Rassegna stampa Comunicato stampa 28/07/2014. FS italiane e CSVnet: "Volontariato in stazione" il progetto parte da Sud

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Rassegna stampa Comunicato stampa 28/07/2014 FS italiane e CSVnet: "Volontariato in stazione" il progetto parte da Sud

28 luglio 2014 COMUNICATO STAMPA FS italiane e CSVnet: "Volontariato in stazione" il progetto parte da Sud Attivato in Calabria, Campania e Abruzzo; assegnati ai CSV spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), Condo- Condofuri (Rc), Maddaloni Inferiore (Ce), Pineto (Te); accordo tra FS Italiane, RFI e CSVnet per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale Roma, 28 luglio 2014 - Il Meridione d'italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione" che vede l'assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all'associazione "InHoltre", ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l'associazione "Europa Unita" organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a "Pros onlus Pineto", con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al CSV locale. "Con un accordo della durata di quattro anni dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l'inserimento lavorativo di persone disagiate". "In questo disegno dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane si inquadra l'assegnazione in comodato d'uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l'evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l'associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali". Si concretizza, così, l'accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Un'azione che fa parte dei Protocolli d'intesa con il grande associazionismo (CSVnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato.

Rassegna stampa Comunicato stampa 28/07/2014 Agenzie

28 luglio 2014 Cooperazione: Ferrovie dello stato e CsvNet lanciano progetto "Volontariato in stazione Roma, 28 lug 18:05 - (Agenzia Nova) - Il meridione d'italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione", frutto dell'accordo tra Ferrovie dello stato italiane (Fsi),... La stazione di Pineto (Teramo), assegnata a "Pros onlus Pineto", con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari,... Secondo Fabrizio Torella, responsabile delle attività sociali di Fsi, "in questo disegno si inquadra l'assegnazione in comodato d'uso gratuito... (Com) Agenzia Nova - Riproduzione riservata

29 luglio 2014 A Maddaloni 'Volontariato in stazione' A disposizione di associazioni edifici dismessi (ANSA) - ROMA, 29 LUG - Parte il progetto 'Volontariato in stazione' che prende vita dall'accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. A Maddaloni Inferiore, assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Copyright ANSA

29 luglio 2014 Stazioni recuperate grazie alle attività sociali, il progetto parte dal Sud In Calabria, Campania e Abruzzo avviate le prime iniziative negli scali previste dall accordo tra Fs e Csvnet. Tabò (Csvnet): Presto a Napoli Gianturco spazio per reinserimento lavorativo di persone disagiate". Torella (Fs): "Enti locali e associazionismo gestiranno stazioni impresenziate" 29 luglio 2014 ROMA - Laboratori ricreativi per ragazzi con disabilità. Attività di salvaguardia del territorio, promozione del volontariato e trasporto di servizi socio-sanitari: Sono le finalità cui sono state destinate le prime quattro stazioni impresenziate e date in comodato gratuito ad associazioni della rete di Csvnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), nell ambito del protocollo d intesa siglato con le Ferrovie dello Stato italiane nel marzo 2013 per il recupero - attraverso attività sociali innovative - di locali degli scali non più occupati dal personale delle ferrovie. Un progetto che vede il meridione d Italia come protagonista nelle prime quattro iniziative avviate. Si tratta degli scali calabresi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), i cui locali sono stati assegnati all Associazione InHoltre per svolgere attività con ragazzi disabili e Condofuri (Rc), i cui spazi sono stati dati all Associazione Europa Unita per la salvaguardia del territorio. Nella stazione campana di Maddaloni Inferiore (Ce), sono stati concessi spazi in comodato d uso gratuito al Csv di Caserta per incentivare attività di volontariato sul territorio. La stazione abruzzese di Pineto (Te), infine è stata assegnata a Pros onlus Pineto, per implementare il servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. La stazione di Napoli Gianturco, sarà il prossimo scalo a venire riutilizzato grazie a un accordo di quattro anni tra Ferrovie e il Csv locale: Nei suoi oltre 700 mq dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò - Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate. In questo disegno dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane si inquadra l assegnazione in comodato d uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri". Saranno ora gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali, afferma Torella. L accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale, fa parte dei Protocolli d Intesa con il grande associazionismo (Csvnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato. (lj) Copyright Redattore Sociale

29 luglio 2014 Volontari nelle stazioni recuperate: attività per disabili, minori e anziani Sono in Calabria, Campania e Abruzzo le prime 4 associazioni che gestiranno spazi delle stazioni impresenziate, attraverso il protocollo Fs-Csvnet. Dopo aver ristrutturato i locali avvieranno iniziative a favore delle fasce sociali svantaggiate e dell ambiente 29 luglio 2014 ROMA - Il Meridione d Italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione" nato dall accordo tra Ferrovie dello Stato (Fs) e Csvnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) che prevede l assegnazione di locali inutilizzati di stazioni ferroviarie ad associazioni del territorio impegnate in progetti innovativi di sviluppo sociale. Le prime quattro stazioni che vi hanno aderito si trovano in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). Tutte dovranno compiere lavori di rimessa a posto delle stazioni, prima di avviare le attività. La valorizzazione delle abilità di persone disabili attraverso il recupero della tradizione locale della lavorazione della terracotta è l obiettivo del progetto presentato dall associazione InHoltre che ha ottenuto in comodato d uso cinque locali del piano terra della stazione di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc). L associazione intende lavorare per il reinserimento di 30-40 persone con disabilità non gravi, dai 18 ai 40 anni, presenti sul territorio in provincia di Reggio Calabria, anche attraverso laboratori di musica e attività artistiche. A Condofuri, sempre in provincia di Reggio Calabria, l Associazione Europa Unita organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio, costituito principalmente da terreni boschivi e soggetto frequentemente a incendi. In particolare, sono previsti diversi interventi dell associazione che farà base nella stazione depositando nei locali dello scalo le proprie attrezzature tecniche: Soccorso alla popolazione con mezzi e attrezzature adeguati alle differenti criticità; Antincendio boschivo con automezzi attrezzati e tutela marittima con gommoni; Collaborazione col servizio di emergenza 118 e trasporto di infermi per visite mediche nei centri specialistici; Supervisione in caso di particolari eventi (manifestazioni sportive, religiose e civile) in collaborazione con i vigili urbani, su richiesta dei sindaci. Il Csv di Caserta, stabilirà la sua sede nella stazione di Maddaloni Inferiore (Ce), per incentivare l attività di volontariato sul territorio, caratterizzato da forti criticità sociali, costituite soprattutto dal diffuso lavoro minorile e dall evasione scolastica. Il Csv Asso.Vo.Ce. raggruppa 36 associazioni locali che lavorano sullo sviluppo sociale del territorio. La stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, costituirà la base logistica di un innovativo servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. Il progetto si propone di applicare una nuova metodologia di assistenza socio sanitaria, economicamente sostenibile, tesa a fornire un servizio di consegna farmaci a domicilio a un determinato target di popolazione residente nel Comune di Pineto, con l obiettivo di ampliare la rete dei servizi rivolti alla popolazione anziana e alle fasce deboli, per permettere loro di restare il più a lungo possibile, nel proprio contesto relazionale ed abitativo ed evitare ricoveri impropri in strutture protette. (lj) Copyright Redattore Sociale

29 luglio 2014 (FERPRESS) Fs Italiane e CSVnet: al via Volontariato in Stazione, il progetto parte da Sud Roma, 29 LUG Il Meridione d Italia è protagonista del progetto Volontariato in stazione che vede l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all Associazione InHoltre, ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l Associazione Europa Unita organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al CSV locale. Con un accordo della durata di quattro anni dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate. In questo disegno dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane si inquadra l assegnazione in comodato d uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali. Si concretizza, così, l accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Un azione che fa parte dei Protocolli d Intesa con il grande associazionismo (CSVnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato.

8 agosto 2014 Spazi al volontariato nelle stazioni ferroviarie a gestione tecnologica Si chiamano "impresenziate", cioè prive di personale e gestite da soli sistemi tecnologici. I locali dismessi sono stati attribuiti in comodato gratuito (sulla base di un accordo con Ferrovie dello Stato) ad associazioni del territorio. Si avvia, così, un prezioso processo di riqualificazione e si promuovono progetti di sviluppo sociale e ambientale Benedetto Riga Quattro spazi all interno di stazioni impresenziate - cioè prive di personale, perché gestiste da sistemi tecnologici - sono stati assegnati ai Centri di Servizio per il Volontariato di Lazzaro di Motta San Giovanni e Condofuri (Reggio Calabria), Maddaloni Inferiore (Caserta) e Pineto (Teramo), in base al protocollo d'intesa, siglato lo scorso anno, tra Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. In Calabria. Gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all'associazione "InHoltre", ospiteranno un centro diurno per la lavorazione della terracotta, con laboratori educativi e ricreativi dedicati a persone con disabilità non gravi, tra i 18 e i 40 anni. Si prevede il coinvolgimento di 30-40 persone, che svolgeranno anche attività musicali e artistiche. L'Associazione "Europa Unita" organizzerà a Condofuri, sempre in provincia di Reggio Calabria, attività quotidiane di salvaguardia del territorio. In particolare, sono previsti interventi dell associazione, che farà base nella stazione depositando nei locali dello scalo le proprie attrezzature tecniche, volti al soccorso alla popolazione con mezzi e attrezzature adeguati alle differenti criticità; all antincendio boschivo con automezzi attrezzati e tutela marittima con gommoni; alla collaborazione col servizio di emergenza 118 e al trasporto di infermi per visite mediche nei centri specialistici; alla supervisione in caso di particolari eventi in collaborazione con i vigili urbani e su richiesta dei sindaci. In Campania. Il Csv Asso.Vo.Ce. di Caserta, stabilirà la sua sede nella stazione di Maddaloni Inferiore (Ce), per incentivare l attività di volontariato sul territorio, caratterizzato da forti criticità sociali, costituite soprattutto dal diffuso lavoro minorile e dall evasione scolastica. In Abruzzo. La stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, costituirà la base logistica di un servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. Il progetto si propone di applicare una nuova metodologia di assistenza socio sanitaria, economicamente sostenibile, tesa a fornire un servizio di consegna farmaci a domicilio a un determinato target di popolazione residente nel Comune di Pineto, con l obiettivo di ampliare la rete dei servizi rivolti alla popolazione anziana e alle fasce deboli, per permettere loro di restare il più a lungo possibile, nel proprio contesto relazionale ed abitativo ed evitare ricoveri impropri in strutture protette. Il progetto per Napoli. Tra breve, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al Csv locale, che ospiterà corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point. Le stazioni impresenziate in Italia sono oltre 1.500. Occupano 238mila metri quadrati di superficie a perdere. Assegnare questi locali in comodato gratuito ad associazioni del territorio, significa avviare, da un lato, un formidabile processo di riqualificazione e, dall altro, promuovere progetti di sviluppo sociale e ambientale.

Rassegna stampa Comunicato stampa 28/07/2014 Stampa

30 luglio 2014

30 luglio 2014

30 luglio 2014

17 novembre 2014

Rassegna stampa Comunicato stampa 28/07/2014 Web

29 luglio 2014 Fs, a disposizione di associazioni edifici dismessi Parte dal Sud il progetto delle Ferrovie 'Volontariato in stazione' (ANSA) - ROMA, 29 LUG - Parte il progetto 'Volontariato in stazione' che prende vita dall'accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. E il Sud diventa protagonista con le prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). Un'azione che fa parte dei Protocolli d'intesa con il grande associazionismo (CSVnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato. In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all'associazione "InHoltre", ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l'associazione "Europa Unita" organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a "Pros onlus Pineto", con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al CSV locale. "Con un accordo della durata di quattro anni - dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò - nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l'inserimento lavorativo di persone disagiate". "In questo disegno - dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane - si inquadra l'assegnazione in comodato d'uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l'evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l'associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali".

29 luglio 2014 Comincia dal Sud il progetto «volontariato in stazione» Fs mette a disposizione di associazioni edifici dismessi. A Napoli-Gianturco spazi espositivi ed Internet point NAPOLI - Parte nel Mezzogiorno il progetto «Volontariato in stazione» che prende vita dall accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e il Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. E il Sud diventa protagonista con le prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). Un azione che fa parte dei Protocolli d Intesa con il grande associazionismo (Csv net, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato. In particolare a Maddaloni nella struttura assegnata al Csv di Caserta saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all Associazione «InHoltre», ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l Associazione «Europa Unita» organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. Alla stazione di Pineto, assegnata a «Pros onlus Pineto», con una nuova base, si implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al Csv locale.«con un accordo della durata di quattro anni - dichiara il presidente di Csv net, Stefano Tabò - nei suoi oltre 700 metri quadrati Napoli-Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate». «In questo disegno - dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività sociali di Ferrovie dello Stato Italiane - si inquadra l assegnazione in comodato d uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio-piccole, comunque attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali». 29 luglio 2014

29 luglio 2014 FS Italiane e CSVnet: "Volontariato in stazione" di Ufficio stampa CSVnet Clara Capponi Il progetto parte da Sud attivato in Calabria, Campania e Abruzzo assegnati ai CSV spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), Condofuri (Rc), Maddaloni Inferiore (Ce), Pineto (Te) accordo tra FS Italiane, RFI e CSVnet per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale Il Meridione d Italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione" che vede l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all Associazione InHoltre, ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l Associazione Europa Unita organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al CSV locale. «Con un accordo della durata di quattro anni - dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò - nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate». «In questo disegno - dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane - si inquadra l assegnazione in comodato d uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali». Si concretizza, così, l accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Un azione che fa parte dei Protocolli d Intesa con il grande associazionismo (CSVnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato. 29 luglio 2014

29 luglio 2014 Martedì 29 luglio 2014 FS italiane e CSVnet: "Volontariato in stazione" Il progetto parte da Sud: attivato in Calabria, Campania e Abruzzo; assegnati ai CSV spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), Condofuri (Rc), Maddaloni Inferiore (Ce), Pineto (Te); accordo tra FS Italiane, RFI e CSVnet per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Il Meridione d Italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione" che vede l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all Associazione InHoltre, ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l Associazione Europa Unita organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al CSV locale. «Con un accordo della durata di quattro anni dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate». «In questo disegno dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane si inquadra l assegnazione in comodato d uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali». Si concretizza, così, l accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Un azione che fa parte dei Protocolli d Intesa con il grande associazionismo (CSVnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato. Fonte: CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato

29 luglio 2014 Comunicato Stampa FS italiane e CSVnet: Volontariato in stazione. Un progetto che parte dal meridione Il progetto parte da Sud: attivato in Calabria, Campania e Abruzzo assegnati ai CSV spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), Condofuri (Rc), Maddaloni Inferiore (Ce), Pineto (Te) accordo tra FS Italiane, RFI e CSVnet per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale Il Meridione d Italia è protagonista del progetto Volontariato in stazione che vede l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all Associazione InHoltre, ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l Associazione Europa Unita organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al CSV locale. «Con un accordo della durata di quattro anni dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate». «In questo disegno dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane si inquadra l assegnazione in comodato d uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali». Si concretizza, così, l accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Un azione che fa parte dei Protocolli d Intesa con il grande associazionismo (CSVnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato.

30 luglio 2014 Il volontariato ferma in stazione Le chiamano stazioni impresenziate. Dimenticate il brusio dei punti informazione e dei fiumi di viaggiatori in movimento. Qui, nei piccoli paesi disseminati sull Appennino, al cuore delle campagne sarde, sulle coste di Puglia e Calabria, non c è più nessuno. O quasi. Negli ultimi anni Rete Ferroviaria Italiana ha tagliato il personale, ridotto i costi e centralizzato il controllo delle stazioni più piccole o periferiche. Risultato: i treni, magari, ci si fermano ancora, ma la stazione è un luogo fantasma. Nemmeno un anima nei magazzini, nelle sale d attesa, nelle biglietterie, negli uffici e negli appartamenti un tempo occupati dal personale. Oltre 1.443 edifici semi-abbandonati, per un incredibile totale di 238mila metri quadrati di superficie a perdere: l equivalente, tanto per farsi un idea, di 80 ipermercati. Che farsene? Le Ferrovie da tempo cercano un buon compromesso: dare, cioè, ad associazioni e privati la possibilità di utilizzare questi spazi (più o meno gratuitamente) in cambio di una riqualificazione degli stessi. L idea funziona, eccome. Tanto che numerose vecchie stazioni, da Nord a Sud, hanno già ripreso vita, cambiando il volto dei luoghi che le ospitano e in alcuni casi diventando inediti punti di aggregazione sociale e culturale. Tra saloni e corrridoi inutilizzati s è trovato spazio per ospitare poveri e disabili, per organizzare corsi di italiano per stranieri, per fare musica e ballare, per coordinare i soccorsi durante alluvioni e terremoti, per allestire mostre e biblioteche. Segno che la fantasia del volontariato, quando messa nelle condizioni di esprimersi, può dare tanto. Anche su un manciata di metri quadrati di pavimento al coperto. Si muove in questo senso il progetto Volontariato in stazione, nato dall accordo tra Ferrovie dello Stato e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (Csvnet), che prevede l assegnazione dei locali in comodato gratuito ad associazioni del territorio impegnate in progetti innovativi di sviluppo sociale. Ora la palla passa agli enti locali, chiamati a collaborare il più possibile alla riuscita dei progetti. E ai privati, ovviamente, che in alcuni casi hanno già preso contatto con Rfi: le vecchie stazioni possono diventare anche ristoranti, gallerie, negozi. Basta volerlo.

30 luglio 2014 Il volontariato in stazione: il progetto parte dal Sud ROMA. Il Meridione d Italia è protagonista del progetto Volontariato in stazione che vede l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria, Campania e in Abruzzo. Le stazioni sono Motta San Giovanni, Condofuri, Maddaloni Inferiori e Pineto. In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all Associazione InHoltre, ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), l Associazione Europa Unita organizzerà attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce), assegnata al CSV di Caserta, saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, con una nuova base, implementerà il servizio di trasporti socio sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, oltre alle quattro stazioni individuate, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al CSV locale. DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE CSVNET - Con un accordo della durata di quattro anni dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate AFFERMAZIONE DEL RESPONSABILE DELLE ATTIVITA SOCIALI DI FSI In questo disegno dichiara Fabrizio Torella si inquadra l assegnazione in comodato d uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri. Saranno ora gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali. Si concretizza, così, l accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Un azione che fa parte dei Protocolli d Intesa con il grande associazionismo (CSVnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa a livello nazionale ed europeo di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato.

30 luglio 2014 Il volontariato in stazione parte da Sud Il volontariato arriva nelle stazioni ferroviarie del Mezzogiorno d Italia, grazie al progetto Volontariato in stazione che vede l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto). Il progetto è frutto della collaborazione fra Ferrovie dello Stato e Csv.net, la rete dei centri di servizio per il volontariato, e riguarda le stazioni impresenziate, per lo più medio-piccole, ma attive, nelle quali l evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza dei ferrovieri. Saranno gli Enti locali e l associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali spiegafabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato. In particolare, gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc) ospiteranno un centro diurno con laboratori educativi e ricreativi per ragazzi con disabilità. A Condofuri (Rc), si organizzeranno attività quotidiane di salvaguardia del territorio. A Maddaloni Inferiore (Ce) saranno incentivate attività di volontariato sul territorio. Alla stazione di Pineto (Te) verrà implementato il servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. A breve, inoltre, saranno inaugurati gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al Csv locale. Con un accordo della durata di quattro anni dichiara il presidente di Csv.net, Stefano Tabò - nei suoi oltre 700 mq Napoli Gianturco ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point e sarà anche riattivato un servizio bar, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l inserimento lavorativo di persone disagiate.

2 agosto 2014 STAZIONI RECUPERATE GRAZIE ALLE ATTIVITÀ SOCIALI, IL PROGETTO PARTE DAL SUD In Calabria, Campania e Abruzzo avviate le prime iniziative negli scali previste dall'accordo tra Fs e Csvnet. Tabò (Csvnet): "Presto a Napoli Gianturco spazio per reinserimento lavorativo di persone disagiate". Torella (Fs): "Enti locali e associazionismo gestiranno stazioni impresenziate" ROMA - Laboratori ricreativi per ragazzi con disabilità. Attività di salvaguardia del territorio, promozione del volontariato e trasporto di servizi socio-sanitari: Sono le finalità cui sono state destinate le prime quattro stazioni impresenziate e date in comodato gratuito ad associazioni della rete di Csvnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), nell'ambito del protocollo d'intesa siglato con le Ferrovie dello Stato italiane nel marzo 2013 per il recupero - attraverso attività sociali innovative - di locali degli scali non più occupati dal personale delle ferrovie. Un progetto che vede il meridione d'italia come protagonista nelle prime quattro iniziative avviate. Si tratta degli scali calabresi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), i cui locali sono stati assegnati all'associazione "InHoltre" per svolgere attività con ragazzi disabili e Condofuri (Rc), i cui spazi sono stati dati all'associazione "Europa Unita" per la salvaguardia del territorio. Nella stazione campana di Maddaloni Inferiore (Ce), sono stati concessi spazi in comodato d'uso gratuito al Csv di Caserta per incentivare attività di volontariato sul territorio. La stazione abruzzese di Pineto (Te), infine è stata assegnata a "Pros onlus Pineto", per implementare il servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. La stazione di Napoli Gianturco, sarà il prossimo scalo a venire riutilizzato grazie a un accordo di quattro anni tra Ferrovie e il Csv locale: "Nei suoi oltre 700 mq - dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò - Napoli Gianturco, ospiterà anche corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point, e sarà anche riattivato un servizio bar, richiesto da molti clienti della stazione, utilizzando una cooperativa sociale integrata per favorire l'inserimento lavorativo di persone disagiate". "In questo disegno - dichiara Fabrizio Torella, responsabile delle Attività Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane - si inquadra l'assegnazione in comodato d'uso gratuito dei locali delle stazioni impresenziate, per lo più stazioni medio/piccole, comunque attive, nelle quali l'evoluzione tecnologica non rende più necessaria la presenza fisica dei ferrovieri". "Saranno ora gli Enti locali e l'associazionismo i gestori di queste stazioni, che si apriranno al territorio con progetti di natura sociale, ambientale o di valorizzazione delle peculiarità storico artistiche o culturali locali, afferma Torella". L'accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale, fa parte dei Protocolli d'intesa con il grande associazionismo (Csvnet, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente e Legacoopsociali) con i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende mettere a sistema una modalità innovativa di gestione del patrimonio immobiliare ferroviario non utilizzato. (lj) (2 agosto 2014)

8 agosto 2014 Spazi al volontariato nelle stazioni ferroviarie Si chiamano impresenziate, cioè prive di personale e gestite da soli sistemi tecnologici. I locali dismessi sono stati attribuiti in comodato gratuito (sulla base di un accordo con Ferrovie dello Stato) ad associazioni del territorio. Si avvia, così, un prezioso processo di riqualificazione e si promuovono progetti di sviluppo sociale e ambientale. Quattro spazi all interno di stazioni impresenziate cioè prive di personale, perché gestiste da sistemi tecnologici sono stati assegnati ai Centri di Servizio per il Volontariato di Lazzaro di Motta San Giovanni e Condofuri (Reggio Calabria), Maddaloni Inferiore (Caserta) e Pineto (Teramo), in base al protocollo d intesa, siglato lo scorso anno, tra Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. In Calabria. Gli spazi di Lazzaro di Motta San Giovanni (Rc), assegnati all Associazione InHoltre, ospiteranno un centro diurno per la lavorazione della terracotta, con laboratori educativi e ricreativi dedicati a persone con disabilità non gravi, tra i 18 e i 40 anni. Si prevede il coinvolgimento di 30-40 persone, che svolgeranno anche attività musicali e artistiche. L Associazione Europa Unita organizzerà a Condofuri, sempre in provincia di Reggio Calabria, attività quotidiane di salvaguardia del territorio. In particolare, sono previsti interventi dell associazione, che farà base nella stazione depositando nei locali dello scalo le proprie attrezzature tecniche, volti al soccorso alla popolazione con mezzi e attrezzature adeguati alle differenti criticità; all antincendio boschivo con automezzi attrezzati e tutela marittima con gommoni; alla collaborazione col servizio di emergenza 118 e al trasporto di infermi per visite mediche nei centri specialistici; alla supervisione in caso di particolari eventi in collaborazione con i vigili urbani e su richiesta dei sindaci. In Campania. Il Csv Asso.Vo.Ce. di Caserta, stabilirà la sua sede nella stazione di Maddaloni Inferiore (Ce), per incentivare l attività di volontariato sul territorio, caratterizzato da forti criticità sociali, costituite soprattutto dal diffuso lavoro minorile e dall evasione scolastica. In Abruzzo. La stazione di Pineto (Te), assegnata a Pros onlus Pineto, costituirà la base logistica di un servizio di trasporti socio-sanitari, assistenza e consegna dei farmaci a domicilio nella Provincia di Teramo. Il progetto si propone di applicare una nuova metodologia di assistenza socio sanitaria, economicamente sostenibile, tesa a fornire un servizio di consegna farmaci a domicilio a un determinato target di popolazione residente nel Comune di Pineto, con l obiettivo di ampliare la rete dei servizi rivolti alla popolazione anziana e alle fasce deboli, per permettere loro di restare il più a lungo possibile, nel proprio contesto relazionale ed abitativo ed evitare ricoveri impropri in strutture protette. Il progetto per Napoli. Tra breve, saranno inaugurati anche gli spazi della stazione di Napoli Gianturco, destinati al Csv locale, che ospiterà corsi di formazione per i volontari, una biblioteca, aree espositive per mostre, un internet point. Le stazioni impresenziate in Italia sono oltre 1.500. Occupano 238mila metri quadrati di superficie a perdere. Assegnare questi locali in comodato gratuito ad associazioni del territorio, significa avviare, da un lato, un formidabile processo di riqualificazione e, dall altro, promuovere progetti di sviluppo sociale e ambientale.

Rassegna stampa Comunicato stampa 28/07/2014 Newsletter

29 luglio 2014 Oggi nel notiziario (29/07/2014) Volontari nelle stazioni recuperate: attività per disabili e anziani Sono in Calabria, Campania e Abruzzo le prime 4 associazioni che gestiranno spazi delle stazioni impresenziate, attraverso il protocollo Fs-Csvnet. Dopo aver ristrutturato i locali avvieranno iniziative a favore delle fasce sociali svantaggiate e dell ambiente

Rassegna stampa Comunicato stampa 28/07/2014 Newsletter CSV

30 luglio 2014 V.S.S.P. - Newsletter 19 del 30/07/2014 ISTAT, TUTTI I NUMERI DEL VOLONTARIATO Pubblicato il primo rapporto sul lavoro volontario, realizzato da Istat, CSVnet e Fondazione Volontariato e Partecipazione. Leggi tutto >

31 luglio 2014 Newsletter dal CSV Napoli del 31 luglio 2014 FS italiane e CSVnet: "Volontariato in stazione" il progetto parte da Sud Il Meridione d'italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione" che vede l'assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria, Campania e Abruzzo. Si concretizza, così, l'accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. Per saperne di più...clicca qui

31 luglio 2014 NewsLetter n. 457 CSV Cosenza Altre notizie Attività gratuite a beneficio di altri. Prima quantificazione del lavoro volontario Leggi tutto

31 luglio 2014 Newsletter Ciessevi numero 16 Ecco quanto vale in Italia il lavoro volontario. Sono stati diffusi i risultati della prima rilevazione "Attività gratuite a beneficio di altri" frutto della convenzione stipulata tra Istat, CSVnet (rete dei Centri di Servizio per il Volontariato) e Fondazione Volontariato e Partecipazione. Si tratta della prima rilevazione sul lavoro volontario armonizzata agli standard internazionali. Nel report si fa riferimento ad un'accezione ampia di volontariato, non legata solo alla partecipazione ad un'organizzazione del terzo settore, ma anche in comitati, movimenti, gruppi informali e altro. Continua >>

1 agosto 2014 Newsletter del CSV Taranto Progetto 'Volontariato in Stazione' per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale Entra nel vivo l'accordo firmato da Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato per sviluppare azioni innovative di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale. continua a leggere...

1 agosto 2014 Notizie dai CSV di Foggia - N. 28 Volontariato in stazione: assegnate prime strutture Il Sud d Italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione" che ha visto l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e una in Abruzzo (Pineto). =>leggi sul sito Ce.Se.Vo.Ca. - Vai al sito del CSV Daunia

4 agosto 2014 Corrispondenze 344-4 agosto 2014 PROGETTO VOLONTARIATO IN STAZIONE Il Meridione d Italia è protagonista del progetto "Volontariato in stazione" che vede l assegnazione delle prime quattro stazioni in Calabria (Motta San Giovanni e Condofuri), Campania (Maddaloni Inferiore) e Abruzzo (Pineto)... Leggi tutto...