CHARTER A.I.S.E. PER LA PULIZIA SOSTENIBILE



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CHARTER A.I.S.E. PER LA PULIZIA SOSTENIBILE Spiegazione dettagliata delle CSP (Versione 1.1, 7.11.2006) I. Condizioni generali Il presente documento contiene una serie di procedure di sostenibilità del Charter (CSP) utili a perseguire il miglioramento continuo della sostenibilità, obiettivo primario del Charter A.I.S.E.. La procedure dovranno essere attuate progressivamente all interno delle strutture operative, le quali garantiranno una corretta esecuzione e il raggiungimento progressivo degli obiettivi. Anche se le CSP contengono solo brevi indicazioni sull oggetto di analisi, sarà di volta in volta necessaria una guida supplementare sulle modalità di attuazione delle stesse. Le aziende saranno ammesse al Charter dopo aver dimostrato l attuazione delle CSP essenziali, confermando l impegno ad attuare le restanti CSP entro tre anni dall ammissione. Le aziende dovranno: - attuare le procedure denominate essenziali per almeno il 50% della produzione; - entro 3 anni dall impegno, attuare tutte le procedure per almeno il 75% della produzione; - mantenere le procedure operative e cercare di estenderle tutte al 100% della produzione. Il verificatore esterno designato dall A.I.S.E. richiederà alle aziende prove sufficienti sull attuazione delle CSP. Anche se le aziende potranno adoperare la massima flessibilità e usare le strutture più idonee dal punto di vista organizzativo e culturale, per ogni CSP saranno necessarie alcune formalizzazioni e documentazioni. Pertanto, le prove che dimostreranno l esistenza di altri sistemi (es. ISO 9001, ISO 14001, 50511-IT-Detailed Explanation.doc 1

EMAS, altri possibilmente certificati) che garantiscano l uso delle CSP (o di procedure equivalenti) dovranno essere verificate in modo indipendente. Allo stesso modo, per ottenere la qualifica di miglior pratica, o per essere coerenti con i principi di gestione qualità e sostenibilità dei progetti, verranno indicati alcuni elementi procedurali. II. Struttura operativa Per tutte le operazioni sotto il controllo aziendale, le CSP verranno attuate con due impegni fondamentali: 1. conformità a tutti i requisiti legali applicabili (fondamento di base); 2. miglioramento continuo della sostenibilità, in equilibrio fra i tre pilastri sociale, economico e ambientale. Quest ultimo dovrà essere valutato per tutto il ciclo di vita di prodotti e servizi. Per le operazioni rischiose per la sicurezza, la salute o l ambiente, le migliori pratiche richiederanno l adozione di procedure formali basate su sistemi di gestione, come la sequenza PDCA. La struttura adottata dal sistema ISO 14001, per esempio, rappresenta un modello idoneo. Secondo questo sistema, le aziende devono: 1. identificare gli impatti significativi, effettuando una valutazione dei rischi ove appropriato. 2. eliminare, controllare o ridurre gli impatti tramite: a. definizione degli obiettivi e dei traguardi; b. attuazione di un programma con scadenze definite e risorse allocate; c. definizione dei ruoli e delle responsabilità per l attuazione delle diverse politiche e il raggiungimento degli obiettivi; d. competenza, formazione e consapevolezza, da garantire a tutti gli interessati; e. produzione e custodia della documentazione appropriata; f. programmazione e controllo delle operazioni critiche. 3. migliorare continuamente tramite: a. controlli e azioni correttive; b. revisioni da parte dell amministrazione superiore. 50511-IT-Detailed Explanation.doc 2

Idealmente, le aziende integreranno tutti i requisiti sopra elencati e le CSP in un approccio alla sostenibilità, che instaurerà un miglioramento continuo sin dalle fasi iniziali e per l intera progettazione di prodotti e operazioni. III. Elenco delle CSP proposte per la sostenibilità Fase del ciclo di vita Sostenibilità complessiva 1 Materie prime, incl. sostanze chimiche e imballaggi 2 Uso delle risorse 3 Produzione 4 Distribuzione 5 Uso e revisione del prodotto Procedure di sostenibilità del Charter (CSP) (CSP essenziali in grassetto corsivo) Politica di sostenibilità complessiva A B C D E F G H I J K Selezione e valutazione di sicurezza delle materie prime Selezione dei fornitori di materie prime e imballaggi Selezione e progettazione degli imballaggi Uso di energia Uso di acqua Uso delle Uso di materie risorse prime Uso dei materiali d imballaggio Salute e sicurezza occupazionale Sistema di gestione ambientale della produzione Valutazione di sicurezza della distribuzione Sistema di ritiro dei prodotti Valutazione di sicurezza del prodotto finito Informazioni al cliente e al Prestazioni del prodotto e sistema di revisione Collegamento con gli indicatori chiave di prestazione (KPI) 1) Aziende partecipanti 2) Sicurezza delle sostanze chimiche 6) Consumo di PBO 2) Sicurezza delle sostanze chimiche 7) Utilizzo dei materiali di imballaggio 8) Utilizzo di Energia / CO2 9) Acqua utilizzata 10) Rifiuti 7) Utilizzo dei materiali di imballaggio 3) Salute e sicurezza occupazionale 10) Rifiuti 4) Sicurezza del cliente / 4) Sicurezza del cliente / 4) Sicurezza del cliente / 5) Informazioni al cliente / 4) Sicurezza del cliente / 5) Informazioni al cliente / 50511-IT-Detailed Explanation.doc 3

IV. Procedure di sostenibilità del Charter - Contenuto A) Selezione e valutazione di sicurezza delle materie prime (essenziale) Selezione delle materie prime Per migliorare la sostenibilità in modo continuo, mantenendo un equilibrio fra i tre pilastri fondamentali (sociale, economico e ambientale), le aziende dovranno attuare: 1. una definizione e una revisione delle designazioni delle materie prime, per ottimizzare la sostenibilità e garantire una lavorazione e una formulazione efficiente/affidabile dei prodotti; 2. una selezione delle materie prime, in modo da: a. controllare i rischi identificati dalla valutazione dei rischi delle materie prime (es. ridurre l'utilizzo di questi materiali); b. gestire i rischi per la salute e per l ambiente. Per esempio, dovranno essere favoriti gli ingredienti che: i. garantiscono un ampio margine di sicurezza; ii. sono prontamente biodegradabili; iii. sono poco soggetti alla bioaccumulazione. 3. tenendo a mente i principi di gestione del ciclo di vita, considerare (caso per caso) l uso di: a. materiali riciclati specifici (se disponibili); b. materie prime rinnovabili. Valutazione di sicurezza delle materie prime Le aziende eseguiranno progressivamente e sistematicamente (o otterranno esternamente) un idonea valutazione di sicurezza per le materie prime. La valutazione dovrà verificare la sicurezza nei seguenti ambiti: salute del, sia in caso di uso corretto che scorretto (incidenti compresi); l ambiente, considerando i compartimenti di rilascio più rilevanti durante e dopo l uso da parte del. La valutazione dei rischi deve essere coerente con i principi del metodo HERA e della Guida Tecnica UE, in riferimento alla direttiva UE 793/93. Le aziende useranno la valutazione HERA per le materie prime, se disponibile. Diversamente, dovranno ottenere la valutazione di sicurezza dai fornitori o tramite reti di collaborazione e confermarne l idoneità alle circostanze d uso. Un metodo appropriato è l uso dello strumento Internet ECETOC di valutazione dei rischi. In futuro, la valutazione del rischio dovrà essere coerente con il Regolamento Reach e i manuali relativi al Reach. Per situazioni che evidenziano problemi a livello superiore, sarà necessario ottenere dati supplementari (se ritenuti utili a perfezionare la valutazione) o ridurre i rischi d uso a un livello accettabile tramite adeguate valutazioni dei rischi. 50511-IT-Detailed Explanation.doc 4

B) Selezione dei fornitori di materie prime e imballaggi (entro 3 anni) Selezione dei fornitori di materie prime Per migliorare la sostenibilità in modo continuo, mantenendo un equilibrio fra i tre pilastri fondamentali, le aziende dovranno selezionare i fornitori di materie prime, utilizzando prodotti in grado di aumentare la sostenibilità delle proprie operazioni. Le aziende terranno un registro dei fornitori approvati, che vi saranno ammessi solo se (per esempio): dimostrano di essere in grado di fornire materie prime in base alla designazione richiesta; dimostrano di possedere sistemi di gestione per la classificazione e l etichettatura dei prodotti in base ai requisiti legali sulla salute e sull ambiente. Se sono disponibili alternative pratiche e attuabili, le aziende favoriranno i fornitori che: dispongono di sistemi di gestione e assicurazione che garantiscono la fornitura tempestiva di materiali secondo designazione; attuano provvedimenti di controllo della salute e della sicurezza dei lavoratori che soddisfano tutti i requisiti legali in tale ambito; dispongono di sistemi di gestione ambientale che garantiscono una gestione e una riduzione dell impatto della produzione e che soddisfano tutti i requisiti legali rilevanti; attuano politiche di sostenibilità, per l analisi dell impatto ambientale delle proprie attività su larga scala e per la promozione di un miglioramento continuo. Selezione dei fornitori degli imballaggi e dei materiali d imballaggio Per migliorare la sostenibilità in modo continuo, mantenendo un equilibrio fra i tre pilastri fondamentali, le aziende dovranno selezionare i fornitori e i materiali di imballaggio, utilizzando prodotti in grado di aumentare la sostenibilità delle proprie operazioni. Le aziende terranno un registro dei fornitori approvati, che vi saranno ammessi solo se (per esempio) dimostreranno di poter fornire imballaggi e materiali d imballaggio in base alla designazione richiesta. Se sono disponibili alternative pratiche e attuabili, le aziende favoriranno i fornitori che: dispongono di sistemi di gestione e assicurazione per garantire la fornitura di imballaggi e materiali d imballaggio secondo designazione; attuano provvedimenti di controllo della salute e della sicurezza dei lavoratori e che soddisfano tutti i requisiti legali in tale ambito; dispongono di sistemi di gestione ambientale che garantiscono una gestione e una riduzione dell impatto delle operazioni (e della distribuzione) e che soddisfano tutti i requisiti legali rilevanti; 50511-IT-Detailed Explanation.doc 5

attuano politiche di sostenibilità, per l analisi dell impatto ambientale delle proprie attività su larga scala e per la promozione di un miglioramento continuo. C) Progettazione e selezione degli imballaggi (entro 3 anni) Mentre l imballaggio deve soddisfare chiaramente le sue funzioni essenziali compresa l accettazione da parte del, le aziende progetteranno e selezioneranno i materiali di imballaggio, migliorando la sostenibilità dei prodotti e delle confezioni nel corso del loro ciclo di vita. La selezione del sistema di progettazione e dei materiali di imballaggio avrà la funzione di: ridurre al minimo il peso e il volume dell imballo; ridurre al minimo l impatto ambientale e migliorare la sostenibilità del sistema di imballaggio completo (imballaggio primario, secondario e terziario) nel corso del suo ciclo di vita. Per favorire questa condizione, il sistema di imballaggio dovrà: o considerare l uso di materiali riciclati se economicamente disponibili, legalmente ammissibili e tecnicamente sfruttabili; o considerare l uso di ricariche e/o di contenitori a rendere. permettere il recupero dopo l uso sotto forma di materiali, energia o compost. Se possibile, i componenti d imballaggio dovranno essere facilmente separabili per agevolarne il recupero; incoraggiare un uso responsabile nei confronti dell ambiente, sia per i contenuti che per le confezioni usate; ridurre al minimo i contaminanti in grado di originare emissioni o perdite durante l incenerimento o lo smaltimento dei rifiuti; non attirare in modo improprio l attenzione dei bambini. Si prevede che l ottimizzazione dell uso delle risorse avrà un effetto positivo e simultaneo sull impronta ambientale e sugli aspetti economici di un prodotto confezionato. Tuttavia, l ottimizzazione dell uso delle risorse non deve essere eseguita a scapito degli aspetti sociali collegati (es. chiusure di sicurezza per bambini, convenienza al, ecc.). D) Politica d uso delle risorse (essenziale) Per migliorare la sostenibilità in modo continuo, mantenendo un equilibrio fra i tre pilastri fondamentali, le aziende dovranno sfruttare in modo più efficiente le quattro risorse chiave utilizzate durante la produzione o l uso da parte dei consumatori: energia acqua materie prime imballaggi 50511-IT-Detailed Explanation.doc 6

E) Gestione della salute e della sicurezza occupazionale (essenziale) Le aziende instaureranno, documenteranno, attueranno, manterranno e miglioreranno in modo continuo un sistema di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori (OHSMS) in base alle proprie attività di produzione. In base alla natura e alle conseguenze sulla salute/sicurezza dei lavoratori delle attività, dei prodotti e dei servizi, l OHSMS garantirà: un identificazione e una valutazione dei rischi delle attività di produzione che possano avere conseguenze significative sulla salute/sicurezza dei lavoratori; l eliminazione o il controllo efficace dei rischi per la salute/sicurezza dei lavoratori; l identificazione delle situazioni di emergenza e di eventuali incidenti che possano avere conseguenze sulla salute/sicurezza. Inoltre, l introduzione, la revisione periodica e il collaudo di procedure per prevenire o ridurre tali conseguenze; una revisione a intervalli programmati da parte dell amministrazione superiore, in modo da definire le opportunità di miglioramento/modifica del sistema e degli obiettivi/traguardi. Nello specifico, della produzione ricorre all uso o al trattamento di enzimi, le aziende seguiranno le Linee guida per la manipolazione sicura degli enzimi nella produzione dei detersivi dell A.I.S.E. o altri approcci che garantiscano un livello di protezione equivalente. F) Gestione ambientale della produzione (essenziale) Le aziende instaureranno, documenteranno, attueranno, manterranno e miglioreranno in modo continuo un sistema di gestione ambientale (EMS) in base alle proprie attività di produzione. In base alla natura e alle conseguenze ambientali delle attività, dei prodotti e dei servizi, l EMS garantirà: l identificazione delle attività aziendali potenzialmente dannose per l ambiente; la definizione/documentazione degli obiettivi/traguardi, l effettiva introduzione di un programma per raggiungerli e la definizione/documentazione dei ruoli e delle responsabilità; una formazione ai dipendenti interessati, in modo da fornire loro una competenza per le attività richieste e una conoscenza delle conseguenze in caso di problemi; la programmazione delle operazioni relative ad aspetti ambientali significativi, in modo da assicurarne l esecuzione in condizioni specifiche; l identificazione delle situazioni di emergenza o delle aree di rischio potenzialmente dannose per l ambiente. Inoltre, l esecuzione, la 50511-IT-Detailed Explanation.doc 7

verifica e la revisione periodica delle procedure di prevenzione ambientale; l effettiva introduzione di procedure per: o monitorare e rilevare regolarmente le questioni ambientali significative; o valutare periodicamente la conformità ai requisiti legali o di altro tipo; o controllare eventuali inadempienze, intraprendendo misure correttive o preventive; o tenere un registro appropriato. una revisione a intervalli programmati da parte dell amministrazione superiore, in modo da definire le opportunità di miglioramento/modifica delle politiche, del sistema e degli obiettivi/traguardi. G) Valutazione di sicurezza della distribuzione (entro 3 anni) Le aziende instaureranno e manterranno una valutazione dei prodotti per garantire la loro sicurezza in tutta la catena di distribuzione (dal produttore al ) e che permangano in condizioni accettabili. Prima che il prodotto venga immesso sul mercato, la valutazione di sicurezza dovrà: analizzare la sicurezza del prodotto durante la distribuzione, prevedendo gli usi scorretti, quelli scorretti e gli eventuali incidenti; verificare che il prodotto sia stato internamente classificato, etichettato ed eventualmente imballato, secondo le normative di trasporto delle merci pericolose e tenendo presente documenti come la Land Guide dell A.I.S.E.. H) Ritiro del prodotto (essenziale) Le aziende eserciteranno e manterranno un controllo sul ritiro dei prodotti già immessi sul mercato in caso di problemi evidenti. Questo provvedimento garantirà che: i criteri di allarme vengano definiti e comunicati prontamente. In questo modo, il personale designato potrà diffondere l allarme dopo aver scoperto un problema che richieda il ritiro dei prodotti; i fornitori si impegnino a contattare l azienda (secondo i canali più idonei) qualora riscontrino problemi che possano mettere a rischio i prodotti finali, causare malcontento generale o diventare inaccettabili dal punto di vista legale; l azienda risponda prontamente e decisamente alle richieste di ritiro del prodotto, in modo da eliminare o ridurre al minimo: o i pericoli o i rischi per i consumatori e la comunità locale; o i rischi per il o gli altri partner commerciali; o i rischi per i dipendenti; o i rischi per la reputazione dell impresa e per i suoi azionisti. 50511-IT-Detailed Explanation.doc 8

i lotti sospetti e quelli ritirati siano isolati in sicurezza fino a provvedimenti successivi. I) Valutazione di sicurezza del prodotto finito (essenziale) Le aziende eserciteranno e manterranno un controllo per la valutazione di sicurezza dei prodotti, garantendo un uso sicuro da parte del cliente /. La valutazione dovrà interessare anche gli eventuali dispositivi personali e/o le attrezzature di protezione per ridurre l esposizione all utente (finale). Questo requisito integra la valutazione di sicurezza dei singoli ingredienti (CSP A) e analizza la sicurezza del prodotto formulato, compresa la sua forma fisica, le sue modalità d uso e i materiali d imballaggio. Prima che il prodotto venga immesso sul mercato, la valutazione di sicurezza dovrà: a. valutare la sicurezza del prodotto, sia in caso di uso corretto che scorretto (incidenti compresi); b. verificare che il prodotto: sia classificato, etichettato e, nel caso, imballato secondo le direttive sui preparati pericolosi, tenendo anche conto delle linee guida dell A.I.S.E. per la classificazione e l etichettatura; rispetti le normative di trasporto rilevanti J) Informazioni al cliente e al (entro 3 anni) Le aziende dovranno garantire un accesso diretto alle informazioni, in modo da guidare il all uso responsabile e sostenibile del prodotto e allo smaltimento sicuro di prodotti e imballaggi. Nello specifico: le confezioni dovranno contenere informazioni per l uso sicuro / responsabile secondo le linee guida dell A.I.S.E.. Verranno utilizzati pittogrammi e messaggi standard raggruppati in un riquadro per l uso responsabile, in modo da attirare l attenzione del ; i prodotti dovranno fornire le istruzioni appropriate per l uso, comprese le informazioni sul dosaggio o sulle quantità da utilizzare; i detersivi per lavatrice dovranno riportare il quadro lavaggio corretto, che mostra al come ridurre al minimo l impatto ambientale del prodotto; gli ingredienti dei prodotti dovranno essere opportunamente etichettati in linea con le legislazioni UE. Per i clienti professionisti, le etichette non sono gli unici portatori di informazione; in situazioni business-to-business, le aziende dovranno fornire ulteriori mezzi di informazione come contatti personali (gestione dell account), formazione (in-house o on-site), assistenza e schede tecniche sul prodotto. 50511-IT-Detailed Explanation.doc 9

K) Prestazioni e revisione del prodotto (entro 3 anni) Prestazioni del prodotto Le aziende dovranno instaurare e attuare una revisione degli aspetti ambientali dei nuovi prodotti, riducendo così le conseguenze ambientali per tutto il loro ciclo di vita. Se le aziende applicano provvedimenti che riducano le conseguenze ambientali per tutto il loro ciclo di vita (es. istruzioni per un dosaggio minimo o indicazione delle temperature di lavaggio specifiche), dovranno aver valutato che: a) il prodotto sia ancora in grado di assicurare un livello di pulizia accettabile; b) in conseguenza delle nuove disposizioni, e parità di tutti gli altri fattori, l impatto ambientale sia nettamente ridotto per tutto il ciclo di vita del prodotto. In sostanza, i prodotti dovranno essere valutati nell ottica del loro ciclo di vita. Revisione del prodotto Le aziende richiederanno e revisioneranno opinioni sui loro prodotti, favorendo così un continuo miglioramento della sostenibilità e un minore rischio per la salute e l ambiente. Nello specifico, le aziende dovranno attivare e mantenere: una servizio di assistenza al cliente tramite numero verde (e/o indirizzo di posta elettronica) per ricevere richieste, commenti e reclami sui prodotti, sulle loro prestazioni e sulla loro accettabilità. Questa struttura garantirà: o un adeguata risposta alle domande del cliente, una ricerca successiva ai reclami e un responso definitivo adeguato; o l opportuna consultazione di persone qualificate o responsabili, in base alle necessità (anche legali); o una registrazione dettagliata delle richieste, dei commenti e dei reclami per favorire la revisione, gli eventuali provvedimenti correttivi o il miglioramento. una procedura di acquisizione revisione delle informazioni sugli infortuni causati dal prodotto, per es. contattando i centri antiveleni; una procedura di organizzazione e revisione di tutti i commenti sull uso normale, sui malfunzionamenti e su infortuni o emergenze, favorendo così un miglioramento continuo. 50511-IT-Detailed Explanation.doc 10