PROGETTO SIS.TE.R. OSPITALITÀ TEMPORANEA PER PERSONE IN ATTESA DI ALLOGGIO SOCIALE
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- Romina Pace
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1 PROGETTO SIS.TE.R. OSPITALITÀ TEMPORANEA PER PERSONE IN ATTESA DI ALLOGGIO SOCIALE
2 CASA MIA HA UNA SORELLA La situazione I dati sull incremento degli sfratti nella Città di Torino, ma anche nelle aree adiacenti, si sono fatti particolarmente preoccupanti negli ultimi due anni. Nel corso del 2012 oltre sono stati i provvedimenti comminati nella città metropolitana. Per il 2013 è presente lo spettro del possibile ricorso allo sfratto anche da parte dei gestori delle case di edilizia popolare in seguito alle nuove norme che regolamentano l accesso dei cosiddetti morosi incolpevoli specie a causa della perdita del lavoro al fondo sociale regionale. Dunque, quella della casa è una vera e propria emergenza. Nell attività di ascolto ed accompagnamento delle persone Caritas Diocesana si è accorta che sta anche crescendo il numero di famiglie che, sfrattate e inserite nella cosiddetta emergenza abitativa, hanno però un periodo di vuoto tra l uscita dalla propria casa e l accesso all alloggio popolare già assegnato o in prossima via di assegnazione. Il Comune spesso provvede con il ricovero in strutture alberghiere e sta cercando soluzioni di cohousing come quella da poco aperta in via Ivrea.
3 Sis.Te.R. come inizio di una risposta Proprio per venire incontro a queste famiglie nasce il progetto Sis.Te.R. che, fuori dall acronimo, significa appunto Sistemazione Temporanea Residenziale. Si propone, dunque, di offrire ad alcuni nuclei sfrattati e già inseriti nel percorso della assegnazione di casa popolare, una sistemazione temporanea per alcuni mesi in un alloggio di passaggio. Il principale elemento di innovatività della progettualità risiede nell interrelazione progettuale ed operativa tra Istituzioni, volontariato, Enti Religiosi e del terzo settore
4 Storia di una idea L idea nasce oltre un anno fa nell ambito dell ormai classica attenzione di Caritas Torino all emergenza abitativa. Ma la mancanza di fondi era impensabile pensare che privati o istituzioni mettessero gratuitamente a disposizione alloggi aveva fermato il percorso. A rianimarlo ci ha pensato la fondazione Philip Morris Italia che, nelle ultime settimane del 2012 ha contattato il Comune di Torino affinché segnalasse alcuni soggetti privati per l erogazione di un contributo da destinare a sostegno di iniziative rivolte a fasce vulnerabili della Città. E stata scelta quindi Caritas Torino per elaborare il progetto Sis.Te.R, unitamente a quello già in atto del centro diurno per senza dimora La Sosta con gli amici di Gabriele. Il 70% del finanziamento totale ricevuto, ovvero euro su ,00, è stato destinato al progetto in oggetto, che quindi può ora partire con l apporto gestionale e logistico della Cooperativa sociale Synergica.
5 I passi compiuti Tra dicembre 2012 e febbraio 2013 sono stati reperiti cinque alloggi, di varie metrature, messi a disposizione a canoni contenuti da alcuni privati e parrocchie. Alcuni sono stati arredati grazie al contributo del progetto, altri sono già stati consegnati attrezzati dalla proprietà. Nel frattempo abbiamo provveduto ad un intenso dialogo con la Città di Torino per stabilire criteri di segnalazione e di invio soprattutto da parte del Servizio Sociale e per mettere in chiaro le modalità operative. Potranno segnalare situazioni anche le parrocchie e gli enti caritativi e del volontariato.
6 Obiettivi attesi Il progetto offre: alcuni appartamenti di varia metratura arredati per il soggiorno temporaneo (da definire situazione per situazione) azioni di accompagnamento sociale abitativo leggero un fondo sociale di rotazione per sostenere, almeno in parte, le spese di contratto iniziali nel momento della assegnazione definitiva della casa sociale da parte di Atc Possono beneficiare del progetto italiani e stranieri che formino un nucleo familiare, adulti soli con o senza figli, giovani coppie e donne sole. Laddove possibile sarà richiesta la corresponsabilità dell impegno economico ai nuclei ospitati. Un impegno al momento con scadenza Il progetto ha durata annuale, ovvero per tutto il Poi verrà condotta una verifica sui risultati ottenuti e, compatibilmente con altri fondi reperiti nel contempo, potrà essere reiterato ulteriormente. Per informazioni e segnalazioni: progettosister@yahoo.it
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