PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA



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ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRASAGHIS SCUOLA PRIMARIA DI BORDANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA Insegnanti: MARIA SERAVALLI Plcl.2-3 Plcl.4-5 CLAUDIA CROBU Cl.1 Anno scolastico 2012-13 1

INTRODUZIONE Nel plesso di Bordano operano due insegnanti di Religione cattolica, Maria Seravalli, nelle pluriclassi 3-4 e 4-5 e Claudia Crobu nella classe 1. Inoltre le due insegnanti operano in altre scuole dellʼistituto Comprensivo di Trasaghis o di altri Istituti Comprensivi. L'insegnante Maria Seravalli presta servizio anche nel plesso di Alesso (tutte le classi) e nel plesso di Osoppo (cl. 2-3-4-5), lʼinsegnante Claudia Crobu presta servizio presso lʼic di Pavia di Udine (Scuole primarie di Buttrio e di Pradamano), lʼic 2 di Udine (scuola primaria Zorutti). Le insegnanti di R.C. dei plessi di Alesso, Bordano, Osoppo e Venzone hanno concordato per la programmazione, linee didattiche e modalità di valutazione. Le insegnanti sopraccitate poi, con la presente programmazione, delineano il percorso che intendono seguire nelle diverse classi, a loro assegnate, tenendo conto: delle specifiche realtà delle classi o pluriclassi, della realtà sociale-storica-culturale-religiosa dell'alunno, dalle esigenze che emergono nelle prime rilevazioni nelle singole pluriclassi sia a livello di comportamento che di apprendimento, dai contenuti della programmazione dello scorso anno scolastico, dai progetti educativi e formativi dei plessi, dai collegamenti interdisciplinari. Per le attività collegiali (assemblee genitori, programmazione di plesso, ricevimento genitori, consegna schede...), le insegnanti lavorando su più plessi o Istituti alterneranno la loro presenza, nelle varie scuole, proporzionalmente all'orario di servizio prestato. NATURA E FINALITA DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA L insegnamento di Religione cattolica è una disciplina curricolare che entra a pieno titolo nel piano dell offerta formativa della scuola e che favorisce la crescita integrale degli alunni nella loro dimensione umana e spirituale. L IRC si qualifica come laica, aperta a tutti i valori come è citato nel testo dell Accordo di revisione concordataria (L. 121/85 all art. 9.2) La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare nel quadro delle finalità della scuola, l insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado. Questo insegnamento è impartito nel rispetto della libertà di coscienza degli alunni, secondo programmi che devono essere conformi alla dottrina della Chiesa e collocarsi nel quadro delle finalità della scuola (DPR 751/85 integr. dal DPR 202/90 all art. 1.1). Pertanto intende favorire lo sviluppo della personalità degli alunni nella dimensione religiosa promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a dare specifica risposta al bisogno di significato di cui essi sono portatori. A tale fine, l insegnamento della religione cattolica persegue un primo accostamento, culturalmente fondato, alla storia e ai contenuti della Rivelazione cristiana; introduce alla conoscenza delle fonti, delle espressioni e delle testimonianze storico-culturali del Cattolicesimo; propone la comprensione e l apprezzamento dei valori (la pace, la solidarietà, la giustizia fra i popoli, il rispetto della dignità delle persone) che il messaggio cristiano porta con sé. 2

L insegnamento della Religione cattolica si realizza in un rapporto di continuità con l azione educativa delle famiglie, di cui rispetta le scelte e gli orientamenti. Esso inoltre si svolge secondo criteri di continuità con l IRC della scuola dell infanzia e quello della scuola secondaria di I grado, in modo da stabilire negli obiettivi, nei contenuti e nei criteri metodologici una progressione che corrisponda ai processi di maturazione della personalità degli alunni. CARATTERISTICHE DELLA PROGRAMMAZIONE La programmazione ha come centro di attenzione lʼalunno nella sua unicità e originalità e nella continua domanda di senso, promuove lo sviluppo di contenuti e strategie in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni di significato che lʼalunno via via esprime. La presente programmazione è articolata in diverse unità formative che nel complesso costituiscono lʼitinerario didattico annuale delle diverse pluriclassi. Ogni unità formativa sviluppa gli obiettivi di apprendimento, a volte anche ripresi in diverse unità formative, definiti nel Curricolo di Circolo, il quale, a sua volta, fa riferimento allʼintesa del primo agosto 2009 (DPR 11 febbraio 2010) con la quale vengono definiti i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dellʼi.r.c. per la scuola dellʼinfanzia e per il primo ciclo dʼistruzione. Lʼ insegnante nell'attività didattica sarà particolarmente attenta a valorizzare l'esperienza personale, sociale, culturale e religiosa dell'alunno come punto di partenza ed elemento di confronto dal quale far emergere interrogativi, stimoli per la ricerca, attraverso l'osservazione, la presa di coscienza e la problematizzazione ai fini di favorire l'approfondimento dell'esperienza stessa. L'insegnamento sarà pertanto mirato a guidare il bambino, alla ricerca della propria identità accostandosi con amore e rispetto al mistero della propria persona e ad una fiduciosa e responsabile apertura alla crescita. Ciò per favorire lo sviluppo di uomini che sanno accogliere, dialogare, condividere. In quest'ottica, la fede cristiana verrà presentata con linguaggio vivo, attuale e capace di recepire le attese e le speranze dell'uomo di oggi. Tale insegnamento si propone anche come aiuto ad accostarsi con profondo e intelligente rispetto alle religioni non cristiane al fine di formare uomini che imparano a vivere pacificamente in una società multiculturale e multireligiosa. Nelle varie attività proposte: verranno usati i principali documenti della religione cattolica, in particolare la Bibbia; si porrà attenzione alla lettura dei segni della vita cristiana presenti nell'ambiente: luoghi, edifici, espressioni artistiche e letterarie, musica, tradizioni, usi, costumi, ricorrenze e feste legate all'anno liturgico; si cercherà di lavorare in sinergia con le insegnanti di classe soprattutto nelle attività relative ai progetti e attività che coinvolgono il plesso. La scuola di Bordano è organizzata su un tre classi: una 1 e due pluriclassi 2-3 e 4-5, pertanto lʼinsegnante Seravalli nella sua pratica didattica, per favorire l unità nel gruppo seguirà in ciascuna pluriclasse un unico percorso significativo per gli alunni, talvolta approfondendolo o semplificandolo a seconda della classe frequentata. Le insegnanti inoltre saranno particolarmente attente a seguire gli alunni che presentano difficoltà di apprendimento, attraverso il mutuo aiuto tra compagni o dell insegnante stessa. Particolare attenzione verrà posta agli alunni stranieri che giungessero in corso d anno e che presentassero difficoltà linguistiche o di inserimento. Si fa inoltre presente che ci potranno essere modifiche o aggiustamenti in itinere dovuti a particolari esigenze o interessi degli alunni, emersi durante il percorso. METODOLOGIE Saranno quelle tipiche dell'esperienza scolastica: 3

lettura di testi, visione di videocassette e/o DVD, conversazioni, racconti di vissuti personali, realizzazione di cartelloni, ricerca di notizie da diverse fonti, lettura e analisi di testi biblici o di fonti storiche, esplorazione dell'ambiente, osservazioni di immagini ed opere dʼarte, analisi di opere dʼarte, drammatizzazioni, giochi, interviste, elaborazioni al computer, canti, realizzazione di manufatti, lavoro individuale o di gruppo... usando nell'attività didattica anche il libro di testo, il pc (libro misto), la lim, il quaderno operativo e il quaderno di classe..., e utilizzando diversi tipi di linguaggio (verbale, musicale, iconico, grafico, audiovisivo...). Inoltre, particolare attenzione verrà dedicata al linguaggio simbolico per l'importanza che esso assume nell'esplorazione e nell'espressione della dimensione religiosa. Libro di testo I libri di testo sono i seguenti: cl. 1 - AA.VV. Opera delle tue dita vol.1, EDB cl. 2 - AA.VV. Opera delle tue dita vol.1, EDB cl. 3 - AA.VV. Fammi conoscere, vol.1, EDB cl. 4 - AA.VV. Opera delle tue dita vol.2, EDB cl. 5 - AA.VV. Opera delle tue dita vol.2, EDB I libri di testo sono dotati anche di un quaderno operativo, sono libri misti anche con materiale online. VALUTAZIONE La valutazione è prevista tramite l'osservazione sistematica, in particolare con attività di verifica che potranno essere conversazioni guidate, momenti di riflessione, questionari... per valorizzare le competenze del bambino. Per seguire il percorso di ogni singolo alunno e il suo sviluppo progressivo anche l'organizzazione del quaderno individuale di scuola potrà essere un valido strumento. Inoltre nella valutazione si terrà conto anche della partecipazione, dell'interesse e dell'impegno dimostrati dall'alunno/a. 4

ORARIO SETTIMANALE DI SERVIZIO Insegnante: MARIA SERAVALLI LUNEDIʼ MARTEDIʼ MERCOLEDIʼ GIOVEDIʼ VENERDIʼ Cl.2 (8.15-9.15) Cl.5 (8.15-9.15) BORDANO Pl.classe 2-3 (8.15-9.15) Cl.4 (9.15-10.15) Cl.2 (9.15-10.15) Cl.3 (9.15-10.15) BORDANO Pl.classe 2-3 (9.15-10.15) Cl. 4 (10.15-11.15) Cl.3 (10.15-11.15) Cl.4 (10.15-11.15) BORDANO Pl.classe 4-5 (10.15-11.15) Cl.5 (11.15-12.15) Cl.4 (11.15-12.15) BORDANO Pl.classe 4-5 (11.15-12.15) Cl.3 (13.15-14.15) Cl.3 (14.15-15.15) Cl.1 (13.15-14.15) Cl.1 (14.15-15.15) Cl.5 (13.15-14.15) Cl.2 (14.15-15.15) Cl.5 (15.15-16.15) Cl.2 (15.15-16.15) Le due ore di programmazione settimanale verranno effettuate nella giornate di lunedì pomeriggio (dalle ore 16.15 alle ore 18.15) a rotazione tra i plessi di Bordano, Alesso e Osoppo, in proporzione alle ore di servizio prestate in ciascuna sede, tenendo anche conto delle esigenze didattiche di ciascun plesso. 5

Insegnante: CLAUDIA CROBU LUNEDIʼ MARTEDIʼ MERCOLEDIʼ GIOVEDIʼ VENERDIʼ IC 2 (ZORUTTI) (7.50-8.50) IC 2 (ZORUTTI) (8.50-9.50) (BUTTRIO) (8.05-9.05) (BUTTRIO) (9.05-10.05) IC TRASAGHIS (BORDANO) (8.15-9.15) cl.1 IC TRASAGHIS (BORDANO) (9.15-10.15) cl.1 (BUTTRIO) (10.50-11.50) (BUTTRIO) (11.50-12.50) (PRADAMANO) (13.30-14.30) (PRADAMANO) (14.30-15.30) IC 2 (ZORUTTI) (11.00-12.00) IC 2 (ZORUTTI) (12.00-13.00) (BUTTRIO) (10.05-11.05) (BUTTRIO) (11.05-12.05) 6

PERCORSO DIDATTICO CLASSE 1 UNITA FORMATIVA 1 IO, GLI ALTRI, IL MONDO:DONI DI DIO 1. Affinare la capacità di osservazione dell ambiente circostante per cogliervi la presenza di Dio Creatore e Padre. 2a. Rappresentare modi diversi di stare insieme a scuola, con gli amici, in famiglia. Ognuno di noi è diverso dall altro, ognuno ha un nome. Tutti siamo importanti. Le esperienze di accoglienza, di rispetto reciproco e di aiuto ci fanno stare bene insieme. Dio, per i credenti, è Creatore e Padre. Tempi: Ottobre- novembre UNITA FORMATIVA 2 LA FESTA DEL NATALE 3. Intuire alcuni elementi essenziali del messaggio di Gesù, attraverso l ascolto di brani tratti dai Vangeli. Il linguaggio religioso 4a. Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nel proprio ambiente. 2b. Rappresentare modi diversi di stare insieme a scuola, con gli amici, in famiglia e nella comunità religiosa. Gli ingredienti di una festa. I segni del Natale. Il racconti evangelici del Natale. Tempi: dicembre-gennaio UNITA FORMATIVA 3 GESU DI NAZARETH 5. Ricostruire gli aspetti dell ambiente di vita di Gesù più vicini all esperienza personale. 3. Intuire alcuni elementi essenziali del messaggio di Gesù, attraverso l ascolto di brani tratti dai Vangeli. 7

2b. Rappresentare modi diversi di stare insieme a scuola, con gli amici, in famiglia e nella comunità religiosa. 6. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell amore di Dio, come insegnato da Gesù. Confronto tra la vita del bambino e quella di Gesù. Gesù cerca amici. Gesù parla di Dio a tutti gli uomini. Tempi: febbraio-marzo UNITA FORMATIVA 4 PASQUA: FESTA DELLA VITA 3. Intuire alcuni elementi essenziali del messaggio di Gesù, attraverso l ascolto di brani tratti dai Vangeli. Il linguaggio religioso 4b. Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nel proprio ambiente. Il risveglio della natura. I segni di Pasqua. Il racconto evangelico della Risurrezione. Tempi: aprile UNITA FORMATIVA 5 LA FAMIGLIA DEI CRISTIANI 7. Individuare i tratti essenziali della Chiesa. La domenica L edificio chiesa. la Chiesa come famiglia dei credenti in Gesù. Tempi: maggio PLURICLASSE 2-3 UNITA FORMATIVA 1 UNA GRANDE AMICIZIA 1a. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia. 8

2. Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo.. 3a. Ascoltare, leggere, comprendere e saper riferire circa alcune vicende e figure principali del popolo d Israele e alcuni episodi evangelici. 4. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù. Insieme per scoprire la ricchezza della nostra identità e per diventare amici. Stiamo crescendo. Cosa ci serve per diventare grandi? Le parole che aiutano a crescere e a stare bene insieme. Il primo patto d amicizia tra. Il racconto biblico di Noè e di Abramo. Tempi: ottobre-novembre UNITA FORMATIVA 2 NATALE, FACCIAMO FESTA! 1b. Conoscere Gesù di Nazareth Emmanuele e Messia, come tale testimoniato dai cristiani. 3b. Ascoltare, leggere, comprendere e saper riferire circa alcuni episodi evangelici. La festa è... Una festa speciale per gli amici di Gesù. Natale è... Il Vangelo ci racconta l annuncio della nascita di Gesù e ci presenta coloro che per primi hanno accolto e festeggiato Gesù. Tempi: novembre-dicembre UNITA FORMATIVA 3 GESU E AMICO DI TUTTI 1c. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. La Bibbia e e le altre fonti 3b. Ascoltare, leggere, comprendere e saper riferire circa alcuni episodi evangelici. Il linguaggio religioso 5. Riconoscere i segni cristiani della Pasqua nelle celebrazioni e nella pietà popolare. 6. Riconoscere il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosità. 4. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù. La missione e l insegnamento di Gesù: conoscere Dio Padre e avere accoglienza, amore, perdono verso tutti. Gli avvenimenti della Pasqua di Gesù. Riti e simboli della settimana Santa celebrati dai cristiani. 9

Tempi: gennaio- aprile UNITA FORMATIVA 4 AMICO E CHI SI PRENDE CURA 7. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. 8. Apprezzare l impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. Ecco io vi mando.. La Chiesa come comunità. I cristiani e l insegnamento di Gesù. Tutti abbiamo bisogno degli altri. I bambini del mondo. La parabola del Buon Samaritano. Tempi: maggio UNITA FORMATIVA 1 VUOI ESSERE MIO AMICO? PLURICLASSE 4-5 1. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. 2a. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. 3. Decodificare i principali significati dell iconografia cristiana. Il linguaggio religioso 4. Individuare significative espressioni d arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. 5. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. Significato di amicizia secondo il romanzo Il piccolo principe. La Bibbia: il grande libro dell amicizia tra. Significato di Alleanza. Gesù e i suoi amici. La chiamata degli apostoli e la pesca miracolosa. Opere d arte su temi biblici affrontati. Tempi: ottobre UNITA FORMATIVA 2 PARLA PURE... TI ASCOLTO 1. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. 10

2a. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. 3. Decodificare i principali significati dell iconografia cristiana. 6. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi, in Maria e in testimoni autentici del Vangelo. Il linguaggio religioso 4. Individuare significative espressioni d arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. 7. Riconoscere il valore del silenzio come luogo di incontro con se stessi, con l altro, con Dio. 5. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. Cineforum del film: Momo. L uso del tempo nella mia giornata. Un tempo per me, un tempo per gli altri. Il tempo per il silenzio. Saper ascoltare. L anno liturgico. Abramo un uomo che sapeva ascoltare Dio. Maria e l ascolto: l Annunciazione. Opere d arte su temi biblici affrontati. Tempi: novembre-gennaio UNITA FORMATIVA 3 GUARDARE CON IL CUORE 8. Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. 1. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. 2b. Leggere direttamente pagine evangeliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. 3. Decodificare i principali significati dell iconografia cristiana. 6. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi, in Maria e in testimoni autentici del Vangelo. Il linguaggio religioso 4. Individuare significative espressioni d arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. 9. Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. 5. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. Cineforum del film di animazione. Kirikù e la strega Karabà. Culture diverse. Costruire rapporti di giustizia e di pace. Il pregiudizio e l andare oltre le apparenze. Il perdono. La parabola del Padre Misericordioso. La Pasqua e il perdono. Il sacramento della riconciliazione. Persone che hanno testimoniato la pace e il perdono. Opere d arte su temi biblici affrontati. Tempi: febbraio-marzo 11

UNITA FORMATIVA 4 UNA MANO PER FARE PIU BELLO IL MONDO 1. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. 2b. Leggere direttamente pagine evangeliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. 5. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. Analisi del racconto L uomo che piantava gli alberi. La salvaguardia della natura come dono di Dio. Il contributo di ciascuno di noi. Il futuro dipende da come viviamo il presente. I nostri sogni. I nostri impegni. Analisi dei testi biblici della Creazione e delle Beatitudini. Testimoni delle Beatitudini. Tempi: aprile-maggio Bordano, 12 novembre 2012 Le insegnanti di R.C. Maria Seravalli Claudia Crobu 12