Il Indice Ahbreviazioni Presentazione XVII XIX Parte I Il danno da prodotto: regole e responsabilità 1 Il danno da prodotto nel sistema: suggestioni e riflessioni preliminari D. Cerini 1. Introduzione: l'attualità del tema danno da prodotto 3 2. Le funzioni délie responsabilità civile e il ruolo del danno da prodotto 5 3. L'individuazione di una disciplina ad hoc per il danno da prodotto nel diritto italiano e nel diritto europeo 7 4. La centralità della nozione di sicurezza dei prodotti: la coppia di direttive 85/374/CEE e 1992/59/CEE 9 5. La litigation contenuta ma in crescita costante del danno da prodotto 10 6. La prospettiva del "law and": la rappresentazione mediatica del danno da prodotto 12 Cerini, Diana Il danno da prodotto 2011 digitalisiert durch: IDS Luzern
VIII Indice 2 Il danno da prodotto nell'esperienza italiana: l'evoluzione della disciplina dal codice civile alla legislazione spéciale D. Cerini 1. La collocazione del danno da prodotto: tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale 19 1.1. La responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale 19 2. L'evoluzione della via extracontrattuale: le insofferenze verso l'applicazione dell'art. 2043 cod. civ. e il ricorso ad altre norme in materia di illecito 26 2.1. I limiti della regola générale di responsabilità per colpa 26 2.2. L'oggettivazione della colpa 26 2.3. La presunzione di colpa 27 2.4. Le alternative all'art. 2043 cod. civ.: l'art. 2049 e l'art. 2050 cod. civ. 28 3. Il recepimento italiano e l'attuale coesistenza di più discipline per il danno da prodotto: régime générale, codice del consumo e norme speciali 29 3 Il danno da prodotto nel Codice del Consumo D. Cerini-V. Gorla 1. Il Codice del Consumo come "luogo" principale del diritto dei consumatori (D. Cerini) 34 2. Il danno da prodotto nel Codice del Consumo (D. Cerini) 37 3. I soggetti responsabili nel danno da prodotto 39 3.1. Il produttore (D. Cerini) 39 3.2. La responsabilità del fornitore (D. Cerini) 43 3.3. La pluralità di responsabili (V. Gorla) 44 3.3.1. L'art. 121 cod. cons. 44 3.3.2. La responsabilità dew assembler 46 3.3.3. L'azione di regresso 48 3.3.4. L'uguaglianza délie colpe 50 4. La nozione di prodotto (D. Cerini) 51 4.1. L'art. 115 cod. cons. 51 4.2. I prodotti agricoli ed alimentari 52
Indice IX 5. La nozione di difetto (D. Cerini) 54 5.1. Il prodotto difettoso come prodotto non sicuro 55 5.2. Le «tipologie» di difetto 57 6. La prova gravante sul danneggiato: danno, difetto e nesso di causalità (D. Cerini) 60 7. Il bilanciamento degli interessi e la mitigazione della regola di responsabilità (D. Cerini) 61 7.1. Introduzione 61 7.2. La posizione del danneggiato: il concorso di colpa e l'assunzione del rischio 62 7.3. Le cause «codificate» di esclusione di responsabilità 63 7.3.1. La messa in commercio 63 7.3.2. L'inesistenza del difetto quando il prodotto è stato messo in circolazione 66 7.3.3. La vendita e la messa in commercio del prodotto per distribuzione a titolo oneroso 66 7.3.4. Il difetto dovuto a conformità a norme imperative o a provvedimenti vincolanti 67 7.3.5. L'esclusione di responsabilità per il cd. rischio da sviluppo 68 7.4. Le cause di esonero di responsabilità 71 7.5. L'esclusione di responsabilità per rischio di sviluppo: cenni alla soluzione inglese 76 7.5.1. L'intrecciarsi délie motivazioni di ordine sociale ed economico nell'epilogo della vicenda del rischio di sviluppo 82 7.5.2. Assicurazione e rischio di sviluppo 84 7.6. La responsabilità del produttore di una parte componente o di materie prime (V. Gorla) 88 8. La sicurezza dei prodotti (D. Cerini) 88 8.1. Le informazioni sulla sicurezza dei prodotti 89 8.2. Il richiamo e il ritiro dei prodotti 91 8.3. La collaborazione tra le autorità 94 9. Il sistema di ritiro dei prodotti (V. Gorla) 96 10. I danni risarcibili in base alla disciplina spéciale (V. Gorla) 97 10.1. Introduzione 97 10.2. Il danno alla persona 99 10.2.1. I soggetti risarcibili 99 10.2.2. Le tipologie di danno e il danno: analisi délie specifiche problematiche 99 11. Il danno aile cose (V. Gorla) 101
X Indice pag. 11.1. Il danno cagionato ad un bene di uso professionale 102 12. Il régime della prescrizione e della decadenza (D. Cerini) 103 4 Profili di diritto intemazionale privato D. Cerini 1. Le norme di diritto intemazionale privato per il danno da prodotto 105 5 La tutela dei diritti D. Cerini-V. Gorla 1. Le possibili vie per la tutela dei diritti: le azioni individuali e collettive (D. Cerini) 109 2. La posizione délie associazioni consumeristiche e le azioni collet - tive (D. Cerini) 110 2.1. I soggetti legittimati ad agire 110 2.2. Le azioni di classe 112 2.3. L'accesso alla giustizia ordinaria 118 3. Le azioni dei danneggiati. Approfondimento su Class action e azioni collettive in altri sistemi (D. Cerini) 122 3.1. La Class action degli USA 122 3.1.1. Introduzione 122 3.1.2. La decisione Daar v. Yellow Cab Co. 122 3.1.3. La remunerazione degli awocati 123 4. La composizione extragiudiziale délie controversie (V. Gorla) 126 5. I mezzi alternativi alla giurisdizione contenziosa. Le ADR (V. Gorla) 127 5.1. Le ragioni sottese allô sviluppo della mediazione finalizzata alla conciliazione délie controversie civili e commerciali 127 5.2. UDXgs.n. 28/2010: struttura econtenuti 132 5.3. Le materie oggetto di mediazione obbligatoria ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 28/2010 135 5.4. Le modalità di introduzione del procedimento di mediazione 135 5.5. Diritti e doveri degli operatori di settore: l'awocato e il mediatore 138
Indice XI 5.6. Gli obblighi del mediatore 138 5.7. Gli obblighi dell'awocato 140 5.8. Le spese di procedura e gli organismi di mediazione 141 6. L'arbitrato (V. Gorla) 142 7. La transazione (V. Gorla) 142 8. La conciliazione (V. Gorla) 143 8.1. Un'ipotesi particolare: la conciliazione collettiva nell'art. 140- bis cod. cons. 144 8.2. La mediazione nel danno da prodotto e neltassicurazione di r.c. 147 Parte II Prodotti e modelli "speciali" di responsabilità 1 I prodotti destinati al settore medico D. Cerini-V. Gorla 1. Premessa: il cross over di responsabilità (D. Cerini) 151 2. La responsabilità nel settore della chirurgia estetica: tra r.c. prodotto e r.c. medico-professionale (V. Gorla) 154 2.1. Natura ed evoluzione della responsabilità del chirurgo estetico. Brevi cenni 154 2.2. Le protesi mammarie. L'evoluzione della legislazione in materia, la legislazione interna e la commercializzazione dei prodotti 156 2.3. Danni derivanti da deterioramento délie protesi e responsabilità del produttore 161 2.4. La risoluzione del Parlamento europeo del 13 giugno 2001 contro l'applicazione délie protesi mammarie a fini estetici aile donne al di sotto dei 18 anni e la legge italiana 165 2.5. I profili assicurativi. Brevi cenni 168 3. I danni alla persona risarcibili in base alla disciplina spéciale (V. Gorla) 168
XII Indice 2 La responsabilità per danni provocati da prodotti biomedici V. Gorla 1. La responsabihtà da emoderivati, da prelievi e da trasfusioni di sangue 171 1.1. Aspetti generali del danno da contagio per via ematica: la disciplina legislativa e il percorso giurisprudenziale 171 1.1.1. L'intervento della Suprema Corte di Cassazione sull'indennizzo di cui alla legge n. 210/1992 173 1.1.2. Le pronunce della Cassazione del gennaio 2008. Il risarcimento danni da trasfusione per sangue infetto 174 2. La responsabilità per l'esercizio di attività pericolose ex art. 2050 cod. civ. 175 3. Il caso Trilergan 180 4. L'azione risarcitoria 183 4.1. La domanda di indennizzo ed il procedimento amministrativo ad hoc 186 4.2. Il ruolo e la legittimazione passiva del Ministero del Lavoro, della Salute e délie Politiche sociali per culpa in vigilando 187 5. L'ipotesi della riconducibilità all'art. 2050 cod. civ. della responsabilità del Ministero e la definitiva affermazione della stessa ex art. 2043 cod. civ. 189 6. Un'ulteriore ipotesi: la responsabilità del Ministero ex art. 2049 cod. civ. 194 7. L'indennizzo a favore degli operatori sanitari per contagio da epatite virale a seguito di contatto con sangue e suoi derivati infetti 196 7.1. Il dies a quo della prescrizione 196 7.2. Il nesso causale tra trasfusione e contagio 198 7.3. Il danno lungolatente e l'individuazione del dies a quo della prescrizione 200 3 Le responsabilità di confine V. Gorla 1. La responsabilità da prodotto e il danno ambientale 207 1.1. La normativa applicabile: la direttiva 2004/35/CE ed il Regolamento Roma II 207
Indice XIII 1.2. Le tipologie di danno 213 1.3. L'assicurabilità del danno ambientale 216 2. I danni dafumo 221 Parte III L'assicurazione della responsabilità civile prodotti 1 Le assicurazioni di responsabilità civile: una introduzione D. Cerini 1. La genetica tecnica ed emozionale dell'assicurazione 231 2. Nascita ed evoluzione dell'assicurazione della responsabilità civile 233 2.1. L'origine del fenomeno assicurativo 233 2.2.... e délie assicurazioni di responsabilità civile 235 3. La disciplina délie assicurazioni della responsabilità civile nel Codice Civile e nel Codice délie Assicurazioni Private 236 3.1. L'assicurazione di r.c. nel Codice Civile: le regole sul contratto 236 3.2. Le regole del Codice délie Assicurazioni Private sulla trasparenza e sull'informativa 238 4. Le funzioni dei contratti di assicurazione responsabilità civile e della polizza r.c. prodotti 243 4.1. Assicurazione r.c. e tutela del terzo 243 5. Assicurazioni di r.c. e intermediazione del contratto 246 5.1. L'assicurazione di r.c. prodotti, contratto per l'impresa: il ruolo (essenziale) dell'intermediario 246 5.2. L'analisi del rischio prodotto 253 2 Il contratto di assicurazione della responsabilità civile prodotto D. Cerini-V. Gorla 1. L'assicurazione di responsabilità civile come contratto di assicurazione danni o "non vita" (D. Cerini) 256
XIV Indice 2. Tipo assicurativo e caratteristiche generali del contratto di r.c. prodotti (D. Cerini) 257 2.1. Caratteri e requisiti dei contratti di assicurazione danni 257 2.2. Il principio consensualistico e la libertà contrattuale 257 2.3. L'intéresse 260 3. Tipo assicurativo e oggetto del contratto di assicurazione r.c. prodotti (D. Cerini) 261 3.1. L'identificazione del rischio assicurato nell'assicurazione di r.c. prodotti attraverso le clausole di oggetto, di esclusione, ecc. 262 3.1.1. La.clausola che individua l'oggetto 262 3.2. Il problema annoso della copertura contrattuale o extracontrattuale 265 3.3. Il limite della accidentalità 268 4. Cenni alla applicazione del principio indennitario nella assicurazione di r.c. (D. Cerini) 271 5. La fotografia del rischio: dichiarazioni precontrattuali e modifica del rischio in corso di contratto (D. Cerini) 274 6. La definizione di sinistro (D. Cerini) 275 6.1. La definizione di sinistro nel contratto di assicurazione... 275 6.2. La nozione sinistro nell'assicurazione di r.c. 279 7. Obbligo di awiso e di salvataggio nell'assicurazione della responsabilità civile (D. Cerini) 280 7.1. L'obbligo di awiso e salvataggio 280 7.2. Problemi applicativi del salvataggio nelle assicurazioni di r.c. prodotti: richiamo, ritiro, e rimpiazzo dei prodotti 282 7.2.1. Richiamo e ritiro dei prodotti 283 7.2.2. Riparazione e rimpiazzo dei prodotti 286 8. Il rischio di interruzione di attività (V. Gorla) 287 9. La prescrizione in materia assicurativa (D. Cerini) 290 9.1. La prescrizione biennale 290 9.2. Gli effetti sul contratto assicurativo della richiesta del danneggiato ed il rapporto con la prescrizione 291 10. Il pagamento del premio e la clausola di regolazione del premio (D. Cerini) 292 11. Danni risarcibili e danni indennizzabili: limiti e differenze (D. Cerini) 294 11.1. Sinistri in série e limiti dell'indennizzo assicurativo 294 11.2. I danni punitivi 295 11.2.1. Introduzione 295 11.2.2. L'origine del problema: il riconoscimento del danno punitivo 297 11.2.3. La soluzione francese: l'espressa inassicurabilità 301
Indice XV 12. Il rapporto tra assicurazione e danneggiato. L'azione diretta del danneggiato contro l'assicuratore del danneggiante (D. Cerini) 303 13. La gestione della lite nella assicurazione di r.c. prodotto (V. Gorla) 304 Appendice normativa 1. Codice civile 313 2. Codice del consumo 319 3. Codice délie assicurazioni private 334 Bibliografia 337