Diritto commerciale l Lezione del 23/10/2014
Capacità e impresa L esercizio dell attività di impresa richiede la piena capacità di agire È possibile l esercizio di attività di impresa -per conto e nell interesse di un incapace (minore e interdetto) -da parte di soggetti limitatamente capaci di agire (inabilitato e minore emancipato)
Per l attività agricola (e la piccola impresa): si applicano le norme di diritto comune che regolano il compimento di atti giuridici da parte degli incapaci Per l attività commerciale: si applica una disciplina di carattere derogativo rispetto a quella di diritto comune (artt. 320, comma 5 e 371, n. 3)
L esercizio dell impresa commerciale da parte di minori a) Nel caso di minore soggetto a potestà parentale: art. 320, comma 5, c.c. : non può essere continuato se non con l autorizzazione del tribunale, su parere del giudice tutelare decisione dei genitori + Parere (non vincolante) del giudice tutelare + autorizzazione del Tribunale
b) Nel caso di minore soggetto a tutela : art. 371, n. 3, c.c.: il giudice tutelare, su proposta del tutore, delibera sulla convenienza di continuare ovvero alienare o liquidare le aziende commerciali e sulle relative modalità e cautele. Ove il giudice ritenga evidentemente utile la continuazione, il tutore deve domandare l autorizzazione al Tribunale Proposta del tutore + decisione del GT (modalità) + autorizzazione del Tribunale
Nozione di continuazione: Il legale rappresentante può esercitare solo attività di mera gestione dell azienda che si trova nel patrimonio del minore, senza apportarvi alcuna modifica o alterazione
Ipotesi di irregolarità e abusi da parte del legale rappresentante: - Alla rappresentanza legale si applicano le norme sul mandato (criterio della diligenza del mandatario: art. 1710 c.c.)
- Rappresentanza senza poteri. Art. 1398. Colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri o eccedendo i limiti delle facoltà conferitigli, è responsabile del danno che il terzo contraente ha sofferto per avere confidato senza sua colpa nella validità del contratto.
Non è «indifferente» la posizione del terzo: ogni qual volta il terzo sia a conoscenza o, usando l ordinaria diligenza, avrebbe dovuto sapere che l atto compiuto dal legale rappresentate nell esercizio dell attività di impresa esorbitava dai limiti della ordinaria gestione (e quindi della «continuazione»), l atto non è imputabile al minore.
Minore emancipato, art. 397 c.c. «può esercitare un impresa commerciale senza l assistenza del curatore, se è autorizzato dal tribunale, previo parere del giudice tutelare e sentito il curatore»
a) Interdetti (condizioni di abituale infermità di mente)= minori sotto tutela (art. 424 c.c.) b) Inabilitati (ordinaria amministrazione vs. straordinaria amministrazione): «può continuare l esercizio dell impresa commerciale soltanto se autorizzato dal tribunale su parere del giudice tutelare.
Effetti dell autorizzazione all esercizio dell impresa commerciale: a) Obblighi inerenti alla qualità di imprenditore: chi gestisce l impresa b) Qualità di imprenditore commerciale: minore/incapace
I soggetti obbligati: Le scritture contabili - gli imprenditori commerciali non piccoli (art. 2214, comma 3, c.c.) - le società commerciali (anche agricole)
Le scritture generalmente obbligatorie (art. 2214 c.c.) - Libro giornale (art. 2216 c.c.) - Libro degli inventari (art. 2217, si chiude con il bilancio: richiamo agli artt. 2423 ss. c.c.) - Il fascicolo della corrispondenza commerciale
Le scritture relativamente obbligatorie: - Libri sociali (art. 2421 c.c.) - (principio generale) tutte le scritture contabili richieste dalla natura e dalle dimensioni dell impresa (libro mastro, libro cassa, libro magazzino )
A quale funzione assolvono le scritture contabili? - di tutela dell interesse dello stesso imprenditore - dell interesse dei singoli creditori - o della massa dei creditori - dell interesse del socio al corretto andamento della gestione
- dell interesse pubblico all imposizione tributaria - o dell interesse pubblico al controllo e alla funzionalità dei soggetti che svolgono attività economica
Efficacia e natura giuridica di registrazioni e documenti contabili - La registrazione contabile non integra gli estremi di una dichiarazione confessoria (che è dichiarazione spontanea e ricettizia): è una dichiarazione dei scienza o verità non ricettizia
La mancata redazione delle scritture contabili non espone l imprenditore commerciale ad alcun tipo di sanzione civile. Ma l imprenditore che non le ha tenute: - Non potrà avvalersene nelle controversie giudiziarie - Nel fallimento sarà esposto a sanzioni penali (ipotesi di bancarotta)
Il libro giornale è un registro cronologico ed analitico Il libro degli inventari è un libro periodicosistematico. Rappresenta le attività e le passività relative all impresa, le attività e le passività dell imprenditore
Nella fase della rappresentazione dell attività di impresa, l imprenditore è soggetto alle regole della ragioneria (le scritture contabili vanno tenute secondo le norme di un ordinata contabilità )
L art. 2215-bis c.c. ammette la formazione e la conservazione delle scritture in via informatica. In via cautelativa, onde evitare il rischio di alterazioni delle scritture, la norma richiede che ogni tre mesi sia apposta la marcatura temporale e la firma digitale dell imprenditore