LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA QUOTA DI TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE



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Allegato A alla delibera n. 6 del 24/03/2015 LINEE GUIDA PER IL RIMBORSO DELLA QUOTA DI TARIFFA DI DEPURAZIONE A SEGUITO DELLA SENTENZA N. 335/2008 DELLA CORTE COSTITUZIONALE Il presente documento individua i criteri e le modalità operative per procedere con la restituzione della tariffa di depurazione agli utenti aventi diritto a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008, della conseguente emanazione della L. 13/2009 e del D.M. 30-09-2009 del Ministero dell Ambiente. Premessa. Le attività svolte da Uniacque per individuare correttamente gli importi da restituire alle utenze nei confronti delle quali non è stato erogato il sevizio depurazione, benché assoggettate a corrispettivo, per il periodo 15 ottobre 2003 15 ottobre 2008, hanno implicato tempistiche lunghe e metodologie complesse per il fatto che le banche dati da cui estrarre o reperire le informazioni necessarie erano quelle dei precedenti gestori, oggi aggregati in Uniacque spa, che non erano tra loro integrate e comunque utilizzavano supporti e logiche differenti. Uniacque ha dovuto pertanto svolgere un lavoro massivo di verifica, sia cartografica che sul territorio, finalizzato ad individuare tali utenze, a cui si è aggiunto un lavoro di analisi e ricostruzione delle citate banche dati per poter ricostruire dati anagrafici, importi fatturati e volumi consumati. La raffinatezza del dato finale risente pertanto di questi elementi di criticità. 1. Destinatari del rimborso Sono destinatari del rimborso gli utenti allacciati alla pubblica fognatura: non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali non è in corso nessuna attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione: a questi utenti spetta la restituzione dell intera quota della tariffa di depurazione (lett. d, art. 4 del D.M. 30.09.2009); non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali sia in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione a questi utenti spetta la restituzione della tariffa di depurazione non dovuta dedotti gli oneri deducibili (lett. b, art. 4 del D.M. 30.09.2009); non serviti perché gli impianti di depurazione risultano temporaneamente inattivi o sono stati temporaneamente inattivi: a questi utenti spetta la restituzione della tariffa di depurazione non dovuta dedotti gli oneri deducibili (lett. c, art. 4 del D.M. 30.09.2009). Il diritto alla restituzione spetta all utente il cui rapporto obbligatorio con il gestore non sia esaurito al 15 ottobre 2008, nel senso che le situazioni giuridiche coinvolte non siano divenute irrevocabili in conseguenza di eventi che l ordinamento riconosce idonei a produrre tale effetto, quali le sentenze passate in giudicato, la prescrizione o la decadenza (cfr., ex multis, Corte di Cassazione, S.U., sentenza n. 8444/2002 e Corte dei Conti, sez. controllo Veneto, parere n. 17/2009). 2. Tempistica e procedura per la determinazione dei rimborsi Il gestore attuale del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) ai sensi del D.M. 30.09.2009 è tenuto ad inviare all Ufficio d Ambito di Bergamo l elenco completo, per ogni Comune, degli utenti risultanti allacciati alla fognatura durante il periodo 15.10.2003-15.10.2008 suddivisi in: 1

a) utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali sia in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione degli impianti di depurazione; b) utenti non serviti perché gli impianti di depurazione risultano temporaneamente inattivi o sono stati temporaneamente inattivi; c) utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali non è in corso alcuna attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione di impianti di depurazione, riferite agli anni di cui alla sentenza della Corte Costituzionale 335/2008. Per agevolare la differenziazione tra gli elenchi a e c è sufficiente distinguere, nella nota di accompagnamento, i Comuni per i quali sono stati realizzati interventi i cui oneri possono essere considerati deducibili ai sensi dell art. 5 del D.M. 30.09.2009. Per ciascun elenco di cui sopra, è necessario indicare, anno per anno, utente per utente, i relativi volumi di acqua erogati e gli importi indebitamente pagati. Detti elenchi devono essere redatti per ogni anno del periodo oggetto di rimborso; vale a dire per l arco temporale che va dal 15.10.2003 al 15.10.2008. Il Gestore a decorrere dal 2/05/2015 ha l obbligo di rendere pubblici sul proprio sito web gli elenchi degli utenti aventi diritto al rimborso, una volta completate le verifiche e previa nota formale di benestare alla pubblicazione da parte dell Ufficio d Ambito. Il gestore ha trasmesso in data 24/03/2015 il file contenente gli elenchi degli utenti di cui al punto a) e c) tale elenco è stato verificato. 3. Richiesta degli utenti L utente avente diritto, verificato di essere ricompreso nell elenco che il gestore ha pubblicato, può richiedere il rimborso della tariffa di depurazione a partire dal 2/05/2015 fino al 31/07/2015. Gli utenti, al fine di ottenere il rimborso indicato negli elenchi di cui al punto precedente, sono tenuti a compilare il modulo in allegato (Allegato 1) inviandolo al Gestore. In particolare: 3.1 Gli utenti finali interessati dal rimborso relativo al periodo (15 ottobre 2003 15 ottobre 2008) sono tenuti a presentare ad Uniacque S.p.A., secondo i canali di seguito indicati, specifica istanza secondo il formato di cui all allegato 1, comprensiva della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) con la quale attestare di essere stato intestatario delle fatture del servizio nel periodo in esame e dalla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. 3.2 L istanza può essere presentata entro il 31 luglio 2015. 3.3 In caso di rigetto motivato, l istanza può essere reiterata una sola volta. 3.4 In caso di decesso dell intestatario delle fatture del servizio, l utente presenta una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà in relazione al proprio stato di erede legalmente riconosciuto dell intestatario. In tal caso, ove le attuali fatture del servizio siano ancora intestate al soggetto deceduto, la restituzione degli importi dovuti è subordinata alla modifica contrattuale per subentro mortis causa. In tale circostanza il termine decorre dall accettazione della modifica contrattuale da parte dell utente richiedente. 3.5 Gli utenti che ritenessero sottostimati i consumi delle proprie utenze oggetto di rimborso alla base del computo degli importi da restituire, possono allegare all istanza di cui al presente articolo un modulo, conforme all allegato 2, in cui vengono riportati gli estremi dei documenti di fatturazione, copia delle bollette di consumo ed i relativi consumi, da cui emerge il maggior 2

consumo addebitato nel periodo. Ove venga presentato l allegato 2 e la documentazione sia completa e validata il Gestore procede alla rettifica dei dati e dell entità del rimborso. 3.6 La mancata presentazione dell istanza secondo i canali resi disponibili dal gestore, ovvero la compilazione non conforme o non completa dei moduli di richiesta comporta il rigetto motivato dell istanza. 3.7 L istanza da presentarsi, può essere compilata utilizzando l allegato 1, che viene proposto precompilato sulla specifica pagina web del sito aziendale, nel quale l utente per ottenere il rimborso relativo al periodo in oggetto, deve indicare obbligatoriamente, pena la nullità della domanda, le seguenti informazioni: a) dati identificati dell utente e di titolarità dell utenza; b) dati identificativi dell utenza per la quale si richiede il rimborso; c) dichiarazione che l utenza risulta essere tra quelle indicate nell elenco degli utenti aventi diritto al rimborso della tariffa di depurazione; d) ogni altra eventuale documentazione idonea ad attestare il diritto al rimborso, comprese le bollette pagate, che l utente ritenga di allegare. 3.8 L allegato 1, reso disponibile precompilato sul sito web, di norma, contiene i seguenti elementi: a) codice xxxxx e codice xxxxx b) Paese e via di fornitura del servizio c) Importi pagati per il servizio di depurazione distinti per anno d) Volumi oggetto di rimborso distinti per anno e) Importo degli interessi f) Importo delle somme eventualmente insolute verso Uniacque SpA 3.9 Tale istanza è redatta in carta semplice e potrà essere spedita dal cliente a mezzo posta ordinaria, fax, e-mail o consegnato direttamente agli sportelli della Società. 3.10 Il modulo deve comunque, a pena di nullità, essere firmato dal richiedente ed essere accompagnato da fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. 3.11 Gli indirizzi a cui recapitare l istanza sono i seguenti: Fax: 0363 944393 Email: rimborso335@uniacque.bg.it Posta: Uniacque s.p.a. via Malpaga, 22 24050 Ghisalba (BG) Italy UE Sportello: tutti gli sportelli aziendali, come individuabili sul sito di Uniacque Spa (www.uniacque.bg.it). 3.12 Qualora l utente accedendo all elenco (relativo ai rimborsi del periodo 15 ottobre 2003 15 ottobre 2008) pubblicato sul sito web di Uniacque SpA non trovasse il proprio codice utente o un valore nullo o ridotto, rispetto alle proprie risultanze, del rimborso può in ogni caso procedere a richiedere il rimborso compilando il modulo - allegato 3 - secondo le modalità previste nelle Linee Guida. 3.13 Il gestore attuale Uniacque SpA è il destinatario dell istanza anche in casi di cambio di gestione, il gestore attuale eredita, per l argomento in questione, tutti i rapporti attivi e passivi del cessato gestore. 3.14 Per quanto attiene le istanze di rimborso già pervenute, queste debbono essere ripresentate secondo i criteri ed i moduli delle presenti Linee Guida. 3

4. Quantificazione dei rimborsi 4.1 Gli importi a rimborso sono pari all importo totale pagato dall utente comprensivo di I.V.A., salvo il caso in cui l utente sia un soggetto passivo d imposta ed in questo caso il rimborso sarà pari unicamente al solo imponibile, tranne nel caso dimostrato che lo stesso non abbia potuto detrarre l I.V.A., maggiorati del previsto tasso di interesse determinato al tasso legale (art. 1284 CC). 4.2 Gli importi da restituire relativi al periodo (15 ottobre 2003 15 ottobre 2008) sono addizionati degli interessi decorrenti dal 08/02/2010 (data di pubblicazione del DM 30.09.2009) sino al 31/12/2015 (data ultima di rimborso); il tasso di interesse da applicarsi al valore del rimborso è determinato nel valore di 9,216%. 4.3 La quota di rimborso è sempre compensata con eventuali situazioni di morosità, anche per utenze diverse rispetto a quelle oggetto di rimborso. 4.4 Nel database i valori afferenti le quote da rimborsare relative all anno 2003 con valore negativo sono state poste pari a zero, presumendo che facessero riferimento ad annualità precedenti, mentre i valori degli anni successivi con segno negativo sono esposti in chiaro e concorrono al saldo finale a favore dell utente. 4.5 Per le utenze, importate dalle banche dati dei precedenti gestori, per le quali in relazione al periodo in esame si è potuto estrarre il solo valore della data di inizio del contrato di servizio e non anche volumi ed importi fatturati, si è proceduto determinando un volume di consumo significativo (desunto da quelli fatturati nei periodi successivi da Uniacque) rapportato su base annua e distribuito sugli anni precedenti sino alla data di inizio contratto. Tale volume è stato poi moltiplicato per la tariffa unitaria del servizio di depurazione applicata in fattura, così da determinare in via presuntiva, ma tutelante per l utente, un corrispettivo da rimborsare. 4.6 Per le utenze per le quali non è stato in ogni caso possibile determinare gli elementi minimi (volume e corrispettivo pagato) necessari a determinare l entità del rimborso, ma ritenuti esenti in quanto non risultanti serviti da depurazione a seguito delle verifiche dell Area Ingegneria della società Uniacque spa, si sono lasciati vuoti i campi, consentendo all utenza di presentare comunque istanza documentata. 5. Quantificazione degli oneri deducibili e del fondo vincolato art. 14 L 36/94 Gli oneri deducibili di cui all art. 5 del D.M. 30-09-2009 devono essere pari alla quota di ammortamento e remunerazione del capitale investito (riferito ai costi effettivamente sostenuti per le attività di studio, progettazione, realizzazione, completamento dell impianto) nel servizio di depurazione in relazione alle previsioni nel Piano d Ambito vigente, al netto di eventuali contributi pubblici percepiti. 5.1 L Ufficio d Ambito di Bergamo ha predisposto il valore unitario ( /m 3 ) degli oneri deducibili, ai sensi dell art. 5 del D.M. 30 settembre 2009, in relazione ai vari bacini di utenza sottesi ad impianti di depurazione. 5.2 Tale valore è stato calcolato determinandolo in relazione al valore dei cespiti afferenti la depurazione (cat. 7) realizzati o implementati nel periodo in esame e rendicontati, certificati, stratificati e deflazionati dalle varie società di gestione, ai sensi della delibera n. 347/2012/IDR/R dell AEEGSI. Tali importi sono stati rapportati al volume venduto nei singoli bacini di depurazione e riproporzionato sui volumi da esentare in quanto non serviti. (vedasi Allegato A). 5.3 Per quanto attiene i fondi vincolati previsti dagli art. 14 della Legge 36/94 e 155 del D.Lgs n. 152/2006, l Ufficio d Ambito ha provveduto a verificarne la consistenza residua presso i Comuni parzialmente depurati o totalmente non depurati che hanno gestito in economia il S.I.I. 4

durante il periodo ottobre 2003 ottobre 2008 (o una parte di esso) al fine di trasferirli all Ufficio d Ambito che li verserà a sua volta al gestore del S.I.I. 5.4 Gli oneri necessari al rimborso delle quote per il periodo in esame, eccedenti le somme residue trasferite all Ufficio d Ambito e da questo ad Uniacque SpA dai Comuni, verranno sostenuti da Uniacque SpA e rimborsati agli utenti a fronte dell autorizzato recupero nel sistema tariffario per gli anni 2012-2015, ai sensi dell art. 7 co6 del DM 30.09.2009, dell art. 35.3 dell Allegato A della delibera n. 585/2012 e dell art. 29.1 dell Allegato A alla delibera n. 643/2013/IDR/R, da parte dell Ufficio d Ambito. In difetto Uniacque SpA non procederà al rimborso verso gli utenti. 6 Modalità di rimborso 6.1 Uniacque SpA entro il 30 ottobre 2015 verificherà i contenuti delle istanze pervenute, validandole se conformi alle presenti alle Linee Guida e le trasmette all Ufficio d Ambito per l approvazione finale che deve avvenite entro il 30 novembre 2015. 6.2 Uniacque SpA, ricevuta l approvazione definitiva da parte dell Ufficio d Ambito avvia la campagna di rimborso da attivarsi dal 2 gennaio 2016, procedendo al rimborso degli importi dovuti a scomputo nella prima fattura di consumo che verrà emessa, nei limiti di capienza della fattura medesima e pertanto fino a concorrenza dell importo spettante sulle successive. 6.3 Qualora a seguito della verifica Uniacque SpA non validasse l istanza, rigettandola, per non conformità e/o incompletezza della medesima, dovrà darne comunicazione con specifica motivazione. La restituzione degli importi decorre dal ricevimento della nuova istanza completa, corretta e inviata attraverso i canali resi disponibili da Uniacque. 6.4 Per le utenze cessate, l importo è riconosciuto in un unica soluzione ai recapiti indicati dall utente nell istanza di rimborso. In tal caso il rimborso avviene con bonifico bancario alle coordinate IBAN indicate nella stessa istanza. 6.5 Nell ipotesi di cui al comma precedente, relativamente alle utenze cessate, la mancata indicazione nell istanza delle modalità di restituzione e del recapito, comporta la mancata restituzione degli importi spettanti, fino al momento della integrazione delle informazioni mancanti. 6.6 Ogni istanza di rimborso sarà compensata automaticamente con eventuali situazioni di morosità dell utente, anche per utenze diverse da quelle oggetto di rimborso. 7 Informativa agli utenti Agli utenti dovrà essere garantita adeguata informazione circa le modalità per ottenere il rimborso della tariffa di depurazione. Uniacque realizza idonea campagna informativa verso l utenza finale, a decorrere dal 2 aprile 2015, funzionale a dare la necessaria visibilità alla campagna di rimborso delle quote di depurazione, anche con le seguenti azioni: a. indice conferenza stampa di avvio della campagna di rimborso; b. realizza specifica informativa tramite pubblicazione sul proprio sito web e su quello dell Ufficio d Ambito informando la genericità dell utenza circa l avvio della procedura di rimborso; c. pubblica sul proprio sito web in pagina specifica le Linee Guida dell Ufficio d Ambito; d. pubblica su specifica pagina del sito aziendale, raggiungibile dalla home page, la situazione del singolo utente per le utenze sottese interessate al rimborso; 5

e. pubblica specifica informazione, all interno della prima fattura utile di consumo in cui viene esposto il rimborso o quota dello stesso, funzionale a spiegare dettagliatamente all utente le procedure e le modalità di rimborso; tale informazione si estende su tutte le successive fatture in cui compare la voce di rimborso; Verranno informati gli URP dei Comuni dell ATO di Bergamo circa gli elenchi degli utenti aventi diritto al rimborso pubblicati sul sito del gestore e sulle modalità di rimborso nonché messo a loro disposizione il modulo di richiesta. 8 Azioni successive 8.1 Il Gestore richiederà ai Sindaci dei Comuni interessati l emissione di ordinanza di allaccio al sistema fognario nei confronti degli utenti le cui utenze non risultano ancora allacciate alla rete fognaria comunale. 8.2 Il Gestore procederà alla realizzazione dei tratti di fognatura necessari al collegamento delle aste non ancora allacciate ai sistemi depurativi, in coerenza con gli strumenti e gli atti di programmazione previsti dal Piano d Ambito e dagli stralci esecutivi approvati. 6

Modello Allegato 1 - Modello istanza per la restituzione della quota di tariffa di depurazione non dovuta Spettabile UNIACQUE S.p.A. Via Malpaga, 22 24050 GHISALBA BG fax: n. 0363944393 e-mail: rimborso335@uniacque.bg.it Oggetto: Richiesta per la restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio depurazione Il/La sottoscritto/a nato/a a. il / / C.F... residente in via.. n. telefono.. CAP Comune. Provincia... VISTA la sentenza della Corte costituzionale n. 335/2008, pubblicata in G.U. in data 15/10/2008, n. 335 VISTI l art. 8 sexies della L.13/2009 e il Decreto Ministero Ambiente del 30/09/2008, pubblicato in G.U. n. 31 del 08/02/2010 Consapevole delle sanzioni penali previste dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci Dopo verifica che la fornitura, situata in via n... del Comune di.. CAP. Provincia.. corrispondente al numero utenza è inclusa, come avente diritto alla restituzione, nell elenco reso pubblico dal Gestore del servizio idrico ai sensi dell art. 7, comma 4 della determina sopra indicata, sotto la propria responsabilità DICHIARA ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, di essere Stato Erede legalmente riconosciuto dell intestatario delle fatture di fornitura corrispondenti all utenza sopra indicata, in un periodo compreso tra il 16 ottobre 2003 e il 15 ottobre 2008 che l utenza è DICHIARA INOLTRE 7

In corso Cessata e, in questo caso, comunica i seguenti dati: - IBAN per l accredito delle somme spettanti. - Indirizzo per emissione della documentazione di rimborso.. CHIEDE La restituzione degli importi pagati e non dovuti a titolo di quota di tariffa riferita al servizio di depurazione in coerenza con quanto disposto dalle Linee Guida e dal D.M. 30/09/2009. Informativa ai sensi dell art.13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196 Codice Privacy I dati personali richiesti sono utilizzati per la gestione contrattuale del servizio e per l assolvimento degli obblighi di legge. Il parziale o totale rifiuto di fornire tali dati comporta l impossibilità di fornire il servizio. I dati sono registrati nella banca dati della società Uniacque SpA, trattati con mezzi informatici e cartacei, non sono diffusi e sono utilizzati dai nostri dipendenti e dai nostri collaboratori a ciò autorizzati. Con la sottoscrizione della presente informativa autorizza il trattamento dei dati nei termini sopra indicati, la richiesta di verifica e aggiornamento degli stessi e lo svolgimento di indagini di customer satisfaction finalizzate al miglioramento delle prestazioni erogate. Potrà in ogni momento esercitare i diritti previsti dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003 rivolgendosi al Responsabile dell Area Amministrazione Controllo e Clienti, nominato Responsabile del trattamento. Titolare del trattamento è Uniacque S.p.A. con sede legale in Via Novelli 11, 24122 Bergamo. (luogo e data) (Firma del richiedente) Allega: - Copia del documenti di riconoscimento in corso di validità (obbligatoria) - Copia compilata dell allegato 2 (da allegare solamente in caso di contestazione dei volumi alla base degli importi riconosciuti) 8

Modello Allegato 2 Spettabile UNIACQUE S.p.A. Via Malpaga, 22 24050 GHISALBA BG fax: n. 0363944393 e-mail: rimborso335@uniacque.bg.it Prospetto riassuntivo dei consumi fatturati (da presentare solamente se si ritiene che il consumo conteggiato ai fini del rimborso deliberato sia inferiore al consumo effettivo) Intestatario delle fatture del servizio numero utenza Indirizzo di fornitura: via Comune Prov. CAP Numero fattura Consumo fatturato (mc) Periodo consumo dal al (gg/mm/aaaa) Totale Consumo Informativa ai sensi dell art.13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196 Codice Privacy I dati personali richiesti sono utilizzati per la gestione contrattuale del servizio e per l assolvimento degli obblighi di legge. Il parziale o totale rifiuto di fornire tali dati comporta l impossibilità di fornire il servizio. I dati sono registrati nella banca dati della società Uniacque SpA, trattati con mezzi informatici e cartacei, non sono diffusi e sono utilizzati dai nostri dipendenti e dai nostri collaboratori a ciò autorizzati. Con la sottoscrizione della presente informativa autorizza il trattamento dei dati nei termini sopra indicati, la richiesta di verifica e aggiornamento degli stessi e lo svolgimento di indagini di customer satisfaction finalizzate al miglioramento delle prestazioni erogate. Potrà in ogni momento esercitare i diritti previsti dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003 rivolgendosi al Responsabile dell Area Amministrazione Controllo e Clienti, nominato Responsabile del trattamento. Titolare del trattamento è Uniacque S.p.A. con sede legale in Via Novelli 11, 24122 Bergamo. Data del Richiedente 9

Modello Allegato 3 Spettabile UNIACQUE S.p.A. Via Malpaga, 22 24050 GHISALBA BG fax: n. 0363944393 e-mail: rimborso335@uniacque.bg.it Oggetto: richiesta rimborso tariffa di depurazione ai sensi della sentenza C.C. n. 335/2008. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il residente in ( ) Via, n. C.F., recapito telefonico intestatario/a dell utenza1 (codice cliente) n. relativa all immobile sito in ( ) Via, n., in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società/ente 2 con sede in ( ), Via, n., P.Iva.: P R E M E S S O che - la Corte Costituzionale con sentenza n. 335/2008, pubblicata in data 15.10.2008, ha dichiarato l incostituzionalità delle norme di legge che prevedevano l obbligo degli utenti del servizio idrico di pagare i canoni di depurazione anche in assenza del servizio di depurazione delle acque ed ha stabilito che i canoni di depurazione devono essere pagati dagli utenti del servizio idrico solo come corrispettivo dell effettiva esistenza del servizio di depurazione; - con detta sentenza la Corte Costituzionale accerta e dichiara che non è dovuta, con effetto retroattivo, la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione di acque reflue da parte di quegli utenti che non usufruiscano o non abbiano usufruito del servizio in quanto il sistema fognario è sprovvisto di impianti centralizzati di depurazione o in quanto questi siano temporaneamente inattivi; - il sottoscritto dichiara che l utenza di cui sopra non risulta essere tra quelle indicate nell elenco degli utenti aventi diritto al rimborso della tariffa di depurazione, pubblicato da Uniacque SpA sul proprio sito web; C H I E D E il rimborso degli importi pagati a titolo di tariffa di depurazione relativo all arco temporale dal fino al (indicare le date cui si riferisce il periodo di rimborso che comunque non può eccedere il periodo 15.10.2003-15.10.2008), ivi compresa l IVA, oltre agli interessi legali decorrenti dall 8 febbraio 2010. 1 Inserire i dati dell utenza per la quale si richiede il rimborso 2 Tale sezione deve essere compilata solamente nel caso in cui l utenza per la quale si richiede il rimborso sia una ditta, una società o un ente. 10

Eventuali comunicazioni dovranno essere indirizzate al seguente indirizzo: (indicare solo se diverso da quello di residenza) via n CAP Città Luogo e data Informativa ai sensi dell art.13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n 196 Codice Privacy I dati personali richiesti sono utilizzati per la gestione contrattuale del servizio e per l assolvimento degli obblighi di legge. Il parziale o totale rifiuto di fornire tali dati comporta l impossibilità di fornire il servizio. I dati sono registrati nella banca dati della società Uniacque SpA, trattati con mezzi informatici e cartacei, non sono diffusi e sono utilizzati dai nostri dipendenti e dai nostri collaboratori a ciò autorizzati. Con la sottoscrizione della presente informativa autorizza il trattamento dei dati nei termini sopra indicati, la richiesta di verifica e aggiornamento degli stessi e lo svolgimento di indagini di customer satisfaction finalizzate al miglioramento delle prestazioni erogate. Potrà in ogni momento esercitare i diritti previsti dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003 rivolgendosi al Responsabile dell Area Amministrazione Controllo e Clienti, nominato Responsabile del trattamento. Titolare del trattamento è Uniacque S.p.A. con sede legale in Via Novelli 11, 24122 Bergamo. Firma Allegato: Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità Fotocopia delle bollette pagate per il periodo di cui si chiede il rimborso 11