ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI COMO



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ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI COMO Programma triennale per la trasparenza e l integrità Anni 2016-2018 (approvato nella seduta di Consiglio del 13 gennaio 2016) 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell Amministrazione La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto della corruzione ed è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle Pubbliche Amministrazioni allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche. Gli Ordini locali - in quanto enti pubblici non economici (cfr. Corte Costituzionale, sentenza 405/2005; Corte Cassazione, sentenza 21226/2011) - sono annoverati, pur tenuto conto delle relative peculiarità, tra i destinatari della normativa in questione. Determinante, in tal senso, risulta la delibera ANAC del 21 ottobre 2014, n. 145, ove si afferma l applicabilità agli Ordini professionali delle disposizioni di prevenzione della corruzione di cui alla legge 190/2012 e decreti delegati, chiarendo che i suddetti enti, pertanto, dovranno predisporre il Piano triennale di prevenzione della corruzione, il Piano triennale della trasparenza e il Codice di comportamento del dipendente pubblico, nominare il Responsabile della prevenzione della corruzione, adempiere agli obblighi di trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013 e, infine, attenersi ai divieti in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui al D.Lgs. 39/2013. Con l'informativa n. 26 del 6 novembre 2014, peraltro, il Consiglio Nazionale ha precisato come tale conclusione non implica l'indistinta e automatica applicabilità di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in questione. Devono ritenersi esclusi, infatti, nell ottica di un interpretazione improntata a criteri di ragionevolezza, gli adempimenti che, per loro natura, risultano destinati esclusivamente a specifiche aree di pubblica amministrazione e/o il cui oggetto non è inerente all attività degli ordini professionali. Come segnalato dal Consiglio Nazionale nell informativa n. 26 del 22 dicembre 2014, l ANAC, nel ribadire l assoggettabilità degli Ordini alla vigente disciplina (indipendentemente dalla loro dimensione), per consentire una corretta applicazione della norma anche agli Ordini professionali, si è dichiarata disponibile ad analizzare proposte di adeguamento applicativo della stessa alle caratteristiche di tali Enti, che non hanno in pianta organica le figure dirigenziali richieste dalla legge per la gestione del sistema anticorruzione. Vista la peculiarità della struttura organizzativa dell Ordine di Como, che nella pianta organica non prevede figure dirigenziali, il presente documento terrà conto di tali particolarità e potrà essere aggiornato nel corso dell anno a seguito di sopraggiunte indicazioni provenienti dal Consiglio Nazionale e dall ANAC. * * * L Ordine, ai sensi dell articolo 6 del D.Lgs 139/2005, è un ente pubblico non economico 1

a carattere associativo dotato di autonomia patrimoniale e finanziaria che determina la propria organizzazione con appositi regolamenti nel rispetto delle disposizioni di legge ed è soggetto alla vigilanza del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e del Ministero della Giustizia. Ai sensi del D.Lgs 139/2005 l Ordine svolge attività istituzionali e attività aggiuntive rese a favore degli Iscritti e di soggetti terzi richiedenti sia pubblici sia privati. Al fine di perseguire efficacemente il proprio mandato istituzionale, l Ordine opera attraverso una organizzazione composta dal Consiglio Direttivo dell Ordine (composto da 11 consiglieri), dal Collegio dei Revisori (composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti) e dal Consiglio di Disciplina Territoriale (composto da 3 membri), oltre che dalla sua struttura amministrativa. I SOGGETTI Presidente dell Ordine Il Presidente ha la rappresentanza dell Ordine, presiede il Consiglio ed esercita le altre attribuzioni a lui conferite dal D.Lgs. 28/6/2005 n. 139 e da ogni altra disposizione legislativa o regolamentare. Il Presidente adotta, in casi di urgenza, i provvedimenti necessari, salvo ratifica del Consiglio. Vicepresidente Sostituisce per l'ordinaria amministrazione il presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo di quest'ultimo. Segretario Si occupa del regolare svolgimento dell attività degli uffici e segue le attività generali di conduzione dell Ordine in collaborazione con il Presidente; il coordinamento delle mansioni, delle prestazioni e dell attività del personale istruendo il lavoro della Segreteria amministrativa, con particolare riferimento alla preparazione delle adunanze del Consiglio, e in collaborazione con il Presidente la formulazione dell ordine del giorno; l istruzione delle pratiche di iscrizione, trasferimento e cancellazione dall Albo e la pubblicazione e revisione dell Albo; la redazione i verbali delle adunanze del Consiglio, di cui cura la tenuta. Tesoriere Presiede a tutta l attività finanziaria del Consiglio, curando le entrate e le uscite. Redige ogni anno il progetto di bilancio (e il progetto della relativa sua relazione) da sottoporre all esame del Consiglio e, quindi, alla approvazione dell Assemblea. Consiglio dell Ordine Composto da 11 consiglieri: a) rappresenta, nel proprio ambito territoriale, gli iscritti nell'albo, promuovendo i rapporti con gli enti locali; b) vigila sull'osservanza della legge professionale e di tutte le altre disposizioni che disciplinano la professione; 2

c) cura la tenuta dell'albo e dell elenco speciale e provvede alle iscrizioni e cancellazioni previste dall ordinamento; d) cura la tenuta del registro dei tirocinanti e adempie agli obblighi previsti dalle norme relative al tirocinio ed all ammissione agli esami di Stato per l esercizio della professione; e) cura l aggiornamento e verifica periodicamente, almeno una volta ogni anno, la sussistenza dei requisiti di legge in capo agli iscritti, emettendo le relative certificazioni e comunicando periodicamente al Consiglio nazionale tali dati; f) vigila per la tutela dei titoli e per il legale esercizio delle attività professionali, nonché per il decoro e l'indipendenza dell Ordine; g) interviene per comporre le contestazioni che sorgono, in dipendenza dell esercizio professionale, tra gli iscritti nell albo e, su concorde richiesta delle parti, fra gli iscritti e i loro clienti; h) formula pareri in materia di liquidazione di onorari a richiesta degli iscritti o della pubblica amministrazione; i) provvede alla organizzazione degli uffici dell Ordine, alla gestione finanziaria e a quant'altro sia necessario per il conseguimento dei fini dell'ordine; j) designa i rappresentanti dell Ordine presso commissioni, enti ed organizzazioni di carattere locale; k) delibera la convocazione dell Assemblea; l) rilascia, a richiesta, i certificati e le attestazioni relative agli iscritti; m) stabilisce un contributo annuale e un contributo per l iscrizione nell albo o nell'elenco, nonché una tassa per il rilascio di certificati e di copie dei pareri per la liquidazione degli onorari; n) cura, su delega del Consiglio nazionale, la riscossione ed il successivo accreditamento della quota; o) promuove, organizza e regola la formazione professionale continua e obbligatoria dei propri iscritti e vigila sull assolvimento di tale obbligo da parte dei medesimi. Collegio dei Revisori Il Collegio dei Revisori dei conti è composto da tre membri effettivi e due supplenti nominati fra gli iscritti nell'albo. Vigila sull osservanza della legge e dell ordinamento, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull adeguatezza dell assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dal Consiglio dell Ordine e controlla la tenuta dei conti e la correttezza dei bilanci. Consiglio Territoriale di Disciplina È composto da 3 membri. Al Consiglio di Disciplina sono affidati i compiti di istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all albo. Dipendenti e Collaboratori Hanno il compito di dare esecuzione, secondo le proprie specifiche mansioni, alle attività amministrative su indicazione dei responsabili dei procedimenti. 3

ATTIVITA SVOLTE DALL ORDINE Un elencazione, necessariamente da ritenersi non tassativa, delle attività svolte dall Ordine è rinvenibile nella seguente tabella: Procedimento Determinazione del contributo annuale da corrispondersi dagli Iscritti all Albo e all Elenco Speciale Svolgimento di Concorsi pubblici e di procedure contrattuali con evidenza pubblica Altri procedimenti autoritativi inerenti l organizzazione dell ente e il rapporto di impiego del personale Iscrizione, trasferimento e cancellazione dall Albo e dall Elenco Speciale Iscrizione e trasferimento dal Registro del Tirocinio Cancellazione dal Registro del Tirocinio Rilascio nulla osta ai Tirocinanti Composizione delle contestazioni che possono sorgere in dipendenza dell esercizio della professione tra Iscritti nell Albo e tra questi e loro clienti Certificati o attestazioni relative agli Iscritti all Albo Riammissione all Albo o all Elenco Procedimenti disciplinari a carico degli Iscritti Accredito eventi formativi Riconoscimento crediti FPC degli iscritti Parere in materia di liquidazione degli onorari Accesso ai documenti amministrativi Unità organizzativa Responsabile del procedimento Segreteria Ordine Tesoriere Segreteria Ordine Presidente Segreteria Ordine Presidente del Consiglio di Disciplina Consiglio di Disciplina Segreteria Ordine Commissione FPC Segreteria Ordine Commissione FPC Segreteria Ordine Consigliere delegato alla Liquidazione Parcelle Presidente Segreteria Ordine - Segretario 2. Le principali novità In fase di prima applicazione della normativa in materia di trasparenza e integrità, l Ordine si impegna a dare attuazione agli adempimenti di pubblicità previsti dal D.Lgs. 33/2013 mediante l aggiornamento del sito web istituzionale, con l attivazione di una specifica sezione denominata Amministrazione trasparente, accessibile alla homepage del sito 4

www.odccomo.it. In fase di prima applicazione, tale sezione sarà articolata secondo il modello proposto nell allegato al citato D.Lgs. 33/2013. 3. Procedimento di elaborazione e adozione del Programma I termini e le modalità per l assolvimento degli obblighi di trasparenza previsti dal D.Lgs 33/2013 e il suo coordinamento il P.T.P.C. sono indicati nelle linee guida sulla trasparenza approvate con delibera n. 50 del 2013 della CIVIT (ora ANAC). 4. Iniziative di comunicazione della trasparenza Il Programma è pubblicato sul sito istituzionale dell Ordine di Como, nella sezione Amministrazione trasparente. 5. Iniziative di comunicazione della trasparenza Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità è aggiornato con cadenza annuale. In sede di prima attuazione il Programma potrà essere aggiornato nel corso dell anno. Nella sezione Amministrazione trasparente è inoltre pubblicato un invito espresso a tutti gli interessati ad inviare all indicato indirizzo di posta elettronica eventuali suggerimenti, critiche e proposte di miglioramento. 6. Accesso agli atti e Accesso civico L Ordine dà attuazione alle norme in materia di accesso ai documenti amministrativi di cui alla L. 241/1990 mediante l applicazione del proprio Regolamento nel quale sono individuati i soggetti competenti a fornire riscontro alle istanze dei cittadini. Ai sensi dell articolo 5 comma 2 del D.Lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione ed è gratuita. Delegato a svolgere le funzioni di accesso civico di cui all art. 5 del D.Lgs. 33/2013 è il personale assegnato alla Segreteria dell Ordine. 7. Dati ulteriori L Ordine di impegna ad individuare nel corso dell anno ulteriori dati da pubblicare nella sezione Amministrazione trasparente del sito internet istituzionale (www.odccomo.it) e le relative modalità e termini per la loro pubblicazione. 5