RICERCA CON MODALITA TELEMATICHE DEI BENI DA PIGNORARE: PROCEDURA PER IL DEPOSITO DELL ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE (art. 492 bis c.p.c.) MEDIANTE CONSOLLE AVVOCATO Aprire consolle avvocato e nella sezione Gestione fascicoli creare un nuovo fascicolo locale scegliendo come tipologia volontaria giurisdizione.
Inserire i dati richiesti avendo cura di non scegliere un codice pratica eccessivamente lungo e ricco di caratteri speciali Selezionare come oggetto RICERCA CON MODALITÀ TELEMATICA DEI BENI DA PIGNORARE - ART 492 BIS C.P.C (Codice 401003).
Compilare la maschera relativa ai dati del Contributo Unificato pari ad 43,00 ( art 14, comma 1 bis del T.U.S.G) da versare contestualmente al deposito telematico.
Compilare i dati del creditore procedente, unitamente all Avvocato, e del debitore quindi cliccare il tasto ok.
Confermare la creazione del fascicolo ed il relativo salvataggio
Dopo aver selezionato il fascicolo locale appena creato, cliccare la voce nuovo nell area Depositi Telematici, quindi selezionare come tipologia di atto ricorso generico N.B Verificare sempre di aver selezionato il fascicolo locale corretto che risulta essere sempre l ultimo nell area fascicoli
Procedere alla composizione e creazione della busta avendo cura di inserire come atto principale l istanza ex art. 492bis, predisposta nel rispetto dell art. 12 delle regole tecniche del 16 aprile 2014, ovvero in formato PDF TESTO. Come allegato sarà necessario inserire titolo esecutivo, precetto e nota di iscrizione a ruolo nonché la scansione del versamento del contributo unificato nel caso di pagamento mediante marca Lottomatica. N.B Si ricorda che è possibile procedere con il versamento del contributo unificato mediante pagamento telematico evitando ogni accesso in Cancelleria.
Terminata la creazione della busta procedere con l apposizione della firma digitale ed infine con l invio. L accettazione delle istanze ex art.492bis verrà effettuata dalla Cancelleria delle iscrizioni a ruolo che provvederà a formare apposito fascicolo, contenente titolo esecutivo, precetto ed istanza, trasmettendolo al Presidente del Tribunale ovvero al Giudice delegato.