Infrastrutture Lavori pubblici Trasporti e. Informatizzazione



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Infrastrutture Lavori pubblici Trasporti e Opportunità di finanziamento per Enti locali e privati Informatizzazione Sommario pag. 2 Anno 2016 Numero 5 - Giugno 2016 PROVINCIA DI ROVIGO

Pagina 2 POR FESR 2014/2020 La Regione del Veneto con BUR n. 56 del 10 giugno 2016 ha pubblicato i seguenti bandi: a valere sull'asse 1. Azione 1.4.1: "Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca". B Importo contributo: 5.000.000,00 Scadenza: 27 ottobre 2016 alle ore 17:00 a valere sull'asse 3. Azione 3.5.1 "Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza". Sub-Azione A "Aiuti agli investimenti delle Start Up". importo contributo: 4.500.000,00 scadenza: 28 luglio 2016 alle ore 23:59 a valere sull'asse 3. Azione 3.3.4. Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa. Subazione A - Attivazione di nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale. Importo contributo: 1.600.000,00 Scadenza: 20 settembre 2016 Per ulteriori informazioni consultare i seguenti link al sito della Regione Veneto: per l azione 3.3.4: http://bandi.regione.veneto.it/public/dettaglio?idatto=581 per l azione 3.5.1: http://bandi.regione.veneto.it/public/dettaglio?idatto=580 per l azione 1.4.1: http://bandi.regione.veneto.it/public/dettaglio?idatto=580

Pagina 3 Programma di Cooperazione Territoriale Trasfrontaliera INTERREG V-A Italia Croazia 2014/2020 Il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014/2020, il cui valore complessivo ammonta quasi a 237 milioni di Euro, coinvolge 33 tra contee croate e province italiane (di cui tre Venete, Venezia, Rovigo e Padova). L Autorità di Gestione è la Regione del Veneto. Il Programma rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato tra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime. Aree eleggibili ai finanziamenti: Territori italiani (Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo,Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani) e croati (Primorsko-goranska, Ličkosenjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko-neretvanska, Karlovačka) che si affacciano sul Mar Adriatico Asse Prioritario 1: Innovazione Blu Ambiti di intervento: energia blu, acquacoltura e pesca sostenibile, turismo (marittimo, costiero e da crociera), trasporto marittimo, risorse minerali marine (fondali), biotecnologia marina (risorse dell'industria farmaceutica e cosmetica), sicurezza e sorveglianza nel settore marittimo, monitoraggio ambientale. Asse Prioritario 2: Sicurezza e Resilienza Ambiti di intervento: azioni volte a sostenere maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e ai fenomeni associati nell'area transfrontaliera quali: erosione costiera, inondazioni, siccità e fenomeni meteorologici estremi. Asse Prioritario 3: Ambiente e Patrimonio Culturale Ambiti di intervento: conservare, proteggere, promuove e sviluppare il patrimonio naturale e culturale, protezione e gestione del rischio (protezione, conservazione e connettività degli ecosistemi ) e l'uso sostenibile e la prevenzione dei rischi; acquacoltura, trattamento dei rifiuti, riduzione dell'inquinamento Asse prioritario 4: Trasporto marittimo Ambiti di intervento: sviluppo e miglioramento dei sistemi di trasporto sostenibili (a bassa rumorosità e a bassa emissione di carbonio) inclusi vie navigabili interne, trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali per favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.

Pagina 4 Programma di Cooperazione Transnazionale CENTRAL EUROPE Caratteristiche: E stato pubblicato il secondo bando del Programma Interreg CENTRAL EUROPE, che sarà nuovamente aperto a tutte le priorità del programma e agli obiettivi specifici, ma organizzato in una procedura in un'unica fase. Documenti correlati, tra cui un manuale applicativo revisione saranno pubblicati in occasione del lancio ufficiale della call. Cooperare oltre i confini in Europa centrale per rendere le nostre città e le regioni luoghi migliori in cui vivere e lavorare. 9 paesi del programma 4 priorità tematiche 10 obiettivi specifici tassi di cofinanziamento sono fino a: 80% per i partner provenienti da Austria, Germania e Italia 85% per i partner provenienti da Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Fino a 90 milioni FESR a disposizione di enti pubblici e privati dell area CENTRAL EUROPE per il finanziamento di progetti in materia di innovazione, sostenibilità energetica, patrimonio naturale e culturale, trasporti. Chi può partecipare? Le autorità pubbliche e le entità correlate Agenzie di sviluppo e di innovazione regionale Le imprese (comprese le PMI) Camere di commercio e altre associazioni ONG Istituzioni di finanziamento Istituti per il trasferimento della tecnologia, le università e istituti di ricerca I fornitori di energia e le istituzioni di gestione Servizi ambientali Organizzazioni di istruzione e formazione Gli operatori di trasporto e fornitori di infrastrutture Il requisito minimo per un partenariato di progetto è la partecipazione di 3 partner finanziari provenienti da almeno 3 paesi. Priorità tematiche: priorità 1: Cooperare per l'innovazione per rendere l'europa centrale più competitiva priorità 2: Cooperare sulle strategie a basso tenore di carbonio in Europa centrale priorità 3: Cooperare sulle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile in Europa centrale priorità 4: Cooperare con i mezzi per collegare meglio l Europa centrale Scadenza: 23 giugno 2016 alle ore 18:00.

Pagina 5 Programma di Cooperazione Transnazionale INTERREG MED Caratteristiche: Il programma INTERREG MED riguarda complessivamente 57 regioni di 10 diversi Stati membri UE e 3 Paesi candidati (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro), che si affacciano sul Mediterraneo da nord, dalla Grecia alla Spagna meridionale e ad alcune regioni del Portogallo. Per l Italia sono ammissibili tutte le regioni eccetto il Trentino Alto Adige. Il suo obiettivo è di promuovere la crescita sostenibile nell'area mediterranea rafforzando idee e pratiche innovative e un uso ragionevole delle risorse e sostenendo contemporaneamente l'integrazione sociale attraverso un cooperazione integrata e basata sul territorio. Per realizzare tale obiettivo INTERREG MED finanzierà progetti che prevedono lo scambio di esperienze e conoscenze e il miglioramento delle politiche pubblichefra autorità nazionali, regionali e locali e altri attori territoriali delle regioni che partecipano al programma. Il programma presenta quattro assi di intervento e 7 obiettivi specifici, che fanno riferimento alle 6 priorità di investimento del programma: ASSE 1. Promuovere le capacità d innovazione delle regioni MED per una crescita intelligente e sostenibile PI 1b. Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'eco-innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente; sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali: incrementare le attività transnazionali dei cluster e delle reti innovative dei settori chiave del programma MED (crescita blu, crescita verde, industrie creative e culturali, innovazione sociale) Tipologie d azione per l asse 1: sviluppo di cluster e reti, sviluppo di modelli e strumenti, trasferimento di conoscenze, sensibilizzazione e attività di capitalizzazione ASSE 2. Favorire le strategie a basse emissione di carbonio e l efficacia energetica in specifici territori: città, isole e territori remoti. Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa; OS 2.1: Aumentare la capacità per una migliore gestione dell'energia negli edifici pubblici a livello transnazionale. Promuovere strategie per un basso consumo di carbonio in tutti i territori, in particolare nelle aree urbane, compresa la promozione di una mobilità urbana multimodale sostenibile e misure di adattamento ai cambiamenti climatici OS 2.2: Accrescere la quota di fonti energetiche locali rinnovabili nel mix energetico previsto nelle strategie e nei piani dei territori OS 2.3: Aumentare la capacità di utilizzare gli esistenti sistemi di trasporto a basse emissioni di carbonio e le connessioni multimodali tra essi. Tipologie d azione per l asse 2: strutturazione di strategie e di capacità, sensibilizzazione, formazione e scambi; studi e analisi di fattibilità, elaborazione di piani politici, servizi e strumenti. Possibilità di investimenti di piccola scala e progetti pilota ASSE 3. Proteggere e promuovere le risorse naturali e culturali del Mediterraneo. Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale. OS 3.1: Favorire lo sviluppo di un turismo costiero e marittimo sostenibile e responsabile nella zona. Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli e promuovere servizi per gli ecosistemi, anche attraverso la rete NATURA 2000 e le infrastrutture verdi. OS 3.2: Mantenere la biodiversità e gli ecosistemi naturali potenziando la gestione e il collegamento in rete delle aree protette. Tipologie d azione per l asse 3: analisi, studi, pianificazione e sviluppo di strategie; trasferimento di buone pratiche e misure di attuazione delle politiche.

Pagina 6 ASSE 4. Rafforzare la governance nel Mediterraneo OS 4.1: Sostenere il processo di rafforzamento e sviluppo del quadro di coordinamento multilaterale nel Mediterraneo per una risposta congiunta alle sfide comuni Tipologie d azione per l asse 4: concentrazioni tematiche, processi di consultazione e studi, reti di autorità pubbliche per migliorare il processo decisionale e rafforzare visioni e strategie comuni. Beneficiari I soggetti ammissibili a partecipare ai progetti sono diversi e, per quanto riguarda le categorie che possono partecipare, sono le seguenti: autorità pubbliche nazionali, regionali e locali, agenzie, università, organismi di ricerca, istituti di formazione, operatori economici centri di supporto alle imprese, associazioni, gruppi di interesse (comprese le ONG) e organizzazioni culturali e di cittadini. I progetti modulari sono composti da uno o più moduli, che sono di tre tipi diversi: Studio Verifica (testing) Capitalizzazione Le proposte progettuali possono riguardare uno solo dei tre moduli oppure più moduli, nelle seguenti combinazioni: Studio e verifica; Verifica e capitalizzazione; Progetti integrati. Budget Non precisato, ma la disponibilità prevista è la seguente: Asse 1: - 24,3 milioni di fondi FESR (più 1,075 milioni di euro di fondi IPA). Asse 2: - OS 2.1 e OS 2.2: 8,6 milioni di fondi FESR (più 345.0000 euro di fondi IPA ) per ciascuno - OS 2.3: 9,8 milioni di fondi FESR (più 400.0000 euro di fondi IPA) Asse 3: - OS 3.1: 13,7 milioni di fondi FESR (più 550.0000 euro di fondi IPA) - OS 3.2: 11,45 milioni di fondi FESR (più 460.0000 euro di fondi IPA)

Pagina 7 Programma di Cooperazione Transnazionale INTERRG V-B Adriatico Ionico Adrion 2014/2020 Caratteristiche: Il programma Interreg V-B Adriatico-Ionico (ADRION) per il periodo 2014/2020, nell Obiettivo Cooperazione territoriale europea, è un nuovo programma transnazionale che interessa l area ricompresa nella Strategia macroregionale europea per l area adriatico-ionica (EUSAIR). Obiettivo del Programma è quello di Agire come propulsore delle politiche e innovatore della governance promovendo l integrazione Europea tra Stati Membri e non, utilizzando le ricche risorse naturali, culturali e umane che circondano i mari Adriatico e Ionio e rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale nell area del programma ; le sue priorità sono: Sostenere lo sviluppo di un sistema regionale d innovazione nell area. Promuovere una valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale quali fattori di crescita dell area Adriatico-Ionica e migliorare la capacità transnazionale di affrontare la vulnerabilità e fragilità ambientale, salvaguardando i servizi eco-sistemici. Migliorare la capacità di erogare servizi integrati di trasporto, di mobilità e multimodalità. Facilitare il coordinamento e l attuazione di EUSAIR Strategia dell Unione Europea per la Regione Adriatico Ionica, attraverso il rafforzamento delle capacità delle pubbliche amministrazioni e degli stakeholder e accompagnando l attuazione delle priorità comuni. L obiettivo dovrà essere perseguito attraverso la definizione e l implementazione di progetti condivisi a livello transnazionale nei quali i partecipanti (partner) svolgano congiuntamente le attività in essi previste. Sono previste quattro aree tematiche di intervento (Assi prioritari): Regione innovativa e smart; Regione sostenibile; Regione connessa; Supportare la governance dell EUSAIR. L area interessata è costituita da quattro Paesi Membri (Italia, Grecia, Croazia e Slovenia) e da quattro Paesi non UE (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia). L Italia partecipa al Programma con 12 Regioni tra cui il Veneto e le 2 Province autonome di Trento e Bolzano. Beneficiari Ai bandi possono partecipare autorità pubbliche e soggetti privati. Budget I progetti selezionati dal Programma verranno finanziati con le risorse ammontanti a complessivi 117.917.378, di cui 83.467.728 provenienti dal fondo comunitario FESR, 15.688.887 dai fondi IPA e per 18.760.763 da finanziamenti nazionali. Per i partner italiani tale quota è garantita dal Fondo di Rotazione nazionale (L. 183/87) Scadenza Il prossimo bando è previsto per la primavera del 2017.

Pagina 8 ACTION PLANNING NETWORKS: Bando Europeo per la creazione di 20 reti per la pianificazione di azioni Caratteristiche: Con la pubblicazione ufficiale del principale programma europeo sullo sviluppo urbano sostenibile, è partita la prima call per Implementation Network del programma Urbact, con l invito a presentare proposte progettuali per la creazione di reti europee tra città che condividono sfide comuni nell implementazione di piani integrati urbani. Questi nuovi network, varati per la prima volta dal programma Urbact, puntano a supportare le città nella messa in pratica di piani d azione locale e strategie integrate urbane. Attraverso la partecipazione alle attività della rete composta da un minimo di 7 a un massimo di 9 città europee, i comuni potranno condividere esperienze e buone pratiche lavorando in collaborazione con colleghi di altri paesi europei sul miglioramento di strategie e meccanismi di governance legati alla messa in pratica di piani d azione. Obiettivo Come definito nel Programma Operativo, la copertura tematica del Programma URBACT III 2014-2020 è in linea con gli obiettivi tematici della Politica di coesione dell'ue per il periodo 2014-2020, quindi è fortemente legata ai pilastri della strategia Europa 2020 per una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva. Più in dettaglio, la copertura tematica URBACT III include i seguenti obiettivi tematici: rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; migliorare l'accesso, l'utilizzo e la qualità delle ICT; migliorare la competitività delle piccole e medie imprese; sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete; promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori; promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà; investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale finalizzate all'acquisizione di competenze e all'apprendimento permanente. Contributo Ogni network avrà a sua disposizione un budget compreso fra i 600 mila e i 750 mila euro, a seconda del numero dei partner, a cui va aggiunto un budget supplementare di 127 mila per il supporto da parte di esperti esterni. Per i partner delle regioni più sviluppate il tasso di cofinanziamento del FESR può arrivale al 70%. Per quelli delle regioni meno sviluppate ed in transizione il limite del cofinaziamento del FESR è dell 85%. I partner di Norvegia e Svizzera sono cofinanziati sino al 50% dai fondi nazionali rispettivamente norvegesi e svizzeri. Beneficiari Al bando possono partecipare città provenienti dai 28 Stati membri più Norvegia e Svizzera che già possiedono una strategia integrata urbana o un piano d azione su una sfida o una politica specifica. Oltre ai city partners (città, municipi, livelli amministrativi infra-municipali, autorità metropolitane, ecc) il programma può anche includere un numero limitato di altri beneficiari (non-city partners) tra cui: agenzia locali, autorità provinciali, regionali e nazionali, università, centri di ricerca. L implementazione delle azioni contenute in tali piani deve essere già finanziata Scadenza 22 giugno 2016

Ufficio Politiche Comunitarie L Ufficio Politiche Comunitarie è uno dei principali strumenti attivati dalla Provincia di Rovigo sia per far fronte al processo di cambiamento istituzionale degli ultimi anni sia per la gestione delle politiche comunitarie. L Ufficio riveste una funzione di coordinamento/assistenza nonché di raccordo fra progettazione e programmazione degli interventi a finanziamento comunitario e collabora in modo trasversale all interno dell Ente, affiancando gli uffici dal momento della creazione del progetto fino alla presentazione e garantisce sostegno durante la fase di implementazione e rendicontazione del progetto. O P P O R T U N I T À D I F I N A N Z I A M E N T O P E R E N T I L O C A L I E P R I V A T I Via L. Ricchieri detto Celio n. 10 45100 Rovigo (RO) Tel.: +39 0425 386 171/141 Fax: +39 0425 386 140 Direttore Generale Dott.ssa Maria Votta Gravina Responsabile Politiche Comunitarie Dott.ssa Antonella Verza L'ufficio Politiche Comunitarie non si assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni o incompletezze relative alle informazioni contenute nel presente bollettino. Fanno dunque fede unicamente i testi della legislazione dell'unione europea pubblicati nella GUUE, della legislazione nazionale pubblicati in Gazzetta, della legislazione regionale pubblicati nel BUR e rinvenibili nei siti ufficiali degli enti cui fanno riferimento i bandi della sezione Altre opportunità. La presente clausola non ha lo scopo di limitare la responsabilità dell'ufficio in violazione a disposizioni della legge nazionale applicabile, né di escluderla nei casi in cui non può essere esclusa in forza di detta legge.