Cisl e First, governo intervenga per fermare speculazione Mps Pubblicato il: 21/01/2016 14:37 "Il Governo deve intervenire per fermare la speculazione nei confronti del Monte dei Paschi di Siena e sui titoli del settore bancario". E' quanto sottolineano in una nota congiunta il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra ed il segretario generale della First Cisl, Giulio Romani. "Dall'inizio della settimana assistiamo con grande preoccupazione all'irrefrenabile discesa delle quotazioni di borsa del titolo MPS e, in genere, dei titoli del settore bancario. Le condizioni economiche, patrimoniali e lo stato di liquidità della banca non paiono giustificare il comportamento del mercato e si intravede, perciò, la messa in atto di un disegno meramente speculativo, favorito anche da comportamenti isterici della borsa, connessi sia ad inopportune dichiarazioni di fonte europea sulla valutazione dei crediti deteriorati, sia dal clima di generale sfiducia nei confronti del sistema bancario che nel Paese si è diffuso anche a seguito del caso delle quattro banche sottoposte a risoluzione", dicono i due leader sindacali.
Cisl e First, governo intervenga per fermare speculazione Mps Roma, 20 gen. (Labitalia) - "Il Governo deve intervenire per fermare la speculazione nei confronti del Monte dei Paschi di Siena e sui titoli del settore bancario". E' quanto sottolineano in una nota congiunta il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra ed il segretario generale della First Cisl, Giulio Romani. "Dall'inizio della settimana assistiamo con grande preoccupazione all'irrefrenabile discesa delle quotazioni di borsa del titolo MPS e, in genere, dei titoli del settore bancario. Le condizioni economiche, patrimoniali e lo stato di liquidità della banca non paiono giustificare il comportamento del mercato e si intravede, perciò, la messa in atto di un disegno meramente speculativo, favorito anche da comportamenti isterici della borsa, connessi sia ad inopportune dichiarazioni di fonte europea sulla valutazione dei crediti deteriorati, sia dal clima di generale sfiducia nei confronti del sistema bancario che nel Paese si è diffuso anche a seguito del caso delle quattro banche sottoposte a risoluzione", dicono i due leader sindacali. "Riteniamo perciò indispensabile e improcrastinabile una ferma presa di posizione del Governo che intervenga ad arginare un vero e proprio assalto che, se non fermato, non solo rischierebbe di compromettere la sopravvivenza del più antico istituto di credito del mondo, che occupa quasi 30.000 persone, ma, soprattutto, minerebbe irreparabilmente l'intero sistema bancario italiano, con conseguenze catastrofiche per tutta l'economia nazionale", concludono Sbarra e Romani.
Borsa, mercoledì nero: tempesta su Mps e titoli bancari di Raffaella Cantoni 21 Gennaio 2016 Giornata nera per la Borsa a Milano, complici le tensioni tra Roma e Bruxelles, l andamento negativo delle borse mondiali, quelle asiatiche ma anche Wall Street, e il prezzo del petrolio crollato a poco oltre i 25 dollari al barile. L indice Ftse Mib segna un meno 4,8 per cento, con le banche sotto tiro e Mps che continua ad andare a rotoli (male anche Saipem). Le vendite si sono concentrate sui titoli bancari, in attesa di capire in che modo la Commissione Ue affronterà il capitolo bad bank italiano. Se martedì alcuni dei bancari avevano retto, ieri male anche Unicredit (-7,7%) e Bpem (-7,3%). "Il Governo deve intervenire per fermare la speculazione nei confronti del Monte dei Paschi di Siena e sui titoli del settore bancario", hanno detto in una nota congiunta il Segretario Confederale della Cisl, Luigi Sbarra ed il Segretario Generale della First Cisl, Giulio Romani. In particolare ne mirino è finito Monte dei Paschi schiacciato dalle speculazioni negli ultimi tre giorni. La richiesta di informazioni da parte della vigilanza Bce a Mps e altre banche italiane, nonostante la nota di ieri della Banca centrale in cui si parlava di controlli standard, ha peggiorato la situazione in Borsa per i titoli che conservano crediti in sofferenza ( non performing loans ), considerando che a differenza di altri Paesi le banche italiane sono più esposte di quelle di altri Paesi su questo versante. La svalutazione che ha coinvolto le 4 banche fallite e poi salvate dal Governo, secondo gli esperti, avrebbe influenzato gli investitori, che hanno iniziato a utilizzare gli stessi parametri anche per altre banche come Mps, che a fine settembre aveva nel suo portafoglio 9,4 miliardi di npl, a cui si aggiungono i cosiddetti crediti incagliati. 1
L ad di Mps Fabrizio Viola continua a ripetere che i conti della banca non sono negativi: anticipando i dati sul quarto trimestre del 2015, Viola ha parlato di icavi in crescita, costi in ulteriore riduzione e di una inversione del trend rispetto ai crediti deteriorati. In attesa di capire cosa farà il Governo sulla bad-bank e quale sarà il giudizio dell Europa. Quello che si sta verificando nei confronti del settore del credito italiano e di Monte Paschi di Siena in particolare è una vera e propria tempesta finanziaria, che va contrastata con nettezza attraverso scelte politiche nette e precise che il governo deve assumere", ha detto ieri segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. 2
BANCHE: Cisl e First Governo intervenga per fermare speculazione su MPS e titoli settore bancario 21 gennaio 2016 Il Governo deve intervenire per fermare la speculazione nei confronti del Monte dei Paschi di Siena e sui titoli del settore bancario. E quanto sottolineano in una nota congiunta il Segretario Confederale della Cisl, Luigi Sbarra ed il Segretario Generale della First Cisl, Giulio Romani. Dall inizio della settimana assistiamo con grande preoccupazione all irrefrenabile discesa delle quotazioni di borsa del titolo MPS e, in genere, dei titoli del settore bancario. Le condizioni economiche, patrimoniali e lo stato di liquidità della banca non paiono giustificare il comportamento del mercato e si intravede, perciò, la messa in atto di un disegno meramente speculativo, favorito anche da comportamenti isterici della borsa, connessi sia ad inopportune dichiarazioni di fonte europea sulla valutazione dei crediti deteriorati, sia dal clima di generale sfiducia nei confronti del sistema bancario che nel Paese si è diffuso anche a seguito del caso delle quattro banche sottoposte a risoluzione. Riteniamo perciò indispensabile e improcrastinabile una ferma presa di posizione del Governo che intervenga ad arginare un vero e proprio assalto che, se non fermato, non solo rischierebbe di compromettere la sopravvivenza del più antico istituto di credito del mondo, che occupa quasi 30.000 persone, ma, soprattutto, minerebbe irreparabilmente l intero sistema bancario italiano, con conseguenze catastrofiche per tutta l economia nazionale. E quanto si legge in una nota alla stampa.
NOTIZIE RADIOCOR - FINANZA BANCHE: CISL, GOVERNO INTERVENGA CONTRO LA SPECULAZIONE (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 20 gen - "Il Governo deve intervenire per fermare la speculazione nei confronti del Monte dei Paschi di Siena e sui titoli del settore bancario". E' quanto sottolineano in una nota congiunta il Segretario Confederale della Cisl, Luigi Sbarra ed il Segretario Generale della First Cisl, Giulio Romani "Dall'inizio della settimana assistiamo con grande preoccupazione all'irrefrenabile discesa delle quotazioni di borsa del titolo Mps e, in genere, dei titoli del settore bancario. Le condizioni economiche, patrimoniali e lo stato di liquidita' della banca non paiono giustificare il comportamento del mercato e si intravede, percio', la messa in atto di un disegno meramente speculativo". com-sal (RADIOCOR) 20-01-16 19:45:59 (0636) 5 NNNN
Banche, Cisl: Governo intervenga contro speculazione (AGENPARL) Roma, 20 gen 2016 Il Governo deve intervenire per fermare la speculazione nei confronti del Monte dei Paschi di Siena e sui titoli del settore bancario. E quanto sottolineano in una nota congiunta il Segretario Confederale della Cisl, Luigi Sbarra ed il Segretario Generale della First Cisl, Giulio Romani. Dall inizio della settimana assistiamo con grande preoccupazione all irrefrenabile discesa delle quotazioni di borsa del titolo MPS e, in genere, dei titoli del settore bancario. Le condizioni economiche, patrimoniali e lo stato di liquidità della banca non paiono giustificare il comportamento del mercato e si intravede, perciò, la messa in atto di un disegno meramente speculativo, favorito anche da comportamenti isterici della borsa, connessi sia ad inopportune dichiarazioni di fonte europea sulla valutazione dei crediti deteriorati, sia dal clima di generale sfiducia nei confronti del sistema bancario che nel Paese si è diffuso anche a seguito del caso delle quattro banche sottoposte a risoluzione. Riteniamo perciò indispensabile e improcrastinabile una ferma presa di posizione del Governo che intervenga ad arginare un vero e proprio assalto che, se non fermato, non solo rischierebbe di compromettere la sopravvivenza del più antico istituto di credito del mondo, che occupa quasi 30.000 persone, ma, soprattutto, minerebbe irreparabilmente l intero sistema bancario italiano, con conseguenze catastrofiche per tutta l economia nazionale.