confetra - nota congiunturale sul trasporto merci a cura del Centro Studi Confetra Periodo di osservazione gennaio-giugno 2002 Anno V - n 3 settembre 2002 La nota congiunturale Confetra sul trasporto merci presenta trimestralmente i risultati di un indagine sull andamento del mercato del trasporto merci italiano, indicandone le variazioni rispetto all analogo periodo dell anno precedente. L indagine si riferisce a tre attività fondamentali: autotrasporto a carico completo (nazionale ed internazionale) trasporto collettame (corrieri nazionali) spedizione internazionale (modalità e relazioni di traffico) Il trend evolutivo è rilevato sia in quantità di traffico che in fatturato. L indagine è svolta intervistando un panel di circa 100 imprese tra le più rappresentative dei vari settori. Per un raffronto con i dati raccolti ed elaborati dal Centro Studi Confetra sono pubblicati gli andamenti dei principali indici della nostra economia e dei trasporti rilevati da altre fonti. Tali valori risultano spesso sfasati in ritardo temporale rispetto alle indicazioni Confetra, contribuendo comunque a completare lo scenario evolutivo tratteggiato.
Confetra - Nota congiunturale Anno V n 3 ANDAMENTO TRASPORTO MERCI genn/giugno 2002 rispetto allo stesso periodo 2001 Rilevamento a cura del Centro Studi Confetra Trasporto su strada (compreso combinato) Viaggi Fatturato Viaggi Fatturato 1 Nazionale carico completo 2,7 % 2,9 % Internazionale carico completo + 0,1 % 1,1 % Consegne Fatturato Variazione % 0-1 -2-3 -4 Nazionale collettame (Corrieri) 2,1 % 1,9 % -5 Carico completo naz.le int.le Collettame naz.le Spedizioni internazionali Spedizioni Fatturato Aereo 7,8 % 9,6 % 2 0 Strada Mare Ferro Aereo Ferrovia 7,8 % 4,2 % Mare + 0,1 % 2,4 % Strada 0,7 % 0,9 % Variazione % -2-4 -6-8 -10 Spedizioni Fatturato Unione Europea 1,2 % 1,1 % Europa Est + 2,2 % + 3,4 % 5 Nord America 4,6 % 4,9 % Centro-Sud America 22,6 % 19,4 % Giappone 7,8 % 9,7 % Asia 1,6 % 2,9 % Africa + 3,6 % + 4,1 % Altri Paesi 2,6 % 3,4 % Variazione % 0-5 -10-15 -20-25 Africa Europa Est Unione Europea Asia Altri Paesi Nord America Giappone Centro-Sud America Fonte: Centro Studi Confetra 2
Confetra - Nota congiunturale Anno V n 3 Nel primo semestre 2002 continua per il trasporto il rallentamento iniziato nel primo trimestre. I valori di segno negativo riguardano tanto il collettame (consumi interni) quanto il trasporto nazionale su strada. Riesce a mantenersi pressoché invariato l internazionale: h Trasporto nazionale su strada - 2,7% h Trasporto nazionale di collettame su strada - 2,1% h Trasporto internazionale su strada + 0,1% In trend negativo anche le spedizioni. Quelle in maggior calo sono le aeree e le ferroviarie, mentre il mare riesce a mantenersi sostanzialmente in equilibrio. h Spedizioni marittime + 0,1% h Spedizioni aeree - 7,8% h Spedizioni ferroviarie - 7,8% h Spedizioni su strada - 0,7% I riferimenti geografici denotano un lieve calo per l Unione Europea (-1,2%), mentre le riduzioni più significative riguardano il Giappone (-7,8%) e gli Usa (-4,6%). In forte caduta le spedizioni verso i Paesi del Mercosur (-22,6%). 3
Confetra - Nota congiunturale Anno V n 3 ANDAMENTO TRASPORTO MERCI 2002/2001 Rilevamento fonti diverse Tipologia Periodo Variazione Fonte Traffico autostradale aprile (veicoli x km) + 3,5% Aiscat Traffico ferroviario (t x km) gen/giu Totale 7,0% Trenitalia Traffico aereo compr.aviocamionato gen/giu (tonnellate) Linate+Malpensa 162.814 7,0% Ciampino+Fiumicino 72.319 8,0% Orio al Serio 51.489 + 5,3% Soc. Aeroporti Traffico marittimo container gen/giu ( TEU x 1000) Gioia Tauro 1.446 + 11,3% Genova 751 3,8% La Spezia 493 + 4,3% Livorno 258 0,7% Taranto 226 Napoli 217 + 2,2% Salerno 185 + 18,0% Venezia 131 + 9,0% Trieste 104 + 2,1% Ravenna 83 + 1,3% Autorità portuali 4
Confetra - Nota congiunturale Anno V n 3 Il raffronto tra i risultati dei rilevamenti Confetra e quelli delle altre fonti conferma gli andamenti generali per le varie modalità. (Il dato relativo alle autostrade si riferisce al solo periodo gennaio/aprile). 5
Andamento produzione industriale 2002 Variazioni percentuali rispetto stesso periodo anno precedente (variazioni tendenziali) 5% 3% 1% -1% -3% -5% giu '01 lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu '02 Andamento produzione industriale 2002 Variazioni percentuali mensili rispetto mese precedente (variazioni congiunturali destagionalizzate) 3% 2% 1% 0% -1% -2% -3% giu '01 lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu '02 6
Nel primo semestre 2002 l indice della produzione industriale è stato inferiore del 3,6% rispetto al corrispondente periodo del 2001. L analisi per settore di attività economica evidenzia un aumento (+3,9%) soltanto per la produzione di articoli in gomma e materie plastiche. Tutti gli altri settori sono in diminuzione. I cali più consistenti si registrano per: h Apparecchi elettrici e di precisione - 12,2% h Pelli e calzature - 10,1% h Mezzi di trasporto - 9,4% h Tessili ed abbigliamento - 6,8% h Carta, stampa ed editoria - 6,5% 7
Commercio estero - Variazioni percentuali su valore Esportazioni Importazioni Paesi UE gen-giu 2002/2001 Paesi ed aree Export Import Saldo Export- Import ( mio ) Export Import Saldo Export- Import ( mio ) Paesi candidati all'ue 0,1% + 2,2% + 2.736 EFTA 5,8% + 14,7% 877 Russia + 21,1% 16,3% 2.017 Altri Paesi europei + 14,5% + 13,8% + 554 OPEC + 6,0% 24,2% 2.313 USA 4,9% 9,2% + 6.321 Mercosur 40,1% 9,3% 446 Cina + 20,3% + 6,1% 2.248 Giappone 4,6% 22,9% 706 EDA (Economie Dinamiche Asia) 10,0% 11,3% + 1.321 Altri Paesi 6,0% 4,9% + 1.361 Totale 7,0% 5,1% 427 3,1% 7,1% + 3.687 Fonte: ISTAT - 7,0% - 5,1% Paesi extra UE gen-giu 2002/2001-3,1% - 7,1% 30% Variazioni percentuali valore 2002-2001 20% 10% 0% -10% -20% -30% -40% Export Import -50% Russia Cina Altri europei OPEC Cand.UE Giappone USA EFTA Altri Paesi EDA Mercosur 8
Nel primo semestre 2002, il saldo cumulato complessivo del nostro commercio con l estero ha registrato un attivo di 2.231 milioni di uro rispetto ad un valore positivo di 1.215 milioni relativo al corrispondente periodo 2001. Il saldo, positivo con i Paesi extra-ue per 3.687 milioni di uro, si contrae a causa del saldo passivo con i Paesi UE. Risulta, in percentuale: h - 3,1% relativamente all export verso i Paesi extra-ue h - 5,1% relativamente all import dai Paesi UE h - 7,0% relativamente all export verso i Paesi UE h - 7,1% relativamente all import dai Paesi extra-ue Per quanto riguarda i traffici extracomunitari, nel periodo gennaio-giugno 2002 i maggiori incrementi delle esportazioni si sono manifestati per la Russia, la Cina e gli Altri paesi europei; le flessioni più consistenti hanno riguardato i paesi del Mercosur e le Economie dinamiche dell Asia (EDA). Le importazioni sono aumentate dai paesi EFTA, dagli Altri paesi europei, dalla Cina e dai Paesi candidati all UE; le riduzioni più marcate si sono registrate per i paesi OPEC, il Giappone e la Russia. Nello stesso periodo i saldi sono risultati significativamente positivi per gli scambi con gli USA, i Paesi candidati all UE, gli Altri paesi e le Economie dinamiche dell Asia, ampiamente negativi per gli scambi con i paesi OPEC, la Cina, la Russia e, in misura minore, con i paesi EFTA ed il Giappone. 9
Commercio estero - Variazioni percentuali in valore gen-giu 2002 / gen-giu 2001 PAESI EXPORT IMPORT SALDO EXPORT-IMPORT ( mio uro ) Spagna 4,9% 0,7% + 2.492 Regno Unito 3,0% 6,4% + 2.421 Francia 6,3% 7,2% + 2.299 Grecia 0,6% 20,8% + 2.065 Portogallo 8,1% + 11,2% + 944 Danimarca 7,4% 8,6% + 151 Finlandia + 16,3% 20,5% + 13 Austria 6,4% + 3,6% 354 Svezia 6,4% 9,3% 417 Irlanda 8,3% 6,9% 979 Belgio e Lussemburgo 3,1% 2,6% 1.761 Paesi Bassi 8,3% 4,9% 4.111 Germania 12,1% 4,9% 4.290 Totale UE 7,0% 5,1% 1.490 Fonte: ISTAT 10
Quanto al commercio estero con i Paesi dell UE, nel primo semestre del 2002 si sono registrati aumenti delle cessioni solo nei confronti della Finlandia. Le flessioni più ampie hanno riguardato il Lussemburgo, e la Germania. Dal lato degli acquisti le variazioni sono risultate positive per il Portogallo e l Austria e le riduzioni più elevate hanno interessato la Grecia e la Finlandia. Nello stesso periodo, i saldi positivi più ampi hanno riguardato l interscambio con la Spagna, il Regno Unito, la Francia e la Grecia, mentre quelli più marcatamente negativi si sono registrati nei confronti della Germania, dei Paesi Bassi e del Belgio. 11