Sistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona



Documenti analoghi
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Il sistema endocrino

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

Concetti chiave Cascata ormonale Ormoni derivati da amminoacido Tirosina (catecolammine: adrenalina, noradrenalina, o.tiroidei) Ormoni peptidici e

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi

Il sistema endocrino

Biochimica Umana. Margherita Ruoppolo BDF56731

APPARATO ENDOCRINO. Scambio di informazioni : SISTEMA NERVOSO : mezzo di comunicazione/selettività: assoni e dendriti

IL SISTEMA ENDOCRINO

Nei metazoi l integrazione delle funzioni di organi e tessuti è realizzata dal sistema nervoso e dal sistema endocrino

Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo

1) Comunicazione diretta attraverso giunzioni comunicanti 2) Comunicazione tramite messaggeri chimici

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

LA SEGNALAZIONE CELLULARE

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici

scaricatoda Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.

SECONDI MESSAGGERI. Ca++

T corporea, pressione sanguigna, ritmo cardiaco insulina, calcio)

Apparato endocrino. Sistema di comunicazione che utilizza messaggi chimici a conduzione lenta

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

TRASMISSIONE DEI SEGNALI E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE

Segnalazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione fra le cellule

una cavità corporea, nel lume di un organo oppure sulla superficie esterna del

IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I

BCM NOME COGNOME MATRICOLA

SISTEMA ENDOCRINO. Prof.ssa S. Di Giulio

il sistema endocrino

Io Non sono un recettore!

La trasduzione del segnale intracellulare

Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di

ORMONI. Sostanze presenti nel sangue a concentrazioni molto basse ( M)

ORMONI. Sostanze presenti nel sangue a concentrazioni molto basse ( M)

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule

iridologica classica Il sistema endocrino Cell /

ENDOCRINOLOGIA GENERALE

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule

Le ghiandole endocrine centrali

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia

Trasduzione del segnale

Fegato. Il fegato produce numerosi enzimi, come gli isoenzini del citocromo P450 che metabolizzano farmaci ed altre sostanze tossiche

Sistema Endocrino 2. Adenoipofisi. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

SISTEMA ENDOCRINO LA RETE DI INFORMAZIONE ENDOCRINA E ESTREMAMENTE COMPLESSA

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule

Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni

Dipendente da contatto Segnali di posizione (migrazione dei leucociti) Paracrina Raggio breve (neurotrasmettitori)

Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali)

Modulo 11 biosegnalazione

Lezione 3 Christian Skou ( )

Salvatore Fedele Ass. Studenti per Medicina

SISTEMA NEUROENDOCRINO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI

Alberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

COSA DOBBIAMO RICORDARE: 19. FUNZIONE OMEOSTATICA DEL RENE

Il sistema endocrino

IL SISTEMA ENDOCRINO 1

METABOLISMO DEL GLICOGENO

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari (SAPA) Anno Accademico

COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE

Ghiandole endocrine centrali

ORMONI, GLICEMIA E CONTROLLO GLICEMICO INSULINA

APPARATO TEGUMENTARIO. APPARATO LOCOMOTORE: scheletrico e muscolare APPARATO CARDIO-VASCOLARE SISTEMA IMMUNITARIO APPARATO DIGERENTE

Lezione 3 Christian Skou ( )

Ormoni. Ghiandola endocrina

Comunicazione Cellulare

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I

Comunicazione chimica

STRESS E ADATTAMENTO. "Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita" Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951)

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI

I GLUCOCORTICOIDI. il principale glucocorticoide è il CORTISOLO

Apparato Endocrino. Corso di Laurea in Farmacia AA

Tutor Pietro Bortoluzzi Cell

Sono vietati forme e modi di diffusione, gratuite od onerose, diverse da quelle stabilite dal compilatore.

Integrazione del metabolismo

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO

SISTEMA NEUROENDOCRINO

REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO

Utilizzazione metabolica dei nutrienti

STRUTTURA e FUNZIONE

Comunicazione cellulare: messaggi, recettori e trasduzione dei segnali. Le cellule comunicano eccome! - L esperimento di Spemann e Mangold

OMEO= identico STASIS = stabile

Cambiamenti durante l esercizio:

APPARATO ENDOCRINO. Bortolami et al. Capitolo IX

Il sistema nervoso periferico: divisione efferente

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO

Il sistema endocrino è composto da ghiandole endocrine distribuite in tutto l organismo e svolge la propria funzione mediante la produzione e la

Modulo 11 biosegnalazione

Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi IL SISTEMA NERVOSO

TRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE

Cascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg)

Regolazione endocrina della crescita

Introduzione Gestione ormonale

Il sistema endocrino regola il funzionamento del corpo

LEZIONE 29: REGOLAZIONE NEUROORMONALE MECCANISMI NEUROORMONALI DI REGOLAZIONE DEL RENE

Unità 13 Il sistema endocrino

Transcript:

Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi di comunicazione intercellulare (azione autocrina, paracrina, endocrina, neuroendocrina) Sistema endocrino e sistema nervoso Principali sedi delle ghiandole endocrine: tipi di ormoni, sintesi e azione degli ormoni peptidici, sintesi e azione egli ormoni steroidei Meccanismi di regolazione degli ormoni: ipotalamo, controllo a retroazione negativa

Principi generali di fisiologia endocrina Ormoni: mediatori del sistema endocrino Neuromediatori / neurotrasmettitori: mediatori del sistema nervoso I due sistemi si influenzano reciprocamente ed agiscono in modo coordinato Legame ormone-recettore: effetto lento ma prolungato Legame neurotrasmettitore-recettore: effetto rapido e labile

Meccanismi di comunicazione intercellulare

Sistema endocrino e Sistema nervoso Risposte integrate: esempio Ipoglicemia: Cellule endocrine del pancreas secernono + glucagone e insulina Neuroni ipotalamici inducono la liberazione di glucosio dai depositi Midollare del surrene (ganglio simpatico) secerne adrenalina (liberazione di glucosio dai tessuti) e cortisolo (nuova sintesi di glucosio, epatica)

Principali sedi delle ghiandole endocrine: Ipofisi Epifisi Tiroide e paratiroidi Ghiandole surrenali Pancreas endocrino Ovaie e testicoli Ma anche: Atri (PNA) Rene (renina e eritropoietina) Cute (vitamina D) Epifisi (melatonina) Mucosa gastro intestinale (gastrina, secretina, colecistochinina) Tessuto adiposo (leptina) Fegato (angiotensina) Tessuti (istamina, prostaglandine )

Tipi di ormoni 1. Ormoni peptidici e glicoproteici (derivati da aa) IDROFILI Si legano a recettori sulla membrana plasmatica 2. Ormoni steroidei (derivati dal colesterolo) IDROFOBICI e LIPOFILI Si legano a recettori sulla membrana plasmatica o nucleare trasportati nel sangue in forma libera o legati alle proteine plasmatiche: diversa emivita a seconda della filtrazione renale

Sintesi degli ormoni peptidici DNA mrna Pre-pro-ormone Pro-ormone Ormone NON sono LIPOSOLUBILI: non attraversano la membrana plasmatica vengono immagazzinati in vescicole (come l acetilcolina) e rilasciati in grosse quantità (e. g. catecolamine) la quantità rilasciata NON dipende dalla velocità di sintesi

1. Azione degli ormoni peptidici NON sono LIPOSOLUBILI: non attraversano la membrana plasmatica il legame con il recettore innesca una catena (RAPIDA) di reazioni che durano tanto quanto dura il legame ormonerecettore (e.g. fosforilazione di enzimi che si attivano: è già tutto pronto ) Amplificazione dell informazione e dell effetto

2. Azione degli ormoni peptidici Meccanismi di traduzione del segnale: meccanismo dell AMPc

3. Azione degli ormoni peptidici Meccanismi di traduzione del segnale: meccanismo dell secondo messaggero Recettori accoppiati alla proteina G Attivazione della fosfolipasi C agisce su fosfatidilinositolo bifosfato (PIP 2 )- --> Diacilglicerolo (DAG) + inositoltrifosfato (IP 3 ) DAG: attiva proteinchinasi C IP 3 : liberazione di calcio dai depositi intracellulari (troponina, calmodulina)

Sintesi degli ormoni steroidei A partire dal colesterolo intracellulare A partire dal colesterolo ematico (nelle LDL: lipoproteine plasmatiche a bassa densità) sono LIPOSOLUBILI: attraversano la membrana plasmatica: NON esistono forme di deposito la quantità rilasciata dipende dalla velocità di sintesi

Azione degli ormoni steroidei sono LIPOSOLUBILI: attraversano la membrana plasmatica (o nucleare) inducono la sintesi di nuove proteine / enzimi / sostanze : processo LENTO

Meccanismi di regolazione degli ormoni 1. La maggior parte delle funzioni endocrine è sottoposta a controllo del SNC (ipotalamo) 2. La maggior parte delle funzioni endocrine è sottoposta a controllo tipo feedback (negativo o positivo) da parte dell ormone prodotto dalla stessa ghiandola 1. È la concentrazione plasmatica dell ormone a regolare la sintesi dell ormone stesso 2. E la concentrazione della sostanza regolata a regolare la sintesi dell ormone che la controlla 3. Gli ormoni non regolano solamente la funzione della cellula bersaglio ma anche la crescita della ghiandola endocrina Ipertrofia compensatoria: se la concentrazione ematica di un ormone diminuisce le cellule che lo producono si moltiplicano (gozzo da ipotiroidismo per carenza di iodio) Ipotrofia compensatoria: se somministro ormoni esogeni la ghiandola che li produce si atrofizza (testosterone da doping e atrofia testicolare in atleti)

Bibliografia Fisiologia dell Uomo, autori vari, Edi.Ermes, Milano Capitolo 16.1 : Sistema endocrino: Organizzazione del sistema endocrino