ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO E. FERMI Consiglio Comunale dei Ragazzi - Venegono Inferiore Anno scolastico 2012/2013
INTRODUZIONE I ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi nel corso dell anno scolastico 2012-2013 hanno affrontato il tema dei rifiuti Riduco, Riciclo, Riuso. Inizialmente è stato condotta una indagine tramite la somministrazione di un questionario, rivolta agli alunni della scuola secondaria di primo grado, per verificare le loro conoscenze in merito alla raccolta differenziata in atto sul territorio, all entità di realizzazione della raccolta e alla presenza o meno di raccoglitori dei rifiuti sul territorio e a scuola. Successivamente i ragazzi suddivisi in gruppi hanno affrontato l argomento rifiuti approfondendo i seguenti aspetti: la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata e il riutilizzo. Si allega di seguito la relazione contente i risultati del lavoro svolto.
I RIFIUTI: RIDUZIONE Tutto quello che usiamo richiede materia per essere costruito e diventa inevitabilmente, in un arco di tempo che può essere molto breve o molto lungo, un rifiuto. Ogni oggetto si porta dietro, oltre al suo peso nascosto di materiali che usa o genera, anche emissioni inquinanti in aria, acqua, suolo, oltre a rumori, radiazioni, vibrazioni, odori, calore, tutti effetti generati durante la sua produzione, la distribuzione, l utilizzo e lo smaltimento. Ogni oggetto comporta delle conseguenze (dette impatti): sulla salute umana, sugli ecosistemi e sul consumo di risorse naturali. Ogni persona produce in un anno circa 500 Kg di rifiuti. Ogni giorno ognuno di noi produce circa 1,4 Kg di rifiuti, una classe di 20 alunni circa 28 Kg, una scuola di 300 alunni circa 420 Kg e infine un paese di 1.000 abitanti circa 1.400 Kg. Un azione ripetuta da più persone aumenta notevolmente l impatto negativo sull ambiente e sulla produzione di rifiuti. Ridurre è la parola d ordine per gestire al meglio i nostri rifiuti. Ridurre i rifiuti significa anche ridurre i consumi e gli acquisti.
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA La RACCOLTA DIFFERENZIATA è diventata obbligatoria con l entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 22 del 15 febbraio 1997. Essa è importante perché oltre il 60% dei rifiuti è composto da imballi, tra cui, in particolare, CARTA, VETRO, PLASTICA, METALLI, GIORNALI E RIVISTE. La raccolta differenziata permette di: a) ridurre il consumo delle materie prime; b) ridurre l utilizzo di energia e la conseguente emissione di gas serra; c) smaltire in modo adeguato i rifiuti pericolosi e migliorare il funzionamento degli impianti di smaltimento, con minori rischi per la salute e l ambiente. COSA DIFFERENZIARE? VETRO La produzione di vetro richiede l utilizzo di materie prime e un altissimo consumo di energia sotto forma di petrolio necessario per alimentare i forni. Ecco perché è importante la raccolta differenziata del vetro: consente di limitare l estrazione delle materie prime necessarie per la produzione vetraria e quindi le attività estrattive delle cave; riduce la massa dei rifiuti da smaltire, la necessità di discariche e il consumo di combustibile nella fusione del vetro. Il riciclaggio di una tonnellata di vetro usato permette di risparmiare fino a 136 litri di petrolio. E importante quindi recuperare il vetro perché si attua: - risparmio energetico (1900 Kcal/Kg); - risparmio di materie prime come sabbia, soda, dolomia; - vantaggio ambientale per limitazione dell attività di cava e diminuzione dei rifiuti da smaltire in discarica. CARTA Partecipare alla raccolta differenziata della carta vuol dire, prima di tutto, salvare molti alberi. Infatti, ogni tonnellata di carta riciclata evita l abbattimento di tre alberi. Ricordate, inoltre, che: produrre carta riciclata, anziché da nuova materia prima permette di non abbattere non solo alberi, ma richiede una minore quantità di acqua e fa risparmiare circa due terzi dell energia necessaria.
E importante recuperare la carta perché: si ha un risparmio energetico di circa 3600 Kcal/kg; risparmio di materie prime come il legno e l acqua; riduzione delle importazioni di macero straniero e risparmio sui costi di smaltimento; vantaggio ambientale per il mancato conferimento in discarica di materiale che rappresenta il 28% della composizione merceologica dei rifiuti e limitazione del taglio dei boschi naturali. PLASTICA La plastica è creata in laboratorio dall uomo: è ricavata dal petrolio con complessi processi di lavorazione. E importante riciclare la plastica perché: si ha un risparmio energetico di 12.000 Kcal/kg; risparmio di materie prime come il petrolio e gas naturali; vantaggio ambientale per mancato conferimento in discarica di un materiale voluminoso, con minor accumulo nell ambiente; riduzione dell impatto dei processi di trasformazione del petrolio; vantaggio economico dovuto al risparmio sui costi di smaltimento e sull importazione di materie prime. Per l'inizio dello smaltimento naturale della plastica ci vogliono 500 anni. ALLUMINIO Il riciclaggio dell alluminio permette di risparmiare il 95% dell energia richiesta per produrlo partendo dalla materia prima. E importante recuperare l alluminio perché: si ha un risparmio energetico che si attesta sulle 46.000 Kcal/kg; risparmio di materie prime come la bauxite, pece, fluorite, criolite; olio combustibile; vantaggio ambientale per mancata estrazione mineraria, con minor inquinamento di aria ed acqua dato dagli scarti di produzione; vantaggio economico per risparmio su importazione di materia prima e risparmio sui costi di smaltimento. MEDICINALI SCADUTI I principi attivi dei medicinali scaduti possono dar luogo ad emissioni nocive e dunque inquinare. Non smaltendo adeguatamente i medicinali scaduti si disperdono nell ambiente prodotti che alterano gli equilibri naturali tra batteri e virus: è necessario quindi smaltire questi rifiuti in discariche speciali. PILE ESAUSTE I metalli pesanti, altamente tossici, quali cadmio e mercurio, sono presenti nelle pile. Il mercurio ha composti che sono tossici per l organismo umano, per gli animali e per le piante. Il cadmio estremamente tossico, viene accumulato specialmente nel fegato e nei reni, danneggia inoltre la milza, il cuore e soprattutto il sistema nervoso centrale dando luogo a possibili problemi mentali. Ecco perché è necessaria la raccolta differenziata delle pile esauste.
RIUTILIZZO Storicamente, la motivazione finanziaria è stato uno dei principali motori del riuso, perché riusare evita di comprare nuove materie prime necessarie per la creazione di "nuovi" oggetti. Il riuso va inteso come un'alternativa al concetto dell' usa e getta. Esso si attua quando le funzioni per cui è stato creato l'oggetto sono riviste alla luce di un suo nuovo ed originale utilizzo. Diversamente, il riciclaggio impone la distruzione del rifiuto per creare nuovi diversi oggetti o prodotti. Tra i vantaggi noti del riuso abbiamo: risparmio nell'acquisto di materie prime; risparmio nello stoccaggio dei rifiuti; risparmio energetico per la produzione del sostituto; risparmio per il conferimento e smaltimento in discarica. In un ottica di riutilizzo è importante: - Non cambiare spesso gli oggetti se non è necessario (dietro un cellulare dal peso di 150 grammi ci sono 75 Kg di risorse naturali utilizzate per produrlo); - Acquistare oggetti con meno imballaggio possibile; - Utilizzare materiali rinnovabili o provenienti dal riciclo e a loro volta facilmente riciclabili; È meglio utilizzare il vetro anzichè la plastica perchè quest' ultima è realizzata con il petrolio e si può riutilizzare meno volte del vetro. È meglio prendere una bottiglia di vetro e riempirla nuovamente più volte invece di prendere ad esempio 6 bottiglie di plastica. Anche le innovazioni tecnologiche aiutano, per esempio utilizzando batterie ricaricabili, ascoltare musica scaricata su lettori mp3, leggere e-book.. La mancanza in molti stati di politiche di sostegno del riuso con incentivi e disincentivi, fanno sì che attualmente la gran parte dei contenitori, delle confezioni e degli imballaggi sia ancora costituita da plastica e carta e non possa essere riutilizzata tale e quale. La scelta delle imprese nella maggior parte dei casi è di produrre prodotti dal costo finanziario ridotto, anche se dall elevato impatto ambientale.