Gli standard ISO 14064 (Gas Serra) e ISO 50001 (Gestione energetica)



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Transcript:

Seminario Internazionale - EnSURE project Buone pratiche per l uso sostenibile dell energia 6-7 Marzo 2012 Padova Gli standard ISO 14064 (Gas Serra) e ISO 50001 (Gestione energetica) Ing. Alessandro Manzardo Centro Studi Qualità e Ambiente Dipartimento Ingegneria Industriale Università degli Studi di Padova 1 I Cambiamenti Climatici...dipendono dalla concentrazione dei gas serra in atmosfera Il principale gas serra è la CO 2! 75% Uso di fonti fossili 120 Gton di CO 2 a partire dal 1750 IV Rapporto IPPC sul cambiamento climatico 25% Modifiche nell uso dei terreni 1

Un tema al centro del dibattito internazionale The world has its best chance in decades to make serious progress on both the climate and economic fronts (Ban Ki-moon-United nations) Da qui al 2020, vale 100 miliardi di euro l investimento in Italia stimolato dal pacchetto Ue Clima e energia (IEFE-Bocconi) A dispetto della crisi, gli acquisti Green sono preferiti dal 62 % dei consumatori. Un quarto di questi inoltre ritiene di essere molto più attento alla responsabilità dei propri acquisti rispetto al 2008 (Carbon Trust) Per rilanciare l economia ponendo le basi per uno sviluppo low-carbon.dovrebbero andare almeno 400 miliardi di dollari sui circa 2.000 (il 4% del Pil mondiale) che si prevede verranno stanziati nei prossimi 18 mesi (Università di Leeds) Il Contributo degli standard ISO ISO standards are among the leading objective tools that assist policymakers in decisions related to public incentives, regulations, and use of standards to foster energy-efficiency and new green technologies. (ISO, 2011) ISO 14064-1: per attuare una corretta gestione delle emissioni di gas serra MIGLIORAMENTO CONTINUO ISO 50001: per il miglioramento continuo delle performance energetiche di un organizzazione 2

Lo standard ISO 14064-1:2006 Mi consente di quantificare e rendicontare a livello di organizzazione le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e le loro rimozioni. Per valutare e monitorare l impatto sul cambiamento climatico della mia Organizzazione e dei miei Processi! Climate Change Gas Serra Impatti Inventario dei Gas Serra Integrabile con gli altri standard per la qualità, l ambiente tra cui anche la ISO 50001 Uno sguardo ai processi monitorati Obbligatori Facoltativi 4.2.2 Emissioni dirette di GHG e loro rimozione Emissione di GHG da sorgenti di gas serra di proprietà o controllate dall organizzazione 4.2.3 Emissioni indirette di GHG da consumo energetico L organizzazione deve quantificare le emissioni indirette di GHG derivanti dalla generazione di elettricità, calore e vapore importati e consumati dall organizzazione 4.2.4 Altre emissioni indirette di GHG L organizzazione può quantificare le altre emissioni indirette di GHG sulla base di requisiti del programma relativo ai GHG applicabile, di necessità interne di rendicontazione o dell utilizzo previsto dell inventario 3

Quali i vantaggi di un approccio ISO 14064 Fornisco alla mia azienda uno strumento di Gestione e Monitoraggio delle emissioni dei gas serra nel tempo e posso dimostrare la riduzione delle emissioni rispetto ad un ANNO BASE 1. Aumento la capacità di controllo sulle prestazioni dei miei processi grazie al monitoraggio delle emissioni nel tempo: Risorse energetiche Materie prime Scarti e rifiuti 2. Intervengo nella gestione di importanti processi quali: Formazione Gestione dell informazione aziendale Verifiche interne Quali i vantaggi di un approccio ISO 14064 Fornisco alla mia organizzazione dati ed informazioni a supporto delle scelte strategiche e che consentono: 1. Il rispetto delle prescrizioni applicabili: Kyoto e altri programmi di riduzione delle emissioni (Patto dei Sindaci) CO2 2. Migliorare l Immagine della mia organizzazione nei confronti degli stakeholders : GHG Declaration 4

Il caso Tetra Pak Il progetto così strutturato ha consentito a Tetra Pak di: Identificare i processi critici; Valutare l impatto su base prodotto delle strategie dell organizzazione Valorizzare i risultati raggiunti a livello di prodotto: 97% rifiuti dello stabilimento inviati a recupero - 13% consumi energetici (efficienza energetica) Riciclo cartoni per bevande post-consumo Ottimizzazione delle forniture -10% gco2/pack rispetto al 2006 Il progetto concluso ha ottenuto anche una validazione dei risultati da parte di un ente terzo indipendente. Il caso Palm Azienda leader nella produzione di pallet Materie Prime Distribuzione Produzione Retail e uso Fine Vita Programmi e piani comuni portano a benefici per tutti gli attori della filiera!! Sviluppo di una filiera corta del legno grazie all attività di un tavolo di lavoro sulla CO2 in accordo con le comunità locali Valorizzazione degli scarti di produzione per fini energetici 5

Lo standard ISO 50001:2011 Mi consente di sviluppare un approccio sistemico per garantire una corretta gestione dell energia nella mia organizzazione. Per conoscere e migliorare in modo continuo le performance energetiche della mia organizzazione e quindi ridurre le emissioni di Gas Serra! Le principali novità di questo standard Buone pratiche per l uso sostenibile dell energia 6-7 Marzo 2012 Padova L organizzazione deve condurre un analisi energetica iniziale (Diagnosi Energetica): Analisi delle fonti, gli usi e consumi di energia a livello di processo, linea produttiva, sito/organizzazione Stimare i consumi nel futuro che vanno contestualizzati in funzione degli Energy Performance Indicators Deve essere periodicamente aggiornata Deve identificare e ordinare le opportunità di miglioramento Vanno documentati i metodi ed i criteri utilizzati 6

Le principali novità di questo standard Buone pratiche per l uso sostenibile dell energia 6-7 Marzo 2012 Padova L organizzazione deve definire la cosiddetta Energy Baseline: un quadro di riferimento rispetto al quale valutare il miglioraemnto delle performance energetiche Determinare gli Energy performance indicators, rivederli periodicamente e confrontarli alla Baseline (kwh/unità di prodotto/servizio/processo) Le principali novità di questo standard Buone pratiche per l uso sostenibile dell energia 6-7 Marzo 2012 Padova L organizzazione nella progettazione di nuovi processi, macchinari e strumenti deve garantire scelte che consentano elevate performance energetiche nel rispetto della fattibilità economica Nell affidamento all esterno di quei servizi che possono avere impatto sui consumi di energia l azienda deve considerare le performance energetiche garantita dal fornitore Nella definizione degli obiettivi devono essere presi in considerazione le condizioni finanziarie, operative, economiche, opzioni tecnologiche e le opinioni delle parti interessate. 7

Quali i vantaggi di un approccio ISO 50001 Buone pratiche per l uso sostenibile dell energia 6-7 Marzo 2012 Padova Intervengo su un tema molto sentito quale il Cambiamento Climatico Stabilisco un sistema di miglioramento continuo delle performance energetiche che mi consente di concretizzare opportunità di risparmio economico Norma ad applicazione volontaria - futuro riferimento legale per agevolazioni fiscali modello Danimarca/Paesi del nord? Rispecchia la struttura degli standard per la gestione della qualità e dell ambiente Miglioro la mia immagine agli occhi degli stakeholders Grazie per l attenzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE CENTRO STUDI QUALITÀ AMBIENTE alessandro.manzardo@unipd.it Via Marzolo 9, 35131 Padova; Tel. + 39 49 8275539/6 - Fax + 39 49 8275785 Email: cesqa@unipd.it Web: www.cesqa.it Coordinatore scientifico Prof. Antonio Scipioni 8