Francesco Lamandini Sindaco di Spilamberto



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Il Comune di Spilamberto, in collaborazione con il CEDA (Centro Educazione Ambientale) ed Hera Modena, intende offrire con questa pubblicazione una serie di informazioni relative al risparmio energetico. Sul nostro territorio abbiamo abitazioni che in molti casi risalgono agli anni 60 e 70, realizzate quindi con tecnologie energetiche non adeguate. Vogliamo dunque aiutare gli spilambertesi a conoscere tutti gli strumenti a disposizione per poter attuare a pieno politiche ecologiche efficaci nelle loro case. La pubblicazione che state leggendo è suddivisa in due parti. Nella prima parte troverete le informazioni per entrare a far parte di un gruppo di famiglie che, attuando buone pratiche di risparmio energetico, potrà ottenere riduzioni sulle bollette di luce e gas con un rimborso di quanto risparmiato. Nella seconda parte troverete informazioni relative agli interventi possibili sulla struttura della vostra abitazione, finalizzati al risparmio energetico e alla produzione di energia fotovoltaica, con specifiche sugli incentivi e sui risparmi fiscali previsti dalla vigente normativa. Questa pubblicazione è coerente e va nella direzione di applicare, anche a livello locale, il pacchetto europeo clima-energia, conosciuto anche come strategia 20-20-20 che prevede entro il 2020: Il taglio delle emissioni di gas serra del 20%; La riduzione del consumo di energia del 20%; Il 20% del consumo energetico totale europeo generato da fonti rinnovabili. E fondamentale, infine, ricordare che l energia consumata nell edilizia residenziale, per riscaldare gli ambienti e per l acqua calda sanitaria, rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali e circa il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica: una delle cause principali dell effetto serra e del conseguente innalzamento della temperatura del globo terrestre. Consideriamo quindi utile sensibilizzare la cittadinanza sull importanza di agire per intraprendere interventi di risparmio energetico. Gli interventi proposti sono finalizzati a: Consumare meno energia e ridurre subito le spese di riscaldamento e condizionamento; Migliorare le condizioni di vita all interno dell appartamento alzando il suo livello di comfort ed il benessere di chi soggiorna e vi abita; Partecipare allo sforzo nazionale ed europeo per ridurre sensibilmente i consumi di combustibile da fonti fossili; Proteggere l ambiente in cui viviamo e contribuire alla riduzione dell inquinamento del nostro paese e dell intero pianeta; Investire in modo intelligente e produttivo i nostri risparmi. Francesco Lamandini Sindaco di Spilamberto 3

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CEDA Centro di Educazione e Documentazione Ambientale Comune di Spilamberto Comune di San Cesario sul Panaro Comune di Castelfranco Emilia Il risparmio energetico è la più importante energia alternativa disponibile MENO SPRECHI + GUADAGNI Impariamo a risparmiare energia Sei invitato a far parte di un gruppo di famiglie campione per la sperimentazione di comportamenti a minor impatto ambientale. Grazie alle informazioni che ti saranno messe a disposizione e all aiuto di un tutor che ti sosterrà con indicazioni e consigli utili, potrai risparmiare sulla bolletta di energia elettrica e gas. Aiuta l ambiente e riduci i consumi! Di cosa si tratta? Il C.E.D.A. Centro di Educazione e Documentazione Ambientale promosso dai comuni di Castelfranco Emilia, San Cesario sul Panaro e Spilamberto, in collaborazione con HERA, offre ad un campione limitato di famiglie un interessante opportunità per ridurre i consumi energetici quotidiani e al contempo guadagnare ben più di quanto risparmiato, tramite strategie semplici, gratuite e non impegnative. Consideriamo questa opportunità un ulteriore passo per diffondere tra tutti i cittadini buone pratiche finalizzate al risparmio delle risorse energetiche. Perché dovresti partecipare? Imparerai a risparmiare sulla bolletta di energia e di gas e allo stesso tempo aiuterai l ambiente, imparando tecniche utili a garantire un risparmio energetico al tuo nucleo famigliare anche nel futuro; Potrai far parte di una vasta comunità di persone interessate agli aspetti concreti del cambiamento climatico, al suo impatto a livello locale e alle soluzioni concrete; Ti verrà riconosciuto da HERA lo sconto pari a quanto sei riuscito a risparmiare; Partecipare non comporta impegni particolari. Cosa ci guadagni? Aderendo a questo progetto, grazie all importante collaborazione con Hera Modena, avrai la possibilità di: Avere il supporto di personale specializzato che ti aiuterà a conoscere e condividere con le altre famiglie azioni e strategie che comporteranno una riduzione immediata, e anche futura, delle tue spese energetiche; 5

RADDOPPIARE IL TUO GUADAGNO! Oltre a quanto risparmi, che già rappresenta un guadagno, alla fine del progetto ti verrà riconosciuto uno sconto pari a quanto sei riuscito a risparmiare* rispetto all anno precedente adottando le metodologie che ti verranno consigliate. Cosa devi fare? Le famiglie interessate dovranno fare richiesta di adesione compilando il modulo allegato. Fra le adesioni pervenute verranno selezionate** 70 famiglie nei tre Comuni che dovranno partecipare ad un incontro formativo iniziale. L impegno successivo sarà quello di partecipare a momenti di verifica quadrimestrali e mettere a disposizione alcuni dati energetici, relativi all anno precedente e all anno di durata del progetto, per consentire di valutare i risparmi e determinare i guadagni. Durata del progetto Il progetto avrà inizio a gennaio 2012 con il momento di formazione. Le rilevazioni dei consumi andranno da gennaio a dicembre del 2012. Per partecipare Per iscriversi al progetto è necessario: Risiedere nei Comuni di San Cesario sul Panaro o Spilamberto o Castelfranco Emilia e vivere nella stessa abitazione dal 1 gennaio 2011; Avere il riscaldamento autonomo oppure disporre di un dispositivo che consenta di rilevare i propri consumi; Non aver fatto e non fare nell abitazione interventi finalizzati al risparmio energetico o alla produzione di energia nell anno 2011 e 2012***; Compilare la scheda di adesione allegata e inviarla ai recapiti indicati nella stessa. Se vuoi saperne di più: CEDA - tel. 059.933720 ceda@comune.sancesariosulpanaro.mo.it CONTIAMO SU DI TE!!! * I criteri per il calcolo del risparmio saranno comunicati al gruppo partecipante durante il 1 incontro. **CRITERI DI SELEZIONE DELLE FAMIGLIE Nel caso in cui pervengano piú di n.70 richieste si procederà a formare un campione in modo da garantire la massima rappresentatività relativamente alle variabili rilevate nella scheda di adesione. *** MANCATO RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI ECONOMICI Nel caso in cui, nell arco del anno 2012, vengano eseguiti interventi finalizzati al risparmio energetico o alla produzione di energia. 6

MENO SPRECHI + GUADAGNI Impariamo a risparmiare energia RICHIESTA DI ADESIONE Con la presente manifesto l interesse a partecipare al progetto regionale ed a ricevere informazioni e aggiornamenti sullo stesso. Nome e Cognome (capofamiglia) Data di nascita del capofamiglia: via N CAP Comune di Tel Cell mail N persone componenti del nucleo familiare (barrare con X l opzione) 1 2 3 4 5 o più Tipologia di alloggio (barrare con X): Abitazione a schiera di unica proprietà App.to in condomino (max 6 appti) App.to in condomino (sopra 6 appti) Casa rurale di campagna Porzione di casa rurale Villetta bifamiliare o plurifamiliare Villetta monofamiliare altro Accetto di partecipare alla sessione formativa e di verifiche quadrimestrali previste (*) Vivo nella stessa abitazione antecedentemente il 01/01/2011(*) Tipologia di riscaldamento Autonomo Con possibilità di rilevazione autonoma consumi Dichiaro di non aver fatto nell abitazione interventi di risparmio energetico o di produzione di energia nell anno 2011. Dichiaro di essere consapevole che nel caso vengano fatti interventi di risparmio energetico o di produzione di energia nell anno 2012 decadranno i benefici economici (*). Dichiaro di accettare quanto riportato negli allegati alla presente scheda. Acconsento di ricevere via mail, dall Amministrazione Comunale, comunicazioni inerenti l Ambiente anche successivamente il presente progetto. Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto del DLgs. N 196/2003 art. 13. I dati saranno usati esclusivamente per le finalità del progetto. I responsabili del trattamento dei dati sono i Comuni di San Cesario sul Panaro, di Spilamberto e di Castelfranco Emilia che gestiscono il servizio in forma associata. La scheda potrà essere recapitata, entro e non oltre lunedì 12 dicembre, con le seguenti modalità: Tramite email all indirizzo: ceda@comune.sancesariosulpanaro.mo.it Tramite fax al numero: 059.936745 Oppure potrà essere consegnata nei seguenti punti di raccolta: Castelfranco Emilia: Ufficio Segreteria del Sindaco presso il Municipio San Cesario sul Panaro: C.E.D.A. in Villa Boschetti Spilamberto: Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP presso il Municipio (*) CAMPI OBBLIGATORI, PENA L ESCLUSIONE DAL PROGETTO 7

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ECONOMIA VERDE: IL FUTURO È OGGI! Oggi è possibile costruire un territorio competitivo e sostenibile, con le energie rinnovabili e l efficienza energetica degli edifici. Si possono raggiungere entro il 2020, i seguenti tre tipi di obiettivi: + 20% di efficienza energetica, ovvero -20% di consumi inutili; + 20% di energia da fonti rinnovabili; - 20% di emissioni di CO 2. Come impieghiamo l energia che consumiamo Negli edifici residenziali almeno il 68 % dei consumi energetici è dovuto al riscaldamento degli ambienti, l 11% alla produzione dell acqua calda sanitaria, il 5% per usi cucina, e circa il 16% per usi elettrici, illuminazione, elettrodomestici, condizionamento. Riqualificare la casa La riqualificazione energetica di un edificio rappresenta un investimento volto a ridurre i costi di gestione legati al consumo energetico, a migliorare la qualità ed il confort ed aumentare il valore dell immobile. I benefici sono anche ambientali e sono legati soprattutto alla riduzione delle emissioni di CO2 che generano i consumi di energia. Un edificio degli anni 80, che consuma 180 kwh/mq all anno, può, attraverso interventi di riqualificazione energetica ridurre fino al 50-60% i propri consumi energetici. I principali interventi da realizzare in un edificio ai fini della riqualificazione energetica sono i seguenti: Il miglioramento delle prestazioni dell involucro edilizio, con l incremento dell isolamento termico, la sostituzione dei serramenti, l installazione di sistemi di schermatura solare; La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale obsoleti, con impianti dotati di caldaie ad alta efficienza energetica o con impianti con pompe di calore ad alta efficienza più efficienti dal punto di vista energetico e con minore impatto sull ambiente in termini di emissioni prodotte; L installazione di fonti energetiche rinnovabili, impianti fotovoltaici e solari termici, per la produzione di energia elettrica e termica; La corretta gestione della ventilazione naturale e del raffrescamento passivo al fine di limitare la diffusione di impianti di condizionamento estivo, responsabili dell incremento dei consumi elettrici; L introduzione di sistemi di contabilizzazione individuale dell energia per la sensibilizzazione alla riduzione dei consumi. Lo sapevate che La Regione Emilia-Romagna ha definito nuovi standard di prestazione energetica per ridurre i consumi energetici delle case prevedendo l utilizzo obbligatorio di fonti rinnovabili per produrre calore e l energia elettrica: Per gli edifici nuovi; Per gli interventi di ristrutturazione; Per agli impianti di riscaldamento. L Attestato di Certificazione Energetica degli edifici è diventato obbligatorio: Nel caso di nuove costruzioni: deve essere redatto a cura del costruttore e consegnato al proprietario; Nel caso di compravendita, deve essere redatto a cura del venditore e consegnato all acquirente; Nel caso di locazione, deve essere redatto a cura del locatore (ovvero il proprietario) e consegnato al locatario, cioè colui che prende in affitto l alloggio; Nel caso di ristrutturazione integrale dell immobile, va allegato nella pratica edilizia; Per l ottenimento di incentivi statali, regionali o locali, se è previsto che sia redatto il certificato ai fini dell accesso ai contributi. L Attestato di Certificazione Energetica ha una validità di 10 anni dalla data di rilascio e perde di validità, nel caso in cui, per incuria, non si proceda alle operazioni di controllo dell efficienza energetica degli impianti, per tale ragione i Libretti di impianto o di centrale devono sempre essere allegati. A Spilamberto l Asilo Intercomunale Le Margherite di via Paderni, ha conseguito l attestazione CASACLIMA di edificio in classe energetica B e una menzione speciale come esempio di costruzione ideata secondo criteri di sostenibilità ambientale ed economica, per il Premio Sostenibilità 2009 del Progetto Triennale di Edilizia di Qualità, promosso da BIOECOLAB e PROMO. 9

La casa come un elettrodomestico Nell Attestato di Certificazione Energetica sono riportate tutte le informazioni relative alla prestazione energetica dell edificio o dell unità immobiliare, le Classi energetiche sono espresse con delle lettere: Classe A+, A sono le migliori e si riferisce a edifici con bassi consumi energetici; Classe G, è la peggiore e si riferisce a edifici con alti consumi. La CASA PASSIVA: < 15 kwh/mq annuo = < 1,5 litri gasolio/mq annuo Un edificio in Classe A consuma circa il 50% in meno rispetto ad un edificio in Classe C e circa l 80% in meno di un edificio in Classe G. L incidenza del costo dei consumi energetici durante un arco di vita di 20 anni incide approssimativamente per circa il 5% rispetto al costo dell immobile se l edificio è in Classe A, e per il 15-20 % se l edificio è in classe G. Classe energetica A: Classe energetica B: Classe energetica C: < 30 kwh/mq annuo = < 3 litri gasolio/mq annuo tra 31-50 kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo tra 51-70 kwh/mq annuo = 5,1-7 litri gasolio/mq annuo Classe energetica D: tra 71-90 kwh/mq annuo = 7,1-9 litri gasolio/mq annuo Classe energetica E: Classe energetica F: Classe energetica G: tra 91-120 kwh/mq annuo = 9,1-12 litri gasolio/mq annuo tra 121-160 kwh/mq annuo = 12,1-16 litri gasolio/mq annuo > 160 kwh/mq annuo = > 16 litri gasolio/mq annuo Piccoli suggerimenti per una casa efficiente Consumare meno senza diminuire il comfort dell abitazione è possibile. Con adeguati investimenti si può risparmiare sulle bollette e si possono avere anche dei guadagni. Diverse sono le iniziative volte a diffondere il risparmio e l efficienza energetica negli edifici, tra le quali le tariffe incentivanti per i pannelli fotovoltaici, le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e la certificazione energetica degli edifici. Ad una spesa per l energia delle famiglie che si è fatta molto alta contribuiscono soprattutto: le dispersioni termiche dovute al cattivo isolamento delle pareti e delle finestre e i vecchi impianti di riscaldamento poco efficienti presenti nelle nostre abitazioni. Le possibilità tecnologiche e normative oggi disponibili sono diverse, mostreremo, di seguito, alcuni tipici interventi efficaci e rapidi per le abitazioni. Si può risparmiare fino al 20-30% l anno sulla bolletta: Utilizzando lampadine elettroniche o a Led; Utilizzando elettrodomestici ad alta efficienza preferibilmente di classe A A+; Spegnendo i led dei televisori e dei computer; Per le famiglia già dotate di contatore elettronico, accendendo i grandi elettrodomestici dopo le ore 18, perché la tariffa dell energia elettrica è ridotta; Inserendo dei diffusori idrici nei lavandini; Raccogliendo l acqua piovana, può essere raccolta e incanalata dalla grondaia verso il proprio giardino o in cisterne di raccolta per consentire un utilizzo successivo; Riducendo lo sciacquone del water, è sufficiente porre nella cassetta una bottiglia di plastica da un litro piena d acqua, priva di etichetta ed ermeticamente chiusa con il tappo, oppure far installare un sistema con doppio pulsante di scarico o regolare il galleggiante compatibilmente ad una capacità minore di acqua; In caso di impianto centralizzato applicando dei contabilizzatori di calore ai termosifoni si adotta la temperatura che si vuole e quando si vuole e si paga quanto si consuma; Non superando i 21, ogni grado in più significa un aumento del consumo del 7%; Eliminando le dispersioni di calore mediante guarnizioni supplementari agli infissi, doppi vetri, doppi serramenti, isolamento dei cassonetti e, quando diventa buio, abbassando le tapparelle si può ridurre del 50% della dispersione di calore; Non coprendo i termosifoni e se sono posti su una parete che dà verso l esterno, frapporre tra questi e il muro un pannello termoisolante; Coibentando il sottotetto; Riducendo la temperatura notturna a 18. 10

COME RIQUALIFICARE LA CASA PER RIDURRE I CONSUMI Installazione di rivestimento a cappotto esterno Il 40% delle risorse energetiche europee vengono attualmente assorbite dalle abitazioni, l isolamento termico sull esterno dei fabbricati può contribuire in maniera sostanziale al risparmio dell energia. Il sistemi di isolamento a cappotto è in grado di ridurre i consumi energetici degli edifici, sino al del 70%. I sistemi di isolamento termico a cappotto sono idonei sia per edifici nuovi che per edifici esistenti. Nella tabella seguente sono indicati i coefficienti di Trasmittanza termica delle strutture previste dalla normativa: VALORI LIMITE DELLA TRASMITTANZA TERMICA UTILE U DELLE STRUTTURE COMPONENTI L INVOLUCRO EDILIZIO ESPRESSA IN (W/M2K) - in vigore dal 14 marzo 2010 Zona climatica Strutture opache Strutture opache orizzontali o inclinate Chiusure apribili di Spilamberto verticali (pareti) Coperture Pavimenti (*) e assimilabili (**) E 0,27 0,24 0,30 1,8 (*) Pavimenti verso locali non riscaldati o verso l esterno. (**) Conformemente a quanto previsto all articolo 4, comma 4, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59 che fissa il valore massimo della trasmittanza (U) delle chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi. Componenti Il sistema a cappotto è costituito: Da un materiale isolante incollato e/o fissato meccanicamente attraverso tasselli, profili o altro alla parete; Da uno o più strati di intonaco applicato in opera, di cui il primo, è applicato direttamente sui pannelli isolanti senza intercapedine ventilata o strato divisorio, contiene una rete di armatura di rinforzo; Da una rifinitura finale che comprende la tinteggiatura o l applicazione di un rivestimento in materiali diversi (metallo, legno, ceramica, cotto, ecc). 1) Profilo di partenza 2) Pannello di polistirolo 3 3) Paraspigolo in alluminio 4) Collante in pasta o polvere prima posatura 5) Rete in fibra di vetro 6) Collante in pasta o polvere seconda posatura 7) Intonaco plastico 1 2 4 5 6 7 I pannelli isolanti sono gli elementi che devono garantire la coibentazione, esiste sul mercato una vasta gamma di pannelli e materiali di origine naturale o sintetica. Ulteriori requisiti che i pannelli possono soddisfare, oltre alla protezione termica, sono quelli relativi alla resistenza meccanica, indeformabilità dimensionale, protezione acustica. Alcune tipologie di pannelli isolanti tra i più usati: polistirene espanso sinterizzato poliuretano espanso estruso fibre di legno mineralizzato fibra di cellulosa sughero lana di roccia 11

ESEMPIO DI RIENTRO DALL INVESTIMENTO Abbiamo fatto una valutazione economica dell investimento necessario per realizzare un rivestimento esterno a cappotto di un edificio bifamigliare a due piani composto da due appartamenti. I dati di riferimento sono i seguenti: - Spesa annua di circa 1.600, pari circa a 2.000 m3 di metano per il riscaldamento + cucina + acqua calda sanitaria per ogni appartamento; - Costo dell investimento di 28.800, per coibentare con un pannello di polistirene, una superficie esterna di 360 mq; - 15.840 importo pari al 55% della spesa sostenuta, da recuperato in 10 anni come detrazione ai fini IRPEF; - 12.960 pari al 45% di 28.800, investimento da recuperare; - Aumento del costo del gas del 3% ogni anno; - Il metano utilizzato per il riscaldamento è pari all 80% del totale della spesa annua; - Abbattimento del 40% del consumo di gas con la realizzazione del rivestimento a cappotto. Nella tabella sono riportati i dati di rientro dall investimento. SPESA INVESTIMENTO ANNI DI RIENTRO RISPARMIO RISPARMIO SOSTENUTA DA RECUPERARE RIENTRO ANNUO COMPLESSIVO 28.800 12.960 1 anno 960,00 960,00 5 anno 1.080,49 4.107,97 10 anno 1.252,58 10.016,52 13 anno 1.368,60 13.904,02 15 anno 1.451,95 16.865,63 Recentemente a Spilamberto si è svolta una iniziativa sul progetto VESTO CASA. VESTO CASA è un gruppo d acquisto, promosso dall Agenzia per l Energia di Modena, per realizzare interventi di riqualificazione energetica degli edifici residenziali. L obiettivo è offrire, a tutti i cittadini interessati a realizzare interventi di riqualificazione energetica degli edifici, soluzioni chiavi in mano a condizioni economiche vantaggiose e garantite (www.vestocasa.it - www.aess-modena.it). Ha inoltre il compito istituzionale di fornire, ai cittadini che le richiedano, informazioni sugli incentivi alle energie rinnovabili e al risparmio energetico. Detrazione fiscale La detrazione d imposta è pari al 55% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 100.000, da suddividersi in dieci quote annuali di pari importo. Chi effettua interventi di: rifacimento di muri, tetti, pavimenti, finestre e infissi anche di una singola unità immobiliare, rispettando determinati livelli di isolamento termico, può avvalersi di una detrazione di imposta pari al 55% della spesa sostenuta fino a un massimo di 60.000, da suddividersi in dieci quote annuali di pari importo. Le spese devono essere sostenute entro il 31/12/2011. Per informazioni e dettagli su come avere le detrazioni e su quali documenti è necessario predisporre visitare i siti www.agenziaentrate.gov.it oppure www.regione.emilia-romagna.it/energia. 12 COSA RICHIEDE IL COMUNE Per la realizzazione dei lavori di un rivestimento esterno a cappotto, bisogna presentare al Comune una Comunicazione di interventi di manutenzione straordinaria firmata da un tecnico abilitato e i lavori possono iniziare il giorno dopo. Se l intervento ricade nel Centro Storico, bisogna presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), firmata da un tecnico abilitato e raccolti gli eventuali pareri da parte di altri enti, i lavori possono iniziare il giorno dopo.

Impianto di riscaldamento L esempio tipico é la sostituzione della caldaia con una di ultima generazione a condensazione. La caldaia ad alta efficienza ha un rendimento superiore ad una determinata soglia, ed è contraddistinta nella generalità dei casi, da una marcatura che si traduce in una attribuzione di 3 e 4 stelle. Con la sostituzione della caldaia si ottengono diversi benefici: Il recupero di una parte del calore che si disperderebbe insieme al vapore; L aumento dell efficienza della caldaia superiore al 100%; Il risparmio fino al 20% del gas. Se sostituiamo le valvole dei radiatori con quelle di tipo termostatico possiamo risparmiare un altro 10% sui consumi. CALDAIA TRADIZIONALE Il vapore acqueo contenuto nei fumi si trova ad una temperatura di oltre 100 C e il calore che deriverebbe dalla condensazione del vapore non viene utilizzato. Rendimento = 90% 100% P.C.I. 111% DI ENERGIA TEORICA DATA DAL COMBUSTIBILE (RAPPORTATA AL P.C.I.) 10% DI CALORE DISPERSO ATTRAVERSOI FUMI E IL MANTELLO 11% DI CALORE LATENTE NON RECUPERATO Economicamente, l intervento produce questo risultato: Per un abitazione di 100 m2 con una spesa di gas sui 1.200 annui, la sostituzione della caldaia, incluse le opere di cambio della canna fumaria e di adeguamento dell impianto, dell installazione delle valvole termostatiche, della progettazione dell intervento e la relativa certificazione energetica, è valutato in circa 4.000 (IVA inclusa); Con la detrazione del 55% si recuperano 2.200, mentre i restanti 1.800 si ammortizzano grazie ai minori consumi in circa 4 anni, senza dimenticare, le minori emissioni di CO2 che i ridotti consumi determinerebbero; L IVA agevolata si applica solo sul costo della caldaia e sull acquisto di beni significativi, mentre per la manodopera si applica invece l aliquota ordinaria del 20%. Detrazione fiscale Si può usufruire della detrazione di imposta pari al 55% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 30.000 euro, da suddividersi in dieci quote annuali di pari importo. Le spese devono essere sostenute entro il 31/12/2011. Per i condomini, si può usufruire della detrazione anche nel caso di trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto centralizzato con contabilizzazione del calore o qualora si vogliano applicare i contabilizzatori di calore all impianto centralizzato condominiale. Non si può usufruire della detrazione in caso di passaggio da impianto centralizzato ad impianti individuali autonomi. Per informazioni e dettagli su come avere le detrazioni e su quali documenti è necessario predisporre visitare i siti www.agenziaentrate.gov.it oppure www.regione.emilia-romagna.it/energia. Cosa deve fare il cittadino CALDAIA A CONDENSAZIONE Il vapore acqueo si condensa in appositi scambiatori di calore, liberando energia termica (calore latente) che viene recuperata. Rendimento = 106% 100% P.C.I. 111% DI ENERGIA TEORICA DATA DAL COMBUSTIBILE (RAPPORTATA AL P.C.I.) Si può rivolgere ad un installatore qualificato e procedere liberamente senza autorizzazioni. Se si devono installare canne fumarie esterne, con la conseguente modifica dei prospetti dell abitazione, occorre presentare una Comunicazione di interventi di manutenzione straordinaria firmata da un tecnico abilitato e i lavori possono iniziare il giorno dopo. Il cittadino deve richiedere all installatore la certificazione di conformità dell impianto in base alla D.M. 37/2008. Una copia del certificato firmato va consegnata all Ufficio Edilizia del Comune. 1% DI CALORE DISPERSO ATTRAVERSOI FUMI E IL MANTELLO 4% DI CALORE LATENTE NON RECUPERATO 7% DI CALORE LATENTE RECUPERATO 11% DI CALORE LATENTE TEORICAMENTE RECUPERABILE 13

Sostituzione infissi La scelta dei serramenti è fondamentale, ma non è semplice. Per ridurre le dispersioni si deve intervenire sulla struttura dell infisso e sul telaio ma soprattutto sul tipo di vetro da montare. La capacità isolante prevista oggi per legge è attestata da precisi valori di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K. Valori bassi di trasmittanza implicano, un elevato potere isolante dei serramenti. Consigli utili La dispersione può essere ridotta con l uso di vetri multipli, doppi o tripli, anche se il vantaggio del triplo vetro è quello relativo all isolamento acustico. I doppi vetri, in genere, possono anche essere applicati sui telai preesistenti con piccoli adattamenti. Detrazione fiscale Gli importi che possono essere portati in detrazione sono nel limite di 60.000, cioè il 55% di 109.090,90. Per informazioni e dettagli su come avere le detrazioni e su quali documenti è necessario predisporre visitare i siti www.agenziaentrate.gov.it oppure www.regione.emilia-romagna.it/energia. Per la sostituzione degli infissi non è richiesto l Attestato di Certificazione Energetica. Il risparmio economico che si ottiene con serramenti isolanti è tale da consentire il recupero totale dell investimento sostenuto nel giro di pochi anni. COSA RICHIEDE IL COMUNE Si può rivolgere ad un installatore o rivenditore qualificato e procedere liberamente senza autorizzazioni. Per interventi che richiedono modifiche esterne delle abitazioni, bisogna presentare al Comune una Comunicazione di interventi di manutenzione straordinaria firmata da un tecnico abilitato e i lavori possono iniziare il giorno dopo. Se l intervento ricade nel Centro Storico, bisogna presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), firmata da un tecnico abilitato e raccolti gli eventuali pareri da parte di altri enti, i lavori possono iniziare il giorno dopo. Pannelli solari termici I pannelli solari utilizzano l energia solare per trasformarla in energia utile e calore per le attività dell uomo, con un indubbio vantaggio economico nell abbattimento della spesa in bolletta. I pannelli solari si dividono in due diverse categorie di prodotti a seconda dell utilizzo e possiamo distinguerli in: 14 Pannelli solari termici, finalizzati al riscaldamento dell acqua sanitaria; Pannelli solari a concentrazione, concentrano i raggi solari in un punto tramite un sistema di specchi parabolici, il calore così generato surriscalda un liquido termovettore o un serbatoio fino a 400-600 C. Il calore può essere riutilizzato per generare forza vapore e quindi elettricità.

I vantaggi dei pannelli solari termici I pannelli solari termici permettono di riscaldare l acqua sanitaria per l uso quotidiano senza utilizzare gas o elettricità. Entro certi limiti sono pertanto un efficace sostituto dello scaldabagno elettrico o della caldaia a gas per generare acqua calda per lavare piatti, fare la doccia, il bagno ecc. Come funziona un pannello solare termico Un pannello solare termico (o collettore solare) è composto da un radiatore in grado di assorbire il calore dei raggi solari e trasferirlo al serbatoio di acqua. La circolazione dell acqua dal serbatoio al rubinetto domestico è realizzata mediante circolazione naturale o forzata, in quest ultimo caso il pannello solare integra una pompa idraulica con alimentazione elettrica. Quanti pannelli solari sono necessari per riscaldare l acqua Il numero dei pannelli solari termici è determinato dalle esigenze dell utenza e dal clima del luogo. Un pannello termico della dimensione di un metro quadro riesce a soddisfare in media 80-130 litri d acqua calda al giorno alla temperatura media di 40. Il consumo medio di acqua calda per persone è di circa 30-50 litri al giorno, pertanto un metro quadro di pannello dovrebbe soddisfare le esigenze d acqua calda di 1-2 persone. I pannelli solari e la caldaia I pannelli solari termici non sono un sostituto della caldaia, ma un sistema complementare per ridurre il consumo di gas necessario per il riscaldamento dell acqua sanitaria. Anche in presenza di pannelli solari termici quindi è opportuno far installare una caldaia a gas o uno scaldabagno elettrico. In molti casi è possibile collegare in serie il pannello solare e la caldaia, in modo da far lavorare di meno quest ultima e risparmiare sul consumo di gas. Quest ultima soluzione garantisce la produzione d acqua calda in qualsiasi momento e di fronteggiare qualsiasi situazione d emergenza. DETRAZIONE FISCALE Lo Stato incentiva l acquisto dei pannelli solari con la detrazione Irpef del 55% della spesa sostenuta. Per informazioni e dettagli su come avere le detrazioni e su quali documenti è necessario predisporre visitare i siti www.agenziaentrate.gov.it oppure www.regione.emilia-romagna.it/energia. COSA RICHIEDE IL COMUNE Bisogna presentare al Comune una Comunicazione di interventi edilizi firmata dal proprietario dell immobile e l intervento può essere realizzato il giorno dopo. Se vengono installati pannelli solari con il serbatoio incorporato, si deve allegare anche una asseverazione di un professionista abilitato e i relativi elaborati che attesti che l intervento è privo di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici. Se l intervento ricade nel centro storico, bisogna presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), firmata da un tecnico abilitato e raccolti gli eventuali pareri da parte di altri enti, i lavori possono iniziare il giorno dopo. 15

Pannelli solari fotovoltaici Installare sul proprio tetto 8 metri quadri di pannelli fotovoltaici consente di abbattere per almeno 25 anni la propria spesa per l energia elettrica e di ottenere in alcuni casi un reddito mensile netto in funzione dell energia elettrica prodotta dai pannelli. Il costo dell installazione oscilla intorno ai 9-10.000 euro, in altre parole pari a una normale automobile utilitaria. Chiedendo diversi preventivi a più aziende installatrici il costo può anche essere inferiore rispetto a quanto indicato. Il rapporto prezzo/rendimento dei pannelli solari è in trend discendente da anni. Le celle fotovoltaiche collegate tra loro formano un modulo (cd modulo fotovoltaico o modulo FV). I moduli sono collocati in serie nei pannelli da installare sui tetti delle abitazioni o in qualsiasi spazio esposto alla luce solare (terrazze, terreni, ecc.). Lo sapevate che Negli ultimi tre anni a Spilamberto sono stati istallati sui tetti di abitazioni private e di edifici industriali una quantità di pannelli fotovoltaici in grado di produrre energia pari 560 kw. L obiettivo è quello di raddoppiare il dato precedente, promuovendo il più possibile gli interventi di riqualificazione edilizia per il risparmio energetico, anche attraverso il coinvolgimento di associazioni di categoria, piccole imprese, artigiani e di tutta la popolazione. Come funziona un impianto fotovoltaico Il silicio che li compone trasforma in energia elettrica la luce solare. I pannelli solari devono essere rivolti preferibilmente verso sud, con una tolleranza di deviazione verso est o verso ovest di 30, ed essere inclinati di circa 35-40 rispetto al piano orizzontale. L energia elettrica prodotta dai pannelli in eccesso, rispetto ai consumi, viene venduta alla società elettrica come credito da applicare sulla bolletta elettrica. L energia elettrica in uscita dal pannello viene trasformarla in corrente alternata tramite il sistema di inverter. L energia così modificata è introdotta nella rete elettrica per alimentare il consumo di elettricità locale (sistemi isolati in case o imprese) o per essere computata a credito da uno speciale contatore del gestore della rete elettrica. 16 CONVENIENZA ECONOMICA DI UN IMPIANTO L installazione di un impianto fotovoltaico ha avuto un grosso sviluppo grazie al cosiddetto Conto Energia. Per ogni kw di energia autoprodotto il Gestore dei Servizi Energetici eroga un contributo. Le risorse per pagare questa energia vengono prese dalla componente A3 delle bollette che ognuno di noi paga. Il senso di questo meccanismo è appunto quello di sostenere l energia pulita, ancora più costosa di quella fossile, fino al momento in cui raggiungerà la parità e potrà così essere competitiva rispetto alle altre produzioni di energia. Sono previsti premi e incentivazioni più favorevoli per alcune tipologie di impianti (integrati con caratteristiche innovative, tecnologicamente innovativi, aventi profilo di scambio prevedibile, abbinati a un uso efficiente dell energia) e dislocazioni (realizzati in zone industriali, commerciali, cave o discariche esaurite, siti contaminati).

E possibile ottenere una maggiorazione della tariffa incentivante anche qualora si rimuova una copertura di amianto per sostituirla con un impianto fotovoltaico realizzato su edificio. Come per qualsiasi altro impianto domestico anche il costo di un impianto fotovoltaico si divide in: Costi iniziali di investimento, realizzazione impianto, acquisto moduli e dispositivi; Costi di esercizio, la manutenzione annuale. Nella tabella sono riportati gli incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici. TABELLA 1- TARIFFE CONTO ENERGIA Novembre Dicembre 1 sem. 2012 2 sem. 2012 Impianti Altri impianti Impianti Altri impianti Impianti Altri impianti Impianti Altri impianti sugli edifici fotovoltaici sugli edifici fotovoltaici sugli edifici fotovoltaici sugli edifici fotovoltaici [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,320 0,281 0,298 0,261 0,274 0,240 0,252 0,221 3 < P 20 0,288 0,256 0,268 0,238 0,247 0,219 0,227 0,202 20 < P 200 0,272 0,240 0,253 0,224 0,233 0,206 0,214 0,189 200 < P 1000 0,265 0,210 0,246 0,189 0,224 0,172 0,202 0,155 1000 < P 5000 0,233 0,201 0,212 0,181 0,182 0,156 0,164 0,140 P > 5000 0,221 0,191 0,199 0,172 0,171 0,148 0,154 0,133 Facciamo un esempio Ipotizziamo l installazione, in un abitazione di una famiglia tipo, di 8 mq. di pannelli fotovoltaici con potenza impegnata di 3 kw dimensionato sui propri consumi. Oggi lo si installa a circa 9-10.000 e alla nostra latitudine il valore dell irradiamento solare è di 1.423 kwh. I pannelli di nuova generazione arrivano a produrre olre a 2.500 kwh annui, che moltiplicati per la tariffa corrispondente del Conto Energia (vedi schema), attualmente pari a 0,320 kwh, generano un ritorno di 800 corrisposti direttamente dal GSE sul proprio conto corrente, per un periodo di 20 anni. La perdita di rendimento dell impianto è stimata in circa l 1% annuo e dipende dalla latitudine, dall esposizione e dall inclinazione. Nell arco dei 20 anni si ricevono dal Gestore Servizi Energetici 14.567,55, l impianto è spesso garantito per 25 anni e può arrivare fino ai 30. All importo del Conto Energia bisogna, per rendere completo il piano di rientro, aggiungere il risparmio che si ottiene non pagando più la bolletta. Mediamente il rientro dall investimento avviene in 15 anni. In pratica si azzera quasi la bolletta dell energia elettrica. Agenzia delle Entrate - Risoluzione del 20/05/2008 n. 2007 L Agenzia delle Entrate chiarisce che la detrazione del 55% non è applicabile ai costi sostenuti per l acquisto di pannelli per la realizzazione di un impianto fotovoltaico finalizzato alla produzione di energia elettrica, ma solo alle altre spese di riqualificazione energetica. Questo in considerazione del fatto che l impianto fotovoltaico ha lo scopo di produrre energia elettrica e non di ridurre il consumo per il riscaldamento invernale. È comunque prevista una specifica tariffa incentivante, di importo decrescente e di durata tali da garantire una equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio. COSA RICHIEDE IL COMUNE Bisogna presentare al Comune una Comunicazione di interventi edilizi firmata dal proprietario dell immobile e l intervento può essere realizzato il giorno dopo. Se l intervento ricade nel Centro Storico, bisogna presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), firmata da un tecnico abilitato e raccolti gli eventuali pareri da parte di altri enti, i lavori possono iniziare il giorno dopo. 17

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stampato su carta riciclata revive dalla Tipografia Azzi - Pavullo