TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA (Triennio) Prof. Bruno Di Marino. IL MEDIUM ESPANSO 14 lezioni su Arte e Comunicazione



Documenti analoghi
IL MEDIUM ESPANSO 13 lezioni su Arte e Comunicazione

Università di Bologna

Università di Bologna Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea DAMS, Indirizzo Cinema

Ministero Istruzione Università e Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale

TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la

I CAMPI DI ESPERIENZA

Daniele Marini. Rimediazione

Presentazione del corso. Valentini Roma, 1 e 8 marzo 2013 Roma, 1 marzo 2009

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA SECONDA TERZA

COMPETENZE AL TERMINEDELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

Comunicato stampa congiunto dell Accademia di Belle Arti P. Vannucci e del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia

EXTRAMEDIA Laboratori per il tempo libero di bambini e adolescenti Incontri per i genitori Un occasione per vivere la comunità

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

SCUOLA DELL INFANZIA VILLETTA

PSICOLOGIA SOCIALE E AMBIENTALE A.A. 2015/16. Il corso quest'anno viene tenuto dal prof. Rainisio PSICOLOGIA SOCIALE E AMBIENTALE A.A.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE

AREA DI INDIRIZZO INDIRIZZO GRAFICA

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale

Topografie della Memoria

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

Filosofia Creative Xausa.

CLASSE PRIMA ARTE E IMMAGINE COMPETENZA CHIAVE

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi

corsi di laurea in Scienze della Comunicazione Dario Mangano, docente di Semiotica

PIANI DI STUDIO DEI CORSI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRESCIA SANTAGIULIA

Cortomania. un viaggio alla scoperta della magia del cinema

sms museo d arte per bambini e servizi educativi

Sociologia della comunicazione

DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI

SCUOLA DELL INFANZIA DI LENO-PLESSO BLU PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/13 IL MAGO DEI MARI

IC DANTE-GALIANI. Via Dante, San Giovanni Rotondo (FG) ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

PICENTINI IN LUCE Antica Ramiera,

rotellandosurotaia NEXT STOP... rotellandosurotella

SCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria

LE MOSTRE DI "SCIENZA DELL'ARTE"

Semiotica a.a

TRACCE DI CINEMA D ARTISTA Tracciare un itinerario storico dello storyboard del Cinema d Artista è impresa ardua non solo per la difficoltà di repe-

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUOVE TECNOLOGIE DELL ARTE. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

PROGETTAZIONE GRAFICA

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti di Foggia

Obiettivi di apprendimento

SCUOLA CINE VIDEO COMO


63 7. Quale geometria per la computer grafica? L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

LYBRID. Le nuove tecnologie della scrittura e della lettura Un progetto scri(le)tture ibride. Archivio Storico Lello Giuralongo

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA IMMAGINE

C REATIVE B RAINSTORMING

CORSO VISUAL DESIGN ANNUALE

Istruzione Professionale

PROGRAMMA BABY PARK AL MAXXI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Arte e immagine classe 1^ NUCLEO TEMATICO 1 Esprimere e comunicare. NUCLEO TEMATICO 2 Osservare e leggere le immagini

Gli eventi sonori nel multimediale Il suono nei documentari - Il suono negli spot pubblicitari Il rapporto audiovisivo nei videoclip musicali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA CATTEDRA DI. TEORIA E ANALISI DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO (Prof.

SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE PROGETTO LABORATORIO TEATRALE

CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN ARTE CINEMATOGRAFICA

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria

Ogni scuola un grande Laboratorio dei Valori Programma nazionale La mia scuola per la pace Costruiamo insieme una nuova cultura!

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

POLO ARTISTICO. LiceoArtisticoLiceoMusicaleCoreutico. Misticoni-Bellisario - Pescara CREATI

NUOVA STRUTTURA. Per le 3 medie: 7 storie principali, 16 percorsi, 46 titoli totali.

Le attività espressive negli Orientamenti e nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo

Università degli Studi di Pavia C.so Strada Nuova, 65 - Pavia FULLPRINT

InSynchLab- Per maggiori info visita il nostro sito: Oppure, seguici su Facebook:

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

ISPIRATI DA KEITH HARING

LICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

CINEAMANDO LO SVILUPPO DELLA PERSONA ATTRAVERSO IL CINEMA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VARALLO ORDINE DI SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

YouLove Educazione sessuale 2.0

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore

Il corpo come fatto sociale e culturale

Italian Model European Parliament

confini international film festival bando di concorso 2015

MATEMATICA: PENSIERO E REALTA

Book 2. Conoscere i contenuti digitali. Saper riconoscere diversi tipi di contenuti digitali

Psicologia dei processi simbolici

Materia LINGUAGGIO DEL CINEMA E DELLA TV Docente: VALERIA SPERA MARCO TAZZI Classe: 5E

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

Scheda di approfondimento gioco I pixel

Il bosco: racconti e storie

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

Corso di Aggiornamento Professionale Parlare in pubblico. Comunicare, insegnare, apprendere con la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)

Il fenomeno della geolocalizzazione. Ugo Benini

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)

Transcript:

TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA (Triennio) Prof. Bruno Di Marino IL MEDIUM ESPANSO 14 lezioni su Arte e Comunicazione Finalità del corso Il corso intende innanzitutto tracciare una sintetica mappa dei media, esplorando i rapporti tra i diversi campi dell arte e della comunicazione, approfondendo alcuni argomenti in particolare, come il rapporto tra media e potere, la città come spazio mediatico per eccellenza, le diverse forme narrative, il rapporto tra corpo e media, ecc. Uno degli aspetti che sarà preso in considerazione durante il corso è la cosiddetta rimediazione, ovvero la trasformazione, la rielaborazione e l adattamento dei vecchi media in nuovi. I media si sovrappongano e si completano a vicenda anche grazie all evoluzione dei supporti e dei dispositivi (laptop, smartphone, tablet). Non c è più una separazione, ad esempio, tra il cinema, televisione e internet, ma una loro coesistenza all interno di un sistema complesso e articolato. Inoltre, dalla fase della realtà virtuale, con i nuovi dispositivi portatili, siamo entrati nell era della cosiddetta realtà aumentata. Il corso consiste in una parte teorica, in una serie di proiezioni di materiali di vario tipo e in alcuni incontri via skype con artisti mediali italiani e internazionali ancora da definire. Programma del corso: Prima lezione Che cosa sono i media? Storie e teorie Introduzione al sistema dei media e alle sue teorie, partendo da un classico come quello di McLuhan che, pur datato, è ancora oggi ricco di stimoli e di conseguenze, passando per il concetto di expanded cinema di Youngblood, fino alle teorie più recenti (Flusser, Manovich, Castells, ecc.) - Walter Benjamin, Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, a cura di A. Pinotti e A. Somaini, Einaudi, Torino 2012. - Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 2008; - Gene Youngblood, Expanded Cinema, CLUEB, Bologna 2013; - Derrik De Kerckhove, La pelle della cultura, Genova, Costa & Nolan, 1996; - Marino Livolsi, Manuale di sociologia della comunicazione, Laterza 2008; - Ugo Volli, Il nuovo libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 2010; - Vilém Flusser, La cultura dei media, Bruno Mondadori, Milano 2004; - Lev Manovich, Il linguaggio dei Nuovi Media, Olivares, Milano, 2002; - Jay Bolter, Richard Grusin, Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Guerrini e Associati, Milano 2003.

Seconda lezione Narrazione e comunicazione Il racconto, la comunicazione attraverso strutture narrative è qualcosa di innato nella cultura umana, fin dall antichità. In questa lezione si approfondiranno alcune tematiche connesse, come la diffusione dello storytelling, il rapporto tra giornalismo e narrazione, il serialismo. - Erwin Goffman, La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino, Bologna 1969; - Gianni Rodari, Grammatica della fantasia. Introduzione all arte di inventare storie, Einaudi, Torino 2001; - Seymour Chatman, Storia e discorso. La struttura narrativa nel romanzo e nel film, Net, Milano 2003; - Jonathan Gottschall, L istinto di narrare. Come le storie ci hanno reso umani, Bollati Boringhieri, Torino 2014; - Umberto Eco, Sei passeggiate nei boschi narrativi, Bompiani, Milano 1994; - Pietro Montani, L immaginazione narrativa, Guerini e Associati, Milano 1999; Terza lezione Caratteri mobili Graphic design e comunicazione L invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg a metà del XV secolo segna una data fondamentale nella storia della comunicazione. Ma come si sono evolute la stampa, l editoria e la grafica nell ultimo secolo? La lezione affronterà anche il rapporto tra graphic design e immagini in movimento, accennando al cinema d animazione e al fumetto. - Lewis Mumford, Tecnica e cultura. Storia della macchina e dei suoi effetti sull uomo, Net, Milano 2005; - Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design, Einaudi, Torino 2014; - Riccardo Falcinelli, Guardare pensare progettare. Neuroscienze per il design, Stampa Alternativa e Graffiti, Roma2011; - Marshall McLuhan, Quentin Fiore, Il medium è il massaggio, Corraini, Bologna 1996; - Daniele Baroni e Maurizio Vitta, Storia del design grafico, Longanesi, Milano 2003; - Simon Garfield, Sei proprio il mio typo. La vita segreta dei caratteri tipografici, Tea, Milano 2014; - Bruno Di Marino, Il segno mobile. Graphic design e comunicazione audiovisiva, Bietti, Milano 2016. Quarta lezione Sulla fotografia Dalle origini del medium fino alla fase odierna del digitale, durante la lezione ci si soffermerà su alcuni aspetti di ordine storico, stilistico, teorico e tecnologico, come la cronofotografia, la fotografia come arte, la fotografia di strada, la fotografia di reportage ecc, approfondendo anche i rapporti con le altre arti (pittura, cinema, moda, ecc.). - Roland Barthes, La camera chiara. Nota sulla fotografia, Einaudi, Torino 1980. - Susan Sontag, Sulla fotografia. Realtà e immagine nella nostra società, Einaudi, Torino 1992.

- Gisèle Freund, Fotografia e società, Einaudi, Torino 1976; - Rosalind Krauss, Teoria e storia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano 1990; - Walter Guadagnini, Fotografia, Zanichelli, Bologna 2000; - Roberta Valtorta, Il pensiero dei fotografi. Un percorso nella storia della fotografia dalle origini a oggi, Bruno Mondadori, Milano 2008; - Fred Ritchin, Dopo la fotografia, Einaudi, Torino 2012; - Bruno Di Marino, Pose in movimento. Fotografia e cinema, Bollati Boringhieri, Torino 2009. Quinta lezione Breve storia del cinema narrativo Nell arco di 120 anni, il cinema narrativo ha attraversato varie fasi, coincise con l evoluzione tecnologica (il passaggio dal muto al sonoro, dal bianconero al colore, dall analogico al digitale), approdando all era cosiddetta post-cinematografica che stiamo vivendo e sulla quale ci si soffermerà in particolar modo. - André Bazin, Che cos è il cinema?, Garzanti, Milano 1986; - Thomas Elsaesser, Malte Hagener, Teoria del film, Einaudi, Torino 2009; - Paolo Bertetto (a cura di), Introduzione alla storia del cinema, UTET, Torino 2006; - Gianni Canova, L alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo, Bompiani, Milano 2000; - D. N. Rodowick, Il cinema nell era del virtuale, Olivares, Milano 2008; - Denis Brotto, Trame digitali. Cinema e nuove tecnologie, Marsilio, Venezia 2012; - Francesco Casetti, La galassia Lumière. Sette parole chiave per il cinema che viene, Bompiani, Milano 2015. Sesta lezione La sperimentazione audiovisiva Per comprendere meglio come si è evoluta l immagine in movimento attuale è necessario rileggere la storia del cinema da un altra prospettiva e guardare indietro alle esperienze delle avanguardie storiche, analizzando la tappe salienti del cosiddetto cinema sperimentale e d artista, fino all avvento della videoarte prima e alle installazioni interattive poi. - Gene Youngblood, Expanded Cinema, CLUEB, Bologna 2013; - Bruno Di Marino. Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale, Bulzoni, Roma 2002. - Sandra Lischi, Visioni elettroniche. L oltre del cinema e l arte del video, Biblioteca di Bianco e Nero, Roma 2001. - Giaime Alonge, Alessandro Amaducci, Passo Uno. L immagine animata dal cinema al digitale, Lindau, Torino 2003. - Bruno Di Marino, Studio Azzurro - tracce, sguardi e altri pensieri, Feltrinelli, Milano 2007. Settima lezione Il suono, l immagine Uno dei medium che nasce a cavallo tra 800 e 900, come evoluzione di un altro medium (il telegrafo senza fili) è la radio. Ma in generale il XX secolo ha visto un susseguirsi eccezionale

dei generi musicali, anche in relazione ad altri media (da qui l analisi sul videoclip musicale che verrà svolta per gran parte della lezione). - Rudolph Arnheim, La radio. L arte dell ascolto e altri saggi, Editori Riuniti, Roma 2003; - Bruno Di Marino, Clip! 20 anni di musica in video (1981-2001), Castelvecchi, Roma 2001; - Alessandro Amaducci, Simone Arcagni, Music Video, Kaplan, Torino 2007; - Luca Pacilio, Il videoclip nell era di Youtube, Bietti, Milano 2014. Ottava lezione La televisione: forme e generi Mass media per eccellenza, la televisione ha dominato tutto il secolo XX, diffondendosi nella seconda metà degli anni 40 negli Stati Uniti e quindi in Europa. Oggi, nell era di internet, la televisione sta mutando radicalmente. Durante la lezione si analizzeranno i diversi generi televisivi, dando ampio spazio alla televisione in Italia. - Aldo Grasso, Prima lezione sulla televisione, Laterza, Bari 2011. - Enrico Menduni, Linguaggi della radio e della televisione, Laterza, Bari 2002 (2011); - Frèderic Martel, Mainstream, Feltrinelli, Milano 2010; - Patrizia Rodi, Mediamondo. Viaggio attraverso le comunicazioni di massa, Lupetti editore, Milano 2010; - Donatella Scipioni, New Tv, Lupetti editore, Milano 2012. Nona lezione Media, potere, manipolazione Il controllo sui media da parte dei regimi, siano essi democratici che totalitari, è un tema tra i più complessi e importanti per comprendere il mondo in cui viviamo e le ricadute sulla politica e sulla dimensione sociale. Dal fascismo e dal nazismo fino ai giorni nostri, durante la lezione saranno mostrati una serie di esempi sulla manipolazione della realtà attraverso stampa, cinema, nuovi media. - Vance Packard, I persuasori occulti, Einaudi, Torino 1989; - Guy Debord, La società dello spettacolo, Baldini & Castoldi, Milano 2001; - Noam Chomsky, Edward S. Herman, La fabbrica del consenso. La politica e i mass media, Il Saggiatore, Milano 2008; - Manuel Castells, Comunicazione e potere, UBE, Milano 2014. Decima lezione La comunicazione pubblicitaria Anche la pubblicità è una forma di persuasione di massa. Durante la lezione saranno analizzate campagne pubblicitarie, spot, e si approfondiranno alcuni aspetti dell evoluzione di un genere che, dal XIX secolo a oggi si è evoluto parallelamente allo sviluppo dei mezzi di comunicazione. - Elio Grazioli, Arte e pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2001; - Ugo Volli, Semiotica della pubblicità, Laterza, Bari 2003;

- Jean Baudrillard, Il sogno della merce, Lupetti editore, Milano 2011; - Vanni Codeluppi, La pubblicità, Zanichelli, Bologna 2000 (2008); - Annamaria Testa, La parola immaginata. Teoria, tecnica e pratica del lavoro di copywriter, Il Saggiatore, Milano 2009. Undicesima lezione Nella rete In questa lezione si affronteranno tutti gli aspetti relativi al web, ricostruendo storicamente gli antecedenti del computer fino alla nascita della Apple e alla diffusione della Rete, prendendo poi in considerazione argomenti e generi come la cultura hacker, la nascita ed evoluzione dei social network, google, youtube, le web series, ecc. - Manuel Castells, Galassia Internet, Feltrinelli, Milano 2007; - Jean Burgess, Joshua Green, YouTube, Egea Milano 2009; - Lev Manovich, Software Culture, Olivares, Milano, 2010; - Giuseppe Riva, I social network, Il Mulino, Bologna 2010; - Walter Isaacson, Steve Jobs, Mondadori, Milano 2011; - Ken Auletta, Effetto Google, Garzanti, Milano 2012. Dodicesima lezione Il corpo come medium Come scrive Belting, il corpo è di per sé un medium. A partire da questa definizione la lezione sarà incentrata sulle tipologie di comunicazione corporea, soffermandosi sulla body art dagli anni 60 alla performance odierna che vede interfaccia tecnologica fino alle svariate forme di pornografia audiovisiva. - Teresa Macrì, Il corpo post-organico, Costa & Nolan, Genova 1996; - Mario Perniola, Il sex appeal dell inorganico, Einaudi, Torino 1994; - Hans Belting, Antropologia delle immagini, Carocci, Roma 2011; - Bruno Di Marino, Hard Media. La pornografia nel cinema, nelle arti visive e nel web, Johan & Levi, Milano 2013; Tredicesima lezione Realtà virtuale e realtà aumentata Una delle ultime frontiere che il mondo della rappresentazione e della comunicazione audiovisiva sta vivendo, è quella della virtual reality e della augmented reality, fuse insieme nella mixed reality. La lezione sarò dedicata a queste nuove forme esperienziali, toccando più in generale il problema della simulazione, della percezione, del vero/falso, ecc. - Lev Manovich, Il linguaggio dei Nuovi Media, Olivares, Milano, 2002; - Communication Strategies Lab, Realtà aumentate, Apogeo, Milano 2012;

Quattordicesima lezione Arte, estetica e comunicazione Il rapporto tra arte e comunicazione ha naturalmente radici antiche, ma negli ultimi vent anni si è intensificato grazie al fatto che gli artisti sono diventati sempre più comunicatori, utilizzando tutti i media a loro disposizione, anche quelli più popolari (la televisione, ad esempio) sia per diffondere la propria estetica a un numero maggiore di persone, sia per provocare, sia per parodiare forme e generi della cultura di massa. - Andrea Balzola, Anna Maria Monteverdi (a cura di), Le arti multimediali digitali, Garzanti, Milano 2004; - Marco Senaldi, Arte e televisione. Da Andy Warhol al Grande Fratello, PostmediaBooks, Milano 2009; - Paolo Granata, Arte, estetica, nuovi media. Sei lezioni sul mondo digitale, Lupetti, Bologna 2010; - Andrea Balzola, Paolo Rosa, L arte fuori di sé. Manifesto per l età post-tecnologica, Feltrinelli, Milano 2011. Modalità d esame Lo studente, oltre a dimostrare di aver seguito tutto il corso e conoscere gli argomenti trattati, dovrà approfondire una delle lezioni, portando almeno due libri a scelta (non necessariamente relativi a una sola lezione, ma anche a lezioni diverse), accompagnata da un elaborato multimediale su un tema da concordare col docente. Gli studenti possono proporre al docente anche altri testi da portare in alternativa a quelli segnalati in bibliografia.