Amministrazione pubblica e istituzioni finanziarie tra Assemblea Costituente e politica della ricostruzione a cura di Andrea Orsi Battaglini Società editriçe il Mulino
Istituto Universitario Architettura Venezia SGL 108 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione
BJBUOTECA DAEST INVENTA RIO N 3Z3(3 AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ~ E ISTITUZIONI FINANZIARIE TRA ASSEMBLEA COSTITUENTE E POLITICA DELLA RICOSTRUZIONE A CURA DI ANDREA ORSI BATTAGLINI SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO DIPART!i.~ E. no DI ANALISI ECONOMICA E SC~l.L\LE DEL TERBITOH40 - luav
INDICE Introduzione, di Andrea Orsi Battaglini p. 15 PARTE PRIMA Introduzione, di Stefano Merlini 25 Aspetti e problemi del controllo dell'intermediazione bancaria in sede di Commissione economica per la Costituente, di Franco Belli 41 Premessa. - La struttura istituzionale ereditata: valore e limiti dell'interpretazione della Commissione economica. - Alcuni problemi sul tappeto: le proposte di modifica dell'apparato creditizio di vertice e le nazionalizzazioni bancarie. - Conclusioni. Dal dibattito alle scelte. Credito e assicurazioni private a sostegno della accumulazione del capitale: alcuni dati, di Simonetta Botarelli 165 Premessa. - Evoluzione funzionale e distribuzione territoriale delle aziende di credito. - La specializzazione del sistema bancario nel finanziamento dell'industria: quale modifica per la banca mista? - Il contributo delle assicurazioni private al risparmio. - Alcune osservazioni conclusive - Nota sulla metodologia e sulle fonti. 9
Apparati di controllo del credito e periodo costituente: il problema della «forma giuridica» della Banca d'italia, di Giusto Puccini p. 227 Premessa. - Il modello organizzativo della Banca d'italia: dalla disciplina del 1893 allo statuto del 1909. - La normativa statutaria del 1928. - La riforma del 1936. - Il modello organizzativo della Banca d'italia nella cultura giuridica del decennio successivo alla riforma bancaria. - Il problema della «forma giuridica» della Banca d'italia nel periodo costituente. - Ipotesi di revisione formulate in seno al PCI. - Ipotesi di revisione formulate in seno al PSIUP. - Le indicazioni della Commissione economica istituita presso il Ministero per la Costituente. - La soluzione accolta dal DLCPS 17 luglio 1947, n. 691. L'amministrazione di fronte al Piano Marshall, di Giovanna Endrici 331 Premessa. - Gli aiuti precedenti all'erp: organizzazione dell'unrra ed Interim aid. - L'accordo di cooperazione economica tra Italia e Stati Uniti. - L'organizzazione dell'erp in Italia. - La programmazione delle importazioni: assetto organizzativo, funzioni del Ministero del commercio con l'estero e ruolo dei privati. - La formazione e le procedure di impiego del fondo lire. Gli effetti degli aiuti sulla situazione di bilancio e di tesoreria. - L'utilizzazione del fondo lire. - I prestiti ERP: caratteristiche della relativa legislazione di ausilio finanziario pubblico in favore delle attività industriali. Il sistema delle assicurazioni private nell'indagine della Commissione economica per la Costituente, di Antonio Scialoja 393 10 Premessa. - L'ordinamento istituzionale delle assicurazioni private. - La relazione della seconda Sotto :ommissione. - L'indagine della Commissione economica sulle assicurazioni private. - Il ruolo dell'industria assicurativa nell'economia nazionale durante il fascismo. - Un'occasione perduta: le conseguenze
nello sviluppo del settore assicurativo negli ultimi trent'anni. - Assicurazioni private e costituzione economica. Il sistema previdenziale in Italia fra riforma e conservazione: gli anni della Costituente, di Francesco Mazzini p. 447 Le attese ed i propositi di riforma nell'immediato secondo dopoguerra. - Alcune tappe del processo di formazione del sistema previdenziale. La situazione alla fine del 1946. - L'organizzazione amministrativa alla fine della seconda guerra mondiale ed i miglioramenti apportati alla tutela previdenziale nel 1944-46. - La sicurezza sociale alla Costituente: fra previdenza e assistenza sociale. Ordinamento della finanza locale e politica di tesoreria: la Cassa Depositi e Prestiti, di Marco Cresti 555 Premessa. - La disciplina contenuta nel TU del 1913: funzioni e ordinamento. - L'attività della Cassa nella ideologia giuridica liberale; aspetti garantisti della disciplina del 1913. - L'istituzione del risparmio postale nell'evoluzione dei compiti del Ministero del tesoro. - L'attività creditizia della Cassa nel sistema della finanza locale. - La gestione della Cassa nella politica finanziaria ed economica del fascismo. - Il rapporto della Commissione economica del lvl;inistero per la Costituente. - La politica di tesoreria nella relazione sulla finanza della Commissione economica. - Le proposte di riforma dell'ordinamento della finanza locale suggerite dalla Commissione economica. - Il problema del risparmio postale nella relazione sul «Credito e assicurazione» della Commissione economica. - A spetti della gestione della Cassa Depositi e Prestiti dal dopoguerra; particolare rilevanza delle scelte adottate nel periodo 1945-53. - Il conto corrente con il Tesoro e il finanziamento delle opere pubbliche di interesse locale nella politica deflazionistica dei Governi De Gasperi. - La crisi della finanza locale; i mutui per integrazione dei disavanzi di bilancio. - La riduzione dei tassi di interesse sui buoni postali fruttiferi 11
del novembre del 1953. - Il dibattito sulla gestione della Cassa Depositi e Prestiti e le critiche al sistema di bilancio e rendicontazione. - Progetto di riforma redatto dalla Commissione Lombardini. PARTE SECONDA Introduzione, di Giorgio Pastori p. 631 Continuità e mutamento nella gestione della politica industriale, di Gualberto Gualerni 637 La politica industriale tra le due guerre. - Ambito e significato della «ricostruzione». - Il livello di industrializzazione raggiunto dall'italia. - Il «gap tecnologico». - Ripresa produttiva e Piano Marshall. - Inflazione, stretta creditizia e prezzo pagato dalle classi subalterne. - Linea Einaudi e disposizioni ERP. - Esportazioni e consumi privati. - La spesa pubblica. - Il risvolto sociale delle scelte economiche. - L'atteggiamento del padronato. - Il ruolo giocato dalla pubblica amministrazione. - La Banca d'italia e la politica monetaria e del credito. - L'aggravarsi delle forme di dualismo nello sviluppo economico italiano. - Le imprese a partecipazione statale. L'amministrazione dell'agricoltura dalla caduta del fascismo alla metà degli anni cinquanta. Profili organizzativi, di Piero Gotti 699 12 L'aspetto organizzativo dato al settore dal fascismo. - Tendenze generali dell'amministrazione dell'agricoltura nel dopoguerra. - Agricoltura e regioni nei lavori dell'assemblea Costituente. - Agricoltura e regioni a statuto speciale. - Trasformazioni negli apparati centrali dell'amministrazione dell'agricoltura. - Trasformazioni negli apparati periferici: istituzione di nuovi organi e decentramento di attribuzioni. - Il ruolo degli enti locali. - Le Camere di commercio, industria e agricoltura. - I Consorzi di bonifica e gli enti di riforma. - I Consorzi agrari, la Federconsorzi e gli altri enti di reggenza di settore.
L'assetto normativo delle Camere di commercio nel periodo 1864-1944, di Annarosa Pizzi p. 853 Le Camere di commercio nel periodo 1862-1924: la prima fase dell'ordinamento camerale. - I mutamenti istituzionali degli anni 1926-1927. - L'instaurazione dell'assetto più propriamente «corporativo»: la legislazione 1931-1937. - La ricostituzione delle Camere di commercio nel secondo dopoguerra: il decreto legislativo luogotenenziale del 1944. Rappresentanza organica e nomine nelle Camere di commercio dal 1944 ad oggi (il caso della Toscana), di Franco Ghelarducci 869 Premessa. - Le Camere di commercio fino al DLL 315 /1944. Le lacune del «regime transitorio». - Evoluzione del sistema dell'interpello delle categorie economiche: dalla struttura istituzionale a quella istituzionale-partecipata. - Le proposte di riforma organica nei recenti disegni di legge. - La rappresentanza organica delle Camere di commercio toscane dal 1944 ad oggi. - Appendice. L'azione delle Camere di commercio nei bilanci di alcune Camere di commercio toscane nel periodo 1944-1978, di Mario P. Chiti 927 Premessa. - Le Camere di commercio nel DPR 616 e nel dibattito riformatore delle amministrazioni pubbliche. - Le entrate camerali. - Esame della dinamica delle entrate in alcune Camere di commercio toscane. - Fattori condizionanti negativamente l'incidenza dell'azione economica camerale. - La struttura dei bilanci camerali. - La dinamica dei bilanci camerali nel periodo 1944-1978: osservazioni generali. - Esame di alcuni bilanci camerali nel periodo della ricostruzione post-bellica. - Ipotesi riformatrici. Indice dei nomi 967 13
IL SI STEMA DELLE AUTONOM IE: RAPPORTI TRA STATO E SOCIETÀ CIVILE In occasione del XXX anniversario della Repubblica e della Costitu zione. il Consiglio Regionale della Toscana ha promosso una vasta ricerca per approfondire l'indagine storica sulla fondazione e l'evoluzione della democrazia di massa in Italia con un particolare riferimento al sistema delle autonomie locali. I risultati degli studi effettuati, as sieme a materiale documentario di particolare valore emerso nel corso della ricerca: vengono pubblicati dalla Società editrice il Mulino in una specifica serie della collana Temi e discussioni secondo il seguente piano: STUDI I. La fondazione della Repubblìca. Dalla Costituzione provvisoria al la Assemblea Costituente Il. Cultura politica e partiti nell'età della Costituente lii. Scelte della Costituente e cultura giuridica IV. La cultura economica nel periodo della ricostruzione V. Amministrazione pubblica e istituzioni finanziarie tra Assemblea Costituente e politica della ricostruzione VI. Il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e i partiti in To scana VII. Autonomie e decentramento nell'italia repubblicana DOCUMENTI I. Alle origini della Costituzione italiana: i lavori preparatori della Commissione per studi attinenti alla riorganizzazione dello stato ( 1945-1946) Il. Il contributo della Costituente alla legislazione ordinaria. Verbali delle quattro Commissioni legislative della Assemblea Costituente (2 settembre 1946 1 apri le 1948) STRUMENTI I. Verso la nuova Costituzione. Indice analitico dei lavori della As semblea Costituente. Spoglio sistematico delle riviste giuridiche dell'epoca CO ;g N CO... Come furono avvertite e affrontate dalla cultura istituzionale del periodo costituente le profonde trasformazioni strutturali che lo Stato amministrazione aveva subito negli anni '30, e in particolare quelle atti nenti al governo dell'economia e della finanza e al rapporto tra pub bl ico e privato? Intorno a tale questione, di rilevante interesse storia grafico e di evidente attualità, si dispongono, affrontando casi particolarmente significativi, le ricerche contenute in questo volume: F. Belli, G. Puccini e S. Botarelli affrontano, da diversi punti di vista, il tema dell 'ordinamento del credito; A. Scialoja si occupa del sistema delle assicurazioni private; F. Mazzini di quello previdenziale; M. Cresti della Cassa Depositi e Prestiti; G. Endricl della gestione degli aiuti interna zionali. Seguono i saggi di G. Gualerni sulla politica industriale. di P. Gotti sull'organizzazione dell'intervento pubblico in agricoltura e infine quelli di M. Chiti. di F. Ghelarduccl e di A. Pizzi sulla struttura e l'attl vità delle Camere di commercio. Prezzo l. 30.000 ( 28.301 )