Agricoltura e Agro-energie 1
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. Agricoltura e Agro-energie 2
L agro-ecosistema è un ecosistema terrestre modificato dall uomo, in cui componenti naturali ed elementi artificiali vengono organizzati secondo precisi disegni aziendali, che rispecchiano le scelte operate dall agricoltore, influenzati dai bisogni del mercato e finalizzati alla produzione di biomassa ed energia. L agricoltura ha un continuo interscambio con l ambiente, ne subisce gli effetti e allo stesso tempo lo influenza soprattutto attraverso la produzione e l utilizzo di energia. Gli eventi climatici hanno un effetto diretto sull agricoltura, determinando abbondanza o scarsezza dei raccolti, ma anche l agricoltura ha un effetto sul clima, essendo il secondo responsabile, dopo il settore energetico, delle emissioni di gas serra, dei problemi di inquinamento dei suoli e delle falde acquifere e degli effetti di desertificazione dovuti alle modificazioni della superficie terrestre. Agricoltura e Agro-energie 3
La sfida della sostenibilità dell agricoltura biologica potrà essere vinta soltanto coniugando i metodi di produzione biologici con l impiego delle migliori tecniche disponibili. Secondo il Reg. 834/07, La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell azienda agricola e di produzione agroalimentare basata sull interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali. Il metodo di produzione biologico esplica pertanto una duplice funzione sociale, provvedendo da un lato a un mercato specifico che risponde alla domanda di prodotti biologici dei consumatori e, dall altro, fornendo beni pubblici che contribuiscono alla tutela dell ambiente, al benessere degli animali e allo sviluppo rurale. Le produzioni biologiche devono mirare a ottenere prodotti di alta qualità e mirare a produrre un ampia varietà di alimenti e altri prodotti agricoli che rispondano alla domanda dei consumatori di prodotti ottenuti con procedimenti che non danneggino l ambiente, la salute umana, la salute dei vegetali o la salute e il benessere degli animali. Agricoltura e Agro-energie 4
L agricoltura viene definita multifunzionale perché, oltre a garantire la produzione alimentare ed energetica, assolve anche a funzioni occupazionali, sociali, ambientali e paesistiche, dato che le sue attività riguardano la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile, la tutela dell'ambiente, la vitalità delle zone rurali e il mantenimento di un equilibrio generale all'interno della società (tra i redditi degli agricoltori e quelli dei lavoratori di altri settori). L agricoltura multifunzionale si caratterizza anche per l offerta di servizi come l agriturismo e l agri-didattica. Queste nuove prospettive consentono alle aziende agricole di integrare l attività zootecnica e la funzione produttiva con la dimensione turistica e formativa, trasformandosi all occorrenza in centri culturali e di formazione. Agricoltura e Agro-energie 5
In una visione di green economy, l agricoltura sostenibile integra le risorse naturali locali e i processi biologici per ripristinare e migliorare la fertilità del suolo, favorire un uso più efficiente dell'acqua, aumentare la biodiversità delle colture e del patrimonio zootecnico, ridurre l uso della chimica per la gestione di parassiti e infestanti e promuovere l'occupazione all interno di aziende agricole di piccola scala. Gli orientamenti della nuova PAC, che entrerà in vigore dal 2014 introducono il tema della sostenibilità nello svolgimento dell attività agricola con i seguenti obiettivi: conservazione della morfologia e della proprietà del terreno utilizzo razionale e responsabile delle fonti idriche ai fini dell irrigazione promozione di processi di agricoltura biologica recupero delle tradizioni e del patrimonio storico culturale e ambientale ripristino dell uso di terreni agricoli in disuso tutela della biodiversità gestione del patrimonio forestale efficienza energetica e le fonti rinnovabili Agricoltura e Agro-energie 6
Il termine«agroenergia» è nato agli inizi del secolo attuale per denominare le energie rinnovabili che coinvolgono il mondo agricolo attraverso l utilizzo di biomasse. Attraverso la metodologia LCA (life-cycle assessment) è possibile analizzare il ciclo di vita, ossia la sostenibilità ambientale di tutti gli stadi della vita di un prodotto: gli input materiali, energetici e di emissioni, la valutazione degli impatti potenziali associati a tali input e alle relative emissioni e l interpretazione dei risultati per il processo decisionale. L analisi LCA è indispensabile per confrontare la sostenibilità delle diverse forme di agroenergie che si fonda principalmente su tre pilastri: una sostenibilità ambientale, una sostenibilità economica e un adeguata conservazione della sostanza organica. In un agricoltura sostenibile i sottoprodotti non sono considerati scarti da smaltire ma prodotti a potenziale alto valore aggiunto che definiscono le principali filiere delle agreoenergie. La classificazione adottata, presente anche nel PAN (Piano d Azione Nazionale), traccia il percorso verso gli obiettivi del 2020 a livello comunitario e considera 3 filiere: 1. Biomasse solide: prodotti o sottoprodotti forestali, agricoli o agroindustriali (come ad esempio cippato, ramaglie, lolla di riso) che possono essere destinati alla produzione di energia termica ed elettrica, attraverso processi di combustione, direttamente, oppure attraverso un processo di gassificazione. 2. Biogas/Biometano: legato alla zootecnia, è nato con lo scopo di catturare le emissioni di metano delle deiezioni animali utilizzandolo a scopi energetici. 3. Bioliquidi o biocarburanti: biodiesel, il bioetanolo e oli vegetali. Agricoltura e Agro-energie 7
Oltre alla produzione di energia rinnovabile attraverso l uso delle biomasse, esistono altre modalità di produzione di energia elettrica o termica che riguardano la cogenerazione, l uso della tecnologia ORC(Organic Rankine Cycle) e il teleriscaldamento. Agricoltura e Agro-energie 8
Le tecniche per produrre energia in ambito agroenergetico includono: - Digestione anaerobica per biogas - Gassificazione di biomasse ligno-cellulosiche - Caldaie a biomasse - Micro-idro - Bioetanolo - Biodiesel - Oli vegetali. Agricoltura e Agro-energie 9
Le politiche europee a favore dell adozione di carburanti provenienti da fonti rinnovabili fanno riferimento al Protocollo di Kyoto, per la lotta alle emissioni clima-alteranti, approvato dalla Comunità Europea nel 2002. Nell ambito dello sviluppo sostenibile in Europa e del Libro verde intitolato «Verso una strategia europea di sicurezza dell approvvigionamento energetico», la Commissione propone un vero piano d azione affinché la quota di biocarburanti raggiunga entro il2020il10%delconsumoeuropeodibenzinaediesel. La direttiva 2003/30/CE stabilisce una percentuale minima di biocarburanti in sostituzione di carburante diesel o di benzina nei trasporti in ciascuno Stato membro. L obiettivo è di ridurre le emissioni classiche di CO2 (biossido di carbonio), CO (monossido di carbonio), NOx (ossidi di azoto), COV(composti organici volatili) e di altre particelle tossiche per la salute e l ambiente. La direttiva europea sulle fonti rinnovabili di energia 2009/28/CE (RED) definisce per la prima volta alcuni criteri ufficiali per una valutazione della sostenibilità di una filiera produttiva, quale quella della produzione di biocarburanti e bioliquidi: 1. definizione dei limiti delle emissioni di gas serra (GHG) per la produzione di biocarburanti e bioliquidi; 2. definizione delle aree nelle quali la produzione di biocarburanti sostenibili non è ammessa; 3. valutazione della perdita di carbonio dai suoli coltivati per produrre i biocarburanti in seguito alla conversione dei terreni. Agricoltura e Agro-energie 10
L incentivazione delle agroenergie è iniziata realmente in Italia con l introduzione dei Certificati Verdi(CV) nel 2002 che regola la produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Con il DM del 18 dicembre 2008 viene introdotto il sistema della TO (Tariffa Onnicomprensiva) che include una componente incentivante e una componente di valorizzazione dell energia elettrica immessa in rete e, in particolare, incentiva la produzione elettrica da biomassa. Il V Conto Energia, pubblicato nel DM del 6 luglio 2012, riunifica le disposizioni per le fonti rinnovabili non fotovoltaiche e modula il sistema incentivante per le agroenergie. L entrata in vigore del V Conto Energia potrebbe modificare lo sviluppo territoriale delle agroenergie in Italia, attualmente presente in misura prevalente al Nord soprattutto in relazione al settore biogas. Agricoltura e Agro-energie 11
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