RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE E PIANO COLTURALE AZIENDA AGRARIA I.I.S. A. DELLA LUCIA DI FELTRE ANNO 2014 L Azienda Agraria dell I.I.S. Antonio Della Lucia di Feltre dispone per le attività didattico dimostrative, di una superficie agricola totale di circa Ha 11.46.00, ripartita in Ha 7.74.00 di S.A.U., di Ha 1.58.50 di colture boschive e Ha 2.13.59 fra strutture e fabbricati facenti parte del centro aziendale, tare rappresentate da scoline, strade interpoderali, vie d accesso e terreni incolti. E utilizzato inoltre a scopo di pascolo per gli ovini, una superficie di circa 1 ettaro adeguatamente recintata, posta in aderenza al confine est dell azienda. Fa parte dell Azienda Agraria, un centro aziendale costituito da un fabbricato adibito a fienile, granaio, una ex stalla per bovini, un ex ricovero suini e magazzini. La struttura nel suo complesso risulta obsoleta, bisognosa di urgenti interventi di manutenzione, sia per il corpo principale sia per gli annessi ad uso allevamento ovino e avicolo. Permangono anche per l anno 2014 le condizioni di inagibilità della stalla per ovini, perciò le condizioni di allevamento risulteranno problematiche e risolvibili parzialmente solo con interventi provvisori. Nel complesso gli interventi sulla globalità dell azienda dovranno essere realizzati quanto prima e con una visione globale delle problematiche, onde evitare il progressivo deterioramento complessivo del patrimonio esistente, nonché per il mantenimento di un luogo di lavoro e di svolgimento delle attività didattiche protetto, sicuro e decoroso. Nel corso del 2014 con la dotazione delle previste attrezzature di incubatrice e schiusa uova, verrà completo l allestimento struttura/serra multifunzionale, che permetterà di svolgere una serie di attività didattiche di diverso tipo, che avrà anche la funzione di migliorarle condizioni di lavoro degli Assistenti Tecnici dell Azienda e alleggerire alcuni settori produttivi dell azienda. L Azienda dispone di un parco macchine e di attrezzature annesse, acquistate dall Istituto per lo svolgimento delle attività didattiche e produttive: due trattrici (45 e 65 CV), rimorchio, aratro, seminatrice di precisione, pressa imballatrice, motocoltivatori, motofalciatrice, pompa irroratrice, atomizzatore a spalla, fresa, rincalzatore, attrezzi per la foraggicoltura, argano e motoseghe per i lavori forestali, molino miscelatore per mangimi, trinciasarmenti ecc. Alcune di queste, come ad esempio le trattrici, hanno di gran lunga superato la loro durata tecnicoeconomica, evidenziano sempre limiti di funzionalità e talvolta di affidabilità, per cui sarà da programmare nel breve futuro una loro sostituzione. L Azienda Agraria, nel corso degli ultimi anni, accanto alla preminente finalità di laboratorio didattico, ha ricercato una sua specificità e caratterizzazione nell orientarsi alle produzioni che prevedono in particolare il recupero e conservazione dell agrobiodiversità
animale e vegetale. Il carattere gestionale rivolto alla massimizzazione delle rese produttive, è stato dunque abbandonato a favore delle attività di recupero, conservazione, caratterizzazione e promozione del germoplasma animale e vegetale in particolare del Bellunese e del Veneto. Tali scelte, hanno portato importanti soddisfazioni e sono state premiate attraverso la possibilità data, nel stipulare importanti convenzioni con Enti e Strutture di carattere nazionale, impostare rapporti con realtà imprenditoriali del territorio ed accedere ad appositi bandi per la conservazione della agrobiodiversità. Questa strategia di gestione sarà ampiamente confermata anche per l esercizio 2014. La tipologia e gestione di tutte le attività in convenzione sono rigorosamente di carattere didattico, scientifico, dimostrativo e divulgativo, funzionali in primis al servizio degli Allievi dell I.I.S. Feltre, dunque non sono in grado di autofinanziarsi e pertanto sono e saranno supportate da contributi finanziari derivanti dalle convenzioni e da vari contributi pubblici. Per quanto riguarda il tradizionale servizio di Fattoria Didattica per il quale l Azienda è registrata nell apposito Albo Regionale, nell anno 2014 a causa degli interventi di ultimazione della serra multifunzionale e della mancanza di alcuni requisiti dettati dalla Regione Veneto, quali servizi igienici e locali di accoglienza dedicati, si confermerà lo stato di sospensione temporanea inoltrato nel corso dell anno 2010. Le attività generali e particolari dell Azienda per l anno 2014 saranno caratterizzate dalle attività programmate dal nuovo Bando della Misura 214 pagamenti agroambientali sottomisura H PSR Veneto Rete Regionale della biodiversità, a cui il nostro Istituto ha aderito. Trattasi di un importante progetto che prevede la conservazione di n 6 tra specie e razze dichiarate in via di estinzione o a rischio di erosione genetica. Le specie interessate sono le razze avicole venete, la pecora razza lamonese, la varietà di mais Sponcio, l orzo belluneseagordino, la varietà di fagiolo Gialét e il vitigno Bianchetta Trevigiana. Per tutte suddette attività la Misura 214/h del P.S.R. prevede a favore dell IIS un contributo su alcuni costi sostenuti e dunque interessanti entrate che vanno a coprire le grandi attività in corso di conservazione dell agrobiodiversità. Per una trattazione specifica si rimanda al progetto specifico e ai relativi piani attuativi. L allevamento avicolo in particolare trova notevoli limiti nelle strutture dell azienda non adeguate e bisognose di sostanziali miglioramenti, limiti che comportano problemi tecnici di conduzione. Grandi problemi si evidenziano in particolare a seguito di temporali, per infiltrazioni d acqua nei ricoveri polli, nei periodi di forte freddo, con conseguenti problemi nelle condizioni igienico sanitarie degli animali allevati e relativa resa. In tale senso per il 2014 con la conclusione della dotazioni in macchine e attrezzi del nuovo tunnel serra si potranno risolvere alcune problematiche legate all allevamento avicolo e in particolare delle attività di incubazione e schiusa, che comunque per forza di cose genereranno dei costi di installazione, sostituzioni straordinarie e manutenzione.
Tale settore è soggetto a seguire quanto preventivato nel progetto 214/h e dunque rispetto agli scorsi anni si tralasciano i rapporti che fino al 2008 facevano riferimento al Progetto denominato COVA in convenzione con Veneto Agricoltura. Anche l allevamento ovino della razza Lamon è soggetto alla Mis. 214/h e segue perciò il programma preventivato. Nel 2014 saranno curati in particolare gli aspetti legati alla gestione dei pascoli e al mantenimento dei gruppi riproduttivi, collaborando attivamente con l A.P.A. di Belluno, Veneto Agricoltura, l Università di Padova. Per quanto riguarda le colture erbacee, le attività principali saranno rivolte alla gestione dei campi di conservazione del fagiolo Gialet, del Mais Sponcio e dell orzo Bellunese interessati dalla Misura 214/h che avranno un carattere sperimentale e non proprio rivolte a massimizzare le rese. E prevista comunque la vendita di prodotto sia di fagiolo secco che di farina di mais per polenta. L intera progettazione del piano colturale anno 2014 riferito alle colture erbacee, rientra in un piano di rotazione mirato e nei riguardi dei seminativi, sarà riservata particolare attenzione alle operazioni che mirano al mantenimento della fertilità. Durante il periodo estivo 2014 è prevista inoltre l attività di foraggicoltura, che garantisce la produzione di fieno, che sarà interamente reimpiegato in azienda, quale foraggio per gli ovini. L attività ortoflorovivaistica programmata in serra, ricalca quanto effettuate gli anni precedenti, con ipotesi di potenziamento nella coltivazione di piante orticole. Tale attività risulta particolarmente interessante per le classiche attività didattiche, ma anche per lo sviluppo di un importante progetto denominato lavoriamo in azienda dedicato e offerto in particolare agli allievi dell I.I.S. con disabilità. Accanto alle colture protette in serra avranno continuità anche le attività in vaso e in pieno campo delle essenze vivaistiche ed ornamentali (faggio, carpino, abete ecc..). Per quanto riguarda il comparto viticolo, questo vedrà la gestione del vigneto dimostrativosperimentale concernente la misura 214/h e il vigneto relativo al progetto Interreg di viticoltura svoltosi nel corso del 2008 e 2009. Tale comparto, oltre che garantire la conservazione della biodiversità potrà garantire nuove opportunità per svolgere attività pratiche nel campo della viticoltura ed enologia a favore degli allievi. Entrambi i vigneti, sono nei primi anni di entrata in produzione e dunque non potranno garantire importanti entrate monetarie. Altra attività per il 2014 riguarderà l attività di conservazione, moltiplicazione e valutazione di piante arboree di vecchie varietà locali, in particolare melo e pero, quale naturale prosecuzione dei progetticonvenzione stipulati con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Continuerà inoltre la gestione del meleto di circa 3000 mq, ove gli allievi possono svolgere attività in particolare di potatura, innesto e raccolta prodotto.
Particolarmente importanti ed onerose saranno inoltre le attività di gestione dell arboreto didattico, autentico museo all aperto delle essenze forestali locali e non, le aree verdi non utilizzate e le aree di confine. In tale aree gli allievi svolgeranno varie e importanti attività forestali e di manutenzione ambientali. Altre attività di tipo forestale riguardano la gestione delle peccete e vari esercitazioni con la motosega e verricello. Il piano colturale allegato alla presente è stato impostato prevedendo, come negli anni precedenti, accanto a colture con finalità economica e produttiva, prove sperimentali e dimostrative gestite direttamente da docenti e allievi nell ambito dei rispettivi programmi didattici che possono influire non positivamente sul risultato economico. In termini generali e preventivi, i dati economici in particolare delle colture e allevamenti coinvolti nella misura 214/h sono stati desunti dagli allegati tecnici del documento di domanda della misura PSR stessa. Rispetto agli anni precedenti si evidenziano perciò rilevanti costi per attività di servizi scientifici che saranno a totale carico dei contributi della misura stessa. Eventuali altre spese, in particolare quelle d investimento e di miglioramento delle strutture, vengono indicate per sommi capi e troveranno copertura con gli utili degli anni precedenti accantonati a Fondo di Riserva. PIANO COLTURALE AZIENDA AGRARIA I.I.S. "Della Lucia" Anno 2014 TIPO DI COLTURA O DI ALLEVAMENTO DESCRIZIONE E COSTI DEI MATERIALI TOTALE SPESA TOTALE ENTRATA sezione colture e allevamenti MAIS SPONCIO E FIORENTIN interventi colturali 400,00 mezzi tecnici 300,00 materiali di consumo 600,00 servizi tecnico scientifici 2.000,00 Spese generali e varie 300,00 3.600,00 600,00 PRATO STABILE interventi colturali 250,00 mezzi tecnici 250,00 materiali di consumo 200,00 Spese generali e varie 50,00 750,00 FAGIOLO GIALET interventi colturali 500,00 mezzi tecnici 300,00 materiali di consumo 400,00 servizi tecnico scientifici 2.700,00 Spese generali e varie 400,00 4.300,00 450,00 VIGNETO BIANCHETTA interventi colturali 450,00
TREV. E INTERREG mezzi tecnici 250,00 materiali di consumo 600,00 servizi tecnico scientifici 2.500,00 Spese generali e varie 500,00 4.300,00 50,00 MELETO interventi colturali 250,00 mezzi tecnici 150,00 materiali di consumo 150,00 Spese generali e varie 100,00 650,00 450,00 ORZO BELLUNESE interventi colturali 300,00 mezzi tecnici 400,00 materiali di consumo 400,00 servizi tecnico scientifici 2.500,00 Spese generali e varie 150,00 3.750,00 250,00 NOCETO interventi colturali 50,00 mezzi tecnici 50,00 materiali di consumo 100,00 Spese generali e varie 50,00 250,00 VIVAIO PIANTE FORESTALE interventi colturali 100,00 mezzi tecnici 120,00 materiali di consumo 50,00 Spese generali e varie 50,00 320,00 420,00 ARBORETO DIDATTICO Varie 400,00 400,00 ORTO FLOROCOLTURA IN SERRA interventi colturali 500,00 mezzi tecnici 2.500,00 materiali di consumo 1.200,00 Spese generali e varie 700,00 4.900,00 6.800,00 ALLEVAMENTO AVICOLO mezzi tecnici 14.500,00 materiali di consumo 6.000,00 servizi tecnico scientifici 3.800,00 spese generali 3.000,00 varie 600,00 27.900,00 9.800,00 ALLEVAMENTO OVINO mezzi tecnici 2.000,00 materiali di consumo 3.400,00 servizi tecnico scientifici 4.750,00 spese generali 1.750,00 varie 500,00 12.400,00 2.300,00 sezione spese generali SPESE GENERALI Carburanti, riscaldamento e lubrificanti 3.300,00
Manutenzioni ordinarie 2.500,00 Manutenzioni straordinarie mezzi 3.500,00 Bonifiche e sistemazioni agrarie 500,00 Amministrative, segreteria, telefono 1.000,00 Materiale divulgativo tecnico didattico 600,00 Oneri e vari 1.500,00 12.900,00 sezione investimenti di durata pluriennale SPESE DI INVESTIMENTO Manutenzione strutture 2.200,00 Acquisto macchine agricole e attrezzature 3.500,00 Acquisto attrezzatura per allevamento 17.500,00 Acquisto riproduttori avicoli e ovini 500,00 23.700,00 sezione proventi vari PROVENTI VARI Storni progetti con territorio 3.000,00 Contributi Misura 214/h PSR VENETO 76.000,00 TOTALE USCITE TOTALE ENTRATE TOTALE L. 100.120,00 L. 100.120,00