Early warning sismico

Documenti analoghi
Rischio Sismico e Sistemi di Early Warning

Progetto Reluis Assemblea annuale

Evento Sismico della Lunigiana (Massa-Carrara) 21/06/2013, ore 10:33:57 UTC, M L =5.2: Simulazione della procedura di Early Warning

Evento Sismico di Sora (Fr) 16/02/2013, ore 21:16:09 UTC, M L. =4.7: Simulazione della procedura di Early Warning

Evento Sismico di Sora (Fr) 16/02/2013, ore 21:16:09 UTC, M L

Pericolosità sismica dell area del Pollino

Master in Comunicazione delle Scienze

Studio preliminare sulla sorgente del terremoto del 20 febbraio 1743 in Puglia meridionale a partire da dati di tsunami

Tecnologie Innovative per la Diminuzione del Rischio Sismico Organizzatori: Gaetano Manfredi e Paolo Gasparini

Master in Comunicazione delle Scienze

SISMO. Storia sismica di sito di ManOppello

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Dicembre 2013

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei 5 luglio 2016

LINEA 9 Monitoraggio e early warning di strutture e infrastrutture strategiche

SISMICITÀ NATURALE E INDOTTA A THE GEYSERS, CALIFORNIA: PROPRIETÀ DELLA FRATTURAZIONE E PERICOLOSITÀ SISMICA

Evento Sismico della Lunigiana (Massa-Carrara) 21/06/2013, ore 10:33:57 UTC, M L

La prevenzione e protezione incendi: aspetti normativi e gestionali

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013

CONTROLLO DELLE VIBRAZIONI SISMICHE MEDIANTE DISSIPATORI INTELLIGENTI: SPERIMENTAZIONE E POSSIBILITÀ APPLICATIVE

Professore Emerito Università di Napoli Federico II Direttore Scientifico AMRA Scarl

Vulnerabilita e gestione di ponti e viadotti nell ambito di reti infrastrutturali

LA PERDITA ANNUA MEDIA COMUNALE (PAMC): UN INDICATORE ECONOMICO PER LA DEFINIZIONE DELLA MAPPA DEL RISCHIO SISMICO IN ITALIA

RISCHIO IDROGEOLOGICO IN AMBITO INDUSTRIALE

2 Riunione Nazionale GIT Bevagna (PG) 4-6 giugno

Evento sismico in provincia di Reggio Emilia del 25 Gennaio 2012 ore 09:06, M4.9

B o l l e t t i n o I S N e t

Meccanismi focali della sismicità recente ai Campi Flegrei

ISCHIA. Bollettino di Sorveglianza GIUGNO Sezione di Napoli OSSERVATORIO VESUVIANO

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO

Osservatorio Etneo Sezione di Catania

Gli eventi sismici in Italia e la macrozonazione sismica

Risoluzione del tensore momento: applicazione alla rete sismica Irpinia Seismic Network

Il 44% del territorio e il 36% delle persone sono esposte al rischio sismico

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI

Via della Faggiola, 32 Pisa

Le Nuove Normative Tecniche per le costruzioni antisismiche

Sismicità in Lombardia: dati strumentali. INGV Sezione Milano

Disastri, territorio e comunità locale Il caso del terremoto de L Aquila

Rotary Club Varese 6 Giugno 2013

Outcomes from application of Regional and Onsite Early Warning systems to the 2016, August 24, Central Italy earthquake


Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Luglio 2013

ISCHIA. Bollettino di Sorveglianza FEBBRAIO Sezione di Napoli OSSERVATORIO VESUVIANO

INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEGLI OPERATORI SU CALAMITÀ NATURALI E PERICOLOSITÀ AMBIENTALI

ISCHIA. Bollettino di Sorveglianza DICEMBRE Sezione di Napoli OSSERVATORIO VESUVIANO

Rischio idrogeologico interessante il. informazione e comunicazione ai cittadini

Presentazione della nuova zonazione sismogenetica proposta

GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO - Corso A

LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello

Gli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III

Il Terremoto. dalla sala operativa al territorio. Strumenti GIS per il tempo reale

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE (Piano di Protezione Civile)

Il sistema di rilevazione danni. Ra.S.Da. In Lombardia,

La Rete NeVoCGPS (Neapolitan Volcanoes Continuous GPS), per il monitoraggio delle deformazioni del suolo nell area vulcanica napoletana.

Un CLOUD-GIS per l emergenza sismica in Italia Centrale. M. Pignone, R. Cogliano, R. Moschillo INGV Sede Irpinia

Relazione di dettaglio: Bologna Mw 4.3 del :51:20 UTC; versione del ore 08:30:19 UTC.

HYDROTHERMAL EPISODIC TREMOR

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei

Tecniche di simulazione di sismogrammi sintetici: metodi e applicazioni

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei

La resilienza del sistema ospedaliero della provincia di Messina per un terremoto di magnitudo pari a quella del 1908

Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel»

Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio

IL TERREMOTO DEL 6 APRILE IN ABRUZZO: FISICO PRIME ANALISI ED EVIDENZE (rivisto post 8/05/2009)

INDICE GENERALE 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE COMPOSIZIONE PREMESSA 1-1

SCENARI DI DANNO EMPIRICI E ANALITICI A CONFRONTO CON RECENTI TERREMOTI ITALIANI

12 ANNI DI EVENTI GESTITI DALLA SALA OPERATIVA REGIONALE PROTEZIONE CIVILE Regione Lombardia

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei

Le infrastrutture critiche e le reti di trasporto

Riunione di coordinamento. monitoraggio e gestione del rischio sismico ReLUIS II Via Nuova Agnano 11, Napoli 24/05/2011

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei

RISCHIO SISMICO p

La stima del danno da alluvione a supporto dell analisi costi-benefici

Bollettino di Sorveglianza Settimanale CAMPI FLEGREI

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DELL APPENNINO PRATESE-PISTOIESE

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore del 24/08/2016)

Nuovo Progetto Esecutivo Reluis-DPC

La previsione del moto sismico: il contributo degli scenari di scuotimento alla pericolosità sismica

CAMPI FLEGREI. Bollettino Settimanale 09/07/ /07/2019. (Aggiornamento al 16 luglio 2019 ore 12:00 locali)

Ciro Buonocunto SISTEMA DI CONTROLLO PER SEGNALI SISMICI TRASMESSI VIA LINEA TELEFONICA

Relazione di dettaglio: Macerata Mw 5.9 del :18:05 UTC; versione del ore 22:42:54 UTC.

Sonia Sorrentino. Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI. Sesso F Data di nascita 13/11/1972 CF. SRRSNO72S53F839Y Nazionalità Italiana

Bollettino di Sorveglianza Settimanale CAMPI FLEGREI

Prodotti da costruzione innovativi: dalla ricerca alla certificazione

B o l l e t t i n o I S N e t I r p i n i a S e i s m i c N e t w o r k

Prof. Ing. Andrea Prota

RISCHIO SISMICO DELLA CAMPANIA

L evento sismico del 6 aprile 2009:

IL GEODATABASE DEI DELIVERABLES DEL PROGETTO S1 M. Pignone, R. Moschillo Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sede Irpinia

Federico DELLA PUPPA. Non chiamiamola emergenza

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei

REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI

Inizio progetto: Fine del progetto: (proroga )

Scritto da Administrator Martedì 13 Settembre :50 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 21 Settembre :35

WEATHER RISK MANAGEMENT: FATTI E MISFATTI, ALLOCAZIONE DEI RISCHI E CONTRATTO SOCIALE

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei

Bollettino di Sorveglianza Settimanale CAMPI FLEGREI

Transcript:

Early warning sismico in Campania Paolo GASPARINI Dipartimento di Scienze Fisiche CRdC AMRA Università degli Studi di Napoli Federico II

Early Warning Cosa è l Early Warning? è costituito da tutte le azioni che possono essere intraprese tra il momento in cui si ha ragionevole certezza del verificarsi di un evento catastrofico in una data località ed il momento in cui l evento avviene. Sistemi di Early Warning per: Prevenzione Emergenza

SEISMIC EARLY WARNING INSTRUMENTS Seismic network to detect the signals; Data processing system to identify location and magnitude of the earthquake; Warning information transmitter; Warning information receiver and processor; Automatic system.

Benefici dell Early Warning Le conseguenze principali della realizzazione di un sistema di Early Warning sono: Riduzione del numero di perdite in termini di vite umane, e diminuzione del danno agli edifici Preavvertimento della popolazione Interruzione dei processi industriali a rischio Interruzione del traffico ferroviario Prevenzione del danno grave agli impianti industriali Prevenzione da danni di secondo ordine (frane, incendi, inondazioni, etc.) dovuti ad eventi sismici

Sistemi di Early Warning Sistemi di Early Warning esistenti: Sistemi di Trasporto: Linea ferroviaria ad alta velocità Shinkansen Giappone Lion s Gate Bridge Vancouver Applicazioni industriali: Impianto di produzione energia elettrica Kobe, Giappone Impianti Nucleari: Impianto nucleare Ignalina Lituania Rete trasporto gas Progetto dell Istituto Des Plaines, Illinois, Dipartimento di Energia/Gas

Sviluppi dell Early Warning Applicazioni dell Early Warning: Aziende Sanitarie: attivazione di generatori di emergenza di energia messa in sicurezza di attrezzature shut off di impianti di gas/elettrici Servizi di emergenza (Stazione dei pompieri, Caserme..): attivazione di misure di sicurezza (ad es. apertura automatica di garage) Edifici per civile abitazione: misure di allarme attivazione di valvole di shutoff del gas Impianti Industriali: prevenzione del danno di impianti nucleari/chimici misure di controllo negli aeroporti per operazioni di decollo/atterraggio Stazioni di rifornimento carburante: sistemi di shutoff

P otential Sources for Earthquakes larger than M 5.5 in Italy I ntegrated Seismogenic Source dataset and Tectonic Lineaments

L ultimo evento distruttivo il terremoto dell Irpinia Irpinia,, 1980 M=6.9 Westaway & Jackson, 1984 Pantosti and Valensise, 1990 Bernard & Zollo, 1989 Modello cinematico di rottura

Sismicità attuale della Campania La sismicità della regione Campania nel periodo 1980 2000, secondo il Catalogo degli eventi sismici registrati dalla rete dell Osservatorio Vesuviano INGV (Vilardo et al., 2001)

Occorrenza dei terremoti in funzione della magnitudo in Appennino Meridionale Dati strumentali M>4.0 1 evento ogni 1.5 anni M>5.0 1 evento ogni 4 anni M>6.0 1 evento ogni 32 anni Boschi et al. 2003

SAMS: Concetti generali Early Warning Post event Warning Finestra Temporale di Allarme 1 2 decine di secondi 1 2 centinaia di secondi Output Stringa di dati: localizzazione, magnitudo con relativi errori X, X, M, M Simulazione scuotimento del moto del suolo

SEW NETWORK IN CAMPANIA

Communications to Napoli (via radio and satellite)

Stima del tempo di early warning per la città di Napoli (es.terremoto del 1980) Napoli 10 stazioni T 1 = 3.5 s Prima stazione T 1 = 1.5 s

IMO European Consortium for SEW NORSAR Orfeus GIK GFZ UCBe CSEM TNRI Wapmerr ETH Geoazur NIEP INGV KOI AMRA NOA NRIAG

Prospettive per la Campania Per l area intorno alla città di Napoli è stato stimato un tempo di Early Warning di 20 sec. circa.