MIGRAZIONE A MOODLE 2 FORMAZIONE PER GLI UTENTI



Documenti analoghi
MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

Manuale Operativo per l utilizzo della piattaforma E-Learning@AQ. Versione 1.1

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Tecniche della comunicazione web - 8 CFU

ANNO SCOLASTICO

Manuale del Docente - Scienze Politiche

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A

Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

La Formazione A Distanza. La Formazione A Distanza

Alfa Layer S.r.l. Via Caboto, Torino ALFA PORTAL

Guida all'utilizzo della Piattaforma di E-Learning Corsi on-line. D.Lgs. 81/2008 denominato TESTO UNICO per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

QUESTIONARIO. Grazie

Il corso di italiano on-line: presentazione

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Le Novità Repository (depositi di files) File Legacy del Corso Domande con punteggio negativo. prof. Tommasini Nicola ITIS G.

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

LA PIATTAFORMA DEL PROGETTO ORIENTAMENTO. Guida per Studente

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

MAUALE PIATTAFORMA MOODLE

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini.

STUDIUM.UniCT Tutorial per gli studenti

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

Valutazione della Didattica On-Line

Guida all utilizzo di Moodle per gli studenti

DIREZIONE SERVIZI CIVICI E DEMOGRAFICI. Uffici di Anagrafe e Stato Civile di Corso Torino

WEB SEMINAR Dettaglio servizio

istruzioni per l uso

Moodle Guida rapida per docenti

ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ)

Valutazione della Didattica On-Line

GUIDA STUDENTI HOMEPAGE DEI CORSI ON-LINE

Mini guida all utilizzo del nuovo sistema on-line di Ciessevi

MOCA. Modulo Candidatura. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

IL MIO PRIMO SITO: NEWS

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Apprendere in Rete in Tour Incontri Progetto

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE!

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

La piattaforma sicurezza.elis.org permette all'utente registrato di:

Il database management system Access

NAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

TEACH TW0 PROJECT N. LLP/LDV/TOI-11-IT-648. test rilevazione e analisi energetica PROTOCOLLO DI UTILIZZO

Tutorial per il profilo utente REDATTORE

A lmao rièntati. Il progetto AlmaDiploma - AlmaOrièntati

Comunità on Line Manuale Utente. Fascicolo 1. Come iscriversi a Comunità On Line. Versione 1.1

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Romecamp 2008 Roma 21 e 22/11/2008

Portale Didattico Social Learning Environment

EU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte

L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

La piattaforma e-learning Informazioni e strumenti principali

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA. Formazione ForTIC 2006/2007. L'offerta formativa

Joomla! 2.5:Utenti e permessi - Il wiki di Joomla.it

SOMMARIO Introduzione Caratteristiche generali della piattaforma Amministrazione degli utenti 5

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Rapporto dal Questionari Insegnanti

I giudizi sull esperienza universitaria

Il calendario di Windows Vista

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

La piattaforma MOODLE. Le risorse e le attività di un corso

ITIS Mattei Sondrio. Appunti veloci su moodle versione 2.7

Bibliosan 2.0 Risorse on-line per bibliotecari, ricercatori e medici

Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale

Lande Immortali: Riepilogo dello Stato di Avanzamento del Progetto

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

Guida per la registrazione alla piattaforma di Gestione dei Corsi per il Consulente Tecnico Telematico

MANUALE ESPERTI PON 2007/2013

Autori. Per cominciare. Si seleziona il titolo dell articolo dall elenco di submissions di cui correggere le bozze.

Stampa unione -contratto di tirocinio. Documentazione

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

ACQUISTI MASSIVI SU SCUOLABOOK

Documentazione Piattaforma Tecnologica Moodle elearning.econ.univpm.it

DIREZIONE AMMINISTRATIVA AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI UNIWEB FAQ STUDENTI

YOU ARE WHAT YOU CURATE COS E LA CONTENT CURATION E COME APPLICARLA

TUTOR81 e-learning PROFESSIONAL

PowerPoint. Guida introduttiva

ESERCIZI BASE SU MOODLE

SITO DI ZONA

Il tutor è a disposizione per ogni chiarimento

Dal sito del Polo Qualità di Napoli si può accedere a due piattaforme:

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA

GUIDA PER IL DOCENTE ALL UTILIZZO DELL APPLICATIVO ONLINE E PORTFOLIO

Guida alla fruizione del percorso di validazione Trad Lab:Struttura la tua idea di BIC Lazio

Primi passi in Moodle

EDULINK L.I.V.E. E-LEARNING PLATFORM. Manuale Docente

I blog. Andrea Marin. a.a. 2013/2014. Università Ca Foscari Venezia SVILUPPO INTERCULTURALE DEI SISTEMI TURISTICI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO

BREVE GUIDA PER I TUTOR - CORSI DI FORMAZIONE D.M. 821/13 Login

Un corso (accessibile) sull accessibilità dei siti web. di Gianluca Affinito

Transcript:

MIGRAZIONE A MOODLE 2 FORMAZIONE PER GLI UTENTI Marina Ribaudo Università di Genova marina.ribaudo@unige.it SHORT PAPER ARGOMENTO: Istruzione universitaria Abstract Questo breve contributo descrive il corso di formazione organizzato all'università di Genova nei mesi di maggio e giugno 2012 per guidare gli utenti di AulaWeb nella transizione alla versione Moodle 2. Il corso, organizzato internamente e seguito su base volontaria, ha permesso ai partecipanti di sperimentare le nuove funzionalità di Moodle 2 e allo staff tecnico di verificare il corretto funzionamento del prototipo che nell'estate 2012 è andato a rimpiazzare l'installazione precedente. Keywords Moodle 2, formazione. 1 INTRODUZIONE Il portale AulaWeb [4] basato sul software Moodle costituisce da anni una realtà consolidata nell'università di Genova. Introdotto nel 2004, viene usato quotidianamente dagli studenti e dai docenti dell'ateneo, non solo nel contesto degli insegnamenti universitari tradizionali, ma anche per l'erogazione di altri servizi online. Citiamo, a titolo di esempio, la somministrazione dei test di verifica delle conoscenze iniziali per lo studente che intenda iscriversi all'università e la somministrazione dei questionari di valutazione della didattica e dei sondaggi di gradimento sull'uso della piattaforma. Relativamente ai sondaggi sull'uso di AulaWeb, ricordiamo l'ultimo erogato agli studenti: nell'estate del 2010, in risposta ad una richiesta inviata per email, sono stati compilati 1397 questionari. I risultati del sondaggio sono stati descritti in dettaglio in [2], riportiamo qui alcuni commenti scritti dai partecipanti, commenti che sono stati trasmessi anche agli organi dell'ateneo. Se, da una parte, gli studenti riconoscono l'utilità del servizio, in alcuni casi lamentano anche un cattivo uso da parte dei docenti: "Purtroppo il servizio (utilissimo) è usato ancora da pochi docenti e non tutti quelli che ne fanno uso lo aggiornano con la dovuta tempestività." Non mancano le critiche che toccano punti diversi, per esempio la lentezza della piattaforma, la grafica poco attraente e la scarsa modernità del portale: La grafica è molto datata, ma questo vale per tutto il sito dell'università è un sito disordinato e poco moderno Viene anche sottolineata l'esigenza di una fase di formazione all'uso di AulaWeb sia per gli studenti che per i docenti dell'ateneo: Bisogna spronare i professori ad utilizzare appieno le risorse del sito, ed insegnare loro come farlo. Infine, non sono mancati i ringraziamenti e qualche curioso suggerimento: Potreste inserire dei banner pubblicitari (pochi: tipo 1 per corso), in questo modo potreste far guadagnare un sacco di soldi all'università. G. Fiorentino (Ed) MoodleMoot Italia 2012 - Livorno 2012 ISBN 978-88-907493-0-8

Per venire incontro alle esigenze degli studenti si deve lavorare su più fronti. Da una parte vanno sensibilizzati i docenti nel loro uso quotidiano, dall'altra sono necessari continui miglioramenti da un punto di vista tecnico. Per questo motivo, pur essendo consapevoli del fatto che la migrazione non sarà immune da difficoltà, nell'estate 2012 siamo passati alla versione Moodle 2 [5] e, per rendere meno traumatica la migrazione, abbiamo deciso di organizzare un corso di formazione per gli utenti della piattaforma. L'Ateneo genovese ha già offerto in passato corsi sull'uso delle tecnologie ICT per la didattica, chiedendo aiuto agli esperti dell'istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR [1,3], ma questa volta, complici anche la mancanza di finanziamenti e l'impostazione tecnica del corso stesso, abbiamo organizzato il corso completamente al nostro interno, come verrà descritto nel seguito. 2 IL CORSO DI FORMAZIONE Il corso di formazione ha visto una fase preparatoria nella quale abbiamo chiesto ai docenti e al personale dell'ateneo di rispondere ad un breve sondaggio che verrà descritto nel paragrafo 2.1. Una volta note le caratteristiche e le esigenze degli utenti, siamo partiti con l'organizzazione e l'erogazione del corso vero e proprio, come descritto nei paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4. 2.1 Il sondaggio Pubblicizzato attraverso la mailing list dell'ateneo, il sondaggio, composto da 10 domande, è stato somministrato nel periodo 19/02 9/03 2012 e ha visto la partecipazione di 176 utenti suddivisi tra docenti, manager didattici e personale tecnico coinvolto nell'uso della piattaforma. La Figura 1 mostra le risposte alle prime tre domande del sondaggio così come appaiono nell'insegnamento attivato per l'organizzazione del corso di formazione. Figura 1 Risposte al sondaggio erogato per l'organizzazione del corso Alla domanda 1 sull'uso di AulaWeb, poco meno dell'80% del campione dichiara di usare la piattaforma; di questi utenti, il 30,11% la usa raramente mentre il rimanente 48,3% la usa con una certa regolarità. Il 20,45% del campione dichiara di non usare AulaWeb. Nella domanda 2 è stato chiesto agli utilizzatori di AulaWeb di indicare le attività maggiormente usate. Come sempre, la funzionalità più popolare risulta essere quella che permette la distribuzione del materiale didattico, cui segue l'uso di forum per la comunicazione asincrona con la classe (forum news e forum tematici). Vengono anche indicate le attività Lezione e Compito. Il livello di soddisfazione per chi usa AulaWeb risulta essere abbastanza buono: risponde Sì e non potrei più farne a meno il 25.57%, Sì ma mi porta via troppo tempo il 9,09%. Ci sono naturalmente spazi di miglioramento per catturare quegli utenti che rispondono Abbastanza (25%) e No (3,38%). MoodleMoot Italia 2012 2

Nel sondaggio segue una domanda aperta nella quale abbiamo chiesto di indicare eventuali strumenti esterni usati per l'attività didattica. La maggior parte dei partecipanti dichiara di non usare altro, tra chi elenca strumenti esterni emergono Google Docs (citato 14 volte) e i siti web personali (citati 6 volte). Anche la domanda successiva è una domanda aperta nella quale abbiamo chiesto di indicare gli strumenti ritenuti rilevanti nella costruzione del materiale didattico. PowerPoint la fa da padrone e viene citato in 81 risposte (su 176 partecipanti). Chi dice di usare PowerPoint menziona anche Word (10) e/o Excel (5). Vengono anche ricordati il software Adobe Acrobat per la creazione e la fruizione di documenti in PDF (11), LaTex (8) e la suite OpenOffice (5). Ricevono un punticino tutta una serie di software più specialistici tra cui WebMatrix, Adobe Creative Studio, Articulate Studio, Adobe Captivate, Gimp, MS Producer, CourseLab, HotPotato, Movie Maker, e altri. La domanda 6 chiede di elencare le fonti ritenute rilevanti nella costruzione del materiale didattico. La voce più citata è quella degli articoli scientifici seguita dal materiale didattico associato ai libri di testo e dalle slide dei colleghi. Dalle risposte a questa domanda emergono le diverse esigenze dovute alla disciplina insegnata. La consultazione di banche dati e siti di letteratura scientifica per Medicina o Economia, l'utilizzo di sentenze o leggi a Giurisprudenza, i giornali e i dizionari online in ambito umanistico costituiscono un esempio di risposte dettate dalla disciplina di riferimento. Wikipedia viene indicata solo due volte, probabilmente perché considerata uno strumento con contenuti poco affidabili. Le ultime quattro domande sono relative all'organizzazione del corso di formazione vero e proprio: in 129 dichiarano di essere interessati a prendervi parte; alla richiesta di specificare le funzionalità di maggiore interesse spiccano le novità di Moodle 2, seguite dalla solita funzionalità di upload di materiale didattico, dai questionari (per l'autovalutazione e per gli esami) e dal modulo Lezione. 2.2 La formazione dei gruppi di lavoro Dopo la chiusura del sondaggio è partita la fase di formazione dei gruppi di lavoro. I gruppi si sono formati in modo autonomo sulla base delle competenze dichiarate dagli utenti stessi che dovevano decidere se considerarsi utenti Principianti cioè coloro che non avevano mai usato la piattaforma o l'avevano usata molto poco o Medi - cioè coloro che avevano già esperienza con AulaWeb. Un'altra indicazione per la formazione dei gruppi è stata la sede di svolgimento delle lezioni che sono state replicate in zone diverse della città. Hanno partecipato a questa fase 133 utenti, che si sono suddivi in 4 gruppi (2 di utenti Principianti e 2 di utenti Medi). 2.3 Le lezioni Con la formazione dei gruppi sono finalmente partite le lezioni. La prima lezione plenaria è stata organizzata per tutti i partecipanti e ha introdotto l'uso delle tecnologie ICT e del Web 2.0 nella didattica e semplici rudimenti di progettazione didattica. In seguito, per ogni gruppo, sono stati organizzati tre incontri tecnici in laboratorio. Ogni gruppo ha avuto a disposizione un docente tutor, di fatto un docente dell'ateneo considerato utente Esperto, un membro dello staff tecnico e un insegnamento sull'installazione di prova chiamata Palestra2. La Figura 2 visualizza la parte iniziale della pagina principale del mio corso. Gli iscritti al gruppo di lavoro erano circa una quarantina, utenti Medi provenienti da Medicina e Professioni Sanitarie, Ingegneria, Scienze MFN. Dopo la prima lezione alcuni si sono accorti di non essere in grado di seguire le lezioni: avevano sbagliato nel valutare le loro competenze rendendosi conto di non poter tenere il ritmo di un corso per loro troppo impegnativo. Sono arrivati a fine corso circa 30 corsisti. Il programma degli incontri tecnici per gli utenti Medi ha affrontato gli argomenti seguenti: Primo incontro Secondo incontro Terzo incontro Impostazioni del corso, Utenti e ruoli, Creazione di un forum, Creazione di una pagina web, Gestione dei file e delle cartelle, Interazione con repository esterni alla piattaforma. Creazione di un compito, Creazione di un sondaggio, Prenotazioni, Questionari e feedback. Registro delle valutazioni, Creazione dei gruppi, Forum di gruppo, Wiki, Attività condizionate, Cenni di HTML. MoodleMoot Italia 2012 3

Figura 2 Corso per gli utenti Medi nella Palestra2 Non è stato preparato materiale didattico ad hoc ma sono stati usati video e documenti trovati in rete, oltre alle risorse online disponibili sul sito ufficiale http://docs.moodle.org. Il corso è stato organizzato per argomenti; ad ogni partecipante è stato assegnato il ruolo docente e un argomento come spazio di lavoro, chiedendo di non fare danni nello spazio altrui. In questo modo ognuno ha potuto lavorare nel suo spazio e, contemporaneamente, vedere quello che veniva fatto dagli altri. Lavorare in un insegnamento Moodle con tanti docenti non è stato semplice poiché tutti avevano i privilegi per modificare le impostazioni del corso e aggiungere/modificare/cancellare blocchi, risorse e attività. Inoltre, alcune configurazioni, per esempio la notifica della consegna dei compiti, hanno causato un traffico di messaggi che di solito non si verifica in un corso normale con pochi docenti. Comunque, anche questi errori hanno aumentato la conoscenza della piattaforma, stimolando i corsisti a valutare con maggiore attenzione i parametri di configurazione degli elementi via via inseriti. Particolare enfasi è stata posta sulle novità di Moodle 2, in particolare sulla nuova gestione dei file, una delle funzionalità che ha subito maggiori modifiche rispetto alla versione attualmente in uso. Il File Picker, che costituisce una piacevole soluzione alla gestione dei file, ha spiazzato non pochi utenti. Inoltre, la possibilità di associare metadati ai file, tra cui la licenza d'uso, ha evidenziato una scarsa conoscenza di questo argomento da parte dei corsisti. Per fortuna si tratta di un'opzione non obbligatoria. Altro punto di forza sono state le attività condizionate, che offrono un sofisticato sistema per costruire percorsi guidati da molteplici condizioni di accesso, e che nessuno dei partecipanti aveva mai usato prima. Infine, hanno suscitato interesse le nuove funzionalità dell'interfaccia tra cui quella che permette l'interazione di tipo Drag&Drop per spostare gli elementi della pagina. L'opzione che permette di nascondere i blocchi nel Dock (un area nella parte sinistra della pagina dove i blocchi sono ridotti a icona e vengono ingranditi al passaggio del mouse) ha creato non pochi problemi a quegli utenti che, dopo aver involontariamente nascosto un blocco nel Dock, non sapevano come recuperarlo. Il modulo Lezione, anche se richiesto nel sondaggio iniziale, non è stato visto nei dettagli. In effetti, con l'introduzione delle attività condizionate, quei percorsi personalizzati realizzabili grazie al controllo di flusso del modulo Lezione si possono ottenere anche sfruttando in modo opportuno le condizioni di accesso alle singole risorse e attività. Inoltre, questo modulo è sembrato fin troppo sofisticato per le esigenze della classe e quindi, seppur inizialmente previsto, è stato messo da parte per dare spazio ad una breve introduzione al linguaggio HTML, chiesta esplicitamente dai corsisti. Non hanno riscosso molto interesse il blog di sito e la nuvola di tag. Nel secondo caso c'è stata qualche difficoltà nella scelta dei tag che non sempre sono stati scritti rispettando la sintassi richiesta oppure sono stati interpretati in modo errato. Citiamo ad esempio le scelte Interessi lavorativi: MoodleMoot Italia 2012 4

economia del territorio oppure Mi piaciono la musica classica e la buona tavola che non possono trovare riscontro nella nuvola di tag che si è venuta a formare. Infine, un momento di smarrimento si è verificato quando, via via che i contenuti del corso cominciavano a prendere forma, sono comparsi anche nuovi link grazie alla funzionalità Autolink attiva a livello di sito ma che nessuno conosceva, neppure lo staff di AulaWeb. Si tratta di una funzionalità che crea link automatici quando le parole nel testo (di una pagina web, di un messaggio sul forum, ecc.) corrispondono a parole nei titoli di risorse e attività. In un corso dove molti utenti sono in grado di creare risorse e attività, e che per di più usano spesso le stesse parole ( prova quiz, prova messaggio, testo di prova, ecc.), si è venuto a creare un ipertesto davvero inusuale. Per fortuna anche questa funzionalità si può disabilitare, ed è stata prontamente disabilitata. 2.4 Alcune considerazioni Pur non avendo seguito in prima persona gli altri gruppi, so che nel caso dei Principianti, come era ovvio aspettarsi, è stato svolto un programma ridotto a causa delle maggiori difficoltà ad interagire con la piattaforma. In tutti i casi, comunque, i corsi si sono chiusi con soddisfazione, almeno da parte dei docenti tutor che li hanno condotti. Anche in assenza di un questionario di valutazione finale, l'impressione è che la nuova versione della piattaforma sia piaciuta, come testimoniato dall'entusiamo dimostrato durante le lezioni in laboratorio e da alcuni messaggi email ricevuti in forma privata alla fine del corso. Inoltre, ho trovato molto positiva la collaborazione che si è venuta a creare tra i docenti, i manager didattici e il personale tecnico. Troppo spesso si assiste ad un incomprensibile divario tra personale docente e non docente ma in questo caso è stato chiaro fin dall'inizio che tutti i partecipanti erano lì per uno scopo comune: migliorare la qualità della didattica e dei servizi agli studenti. La speranza è che chi si è formato possa diventare di aiuto ai colleghi nelle strutture di appartenenza. 3 LA MIGRAZIONE... La migrazione è avvenuta nell'estate 2012 e nei prossimi mesi lo staff non avrà vita facile. Nonostante l'entusiamo e la soddisfazione generale dei partecipanti al corso, ci sono anche tutti gli altri la maggioranza che si troveranno di fronte ad un ambiente software sicuramente migliore ma con alcune funzionalità e un'interfaccia diverse da quelle cui erano abituati. Sarà necessario un supporto costante per evitare inutili polemiche o, peggio ancora, un allontanamento dalla piattaforma. Oltretutto, contestualmente all'aggiornamento del software, è avvenuta anche una riorganizzazione di AulaWeb dovuta al nuovo assetto dell'ateneo che è passato da 11 Facoltà a 5 Scuole, spostando sui Dipartimenti parte delle competenze in ambito didattico. Questo non farà che aumentare la confusione nei docenti, nei manager didattici e, soprattutto, negli studenti, che sono stati meno coinvolti nel processo che ha ridefinito la nuova organizzazione universitaria. Riferimenti bibliografici [1] M. Cerioli and M. Ribaudo, Great Is the Enemy of Good: Is Perfecting Specific Courses Harmful to Global Curricula Performances? Proceedings of EC-TEL, pp. 651-656, 2009. [2] M. Cerioli, M. Ribaudo, and M. Rui. LMS Adoption at the University of Genova: Ten Years After. In A. Azevedo R. Babo, editor, Higher Education Institutions and Learning Management Systems: Adoption and Standardization. IGI Global, pp. 271-291, 2011. [3] F. Puddu, M. Repetto, and E. Vallarino. The WEL initiative: a model of web enhanced learning for faculty members. Journal of e-learning and Knowledge Society, 4(3), 2008. [4] M. Ribaudo and M. Rui, AulaWeb, Web-based Learning as a Commodity - The Experience of the University of Genova. Proceedings of CSEDU, pp. 41-46, 2009. [5] W. Rice, Moodle 2.0 E-Learning Course Development, Packt Publishing, 2011. MoodleMoot Italia 2012 5