Piano casa, una risposta all emergenza



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Anno 2, n 236 (408) - lunedì 29 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,45 Concluso l iter per approvare un piano da 62 milioni di euro. Ostruzione in sala Rossa della minoranza Piano casa, una risposta all emergenza Giunta al giro di boa del primo anno di attività, la Campagna Affidi ha dato risultati incoraggianti. Sono stati 735 i contatti (248 da fuori Torino, 487 da Torino) di cui 434 coppie, 255 single donne e 46 single uomini, di età prevalentemente tra i 40 e i 50 anni. Dai contatti si è passati a colloqui orientativi per 474 nuclei che hanno infine determinato 110 affidi residenziali in dodici mesi. La Campagna Affidi era stata avviata a dicembre 2007 e si era avvalsa della creatività dello a e in piazza della Repubblica, che saranno pronti entro il 201-0. Prevista anche la costruzione di tre nuove strutture collettive sociali che garantiranno circa 500 posti per l emergenza abitativa; in questo modo si offrono soluzioni temporanee in attesa di una stabilità abitativa. Di particolare importanza anche l applicazione della variante n 37 del Piano regolatore. Una variante adottata nel 2001 che prevede per interventi di ristrutturazione urbanistica o nuovo impianto superiori ai 4000 metri quadrati di slp di destinare il 10 percento della superficie eccedente a edilizia residenziale pubblica, percentuale sulla quale la città ha diritto di opzione all acquisto. Ciò permette di garantire il mix sociale evitando il riproporsi dei quartieri ghetto. Sono previsti acquisti per circa 62 milioni di euro; 300 gli alloggi acquistati nel biennio che sta terminando, altrettanti nel nuovo Piano. Un risultato - ha detto l assessore alla Casa in Consiglio comunale ottenuto grazie alla grande mole di lavoro che ci ha consentito di vincere i bandi regionali e nazionali. È però a rischio il reperimento Studio Testa e del contributo di varie istituzioni pubbliche e società private. Diversi i materiali pubblicitari realizzati: 200mila pieghevoli (distribuiti e veicolati con Torino Sette e Il Venerdì di Repubblica), 16mila manifesti, 2mila locandine, 720 tabelle retro autobus, 800 cartelli interni autobus, inserzioni su La Stampa, La Repubblica, Torino Sette, Torino Cronaca, City, Leggo, Metro. Parallelamente all attività di sensibilizzazione, sono stati siglati protocolli di collaborazione con le Asl, la Fondazione Paideia e L assessore alle Politiche per la casa, Roberto Tricarico A sei mesi dalla sua approvazione da parte della Giunta il Piano Casa 2009-2010 approda in sala Rossa per il sì definitivo. Un sì che appare ancora complicato dal notevole numero di emendamenti presentato dalla minoranza. Il piano risponde all esigenza di affrontare il problema casa con strumenti nuovi, a fronte del profondo mutamento della società italiana: ceti che prima apparivano esenti da criticità oggi si trovano a difendere con difficoltà il proprio diritto all abitazione. La risposta offerta dalla casa popolare oggi non è più sufficiente e il Piano casa presentato dall assessore Tricarico offre numerose alternative e strumenti innovativi che permettono di rispondere in modo adeguato ai diversi casi che si presentano negli uffici di via Corte d Appello. Il piano offre un incremento nel biennio di circa mille nuove abitazioni Erp, delle quali 300 reperite nel mercato privato e le restanti costruite ex novo su aree comunali dagli stessi uffici tecnici del Comune o dall Atc. Saranno aperti i cantieri di due nuovi alberghi sociali, in via Ivredelle risorse che dipendono dal Governo centrale. È in corso un braccio di ferro per ottenere quei 12,5 milioni che il ministro Martinat aveva promesso, parte di un pacchetto di oltre 100 milioni rivolti alle 14 città metropolitane spiega Tricarico -. L attuale ministro Matteoli ha garantito finalmente l erogazione per il prossimo marzo, ma restano lettera morta anche i 550 milioni SEGUE A PAGINA 2 La campagna per l affido familiare dà buoni risultati l Educatorio della Provvidenza nonché avviato un percorso di formazione-ricerca rivolto a famiglie affidatarie, operatori ed exaffidati che ha visto la conclusione sabato 13 dicembre con un Convegno di presentazione delle ricerche svolte. Per il proseguimento della campagna nel 2009 sono previste iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, in associazioni e parrocchie, nuovi partenariati e sponsorizzazioni con aziende private e istituzioni cittadine.

Pagina 2 Anno 2, n 236 (408) - lunedì 29 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,45 Gli anziani che abitano alloggi popolari potranno subaffittare una stanza a un giovane studente, ricavandone un reddito utile a sostenere il costo dell affitto Dove reperirlo Il testo integrale del Piano Casa è reperibile nel sito di Informacasa (www.comune. torino.it/informacasa). Piano casa, una risposta all emergenza (prosegue dalla prima pagina) promessi da Di Pietro e poi non inseriti in finanziaria, dei quali 4,5 erano destinati a Torino. Parte di quella cifra sembra si possano recuperare, per i restanti dovremo aspettare il piano casa nazionale. Tra le novità del Piano, l assessore ha evidenziato l attenzione alle persone sole e alle famiglie con un solo genitore, ma anche alle nuove famiglie in formazione e ai giovani. Una opportunità viene offerta agli anziani che abitano alloggi popolari: potranno subaffittare una stanza a un giovane studente, ricavandone un reddito utile a sostenere il costo dell affitto. Infine, il capitolo delle residenze collettive sociali prevede la trasformazione dello stabile di via Paganini 30, attualmente occupato da rifugiati politici, in un albergo sociale alla cui realizzazione potranno partecipare gli stessi occupanti. Stessa sorte per stabili in via Zandonai e in via Somalia. Le risorse proverranno per il 60 percento dalla Regione (oltre 37 milioni), 4,5 milioni dallo Stato (i fondi promessi a suo tempo da Di Pietro), 11 da fondi comunali (vendita immobili e diritti di superficie). Mauro Marras 28 milioni per tram e metro La Giunta comunale, nell odierna seduta su proposta dell assessore al Bilancio Gianguido Passoni, ha deliberato l importo di 20.200.000 euro quale concorso alla spesa per la costruzione della metropolitana per l anno 2008. L importo sarà finanziato per 9.845.082 euro con entrate straordinarie e per 10.354.918 euro con economie di mutui e prestiti obbligazionari. Nella stessa seduta, sempre su proposta dell assessore Passoni, è stata approvata la spesa per l anno 2008 di 7.801.208 euro come concorso al finanziamento per l acquisto di motrici tranviarie di grande capacità serie 6000. (mc) I cantieri di via Parenzo, sede di un Contratto di quartiere Il problema della casa in Italia Il Piano Casa offre un profilo del problema casa in Italia. Le case in affitto sono in Italia il 19% (ma a Torino il 45%), a fronte del 55% in Germania, il 38% in Francia e il 31% nel Regno Unito. Le abitazioni sociali sono in Italia soltanto il 4 percento, contro il 21% d Oltremanica e il 18% delle case francesi. Il numero di abitazioni costruite con finanziamenti pubblici è sceso dalle 35mila dell 85 alle duemila del 2004. In vent anni, dal 1988 al 2007, il costo delle case è aumentato del 100 percento, del 70% quello degli affitti e, per contro, soltanto del 20% il valore del reddito delle famiglie italiane. Nel 2006 sono stati accesi 404.276 mutui per l acquisto della casa. Nel 2007 cresce del 7 percento il numero di famiglie in difficoltà nel pagamento dei mutui. L incidenza della spesa per il social housing scende in Italia sotto l 1 percento del Pil, contro il 2 percento della Francia e il 3 di Paesi come Svezia, Olanda e Regno Unito. Sindone 2010, nominato il direttore Dal 10 aprile al 22 maggio 2010 Torino vivrà nuovamente l Ostensione della S. Sindone che porterà in città migliaia di visitatori. Quella del 201-0 sarà la terza possibilità in dodici anni di vedere da vicino il Sacro Lino. Nell odierna seduta della Giunta comunale è stato deciso, con Maurizio Baradello la stipula di un apposito protocollo d intesa fra la Città e il Comitato per l Ostensione, di nominare direttore operativo Maurizio Baradello. La scelta è legata all esperienza maturata nelle precedenti Ostensioni e nelle visite di Papa Giovanni Paolo II a Torino. Baradello da anni è il dirigente del settore della Cooperazione internazionale e Pace della Città di Torino. Oltre al direttore, la Città assegnerà per il periodo dell Ostensione due dipendenti comunali che lavoreranno alla segretaria operativa del Comitato. (mc)

Anno 2, n 236 (408) - lunedì 29 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,45 Pagina 3 Prostituzione, tre arresti a Santa Rita Ancora un colpo inferto al mondo dello sfruttamento della prostituzione. Il nucleo di Polizia giudiziaria municipale, dopo mesi di indagini e intercettazioni telefoniche ha smantellato una rete di sfruttamento della prostituzione. Tre gli arrestati, due donne e un uomo di nazionalità colombiana: Madrid Ramirez Alcira Natacha, Montero Vargas Mildred Paola e Eduardo Figueroa, quest ultimo già noto alle Forze dell Ordine per attività di narcotraffico. Gli agenti, coordinati dall ispettore capo Fabrizio Lotito, delegato dal sostituto procuratore della Repubblica Enrica Gabetta, hanno scoperto che in quattro alloggi, tutti nel quartiere Santa Rita e di proprietà di un'unica persona, si svolgeva l attività di prostituzione e conseguente sfruttamento da parte dei tre indagati. All interno delle abitazioni sono state sorprese otto ragazze e un transessuale al lavoro, anch essi provenienti dallo stesso paese degli sfruttatori, inoltre veniva rinvenuta e sequestrata un ingente quantità di preservativi, falli di gomma e denaro, oltre a 15 telefoni cellulari. L attività di prostituzione si svolgeva in due alloggi di via Gorizia 70, in via Montezemolo 10 e in via Pallanza 1. Dalle dichiarazioni rese dalle parti lese è e- merso che i tre indagati si facevano pagare da ogni ragazza la somma di 100 euro al giorno. Gino Strippoli Madrid Ramirez, Eduardo Figueroa e Montero Vargas, i tre arrestati I vigili traslocano in via Bruno Oggi è iniziato il trasloco degli uffici della Polizia municipale della Circoscrizione 9, quartiere Nizza/Lingotto/Filadelfia, da via Bizzozero 26 alla nuova sede, appena ristrutturata, di via Giordano Bruno 148. I numeri telefonici sono immutati e funzionano regolarmente; gli uffici, invece, per permettere il compimento di tutte le operazioni di relative allo spostamento dei mobili e delle apparecchiature, entreranno in funzione da mercoledì 31 dicembre. (gstr) La Polizia Municipale ha scoperto quattro alloggi dove gli arrestati facevano prostituire otto donne Torino Città Capitale, contributo per la Carta Musei Sono stati approvati nell ultima seduta della Giunta comunale, su proposta dell assessore alla Cultura Fiorenzo Alfieri, due contributi a favore dell associazione Torino Città Capitale Europea. Il primo, di 149- mila euro, è legato al progetto Abbonamento Musei Torino Piemonte 2009. L abbonamento è una tessera che dà libero accesso alle collezioni permanenti e a quelle temporanee e a tutte le attività segnalate dai musei in Piemonte e diffuse con la rivista Lettera dei Musei, anche tramite il numero verde della Regione, che è già in vendita dai primi di dicembre. Il secondo contributo di 50mila euro si riferisce alla realizzazione dell edizione 2008 di Gran Tour realizzato dall associazione Torino Città Capitale Europea. L Associazione ha tra i soci fondatori, oltre alla Città, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, l Università e il Politecnico,la Camera di Commercio e le Fondazioni Cassa di Risparmio e Compagnia di San Paolo. Ha tra i suoi compiti la promozione il coordinamento di manifestazioni in funzione di una crescita del ruolo culturale di Torino e del Piemonte. Michele Chicco

Pagina 4 Anno 2, n 236 (408) - lunedì 29 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,45 Nella nuova edizione di Torino Winterpark aumenta il numero degli spazi dove sarà possibile provare le specialità sportive La nuova moneta da 2 euro realizzata per i dieci anni della moneta unica europea Il salone del fitness torna all Oval Il 1 gennaio 2009 l'euro festeggia il suo decimo compleanno insieme ai 15 paesi che fin'ora l'hanno scelta come loro moneta ufficiale: Belgio, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia dal 1999, la Grecia dal 2001, la Slovenia dal 2007 e Cipro e Malta dal 2008. L''Euro infatti non è la moneta ufficiale di tutti gli Stati membri dell'ue. Due Paesi (Danimarca e Regno Unito) hanno ottenuto una deroga permanente che li esonera dall'adozione dell'euro, mentre altri paesi non hanno ancora soddisfatto le condizioni per l'adozione della moneta unica. La storia dell'euro inizia nel giugno 1988 quando il Consiglio europeo, composto dai capi di Stato e di Governo della Comunità europea, assegna ai governatori delle banche centrali nazionali della comunità Europea, guidati da Jacques Delors, presidente della Commissione da zione organizzata da Expo2000 e patrocinata da Comune di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte. Si potrà, ad esempio, mettere alla prova la propria condizione atletica sfidandosi su tapis roulant e stationary bike nelle gare all ultimo respiro del Fitness Open o correre i 4 chilometri del Cross dell'oval. Tra gli altri appuntamenti di Torino Winterpark, quelli con la musica, il ballo e le lezioni al suono dei ritmi latino-americani. E poi, lo Street Jam e le esibizioni dei migliori gruppi di Urban Dance con performance di hip-hop, l'half- Pipe Exhibition, con i virtuosismi dei migliori atleti nazionali e un percorso street per i principianti. E ancora le sfide a secco di canoa e canottaggio, la Spinning Mania, il Parkour e le tecniche dei maestri Shaolin nel Martial Arts Temple. Un'attenzione particolare anche al rapporto tra attività fisica e salute con l'oasi Soleluna istituto, dove il benessere verrà scandito dai ritmi dei trattamenti delle ginnastiche dolci e delle tecniche meditative. Non essi costituita, il compito di elaborare un progetto per l'attuazione dell'unione economica e monetaria europea. Attraverso tre fasi distinte, si arriva gradualmente alla creazione della moneta unica e alla nascita dell Unione europea monetaria (Uem), sotto la responsabilità della Bce (Banca centrale europea) e la fissazione irrevocabile dei tassi di cambio dei primi 11 Stati membri, divenuti 12, il 1 gennaio 2001, con l'ingresso della Grecia. Dal 1 gennaio 1999 incomincia un periodo transitorio in cui l'euro non è ancora in circolazione, ma può essere usato come moneta scritturale (pagamenti con bancomat, carta di credito e debito, assegni) cioè per tutti i pagamenti che non richiedono l'uso del contante. Il primo gennaio 2002 l'euro entra in circolazione, ma sino al 28 febbraio circola insieme alla lira. Solo il 1 marzo 2002 la lira perde definitivamente il corso legale, sostituita dall'euro. Tre giorni dedicati allo sport e all attività fisica da svolgere in palestra. Ritorna all Oval Lingotto, dal 9 all 11 gennaio, Torino Winterpark Fitness d Inverno. Lo scorso anno, al suo debutto nella città della Mole, la manifestazione aveva attirato oltre 63mila persone. Migliaia di appassionati già frequentatori di centri attrezzati per lo sport indoor, ma pure tantissimi curiosi e anche chi ne ha approfittato per avvicinare e provare quanto offerto dal mondo del fitness. Nella nuova edizione di Torino Winterpark aumenta il numero degli spazi dove sarà possibile provare le specialità sportive, trovare le ultime novità in tema di attrezzature e abbigliamento per il fitness, ricevere informazioni per una corretta alimentazione che assicuri benessere fisico e utili consigli forniti da istruttori di federazioni sportive come l atletica leggera, il golf, il tennis e la scherma, solo per citarne alcune. Ricco anche il programma di eventi proposti dalla manifestamancherà neppure uno spazio completamente dedicato ai bambini, il Kid s Village di Andrea Lucchetta, dove gioco e sport saranno confezionati a misura di giovanissimi. Da aggiungere al lungo elenco di attrazioni il Roller Action Village, il fitness in acqua del Cruisin Acquapilates, il Golf Space e tanto altro ancora. Torino Winterpark Fitness d Inverno si svolge all Oval Lingotto (via Nizza 230, Torino) ed è aperto al pubblico nelle giornate di venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 gennaio, con orario 1-0.30-19.30. Il biglietto d ingresso costa 12 euro (7 euro il ridotto), mentre è gratuito per i ragazzi fino ai 16 anni. È possibile anche acquistare un abbonamento, valido per le tre giornate, al prezzo di 15 euro. Altre informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul web all indirizzo www. torinowinterpark.it oppure possono essere richieste telefonicamente chiamando lo 01-1.6311779. Mauro Gentile Una nuova moneta ricorda i dieci anni dell euro I cittadini ancora in possesso della vecchia moneta potranno cambiarla gratuitamente in euro fino al 2012, presso le filiali provinciali della Banca d'italia. Per festeggiare i suoi 10 anni di vita sarà emessa una moneta commemorativa del valore di 2 euro, la cui faccia (senza l'indicazione del valore) è stata scelta tramite un sondaggio online. I direttori delle Zecche dei paesi dell'area euro hanno selezionato i cinque migliori progetti tra i quali è stato scelto, sul sito www. eurodesigncontest.eu da ogni cittadino dell'unione europea, il progetto del polacco Michal Milewski. Dal 1 gennaio prossimo le nuove monete saranno poste in circolazione in tutti gli stati dell Uem. Paola Ceresa

Anno 2, n 236 (408) - lunedì 29 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,45 Pagina 5 Il diritto di avere una famiglia Un minore ha il diritto di crescere e di essere educato nell ambito della stessa famiglia. Questo è quanto sancisce la legge 149/2001: lo Stato, le Regioni e gli Enti Locali devono sostenere nei limiti delle risorse pubbliche e nell ambito delle proprie competenze i nuclei familiari a rischio al fine di prevenire l abbandono e di consentire ai bambini di essere educati nella propria famiglia. Al riguardo la Giunta comunale su proposta dell assessore alla Famiglia, Salute e politiche Sociali, Marco Borgione, ha approvato questa mattina i criteri che determinano gli inserimenti e le permanenze in strutture residenziali relative al diritto del minore a una famiglia. Il minore che è privo di un ambiente familiare idoneo, nonostante gli interventi pubblici, viene affidato a un nucleo capace di assicurargli il mantenimento, l educazione, l istruzione e le relazioni affettive di cui ha bisogno. Nel nuovo provvedimento è stato anche stabilito che le permanenze in strutture residenziali sono di sei mesi per minori tra 0 a 5 anni, un anno tra i sei e i dieci anni, di due anni tra gli 11 e i 17 anni e 18 mesi per madre e bambino insieme. Viene inoltre approvato il protocollo d intesa con le Asl cittadine rispetto ai criteri per l inserimento e la permanenza nelle strutture residenziali oltre alla partecipazione tecnica e finanziaria per i sostegni educativi riabilitativi e quelli professionali agli affidamenti familiari difficili. La Città al riguardo opera in stretta collaborazione con le altre istituzioni quali le Autorità giudiziarie minorili, le scuole e con il privato sociale sia imprenditoriale sia di promozione sociale e di volontariato. Da tempo la Città di Torino ha anticipato le disposizioni nazionali attraverso gli Affidamenti e gli inserimenti attuati tramite volontari e comunità alloggio comunali. Negli anni i servizi sociali cita la delibera - hanno attivato sia interventi di sostegno al minore e alla famiglia nei compiti di cura e di educazione per il mantenimento nel proprio ambiente di vita o per i rientro, sia di sostituzione del nucleo familiare, qualora, nonostante gli interventi di sostegno, non sia possibile, a tutela e protezione del minore, la permanenza nel proprio ambiente. I minori beneficiari di interventi sociali nell anno 2007 risultano 6500, di cui per il sostegno ben 2135 per l educativa territoriale, 90 all educativa riabilitativa, 190 all assistenza domiciliare, 631 gli affidamenti diurni, 294 i centri diurni, 92 i tirocini formativi, 750 relativi al progetto cittadino Provaci ancora Sam e 500 sul progetto cittadino di accompagnamento sociale. Per quanto riguarda gli interventi di sostituzione sono stati 652 gli affidamenti residenziali, 577 i minori accolti da soli in comunità (187 da 0 a 10 anni) e 591 le madri con figli. (gstr) Approvati questa mattina i criteri che determinano gli inserimenti e le permanenze in strutture residenziali Capodanno, tutto pronto in piazza Vittorio Tram e autobus potenziati, linee deviate I festeggiamenti per l arrivo del nuovo anno quest anno sposteranno il baricentro in piazza Vittorio Veneto. Clou della notte saranno i fuochi d artificio, allestiti ancora una volta sul ponte Vittorio Emanuele I, prospiciente la Gran Madre. Per la preparazione dello spettacolo pirotecnico sarà necessario chiudere al traffico il ponte fin dalle 9 del mattino di mercoledì 31 dicembre. Di conseguenza alcune linee di trasporto pubblico subiranno deviazioni o limitazioni. In particolare la linea tranviaria 13, deviando dal normale percorso da via Po per via Accademia Albertina sarà limitata a piazza Carlina, dove per tutta la giornata effettuerà il capolinea. Analogamente, sempre dalle 9 a fine servizio, la linea 53 sarà provvisoriamente attestata in piazza Gran Madre al capolinea della linea 13. Altre deviazioni riguardano le linee 56, 61 e 70 e dalle 22, in concomitanza con lo spettacolo in piazza Vittorio, anche le linee 15 e 55. La prima da piazza Castello sarà deviata per i Giardini Reali e corso Regina Margherita prima di riprendere il percorso normale, mentre la seconda da piazza Castello percorrerà corso San Maurizio per immettersi poi in via Napione. Inoltre, dalle 9 alle 20 sarà in funzione una navetta bus tra piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre, per facilitare i collegamenti con la zona pre-collinare a seguito della chiusura del ponte. Ma non è tutto. Nella notte di Capodanno, gli autobus della rete notturna verranno potenziati e saranno in funzione dalle 22 alle 5. Tutte le linee notturne anticiperanno l entrata in servizio alle ore 22 dai capilinea periferici e alle ore 22.30 dai capilinea centrali. Inoltre, tra le 0.30 e le 3, ci sarà una partenza ogni 30 minuti dai capilinea centrali che saranno provvisoriamente collocati in via Po angolo via Accademia Albertina. Il servizio notturno è effettuato dalle seguenti linee: 4 linea rossa, da Piazza Derna e ritorno; 10 linea gialla, da Via Massari e ritorno; 18 linea argento, da Piazza Sofia e ritorno; 1 linea arancione, da Piazza Massaua e ritorno; 3 linea oro, da Strada Altessano e ritorno; 15 linea rosa, da Via Brissogne e ritorno; 4 linea azzurra, da Piazza Caio Mario e ritorno; 5 linea viola, da Piazza Cattaneo e ritorno; 18 linea blu, da Corso Maroncelli e ritorno; 68 linea verde, da Via Cafasso e ritorno; linea Star Notte (dalle 23 alle 5). Con la 18 linea blu inoltre sarà possibile raggiungere l Oval Lingotto dove si svolgerà il Futur Festival, lo show di musica contemporanea per festeggiare il capodanno 2009. Per chi arriva dal centro si consiglia la fermata Spezia, di fronte a Eataly. Infine la metropolitana sarà in funzione dalle 5.30 di mercoledì 31 dicembre 2008 fino alle 3 di giovedì 1 gennaio 2009 (l ultima partenza da entrambi i capolinea sarà alle 2.40). Per informazioni ci si può rivolgere al numero verde GTT 800-019152 (orario operatori lunedì - sabato 6.30-19.30, chiuso festivi. Risposta automatica 24 ore su 24). Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Redazione: piazza Palazzo di Città 1 10122 Torino. Tel.: 011.4423600 Fax: 011.4422270 torinoclick@comune.torino.it. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata.

Anno 2, n 237 (409) - martedì 30 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,30 Un vasto piano urbanistico che trasformerà il volto dell area nord est della città, realizzato in joint venture con investitori privati Una società mista per la linea 2 La variante n. 200 riguarda la realizzazione della linea 2 della metropolitana e la riqualificazione del quadrante nord-est di Torino. La delibera, presentata dall assessore Mario Viano, ha ottenuto il via libera dalla Giunta e ora passa al Consiglio comunale per la definitiva approvazione. La costruzione della linea 2 della metropolitana è un tassello necessario per il piano del trasporto pubblico torinese il quale, per il futuro, punta molto sul trasporto su ferro. Il tracciato in progetto attraverserà la Città da nord a sud, permetterà l interscambio con il passante alla stazione Rebaudengo e Zappata, raccorderà i flussi di traffico precollinare della Statale 11 con il nodo di scalo Vanchiglia, incrocerà la linea 1 della metropolitana e raggiungerà a sud il corso Marche, prima di entrare a Orbassano. Il primo lotto comprende il tratto che unisce la futura stazione Rebaudengo a corso Vittorio, pas- Fine anno con i botti in piazza Vittorio Brindisi di Capodanno con il botto in piazza Vittorio. Domani sera nelle esedre che digradano verso il Po sarà un avvicendarsi di musicisti ad allietare le ultime ore della vigilia e a indurre balli improvvisati. Allo scoccare della mezzanotte, appena qualche istante dopo gli auguri del sindaco Sergio Chiamparino, il cielo sarà rischiarato a giorno. A tamburo battente, senza un attimo di tregua, i primi quindici minuti del 2009 saranno salutati da una batteria di cinquemila fuochi artificiali. Chi andrà in piazza a festeggiare, ma anche chi resterà a casa e si affaccerà dai balconi dei piani alti, potrà godere delle mirabolanti esplosioni. Sì, perché il commiato dall anno vecchio appena sopra il frequentatissimo molo della movida torinese sarà sparato dalla sommità di due gru parcheggiate in corso Casale e in corso Cairoli consentendo un gioco di luce che si svilupperà dai 30 agli 80 metri di altezza, molto al di sopra dei fili del tram che si innervano sul ponte. Occhi all insù dunque per ammirare le evoluzioni di bombe, sando per il trincerone ferroviario dismesso che conduce alla stazione Vanchiglia. Su quell asse si trovano il tratto nord della Spina, l ospedale san Giovanni Bosco, la SEGUE A PAGINA 2 candele romane e gli sbuffi dei vulcani e chissà che questa volta le cascate di colori non si possano ammirare anche aldilà del centro città. Sarà comunque uno spettacolo pirotecnico dal ritmo rapido quello della notte di San Silvestro, con l esplodere di botti che ricordano lo stappare bottiglie di spumante. A firmare i fuochi, che riscalderanno una delle notti climaticamente più gelide dell anno, saranno gli artificieri della celeberrima ditta Panzera, attiva fin dai primi anni del Novecento e nota in tutto il mondo per i virtuosismi, taluni da restare a bocca aperta, nell ammaestrare SEGUE A PAGINA 3

Pagina 2 Anno 2, n 237 (409) - martedì 30 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,30 La realizzazione della metropolitana offre anche un occasione per valorizzare tutta la zona nord di Torino Una società mista per la linea 2 (prosegue dalla prima pagina) vento di così grande portata per il trasporto pubblico ridurrà di gran lunga l attuale condizione periferica delle Circoscrizioni 5 e 6. Le risorse necessarie per costruire il tratto Vittorio-Rebaudengo della linea 2 saranno trovate attraverso la creazione di una Società di trasformazione urbana (Stu), Spa a capitale misto pubblico/privato finalizzata alla progettazione e alla realizzazione futura sede universitaria dell ex Manifattura Tabacchi e il Cimitero Monumentale. La realizzazione della metropolitana offre anche un occasione per valorizzare tutta la zona nord di Torino, per ricucire si legge nella delibera due parti di Città ad oggi separate. La dotazione di nuovi spazi verdi, di aree residenziali e di un interdegli interventi di trasformazione urbana e delle opere connesse alla metro. I diritti edificatori previsti per questo grande progetto consisteranno in circa 500 milioni di euro, cifra che rappresenta il capitale che la Città investirà nella nuova Stu e che andranno a coprire i costi della linea 2. Mauro Marras (ha collaborato Carla Caredda) Spina 4 nord Il tratto nord della Spina 4 è uno degli elementi qualificanti della variante 200. L attestazione della metro a Rebaudengo garantirà l interscambio con il passante ferroviario, il traffico proveniente dal Canavese e la linea ferroviaria per Caselle. Su questo nodo sorgerà una piazza con diverse strutture residenziali per complessivi 160mila metri quadrati di slp (superficie lorda complessiva di pavimento): circa 1600 alloggi per 5mila nuovi abitanti. Scalo Vanchiglia Lo scalo Vanchiglia è stato venduto dalle ferrovie a una società intenzionata a realizzare un centro commerciale di circa 12mila metri quadrati. Nella restante parte (circa 200mila metri quadrati) la variante prevede la realizzazione di un parco pubblico e di circa 250mila metri quadrati di slp. Tra via Bologna e via Regaldi potranno svilupparsi altri progetti proposti da privati che, con la variante approvata oggi, costituiranno l occasione di maggiori introiti per l Amministrazione, in quanto l inserimento della metro nel Prg ne aumenta il valore e quindi i relativi diritti edificatori. San Giovanni Bosco L asse che collega le due zone sarà trasformato in un viale stradale con l allacciamento alla statale 11 (un collegamento stradale che dalla Manifattura Tabacchi si collega con la statale per Chivasso, attraverso un tunnel), alcune rotonde e la piazza pedonale riqualificata davanti all ospedale San Giovanni Bosco, che sarà ampliato. Nasce il Centro commerciale Borgo Filadelfia La parrocchia Madonna delle Rose, in via Bossoli, durante la costruzione cinquant anni fa (foto Eut) Dopo le esperienze degli anni passati dei Centri commerciali naturali di Via Garibaldi e di Borgo Dora, l Amministrazione comunale intende realizzarne uno anche in zona Filadelfia. I due centri, infatti, si stanno rivelando positivi nell ottica della riqualificazione delle aree, specialmente per la promozione e lo sviluppo commerciale. La Giunta Comunale, su proposta dell assessore al Commercio Alessandro Altamura, ha deliberato questa mattina la costituzione di una società consortile a responsabilità limitata per la gestione del nuovo Centro commerciale naturale Borgo Filadelfia. Ne saranno soci fondatori, oltre alla Città, l associazione commercianti di via Tunisi 2006 e l associazione culturale Philadelphia. Il Centro Borgo Filadelfia avrà il compito di coordinare gli orari di apertura dei negozi, attivare corsi di formazione (computer, marketing, lingue) rivolti agli operatori, creare un agenzia di informazione al servizio dei commercianti. Per i cittadini/clienti invece sono previste carte di fidelizzazione (con buoni sconto e offerte speciali), baby parking, convenzioni con Gtt per l utilizzo dei parcheggi della zona, agevolazioni per la clientela per l utilizzo delle strutture ludico sportive. Saranno previste anche attività collaterali di animazione e intrattenimento per le feste patronali del Borgo, Carnevale e Natale, iniziative promozionali e pubblicitarie. Il Borgo Filadelfia è delimitato dalle vie Olivero, Bossoli, Giordano Bruno e dai corsi Bramante e Unione Sovietica. La delibera approvata questa mattina verrà discussa in una delle prossime sedute del Consiglio comunale. Michele Chicco

Anno 2, n 237 (409) - martedì 30 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,30 Pagina 3 Festa di piazza per accogliere il 2009 (prosegue dalla prima pagina) il fuoco. Francesco Bauducco sta perfezionando in queste ore gli ultimi dettagli dello spettacolo nel quartier generale di Regione Olmi, a Carignano. A predominare i ventagli e le code di pavone saranno le nuance pastello, dall arancione al turchese, anche se non mancheranno i classici colori argento e oro a disegnare ghirigori nel blu della notte. A sottolineare in piazza Vittorio la notte votata al divertimento, anche la deroga concessa dalla Giunta comunale ai normali limiti di immissione sonora. Ma solo fino alle 3. Gianni Ferrero Ballando ballando Con Dj Pony Dj Pony è un duo di Alba (formato da Pony e Giuliano) che ha iniziato l attività nel 1997 insieme a Feel Good Productions, team di dj/ produttor, unici dj Italiani ad aver suonato alla corte di Peter Gabriel nel Whomad Festival. Da anni gli artisti promuovono musica su scala internazionale al fianco dei più titolati produttori e musicisti e hanno collaborato con diverse indipendent label del panorama World Music. Il Capodanno del sindaco Sergio Chiamparino riprenderà quest'anno la tradizione degli auguri ai torinesi in vari luoghi della città. La consuetudine era stata interrotta lo scorso anno da un viaggio in Patagonia, peraltro abbreviato dal rientro a Torino per partecipare ai funerali della settima vittima della tragedia ThyssenKrupp. Domani alle 22.15 il sindaco di Torino sarà al piazzale antistante il Sermig per salutare quanti, preso parte alla cena del digiuno, si accingeranno a partecipare alla marcia della pace. Mezz'ora più tardi sarà invece al Palasport Olimpico di corso Sebastopoli dove si svolge Capodanno Insieme, la festa di fine anno rivolta ai cittadini ultra 60enni organizzata dall'assessorato Sport e Tempo Libero. A mezzanotte non mancherà all'appuntamento con il brindisi in piazza Vittorio Veneto mentre partiranno i fuochi d'artificio sul ponte della Gran Madre. Il primo cittadino concluderà la notte di San Silvestro di fronte a Palazzo Civico per un ultimo brindisi con le forze dell'ordine. Con questa sobria cerimonia, inaugurata fin dal primo anno della sua sindacatura, Chiamparino intende ringraziare quanti - agenti di pubblica sicurezza, carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale, finanzieri, addetti alla protezione civile - in una notte deputata al divertimento lavorano per garantire l'ordine e la sicurezza necessari per un sereno svolgimento della festa. Sarà suggestivo vedere l ordinato dispiegamento delle auto di servizio a lampeggianti accesi per qualche minuto nella piazza Palazzo di Città. Bandakadabra Bandakadabra si caratterizza come marching band il cui repertorio si ispira principalmente alle sonorità dell'area balcanica e mitteleuropea. Il progetto, nato nel gennaio del 2005 dall'incontro di circa venti musicisti provenienti da esperienze artistiche diverse, si contraddistingue per l'originalità degli arrangiamenti e per la ballabilità dei brani eseguiti. Calypso centroamericani, nigun, marcette, struggenti melodie zingare si fondono con la tradizione bandistica italiana dando vita a performance itineranti coinvolgenti e cariche di allegria. La band ha animato la Medals Plaza di Torino 2006 e le notti bianche olimpiche di Torino e Bardonecchia, raccogliendo gli apprezzamenti della critica e di un pubblico entusiasta e scatenato nelle danze. Il cuore della festa di Capodanno è piazza Vittorio Veneto dove, dalle 22.30, sopra il palco allestito sull esedra tra via Bava e il lungo Po, il dj Pony inizierà a intrattenere il pubblico con la sue performance musicali. Alla stessa ora, da via Po all altezza di via San Massimo, partiranno due tra le più conosciute fanfare di strada italiane, la Bandakadabra e la Fantomatik Orchestra, che tra musica e gag marceranno tra la gente fino a raggiungere la struttura palco di piazza Vittorio Veneto. Sonics, sotto il cielo di Torino Lo spettacolo che i Sonics presenteranno domani sera in piazza Vittorio Veneto viene definito evento multidisciplinare aereo e si intitola Meraviglia, il Cielo sopra Torino. Trattandosi di acrobati, praticamente è già spiegato tutto: si vedranno volteggiare nello spazio piccole figure con la meravigliosa cornice della piazza, della collina, della Gran Madre e, più di lato, i piccoli spiriti blu di Rebecca Horn che contornano la chiesa del Monte dei Cappuccini. I Sonics nascono da un idea di Ileana Prudente (ex atleta di ginnastica artistica a livello nazionale) e Alessandro Pietrolini che curano le coreografie aeree, i costumi e la regia degli spettacoli. La compagnia è composta da 10 acrobati, 3 attori, 5 ballerine, 1 regista, 1 coreografa e dal settembre del 2000 ha avuto un attività intensa. In pochi anni hanno raggiunto traguardi ambiziosi, tra cui spicca la partecipazione alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. Nel loro repertorio grandi eventi, spettacolari performance aeree presentate nelle più belle piazze italiane ed europee. Hanno partecipato a diversi programmi televisivi, in Francia e in Italia, ultimi in ordine di tempo Watershow su Rai Uno e Cultura Moderna su Canale 5. Corde e trapezi sono il pane del mestiere di questi ragazzi che trovano nell adrenalina del rischio e negli applausi del pubblico la motivazione principale per continuare a crescere artisticamente e professionalmente. A Torino sono presentati dal Cirko Vertigo di Paolo Stratta. (rc) Fantomatik Orchestra Fantomatik Orchestra è un progetto musicale ideato da Stefano Scalzi e nato in Toscana nel 1993 come gruppo funky, soul e rhythm n blues, con influenze etno, pop e dance; nel 1996 ha realizzato il suo primo cd (Cover machine), e nel 2001 la band da gruppo da palco è diventato marching band. Il repertorio è stato così riarrangiato ed a- dattato per questo nuovo organico formato da quattordici elementi. La nuova formazione si è imposta con oltre 400 concerti in tutte le piazze italiane e in numerosi festival nazionali ed europei. Nel corso degli ultimi anni la Fantomatik Orchestra ha suonato in moltissime città e ha introdotto i concerti di artisti internazionali come i Genesis, gli Earth Wind & Fire e George Clinton; ha partecipato a trasmissioni televisive ( Assolutamente su Raiuno, produzione Ballandi), e a e- venti teatrali e cinematografici.

Pagina 4 Anno 2, n 237 (409) - martedì 30 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,30 Questa è stata la prima edizione al mondo. Il compito di Torino era anche di individuare un modello, senza avere esempi precedenti da seguire. Penso che ci siamo riusciti Wdc, un laboratorio per il futuro Paola Zini, 34 anni, laurea in economia, un esperienza a Torino Internazionale per il primo piano strategico della città, tra breve lascerà l incarico di direttore di Torino World Design Capital 2008. Sono trascorsi ormai più di tre anni da quando l Icsid, International Council of Societies of Industrial Design, l organismo internazionale che raccoglie tutte le associazioni nazionali del design, ha conferito a Torino la nomina a prima World Design Capital, riconoscendo alla città e al territorio piemontese un ruolo rilevante a livello internazionale. Era il 30 settembre del 2005, Torino ha raccolto la sfida e la macchina organizzativa si è messa in moto. Paola, tentiamo un primo bilancio, anche se quello definitivo verrà presentato nel corso di una conferenza stampa nella seconda metà di gennaio. Intanto i numeri. Sono stati organizzati 330 eventi tra mostre, workshop, concorsi. Uno degli obiettivi era diffondere la cultura del design presso il grande pubblico. Credo che ci siamo riusciti. La partecipazione lo conferma, anche se non posso ancora fornire le cifre definitive. La mostra Dream sui prototipi, l ultima della Trilogia sull auto, allestita in collaborazione con il Museo dell Automobile è stata la più visitata, confermando che l auto resta una vera passione dei torinesi. Ma sorprendentemente anche i francesi sono Sportelli aperti al pubblico il 2 gennaio Venerdì 2 gennaio gli uffici comunali lavoreranno a ranghi ridotti. La scelta dei vertici di Palazzo Civico si deve sia alle festività a cavallo dell anno nuovo, periodo di vacanze invernali, sia al contenimento delle spese in fatto di riscaldamento degli spazi pubblici. Resteranno aperti gli uffici del Comando della Polizia municipale di via Bologna 74 e di corso XI Febbraio 22 nonché quelli territoriali. Giornata di normale attività anche nelle strutture per anziani gestite dalla Città e per il mercato ittico di corso Ferrara. Nella giornata del primo ponte del 2009 sarà aperta la sola Anagrafe centrale di via della Consolata 23 dalle 8.15 alle 13.50, mentre la decina di sportelli decentrati rimarrà chiusa. Presumibilmente i tempi d attesa si potranno allungare rispetto ad altre giornate. È quindi preferibile scegliere i giorni feriali successivi per il rinnovo di carta d identità e la richiesta di certificati. Il Palaghiaccio di corso Tazzoli sarà aperto ai pattinatori al pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 17.30 alle 19.30. arrivati in molti. In questo anno si è capito che la gente aveva voglia di imparare, quindi sono andati bene gli e- venti che avevano qualcosa da insegnare, come la mostra su Enzo Mari alla Gam, le lezioni pubbliche dei grandi nomi del design che si sono tenute alla piscina monumentale e Geodesign al Palafuksas che ha coinvolto attivamente oltre mille persone tra designer, esponenti di comunità e aziende. Era un modo per connettere la creatività direttamente con le esigenze del territorio. Tra l altro dalla stampa internazionale emerge come Torino abbia usato il design per ripensare se stessa e non tanto per eventi glamour. Ad esempio le Summer School (che hanno visto la partecipazione di oltre 200 studenti italiani e stranieri) non hanno lavorato su oggetti, come una lampada o un tavolo, ma focalizzando l attività per risolvere problemi reali quali la sicurezza, i trasporti, il cibo, sulla base delle segnalazioni di committenti locali. Eppure l anno era partito male, con lo spettacolo di Capodanno annullato per la tragedia della ThyssenKrupp. Questo fatto ha determinato qualche settimana di sbandamento nell organizzazione. Poi? Poi sono arrivati gli stendardi verdi per le strade e i torinesi si sono accorti del design. Si è a- perta la prima grande mostra alla Pinacoteca Agnelli, quella del collezionista Von Vegesack, direttore del Vitra Design Museum, nei pressi di Basilea. Infine si sono aperte al design le grandi istituzioni culturali pubbliche come Palazzo Madama, che ha o- spitato la mostra del grande designer piemontese Roberto Sambonet. A quel punto l anno del design è veramente decollato anche sotto il punto di vista della percezione dei torinesi. Cosa resta alla città di questo anno del design? Una maggior consapevolezza di come quest arte possa diventare una leva competitiva, per le a- ziende e per il territorio. Resta una rete di contatti internazionali nel campo del design che prima era inesistente. E poi alcuni modelli organizzativi, tipo il geodesign che ha fatto lavorare insieme imprese, territorio e designer o ancora le summer school. E stato un anno di laboratorio continuo, è stato l avvio di un percorso. Il design a Torino ora è entrato nel pieno della sua attività e deve proseguire sotto altre forme. Torino ora lascia lo scettro a Seoul. Posto che i due paesi sono diversissimi, cosa ritiene di consigliare agli organizzatori dell edizione del 2010. Quali gli errori da non ripetere? Purtroppo abbiamo lavorato con un budget ridotto all osso. Credo che qualche soldo in più da investire in comunicazione non a- vrebbe fatto male. Torino è stata tutto l anno sotto i riflettori dei media internazionali, complice anche il congresso mondiale degli architetti che si è tenuto a luglio. Eppure in una fase di bilancio qualcuno si alzerà a criticare. Cosa possiamo rispondere? Qualche isolata voce dissonante c era già stata nel corso dell anno. Direi però che Torino World Design Capital è stato un crescendo. I torinesi non potevano aspettarsi una seconda Olimpiade da un evento che dura un anno intero. Certo, a posteriori si può sempre dire che le cose si potevano fare meglio. Ma questa è stata la prima edizione al mondo! Il compito di Torino era anche di individuare un modello, senza avere esempi precedenti da seguire. Abbiamo fatto un grande sforzo per cercare di non lavorare soltanto con i professionisti del settore ma di coinvolgere il pubblico e soprattutto la pubblica amministrazione. Penso che ci siamo riusciti.

Anno 2, n 237 (409) - martedì 30 dicembre 2008. Edizione delle ore 18,30 Pagina 5 Piccole imprese esportano È una fotografia con molte aree scure e qualche zona chiara l immagine riportata dal Censis nel suo rapporto annuale. Nel capitolo I soggetti economici dello sviluppo si evidenzia che se da un lato i consumi hanno subito una flessione in termini reali e il livello di indebitamento delle famiglie è aumentato negli ultimi tre anni (dal 40% al 48% del reddito disponibile), rimanendo comunque a livelli più bassi della media europea, dall altro, stante il rapporto, solo il 2,8% delle famiglie con mutuo non riesce a rispettare le scadenze, mentre il 60% (oltre 2,8 milioni) non ha difficoltà nel pagamento delle rate. Per guardare con ottimismo alla crisi internazionale scopriamo che alla voce Le nuove forme dell internazionalizzazione l Italia è il Paese europeo con il maggior numero di piccole e medie imprese esportatrici. Sono circa 200mila (5.800 quelle che hanno avviato direttamente attività economiche all estero) e nel 2007 hanno esportato beni e servizi per 448 miliardi di euro, pari a più del 21% dell export totale e al 29,2% del Pil. Si tratta soprattutto di prodotti manifatturieri (l 80%, 359 miliardi di euro). Le macchine industriali e gli apparecchi meccanici valgono da soli un quinto dell intero commercio nazionale di beni oltre confine. Nei settori del made in Italy l Italia detiene ancora una quota significativa del commercio mondiale: il 13,6% nelle calzature e prodotti in cuoio, il 12% nei prodotti in pelle, l 11,1% nei mobili, il 7,1% nei prodotti tessili, il 6,1% nell abbigliamento, il 5,4% nella gioielleria e nell oreficeria, il 38% nelle piastrelle in ceramica, il 19% nelle pietre da taglio e da costruzione. Sempre in tema di export è buono il panorama delle aziende agricole italiane: a esportare è il 40,7%. Il 73% opera attraverso un marchio proprio, aziendale o consortile. Le aziende della filiera dei prodotti di qualità Dop e Igp sono 75.448, aumentate di 1-2.909 unità tra il 2006 e il 2007 (+20,6%). Il rapporto del Censis - Centro Studi Investimenti Sociali, fondato nel 1964 - mette in luce l aumento (più del 10% tra il 200-6 e il 2007) delle imprese il cui titolare è straniero, con un incremento complessivo nel periodo 2003-2007 del 65,5%. I comparti prevalenti sono commercio (38,4%) e costruzioni (31%, con un incremento del 128% tra il 2003 e il 2007). Tra le maggiori difficoltà avvertite dai titolari stranieri la scarsa dimestichezza con gli strumenti finanziari e creditizi italiani: nessun rapporto con le banche per il 30% di loro, mentre investe con continuità solo il 15% e occasionalmente il 27%. Una rete efficiente d interporti (dei 29 previsti, 18 solo sono attivi) semplificherebbe il transito da e per l Italia. La rete nazionale degli interporti attiva 1,6 miliardi di euro di valore aggiunto, con 1.021 aziende insediate (soprattutto operatori della logistica), più di 19.500 addetti e un indotto stimato in oltre 20mila posti di lavoro. Tra il 2005 e il 2007 le tonnellate di merci trattate hanno avuto in ogni struttura incrementi a due cifre percentuali, superando in molti casi il 20%. Nel 2006, con un sistema interportuale solo parzialmente operativo, è stato possibile trasferire da strada a rotaia un totale di 22 milioni di tonnellate di merci. Si stima, pertanto, che il sistema interportuale consenta un risparmio per la collettività superiore a 100 milioni di euro all anno. Raffaela Gentile L Italia è il Paese europeo con il maggior numero di piccole e medie imprese esportatrici. Sono circa 200mila Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Redazione: piazza Palazzo di Città 1 10122 Torino. Tel.: 011.4423600 Fax: 011.4422270 torinoclick@comune.torino.it. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata.