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Monitoraggio Accordo Stato Regioni 20 marzo 2008 RILEVAZIONE AL 31 LUGLIO 2013 Gruppo di lavoro: - Deanna Calteri - Luciano Franchi - Aldo Ozino Caligaris -Maria Rita Tamburrini Collaborazione tecnico/amministrativa: Giacomo Silvioli

Quesito n. 1: La Regione/P.A. ha recepito l accordo in oggetto? SI Recepimento Accordo attraverso Delibere Regionali NO NO P.A. DI TRENTO i principi relativi ai rapporti tra la Provincia autonoma di Trento e le Associazioni dei donatori volontari di sangue sono stati trasfusi nella deliberazione della Giunta provinciale 27 aprile 2013, n. 833 concernente Approvazione dello schema di convenzione fra l Azienda provinciale per i servizi sanitari e le Associazioni dei donatori volontari di sangue REGIONE LOMBARDIA L accordo è già recepito nei contenuti con i seguenti provvedimenti: Deliberazione di Giunta Regionale n. 15690/2003 che stabilisce le tariffe da riconoscere alle Associazioni, sia per le attività di raccolta sangue sia per le attività associative e il Decreto Direzione Generale Sanità n. 11737/2006 che approva lo schema tipo di convenzione tra strutture sanitarie e Associazioni/Federazioni dei donatori volontari..

Quesito n. II: Sono stati adottati in Regione ulteriori atti dopo il recepimento di cui al punto 1? SI PUGLIA BASILICATA - DGR N. 1406 del 28 luglio 2009 NO Abruzzo Emilia Romagna Trento Liguria Friuli Venezia Giulia Sardegna MOLISE Deliberazione n. 1172, 4 dicembre 2009. Deliberazione n. 278, 21 aprile 2011 BOLZANO - Rinnovo della convenzione fra la Provincia Autonoma di Bolzano, L'Azienda sanitaria dell'alto Adige ed AVIS- Alto Adige-Südtirol. CAMPANIA - A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 680 del 9 aprile 2009 Legge n 219 del 21/10/2005, art.6: Modifica ed integrazione alla Delibera G.R. n. 2098 del 31/12/2008. LAZIO - L accordo è stato inviato a tutti i Direttori S.T. e Presidenti delle Associazioni Donatori; Piano Regionale Sangue DCA n. U 0092 del 23-11-2010; DGR 139 del 13-4-2012. LOMBARDIA - DGR n. 3825 del 25/07/2012 Aggiornamento dei ruoli e delle funzioni delle strutture che costituiscono il sistema trasfusionale regionale. MARCHE - Gli atti sono consultabili sul sito: trasfusionalemarche.org -> Pros. Sanitarie -> DIRMT. PIEMONTE - DGR 19-10724 del 09/02/2009 (convenzione triennio 2009-2011); DGR 57-3567 del 19/03/2012 (proroga); DGR 15-5321 dell 08/02/2013 (convenzione triennio 2013-2015). SICILIA - D.A. 598 del 27.03.2013. VALLE D AOSTA Adeguamenti ISTAT TOSCANA - Atti relativi al percorso di accreditamento. Legge regionale 51/2009 Regolamento 61/R. UMBRIA - DGR n 1456 del 19/10/2009. VENETO - DGR 2220/1.

Quesito n. III: Con riferimento all art. 3 dell Accordo Partecipazione delle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue alla programmazione regionale e locale, la Regione/P.A. ha istituito un organismo collegiale all interno del quale sono adeguatamente rappresentate le componenti associative? SI Regione Abruzzo - Entro il mese di agosto 2013 emanazione del Decreto Commissariale per l istituzione della Consulta Regionale. A livello aziendale sono già operativi i Comitati aziendali di partecipazione istituiti sulla base delle convenzioni aziendali preesistenti Regione Lazio - Entro il mese di agosto 2013 emanazione del Decreto Commissariale per l istituzione della Consulta Regionale. A livello aziendale sono già operativi i Comitati aziendali di partecipazione istituiti sulla base delle convenzioni aziendali preesistenti

Quesito n. IV: Con riferimento all art. 6 dell Accordo Formazione, sono stati attivati corsi per il miglioramento continuo della qualità nelle attività trasfusionali? SI

Quesito n. V: Con riferimento all art. 8 dell Accordo Copertura assicurativa, è stata stipulata idonea polizza assicurativa, o forma equivalente, dai contenuti omogenei su tutto il territorio regionale? Bolzano NO Forze Armate Lazio - Gli Enti che ospitano i Servizi Trasfusionali provvedono singolarmente a stipulare polizze assicurative. Liguria - La decisione regionale è stata di demandare alle singole ASL/Aziende la stipula della assicurazione dei donatori inserendola nei rispettivi pacchetti assicurativi. Piemonte Sardegna - l assicurazione dei donatori associati è inclusa nelle convenzioni stipulate tra le Associazioni e le Aziende ASL territorialmente competenti in base alla deliberazione RAS n 47/28 del 30/12/2010. L AVIS comunale di Cagliari ha stipulato un assicurazione aggiuntiva. Sicilia - La stipula della polizza assicurativa prevista è stata demandata alle aziende sanitarie interessate.

Quesito n. VI: Con riferimento all art. 9 Rapporti economici, sulla base di quali atti vengono regolati i rapporti economici con le Associazioni e Federazioni di donatori? Altri Atti Lombardia Dgr 15690/2003 in vigore dal 1/01/2004. Le tariffe di raccolta sangue, intesa come attività completa svolta dall Associazione con materiale a carico della stessa è pari a 52.20. Tariffe vigenti al 01/01/2013 Trento Umbria Deliberazione della Giunta provinciale del 27 aprile 2012, n. 833. Deliberazione della Giunta provinciale del 25 maggio 2012, n. 1076. Punto 2 del dispositivo della citata deliberazione n. 833 del 27 aprile 2012, le tariffe previste hanno decorrenza dalla data di scadenza della precedente Convenzione. Tariffe vigenti al 01/01/2013.

Quesito n. VI bis: Con riferimento al comma 4 dell art. 9, sono stati stipulati ulteriori accordi che prevedono specifici progetti e relativi finanziamenti per lo sviluppo del sistema trasfusionale? Basilicata, DGR N. 199/09: Progetto Plasma 2009/2011 Liguria, Convenzione stipulata dal IRCCS San Martino che prevede un finanziamento aggiuntivo per incentivare la raccolta di concentrati piastrinici in aferesi nelle UdR associative Toscana, Delibera 443 del 10/06/2013 Campania, Deliberazione N. 1352 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria Solidarietà Nazionale Emergenza Sangue: Progetto periodo Agosto- Settembre 2008. Delibera 1333 Giunta Regione Campania 31/07/2009 Progetto autosufficienza nazionale del sangue: emergenza estate 2009 Piemonte, Obiettivi di raccolta stabiliti in convenzione (DGR 15-5321 dell 08/02/2013); Determina Regionale 191 del 30/11/2007 e DD 51 del 24/01/2013; DD 822 del 21/11/2012 Valle d Aosta, Contributi previsti dalla legge regionale n. 41/2009 art. 8 SI Lombardia, Decreto 11737/2006

Quesito n. VII: Sono attivi accordi integrativi a seguito dell entrata in vigore di norme sanitarie a carattere nazionale (es. con riferimento al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti - SISTRI)? SI Regione Lombardia: i Simt seguono le procedure aziendali per lo smaltimento dei rifiuti e di conseguenza anche le Associazioni di cui sono convenzionate Regione Sardegna: I rifiuti speciali prodotti dalle associazioni convenzionate, vengono conferiti per lo smaltimento ai Presidi Ospedalieri delle Aziende ASL convenzionate, territorialmente competenti.

Quesito n. VIII: Con riferimento all art. 11 dell Accordo, è stato applicato l adeguamento ISTAT ai rimborsi previsti? BASILICATA EMILIA ROMAGNA PIEMONTE LIGURIA Anno 2013 VENETO NO Anno 2013 (non previsto) UMBRIA Anno 2009 CALABRIA LOMBARDIA MOLISE Anni 2009-2013

Quesito n. IX: Nel caso in cui le associazioni svolgano attività di raccolta ed il materiale non sia fornito dal Servizio Trasfusionale di riferimento, come è gestito il rapporto con le Associaizoni e Federazioni e quali sono le eventuali modalità di rimborso per il materiale utilizzato? ABRUZZO BASILICATA BOLZANO CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FORZE ARMATE Il materiale viene sempre fornito dai Servizi Trasfusionali Il materiale non è fornito dalle strutture trasfusionali ma acquistato direttamente dalle Associazioni di Volontariato e liquidate con le tariffe di rimborso stabilite da convenzione (DGR N. 2093/06) Non ci sono U.d.R. / Delibera 680/2009 art. 12 comma 2: di integrazione dell allegato A accordo Stato-Regioni n 11 del 20 marzo 2008 di cui all art. 12 dello schema di convenzione approvato con la suddetta delibera, con l indicazione del costo delle attività di raccolta qualora esse attività vengano effettuate con materiale fornite dalle Associazioni secondo i criteri previsti dalla DGR n 159 del 3/02/2004, aggiornati dall indice ISTAT secondo la tabella A. Attraverso accordi specifici di rimborso dei costi sostenuti dell attività di raccolta /

Quesito n. IX: Nel caso in cui le associazioni svolgano attività di raccolta ed il materiale non sia fornito dal Servizio Trasfusionale di riferimento, come è gestito il rapporto con le Associaizoni e Federazioni e quali sono le eventuali modalità di rimborso per il materiale utilizzato? FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE Le Associazioni non gestiscono raccolta I Servizi Trasfusionali forniscono materiale per le attività di raccolta con scheda di richiesta e di consegna standardizzata dal Centro Regionale Sangue Il materiale necessario alle raccolte viene sempre fornito dai SIT Ci sono in regione due tipologie di convenzioni: una caratterizzata da un rapporto diretto tra l Associazione e la struttura trasfusionale di riferimento l altra tra l Associazione in termini di sede provinciale e le strutture trasfusionali di riferimento 2009: decr. Dirig.Sal. 142/S04/ 18.12.2008; 2010: decr. Dirig.Sal. 187/S04/ 18.12.2009; 2011: decr. Dirig.Sal. 1/SAL/11.1.2011; 2012: decr. Dirig. PF Ass. Osp. Emerg. Urg. 1/RSO/12.1.2012; 2013 Decr. Dirig. PF Ass. Osp. Emerg. Urg. Ricerca e Formaz. 2/RAO/7.5.2013 Il punto 9 non è applicabile / Sono definite tariffe regionali differenziate per la raccolta effettuata con o senza la fornitura dei materiali per la raccolta dal parte della Struttura Trasfusionale di riferimento (DGR 15-5321 dell 08/02/2013).

Quesito n. IX: Nel caso in cui le associazioni svolgano attività di raccolta ed il materiale non sia fornito dal Servizio Trasfusionale di riferimento, come è gestito il rapporto con le Associaizoni e Federazioni e quali sono le eventuali modalità di rimborso per il materiale utilizzato? PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTO UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO NON esistenti Descrizione Allegato B alla deliberazione RAS n 47/28 del 30/12/2010 Ai sensi del D.A. 598 del 27.03.2013 il materiale occorrente per l attività di raccolta del sangue intero e degli emocomponenti viene fornito dalla struttura trasfusionale di riferimento In Toscana il materiale è fornito dal servizio trasfusionale. In Umbria non è presente raccolta associativa n.a. Convenzione di cui alle citate Deliberazioni della Giunta Regionale; in ogni caso, il materiale è fornito sempre direttamente dall Azienda sanitaria di riferimento del Dipartimento ove opera la UdR (non è previsto in Veneto l acquisto diretto del materiale da parte delle Associazioni ed il conseguente rimborso).

Quesito n. X: Indicare il numero delle Convenzioni stipulate a livello locale e le Associazioni/Federazioni interessate. ABRUZZO BASILICATA BOLZANO CALABRIA CAMPANIA 4 AVIS 4 FIDAS 1 FRATRES 3 AVIS 3 FIDAS n.1 Associazione AVIS -ASP rinnovo N. 160 del 16/02/2012. n.1 Associazione AVIS -ASM rinnovo N. 54 del 27/01/2012. n.1 Associazione AVIS -AOR San Carlo rinnovo N. 212 del 12/06/2012 n.1 Associazione FIDAS - ASM (Convenzione n. 803 del 9 agosto 2012). n.1 Associazione FIDAS -ASP rinnovo N. 159 del 16/02/2012. n.1 Associazione FIDAS -A.O.R. San Carlo (convenzione ai sensi dell'art 1, comma 8 della legge 4 maggio 1990 n. 107 e del decreto del ministro della Sanità del 18. 9.1991 tacitamente rinnovata), in corso una nuova stipula. 1 AVIS 8 AVIS 4 FIDAS 6 FRATRES 1 ADOVOS 12 AVIS 13 FIDAS 8 FRATRES 1 Ati Atitech 1 DOVOS 1 UADVS EMILIA ROMAGNA 11 AVIS 3 FIDAS FORZE ARMATE /

Quesito n. X: Indicare il numero delle Convenzioni stipulate a livello locale e le Associazioni/Federazioni interessate. FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE 1 AVIS 7 FIDAS AVIS: Le convenzioni risultato essere più di quindici a livello regionale. FIDAS: numero dici su tutto il territorio regionale FRATRES: numero tre su territorio regionale CRI: Le convenzioni risultato essere più di quindici a livello regionale ADSPEM: n 2 8 AVIS 7 FIDAS n. 5. ALTRO di cui n. 2. Associazione CRI n. 1. Associazione piccole associazioni provincia di Genova n. 1 Associazione Gruppo Enel Imperia n. 1 Associazione C. Verde Intemelia n. In corso la raccolta dell informazione. AVIS n. In corso la raccolta dell informazione. FIDAS n. In corso la raccolta dell informazione. FRATRES Circa il punto precedente per il 2009: decr. Dirig. Sal. 142/S04/18.12.2008; 2010: decr. Dirig. Sal. 187/S04/18.12.2009; 2011: decr. Dirig. Sal. 1/SAL/11.1.2011; 2012: decr. Dirig. PF Ass. Osp. Emerg. Urg. 1/RSO/12.1.2012; 2013 Decr. Dirig. PF Ass. Osp. Emerg. Urg. Ricerca e Formaz. 2/RAO/7.5.2013- Il punto 9 non è applicabile AVIS FRATRES Montegiorgio Decr. Dir. Srrv. Sal. 195/S04/23.12.2009 1 AVIS 1 FIDAS dato non disponibile AVIS, FIDAS Nessuna FRATRES dato non disponibile CRI dato non disponibile CABS

Quesito n. X: Indicare il numero delle Convenzioni stipulate a livello locale e le Associazioni/Federazioni interessate. PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTO UMBRIA / 8 AVIS 1 FIDAS 2 FRATRES 42 AVIS 10 FIDAS 6 FRATRES 3 THALASSA 1 Associazione filo della vita AVITI - ONLUS 45 ANPAS GIDS Firenze DONATORI SANGUE delle CONTRADE Don. Autonomi S. Leonardo in Treponzio Donatori Autonomi Colle di Compito (LU) Donatori Autonomi Montuolo (LU) Donatori Autonomi Tempagnano (LU) G.D.S. Gugliemo Pollastrini Fagnano G.D.S. Liceo A. Vallisnieri (Lucca) GADS Rosignano (LI) Gruppo Autonomo Forcoli (PI) Gruppo Donatori Quercegrossa (SI) Gruppo Donatori Uopini (SI) Helios Misericordia Firenze 1 AVIS 1 Lega Pasi Battisti volontari del sangue 1 Gruppo autonomo donatori di sangue 1 Associazione donatori volontari del sangue e del plasma 6 AVIS 1 Associazione CRI Terni (con Regione Umbria e Az.Osp.di Terni) VALLE D'AOSTA 1AVIS 1 FIDAS VENETO n. 7 Convenzioni provinciali AVIS n. 7 Convenzioni provinciali FIDAS n. 1 Convenzione provinciale (PD) FRATRES n. 1 Amici dell Ospedale (PD). n. 2 Volontari d Europa (TV e PD). n. 1 ASFA (VR). n. 1 Donatori ENEL (VR). n. 1 Comitato Provinciale CRI (VR). n. 1 Adosalvi (VI). n. 1 Campese (VI). n. 1 RDS (VI). n. 1 Cav. Pietro Trevisan (VI). n. 1 ASFA (VR).

Quesito n. XI: Le Convenzioni stipulate al livello locale sono valide su tutto il territorio regionale? ABRUZZO BASILICATA BOLZANO CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FORZE ARMATE Per la donazione non sono previsti limiti territoriali. Per la raccolta devono invece essere definiti appositi accordi locali per consentire ad una associazione di svolgere tale attività al di fuori dell Azienda di riferimento. Le Convenzioni stipulate a livello locale recepiscono la Convenzione tra Regione ed Associazioni di Volontariato. I costi sostenuti per le attività svolte dalle Associazioni di Volontariato su tutto il territorio regionale sono liquidati a consuntivo dall'a.o.r. San Carlo di Potenza, in quanto Capofila dell Accordo (Convenzione AVIS AOR San Carlo n. 212 del 12.06.2012). Vedi Convenzione Le Convenzioni sono stipulate a livello locale con le singole aziende sanitarie, sulla base della convenzione regionale stipulata con la Regione. Nel caso in cui un donatore dona in un servizio trasfusionale di un altra azienda sanitaria, quest ultima riconosce l avvenuta donazione e quindi la relativa quota all Associazione. Le convenzioni locali non sono valide su tutto il territorio regionale. Non viene riconosciuta alcuna quota in tal senso. N.B. Per gli adeguamenti ISTAT e dettaglio convenzioni vedi nota allegata, contenente dettaglio di n. 6 Servizi Trasfusionali su 22 (per i restanti, risposte non pervenute). Oltre alla convenzione regionale a livello locale di Azienda Sanitaria, sono stipulate altre convenzioni attuative, esistono casi di rimborso della quota associativa alla AVIS di origine del donatore anche fuori regione (ES. studenti universitari). La donazione è sempre registrata e comunicata. /

Quesito n. XI: Le Convenzioni stipulate al livello locale sono valide su tutto il territorio regionale? FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE SI SI Viene riconosciuta l avvenuta donazione e la relativa quota associativa se il donatore dichiara di appartenere alla medesima associazione. Se un donatore è, per esempio, iscritto ad una AVIS di fuori provincia, ad esempio Savona va a donare al SIT di San Martino di Genova, che non la convenzione con l AVIS di Savona, viene caricato come donatore dell AVIS Genova in modo che l AVIS non perda il finanziamento. Se un donatore dell AVIS fa una donazione in una UdR gestita dalla FIDAS, o viceversa, si è deciso che il finanziamento venga in ogni caso pagato alla Associazione che ha organizzato la raccolta. I donatori iscritti ad una Associazione/Fede razione vengono indirizzati per la donazione presso i servizi trasfusionali con i quali sono in atto le convenzioni. Le Associazioni/Fede razioni possono convenzionarsi con più servizi trasfusionali. Il donatore associato non si muove in autonomia Non applicabile L Associazione riceve il rimborso per donazioni dei soci effettuate in qualsiasi delle strutture trasfusionali regionali e loto articolazioni territoriali dato non disponibile

Quesito n. XI: Le Convenzioni stipulate al livello locale sono valide su tutto il territorio regionale? PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTO UMBRIA La convenzione ha valenza regionale, per cui il donatore può liberamente scegliere presso quale servizio trasfusionale andare a donare i donatori associati comunicano all atto della donazione, la loro appartenenza alla Associazione. Le Convenzioni stipulate al livello locale sono valide su tutto il territorio regionale, sebbene il riconoscimento economico spettante all Associazione dei donatori non risulta sistematicamente applicato. Convenzioni associazioni di volontariato, valenza regionale. Dal gestionale JCRS è possibile verificare donazioni effettuate in Aziende Sanitarie diverse da quelle con cui è firmata la convenzione. Report complessivo donazion a livello regionale all'azienda Sanitaria di competenza. Meccanismi di compensazione interni per le Aziende che rimborsano donazioni non di loro competenza. La Convenzione è valida su tutto il territorio provinciale ed in Provincia esiste una sola Azienda sanitaria. La Convenzione disciplina il rapporto con l istituzione pubblica, l informazione, la promozione della donazione di sangue, l educazione alla salute, la tutela dei donatori, la raccolta del sangue, la partecipazione alla Commissione provinciale, i contributi alle Associazioni Si ; infatti all Associazione di appartenenza viene riconosciuta sia la donazione che il relativo rimborso indipendenteme nte dal luogo di donazione. VALLE D'AOSTA Esiste una sola struttura trasfusionale VENETO Le Convenzioni sono valide sul territorio provinciale; se, tuttavia, un donatore appartenente ad una Associazione/Feder azione convenzionata con l Azienda sanitaria della Provincia x dona nella Provincia y, l Azienda sanitaria della Provincia y riconosce all Associazione/Fe derazione della Provincia x il corrispettivo dovuto sulla base della tariffa unica definita a livello regionale

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE: Rimborsi a favore delle Associazioni Accordo del 20 marzo 2008 ai sensi dell art. 6, comma 1, lett. B), della Legge 21 ottobre 2005, n. 219, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano recante i principi generali ed i criteri per la regolamentazione dei rapporto tre le Regioni e le Province autonome e le Associazioni e Federazioni di donatori di sangue ARTICOLO 11 (Durata della Convenzione) 2. I rimborsi delle attività delle Associazioni e Federazioni saranno adeguati, in base ai parametri ISTAT, con decorrenza dal 1 gennaio dell anno successivo alla stipula fino al rinnovo triennale, fatto salvi interventi correttivi in caso di variazioni operative e/o economiche.

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE: Rimborsi per le attività associative In caso di recepimento dell adeguamento ISTAT, dal 1 gennaio 2012 le tariffe sarebbero le seguenti: TABELLA QUOTE DI RIMBORSO ATTIVITA ASSOCIATIVE Dal 1/01/2012 DONAZIONE SANGUE 19,49 DONAZIONE PLASMA IN AFERESI 23,71 DONAZIONE PIASTRINE IN AFERESI E MULTICOMPONENT 27,96 TABELLA QUOTE DI RIMBORSO PER ATTIVITA DI RACCOLTA CON MATERIALE FORNITO DAL SERVIZIO TRASFUSIONALE Dal 1/01/2012 RACCOLTA SANGUE 37,49 RACCOLTA PLASMA IN AFERESI 44,18 RACCOLTA PIASTRINE IN AFERESI (citoaferesi) 44,18 MULTICOMPONENT 44,18 TABELLA QUOTE DI RIMBORSO PER ATTIVITA ASSOCIATIVE PIU RACCOLTA (con materiale fornito dal Servizio Trasfusionale) Dal 1/01/2012 RACCOLTA SANGUE 57,18 RACCOLTA PLASMA IN AFERESI 67,88 RACCOLTA PIASTRINE IN AFERESI (citoaferesi) 72,14 MULTICOMPONENT 72,14

19,49 Tariffa adeguata ISTAT 2012 MEDIA ITALIA 18,53 I dati riportati in grafico si riferiscono a dati delle Regioni per gli anni 2009, 2010 e 2011

23,71 Tariffa adeguata ISTAT 2012 MEDIA ITALIA 22,56 I dati riportati in grafico si riferiscono a dati delle Regioni per gli anni 2009, 2010 e 2011

27,96 Tariffa adeguata ISTAT 2012 MEDIA ITALIA 26,59 I dati riportati in grafico si riferiscono a dati delle Regioni per gli anni 2009, 2010 e 2011

37,69 Tariffa adeguata ISTAT 2012 ITALIA 35,86 I dati riportati in grafico si riferiscono a dati delle Regioni per gli anni 2009, 2010 e 2011

Quota per attività di raccolta Plasma in aferesi, piastrine in aferesi, multicomponent 44,18 Tariffa adeguata ISTAT 2012 MEDIA ITALIA 42,02 I dati riportati in grafico si riferiscono a dati delle Regioni per gli anni 2009, 2010 e 2011

57,18 Tariffa adeguata ISTAT 2012 MEDIA ITALIA 54,09 I dati riportati in grafico si riferiscono a dati delle Regioni per gli anni 2009, 2010 e 2011

Rimborsi per attività associative più raccolta Plasma da aferesi, piastrine da aferesi, multicomponent 67,88 Tariffa adeguata ISTAT 2012 72,14 Tariffa adeguata ISTAT 2012 MEDIA ITALIA 64,58 MEDIA ITALIA 64,58 I dati riportati in grafico si riferiscono a dati delle Regioni per gli anni 2009, 2010 e 2011

WORK IN PROGRESS Aggiornamento delle quote di rimborso da parte delle Strutture Regionali di Coordinamento Valutazione/approfondimento dei costi sottesi alle quote di rimborso (quota associativa e quota per la raccolta) Aggiornamento dell adeguamento ISTAT riferito all anno 2013 Eventuale revisione dello Schema Tipo di Convenzione

Grazie per l attenzione!