FOGLIO INFORMATIVO SERVIZI E OPERAZIONI DI PAGAMENTO RIENTRANTI IN UN CONTRATTO QUADRO Redatto ai sensi della Delibera CICR del 4 marzo 2003 e del Titolo X Capitolo 1 delle Istruzioni di Vigilanza per le Banche Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e successive modifiche. SEZIONE I INFORMAZIONI SULLA BANCA Santander Private Banking s.p.a. Società a socio unico Sede legale: Via Senato 28, 20121 Milano Tel.: 02-724381 Fax: 02-72438287 Sito internet: www.santanderpb.it email: contatto@santanderpb.it Società soggetta alla direzione e al coordinamento di Banco Santander S.A. Codice Fiscale e Partita IVA 08198930151 Codice ABI 3279-7 Iscritta all albo delle Banche presso la Banca d Italia al n. 5602 Iscritta al Registro delle Imprese di Milano, numero 1208690 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia OFFERTA FUORI SEDE TRAMITE PROMOTORE DIRETTO Cognome e Nome Indirizzo Recapito telefonico Indirizzo di posta elettronica Numero di iscrizione all Albo SEZIONE II CHE COSA SONO I SERVIZI E LE OPERAZIONI DI PAGAMENTO Sono Servizi di Pagamento: 1) i servizi che permettono di depositare il contante su un conto di pagamento nonché tutte le operazioni richieste per la gestione di un conto di pagamento; 2) i servizi che permettono prelievi in contante da un conto di pagamento nonché tutte le operazioni richieste per la gestione di un conto di pagamento; 3) l esecuzione di ordini di pagamento, incluso il trasferimento di fondi, su un conto di pagamento presso il prestatore di servizi di pagamento dell utilizzatore o presso un altro prestatore di servizi di pagamento: - l esecuzione di addebiti diretti, inclusi addebiti diretti una tantum; - l esecuzione di operazioni di pagamento mediante carte di pagamento o dispositivi analoghi; - l esecuzione di bonifici, inclusi ordini permanenti; 4) l esecuzione di operazioni di pagamento quando i fondi rientrano in una linea di credito accordata ad un utilizzatore di servizi di pagamento: - l esecuzione di addebiti diretti, inclusi addebiti una tantum; - l esecuzione di operazioni di pagamento mediante carte di pagamento o dispositivi analoghi; - l esecuzione di bonifici, inclusi ordini permanenti; 5) l emissione e/o acquisizione di strumenti di pagamento; 6) la rimessa di denaro; 7) l esecuzione di operazioni di pagamento ove il consenso del pagatore ad eseguire l operazione di pagamento sia dato mediante un dispositivo di telecomunicazione digitale o informatico e il pagamento si effettuato all operatore del sistema o della rete di telecomunicazioni o digitale o informatica che agisce esclusivamente come intermediario tra l utilizzatore di servizi di pagamento e il fornitore di beni e servizi; 8) l emissione di moneta elettronica così come definita dall art. 1 lettera h-ter), del T.U. Sono Operazioni di Pagamento le attività, poste in essere dal singolo pagatore o dal beneficiario, di versare, trasferire o prelevare fondi, indipendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra pagatore e beneficiario. Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: - ritardo o mancata esecuzione dell Operazione di Pagamento dovuta all errata comunicazione, da parte del Cliente, dei dati o dell identificativo unico del beneficiario. - ritardo o mancata esecuzione dell ordine di pagamento nelle ipotesi di caso fortuito o di forza maggiore non imputabili direttamente alla Banca. 1/6
SEZIONE III PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE SERVIZI DI PAGAMENTO Altro Canone domiciliazione posta presso la Filiale Euro 100,00 Bonifici: CHECOS E ILSERVIZIO BONIFICI ORDINARI, TRANSFRONTALIERI, ESTERI e BONIFICI SEPA Il bonifico è un servizio di pagamento e consiste in un ordine, impartito tramite una banca, di pagare una somma determinata a favore di un beneficiario, presso gli sportelli della stessa o di altre banche o di altri soggetti (es. Poste), in Italia o all estero. Per consentire un esecuzione efficiente e rapida del pagamento, nel caso di beneficiari correntisti della stessa banca o di altre banche, l ordine deve contenere i codice IBAN (per i bonifici nazionali, transfrontalieri ed esteri) e BIC (solo per i bonifici transfrontalieri ed esteri) del beneficiario stesso. Dal 1 Febbraio 2014 i servizi di bonifico nazionale e di bonifico transfrontaliero sono sostituiti dal bonifico SEPA, a seguito dell introduzione del Regolamento (UE) n. 260/12 ( Sepa Enddate). La normativa di riferimento dei bonifici è costituita da: - Decreto legislativo del 27/1/2010 n. 11, di attuazione della Direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento del mercato interno; - Regolamento della Comunità Europea n. 924/2009; - Progetto S.e.p.a. schema interbancario Sepa Credit Transfer (S.C.T.) - Regolamento della Comunità Europea n. 260/2012. Il Decreto legislativo del 27/1/2010 n. 11 di attuazione della direttiva 2007/64/CE relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno prevede che: - l ambito di applicazione è relativo ai bonifici effettuati in euro o in un altra delle divise ufficiali in corso presso gli Stati membri dello Spazio Economico Europeo, quando entrambe le banche coinvolte nell operazione di bonifico (sia la banca dell'ordinante che quella del beneficiario) sono situate in uno degli Stati Membri dello Spazio Economico Europeo; - la data valuta di addebito dei bonifici non può essere antecedente alla data di addebito e non è possibile, pertanto, retrodatare la data valuta di addebito rispetto alla data di disposizione del bonifico; - la data valuta di accredito dei pagamenti destinati a Clienti beneficiari non può essere successiva alla data di accredito dell'importo alla Banca del beneficiario stesso, ossia non è possibile postergare la data valuta di accredito; le regole sulla data valuta si applicano anche ai bonifici in cui la banca della controparte non è insediata nello Spazio Economico Europeo purché il bonifico sia in euro o in un altra delle divise ufficiali in corso presso gli Stati membri dello Spazio Economico Europeo (ad esempio per un bonifico in euro in partenza o in arrivo da una banca situata negli Stati Uniti). - i termini massimi di esecuzione del bonifico, entro cui la banca dell ordinante deve accreditare la banca del beneficiario, sono distinti in base alle modalità con cui il bonifico stesso è disposto (con supporto cartaceo o in via telematica); - i bonifici sono eseguiti in base all identificativo unico (per i bonifici domestici il codice è l IBAN). Nel caso in cui l ordinante indichi un IBAN inesatto, ovvero che non corrisponde al conto del beneficiario che intendeva accreditare, la Banca, pur facendo il possibile per recuperare i fondi, non è responsabile della mancata o inesatta esecuzione dell operazione di bonifico; - i bonifici devono essere eseguiti per l intero importo, senza detrazioni di spese sull importo trasferito. Inoltre possono essere accettate solo disposizioni con l'indicazione spese SHARE", vale a dire suddivise tra ordinante e beneficiario. Le opzioni spese OUR (totalmente a carico dell ordinante) o BEN (totalmente a carico del beneficiario) sono ammesse solo in caso di bonifici che richiedano una conversione valutaria. Il regolamento della Comunità Europea n. 924/2009 modificato dal Regolamento UE 260/12 : - si applica ai bonifici effettuati in euro o, in corone svedesi o lei rumeni (RON), di qualsiasi importo, verso/da Stati membri dello Spazio Economico Europeo (S.E.E.); - prevede che le commissioni applicate ai bonifici transfrontalieri siano uguali a quella applicate ai bonifici ordinari domestici. Il Progetto S.e.p.a. (Single Euro Payments Area - area unica dei pagamenti in euro), che rappresenta l iniziativa di autoregolamentazione adottata dal sistema bancario europeo, definisce le regole, le procedure e gli standard interbancari, relativi ai pagamenti ed incassi in euro eseguiti nell area Sepa. Con riferimento ai pagamenti, la Banca aderisce allo schema interbancario Bonifico SEPA S.C.T. (Sepa Credit Transfer) approvato dall organismo comunitario (European Payment Council), che definisce le regole per l esecuzione dell operazione S.C.T. I bonifici sono distinti in: - bonifici ordinari domestici (la normativa di riferimento è rappresentata dal D. Lgs n. 11/10); - bonifici transfrontalieri (la normativa di riferimento è rappresentata dal Regolamento CE n. 924/09 modificato dal Regolamento UE n. 260/2012 per le operazioni in euro, corone svedesi (SEK) e lei rumeni (RON) e dal D. lgs n. 11/10); - bonifico SEPA (la normativa di riferimento è rappresentata dal Regolamento CE n. 924/09, dal Regolamento UE n. 260/2012, dal D. lgs n. 11/10 e dallo schema interbancario S.C.T); - bonifici esteri (la normativa di riferimento è rappresentata dal D. lgs n. 11/10, dal Regolamento CE 924/09, dal Regolamento UE n. 260/2012 e dal Progetto S.e.p.a.). BONIFICI DOMESTICI Si definiscono bonifici ordinari domestici le operazioni per le quali ricorrono i seguenti requisiti: - il bonifico è in Euro; - il bonifico è su iniziativa di un ordinante (consumatore o non consumatore) tramite un ente o una sua succursale insediati all interno dello Stato Italiano a favore di un beneficiario presso un ente o una sua succursale sempre all interno dello Stato Italiano; - il conto di destinazione è in Euro; - l IBAN è l identificativo unico adottato dal sistema nazionale per l identificazione del conto corrente di destinazione. - l ordinante e il beneficiario possono essere la stessa persona. Conto ordinario Conto Privato in uscita allo sportello Euro 10,00 Euro 5,00 in uscita internet banking Euro 0,00 Euro 0,00 in entrata Euro 0,00 Euro 0,00 Bonifici domestici di importo rilevante (> 500.000 Euro) Euro 100,00 Euro 20,00 2/6
BONIFICI TRANSFRONTALIERI Si definiscono bonifici transfrontalieri, le operazioni per le quali ricorrono i seguenti requisiti: - il bonifico è in EURO, corone svedesi (SEK), lei rumeni (RON), o altra valuta di paese dell Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE); - il bonifico è disposto su iniziativa di un ordinante (consumatore o non consumatore) tramite un ente o una sua succursale insediati in uno Stato membro dell Unione Europea, a favore di un beneficiario presso un ente o una sua succursale di un altro Stato membro; - l ordinante e il beneficiario possono essere la stessa persona. Ai bonifici transfrontalieri in euro, corone svedesi (SEK) e lei rumeni (RON) di qualsiasi importo, si applicano le stesse condizioni economiche e la stessa normativa dei bonifici ordinari domestici ai sensi del Regolamento CE n. 924/2009 e del Regolamento UE n. 260/2012. Ai bonifici transfrontalieri in una valuta diversa dall euro, dalle corone svedesi e dai lei rumeni si applicano le condizioni previste per i bonifici esteri. In uscita/entrata BONIFICI SEPA DA E PER L ESTERO (Single Euro Payments Area) Stesse condizioni applicate ai bonifici domestici Stesse condizioni applicate ai bonifici domestici Si definiscono Bonifici SEPA le operazioni per le quali ricorrono i seguenti requisiti: - il pagamento deve essere in EURO; - il pagamento è su iniziativa di un ordinante (consumatore o non consumatore) tramite un ente o una sua succursale insediati all interno dello Stato Italiano a favore di un beneficiario presso un ente o una sua succursale all interno dello Stato Italiano o in altro paese appartenente ell Area SEPA; - piena raggiungibilità dei conti dei beneficiari nell area S.E.P.A.; - l Iban e il B.I.C. sono gli identificativi adottati per l identificazione del conto corrente e sono obbligatori; - addebito e accredito su conto corrente Italia/Estero; - non urgente, cioè con valuta di regolamento successiva al giorno in cui vengono eseguiti; - le informazioni sul pagamento devono occupare al massimo 140 caratteri; - l importo massimo del singolo bonifico SEPA deve essere pari o inferiore a euro 500.000,00. I bonifici di importo superiore a tale limite saranno eseguiti in conformità agli standard previsti per i B.I.R. ( Bonifici di importo rilevante ); - il pagamento viene eseguito in base alle norme contenute nel Rulebook SEPA tempo per tempo vigente. Alle operazioni Bonifici SEPA. si applica la relativa normativa di autoregolamentazione prevista per l area S.E.P.A., il Regolamento della Comunità Europea n. 924/2009 modificato dal Regolamento (UE) n. 260/2012 e il D.Lgs. 11/10. Si precisa che per le operazioni dirette e provenienti dalla Svizzera, essendo escluse dall applicazione del Regolamento CE n. 924/2009 e dal Regolamento (UE) n. 260/2012, si applicano le condizioni previste per i Bonifici Esteri anche nel caso in cui l operazione di bonifico sia trasmessa in base agli schemi SEPA. In uscita/entrata Stesse condizioni applicate ai bonifici domestici Stesse condizioni applicate ai bonifici domestici BONIFICI ESTERI Si definiscono bonifici esteri, i bonifici in qualsiasi divisa diretti e provenienti da Stati al di fuori dell Unione Europea ed i bonifici in una qualsiasi divisa diversa dall Euro, le corone svedesi ( SEK ) o i lei rumeni ( RON) diretti e provenienti da Stati membri dell Unione Europea. In uscita Euro 60,00 Euro 15,00 In entrata Euro 0,00 Euro 0,00 VALUTE Valute Contanti Prelevamento contante Versamento contante Valute Bonifici* Bonifici interni fra correntisti della Banca (entro le ore 16:00) Conto corrente ordinario Conto privato Conto corrente ordinario Conto privato Ove l ordine pervenga oltre le ore 16:00, l ordine si intenderà ricevuto il giorno lavorativo successivo. Bonifici SEPA / Bonifici transfrontalieri in Euro / Bonifici in uscita senza valuta prefissata su altre banche (entro le ore 16:00) 1 gg. lavorativo dalla data di accettazione 1 gg. lavorativo da Ove l ordine pervenga oltre le ore 16:00, l ordine si intenderà ricevuto il giorno lavorativo successivo. 3/6
Bonifici SEPA / Bonifici transfrontalieri in Euro / Bonifici in uscita con valuta prefissata su altre banche (postergazione massima valuta: 30 giorni) Data giorno convenuto Ove il giorno convenuto non sia una giornata lavorativa, l ordine si intende ricevuto la giornata lavorativa successiva Ordini permanenti Valute Bancomat* Prelievo Bancomat * Servizi nell ambito del d.lgs 11/2010 (in attuazione della Direttiva sui Servizi di Pagamento PSD) Valute Bonifici** data convenuta se valuta prefissata al beneficiario Conto corrente ordinario Conto privato VALUTE Bonifici transfrontalieri in divisa diversa da Euro / Bonifici in uscita in divisa diversa dall euro e/o con Banche non UE (entro le 15:00) 2 giorni lavorativi dalla data di accettazione 2 giorni lavorativi dalla data di accettazione Calcolo del tasso di cambio FIXING BCE delle ore 14:30 del giorno stesso +/- spread 1,50 Bonifici transfrontalieri in divisa diversa da Euro / Bonifici in entrata in divisa diversa dall euro e/o con Banche non UE Valuta di accredito e disponibilità al beneficiario stesso giorno lavorativo di ricezione dei fondi Calcolo del tasso di cambio FIXING BCE delle ore 14:30 del giorno stesso +/- spread 1,50 ** Servizi non rientranti nell ambito del d.lgs 11/2010 (Direttiva sui Servizi di Pagamento PSD) Valute Assegni Versamento assegni bancari (stessa divisa del conto) Versamento assegni circolari altre banche Versamento assegni circolari nostra banca Accredito per nuovo versamento di assegno in seguito a comunicazione di impagato Versamento assegni bancari (divisa diversa del conto) Versamento assegni bancari banca non residente Prelevamenti mediante assegno bancario Addebito assegno comunicato impagato Valuta Utenze Pagamento utenze (in presenza convenzione con Società erogatrice) con addebito in conto non continuativo Pagamento utenze (in presenza convenzione con Società erogatrice) su disposizione permanente di addebito in conto Pagamento F24 Bollettino Pagamento Ri.Ba., MAV, RAV VALUTE 3 giorni lavorativi dal versamento 3 giorni lavorativi dal versamento 1 giorni lavorativo dal versamento 3 giorni lavorativi dal versamento gg. lavorativi 2 successivi all impagato Giorno negoziazione data di scadenza 4/6
Spese rilascio copia estratti conto, assegni, contratti ed altri documenti Per ogni documento ristampato in Filiale tramite il servizio C-FLOW / CSE Euro 5,00 da 0 a 50 fogli Euro 10,00 da 50 a 100 fogli Euro 20,00 da 100 a 200 fogli Euro 40,00 oltre 200 fogli Per ogni documento non ristampabile tramite il servizio C-FLOW / CSE Euro 10,00 da 0 a 50 fogli Euro 20,00 da 50 a 100 fogli Euro 40,00 da 100 a 200 fogli Euro 80,00 oltre 200 fogli Commissione per dichiarazione di sussistenza di credito / debito Euro 60,00 Spese per ristampa certificazioni fiscali Euro 20,00 SEZIONE IV RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto Si può recedere dal Contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto. Il Cliente è tenuto a restituire immediatamente, al momento del recesso, la Carta Bancomat/PagoBancomat. E facoltà di ciascuna parte recedere, in qualsiasi momento dal Contratto mediante invio di lettera raccomandata a.r.. Tempi massimi di esecuzione I tempi massimi di esecuzione sono contenuti nelle tabelle di cui sopra. Ricezione, revoca e rifiuto degli Ordini di Pagamento L Ordine di Pagamento può essere trasmesso alla Banca direttamente dal pagatore ovvero indirettamente dal beneficiario o per il suo tramite. L Ordine si considera ricevuto dalla Banca nella giornata di effettiva ricezione ovvero il giorno convenuto qualora il Cliente e la Banca abbiano concordato che l esecuzione debba avvenire in un giorno determinato o alla fine di un determinato periodo o il giorno in cui il pagatore ha messo i fondi a disposizione della Banca. Il Cliente prende atto che se la Banca riceve l Ordine in una giornata non operativa, ovvero oltre l orario limite (cut-off) della Giornata Operativa (come definito per ciascun servizio nel relativo foglio informativo e nello specifico contratto), l Ordine medesimo si considera ricevuto dalla Banca nella giornata operativa successiva. Il Cliente può revocare il consenso all effettuazione di un Ordine al più tardi entro la fine della giornata operativa precedente il giorno concordato per l addebito dei fondi, tramite comunicazione ovvero telefonata registrata. Decorso il termine di cui al precedente paragrafo, un Ordine può essere revocato solo con il consenso della Banca. Nel caso di revoca tardiva la Banca addebita al Cliente le spese effettivamente sostenute per dare attuazione all operazione di revoca. La Banca può rifiutare di dare esecuzione ad un Ordine (anche se tale Ordine è disposto dal beneficiario o per il suo tramite) se l esecuzione è contraria a norme nazionali o comunitarie (ivi espressamente inclusi i casi in cui la Banca è tenuta ad ottemperare ad un provvedimento della pubblica autorità). In ogni caso, un Ordine legittimamente rifiutato si considera come non ricevuto dalla Banca. In caso di rifiuto da parte della Banca di eseguire un Ordine la stessa invierà tempestivamente al Cliente comunicazione scritta indicando le ragioni di tale rifiuto. La Banca addebita al Cliente le spese effettivamente sostenute per la notifica del legittimo rifiuto di un Ordine di Pagamento. Reclami I reclami vanno inviati all Ufficio Reclami della Banca, anche per lettera accomandata A/R o per via telematica: - all indirizzo postale: Via Senato 28, 20121 Milano - all indirizzo di posta elettronica ufficio.reclami@santanderpb.it La Banca risponderà entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, può, prima di ricorrere al giudice, rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'italia oppure chiedere alla Banca. Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie all assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede in Roma Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06/674821, sito internet www.conciliatorebancario.it 5/6
SEZIONE PROMOTORE V DIRETTO LEGENDA Identificativo unico MAV Prestatore di servizi di pagamento Ri.Ba. RID E la combinazione di lettere, numeri o simboli che il prestatore di Servizi di Pagamento indica all utilizzatore e che l utilizzatore deve fornire al proprio prestatore di servizi di pagamento per identificare con chiarezza l altro utilizzatore del Servizio di pagamento e/o il suo conto di pagamento per l esecuzione di un operazione di pagamento. Ove non vi sia un conto di pagamento, l identificativo unico identifica solo l utilizzatore del Servizio di pagamento. Procedura con la quale un cliente incarica la banca, di inviare ad un suo debitore un avviso di pagamento (tipo bollettino) e di produrre un rendiconto del pagamento ricevuto. Sono gli Istituti di moneta elettronica e Istituti di Pagamento, nonché, quando prestano servizi di pagamento, Banche, Poste Italiane S.p.a., la Banca Centrale Europea e le Banche Centrali nazionali se non agiscono in veste di autorità monetarie, altre autorità pubbliche, le pubbliche amministrazioni statali, regionali e locali se non agiscono in veste di autorità pubbliche. Con la presentazione di un ordine d'incasso RiBa un creditore incarica la banca a compiere per suo conto direttamente o a mezzo di un corrispondente bancario: di inviare un avviso di scadenza al debitore; di ricevere il pagamento; di emettere una ricevuta all'atto del pagamento; di accreditare il ricavo dell'incasso; di rendicontare gli incassi andati a buon fine e quelli non pagati. Con disposizioni d'incasso RID il cliente incarica la banca di provvedere all'addebito di un determinato importo sul conto corrente intrattenuto dal suo debitore presso una qualsiasi banca italiana. Attestazione del Cliente di avvenuta consegna, da parte del Promotore/Personale Incaricato, del presente Foglio Informativo prima della conclusione del contratto: Luogo e data Firma Cliente 6/6