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LA SECONDARIA DI SECONDO GRADO La scelta delle scuole superiori Scegliere la scuola superiore è molto complicato, ciò spesso mette in crisi non solo lo studente ma tutta la sua famiglia. La decisione deve essere presa analizzando alcuni fattori: Le inclinazioni del ragazzo, i suoi gusti, le sue aspirazioni, i risultati ottenuti alla primaria e alla secondaria di primo grado, il voto all esame di terza media; Le tipologie di scuole presenti sul territorio in cui si risiede, la loro offerta formativa, i progetti che in esse si svolgono; Le prospettive di lavoro o di studio universitario. E sempre meglio frequentare i vari open day, le giornate di scuola aperta in cui i dirigenti scolastici e i professori delle superiori illustrano ai ragazzini di terza media e ai genitori i programmi che si svolgono in quegli istituti. E consigliabile evitare gli indirizzi che prevedono molte materie non gradite al ragazzo e, soprattutto, di farsi influenzare dalla fama di un istituto o dalla scelta dei compagni di scuola. E vero che molti ragazzini, spaventati dal nuovo ciclo di studio, tendono a scegliere quello che fanno gli altri, ma non sempre queste decisioni si rivelano vantaggiose. Inoltre, è bene superare una vecchia gerarchia per cui, se l adolescente va bene a scuola fa il liceo, se va così così il tecnico, se va maluccio il professionale. Licei, tecnici, professionali, sono scuole che rispondono ad esigenze e inclinazioni diverse, ognuna con le proprie difficoltà. A contare è la singola scuola, non le etichette. Esistono pessimi licei ed eccellenti istituti tecnici o professionali. Bisogna ascoltare i suggerimenti dei professori delle medie e assecondare le tendenze dei propri figli. È sempre controproducente costringere un quattordicenne a frequentare un indirizzo per il quale non ha alcun interesse. I test attitudinali di orientamento sono sicuramente uno strumento importante per decidere, ma non sono un oracolo. Iscrizioni Tra il 26 febbraio e il 26 marzo gli studenti di terza media (in ragione dell obbligo scolastico fino ai 16 anni) devono presentare la domanda di iscrizione alle scuole superiori. Il modulo dovrà essere consegnato alla segreteria della propria scuola media, che si preoccuperà di inoltrare la documentazione all istituto superiore scelto. 2 Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Si tratta di un iscrizione a tutti gli effetti, che potrà essere modificata a luglio solo tramite nulla osta dei dirigenti scolastici. Si tratta dunque di una scelta definita. Solo se la scuola di destinazione rifuterà la domanda verrà chiesto all alunno di scegliere una nuova destinazione. 3 Cambio scuola ad anno scolastico iniziato. Se un ragazzo è in difficoltà o si rende conto di aver scelto l indirizzo sbagliato, può ottenere il permesso di lasciare la scuola e di iscriversi in un altra. In molti Istituti superiori, ormai, è attivo uno sportello di riorientamento per indirizzare i giovani al percorso di studi più adatto a loro. In genere la scelta avviene entro gennaio: una volta ottenuto il nulla osta dalla scuola di provenienza, l alunno può essere iscritto in un altro istituto superiore compatibilmente con i posti disponibili) senza per questo perdere l anno. Qualora la decisione fosse spostata più in là nel tempo, è possibile che il ragazzo debba ripetere la prima superiore e ricominciare tutto a settembre dell anno scolastico successivo. Il patto di corresponsabilità Introdotto nell anno scolastico 2008-2009 (Dpr n. 235 del 21 novembre 2007), è un documento che sancisce i diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Obiettivo del patto è impegnare le famiglie, fin dal momento dell iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell azione educativa. L introduzione del Patto di corresponsabilità si inserisce all interno di una linea di interventi attraverso i quali si sono voluti richiamare ruoli e responsabilità di ciascuna componente della comunità scolastica: docenti, presidi, studenti e, da ultimo, genitori. Al fine di consentire all istituzione scolastica di realizzare con successo le finalità educative cui è preposta, ciascun soggetto è tenuto ad adempiere correttamente ai doveri che l ordinamento gli attribui- Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

sce. In questa ottica, pertanto, gli studenti sono tenuti a osservare i doveri sanciti dallo Statuto degli studenti e delle studentesse. Il patto deve essere elaborato dai singoli istituti e controfirmato dai genitori all atto dell iscrizione dei propri figli. 4 La valutazione Alle scuole superiori la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti avviene con voti numerici ed è effettuata dal consiglio di classe, composto da tutti i professori compresi gli insegnanti di educazione fisica, gli insegnanti tecnico-pratici, i docenti di sostegno, nonché gli insegnanti di religione cattolica limitatamente agli alunni che si avvalgono di quest ultimo insegnamento. In caso di una o più materie insufficienti, sia dopo il primo sia dopo il secondo quadrimestre, il ragazzo sarà tenuto a raggiungere il 6 partecipando (ma non è obbligatorio, può anche seguire lezioni private) a corsi di recupero messi a disposizione dalla scuola (la quale, invece, è tenuta a organizzare lezioni di sostegno ai ragazzi rimandati ). Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospenderà il giudizio degli alunni che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più materie, senza decidere immediatamente la non promozione, ma comunicando i risultati conseguiti nelle altre materie. In sostanza, i tabelloni mostreranno le sufficienze e la sospensione del giudizio. A conclusione dei corsi di recupero, i ragazzi non sufficienti dovranno dimostrare di aver recuperato le lacune entro la fine dello stesso anno scolastico, non oltre la data di inizio delle lesioni dell anno successivo. A quel punto, il consiglio di classe formulerà il giudizio finale e deciderà di l ammissione dello studente alla classe successiva o la bocciatura. Il voto in condotta Con il Regolamento approvato nel giugno 2009, il voto sul comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici. Il 5 in condotta è attribuito dal consiglio di classe per gravi violazioni dei Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

doveri degli studenti (i quali sono stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti) e segue la sanzione disciplinare. Inoltre deve essere motivato con un giudizio e verbalizzato in sede di scrutinio intermedio e finale. L insufficienza nel voto di condotta comporta la non ammissione all anno successivo o agli esami di Stato. 5 L ammissione alla maturità Nell anno scolastico 2008/2009 per l ammissione all esame di Stato era necessaria la media del 6 e il voto in condotta concorreva alla formazione della media. Dall anno scolastico 2009/2010, invece, è diventata necessaria la sufficienza in tutte le materie compresa la condotta. Con una sola in sufficienza non si può sostenere l esame. Gli ottisti Gli ottisti sono gli studenti che in quarta superiore hanno conseguito 8 decimi in ciascuna materia (compreso la condotta) e che hanno riportato una votazione non inferiore al 7 in ciascuna disciplina (ma otto in condotta) nelle classi seconda e terza. Questi alunni possono essere ammessi (a domanda) direttamente agli esami di maturità saltando, di fatto, un intero anno scolastico. Avvertenza: l educazione fisica concorre come ogni altra disciplina alla determinazione della media dei voti. Casi di autogestione o occupazione Autogestioni e occupazioni sono forme di protesta stabilite dai ragazzi in genere durante la stagione autunnale: l assemblea studentesca vota quale tipo di modello adottare e organizza collettivi e attività didattiche alternative. In realtà non solo non c è una legge che regola le autogestioni,ma occupare è addirittura illecito. In questi casi i presidi devono avvisare il commissariato, la direzione provinciale e regionale, decidere quali provvedimenti disciplinari prendere nell ambito della loro autonomia. In teoria in caso di occupazione, anche i genitori sono passibili di Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

richiamo, in quanto tutori di minorenni. Negli ultimi anni gli studenti sono stati chiamati a rispondere dei danni agli istituti durante le proteste. Discorso diverso per le cogestioni: si tratta di giornate di didattica alternativa concordata tra ragazzi e, professori, dirigente scolastico. I temi da affrontare si decidono in anticipo. La cogestione è talmente istituzionale che viene spesso inserita nel Pof, il piano dell offerta formativa della scuola. Cosa che mai avviene per autogestioni e occupazioni. 6 I crediti scolastici Negli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore i consigli di classe devono assegnare a ciascuno studente un punteggio che, al termine del triennio, viene sommato al punteggio conseguito nelle quattro prove d esame e forma il voto finale dell esame di Stato. Il punteggio, definito credito scolastico, viene assegnato in base: alla media aritmetica dei voti scrutinati in tutte le materie; alla presenza o meno di variabili comportamentali (progressione e consolidamento degli apprendimenti; assiduità della frequenza; partecipazione al dialogo educativo, impegno e interesse) importanti per la loro valenza educativa; Giudizio dell I.R.C. / Materia alternativa (Sentenza 2749-2010 del C.d.S.) a eventuali crediti formativi, debitamente certificati e derivanti da: attività culturali (partecipazione a corsi, conferenze, ecc.) coerenti con l orientamento del corso di studi; attività socio-assistenziali; attività sportive. La media aritmetica dei voti scrutinati permette di stabilire a quale fascia di rendimento appartiene lo studente; entro ciascuna fascia è previsto per legge un punteggio minimo e un punteggio massimo: le variabili comportamentali e i crediti formativi permettono di incrementare il punteggio. E dello scorso dicembre il decreto ministeriale n. 99 che definisce i nuovi Criteri per l attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le tabelle di attribuzione del credito scolastico. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

CREDITO SCOLASTICO Associazione Nazionale Candidati Autonoma interni Professionisti Scuola Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M 7 4-5 4-5 5-6 7 < M 8 5-6 5-6 6-7 8 < M 9 6-7 6-7 7-8 7 9 < M 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la,media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondi ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente. Sempre ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei coti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate nella precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli eami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5). Il decreto (che andrà a regime nei prossimi tre anni) definisce regole più severe per il raggiungimento della lode all esame di maturità (che dà anche accesso al contributo pari a 650 euro previsto dallo Stato). Nell anno scolastico 2009-2010, la nuova ripartizione dei punteggi del credito viene applicata solo nei confronti degli studenti che frequentano il terz ultimo anno. Dal prossimo anno, invece, l applicazione si estende- Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

8 rà agli studenti della penultima classe e nel 2011-2012 riguarderà anche quelli dell ultima classe. Il voto di maturità e il test di ingresso all università Il voto riportato alla maturità non in tutti gli atenei influisce con la possibilità di ingresso all università. Anzi, ultimamente molte università (per esempio il Politecnico di Milano) hanno deciso di far svolgere il test di ammissione ai ragazzi del quarto anno di superiori per consentire loro in caso di esito positivo, di poter prenotare un posto da matricola con un anno di anticipo. Resta comunque il fatto che la maggior parte delle università a numero chiuso continua a ritenere una discriminante per l ammissione il voto finale dell esame di Stato. Periodi di studio all estero Esistono vari programmi di scuola all estero. In genere coinvolgono ragazzi tra i 16 e i 17 anni che vengono ospitati in famiglie e frequentano la scuola locale. La normativa scolastica italiana rende possibile il riconoscimento degli studi effettuati. Il Testo Unico sulla scuola (n. 29-7/94, art. 192) consente ai ragazzi provenienti da un corso all estero di non perdere l anno, previa un eventuale prova integrativa su alcune materie indicate dal consiglio di classe. Di norma i partecipanti ai programmi di studio all estero ottengono il riconoscimento dell anno trascorso fuori (la maggior parte degli studenti parte dopo aver concluso il terzo anno delle superiori e rientra direttamente al quinto). Resta il fatto che rimane responsabilità dello studente concordare con i propri insegnanti le modalità di riammissione e recuperare il programma non svolto nelle materie che non si sono potute studiare all estero. Ottima esperienza per imparare le lingue straniere e per conoscere stili di vita diversi da quelli italiani, non sempre l anno all estero consente agli iscritti di rimanere al passo col programma italiano (soprattutto per gli studenti del classico: difficoltà in latino e greco). Alcuni link alle organizzazioni: http://www.ef-itlaia.it/ http://www.mbscambi.com http://www.intercultura.it http://www.wep-italia.org http://www.annoallestero.it Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

La riforma delle superiori La riforma è un organizzazione dell intero percorso scolastico superio- re negli indirizzi, nei quadri orari e negli sbocchi professionali. Approvata in via definitiva da consiglio dei ministri del 4 febbraio 2010, la riforma coinvolge licei, istituti tecnici e professionali. La nuova organizzazione prevede il potenziamento delle lingue straniere, dell area scientifico matematica, del rapporto tra scuola, mondo del lavoro e università. Le scuole avranno la possibilità di progettare i percorsi a seconda delle loro caratteristiche intervenendo sugli orari (in misura variabile, dal 20 al 30%), aggiungendo materie, collegandosi con il territorio e creando reti tra scuole, università, istituzioni culturali e mondo del lavoro. Non sono più contemplati il liceo economico e il liceo tecnologico, mentre è ricostituita l istruzione tecnica e professionale. I licei del nuovo ordinamento Secondo la legge di riforma, i 396 indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti e le sperimentazioni attivate finora in tutta Italia, saranno ricondotti in 6 licei. Si tratta di : liceo artistico liceo classico liceo linguistico liceo musicale e coreutico liceo scientifico (opzione delle scienze applicate) liceo delle scienze umane (opzione economico-sociale) I percorsi liceali hanno durata quinquennale. Oltre alle discipline obbligatorie, ciascuna scuola può utilizzare la quota di autonomia per rafforzare alcune materie oppure integrarle con altre opzioni didattiche (raccolte in un apposito elenco). Questa quota da gestire autonomamente non può essere superiore al 20% del monte ore complessivo nel primo biennio, al 30% nel secondo biennio e al 20% nel quinto anno. Ogni scuola può aggiungere discipline opzionali o facoltative per arricchire il proprio piano dell'offerta formativa. I nuovi licei prevedono un orario di 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo biennio e nel quinto anno, fatta eccezione per il clas- 9 Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

10 sico (31 ore negli ultimi tre anni), dell artistico (massimo 35), musicale e coreutico (32), perché questi ultimi prevedono materie pratiche ed esercitazioni. Ecco, in sintesi, la durata oraria di ogni liceo. Liceo artistico. 34 ore nel biennio, 35 nel triennio;ù Liceo musicale e coreutico: 32 ore; Liceo classico: 27 ore nel biennio, 31 ore nel triennio; Licei scientifico, linguistico, scienze umane: 27 ore nel biennio, 30 ore nel triennio. In tutti i percorsi di studio liceale, al quinto anno, fatto salvo per il linguistico in cui è prevista un articolazione specifica, è contemplata inoltre la possibilità di seguire una disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL), compatibilmente con la disponibilità di organico assegnato. I cambiamenti nel liceo classico il percorso del liceo classico approfondisce le conoscenze necessarie allo studio della civiltà classica e umanistica senza trascurare la matematica e le scienze sperimentali. Viene introdotto l insegnamento di una lingua straniera per tutto il quinquennio e si rafforza lo studio della matematica, della fisica, delle scienze e della storia dell arte. Diminuiscono le ore destinate alla geografia. Rimane la vecchia suddivisione tra biennio ginnasiale e liceo. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Liceo classico Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 11 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura latina 165 (5) 165 (5) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura greca 132 (4) 132 (4) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Lingua e cultura straniera 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia - - 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Filosofia - - 99 (3) 99 (3) 99 (3) Matematica* 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Fisica - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze naturali** 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Storia dell arte - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica o Attività alternative Totale ore 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 891 (27) 891 (27) 1023 (31) 1023 (31) 1023 (31) * Con informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della terra. Il nuovo liceo scientifico Il liceo scientifico approfondisce il nesso tra scienza e tradizione umanistica. Fornisce allo studente le conoscenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica. Rispetto al vecchio ordinamento, il nuovo scientifico potenzia le materie linguistiche, matematiche e scientifiche. Si riduce il monte ore dedicato alla geografia e al latino. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

12 Al percorso tradizionale si può affiancare l opzione delle Scienze applicate. Si tratta di un indirizzo che fornisce allo studente le competenze particolarmente avanzate nella cultura scientifica e tecnologica, con riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, all informatica e a tutte le loro applicazioni. Questo nuovo percorso raccoglie in sostanza l eredità della sperimentazione scientifico tecnologica. Liceo scientifico Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) 5 anno Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura latina 99 (3) 99 (3 ) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Lingua e cultura straniera 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Storia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Filosofia - - 99 (3) 99 (3) 99 (3) Matematica* 165 (5) 165 (5) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Fisica 66 (2) 66 (2)- 99 (3) 99 (3) 99 (3) Scienze naturali** 66 (2) 66 (2) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Disegno e storia dell arte 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica o Attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) Totale ore 891 (27) 891 (27) 990 (30) 990 (30) 990 (30) * Con informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della terra. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Liceo scientifico Opzione scienze applicate Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 13 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura straniera 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Storia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Filosofia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Matematica 165 (5) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Informatica 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Fisica 66 (2) 66 (2)- 99 (3) 99 (3) 99 (3) Scienze naturali* 99 (3) 132 (4) 165 (5) 165 (5) 165 (5) Disegno e storia dell arte 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica o Attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) Totale ore 891 (27) 891 (27) 990 (30) 990 (30) 990 (30) * Biologia, Chimica e Scienze della terra. Il nuovo liceo artistico Il liceo artistico approfondisce le conoscenze necessarie per maturare una cultura estetica, per conoscere il patrimonio artistico e il suo contesto storico e culturale e per consentire ai ragazzi di esprimere la loro creatività. Assicura la conoscenza dei codici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche relative. Il liceo artistico sarà articolato in sei indirizzi distinti: Arti figurative, Architettura e ambiente, Audiovisivo e multimediale, Design, Grafica Scenografia. Di seguito il quadro orario di uno dei sei indirizzi. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Liceo artistico indirizzo Arti figurative Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 14 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura straniera 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Storia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Filosofia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Matematica * 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Fisica - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze naturali ** 66 (2) 66 (2) - - - Chimica *** - - 66 (2) 66 (2) - Storia dell arte 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Discipline grafiche e pittoriche 132 (4) 132 (4) Discipline geometriche 99 (3) 99 (3) Discipline plastiche e scultoree 99 (3) 99 (3) Laboratorio artistico **** 99 (3) 99 (3) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica o Attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) Totale ore 1122 (34) 1122 (34) 759 (23) 759 (23) 693 (21) Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo Laboratorio della figurazione - - 198 (6) 198 (6) 264 (8) Discipline pittoriche e/o discipline plastiche e scultoree - - 198 (6) 198 (6) 198 (6) Totale ore 396 (12) 396 (12) 462 (14) Totale complessivo ore 1122 (34) 1122 (34) 1155 (35) 1155 (35) 1155 (35) Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

* Con informatica al primo biennio ** Biologia, chimica, Scienze della terra Associazione ***Chimica dei materialinazionale Autonoma Professionisti Scuola **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali. In tutti gli altri indirizzi del liceo Artistico, le attività e gli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti sono gli stessi sia come tipologia di materie sia per il carico ore, fatto salvo per Audiovisivo e Multimediale, e Grafica, in cui la disciplina Chimica è assente e le ore del terzo e quarto anno sono assorbite da Scienze naturali ( n. 66 ore per anno) 15 Liceo artistico: Architettura e Ambiente Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Laboratorio di architettura - - 198 (6) 198 (6) 264 (8) Architettura e ambiente - - 198 (6) 198 (6) 198 (6) Totale ore 396 (12) 396 (12) 462 (14) Totale complessivo ore 1122 (34) 1122 (34) 1155 (35) 1155 (35) 1155 (35) Liceo artistico: Design Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 5 anno Laboratorio del Design - - 198 (6) 198 (6) 264 (8) Discipline progettuali Design - - 198 (6) 198 (6) 198 (6) Totale ore 396 (12) 396 (12) 462 (14) Totale complessivo ore 1122 (34) 1122 (34) 1155 (35) 1155 (35) 1155 (35) Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Liceo artistico: Audiovisivo e Multimediale Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 16 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo Laboratorio audiovisivo e multimed. - - 198 (6) 198 (6) 264 (8) Discipline audiovisive e multimediali - - 198 (6) 198 (6) 198 (6) Totale ore 396 (12) 396 (12) 462 (14) Totale complessivo ore 1122 (34) 1122 (34) 1155 (35) 1155 (35) 1155 (35) Liceo artistico: Grafica Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Laboratorio di grafica - - 198 (6) 198 (6) 264 (8) Discipline grafiche - - 198 (6) 198 (6) 198 (6) Totale ore 396 (12) 396 (12) 462 (14) Totale complessivo ore 1122 (34) 1122 (34) 1155 (35) 1155 (35) 1155 (35) Liceo artistico: Scenografia Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 5 anno Laboratorio di scenografia - - 165 (5) 165 (5) 231 (7) Discipline geometriche e scenotecn. - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Discipline progettuali e scenograf. 165 (5) 165 (5) 165 (5) Totale ore 396 (12) 396 (12) 462 (14) Totale complessivo ore 1122 (34) 1122 (34) 1155 (35) 1155 (35) 1155 (35) Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Associazione Nazionale Liceo linguistico Autonoma Piano degli Professionisti studi Scuola Primo biennio Secondo biennio Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua latina 66 (2) 66 (2) - - - Lingua e cultura straniera 1 * 132 (4) 132 (4) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Lingua e cultura straniera 2 * 99 (3) 99 (3) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura straniera 3 * 99 (3) 99 (3) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Storia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Filosofia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Matematica** 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Fisica - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze naturali*** 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Storia dell arte - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 17 Religione cattolica o Attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) Totale ore 891 (27) 891 (27) 990 (30) 990 (30) 990 (30) * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente madrelingua. ** con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della terra. Il liceo linguistico Il liceo linguistico prevede l insegnamento di tre lingue straniere fin dal primo anno. In due, le competenze dovranno corrispondere almeno al Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

livello B2 del QCE di riferimento, in una almeno al livello B1 del QCE di riferimento. Anche nel Linguistico è previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), impartito al quinto anno negli altri indirizzi. L articolazione nel linguistico è che nel terzo anno viene impartito in una lingua straniera e nel quarto anno in un altra lingua straniera. 18 Il liceo musicale e coreutico Il liceo musicale e coreutico è una delle novità della riforma. Inizialmente, su tutto il territorio italiano, saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 coreutiche in collaborazione con i conservatori e le accademie di danza. Primo biennio Secondo biennio Liceo musicale e coreutico Piano degli studi Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura straniera 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Storia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Filosofia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Matematica* 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Fisica - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze naturali** 66 (2) 66 (2) - - - Storia dell arte 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica o Attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) Totale ore 594 (18) 594 (18) 594 (18) 594 (18) 594 (18) * Con informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della terra. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Associazione Nazionale Primo Autonoma biennio Professionisti Secondo biennio Scuola Materie 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Sezione musicale Sezione coreutica 19 5 anno Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Esecuzione e interpretazione*** 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Teoria, Analisi e composizione*** 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia della musica 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Laboratorio di musica d insieme *** 66 (2) 66 (2) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Tecnologie musicali *** 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Totale ore 462 (14) 462 (14) 462 (14) 462 (14) 462 (14) Scienze della danza - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Storia della musica - - 33 (1) 33 (1) 33 (1) Tecniche della danza 264 (8) 264 (8) 264 (8) 264 (8) 264 (8) Laboratorio coreutico 132 (4) 132 (4) - - - Laboratorio coreografico - - 99 (3) 99 (3) 99 (3) Teoria e pratica musicale per la danza 66 (2) 66 (2) - - - Totale ore 462 (14) 462 (14) 462 (14) 462 (14) 462 (14) Totale complessivo ore 1056 (32) 1056 (32) 1056 (32) 1056 (32) 1056 (32) *** Insegnamenti disciplinati secondo quanto previsto dall articolo 13 comma 8. Gli studenti a conclusione del percorso di studio, dovranno essere in grado di raggiungere un grado di competenza tecnica nella danza o nello strumento musicale tale da consentire la prosecuzione degli studi nel sistema dell alta formazione musicale e coreutica. Il liceo musicale e coreutico è il percorso liceale che prevede il quadro orario più esteso. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Il liceo delle scienze umane Il liceo delle scienze umane è un altra novità della riforma. Sostituisce il liceo socio psicopedagogico e porta a regime le sperimentazioni avviate negli anni scorsi. Il piano di studi di questo indirizzo si basa sull approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologica-storica. Il liceo delle scienze umane Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie I anno II anno III anno IV anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) 20 V anno Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura latina 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Storia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Filosofia - - 99 (3) 99 (3) 99 (3) Scienze umane * 132 (4) 132 (4) 165 (5) 165 (5) 165 (5) Diritto ed Economia 66 (2) 66 (2) - - - Lingua e cultura straniera 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Matematica ** 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Fisica - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze naturali *** 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Storia dell arte - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica o Attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) Totale ore 891 (27) 891 (27) 990 (30) 990 (30) 990 (30) * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** Con informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della terra. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Il liceo delle scienze umane: economico sociale Piano degli studi Primo biennio Secondo biennio Materie I anno II anno III anno IV anno 21 V anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - orario annuale (tra parentesi ore settimanali) Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) - - - Storia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Filosofia - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze umane * 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Diritto ed Economia politica 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Lingua e cultura straniera 1 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Lingua e cultura straniera 2 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Matematica ** 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Fisica - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze naturali *** 66 (2) 66 (2) - - - Storia dell arte - - 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica o Attività alternative 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) Totale ore 891 (27) 891 (27) 990 (30) 990 (30) 990 (30) * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia. ** Con informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della terra. Al termine degli studi, lo studente sarà in grado di cogliere la complessità dei processi formativi, avendo acquisito anche padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche nel campo delle scienze umane. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Il passaggio dai licei tradizionali al nuovo ordinamento La riforma partirà dalle prime classi nell anno scolastico 2010-2011 i percorsi liceali di ogni tipo e indirizzo confluiscono nei nuovi licei, ferma restando la prosecuzione a esaurimento dei percorsi in atto fino all anno scolastico 2009-2010. In sostanza, chi ha cominciato le superiori con il vecchio ordinamento, continuerà con questo percorso, mantenendo anche il vecchio quadro orario. Gli istituti d arte con relative sperimentazioni confluiscono normalmente nei licei artistici. 22 I NUOVI ISTITUTI TECNICI I nuovi istituti tecnici si dividono in due settori: economico e tecnologico. Questi due ambiti si sviluppano in 11 indirizzi. L orario settimanale è composto da 32 ore di lezione da 60 minuti effettivi. Nel settore economico sono stati inseriti due indirizzi: 1. Amministrativo, finanza e marketing (competenze nel campo dei fenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo finanziari). 2. Turismo (competenze nel comparto delle imprese nel settore turistico. Il diplomato in questo indirizzo interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio artistico, culturale, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale). Nel settore tecnologico sono stati definiti nove indirizzi: 1. Meccanica, meccatronica ed energia (competenze nel campo dei materiali, nei loro trattamenti e lavorazioni). 2. Trasporti e logistica (competenze specifiche funzionali alla progettazione, realizzazione dei mezzi, nonché l organizzazione dei servizi logistici). 3. Elettronica ed elettrotecnica (competenze nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici ed elettronici). 4. Informatica e telecomunicazioni (competenze nel campo dei sistemi informatici, delle applicazioni e tecnologie web). 5. Grafica e comunicazione (competenze nella comunicazione di massa, con particolare riferimento alle tecnologie per produrla). Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

6. Chimica, materiali e biotecnologie (competenze nel campo dei materiali, delle analisi chimico biologiche negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario). 7. Sistema moda (competenze nelle diverse realtà creative e di marketing nel settore tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda). 8. Agraria e agroindustria (competenze nella gestione delle attività produttive del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell ambiente). 9. Costruzioni, ambiente e territorio (competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi usati nelle industrie delle costruzioni, nell uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio). I nuovi istituti tecnici sono caratterizzati da un area di istruzione generale comune a tutti e due i percorsi e in distinte aree di indirizzo che possono essere articolate, sulla base di un elenco nazionale, in una serie di opzioni legate al mondo del lavoro. Per questo, gli istituti tecnici avranno a disposizione ampi spazi di flessibilità (30% nel secondo biennio e 35% nel quinto anno) all interno dell orario annuale. Questi spazi di flessibilità si aggiungono alla quota del 20% di autonomia rispetto al monte ore complessivo delle lezioni di cui già godono le scuole. Il percorso didattico degli istituti tecnici è strutturato in: Un primo biennio, dedicato all acquisizione dei saperi e delle competenze previsti per l assolvimento dell obbligo di istruzione e di apprendimenti che introducono progressivamente agli indirizzi; Un secondo biennio e un quinto anno in cui gli indirizzi possono articolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle professioni; Il quinto anno si conclude con l esame di Stato. Le commissioni giudicatrici possono avvalersi anche di esperti in vari settori produttivi. Anche negli istituti tecnici, come nei licei, sono state incrementate le ore di inglese ed è stata prevista la possibilità di introdurre lo studio di altre lingue straniere. 23 Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

I vecchi ordinamenti Associazione Tutti gli attuali Nazionale corsi di ordinamento Autonoma e le relative Professionisti sperimentazioni Scuola degli istituti tecnici confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento. Gli indirizzi sperimentali corrispondenti ai percorsi liceali funzionanti presso gli istituti tecnici, ivi compreso l indirizzo scientificotecnologico, sono ricondotti nei nuovi ordinamenti dei licei. ma un istituto tecnico può mantenerli, chiedendo di trasformarsi in Iis (Istituto di Istruzione Superiore). Per gli alunni che i prossimo anno saranno iscritti al secondo, terzo e quarto anno dell Istituto tecnico, non cambieranno le materie di insegnamento, ma l orario settimanale si ridurrà a 32 ore da 60 minuti. Infine la ragioneria: con l avvio della riforma questo indirizzo confluirà nell istituto tecnico economico, nella branca amministrazione, finanza e marketing, come il vecchio perito aziendale corrispondente in lingue estere. Vecchio ordinamento Tabella di confluenza dei percorsi degli istituti tecnici. Nuovo ordinamento Settore Indirizzo Articolazione Indirizzo Tipologia ECONOMICO AMMINI- STRAZIONE, FINANZA E MARKETING Servizi informativi aziendali Relazioni internazionali per il marketing Ragioniere e perito commerciale Ragioniere perito commerciale e Programmatore Perito aziendale corrispondente in lingue estere Economo-dietista Dirigente di comunità 24 ISTITUTO TECNI- CO COMMERCIA- LE ISITUTO TECNICO PER PERITI AZIEN- DALI E CORRI- SPONDENTIIN LINGUE ESTERE. ISTITUTO TECNI- CO PER LE ATTIVI- TA SOCIALI TURISMO Perito turistico ISITUTO TECNICO PER IL TURISMO Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Nuovo ordinamento Vecchio ordinamento Settore Indirizzo Articolazione Indirizzo Tipologia 25 Meccanica Fisica industriale TECNOLOGI- CO MECCANI- CA, MECCA- TRONICA ED ENERGIA Meccanica e meccatronica Industria ottica Metallurgia Materie plastiche Industria navalmeccanica ISTITUTO TECNI- CO INDUSTRIALE Costruzione del mezzo Termotecnica Energia Energia nucleare Costruzioni aeronautiche Costruzioni navali TRASPORTI E LOGISTI- CA Conduzione del mezzo Capitani Macchinisti Navigazione aerea Assistenza alla navigazione aerea ISTITUTO TCNICO NAUTICO ISTITUTO TCNICO AERONAUTICO Logistica Progetti sperimentali ISTITUTI TECNICI Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Nuovo ordinamento Vecchio ordinamento Settore Indirizzo Articolazione Indirizzo Tipologia TECNOLO- GICO INFORMA- TICA E TELECO- MUNICAZI ONI GRAFICA E COMUNI- CAZINE CHIMICA MATERIA- LI E BIO- TECNOLOG IE Informatica ISTITUTO TECNICO INDU- STRIALE Telecomunicazioni Chimica e materiali Informatica Progetti sperimentali Arti fotografiche Arti grafiche Industria cartaria Chimica Chimica conciario ISTITUTI TECNICI ISTITUTO TECNICO INDU- STRIALE SISTEMA MODA Tessile abbigliamento e moda Industria tintoria Biotecnologie Progetti sperimentali ISITUTI TECNICI ambientali Biotecnologie Progetti sperimentali ISTITUTO TECNICI sanitarie Tessile, settore confezione industriale Tessile, settore produzione di tessuti Disegno di tessuti 26 Calzature e moda Progetti sperimentali ISTITUTI TECNICI AGRARIA, AGROALI- MENTARE E AGROIN- DUSTRIA Produzioni e trasformazioni Gestione dell ambiente e del territorio Tecnologie alimentari Indirizzo generale Progetti sperimentali ISTITUTO TCNICO INDU- STRIALE ISTITUTI TECNICO AGRARIO Viticoltura ed enologia Corso per viticoltura ed enologia COSTRU- ZIONI, AMBIENTE E TERRITO- RIO Geometra Edilizia Industria mineraria ISTITUTO TECNICO PER GEO- METRI ISTITUTO TECNICO INDU- STRIALE Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

I nuovi istituti professionali Gli istituti professionali si articolano in due macrosettori: 1. Istituti professionali per il settore dei servizi; 2. Istituti professionali per il settore dell industria e artigianato; 27 A questi due settori corrispondono sei indirizzi: 1. Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale (competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari e agroindustriali). 2. Servizi socio-sanitari (per attuare interventi adeguati alle esigenze socio sanitarie di persone e comunità. L indirizzo comprende un profilo in arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico e Odontotecnico). 3. Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera (competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera) 4. Servizi commerciali (competenze per supportare le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell attività di promozione delle vendite e dell immagine aziendale). Il macro-settore industria e artigianato presenta due indirizzi: 1. Produzioni industriali e artigianali (competenze tecnico professionali nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione dei prodotti industriali e artigianali). 2. Manutenzione e assistenza tecnica (competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi). Gli istituti professionali avranno un orario settimanale di 32 ore effettive contro le attuali 36 da 50 minuti. La flessibilità didattica sarà maggiore rispetto agli istituti tecnici. In particolare gli spazi di autonomia nell area di indirizzo ammonteranno al 25% nel primo e nel secondo anno, al 35% nel terzo e nel quarto, al 40% nel quinto. Nelle quote di flessibilità è possibile: Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

articolare le aree di indirizzo introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale. Gli istituti professionali possono organizzare percorsi per il conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi professionali di durata quadriennale nell ambito dell offerta di istruzione e formazione professionale programmata dalle Regioni nella loro autonomia, sulla base di accordi con il Ministero dell Istruzione. Sono previsti inoltre stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno in collaborazione con le aziende presenti sul territorio con cui gli istituti professionali stringeranno particolari accordi. Vecchio ordinamento Tecnico del mare Nuovo ordinamento Settore Indirizzo Articolazione Indirizzo Tipologia 28 Tecnico dell industria del mobile e dell arredamento Industria Tecnico dei processi ceramici (industriali) INDUSTRIA E ARTIGIA- NATO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI Tecnico dell industria audiovisiva Tecnico dell industria grafica Tecnico del marmo Tecnico dell industria orafa INDIRIZZI ATIPICI Artigianato Tecnico della produzione dell immagine fotografica Tecnico dei processi ceramici (artigianato artistico) Tecnico di liuteria Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Tabella di confluenza dei percorsi degli istituti professionali Nuovo ordinamento Vecchio ordinamento Settore Indirizzo Articolazione Indirizzo Tipologia 29 SERVIZI PER L AGRICOLTUR A E LO SVILUP- PO RURALE Agrotecnico AGRARIO-AMBIENTALE Tecnico dei servizi sociali SERVIZI SOCIO- SANITARI Ottico Ottico SERVIZI SOCIO - SANITARI SERVIZI SERVIZI PER L ENOGASTRO NOMIA E LA RICETTIVITÀ ALBERGHIERA Odontotecnico Enogastronomia Odontotecnico Tecnico dell arte bianca INDIRIZZI ATIPICI Servizi di sala e di Tecnico dei servizi ristorazione vendita Accoglienza turistica Tecnico dei servizi turistici Tecnico della gestione SERVIZI COM- MERCIALI aziendale SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI Tecnico della grafica pubblicitaria Tecnico delle industrie elettriche MANUTENZIO- NE E ASSISTEN- ZA TECNICA Tecniche delle industrie elettroniche Tecnico industrie meccaniche INDUSTRIA E ARTIGIA- NATO Tecnico sistemi energetici Tecnico dell edilizia INDUSTRIA E ARTIGIANATO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI Industria Indirizzo generale Tecnico dell abbigliamento e moda Tecnico chimico e biologico Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Che fine fanno i vecchi ordinamenti Tutti gli attuali corsi di ordinamento e le relative sperimentazioni confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento. Si parte con l anno scolastico 2010-2011, mentre i corsi attivati fino all anno 2009-2010 andranno a graduale esaurimento. I ragazzi che hanno già iniziato il loro percorso di studi continueranno a seguire il vecchio ordinamento, ma nelle classi seconde, terze e quarte, vedranno l orario settimanale scendere a 32 ore da 60 minuti. 30 Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

OBBLIGO SCOLASTICO E BIENNIO DELLE SUPERIORI La Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 recita: L'istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. L'età per l'accesso al lavoro è conseguentemente elevata da quindici a sedici anni omissis... L'adempimento dell'obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, l'acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore, sulla base di un apposito regolamento adottato dal Ministro della pubblica istruzione ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.omissis. (Legge 27 Dicembre 2006 n. 296, art. 1 comma 622) Senza entrare nel merito della questione se si debba intendere obbligo scolastico oppure obbligo di istruzione, difatti l obbligo di frequentare un tipo di scuola successivo al triennio della scuola media superiore di I grado, ha preso corpo in un progetto che i diversi legislatori, indipendentemente dagli orientamenti politici di appartenenza, hanno perseguito e realizzato. La stessa suddivisione dell ordinamento liceale in 1 biennio, 2 biennio e quinto anno, fornisce, alle famiglie e agli studenti, una spiegazione dell architettura riformatrice le cui fondamenta si situano nella Strategia di Lisbona 2000, impegnativa anche per l Italia. Quasi a ridosso di tale data, e negli anni successivi, in Italia si susseguiranno diversi interventi di legislazione scolastica di enorme portata. Legge 28 marzo 2003, n.53, "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale". Tutti i decreti attuativi della Legge 53/2003. 21 maggio 2004, approvazione del Decreto sul «diritto-dovere all istruzione e alla formazione». Tutti i provvedimenti legislativi che hanno portato ad una riforma strutturale del sistema scolastico italiano. 31 Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697

Obiettivo del biennio obbligatorio è quello dell acquisizione dei saperi e delle competenze, come recita la legge 296/2006, e in funzione di questi obiettivi, nel 2007, il Ministero della Pubblica Istruzione pubblica un documento di riferimento affinché tutti gli operatori della scuola possano intendere bene il significato dell obbligo scolastico. Già il Ministro Fioroni, nella parte introduttiva al documento afferma che: «il quadro normativo disegnato da questi diversi provvedimenti (obbligo di istruzione, Indicazioni per il primo ciclo, riorganizzazione degli istituti tecnici e professionali) va nella direzione della necessaria integrazione di saperi e competenze, da tempo al centro del dibattito pedagogico e della ricerca delle scuole. Le competenze, così intese, non riguardano una versione riduttiva del saper fare; costituiscono, invece, quel saper fare ad ampio spettro che conferisce con versatilità. Al contempo i saperi, fermi restando i programmi dei diversi corsi di studio, devono potersi concentrare, in primo luogo, su conoscenze chiave irrinunciabili, apprese in modo serio e generative di nuovo apprendimento». La novità è, dunque, quella di volgere il sapere disciplinare al raggiungimento di tali competenze, avendo come orizzonte di riferimento gli assi culturali considerati strategici (allegato n. 1) e alle competenze chiave (allegato n. 2). Si parla di competenze in rapporto agli «Assi Culturali»: una lettura innovativa del percorso didattico e pedagogico iniziato dalle riflessioni europee spesifiche fin dalla fine degli anni novanta: 32 Asse dei linguaggi Asse matematico Asse scientifico-tecnologico Asse storico - sociale E le competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termina dell Istruzione obbligatoria. Quali gli scenari di ricaduta nel concreto? Pensiamo solo alla ricollocqazione del concetto di didattica, che a grandi linee ha visto i seguenti passaggi: da una didattica per concetti ad una didattica per obiettivi, da una didattica modulare ad una didattica per competenze. E dal punto di vista delle attività collegiali pensiamo solo se non occorrerà rivedere anche le riunioni per materie o dipartimenti disciplinari, come vengono definiti oggi, e quelle che potranno essere le riunioni per Assi di Culturali. È solo una brevissima sintesi di quanto potrà accadere prossimamente. Viale Gran Sasso, 22 20131 Milano tel./fax 02-55230697