VADEMECUM PER LA REALIZZAZIONE DI UNA BIBLIOGRAFIA E PER LE NOTE A PIE DI PAGINA IN UNA TESI DI LAUREA Prof. Michele Brunelli Università degli Studi di Bergamo Corso di Storia ed Istituzioni dell Asia Corso di Storia ed Istituzioni dei Paesi arabo-islamici Si forniscono qui alcuni esempi standard di come citare le opere che sono state consultate per l elaborazione di una tesi. Si ribadisce l importanza dell uniformità delle citazioni. I modi di citare sono vari e molteplici. Essi dipendono dal paese (talvolta gli standard statunitensi differiscono da quelli europei), ma anche dalla casa editrice. Qualora lo studente desideri non seguire tale vademecum è pregato di segnalare al docente quali norme redazionali ha inteso seguire (ovvero di quale casa editrice). 1. MONOGRAFIE AUTORE UNICO Cognome, nome autore. titolo opera, casa editrice, luogo di edizione, anno. Donini, Pier Giovanni. Il mondo islamico, Editori Laterza, Bari, 2003. Fukuyama, Francis. State Building, Cornell University Press, Ithaca, NY, 2004. Nota Bene: Se la citazione è inserita nelle note a piè di pagina, al termine inserire anche il numero di pagina consultata: Cognome, nome autore. titolo opera, casa editrice, luogo di edizione, anno, p. Donini, Pier Giovanni. Il mondo islamico, Editori Laterza, Bari, 2003, p. 23 oppure Donini, Pier Giovanni. Il mondo islamico, Editori Laterza, Bari, 2003, pp. 23-27 Si tratta di una regola generale che vale anche per i punti successivi 1
DUE AUTORI Cognome, nome primo autore, e/and nome cognome secondo autore. titolo opera, casa editrice, luogo di edizione, anno. Eden, Cole, and Philipp H. Fluri. From Revolution to Reform, Georgia's Struggle with Democratic Institution Building and Security Sector Reform, National Defense Academy and Bureau for Security Policy, PfP Consortium of Defence Academies and Security Institutes, Vienna, 2005. Harnack, Andrew, and Eugene Kleppinger. Online! A Reference Guide to Using Internet Sources. 3rd ed. St. Martin s Press, New York, 2000. PIU DI DUE AUTORI Cognome, nome autore et al., titolo opera, casa editrice, luogo di edizione, anno. Soloviëv A. et al., Geografia dell URSS, Edizioni Progress, Mosca, 1992. CURATELA Cognome, nome autore (a cura di), titolo opera, luogo di edizione, casa editrice, anno. Fiorani Piacentini Valeria (a cura di), Turchia e Mediterraneo Allargato. Democrazia e Democrazie, Franco Angeli, Milano, 2005. Se si cita in inglese sostituire (a cura di) con ed. (se il curatore è unico), con eds. (se i curatori sono più di uno) Dąbrowa, Edward ed., The Roman Near East and Armenia, Jagiellonian University Press, Cracovia, 2003. Gareis Sven Bernhard, and Günter Hauser, (eds), The European Union a Global Actor?, Barbara Budrich-Esser, Essen, 2012. 2
CAPITOLO DI UN LIBRO Cognome, nome primo autore e/and nome cognome secondo autore. titolo del capitolo, in titolo opera, casa editrice, luogo di edizione, anno, pagina inizio-pagina fine. Mars, Gerald, and Yochanan Altman, Case studies in second economy production and transportation in Soviet Georgia, in Sergio Alessandrini, Bruno Dallago, (eds.), The Unofficial Economy, Aldershot, Gower 1987, pp. 197-219. Asbrook, James B. The Frontal Lobes, Intending, and Purposeful God., in The Humanizing Brain. OH: Pilgrim Press, Cleveland, 1997, pp. 234-256. 2. ARTICOLI IN RIVISTE SCIENTIFICHE Cognome, nome autore. titolo articolo, titolo della rivista, volume, numero, (Mese anno): numero di pagina iniziale e finale Bullough, Vern L. The Roman Empire vs. Persia, 363-502: A Study of Successful Deterrence, The Journal of Conflict Resolution, 7, n 1, (March 1963): 55-68. Mcmillen, Sally G. Antebellum Southern Fathers and the Health Care of Children. Journal of Southern History 60, n 3 (1994): 513-32 3. ARTICOLI DIGIORNALI/QUOTIDIANI Cognome, nome autore. titolo articolo, titolo della rivista, giorno mese anno (se si scrive in inglese Mese giorno, anno). Belgiojoso, Margherita. La cattedrale dei Soviet, Il Sole 24 Ore, 4 marzo 2007. Morgenson, Gretchen. Applying a Discount to Good Earnings News, Market Watch, New York Times, April 23, 2000. 3
4. SITI E PAGINE WEB e documenti scaricati da Internet Citare sempre l indirizzo internet e la data di accesso American Memory, Born in Slavery: Slave Narratives from the Federal Writers Project 1936-1938. Voices and Faces from the Collection Sarah Gudger, Age 121. Library of Congress, http://memory.loc.gov/ammem/snhtml/snvoices03.html, (accessed May 12, 2008). Nome dell Istituzione autrice dell opera, titolo dell opera, casa editrice, luogo di edizione, anno, indirizzo internet, consultato il /accessed e inserire data della consultazione FAO, Food Security Statistics, Gambia, in FAO Food and Agriculture Organization of the United Nations, New York, 2005, www.fao.org/es/ess/faostat/foodsecurity/countries/en/gambia_e.pdf, (consultato il 20/11/2006). Per ogni altro caso qui non citato fare riferimento alle norme standard internazionali pubblicate da: University of Chicago Press. The Chicago Manual of Style, 15th ed. University of Chicago Press, Chicago, 2003. 4
5. ALTRE AVVERTENZE 5.1 Note a piè di pagina Le note dovranno essere collocate a piè di pagina ed essere collegate automaticamente al testo, con numero di richiamo in esponente; a piè di pagina si porrà un punto subito dopo il numero. I segni di punteggiatura vanno preposti al richiamo dell esponente (es. il Gran Visir ottomano, 1 vista ormai perduta la battaglia, diede l ordine alle truppe di ritirarsi ) 5.2 Una volta citata un opera nelle note a piè di pagina, non ripetere più successivamente la citazione completa, ma seguire gli esempi: Prima citazione dell opera in una nota a piè di pagina: Soloviëv A. et al., Geografia dell URSS, Edizioni Progress, Mosca, 1992, p. 45 Se si cita ancora la stessa opera in una nota immediatamente successiva, utilizzare: Ibidem, che significa nella stessa opera (sopra citata) ed è seguita dal numero della pagina del volume (o altra indicazione per trovare la citazione). Ibidem, p. 34ù Utilizzare invece: ivi quando si cita nella nota immediatamente successiva non solo la stessa opera, ma anche la stessa pagina. Se la citazione della stessa opera non avviene in una nota immediatamente successiva, si fornirà il titolo in forma abbreviata come nell esempio che segue:: Soloviëv A. et al., Geografia, cit. p. 34 5
5.3 Altri riferimenti Tutte le espressioni in lingua non italiana in vanno scritte in corsivo. I nomi degli autori stranieri si scrivono nella forma originale e non italianizzati (Gustave Flaubert, non Gustavo Flaubert); i nomi slavi si traslitterano secondo la grafia scientifica (es.: Dostoevskij, non Dostoievski; Fëdor, non Fiodor, Gorbačëv, non Gorbaciov). 5.3 Abbreviazioni più frequenti carta/e c., cc. confronta, cfr. citato/i cit., citt. colonna/e col., coll. documento/i doc., docc. eadem Ead. eccetera ecc. edizione/i ed., edd. esempio/i es., ess. exeunte ex. foglio/i f., ff. fascicolo/i fasc. figura/e, fig./figg. ibidem ibid. idem Id. ineunte in. manoscritto/i ms., mss. numero/i n., nn. (il termine nota non verrà mai abbreviato) nuova serie n. s. pagina/e p., pp. paragrafo/i par., parr. (o, ) recto di una carta (c. 22r) r seguente/i sg., sgg. sub voce/vocibus s. v., s. vv. tabella tab. tomo/i t., tt. tavola/e tav., tavv. vedi/vedasi v verso di una carta (c. 22v) v volume/i vol., voll. 5.4 Le citazioni di parte dei testi Le citazioni testuali superiori alle quattro righe si staccano dal contesto (facendole precedere e seguire da una riga bianca) e si pongono senza virgolette, in corpo minore, spazio rientrato (a sinistra e a destra) come nell esempio che segue: Così come avrà a dire l orientalista Bertrand Bareilles a proposito della chiesa armena: C est sur un principe de foi qu elle [la nation] s est constituée au IVe siècle, et depuis elle n a pas cessé de confondre ses destinées avec celles de l église. Celle-ci s est révélée comme un merveilleux principe d organisation et de conservation. Dans l église, où il s est réfugié, l Arménien a trouvé non seulement un centre de ralliement, mais l arche où s est fidèlement conservé tout ce qui l attachait au passé: traditions, 6
moeurs, langue et littérature. C est, sans doute, à cette étroite identité d intérêt, à cette harmonie de sentiments avec l élément laïque que cette église est redevable de ses idées de tolérance et de libéralisme. 2 Grazie alla costituzione del Patriarcato armeno a Costantinopoli, gli armeni della capitale imperiale godettero di molte libertà sotto la dominazione della Sublime Porta che, cronologicamente si estese dal XVI al XX secolo. Le citazioni brevi nel testo vanno poste tra virgolette. I segni di punteggiatura (salvo il punto esclamativo o interrogativo che faccia parte della citazione) vanno sempre posposti alla chiusura delle virgolette. Nel caso poi di citazione nella citazione, si proceda come nell esempio: L analisi testuale va definita con rigore scientifico secondo procedimenti. Se la citazione non è integrale, inserire tre puntini tra parentesi tonde ( ) in corrispondenza dell espunzione mentre le interpolazioni andranno tra parentesi quadre: es. Benedetto XVI [Joseph Ratzinger] è salito al soglio. 5.5 Immagini, Tabelle e Grafici Se i testi sono corredati da foto, tabelle, ecc., si dovranno predisporre le relative didascalie. La didascalia sarà in corsivo. Il titolo della didascalia deve essere esaustivo, ovvero il lettore deve essere in grado di comprendere il contenuto della figura anche senza aver prima letto il testo della tesi es. Tabella 1. Preferenze politiche divise per gruppi etnici (valori percentuali), 2008 Il rimando all interno del testo si fa tra parentesi tonde come di seguito: (fig. 1) o (figg. 12 e 13) o (figg. 3, 4, 5 e 10). In alternativa, se si usa la funzione di Microsoft Word inserisci didascalia, si può anche scrivere (Figura 1) ecc. 2 Bertrand Bareilles, nella sua prefazione a Malachia Ormanian, L Église arménienne, son histoire, sa doctrine, son régime, sa discipline, sa liturgie, sa littérature, son présent, Ernest Leroux Editeur, Paris, 1910, p. 3. 7
Esempio: Fu ancora una volta la nazione principe dell Unione la Russia a dominare le redini della Storia e del Destino, attraverso la figura del suo Presidente, Boris Eltsin, che aveva dichiarato la sovranità della Russia nel gennaio del 1990, e che con determinazione, coraggio e fermezza guidò la resistenza contro i golpisti (Figura 1). Immagini Le immagini possono essere parte integrante della tesi di laurea. Si tenga conto che spesso possono appesantire di molto il file. Indicare la didascalia, che deve descrivere in modo esaustivo il contenuto dell immagine, e la fonte Figura 1 Eltsin affronta Gorbačëv prima della Riunione del Congresso dei Deputati Fonte: Seventeen moments in Soviet History, An on-line archive of primary source materials on Soviet history. http://www.soviethistory.org/, (consultato il 19 dicembre 2007) 8
Tabelle Rimando all interno del testo: (Tab. 1) o (Tabella 1), ma anche (si veda Tabella 1) Tabella 2. Preferenze politiche divise per gruppi etnici (valori percentuali), 2008 Voto Georgiani Armeni Russi Altri Partito Comunista 8,2 20,0 51,5 28,3 Tavola Rotonda 77,4 56,0 33,3 64,2 Altri 14,4 24,0 15,2 7,5 Fonte: Lynn D. Nelson; Paata Amonashvili Voting and Political Attitudes in Soviet Georgia, in Soviet Studies, vol. 44, n 4. (1992), pp. 687-697. Nota bene: Inserire sempre la fonte Grafici/Figure Rimando all interno del testo: (Fig. 1), ma anche (Figura 1) o (si veda Figura 1) Didascalia: Figura 2. Spese militari dell Armenia e dell Azerbaijan: 1992-1999 (milioni di dollari USA a valori 1999) 1000 900 800 700 Milioni di dollari 600 500 400 300 200 100 0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Armenia Azerbaijan Fonte: elaborazioni dell autore su dati U.S. Arms Control and Disarmament Agency (ACDA), World Military Expenditures and Arms Transfers (WMEAT) 1999-2000, Washington D.C., February 2003. 9
Il grafico deve contenere anche le specifiche sulle assi delle x e delle y (in questo caso milioni di dollari e anni). 5.6 Formattazione del testo Per il testo della tesi si propone qui solo un esempio di formattazione. Lo studente è lasciato libero di scegliere altri tipi di formattazione purché si mantenga il grado di coerenza all interno del testo (es. tutte le note formattate nello stesso modo, tutti i titoli formattati con lo stesso modello ecc.) Carattere: Garamond Corpo: TITOLO 14 testo 12 note 10 Articolazione del testo capitolo: paragrafo: titolo in MAIUSCOLETTO titolo in Grassetto sottoparagrafo: titolo in Corsivo Si raccomandano gli studenti, prima di procedere all invio del testo (sempre in formato WORD) per la correzione al docente di: 1. Rileggere accuratamente il testo 2. Utilizzare il correttore ortografico di Word 10
NOTA FINALE SULLE CITAZIONI Nell esame finale del corso di Laurea Magistrale (la tesi), così come anche in altri scritti di carattere scientifico, la citazione ovvero il riportare necessariamente ed in maniera corretta la fonte da cui si è tratto il pensiero (parole esatte il copia e incolla ), il concetto, la sintesi molto simile al testo originale di una idea, è necessaria al fine non di incorrere nel reato di plagio. A tal fine la Legge 19 aprile 1925, n. 474, art. 1 (in G.U. 29 aprile 1925, n. 99), stabilisce che: Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorità o pubbliche amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo scolastico o accademico [...] presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri, è punito con la reclusione da tre mesi ad un anno. Secondo quanto ben esplicato dal sito web Tesilink: La pena prevista è più severa se si riesce in questo modo a conseguire il titolo di laurea: «La pena della reclusione non può essere inferiore a sei mesi qualora l intento sia conseguito». Ulteriore conseguenza, la revoca della laurea, come previsto dall articolo 5 della legge: «La sentenza di condanna o quella che dichiara che il fatto sussiste, ordina la cancellazione del provvedimento che ne sia derivato.» Per comprendere con maggiore chiarezza quali requisiti debba possedere una tesi per non incorrere nel reato previsto dalla legge, conviene tenere presente quanto sostenuto dalla Cassazione nel novembre del 1997: «La legge sulla repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree non si riferisce a un lavoro compilato interamente da un soggetto diverso da quello che ne appare l autore, ma anche al fatto oggettivo che il lavoro non sia proprio, cioè non sia frutto del proprio pensiero, svolto anche in forma riepilogativa o espositiva, ma che esprima tuttavia quello sforzo di ripensamento di problematiche altrui che si richiede per saggiare le qualità espositive di un candidato». Fonte: Tesilink, Rato di plagio, http://www.tesilink.it/reato-plagio.jsp, (consultato il 30/11/2012). Buon lavoro Michele Brunelli 11