pacemaker e stimolatori elettrici o altre apparecchiature elettroniche; portatori di protesi metalliche, schegge o clip in materiale ferromagnetico o paramagnetico non compatibili con la Risonanza Magnetica; portatori di preparati metallici intracranici non compatibili con la Risonanza Magnetica. 7. E' proibito rimuovere o comunque rendere poco visibile la segnaletica, riportante le indicazioni di pericolo, presente. 8. A tutte le persone, ad eccezione degli operatori preventivamente autorizzati, pazienti, visitatori, accompagnatori ecc.) prima di accedere all'area deve essere richiesta la compilazione della specifica modulistica. 9. E' vietato introdurre per qualsiasi motivo materiali ferromagnetici nell'area dell'impianto. In particolare prima di accedere alla sala del magnete è obbligatorio riporre negli appositi armadietti: orologi, schede telefoniche o carte magnetiche di qualsiasi tipo, chiavi, monete, spille e fibbie in materiale metallico. 10. Deve sempre essere controllata la temperatura e l umidità interna alla sala magnete che non deve superare il valore di 22-24 gradi centigradi per la temperatura e 50% per l umidità relativa. 11. In caso di black out elettrico, incendio, quench o altra emergenza far uscire immediatamente, anche con procedura manuale, il paziente e allontanarlo dalla zona di pericolo. In caso di black out elettrico, poiché la centralina di controllo ossigeno non ha backup a batteria, prudenzialmente si deve supporre anche allarme ossigeno. In caso di quench azionare la ventilazione di emergenza se già non è avviata automaticamente. In caso di incendio seguire le procedure Aziendali redatte da SPPA. Pag. 1/5
Prescrizioni Specifiche per gli operatori 1. In accordo con quanto previsto dalla legislazione vigente si prescrivono i seguenti limiti di esposizione: 200 mt (2000 Gauss) di valore di campo mediato per un ora al giorno. (vedi piantine allegata con isolinee 200 mt) Valore massimo 2 T (20000 Gauss). 2. La preparazione del paziente deve avvenire nell'apposito locale. 3. Ogni informazione relativa ad anomalie di funzionamento dell'impianto deve essere immediatamente comunicata all'esperto Responsabile della Sicurezza dell'impianto Dr. Marco Serafini presso U.O. Fisica Sanitaria tel. 059-8896630 fax. 059-8896638, e-mail m.serafini@ausl.mo.it 4. In caso di incendio usare nel locale magnete gii appositi estintori in alluminio, non avvicinarsi con altri estintori. 5. Tutti i lavoratori sono tenuti a comunicare per iscritto, al medico addetto alla sorveglianza sanitaria, ogni variazione delle proprie condizioni fisiche che comporti la presenza di elementi metallici nell'organismo (pace-maker, protesi ecc.). 6. Le lavoratrici devono comunicare immediatamente il loro eventuale stato di gravidanza. 7. Prima di far accedere all'area dell'impianto il Paziente o il Soggetto Volontario o il Visitatore è necessario: Che venga compilato e firmato il questionario specifico per il paziente o per il volontario (vedi allegato) dal Medico Responsabile dell Indagine prima di accedere alla sala magnete (vedi anche l Ordine di Servizio del 12 mag 2009 prot. 661/PO087 del Direttore di Presidio). Il paziente o il volontario dovrà firmare, se del caso, il consenso informato all'esecuzione dell'indagine renderlo edotto dei possibili rischi connessi all'esposizione al campo magnetico statico e variabile e ai campi a radiofrequenza, nonché sui possibili effetti di claustrofobia; fargli firmare la scheda di consenso libero ed informato all'esame di risonanza magnetica; accertarsi che abbia depositato nell'apposita cassettiera gli oggetti personali metallici ed eventuali carte e schede magnetiche; 8. Per quanto non esplicitamente riportato in queste norme valgono le disposizioni presenti nel capitolo sulla sicurezza e sulle disposizioni di pronto intervento riportato nei manuali d'uso della macchina. Tale documentazione fa quindi parte integrante delle norme interne dell'impianto. Pag. 2/5
Specifiche per gli Addetti alle Pulizie e agli altri Servizi di supporto 1. In accordo con quanto previsto dalla legislazione vigente si prescrivono i seguenti limiti di esposizione: 200 mt (2000 Gauss) di valore di campo mediato per un ora al giorno. (vedi piantine allegata con isolinee 200 mt) Valore massimo 2 T (20000 Gauss). 2. Tutti i lavoratori sono tenuti a comunicare per iscritto, al medico addetto alla sorveglianza sanitaria, ogni variazione delle proprie condizioni fisiche che comporti la presenza di elementi metallici nell'organismo (pace-maker, protesi ecc.). 3. Le lavoratrici devono comunicare immediatamente il loro eventuale stato di gravidanza. 4. Prima di accedere all'area dell'impianto depositare nell'apposita cassettiera gli oggetti personali metallici ed eventuali carte e schede magnetiche; 5. Per le operazioni di propria competenza presso l'impianto utilizzare esclusivamente attrezzi in materiale non metallico; 6. Gli operatori addetti al rabbocco dei gas criogeni dovranno seguire col dewar il percorso dei pazienti barellati. Durante le operazioni di rabbocco la porta della sala magnete deve essere completamente aperta, nessun altro operatore dovrà stazionare nella sala stessa e dovranno essere indossati adeguati indumenti protettivi (guanti, occhiali, ecc) 7. Per quanto non esplicitamente riportato in queste norme valgono le disposizioni presenti nel capitolo sulla sicurezza e sulle disposizioni di pronto intervento riportato nei manuali d'uso della macchina. Tale documentazione fa quindi parte integrante delle norme interne dell'impianto. Pag. 3/5
Prescrizioni Specifiche per la Sicurezza del Paziente/Volontario/Accompagnatore 1. Prima di far accedere all'area dell'impianto il Paziente o il Soggetto Volontario è necessario: Che venga compilato e firmato il questionario specifico per il paziente o per il volontario (vedi allegato) dal Medico Responsabile dell Indagine prima di accedere alla sala magnete (vedi anche l Ordine di Servizio del 12 mag 2009 prot. 661/PO087 del Direttore di Presidio). Il paziente o il volontario dovrà firmare, se del caso, il consenso informato all'esecuzione dell'indagine renderlo edotto dei possibili rischi connessi all'esposizione al campo magnetico statico e ai campi a radiofrequenza, nonché sui possibili effetti di claustrofobia; fargli firmare la scheda di consenso libero ed informato all'esame di risonanza magnetica; accertarsi che abbia depositato nell'apposita cassettiera gli oggetti personali metallici ed eventuali carte e schede magnetiche; fargli indossare al posto dei propri indumenti l'apposita vestaglia. accertarsi che non sia portatore di protesi o frammenti metallici non compatibili con l'esame RM; verificare che non porti lenti corneali a contatto o cerotti medicali e, in caso positivo, fargliele togliere prima dell'esecuzione dell'esame; accertarsi che si sia ripulito il viso dalla presenza di eventuali cosmetici, tipo fondotinta, e tenere a disposizione detergenti adatti per tale scopo; 2. Prima di far accedere all'area dell'impianto l Accompagnatore, è necessario: fargli compilare il questionario specifico per la categoria di appartenenza; renderlo edotto dei possibili rischi connessi all'esposizione al campo magnetico statico e ai campi a radiofrequenza accertarsi che abbia depositato nell'apposita cassettiera gli oggetti personali metallici ed eventuali carte e schede magnetiche; fargli indossare al posto dei propri indumenti l'apposita vestaglia. accertarsi che non sia portatore di protesi o frammenti metallici non compatibili con l intenso campo magnetico; 3. Accertarsi che le pazienti in età fertile non siano in stato di gravidanza e, in caso positivo, eseguire soltanto se indispensabile previo valutazione congiunta dell'esperto responsabile della Sicurezza e del Medico Responsabile Pag. 4/5
dell'impianto sentito il medico prescrittore e solo dopo aver conseguito il consenso informato della paziente; 4. Accertarsi che le pazienti non siano portatrici di spirale intrauterina; in caso affermativo, l'esame può esser effettuato senza specifiche cautele se Io stesso non interessa la zona addomino-pelvica. Se l'esame interessa tale regione, procedere con cautela, invitando la paziente a segnalare immediatamente, tramite interfono, eventuali sensazioni di riscaldamento locale; in caso affermativo, sospendere immediatamente l'esecuzione dell'esame stesso; 5. Non eseguire, se non in caso di assoluta e urgente necessità, l'esame su pazienti piretici, con temperatura corporea superiore a 38.5 C; in situazioni del genere, monitorare la temperatura corporea durante l'esecuzione dell'esame, che deve essere sospesa se la temperatura sale al di sopra di 39 C; 6. Informare il paziente della durata dell'esame e della necessità di mantenere l'immobilità durante l'esecuzione; informandolo dei rumori ritmici che si verificano durante l'acquisizione delle immagini fornendogli le apposite cuffie anti rumore; 7. Verificare che siano evitati contatti pelle - pelle (esempio polpaccio-polpaccio o mano corpo) che possono formare un circuito conduttore; 8. Evitare il posizionamento del corpo o delle estremità contro la superficie delle bobine e relativi cavi a RF; 9. Evitare la formazione di spire con i cavi della bobina a RF ricevente e i fili dell' ECG; 10. Evitare la presenza di bobine riceventi non collegate o di cavi elettrici che rimangano nella bobina di trasmissione a RF durante l'esame; 11. Evitare la scansione di pazienti sedati o incoscienti, con perdita di sensibilità in qualche parte del corpo, che potrebbero non essere in grado di allertare l'operatore in caso di eccessivi riscaldamenti; 12. Durante l'esecuzione dell'esame tenere costantemente sotto controllo il paziente attraverso l'apposita finestra d'osservazione e la telecamera; 13. Nel caso di pazienti che necessitino della presenza in sala esame di un accompagnatore, l'incarico può essere affidato esclusivamente a persona di età superiore ai 18 anni, cui dovranno essere impartite Istruzioni specifiche sulle posizioni da tenere e di cui dovrà essere raccolto preventivamente il consenso informato; 14. L'incarico di cui al punto precedente non può essere affidato a donne in stato di gravidanza. Pag. 5/5
ISOLINEE MAGNETICHE 3T In rosso la curva a 5 gauss Indicati da PP1, V1, P2 rispettivamente: il penetration panel, la visiva e la porta di accesso