Lo stato dell'arte della ricerca scientifica nel settore delle biomasse: i processi di digestione anaerobica



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Transcript:

Energia da Biomasse e Biocombustibili in Sardegna Lo stato dell'arte della ricerca scientifica nel settore delle biomasse: i processi di digestione anaerobica Antonio Lallai Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli Studi di Cagliari Cagliari, 25 Novembre 2008

La Fase B del progetto I processi di digestione anaerobica Indagine sullo stato dell arte della ricerca scientifica nel settore della digestione anaerobica. Determinazione delle attività generali da sviluppare nel settore della digestione anaerobica per una efficace ricaduta sul territorio. Gruppo di Lavoro UNICA: Prof. Vincenzo Solinas Dott. Andrea Salis Dott.ssa Marcella Pinna Prof. Antonio Lallai Prof. Giampaolo Mura Dott.ssa M. Cristina Pinna Prof. Daniele Cocco Prof. Giorgio Cau Dipartimento di Scienze Chimiche Dipartimento di Ingegneria Chimica e Materiali Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Che cos è la digestione anaerobica? Materiale organico microrganismi anaerobici.. in assenza di ossigeno biogas è il processo di decomposizione della sostanza organica realizzato da numerosi ceppi batterici che operano in un ambiente in cui è assente l ossigeno. La sostanza organica viene trasformata in un gas (biogas) costituito principalmente da metano (CH 4 ) e anidride carbonica (CO 2 ).

Che cos è la digestione anaerobica? Materiale organico microrganismi anaerobici.. in assenza di ossigeno biogas Composizione del biogas Metano 50-70 % Anidride carbonica 30-40 % Idrogeno 5-10 % Azoto 1-2 % Vapore acqueo 0.3 % Idrogeno solforato Tracce

1 m 3 di biogas è equivalente a.. - 3.47 kg di legno - 0.62 litri di kerosene - 0.61 litri di diesel - 1.5 kg di carbone - 0.45 kg di GPL - 0.5 kg di butano

. è concettualmente semplice 1/2 Scrubber CH 4 (50-70%) CO 2 (30-40%) Biomassa in ingresso Biogas alla combustione Digestore anaerobico Digestato (N, P, K) da spandere sul suolo.biogas was first used for heating bath water in Assyria during the 10th century BC!

. è concettualmente semplice2/2 Il metano del biogas può essere usato come combustibile per produrre calore od e.e., acqua calda o vapore Dato il bilancio energetico positivo, del processo di digestione anaerobica e di combustione del metano, il biogas può essere considerato una fonte di energia, pulita e rinnovabile, per l ampia disponibilità esistente della sostanza organica

Reflui, materiali e colture avviabili alla DA Deiezioni animali (suini, bovini, avi-cunicoli) Residui colturali (paglia, colletti barbabietole..) Scarti organici dell agroindustria (siero, scarti vegetali, lieviti, fanghi e reflui di distillerie, birrerie e cantine..) Scarti organici di macellazione (grassi, contenuto stomacale ed intestinale, sangue, fanghi di flottazione ) Fanghi di depurazione Frazione organica rifiuti solidi urbani Colture energetiche (mais, sorgo zuccherino ) Reflui acquosi industriali (carta e cartone, industria chimica..) Acqua di falde contaminate

Successo della Digestione anaerobica negli USA Number of Full Scale High- Rate Anaerobic Bioreactors for industrial applications

Successo della Digestione anaerobica in Germania

Ambientali Benefici e vantaggi 1/2 Trattamento di stabilizzazione anaerobica dei fanghi di depurazione: minor consumo di O 2 (e quindi minor produzione di CO 2 ) e minor produzione di solidi rispetto ai processi aerobici

Benefici e vantaggi 1/2 Ambientali Trattamento di stabilizzazione anaerobica dei fanghi di depurazione: minor consumo di O 2 (e quindi minor produzione di CO 2 ) e minor produzione di solidi rispetto ai processi aerobici Emissioni evitate di gas serra

Benefici e vantaggi 1/2 Ambientali Trattamento di stabilizzazione anaerobica dei fanghi di depurazione: minor consumo di O 2 (e quindi minor produzione di CO 2 ) e minor produzione di solidi rispetto ai processi aerobici Riduzione delle emissioni di metano incontrollato dalle discariche di RSU e delle sostanze odorigene; Minor richiesta di volumi di territorio da adibire a discarica per RSU

Benefici e vantaggi 2/2 Igienici La riduzione della presenza dei microrganismi patogeni nel digestato e dei moscerini negli ambienti di stoccaggio e durante la fertirrigazione o lo spandimento del digestato Altri.. Il trattamento di depurazione dei reflui con la DA comporta minori costi di depurazione rispetto ad altre tecnologie Gli alti prezzi dei combustibili tradizionali e la possibilità di produrre energia (calore ed e.e.) consente di realizzare profitti.

Ruolo della ricerca sullo sviluppo della DA

Complessità della Digestione Anaerobica!

Schema della Biodegradazione Anaerobica

Fattori che influenzano il processo Temperatura ph Concentrazione dei Nutrienti Carico organico applicato Presenza di sostanze tossiche o inibenti

Tipi di reattori anaerobici Reattori a basso carico Lagone coperto Vasca settica Vasca Imhoff Digestore anaerobico standard Reattori ad alto carico Reattore con riciclo Filtro anaerobico (AF) Upflow anaerobic slugde Blanket (UASB) Reattore a letto fluidizzato Reattore ibrido UASB/AF Reattore batch sequenziale

Digestori a basso carico Lagone coperto Vasca settica Vasca Imhoff Reattore stratificato Reattore a miscelazione completa

Digestori ad alto carico 1/2 Reattore con riciclo di biomassa biogas effluent influent mixing Biofiltri (AF) biogas effluent/influent Filter material sludge recycle biogas effluent Sludge blanket influent/effluent biogas effluent Filter material sludge blanket influent Reattore UASB influent Reattore ibrido UASB/AF

Digestori ad alto carico 2/2 Letto fluidizzato/espanso Reattore batch sequenziale

Sistemi a due stadi

Tipi di agitatori

Linee di ricerca maggiormente sviluppate negli ultimi anni sulla DA DA DELLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI (FORSU) CODIGESTIONE DA DI COMPOSTI TOSSICI ed EFFETTI D INIBIZIONE PRODUZIONE D IDROGENO MEDIANTE DA LA DA NEI TRATTAMENTI COMBINATI

FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1/3 - composizione dei rifiuti: 30-60% dei rifiuti domestici (scarti di cucina, residui di cibo, sfalci d erba, ramaglie, ecc.) - trattamenti biologici (digestione anaerobica e compostaggio) sembrano costituire un'alternativa abbastanza sostenibile per lo smaltimento della frazione differenziata dei rifiuti putrescibili - la digestione anaerobica è quella che ha il miglior rapporto costo/efficienza dovuto all elevato recupero di energia legato al processo e al limitato impatto ambientale

FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 2/3 - individuazione dei parametri più affidabili per la classificazione dei solidi volatili (biodegradabilità del rifiuto, produzione di biogas, ecc.) - pretrattamenti sul rifiuto prima della digestione anaerobica (fisico) ma anche biologico di tipo aerobico (parziale decomposizione) - effetto del flusso di calore e micro-aerazione (accelerano l idrolisi e l acidificazione) e della lisciviazione (miglioramento della fase metanigena)

FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 3/3 - modellazione del processo: si riferiscono alla cinetica dei substrati solubili (considerano solo le fasi della fermentazione, dell acetogenesi e quella metanogenica ); difficoltà nel definire un modello affidabile - valutazione sulla convenienza dell utilizzo del digestato come ammendante dei suoli

CODIGESTIONE - tecnologia sempre più applicata per il trattamento di differenti tipi di rifiuti solidi e liquidi miscelati e trattati in un unico digestore (es. codigestione di rifiuti organici con i fanghi di depurazione) - miglioramento nelle rese di metano grazie ad integrazione dei nutrienti (ad es. percolato di discarica + acque di vegetazione da molinatura olive) - uso più efficiente delle attrezzature e la ripartizione dei costi di funzionamento dell impianto può consentire di raggiungere la fattibilità economica e di superare l ostacolo della non disponibilità di certi substrati durante tutto l arco dell intero anno - modellazione matematica della codigestione di letame e acque di vegetazione verificata su dati di impianto pilota (predire il comportamento dinamico del bioreattore)

DIGESTIONE ANAEROBICA DI COMPOSTI TOSSICI E EFFETTI-D INIBIZIONE 1/2 - composti recalcitranti e xenobiotici (numerosi composti di sintesi, ad es. idrocarburi alifatici clorurati) e clorofenoli (composti molto tossici) si è trovato che sono degradabili anche per via anaerobica - effetto di differenti co-substrati (acido lattico, metanolo, saccarosio, ecc.): in certi casi indispensabili per la degradazione di composti clorurati, in altri no - adeguatezza dei reattori UASB, aventi biomassa costituita da fanghi granulari, al trattamento di reflui industriali con concentrazioni medio-alte di composti clorurati - individuazione di schemi di degradazione

DIGESTIONE ANAEROBICA DI COMPOSTI TOSSICI E EFFETTI-D INIBIZIONE 2/2 - Ruolo dell acclimatazione a particolari substrati nel facilitare la degradazione di xenobiotici - Reattori Anaerobici a Letto Fluidizzato adatti alla degradazione di composti clorofenolici (ruolo della acclimatazione e della presenza di altra fonte di carbonio) - Tossicità e inibizione di pesticidi, disinfettanti e prodotti farmaceutici (ad es. antibiotici, l effetto inibitorio è specifico per il dato composto e non prevedibile)

PRODUZIONE D IDROGENO 1/2

PRODUZIONE D IDROGENO 2/2 - La digestione anaerobica dei rifiuti organici indirizzata verso la produzione di idrogeno permette di generare energia a basso costo e contemporaneamente di trattare i rifiuti (l idrogeno si forma come sottoprodotto durante la fase acetogenica della digestione anaerobica) Rifiuto H 2 CH 4

Schema della Biodegradazione Anaerobica Polymers (proteins, polysaccharides) Monomers (sugars, amino acids, peptides) 1 propionate 1 butyrate 2 2 H 2 + CO 2 4 1 3 h CH 4 + CO 2 4 acetate h Hydrolytic enzymes 3 1 Fermentative bacteria 4 2 Syntrophic acetogenic bacteria Homoacetogenic bacteria Methanogens

Modifica dello Schema standard della Biodegradazione Anaerobica

PROPOSTE SULLE ATTIVITÀ DI RICERCA DA SVILUPPARE IN SARDEGNA Analisi del funzionamento dei digestori esistenti Inventario delle biomasse disponibili per la DA Inventario dei siti con falda inquinata da xenobiotici e. Analisi dei digestori anaerobici ad elevata efficienza Produzione di idrogeno via digestione anaerobica Sperimentazione su impianti di laboratorio e pilota

Ricerca in Sardegna sulla Digestione anaerobica Università CA DICM DIGITA Unità di Ricerca Università SS Dip. Ing. territorio Sardegna Ricerche Lab Biogas

Fine Cagliari, 25 Novembre 2008